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Estonia
Vista dal castello di Toompea sul muro di Tallinn
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Estonia - Localizzazione
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Estonia - Stemma
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Estonia è uno Stato dei Paesi baltici che confina con la Lettonia e la Russia e si affaccia sul Mar Baltico e sul Golfo di Finlandia.

Da sapere[modifica]

La chiesa di Tallinn

Il paese è uno dei primi al mondo per innovazione diffusione ed utilizzo delle nuove tecnologie, come Internet e l'e-commerce, tanto da guadagnarsi il soprannome di e-Stonia.

Cenni geografici[modifica]

La superficie del Paese, poco più grande della Svizzera, è prevalentemente pianeggiante con modeste ondulazioni. Il monte più alto è il Suur Munamägi con i suoi 318 m.

Coperta per il 40% di boschi, ha un consistente numero di laghi, fiumi ed isole.

Davanti alle sue coste si trovano circa 1.520 isole. Le più grandi sono Saaremaa e Hiiumaa.

Il Paese conta numerosi laghi, il maggiore dei quali è il Lago Peipsi (Peipsi Järv), situato al confine con la Russia; la parte estone ha un'estensione di 1570 km² ed è il quarto lago di acqua sorgiva più grande in Europa. Sul territorio estone si contano circa altri 1.200 laghi naturali, molti dei quali si trovano nel sud del Paese.

I fiumi più importanti d'Estonia sono il Pärnu (144 km), il Kasari (112 km), l'Emajõgi (101 km) e il Narva (77 km).

Quando andare[modifica]

Il clima è subcontinentale. Le zone costiere subiscono maggiormente l'influenza del mar Baltico, con inverni freddi e molto umidi ed estati che alternano caldo intenso a perturbazioni con temperature decisamente fresche.

Le acque del Baltico mantengono relativamente alte le temperature della fascia litoranea fin verso la fine di settembre quando nelle zone più lontane dal mare si possono verificare le prime sporadiche e lievi gelate.

Il clima estone si presenta meno vario rispetto a quello di paesi vicini come la Finlandia, la Svezia e la Russia. Le temperature medie minime (in genere rilevate a febbraio) sono ovunque comprese tra -3 e -7 °C e le temperature permangono ininterrottamente sotto lo 0 °C per parecchie settimane.

La primavera e l'estate sono stagioni brevi, e settembre è un mese già termicamente autunnale sebbene non di rado le giornate si presentino terse e luminose e le temperature diurne possano essere ancora molto gradevoli.

Le precipitazioni sono più abbondanti nella parte settentrionale del paese, ma in genere la piovosità annuale non è particolarmente elevata, ed è distribuita prevalentemente nei mesi estivi e all'inizio dell'autunno.

Sulle pianure interne la mancanza di barriere montuose rende particolarmente veloce il ricambio tra masse d'aria di diversa natura; si verificano così temporali a volte molto violenti. Gli inverni vedono invece precipitazioni complessivamente scarse e in forma quasi esclusivamente nevosa.

Lingue parlate[modifica]

L'estone è l'unica lingua ufficiale della nazione, che è linguisticamente molto legata al finlandese, e quindi non correlata né ad altre lingue limitrofe né l'inglese. Molti nelle aree urbane (in particolare le persone più giovani) parlano bene l'inglese e quasi tutta la popolazione lo parla in modo scorrevole. Secondo il sondaggio Eurobarometer del 2005 il 66% degli estoni può parlare un po' di russo (essendo stato imposto durante l'occupazione sovietica), per quanto sempre meno giovani estoni siano in grado o hanno la volontà di parlarlo. Questo non include i parlanti russi di madrelingua. Il russo è spesso descritto come seconda lingua ufficiale dell'Estonia e il 50% dei nativi a Tallinn parla russo come lingua madre. Molte persone a Tallinn parlano anche molto bene il finlandese grazie al forte turismo e a trasmissioni televisive provenienti dall'altra parte del golfo. Il tedesco viene insegnato a scuola in Estonia e un gran numero di persone è in grado di parlarlo un po' (il 22% secondo l'Eurobarometer).

Si potrebbe essere tentati di usare le proprie conoscenze di russo in quanto circa il 25% della popolazione dell'Estonia è di lingua russa. Tuttavia uno straniero che inizia una conversazione in russo è visto come estremamente maleducato dai parlanti nativi estoni. Cerca sempre di iniziare la conversazione in una lingua diversa da quella russa e solo dopo chiedere se l'altra persona parla russo. Dopo i primi saluti gli estoni possono essere disposti a interagire in russo con un turista, ma molti sono riluttanti a parlare in russo con un locale di origine russa. A Tallinn e nel nord-est dell'Estonia vi è in realtà un'altissima probabilità di incontrare un nativo russo che ad esempio lavora come barman o come cassiere di banca.

Vi è una grande minoranza slava, in particolare russi e ucraini (circa il 25%).

Cultura e tradizioni[modifica]

Molto importante per il popolo estone è la cultura musicale. La tradizione del Festival della Canzone Estone (in estone: Üldlaulupidu) cominciò all'alba del risveglio nazionale nel 1869. Si tratta di uno dei maggiori eventi di musica corale del mondo, e l'aggiunta del coro solitamente comprende 18.000 persone.

