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Principato di Monaco
Principato di Monaco
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Principato di Monaco - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Principato di Monaco - Stemma
Principato di Monaco - Stemma
Principato di Monaco - Bandiera
Principato di Monaco - Bandiera
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Il Principato di Monaco (in monegasco Principatu de Múnegu, in francese Principauté de Monaco) è la più piccola nazione al mondo dopo la Città del Vaticano.

Da sapere[modifica]

Il Principato di Monaco è una piccola monarchia indipendente enclave del territorio francese, vicino al confine italiano, che si affaccia sul Mar Mediterraneo.

Quando andare[modifica]

Il principato gode di un clima mite e soleggiato durante la maggior parte dell'anno, il che lo rende una destinazione visitabile in qualsiasi momento.

Cenni storici[modifica]

Monaco fu abitata già nella preistoria, ma dal 1297 è legata alla famiglia Grimaldi. Dal 1911 è una monarchia costituzionale. Dal 2005 il principe regnante è il Principe Alberto II figlio dei defunti Principe Ranieri III e della Principessa Grace Kelly.

Lingue parlate[modifica]

Il francese è la lingua ufficiale, ma grazie all'internazionalità dei residenti sono ben conosciute sia italiano che inglese e in minoranza spagnolo e russo. I monegaschi possiedono il proprio dialetto, derivante dal dialetto ligure ed insegnato nelle scuole, quindi il monegasco è considerato alla stregua di una lingua nazionale benché non sia ufficiale.


Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni

Il principato è composto da 4 quartieri:

  • Monaco-Ville la città vecchia che si erge sulla rocca
  • La Condamine zona del porto
  • Monte-Carlo creata nel 1866 e chiamata così in nome del Principe Carlo III, nota per il casinò, la vita mondana e il gran premio di F1
  • Fontvieille la zona più occidentale e industriale del principato

Questi a loro volta possiedono altri sotto quartieri: Moneghetti, Larvotto (dove sono situati gli stabilimenti balneari), La Rousse/Saint-Romain, Saint-Michel, La Colle e Les Révoires.


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

Sebbene il Principato di Monaco non faccia parte né dell'Unione europea e né dell'Area Schengen, a tutti i cittadini italiani, e più in generale a tutti quelli appartenenti ad un altro Stato dell'Area Schengen, è consentito l'ingresso tramite la sola carta d'identità in corso di validità e valida per l'espatrio. Chiaramente è consentito l'ingresso anche con un passaporto in corso di validità. Gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri. In aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro. Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

In aereo[modifica]

Per approfondire, vedi: Aeroporti in Italia.
Per approfondire, vedi: Aeroporti in Francia.
  • 43.7256817.419151 Eliporto di Monaco (IATA:MCM) (Fontvieille). Il principato non è dotato di aeroporti ma possiede un eliporto presso Fontvieille. Con voli di linea permette dei collegamenti con l'aeroporto di Nizza e la compagnia elicottero offre voli in elicottero che raggiungano Monaco in 7 minuti. Esistono anche voli privati verso Corsica, Italia e alcune località della Costa Azzurra.
    L'aeroporto internazionale Nice-Côte d'Azur si trova a 30 minuti da Monaco (22 km) ed è raggiungibile con autobus Rapides Côte-d'Azur (solo andata 16,10 €, andata e ritorno 26 €), treni e taxi. Dall'aeroporto di Nizza esiste anche un collegamento in
    L'aeroporto di Genova dista 170 km.
    Eliporto di Monaco su Wikipedia Eliporto di Monaco (Q662619) su Wikidata

In auto[modifica]

Monaco, nonostante le sue piccole dimensioni, è ben servita dall'autostrada A8 grazie a due svincoli che passano a 8 km dal centro del principato, ma anche grazie alle tre tipiche corniches, strade note per la bellezza del loro paesaggio: la Basse Corniche (lungomare), la Moyenne Corniche che passa per Eze Village e la Grande Corniche che passa per La Turbie e il Colle di Eze.

Per chi proviene da Nizza l'uscita 56 e l'A500, un lungo tunnel che collega l'autostrada alla Moyenne Corniche per Monaco.

Se provenite dall'Italia (A10) l'uscita consigliata è la 58 (denominata Roquebrune-Cap-Martin) che tramite una bretella vi immette sulla Moyenne Corniche.

Se volete arrivare tramite la Basse Corniche, attraversando tutte le località turistiche, passata Cap-d'Ail entrerete direttamente in Monaco.

Arrivando dalla Moyenne Corniche, la migliore in rapporto percorrenza-panorama, potrete arrivare in Monaco attraverso bretelle di collegamento abbastanza frequenti.

