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Varsavia
Warszawa
Panorama del centro di Varsavia con il Palazzo della Cultura e della Scienza in primo piano
Stemma e Bandiera
Varsavia - Stemma
Varsavia - Stemma
Varsavia - Bandiera
Varsavia - Bandiera
Stato
Regione
Altitudine
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Prefisso tel
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Fuso orario
Posizione
Mappa della Polonia
Mappa della Polonia
Varsavia
Sito del turismo
Sito istituzionale

Varsavia è la capitale della Polonia situata nel Voivodato della Masovia.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Varsavia giace nel cuore della pianura della Masovia, ad un'altitudine media di 100 m. s.l.m. e a una distanza di circa 350 km dalle coste del Mar Baltico.

Il terreno sul quale si estende Varsavia è pianeggiante, interrotto da qualche rara altura e attraversato da nord a sud dalla Vistola, il fiume più lungo della Polonia che nasce nei monti della Slesia e sfocia nella baia di Danzica, nel Mar Baltico.

Quando andare[modifica]

Il clima di Varsavia è generalmente umido; durante tutto l'anno le piogge sono frequenti ma in luglio sono più intense, meglio non dimenticare l'ombrello.

Il periodo migliore per una visita va da maggio a ottobre. A inizio primavera le temperature oscillano tra 0 e 16° C., a maggio salgono a 18-20° C e in estate possono arrivare a 30° C.

In autunno le temperature scendono di 10° C ma il clima è ancora piacevole, anche se potrebbe piovere spesso.

Il mese di novembre segna l'inizio dell'inverno con nebbie frequenti e prime nevicate. In inverno le giornate sono molto corte, solo 8 ore di luce, le temperature precipitano rapidamente sotto zero e le nevicate possono essere molto intense.

Cenni storici[modifica]

Esistono testimonianze di insediamenti umani e attività economiche nell'area di quella che oggi è Varsavia dal IX secolo in poi, ma fu solo nel XIII secolo che Varsavia fu fondata dai duchi di Mazovia.

Pur sviluppandosi come centro amministrativo ed economico della Masovia, al XV secolo Varsavia non era ancora all'altezza dell'ex capitale della Polonia, Cracovia.

Varsavia acquisì un'importanza crescente quando nel XVII secolo vi si trasferì il Sejm (parlamento dei nobili).

Nel 1596 re Sigismondo III Vasa decise di trasferirsi definitivamente in quello che oggi è il Castello Reale di Varsavia. Di conseguenza anche i nobili iniziarono a costruire palazzi intorno alla reggia. Nel XVII secolo, Praga, sul lato destro del fiume Vistola, fu incorporata come città separata (e non divenne parte di Varsavia fino al XIX secolo).

L'ultimo re della Polonia indipendente, Stanisław August Poniatowski, ha ulteriormente modernizzato la città seguendo gli ideali dell'Illuminismo nella seconda metà del XVIII secolo.

Alla fine del XVIII secolo, l'indebolita Repubblica di Polonia fu divisa, attraverso un periodo di diplomazia forzata, azioni militari e rivolte, e Varsavia cadde sotto il dominio prussiano. Napoleone Bonaparte ristabilì un piccolo stato polacco indipendente noto come Ducato di Varsavia, ma l'esperimento fu di breve durata e nel 1816 i territori del ducato furono assegnati all'impero russo.

Varsavia era allora la più occidentale delle principali città dell'impero russo e godette di una crescita economica come centro commerciale e industriale. Mentre le ripetute rivolte e i tentativi di riconquistare l'indipendenza fallirono, Varsavia fu ancora arricchita con la creazione di molte istituzioni culturali ed educative, molte sopravvissute fino ad oggi.

Nella seconda metà del XIX secolo Varsavia era una delle città d'Europa con più alta densità abitativa. Per sopperire le carenze igieniche, le autorità iniziarono a costruire il pionieristico acquedotto di Varsavia (guidato da William Lindley) e furono installate le prime installazioni di acqua calda.

All'inizio del XX secolo Varsavia ottenne la sua prima centrale elettrica, tram elettrici e una rete telefonica. Allo scoppio della prima guerra mondiale, Varsavia era una città vivace e moderna di quasi 1 milione di abitanti, piena di architetture opulente tipiche della belle epoque.

Nek 1935 la Polonia riacquistò l'indipendenza e Varsavia ne divenne la capitale. La città fu bombardata pesantemente durante il conflitto polacco-sovietico ma le truppe dell'invasore furono respinte nel 1920. Nonostante le guerre e l'instabilità politica nel periodo tra le due guerre mondiali, Varsavia si dotò di moderne infrastrutture.