La liberazione dall'occupazione sovietica nel 1991 ed il ritorno all'indipendenza estone è chiamata anche Rivoluzione cantata. La canzone e il Festival estoni furono i mezzi con il quale gli estoni cominciarono a protestare pacificamente per la libertà, contro l'occupazione straniera sovietica, a partire dal 1989.

Letture suggerite[modifica]

Kalevipoeg, dipinto di Kristjan Raud, esposto al museo estone dell'arte di Tallinn
  • Kalevipoeg — Poema epico nazionale, scritto tra il 1857 ed il 1861 da Friedrich Reinhold Kreutzwald, che attinse dal patrimonio di tradizioni orali dell'Estonia, ispirandosi al finlandese Kalevala ed alla mitologia germanica. Nato da una fusione di leggende estoni, il poema narra le avventure del mitico eroe locale, che terminano con la morte del protagonista e la conquista della sua terra da parte dell'aggressore straniero, ma anche con una nota di libertà e speranza per il futuro.
  • Terra di confine (di Emil Tode, pseudonimo di Tõnu Õnnepalu, edito in Italia da Iperborea, ISBN 8870910628) — Subito dopo il ripristino dell'indipendenza dell'Estonia, un giovane laureato si reca a Parigi grazie ad una borsa di studio. Dalla ville lumière, il giovane scrive lettere al suo amico Angelo, senza tuttavia spedirle. Nelle lettere racconta episodi dell'infanzia trascorsa in Estonia in compagnia della nonna ma anche della sua relazione con un docente universitario incontrato a Parigi.


Territori e mete turistiche[modifica]

L'Estonia è divisa in 15 province: Harjumaa, Hiiumaa, Ida-Virumaa, Järvamaa, Jõgevamaa, Laanemaa, Lääne-Virumaa, Pärnumaa, Põlvamaa, Raplamaa, Saaremaa, Tartumaa, Valgamaa, Viljandimaa e Võrumaa.

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Estonia settentrionale — La capitale, Tallinn è situata sulla riva meridionale del golfo di Finlandia di fronte ad Helsinki alla quale è collegata da un andirivieni di traghetti.

Procedendo sul litorale est in direzione di Narva, prendendo una diramazione a sinistra della E20 si incontrano i piccoli centri di villeggiatura di Loksa e Võsu all'interno del Parco nazionale Lahemaa. Oltre stanno le città di Rakvere con un castello medievale eretto dai danesi, Sillamäe giungendo a Narva, terza città del paese sul confine con la Russia

Sul litorale ad ovest della capitale è dislocata Paldiski che fu un'importante base militare durante l'occupazione sovietica.
      Ida-Virumaa (o Estonia orientale) — Situata al confine con la Russia. Narva è la punto più ad est del Paese. Resort lungo mare come Toila e Narva-Jõesuu, sono tra i migliori in Estonia.
      Estonia occidentale — La costa sul mar Baltico è coronata da parecchie isole frequentate d'estate come Saaremaa, Hiiumaa, Vormsi, Kihnu. Sulla terraferma i centri più interessanti sono: Haapsalu, Pärnu.
      Estonia meridionale — Seconda città del paese Tartu è una vivace città universitaria. Sul confine con la Russia si estende il lago di Peipsi le cui spiagge sono molto frequentate d'estate. Comprende anche Otepää e Viljandi.

Centri urbani[modifica]

  • 59.437224.7451 Tallinn — Capitale del Paese, con un incantevole centro medievale.
  • 58.946923.53692 Haapsalu Haapsalu su Wikipedia — Città balneare.
  • 59.500826.52753 Kunda Kunda su Wikipedia — Affacciata sul Golfo di Finlandia.
  • 58.883325.56674 Paide Paide su Wikipedia — Capoluogo della contea di Järvamaa.
  • 57.776926.03115 Valga Valga (Estonia) su Wikipedia — Capoluogo della contea di Valgamaa, al confine con la Lettonia.
  • 59.427.28336 Kohtla-Järve Kohtla-Järve su Wikipedia — Città nella contea di Ida-Virumaa.
  • 59.350626.36117 Rakvere Rakvere su Wikipedia — Nota per le sue rovine del castello.
  • 58.253322.48618 Kuressaare Kuressaare su Wikipedia — Vanta il castello Kuressaare, sull'isola di Saaremaa.
  • 59.379228.20069 Narva — La città più orientale dell'Estonia, sul confine russo.
  • 58.384424.498910 Pärnu — Storica località balneare con un piccolo porto. È di fatto la capitale estiva estone.
  • 58.3826.722511 Tartu — La seconda più grande città estone e la più antica. Centro intellettuale, famosa per le sue università.
  • 58.363325.595612 Viljandi Viljandi su Wikipedia — Ospita il festival annuale di musica folk.

Altre destinazioni[modifica]

Purekari neem, Parco nazionale Lahemaa, punto più settentrionale sulla terraferma estone

Gli estoni hanno un amore speciale per la natura, e molti vi diranno che preferiscono sedersi sotto un albero in una foresta vuota o fare un'escursione in un parco nazionale, più di qualsiasi altra cosa. Le tranquille e incontaminate isole baltiche dell'Estonia offrono una splendida fuga nel mezzo della natura.


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

L'Estonia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen


In aereo[modifica]

Per approfondire, vedi: Aeroporti in Estonia.