Arrivando dalla Grande Corniche, la migliore in fatto di panorama, vi consigliamo appena possibile di scendere verso la Moyenne Corniche, seguendo le indicazioni dei cartelli in verde con scritto Monaco (evitando così di imbattervi in stradine strette, sterrate e ripide); la Moyenne Corniche è come la circonvallazione di Monaco visto che passa proprio sopra ed essa quindi è consigliata per spostarsi da est a ovest e viceversa evitando il traffico all'interno del principato. Da ricordarsi è il fatto che così come in Francia, al contrario che in Italia, i cartelli verdi indicano le strade statali e provinciali, mentre quelli blu l'autostrada.

Il Principato di Monaco dista 170 km da Genova e 300 km da Milano.

In nave[modifica]

Il Principato di Monaco è dotato di due porti turistici locati su entrambi i lati della Rocca Grimaldi: il Porto di Fontvieille e il Porto Hercule.

In treno[modifica]

  • 43.7381757.4198692 Stazione di Monaco/Monte-Carlo. Ogni giorno la stazione di Monaco/Monte-Carlo è raggiunta da treni provenienti da Genova, Milano, Pisa, Roma e Venezia. Stazione di Monaco-Monte Carlo su Wikipedia stazione di Monaco-Monte Carlo (Q801195) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]

I piedi sono il mezzo migliore per visitare Monaco ma anche il modo più facile e veloce grazie ai tanti ascensori e scale mobili sparsi ovunque che sono in grado di azzerare i dislivelli e di far godere di più la visita passeggiando. Se dovete visitare la Monaco vecchia vi consigliamo di parcheggiare al "parking des pecheures" (raggiungibile dalla zona porto grazie alle indicazioni) poi prendere un ascensore e vi troverete direttamente davanti al museo oceanografico.

In auto[modifica]

Vista sul Principato di Monaco

Spostarsi nel principato è meno difficile del previsto grazie a una buona segnaletica e a una rete stradale rapida; la viabilità è fluida grazie ad alcune opere fondamentali, come i numerosi sottopassi e tunnel che velocizzano i tempi di spostamento. Le zone più caotiche sono quella del casinò e della condamine/porto, la cosa migliore è quella di cercare un parcheggio (assai numerosi quelli sotterranei) e di proseguire a piedi. La Monaco vecchia (la rocca) con le sue stradine strette è a traffico limitato, riservato esclusivamente ai residenti, i turisti devono parcheggiare l'auto nel Chemin des Pêcheurs, da dove parte l'ascensore che porta al livello del Museo Oceanografico (Monaco-Ville).


In treno[modifica]

L'Azur Express Tourist Train effettua un tour turistico della durata di 30 minuti (costo a persona 6 € circa).

In autobus[modifica]

Il Principato è percorso da cinque linee della Compagnie des Autobus di Monaco che sono in servizio ogni giorno dalle 7/7.30 alle 21. Il biglietto singolo costa 1 €, il carnet da 10 pezzi 6 €, mentre il biglietto turistico giornaliero 3 €.

  • 1 Monaco Ville - Monte Carlo/Casinò - Saint Roman
  • 2 Monaco Ville - Monte Carlo/Casinò - Giardino Esotico
  • 4 Stazione ferroviaria - Monte Carlo/Casinò - spiaggia Larvotto
  • 5 Stazione ferroviaria - Fontvieille - Ospedale
  • 6 Fontvieille - Monte Carlo/Casinò - spiaggia Larvotto (escluso festivi)


Cosa vedere[modifica]

Palazzi e monumenti[modifica]