A Okęcie fu realizzato un aeroporto all'avanguardia, fu creata una stazione ferroviaria centrale che collega tutti i principali collegamenti ferroviari che passavano o terminavano nella città e una stazione televisiva sperimentale. Moderni quartieri residenziali furono creati a nord del centro, in particolare a nord a Żoliborz e Bielany.

Durante la seconda guerra mondiale, Varsavia fu occupata dalla Germania nazista.

Fu un periodo particolarmente tragico per la popolazione ebraica di Varsavia. Le forze naziste confinarono gli ebrei nel ghetto di Varsavia, estendendosi su gran parte della Śródmieście occidentale e del distretto di Wola, e procedettero con i loro piani per annientarli. Nel 1942 i tedeschi eseguirono la Grossaktion Warschau, quando più di 250.000 ebrei furono portati nel campo di sterminio di Treblinka. La minoranza di ebrei che rimase nel ghetto alla fine portò a termine la rivolta del ghetto di Varsavia del 1943.

Nell'ultimo periodo della guerra, la drammatica e tragica Rivolta di Varsavia ebbe luogo nel 1944 (la Rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943 e la Rivolta di Varsavia del 1944 sono eventi storici completamente separati). Essa portò alla distruzione della maggior parte degli edifici rimanenti. L'Armata Rossa ha poi ocvupato la città distrutta, cementando il destino della Polonia come stato satellite dell'Unione Sovietica.

Il palazzo stalinista della cultura e della scienza divenne un simbolo della Varsavia del dopoguerra. Oggi il palazzo è circondato da moderni grattacieli.

Cultura e tradizioni[modifica]

Una delle leggende legate alla città di Varsavia racconta che molto tempo fa c'erano due sirene, tra loro sorelle, che nuotavano dalla loro casa negli abissi, alle sponde del Mar Baltico. Erano creature veramente molto belle anche se avevano al posto delle gambe la coda di pesce. Una delle due decise di allontanarsi nuotando verso lo stretto di Danimarca e oggi la si può ammirare seduta su uno scoglio all'ingresso del porto di Copenhagen. L'altra nuotò fino alla città costiera di Gdańsk (Danzica) e da lì continuò risalendo il fiume Vistola. Probabilmente proprio ai piedi di quella che oggi è la Città Vecchia c'è il luogo in cui uscì dall'acqua per riposarsi sulla riva sabbiosa e il posto le piacque talmente che decise di stabilirsi. I pescatori che vivevano nella zona ben presto si accorsero che quando pescavano qualcuno agitava le acque del fiume aggrovigliando le reti e liberando i pesci che vi si erano impigliati. Decisero allora di dare la caccia al colpevole e farla finita con questi danneggiamenti una volta per tutte; ma quando sentirono il canto della sirena, se ne innamorarono, rinunciando ai loro propositi. Da quel momento, la sirena ogni sera intratteneva i pescatori con le sue meravigliose canzoni, finché un giorno un ricco mercante, che passeggiava lungo la riva del fiume, posò lo sguardo sulla piccola creatura. Subito pensò che, se l'avesse catturata, avrebbe potuto guadagnare molto denaro, esibendola alle fiere. Il mercante mise in atto velocemente il suo piano malvagio, con un trucco catturò la sirena, e la rinchiuse in una baracca di legno senza accesso all'acqua. I pianti della bella donna-pesce arrivarono a un giovane bracciante, figlio di un pescatore, che con l'aiuto di un amico una notte riuscì a liberarla. La sirena, riconoscente dell'aiuto ottenuto dagli abitanti della città, promise che, se mai fossero stati in pericolo, lei sarebbe tornata per proteggerli. Per questo motivo la sirena di Varsavia al centro della piazza del mercato è armata di spada e scudo a protezione della città.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Varsavia

Il centro esatto di Varsavia è costituito dall'incrocio della Al. Jerozolimskie con ul. Marszałkowska, non distante dal Palazzo della Cultura e della Scienza, nonché dalla Stazione ferroviaria.