Tallinn è la principale porta d'ingresso internazionale dell'Estonia. Oltre ai voli diretti giornalieri da/per tutte le principali città scandinave (Stoccolma, Copenaghen e Oslo) e baltiche (Riga e Vilnius), ci sono voli diretti da tutti i principali hub europei come Londra, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Amsterdam e hub regionali come Praga e Varsavia. Ci sono collegamenti verso est da Mosca, San Pietroburgo e Kiev. La compagnia di bandiera estone Nordica fornisce la metà dei servizi mentre i restanti sono forniti da Finnair, SAS, Lufthansa, LOT, Aeroflot, Air Baltic, e altri. Easyjet è uno dei pochi vettori a basso costo che forniscono servizi regolari per Tallinn. Anche Ryanair opera diversi voli estivi.

La vicinanza e l'eccellente servizio di traghetto con Helsinki permettono la combinazione con i viaggi aerei. Riga è solo a 2/3 ore di autobus dall'Estonia meridionale e può essere un'altra buona opzione.

Altri aeroporti estoni sono per lo più utilizzati per i servizi domestici, anche se Tartu ha un collegamento quotidiano a Helsinki, mentre Pärnu e Kuressaare possono avere voli sporadici per Stoccolma.

Di seguito un elenco di compagnie aeree che fino a ottobre 2016 hanno effettuato voli da aeroporti italiani:

In auto[modifica]

Il ponte di confine Narva-Ivangorod

Buoni collegamenti stradali sono a sud (il percorso della Via Baltica che passa da Tallinn-Riga-Kaunas-Varsavia) ed est (Tallinn-San Pietroburgo, Tallinn-Pskov). Qualsiasi viaggio auto in Russia comporta ritardi non prevedibili al confine. La frontiera di Narva/Ivangorod è nota per le sue lunghe code di mezza giornata, quindi è meglio utilizzare il valico meridionale Pečory quando possibile e prestare particolare attenzione al sistema di biglietteria che vi riserva un posto in coda sul lato estone.

In nave[modifica]

Linee di traghetti collegano Tallinn con Svezia (Stoccolma) e Finlandia (Helsinki e Mariehamn). Tallinn-Helsinki è una delle più trafficate vie marittime in Europa e ha tutti i giorni 11 traghetti e 6/7 barche veloci (non durante l'inverno) in ogni direzione. È operata da Tallink, Viking Line e Eckerö Line e le barche veloci da Linda Line. I biglietti dei traghetti possono partire da € 19 per la sola andata o anche il ritorno (di solito il ritorno è gratuito se avviene nello stesso giorno).

Minori rotte internazionali includono la connessione recentemente ristabilita tra il porto lettone di Ventspils e l'isola di Saaremaa e Paldiski - Kapellskär (Svezia) con due diversi operatori.

Se si utilizza la propria imbarcazione si possono trovare indicazioni utili visitando lo State Port Register e la pagina estone della Maritime Administration per imbarcazioni da diporto.

In treno[modifica]

Servizi ferroviari internazionali tra Tallinn e le città russe di Mosca e San Pietroburgo sono stati sospesi più volte in passato; attualmente le Ferrovie Russe (RZD) gestiscono il collegamento Mosca-Tallinn (via San Pietroburgo) con treni notturni quotidiani: i treni partono da Mosca alle 21:20 e arrivano a Tallinn alle 13:38, mentre da Tallinn partono alle 15:20 e arrivano a Mosca alle 09:32. L'ampiamente (e forse sfacciatamente) pubblicizzato collegamento ferroviario tra Riga e Tallinn è tutt'altro che ragionevole, perché fa una lunga deviazione e impiega quasi un giorno intero per un semplice viaggio tra le confinanti capitali baltiche, tuttavia i treni locali tra il nord Lettonia e l'Estonia meridionale (connessione in Valka/Valga) possono essere utili.

In autobus[modifica]

Un sacco di buone ed economiche connessioni da Riga e San Pietroburgo a Tallinn. Servizio di lunga distanza da Vilnius, Kaunas, Kaliningrad ed è inoltre disponibile da Varsavia o Kiev. Il più popolare fornitore di servizi regolari è Luxexpress Group, altri comprendono Ecolines e Hansabuss.

Come spostarsi[modifica]

In Estonia, il sistema di trasporto pubblico è ben sviluppato ed è preferibile spostarsi a piedi, in bicicletta o usare i mezzi pubblici, dato che lo stile di guida dell'Europa orientale può essere pericoloso per chi non ne è avvezzo.

In aereo[modifica]

L'Estonia ha diversi voli nazionali, soprattutto tra la terraferma e le isole. Avies gestisce servizi regolari tra Tallinn e Kuressaare o Kärdla. Luftverkehr Friesland-Harle vola da Pärnu a Ruhnu e a Kuressaare.

In auto[modifica]

Highway 5 nell'Estonia settentrionale; una tipico autostrada estone

La qualità delle strade è variabile. La maggior parte delle strade ha solo due corsie, ma la strada Narva-Tallinn è una buona autostrada a 4 corsie. Il limite di velocità è 90 km/h in campagna e 50 km/h in città, se non diversamente specificato. I passeggeri sono tenuti ad indossare le cinture di sicurezza. Le luci devono essere sempre accese.