Panoramica sul Castello della Famiglia Reale
  • 43.7314177.4202751 Palazzo Principesco (Palais Princier), Place du Palais, +377 93 251831. Adulti 7 €, ragazzi dagli 8 ai 14 anni 3,50 €. Aprile: Lun-Dom 10:30-18:00, maggio-settembre: Lun-Dom 9:30-18:30, ottobre: Lun-Dom 10:00-17:30. Da secoli dimora della famiglia Grimaldi, sorge sul luogo dove si ergeva una fortezza genovese del 1215. I turisti possono visitare alcune parti del palazzo tra cui anche la Sala del Trono, la Cappella Palatina del XVII secolo, il Salone Blu, il Salone Mazarino, la galleria ornata da affreschi del XVI secolo e il Cortile d'Onore caratterizzato dalla scalinata in marmo di Carrara. Si possono inoltre visitare la collezione privata di auto d'epoca del principe Ranieri III, circa 100 veicoli prestigiosi tra cui Rolls-Royce, Jaguar, Maserati e molti altri; la collezione degli Archivi Storici del Palazzo che comprende più di un migliaio di oggetti appartenuti a Napoleone I oltre a documenti, monete e divise riguardanti la storia del palazzo e del Principato di Monaco. Palazzo dei Principi di Monaco su Wikipedia Palazzo dei Principi di Monaco (Q1164788) su Wikidata
  • Collezione privata di auto d'epoca del Principe Ranieri III, Place du Palais, Monaco-Ville, +377 92 052856. Adulti 6,50 €, ragazzi dagli 8 ai 14 anni 3 €. Lun-Dom 10:00-18:00. Su un'area 4000 m² sono esposti circa 100 veicoli tra cui anche alcuni prestigiosi modelli di Rolls Royce, Jaguar e Maserati.
  • Museo dei ricordi napoleonici e la Collezione degli archivi storici del Palazzo, Place du Palais, Monaco-Ville, +377 93 251831. Adulti 4 €, ragazzi dagli 8 ai 14 anni 2 €. Il biglietto d'ingresso valido per il museo e per il Palazzo reale costa 8 € per gli adulti e 4 € per i ragazzi. 17 dicembre-fine maggio: Mar-Dom 10:30-12:30 e 14:00-17:00; giugno-settembre Lun-Dom 9:30-18:30; ottobre-11 novembre Lun-Dom 10:00-17:00. Espone oltre 1.000 pezzi, tra cui oggetti appartenuti a Napoleone I e documenti, monete e divise relative alla storia del Principato.
  • Forte Antoine, Avenue de la Quarantaine, Monaco-Ville, +377 93 158000. Ingresso libero. Risalente al XVIII secolo, anche se la versione odierna è frutto della riedificazione del 1953 (la fortezza venne distrutta nel 1944). Oggi la fortezza funge da palcoscenico per spettacoli all'aperto.
  • Palazzo di Giustizia. Costruito tra il 1924 e 1930, utilizzando il tufo marino (lo stesso che venne usato per l'edificazione della mura del Principato). Il palazzo non è visitabile.

Chiese[modifica]

Cattedrale di Monaco
  • Cattedrale, rue Colonel Bellando de Castro, 4, +377 93 308770. Ingresso libero. Lun-Dom 8:30-19:00; inverno: Lun-Dom 8:30-18:00. In stile romanico-bizantino, costruita nel 1875 in pietra bianca di La Turbie. Qui è sepolta anche la principessa Grace. Ogni domenica alle ore 10, da settembre a giugno, si svolge la messa cantata da Les Petits Chanteurs de Monaco e dalla Maîtrise de la Cathédrale.
  • Chiesa di Santa Devota, Place Sainte-Dévote, La Condamine, +377 93 505260. Ingresso libero. Dedicata alla patrona della Famiglia Reale e del Principato di Monaco. La piccola cappella risale all'XI secolo e si trova nel Vallon des Gaumates, luogo in cui nel IV secolo naufragò il battello sul quale giaceva la Santa Devota. In sua memoria, ogni 27 gennaio, si svolge la cerimonia tradizionale, in cui viene dato fuoco a una barca, la barca che, secondo tradizione, venne usata dal ladro che volle impadronirsi della reliquie della Santa Devota e che i pescatori bruciarono per fermarne la fuga.
  • Chiesa di Saint-Charles, Avenue Sainte-Charles, Monte-Carlo, +377 93 307490. Ingresso libero. Inaugurata nel 1883. La chiesa in stile rinascimentale è caratterizzata da un campanile alto 30 m.
  • Cappella della Misericordia, Place de la Marie. Ingresso libero. A navata unica, impreziosita da una statua in legno di Cristo, opera dello scultore ufficiale di Napoleno I, François-Joseph Bosio.

Musei[modifica]