Distretti[modifica]

Distretti di Varsavia
Distretti di Varsavia
Distretti di Varsavia
Distretti di Varsavia
      ŚródmieścieŚródmieście è il centro moderno di Varsavia. Presenta un' alta concentrazione di alberghi, ristoranti, locali notturni ed è di fatto l'area dove solitamente si scelgono l'alloggio turisti di passaggio. Il centro presenta anche un gran numero di attrazioni, quasi tutte allineate sulla via reale. Muranów è il quartiere, che si trova subito a ovest della città vecchia. Fu realizzato dall'architetto veneziano Giuseppe Bellotti nel XVII secolo e prende il nome dall'isola di Murano. Tra le due guerre mondiali Muranów era abitato prevalentemente da ebrei, motivo per cui i tedeschi stabilirono in quest'area il così detto Grande Ghetto. Dopo la repressione dell'insurrezione del ghetto nel 1943, l'intera zona fu rasa al suolo. Il progetto architettonico della ricostruzione fece riferimento al modello inglese della città-giardino. Furono realizzate abitazioni per 30.000 persone, scuole, asili, cinema. Per i comunisti doveva essere un "paradiso della classe lavoratrice".
      Centro storico — È composto dalla città vecchia (Stare Miasto) e dalla città nuova (Nowe Miasto), entrambe situate sulla sponda orientale della Vistola e a circa 4 km a nord est della stazione centrale. Sia la città vecchia che la città nuova fanno parte di Śródmieście ma vengono trattate in un articolo a parte. Il cuore della città vecchia è rappresentato dalla piazza del mercato, attorniata da locali di ogni genere. Starówka, come è chiamata in maniera informale la città vecchia, cominciò a svilupparsi nel XIII secolo. Distrutta nel corso della II guerra mondiale fu meticolosamente ricostruita, usando finanche i mattoni delle case crollate. In seguito Stare Miasto fu inserita nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità. La città nuova cominciò invece a svilupparsi agli inizi del XV secolo e, a differenza di Starówka, non era fortificata. Costituiva un municipio indipendente, collegata a Stare Miasto da ulica (via) Freta mentre il ponte Sigismondo Augusto, costruito tra il 1568 e il 1573, la collegava a Praga, sulla riva orientale della Vistola. La via Freta sfocia nella ricostruita piazza del mercato nelle cui vicinanze si trova la chiesa di San Casimiro. La popolazione era considerata di rango inferiore rispetto a quella di Stare Miasto. Nel 1409 fu costruita la chiesa di Nostra Signora Maria, la parrocchiale di Nowe Miasto. Come la città vecchia anche Nowe Miasto andò completamente distrutta nel corso della II guerra mondiale.
      Quartieri centrali occidentali — I tre quartieri di Wola, Ochota, Żoliborz stanno acquisendo un carattere sempre più commerciale, data la loro vicinanza al centro. Wola, in particolare, è diventata, da zona di fabbriche, un quartiere altamente residenziale.
      Praga — Il distretto sulla sponda orientale della Vistola dove è situato il giardino zoologico. Praga (che un tempo comprendeva anche Praga Południe e Praga-Północ è il quartiere della cultura alternativa i cui fitti bassi hanno attratto numerosi artisti.
      Periferia meridionale — La periferia sud di Varsavia comprende i quartieri residenziali di Mokotów [1], Ursynów e Wilanów, generalmente ad alta densità abitativa ma molto più tranquilli del centro. Wilanów prende il nome dal palazzo omonimo, l'ultima attrazione lungo la via reale per chi proviene da nord.
      Periferia settentrionale — Bielany, Białołęka, Targówek sono quartieri dormitorio senza interesse specifico.
      Periferia occidentale — Una zona in parte ancora rurale dove è situato l'aeroporto Chopin.
      Periferia orientale — I vasti e verdi quartieri di Rembertów, Wawer e Wesoła, situati al di là di Praga, contrastano con gli altri distretti di Varsavia caratterizzati da alta densità abitativa.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Varsavia dispone di due aeroporti descritti sommariamente di seguito:

Aeroporto Chopin
  • 52.16583320.9672221 Aeroporto di Varsavia-Chopin (IATA: WAW) – Frédéric Chopin è il nome ufficiale del più importante dei due aeroporti di Varsavia. È situato nella periferia sud (distretto di Włochy), a 10 km circa dal centro.

L'aeroporto ha due terminal: il terminal 1 del 1992 e il terminal 2, inaugurato nel 2006.

Al 2021 le linee aeree con il maggior numero di voli erano:

Lo scalo è dotato di stazione ferroviaria con collegamenti da/per il centro. Esistono tre linee di treni (S2d, S3S, S3C) gestite dalla SKM. Fanno capolinea in diversi punti della città ma tutte passano per il centro.