Nelle zone centrali delle grandi città i parcheggi auto sono a pagamento, ma trovare un distributore di biglietti a volte è difficile in quanto il "parcheggio mobile" (i.e. pagabile tramite cellulare) è molto diffuso.

L'Estonia ha un sacco di compagnie di autonoleggio, e il livello di inglese parlato dai loro rappresentanti è generalmente molto elevato. Il noleggio è un po' più conveniente che in Europa occidentale. Ci sono sportelli delle agenzie al Livello 0 dell'aeroporto internazionale di Tallinn.

Guidare in Estonia è abbastanza facile, anche se può essere un po' più fastidioso che in Europa occidentale e Stati Uniti d'America. Gli autisti sono generalmente educati, ma non osservano rigorosamente i limiti di velocità e le altre regole del traffico, soprattutto nei sorpassi. L'eccesso di velocità non è tollerato e questo si riflette in frequenti controlli radar mobili effettuati dalla polizia stradale e tramite gli autovelox fissi installati sulle principali autostrade. Non c'è molto traffico sulle strade estoni rispetto all'Europa occidentale o per esempio in Polonia. Le leggi estoni contro la guida in stato di ebbrezza sono rigorose e seguono una politica di tolleranza zero. Fate altresì attenzione ai pedoni ubriachi, in quanto non è infrequente imbattercisi.

In treno[modifica]

Le linee ferroviarie pubbliche in uso nel 2008

La rete ferroviaria dell'Estonia non copre l'intero Paese. La qualità dei binari e dei servizi ferroviari è in costante miglioramento, grazie ai cospicui finanziamenti dell'Unione europea. Recentemente le vecchie locomotive diesel sovietiche sono state sostituite con modelli più recenti.

Dal 2014 tutte le operazioni di trasporto ferroviario di passeggeri nazionali vengono gestite da Elron. I biglietti sono in vendita a bordo. È inoltre possibile acquistarli on-line, presso le stazioni principali, o in uno dei rari distributori automatici di biglietti, ma questo ha un senso per lo più per i biglietti di prima classe, che sono in numero limitato e possono esaurirsi velocemente. Tutti i prezzi dei biglietti sono scontati del 10% se acquistati via Internet.

I prezzi dei biglietti sono abbastanza bassi, ad esempio un viaggio in prima classe di sola andata da Tallinn a Tartu costa 14,20 €.

In autobus[modifica]

L'Estonia dispone di una rete di autobus completa in tutto il Paese. Quasi ogni città può essere raggiunta con un autobus diretto da Tallinn. Altre grandi città hanno le loro linee di autobus, come ad esempio Narva-Pärnu e Tartu-Kuressaare. C'è un ottimo pianificatore di percorso online chiamato Peatus.ee, disponibile in inglese, estone e russo. Uno strumento più semplice per la ricerca degli orari e la prenotazione è Bussireisid.ee (si noti che le stampe di biglietti elettronici potrebbero non essere accettate: controllare bene sul sito le istruzioni e le condizioni!). È inoltre possibile acquistare i biglietti dall'autista.

In bicicletta[modifica]

Il progetto internazionale BaltiCCycle può fornirvi parecchie informazioni e aiuto.

In autostop[modifica]

Girare in autostop in Estonia è generalmente fattibile. I Paesi baltici hanno una forte cultura dell'autostop.

Cosa vedere[modifica]

Le torbiere in Estonia sono pulite ed è un'esperienza nuotarvici
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Estonia.
Cascata di Jägala a -20°C in inverno

Le principali attrazioni turistiche dell'Estonia sono:

  • Centro storico medievale di Tallinn
  • Quartiere Rotermann — Il distretto commerciale di Tallinn.
  • Parco di Kadriorg — Parco circostante il palazzo Kadriorg a Tallin.
  • Kumu — Museo d'arte di Tallinn.
  • Chiesa di San Giovanni di Tartu (Tartu Jaani)
  • Spiaggia di Pärnu
  • Castello di Hermann — Maestoso castello medioevale che si trova nella città di Narva sul fiume omonimo.
  • Crateri meteoritici di Kaali — Millenari crateri nell'isola estone di Saaremaa.
  • Setomaa — Regione nel sud-est dell'Estonia, abitata dalla minoranza etnica dei Setos.
  • Castello di Rakvere — Resti di un castello, costruito nel 1346 e oggi utilizzato per rievocazioni storiche.
  • Cascata di Jägala — La più alta cascata naturale in Estonia (~8 m).

Storia e tenute del medioevo[modifica]

Il centro storico medievale di Tallinn è il borgo medievale più integro e più protetto d'Europa, ed è l'attrazione regina dell'Estonia. Il suo inestimabile valore è rappresentato dal ben conservato (quasi intatto) ambiente e struttura medievale, che oramai è andato perso nella maggior parte delle capitali del nord Europa. Dal 1997 il centro storico è entrato nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO.

La vita sotto il dominio di re scandinavi, impero russo e cavalieri teutonici ha lasciato in Estonia una miscela unica e ricca di monumenti storici. Oltre mille manieri sono stati costruiti in giro per l'Estonia dal XIII secolo in poi. Alcuni dei manieri sono stati abbandonati o sono caduti in rovina, ma molti altri sono stati ricostruiti e sono tra le attrazioni preferite dai turisti. Esistono circa 200 tenute sotto la protezione dello Stato come monumenti architettonici e altre 100 sono tutt'oggi in uso.

