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Slovacchia
Lago negli alti Tatra
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Slovacchia - Localizzazione
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Slovacchia è uno Stato dell'Europa centrale che confina con la Polonia, l'Ucraina, l'Ungheria, l'Austria e la Repubblica Ceca.

Da sapere[modifica]

Gruppi di turisti a Bratislava

Più di 5 milioni di persone hanno visitato la Slovacchia nel 2017. Le destinazioni con maggior afflusso turistico sono state la capitale, Bratislava e l'area montana degli Alti Tatra. La maggior parte dei visitatori stranieri proviene dalla Repubblica ceca (circa il 26%), dalla Polonia (15%) e dalla Germania (11%). Al 2017 gli italiani erano all'ottavo posto (poco meno di 60.000 visitatori). La maggioranza dei visitatori è slovacca e il turismo di matrice domestica incide con un buon 60% sul totale (circa 3 milioni).

Circa il 40% della Slovacchia è coperto da foreste. Le foreste slovacche offrono rifugio a una fauna diversificata che include orsi bruni, lupi, volpi, cinghiali, camosci e linci.

Fiumi e torrenti nelle montagne della Slovacchia sono spesso utilizzati per il rafting. L'uso delle zattere ha una tradizione molto lunga e in particolare le zattere sule fiume Dunajec sono molto popolari tra i turisti.

La Slovacchia presenta numerose sorgenti minerali sfruttate per trattamenti termali. Nuovi parchi acquatici sono in costruzione in tutto il paese.

Oltre alle aree montane, la Slovacchia presenta paesaggi carsici molto belli con un numero elevato di grotte di cui tredici aperte al pubblico. Alcune di queste grotte sono state proclamate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Cenni geografici[modifica]

La Slovacchia è separata dalla Repubblica Ceca dalla catena montuosa dei Carpazi Bianchi, dalla Polonia dai Monti Beschidi e dall'Ungheria dai Monti Metalliferi Slovacchi. Le uniche aree pianeggianti sono poste a sud, a sud-ovest è presente la parte slovacca del bacino idrografico del Danubio, mentre a sud-est, la regione più settentrionale della pianura ungherese, la piana di Michalovce. Le foreste ricoprono un terzo del territorio slovacco.

Cenni storici[modifica]

Dopo la caduta del Grande Impero di Moravia, la Slovacchia divenne parte del Regno di Ungheria a partire dal X secolo fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando il Trattato di Trianon assegnò la Slovacchia alla Cecoslovacchia, un Paese di cui gli slovacchi vanno fieri (per esempio, alcuni personaggi cecoslovacchi, come Alexander Dubcek e Gustàv Husàk, erano originariamente slovacchi).

Tra il 1939 e il 1944, la Slovacchia fu uno stato controllato dalla Germania, poi fu conquistata dall'URSS per creare una Cecoslovacchia filo-sovietica.

Fino al 1° gennaio 1993 la Slovacchia e la Repubblica Ceca erano unite nella Cecoslovacchia. Il 1° maggio 2004 la Slovacchia è entrata a far parte dell'Unione Europea.

Lingue parlate[modifica]

La lingua ufficiale è lo slovacco.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Slovacchia occidentaleBratislava, capitale della Slovacchia è bagnata dal Danubio ed è situata nell'angolo sud occidentale del paese, proprio sulla linea di confine con Austria e Ungheria. A nord della capitale si estende la catena dei Piccoli Carpazi (Malé Karpaty), una serie di basse alture ricoperte di boschi che funge da aerea ricreativa per gli abitanti della capitale. Sul versante est dei Piccoli Carpazi sta Modra, un centro viticolo di antica tradizione e il vicino castello della Pietra Rossa. Entrambi i luoghi sono oggetto di escursioni da Bratislava con rientro in giornata. Altre località d'interesse della Slovacchia occidentale sono Trnava, Trencin e Nitra, ciascuna con un rilevante patrimonio artistico e la stazione termale di Piešťany, la più importante del paese e anche quella di più antica data.
      Slovacchia centrale — La regione centrale della Slovacchia, rinomata per i suoi monti e parchi naturali, paradiso di sciatori e di quanti prediligono le attività all'aria aperta. In direzione del confine con la Polonia stanno le catene montuose di Piccola Fatra (Malá Fatra) e dei Tatra occidentali (Západné Tatry), mentre più a sud si trovano i Bassi Tatra (Nízke Tatry) con il centro di sport invernali di Jasná. Tra le città della Slovacchia centrale vanno menzionate Liptovský Mikuláš, famosa per i suoi aquapark, Žilina, con un minuscolo ma grazioso centro storico e Martin con musei che documentano il folclore slovacco.
      Slovacchia orientale — Gli Alti Tatra (Vysoké Tatry), con le cime più elevate (Gerlachovský štít, 2.655 m. s.l.m) della catena, sono situati sul confine con la Polonia. I loro paesaggi sono tipicamente alpini. Incorporano il comprensorio di sport invernali di Vysoké Tatry, con impianti di risalita nelle località di Štrbské Pleso, Starý Smokovec, e Tatranská Lomnica. Si accede alla zona tramite una ferrovia a scartamento ridotto che ha inizio dalla città di Poprad. Al confine con Polonia e Ucraina è situato Il Parco nazionale Poloniny con foreste di faggio. I villaggi all'interno dell'area protetta sono rinomati per le loro chiese in legno. Anche il territorio del Carso Slovacco costituisce un parco. Il maggior centro urbano è Košice.