Museo Oceanografico
Il sottomarino vicino al museo Oceanografico
  • Museo Oceanografico e Aquarium (Musée Océanographique de Monaco), Avenue Saint-Martin, +377 93 153600. Adulti 12,50 €, ragazzi da 6 a 18 anni, studenti e disabili 6 €, bambini sotto i 6 anni gratuito.. Lun-Dom: ottobre-marzo 10:00-18:00, aprile-giugno e settembre 10:00-19:00, luglio-agosto 09:30-20:00. Chiuso per il Gran Premio di F1 e Natale. Tra le maggiori attrazioni del Principato di Monaco, il museo e l'aquarium vennero istituiti nel 1910 dal Principe Alberto I. Il museo è dedicato alle scienze del mare, con 90 vasche in cui vivono numerose specie di pesci rari. L'edificio è caratterizzato dalla sua monumentale architettura e dalla sua splendida posizione (a strapiombo sul mare): non a caso per la sua costruzione sono state impiegate 100.000 tonnellate di pietra di La Turbie e 11 anni di lavoro.
  • Museo Navale (Musée Naval), Terrasses de Fontvieille, +377 92 052848. Ingresso: adulti 4 €, bambini 2,50€. Lun-Dom 10:00-18:00. Oltre 250 oggetti e modellini di note imbarcazioni.
  • Museo dei francobolli e delle monete, Terrasses de Fontvieille, +377 98 984150. Adulti 3 €, bambini 1,50€. Ottobre-giugno: Lun-Dom 10:00-17:00; luglio-settembre Lun-Dom 10:00-18:00. Il museo è composto da due sale: la principale espone la collezione completa delle monete monegasche dal 1641 ad oggi e i francobolli del principato a partire dal 1885, mentre nella seconda sala sono raccolti i francobolli rari.
Il giardino esotico
  • Museo nazionale Automi e Bambole d'altri tempi, 17, avenue Princesse Grace, +377 93 309126. Adulti 6 €, ragazzi dai 6 ai 14 anni 3,50 €. Da ottobre a Pasqua 10:00-12:15 e 14:30-18:30; da Pasqua a settembre 10:00-18:30. Ricca collezione di bambole e automi del XIX secolo e sposta nella villa progettata dall'architetto Charles Garnier (lo stesso che costruì il noto Casinò di Montecarlo e l'Opera di Parigi).

Parchi e giardini[modifica]

  • Giardino esotico (Jardin Exotique), Boulevard du Jardin-Exotique, +377 93 152980. Adulti 7,20 €, ragazzi da 4 a 18 anni 3,80 €, anziani oltre 65 anni 5,5 € (gennaio 2018). Ottobre-aprile: Lun-Dom 9:00-18:00; maggio-settembre Lun-Dom 10:00-19:00. Oltre alle migliaia di specie di cactus si possono visitare la Grotta dell'Osservatorio e il Museo dell'Antropologia (entrambi inclusi nel prezzo del biglietto d'ingresso del giardino). Il giardino fu inaugurato nel 1933 ed è locato in una splendida posizione.
  • Parco Fontvieille e Princess Grace Rose Garden, Fontvieille. Ingresso libero. Lun-Dom dall'alba al tramonto. Con 4.000 rose di 500 varietà diverse.
  • Parco Princesse Antoinette, La Condamine. Ingresso libero. Regno degli ulivi con un bellissimo ingresso ornato da buganvillee.
  • Giardini St. Martin, Monaco-Ville. Ingresso libero. Sulla costa sudorientale della Rocca.
Giardino giapponese
Giardino giapponese
  • 43.7423257.4309782 Giardino Giapponese, Avenue Princesse-Grâce. Ingresso libero. 9:00-tramonto. Progettati da Yasuo Beppu seguendo le regole del pensiero zen. Giardino giapponese (Monaco) su Wikipedia Giardino giapponese (Q15229360) su Wikidata
  • Giardino zoologico (Jardin des Animaliers), Terrasses de Fontvieille, +377 93 504030. Adulti 4 €, ragazzi dagli 8 ai 14 anni 2 €. Lun-Dom: Ottobre-febbraio 10:00-12:00 e 14:00-17:00; marzo-maggio 10:00-12:00 e 14:00-18:00; giugno-settembre 9:00-12:00 e 14:00-19:00. Fondato nel 1954 dal Principe Ranieri III. Il giardino è popolato da circa 250 animali appartenenti a 50 specie diverse, tra cui spiccano sicuramente la tigre bianca, la pantera nera e gli uccelli esotici.


Cosa fare[modifica]

Il casino visto di notte
Il casino di Montecarlo
  • L'Opera de Monte-Carlo, Place du Casino. Nota per i suoi balletti e gli spettacoli di lirica. L'Opera si trova nello stesso palazzo del noto Casinò.
  • Casinò di Montecarlo, Place du Casino, +377 92 162000. Lun-Dom 14:00-chiusura. Ingresso: vietato a minori di 18 anni, richiesto documento d'identità all'entrata e abbigliamento adeguato. Uno dei simboli del Principato, realizzato nel 1863 dallo stesso architetto che progettò la famosa Opera di Parigi, Charles Garnier.


Valuta e acquisti[modifica]

Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD

Monaco dispone di molti cambiavalute.

Il costo rispetto agli standard italiani è elevato, ma giustificato dalla collocazione e anche dai prezzi di mantenimento dei locali e servizi privati.