Isole e coste[modifica]

L'Estonia ha oltre 1.500 isole. La natura è essenzialmente intatta e offre una esperienza piuttosto diversa di spiaggia con il loro tocco rustico. Le spiagge pubbliche sono per la maggior parte di sabbia e la temperatura media dell'acqua è di 18°C in estate. Specchi d'acqua interni e l'acqua di alcune baie poco profonde sono a temperatura più alta.

L'isola più grande è Saaremaa con un castello medievale intatto e ben restaurato nella sua unica città, Kuressaare. Recinti in pietra, tetti di paglia, mulini a vento funzionanti e birra fatta in casa sono tutti elementi distintivi di Saaremaa. L'isola di Hiiumaa, d'altra parte, è nota per i suoi fari, natura incontaminata, la Collina delle Croci e il senso dell'umorismo dei suoi abitanti. Entrambe le isole hanno un aeroporto e così sono facilmente raggiungibili da Tallinn.

Altre isole importanti sono Kihnu, Ruhnu (con la sua spiaggia "sabbia cantante"), Muhu e Vormsi, ognuna con le proprie uniche caratteristiche. La maggior parte delle altre piccole isole estoni non ha un gran significato culturale, ma possono essere interessanti per il bird-watching, canoa, vela, pesca, ecc.

A luglio e agosto Pärnu, capitale estiva dell'Estonia, è l'attrazione principale. La costa in sé ha un sacco di spiagge incontaminate e un tour da Narva-Jõesuu (a est) in direzione Tallinn è ideale per esplorare la costa. Alcuni dei luoghi più noti includono Toila, Võsu, Käsmu e Kaberneeme.

Cosa fare[modifica]

Su Visitestonia.com c'è elenco piuttosto buono degli eventi che si svolgono in Estonia, molti dei cui biglietti possono essere acquistati online tramite Piletilevi.ee o Ticketpro.ee .

Festival cinematografici[modifica]

  • Tallinn Black Nights Film Festival (PÖFF). Novembre-dicembre. Il festival unisce una rassegna di film d'autore con separati filoni di proiezioni relative a film d'animazione, film studenteschi e film per bambini/ragazzi.

Festival musicali[modifica]

Manifestazione di canto e ballo estone del 2009

Eventi sportivi[modifica]

  • 59.4259624.647316 Simpel Session, Tallinn. Estate/inverno. Evento internazionale di skateboard e BMX.
  • Partecipare al trasporto della moglie (Naisekandmine). Si tratta di uno sport di coppia molto popolare in Estonia che prevede una corsa ad ostacoli, spesso tra fango e terreni scoscesi, durante la quale l'uomo corre trasportando sulle spalle o in braccio la propria moglie (o fidanzata). Benché lo sport sia stato inventato dai cugini finlandesi, esiste anche una variante tutta estone. Nel Naisekandmine in stile estone la donna viene trasportata a testa in giù, reggendosi con le gambe attorno al collo del proprio uomo. Ogni anno viene organizzato un campionato mondiale (in Estonia o in Finlandia a seconda dell'anno) ma in quasi tutti i mesi è possibile partecipare o semplicemente andare a guardare gare locali di questo bizzarro sport.

Visite autonome[modifica]

Le visite autonome sono un buon modo per scoprire l'Estonia da soli. Per ulteriori informazioni si prega di visitare le mappe interattive sul sito ufficiale del turismo.

Opportunità di studio[modifica]

L'Estonia ha una discreta quantità di studenti stranieri che studiano nelle sue università, in particolare dai paesi nordici, in quanto i diplomi estoni sono riconosciuti in tutta l'Unione europea. Consulta gli articoli della città universitaria di Tartu e della capitale Tallinn per maggiori dettagli.

Opportunità di lavoro[modifica]

Nessun ostacolo esiste per i cittadini dei Paesi europei per venire a investire e lavorare in Estonia. I cittadini extraeuropei di Paesi sviluppati sono esenti dal visto turistico a breve termine. Svedesi e finlandesi hanno di gran lunga la più grande comunità di lavoro di stranieri post-sovietici in Estonia. L'Estonia può aver avuto una crescita a razzo, come negli ultimi anni, ma essendo una ex repubblica sovietica, partiva da una base molto bassa. Secondo la rivista The Baltic Guide lo stipendio medio locale mensile a fine 2013 era di circa 930 €.

L'istruzione è molto apprezzata in Estonia perché essendo una piccola nazione senza risorse naturali eccezionali, credono che l'unico modo per essere competitivi è quello di assorbire la conoscenza. Ci sono così tante persone molto istruite in Estonia che è diventato un problema per il mercato del lavoro: non ci sono abbastanza lavoratori per i lavori che richiedono una formazione basica.

Arrivano costantemente investimenti considerevoli e lavoratori dai Paesi della CSI, anche se vengono imposte restrizioni legali significative.

  • Cittadinanza e Consiglio per l'immigrazione è l'autorità incaricata di trattare con il lavoro di ufficio.
  • CV Keskus.ee è il portale estone che contiene il maggior numero di offerte di lavoro.
  • CV-Online è uno dei più antichi servizi di reclutamento e risorse umane estoni che operano in 9 Paesi (a partire dal 2005).