Centri urbani[modifica]

  • 48.73638919.1461111 Banská Bystrica — Capoluogo storico della Slovacchia centrale, Banská Bystrica fu prospera nel medioevo grazie alle miniere d'argento.
  • 48.141417.10462 Bratislava — Capitale della Slovacchia, Bratislava è anche la principale destinazione turistica del paese.
  • 48.72121.25783 Košice — Seconda città della Slovacchia, Košice è situata nella regione orientale e presenta un gradevole centro storico incentrato su una piazza dalla forma estremamente allungata.
  • Nitra
  • Poprad
  • Rajecké Teplice
  • 48.89194418.0366674 Trenčín — Città universitaria di più di 55.000 abitanti, Trenčín è famosa per il castello che domina l'abitato dall'alto di una rocca e per l'iscrizione dei legionari romani del 179 d. C., l'epoca delle guerre marcomanne.
  • 48.377517.5883335 Trnava — Annoverata tra le città della Slovacchia di più antica data, Trnava è soprannominata la Roma slovacca e vanta un grazioso centro storico con numerose chiese di stile barocco e due sinagoghe.
  • 49.22083318.7405566 Žilina — Centro industriale e universitario, Žilina costituisce la base per escursioni al vicino parco di Malá Fatra.

Altre destinazioni[modifica]

  • 49.16666720.1333331 Alti Tatra (Vysoké Tatry) — Sezione della catena dei Tatra dal carattere alpino e con una ventina di cime oltre i 2.500 m. Vi sono situati centri attrezzati per la pratica di sport invernali.
  • 48.47583320.4869442 Carso slovacco (Slovenský kras) — Paesaggi carsici disseminati da grotte, parte di un parco nazionale istituito nel 2002 e dichiarato riserva della biosfera dall'UNESCO. Molte di queste grotte a cavallo tra il confine slovacco- ungherese appaiono nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità.
  • 48.91666720.4166673 Paradiso slovacco (Slovenský raj) — Massiccio montuoso della Slovacchia orientale caratterizzato da gole scavate da fiumi che formano innumerevoli cascate. Gran parte dell'area ricade entro i limiti del parco nazionale del Paradiso slovacco.


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

La Slovacchia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen


In aereo[modifica]

Per approfondire, vedi: Aeroporti in Slovacchia.
Terminal dell'aeroporto di Bratislava
  • 48.1717.21281 Aeroporto di Bratislava-M.R. Štefánik (IATA:BTS) (Bratislava), +421 233033353, . L'aeroporto principale si trova a Bratislava ed è praticamente l'unico in tutto il paese ad avere dei voli diretti con l'Italia, alcuni stagionali, altri invece sempre disponibili. Tutto l'anno esistono collegamenti con Milano-Orio al Serio, Roma-Ciampino e Bologna. D'estate offre un volo diretto da Alghero. La compagnia prevalente dall'Italia è Ryanair. Aeroporto di Bratislava quì su Wikivoyage Aeroporto di Bratislava-M.R. Štefánik su Wikipedia Aeroporto Milan Rastislav Štefánik (Q828379) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]

In treno[modifica]

Cartina della rete ferroviaria slovacca


Cosa vedere[modifica]

Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia.

Analogamente all’Italia, anche in Slovacchia la prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente i musei nazionali, tra cui anche alcuni castelli. La lista completa è reperibile su snm.sk.

  • 49.26166719.3580561 Castello di Orava (Oravský hrad oppure Oravský zámok). Situato su una collina rocciosa che sovrasta il fiume Orava nei pressi del villaggio di Oravský Podzámok, il castello di Orava risale al XIII secolo ed è considerato uno dei più belli della regione.
    Vi furono girate molte scene del celebre film muto Nosferatu del 1922. Nella finzione cinematografica il castello di Orava rappresentava la residenza transilvana del Conte Orlok.
    Castello di Orava su Wikipedia Castello di Orava (Q29894) su Wikidata
  • 48.39166717.3355563 Castello di Červený Kameň (Castello della Pietra Rossa). Fortezza del XIII secolo acquistata nel 1535 dai banchieri Fugger di Augusta che lo fecero ricostruire in stile rinascimentale. Il castello fu acquistato nel 1588 dai Pálffy, che lo tennero fino al 1945, anno in cui fu requisito dallo stato. Oggi è un museo, molto visitato data la sua vicinanza a Bratislava. Castello di Červený Kameň su Wikipedia castello di Červený Kameň (Q1014752) su Wikidata

Itinerari[modifica]

Giro della Slovacchia

Cosa fare[modifica]


Valuta e acquisti[modifica]

Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD

Prima del 1 gennaio 2009, anno di adozione dell'euro, era utilizzata la corona slovacca.

A tavola[modifica]


Infrastrutture turistiche[modifica]


Eventi e feste[modifica]

  • 1° gennaio Giorno della fondazione della Repubblica Slovacca
  • 6 gennaio Epifania
  • aprile Pasqua
  • 1° maggio Festa del lavoro
  • 8 maggio Giorno della vittoria contro il fascismo
  • 5 luglio San Cirillo e Metodio
  • 29 agosto Anniversario della rivolta nazionale
  • 1° settembre Costituzione della Repubblica Slovacca
  • 15 settembre Festa della Nostra Signora dei dolori
  • 1 novembre Tutti i Santi
  • 17 novembre Giornata della battaglia per la libertà e la democrazia
  • 24 dicembre Vigilia di Natale
  • 25 dicembre Natale
  • 26 dicembre Santo Stefano


Sicurezza[modifica]


Situazione sanitaria[modifica]

Assistenza sanitaria europea[modifica]

Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadino dell'Unione europea (UE), se ti ammali inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, hai diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non hai la tessera con te o non sei in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), hai sempre diritto alle cure, ma sei obbligato a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al tuo rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Telefonia[modifica]

Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).



Altri progetti


Stati d'Europa

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Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[1] · bandiera Gibilterra · bandiera Guernsey · bandiera Jersey · bandiera Isola di Man

Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 3,0 3,1 3,2 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
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