A tavola[modifica]

Monaco è la patria della famosa Crêpe Suzette e del Barbajuan, variante del Barbajuai ligure, un raviolo fritto di zucca e ricotta. Inoltre tra i piatti tipici si trovano la fugassa de munegu, focaccia cotta al forno e decorata con nocciole, mandorle, pinoli, anice bianco e rosso; lo stocafi, stoccafisso cotto nel vino e servito con olive nere e patate.

Bevande[modifica]

Non c'è alcuna bevanda tipica, ma potrete gustare vini internazionali e drink di ogni genere.


Infrastrutture turistiche[modifica]

Ci sono numerose strutture alberghiere, tutte o quasi di categoria elevata. Ricordate che durante gli eventi mondani come il Gran Premio di Formula 1 i costi vanno alle stelle.

Prezzi elevati[modifica]


Eventi e feste[modifica]

Festività nazionali[modifica]

Statua del principe Alberto I
Data Festa
1° gennaio Capodanno
27 gennaio Festa di Santa Devota
marzo/aprile Pasqua
1° maggio Festa dei lavoratori
15 agosto Ferragosto/Assunzione
1° novembre Ognissanti
19 novembre Festa Nazionale Monegasca
8 dicembre Immacolata Concezione
25 dicembre Natale


Sicurezza[modifica]

La sicurezza pubblica nel Principato è ottima. Numerosi agenti pattugliano in ogni ora del giorno le zone più turistiche e numerose sono anche le telecamere (oltre 600!) che sorvegliano l'area del Principato. Qui tutto è ben organizzato e ci si può sentire più che tranquilli in ogni momento.

Numeri d'emergenza

  • Polizia: 17
  • Ambulanze e Vigili del fuoco: 18
  • Centro Ospedaliero Princesse Grace: Av. Pasteur, tel. urgenze +377 97 989769, tel. centralino +377 97 989900.
  • Medici di guardia e farmacie di turno: tel. 141 o +377 93 253325.

Per le strade di Monaco è vietato passeggiare in costume da bagno.

Alla guida dei veicoli il tasso alcolemico deve essere pari a 0.0.

Situazione sanitaria[modifica]


Rispettare le usanze[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

È presente un sistema postale autonomo, dotato di 7 filiali sul territorio; è, comunque, utilizzabile il codice francese 98000 per indirizzare corrispondenza dall'estero.

Telefonia[modifica]

Monaco Telecom è monopolista della rete fissa, le chiamate nazionali sono gratuite.

Internet[modifica]

Monaco Telecom è monopolista nel fornire accesso ad Internet nel principato.

Tenersi informati[modifica]

L'unico quotidiano locale è Monaco Matin (edizione locale di Nice Matin), i settimanali sono Le Journal de Monaco, Monaco Hebdo e QE-Magazine, mentre i mensili sono La Principauté, L'Observateur de Monaco, La Gazette de Monaco, Montecarlo In e AMP Monaco.

Il principato è dotato di un proprio canale televisivo, Monaco Info, ricevibile via cavo, su Internet e sul digitale terrestre francese, ma quest'ultima modalità di difficile uso sul territorio (è vietato, infatti, avere antenne televisive a vista negli edifici in tutto il territorio nazionale); TMC, seppur di diritto monegasco e rappresenta il relativo stato all'Unione europea di radiodiffusione, è un canale di fatto francese (il suo proprietario è il gruppo TF1), mentre l'ex TMC italiana, ora LA7, è un canale di diritto e di fatto italiano.

Le radio ricevibili sono:

  • Monaco Info (trasmette in lingua francese)
  • Radio Monaco (98,2 MHz / 95,4, trasmette in lingua francese)
  • Radio FG Monaco (96,1 MHz, trasmette in lingua francese ed è filiale dell'omonima radio francese di musica dance)
  • RMC (98,8 MHz, trasmette in lingua francese)
  • Radio Monte-Carlo (92,7 / 101,6 MHz / 106,8 / 107,3 MHz, trasmette in lingua italiana ed è edita da Mediaset dal 2018)
  • Riviera Radio (106,3 / 106,5 MHz, trasmette in lingua inglese)


Altri progetti


Stati d'Europa

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Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh[1] · bandiera Cipro del Nord[1] · Doneck · bandiera Kosovo · Lugansk · bandiera Ossezia del Sud[2] · bandiera Transnistria

Dipendenze danesi: bandiera Fær Øer

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[1] · bandiera Gibilterra · bandiera Guernsey · bandiera Jersey · bandiera Isola di Man

Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 3,0 3,1 3,2 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
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