Valuta e acquisti[modifica]

Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD

Prima del 1 gennaio 2011, anno di adozione dell'euro, era utilizzata la corona estone (EEK) che ha cessato di avere corso legale il 15 gennaio 2011, ma qualsiasi corona che è ancora in circolazione può essere cambiata in euro alla Banca d'Estonia al tasso fisso di 15,6466 corone per 1 €.

Banche[modifica]

Bancomat e uffici di cambio di valuta (valuutavahetus) sono ampiamente disponibili. Otterrete le migliori tariffe di cambio solo dopo l'arrivo in Estonia. Evitare di cambiare i soldi in aeroporto o al porto in quanto le tariffe sono più basse.

Mance[modifica]

La mancia è diventata comune in Estonia solo dopo il ripristino dell'indipendenza, e quindi non è sempre richiesta. Un 10% di mancia è di solito aggiunto al prezzo nei ristoranti e i tassisti spesso trattengono il resto. Alcuni ristoranti e pub hanno un vaso o una scatola sul bancone con l'etichetta "mancia" dove i clienti possono mettere il loro resto.

Costi[modifica]

L'Estonia è generalmente più conveniente dell'Europa occidentale, ma non è più così economica come negli anni 1990; e in zone turistiche come il centro storico di Tallinn i prezzi possono essere a livelli scandinavi.

Nell'aprile 2017 un bottiglia di birra locale (0,5 l) costa circa 1,2 € nei negozi e 2,5/4,5 € in un pub modesto.

A tavola[modifica]

Tipico pane scuro baltico al mercato di un contadino

Il cibo estone richiama fortemente quello tedesco e la cucina nordica in generale. La cosa più vicina a un piatto nazionale è il verivorst (sanguinaccio), servito con mulgikapsad (fondamentalmente stufato di crauti).

Spesso la prima portata è costituita da piatti freddi costituiti da una varietà di carni e salsicce accompagnate dal rosolje, un piatto di punta della cucina estone, composto di rape rosse tagliate a dadini e aringhe.

I pirukas sono tortini al forno con ripieno di carne, carote e cavolo

La portata principale è spesso costituita da carne e patate serviti con crauti acidi (sauerkraut). La carne di maiale è molto diffusa arrostita e al forno o anche stagionata in forma di prosciutto.

Molti tipi di cibo sono simili a piatti russi e hanno i loro equivalenti quasi esclusivamente nella ex URSS, come ad esempio hapukoor (smetana in russo), un acido del latte con grasso al 20% usato come condimento per insalate, in particolare per la kartulisalat (insalata di patate).

Dato che l'Estonia è stata usata per essere un centro produzione alimentare di massa ai tempi dell'URSS, alcuni dei suoi cibi, sconosciuti agli occidentali, sono ancora ben noti nelle terre della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Però è vero anche il contrario; nei negozi di alimentari estoni i prodotti provenienti da paesi dell'ex Unione Sovietica, come l'acqua minerale georgiana sono ampiamente disponibili.

Un alimento che non manca mai durante i pasti estoni è il pane, diffuso in ogni colore, forma e varietà. Per capire l'importanza del pane nella cucina estone basti pensare che al posto del nostro "buon appetito" il vero estone vi augurerà "jätku leiba", espressione traducibile con "possa il tuo pane essere sufficiente".

Tra gli altri prodotti alimentari di tutti i giorni, alcuni tra i più particolari sono offerti anche nei negozi di alimentari, come ad esempio il cinghiale selvaggio, salsicce d'alce e cervo grigliato. Alcuni ristoranti offrono anche la carne di orso.

Per quelli con un debole per i dolci il produttore nazionale di cioccolato è "Kalev", con molti negozi specializzati in tutto il Paese dove anche i supermercati ne fanno vendita al dettaglio.

I più avventurosi possono provare la kohuke, uno snack dolce al sapore di latte cagliato, ricoperto di cioccolato e disponibile in ogni supermercato.

Mulini a vento su Saaremaa

Bevande[modifica]

Come i loro vicini di casa russi, gli estoni hanno il proprio alcol. Gli alcolici preferiti sono la birra locale Saku, o A. Le Coq, i marchi di vodka locale Viru Valge (Vironian White) e Saaremaa Vodka e liquori alle erbe simili al rum, il sorprendentemente liscio e gustoso Vana Tallinn (Old Tallinn), famoso nei paesi dell'ex URSS.

Una bibita locale è "Kali" (l'equivalente estone dello "kvas"), a base di pane nero fermentato. Può essere descritto come un gusto acquisito.

Molti abitanti impazziscono anche per il "keefir", un intruglio di latte fermentato.

Infrastrutture turistiche[modifica]

Il numero di alberghi è esploso da poche decine a diverse centinaia, dopo il ristabilimento dell'indipendenza estone. Nel 2004 Tallinn ha raggiunto il primo posto tra le città del Mar Baltico per numero di pernottamenti in albergo, anche se ancora dietro Stoccolma e Helsinki nel numero di pernottamenti totali.

Quando le fattorie collettive sovietiche furono sciolte molti agricoltori sono passati a gestire "turismitalud", o agriturismo, in quanto sono luoghi poco costosi e indispensabili per trascorrere una vacanza nella natura, di solito in una ex casa colonica. Un sito sul turismo rurale estone fornisce informazioni sulle aziende agricole turistiche in Estonia. Gli ostelli sono un un'altra opzione popolare per i viaggiatori con budget ristretti e quest'ultimi possono consultare il sito web della Estonian Youth Hostel Association.

Eventi e feste[modifica]

Festività nazionali[modifica]

Data Festività Note
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
24 febbraio Giorno dell'indipendenza estone Memoriale dell'indipendenza dall'impero russo (1918)
marzo/aprile Venerdì santo, Pasqua, lunedì dell'angelo Festività cristiana
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
23 giugno Giornata della vittoria Memoriale della battaglia di Võnnu che segna la vittoria sull'esercito imperiale tedesco (1919)
24 giugno Jaanipäev Nota anche come Festa di San Giovanni o Festa di mezza estate
20 agosto Festa del ripristino dell'indipendenza Memoriale dell'indipendenza dopo l'occupazione sovietica (1991)
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo
26 dicembre Santo Stefano Festività cristiana


Sicurezza[modifica]

Il tasso di criminalità è aumentato drammaticamente nel 1991-1994, dopo che le libertà democratiche sono state introdotte. In gran parte questo è perché il crimine è stato un argomento tabù prima del 1991, in quanto la propaganda sovietica aveva bisogno di mostrare quanto fosse sicuro e bello il regime. Il tasso di omicidi per 100.000 abitanti è sceso continuamente dal 2012 e, secondo uno studio delle Nazioni Unite, è ora alla pari con quello degli Stati Uniti d'America.

Oggi le fonti ufficiali sostengono che il Paese ha raggiunto una notevole riduzione della criminalità negli ultimi anni. Secondo l'Overseas Security Advisory Council (OSAC) il tasso di criminalità nel 2007 era abbastanza paragonabile a quello degli altri stati europei, tra cui la Scandinavia. Le attività criminali sono distribuite in modo non uniforme sul territorio con quasi nessun crimine nelle zone insulari e un tasso notevole di spaccio di droga nella zona industriale prevalentemente di lingua russa del nordest. A Tallinn, la microcriminalità è un problema e ci sono alcuni incidenti che coinvolgono i turisti, soprattutto borseggi (tipicamente nei mercati). Il centro storico di Tallinn e le altre principali attrazioni turistiche sono strettamente sorvegliate dalla polizia locale e da società di sicurezza private.

Molti estoni guidano con noncuranza, di conseguenza si contano circa 100 persone uccise e 1.300 feriti ogni anno. Il numero dei morti in incidenti stradali per ogni 100.000 persone è simile ai Paesi dell'Europa meridionale come Portogallo o Italia. L'Estonia ha severe leggi per la guida in stato di ebbrezza, con una politica di tolleranza zero, ma gli incidenti che coinvolgono i conducenti alterati sono tuttavia un problema importante. Il codice stradale estone richiede l'uso dei fari in ogni momento durante la guida e l'uso di una cintura di sicurezza per tutti i passeggeri è obbligatorio.

Recentemente l'Estonia ha emanato una nuova legge che richiede ai pedoni di indossare piccoli riflettori, che le persone in genere spillano ai loro cappotti o borse. Anche se questa legge è raramente seguita in città, i riflettori sono molto importanti nelle zone rurali dove può essere difficile per gli automobilisti vedere i pedoni, soprattutto nei mesi invernali. I trasgressori della presente legge possono essere soggetti a una multa di circa 30/50 €, o fino a circa 400/500 € se il pedone è sotto l'influenza di alcool. I riflettori sono poco costosi e si dovrebbe essere in grado di trovarli in molti supermercati, chioschi e altri negozi.

I poliziotti sono molto efficaci e non sono corrotti in contrapposizione alla vicina Russia.

Il consiglio principale per chiunque si preoccupi per la sicurezza personale è quello di rimanere ragionevolmente sobrio nonostante gli allettanti prezzi degli alcolici. Quando si guida, assicurarsi prima di non aver assunto alcun tipo di alcool.

Per la polizia, comporre 110; per le altre emergenze come incendi e simili, chiamare il 112.

Si dice sia improbabile che gli estoni avvicinino un perfetto sconosciuto o un turista che sta per conto proprio. Se qualcuno in strada vi si presenta improvvisamente di fronte (con domande o questioni di poco conto), sarebbe saggio tenere d'occhio i propri effetti personali.

Manifestazioni omosessuali possono essere malviste, anche se episodi di violenza sono molto improbabili.

Situazione sanitaria[modifica]

Panace di Sosnowsky

In Estonia la sanità non è gratuita ed anche i servizi di pronto soccorso sono a pagamento, non solo per gli stranieri. Il costo delle prestazioni è comunque molto ridotto ed è regolato da un tariffario statale.

Per un estone, è considerato "mauvais ton" non criticare il sistema sanitario estone. Recenti studi dell'Unione europea hanno dimostrato che l'Estonia occupa il 4° posto per servizio sanitario pubblico di base, praticamente allo stesso livello della Svezia. In effetti, intorno al 1998-2000, il sistema sanitario estone è stato ristrutturato dall'obsoleto modello URSS, per far fronte alle conseguenze disastrose della guerra su larga scala e reso più aggiornato dagli esperti svedesi. L'Estonia ha armonizzato le sue norme in materia di assicurazione sanitaria dei viaggiatori con i requisiti dell'Unione europea. Le informazioni sull'assistenza sanitaria in Estonia sono fornite dall'agenzia governativa Eesti Haigekassa.

Per un urgente aiuto o salvataggio, comporre 112.

L'Estonia ha il secondo più alto tasso europeo tra adulti di infezioni HIV/AIDS, attualmente oltre 1,3% o 1 ogni 77 adulti. In generale, il tasso è molto più alto nelle regioni di lingua russa come Narva o Sillamäe. Non peggiorare la situazione evitando di proteggere se stessi e gli altri.

Le zecche diffondono malattie come l'encefalite virale e la malattia di Lyme, che può essere trasmessa agli esseri umani, la loro stagione di solito inizia in aprile e dura fino a ottobre.

Attenzione alle piante velenose come Panace di Sosnowsky e Panace di Mantegazza. Indossare indumenti protettivi e occhiali. Se bruciato, pulire la pelle con acqua e sapone e proteggerla dal sole per almeno 48 ore.

Assistenza sanitaria europea[modifica]

Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadino dell'Unione europea (UE), se ti ammali inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, hai diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non hai la tessera con te o non sei in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), hai sempre diritto alle cure, ma sei obbligato a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al tuo rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze[modifica]

Gli estoni in generale quando incontrano un estraneo sono notevolmente riservati all'inizio. Non aspettatevi che siano inclini a troppi convenevoli o chiacchiere, ma una volta rotto il ghiaccio, li troverete aperti e schietti.

Gli estoni tendono a mantenere la loro distanza fisica, ma se due persone non si vedono da lungo tempo, un abbraccio può essere una adatta manifestazione d'affetto.

Non alzare la voce in una conversazione. Una discreta, tranquilla conversazione è il modo più apprezzato di fare affari in Estonia.

Gli estoni sono di solito molto orgogliosi della loro nazione e del loro Paese. Questa piccola nazione è riuscita a ottenere l'indipendenza ed è sopravvissuta a tutti i momenti difficili che sono accaduti in secoli pieni di guerre.

La storia contemporanea può essere un argomento delicato. Qualsiasi discorso positivo sull'URSS (o sull'odierna Russia) sarà tutt'altro che una buona idea, anche se risponderanno a qualunque domanda gli porrete.

Il 25% della popolazione dell'Estonia è di etnia russa, e ancor più persone sono in grado di capire almeno un po' di russo. Alcuni suggeriscono di non iniziare le conversazioni in russo con gli estranei, in quanto questo può essere visto come maleducato da parte di certi estoni. Vedere la sezione "Lingue parlate" per ulteriori informazioni.

Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • All'interno l'Estonia, il costo per affrancare una lettera fino a 50 grammi è di 0,45 €.
  • Per i Paesi dell'Unione europea, Norvegia, Svizzera, Russia, Bielorussia e Ucraina il costo è di 1 € e per il resto del mondo 1,10 €.
  • Assicurarsi di contrassegnare tutti i pezzi posta aerea con gli adesivi "Prioritario/Per via aerea" disponibili presso l'ufficio postale, o stamparlo chiaramente sulla busta se necessario.
  • I francobolli sono in vendita presso gli uffici postali che di solito sono aperti durante il normale orario di shopping, e anche nelle edicole.
  • Gli uffici postali aprono il sabato, ma con orario ridotto rispetto a quello feriale, inoltre sono chiusi la domenica.

Telefonia[modifica]

Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

Telefonia fissa[modifica]

  • Per le chiamate locali, comporre il numero di 7 o 8 cifre. Non c'è da comporre uno "0" prima numeri locali
  • Per le chiamate internazionali dall'Estonia, comporre "00", quindi il codice del Paese e il numero di
  • Per le chiamate internazionali verso l'Estonia, comporre "00" dalla maggior parte dei Paesi o consultare il proprio operatore, il codice del paese "372" e il numero di 7 o 8 cifre
  • Per le emergenze, comporre il "112". Solo per la polizia, comporre "110"

Telefonia mobile[modifica]

  • "Tutti" hanno un cellulare in Estonia
  • Per chiamare l'Estonia dall'estero, comporre +372 prima del numero
  • La copertura mobile è disponibile ovunque, anche nelle isole minori e in mare
  • Le carte prepagate e le loro ricariche (dette kõnekaart) possono essere acquistate presso i chioschi-R. Le marche popolari sono Smart, Simpel, Diil e Zen. Pacchetti di ingresso sono nella fascia di 1,55/10 €.

Internet[modifica]

La nazione vanta il primato di essere una delle nazioni più avanzate al mondo per l'utilizzo di internet e per estensione di zone wifi. Per esempio gli estoni pagano i posteggi via sms.

  • L'accesso gratuito a internet via wireless è molto diffuso a Tallinn e Tartu.
  • Per strada si trovano spesso le stazioni di servizio che offrono anche accesso wireless a Internet
  • Se non si dispone di un computer portatile, le biblioteche pubbliche offrono computer gratuiti
  • Il numero di internet cafè è in calo, ma se ne trovano diversi aperti quasi tutta la notte a Tallinn e Tartu (aspettatevi di pagare circa 2/3 €/h)
  • La maggior parte degli alberghi hanno anche un computer con collegamento ad internet
  • La sala partenze dell'aeroporto di Tallinn ha diversi punti di accesso gratuito a internet per i passeggeri


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Stati d'Europa

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Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 3,0 3,1 3,2 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
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