Se la vostra destinazione non è Varsavia ma un altro centro della Polonia, dovrete salire su un treno della Polski Express.

Oltre ai treni potrete servirvi di linee d'autobus in servizio dalle ore 04:40 fino alle 23:00. Gli autobus impiegano normalmente dai 30 ai 45 minuti per coprire il tragitto. In condizioni di traffico intenso possono però impiegare qualche ora, ragion per cui è meglio informarsi sulle condizioni di viabilità almeno prima di partire da Varsavia se non si vuol rischiare di perdere l'aereo. Esistono varie linee di autobus. Di seguito ne menzioniamo un paio:

  • La linea nº 175 passa di fronte alla stazione centrale e ai maggiori alberghi di Varsavia
  • La linea nº 188 serve i quartieri della sponda orientale di Varsavia.

Se si desidera un taxi, bisognerebbe almeno ignorare i "richiami" dei conducenti individuali che poi chiedono prezzi super maggiorati. In loro vece è consigliabile servirsi di compagnie come Merc Taxi, MPT Radio Taxi, Ele e Sawa Taxi. Il prezzo di una corsa notturna fino al centro si aggirava sui 40 zł nel luglio 2008

L'aeroporto si trova a 35 km a nord-ovest del centro, sul fianco della strada statale 62, collegata all'autostrada S7 da Varsavia a Danzica.

Due autolinee, ModlinBus e OKbus, forniscono più corse al giorno dall'aeroporto a Varsavia, Łódź, Biała Podlaska, Toruń, Ciechocinek, Włocławek e Płock.

Lo scalo non è dotato di stazione ferroviaria,ma frequenti autobus navetta vanno alla stazione ferroviaria di Modlin, distante circa 4 km, da dove partono treni locali o a lunga percorrenza diretti a Varsavia (fino a 62 treni al giorno).


In treno[modifica]

Varsavia ha tre stazioni ferroviarie principali per i treni a lunga distanza e internazionali:

La stazione centrale vista dall'alto del palazzo della Cultura
  • 52.22861121.0030561 Stazione centrale di Varsavia (Warszawa Centralna o Dworzec Centralny), Al. Jerozolimskie 54, Śródmieście. Stazione di Varsavia Centrale su Wikipedia Stazione di Varsavia Centrale (Q693034) su Wikidata
  • 52.22027820.9652782 Stazione di Varsavia Ovest (Warszawa Zachodnia) (Nel quartiere di Ochota al limite con quello di Wola). Warszawa Zachodnia station (Q2694091) su Wikidata
  • 52.250821.05293 Stazione di Varsavia Est (Dworzec Wschodni o Warszawa Wschodnia) (Nel sobborgo di Praga, sulla riva orientale della Vistola). Warszawa Wschodnia Osobowa railway station (Q3270196) su Wikidata

Tra i treni più usati dai turisti sono i frequenti EuroCity services (EC) provenienti da Berlino. Gli EC coprono il tragitto in circa sei ore ed effettuano fermate intermedie a Francoforte sull'Oder, Rzepin, Poznan, Kutnoda. Fanno capolinea alla stazione di Varsavia Est ma si fermano anche alla stazione centrale e a quella di Varsavia Ovest. Orari e informazioni sul sito intercity.pl


Come spostarsi[modifica]

Cartina delle linee metro di Varsavia. In tratteggio quelle non ancora in funzione

Con mezzi pubblici[modifica]

Tutte le compagnie che operano nel settore dei trasporti pubblici fanno capo alla ZTM

La metro di Varsavia, consiste al momento di due sole linee con andamento nord-sud ed est-ovest rispettivamente. I treni sono in servizio dal mattino presto fino a mezzanotte e hanno una frequenza dai 3 ai 10 minuti.

Gli autobus urbani sono in servizio dalle 05:00 alle 23:00 ad una frequenza molto irregolare che per certe zone di periferia va oltre i limiti dell'umana aspettativa. Gli autobus in genere sono individuati da tre cifre preceduti da una lettera: "N" indica gli autobus notturni. "E" gli autobus espressi con minor numero di fermate

I trasporti urbani si avvalgono anche di una trentina di linee di tram, più una operata da tram d'epoca che però è in funzione nei soli mesi di luglio-agosto, quando Varsavia si riempie di turisti.

I biglietti sono validi su tutti i mezzi pubblici (metro, autobus, tram) ma non sui treni. Possono essere acquistati nelle edicole ma anche a bordo. Esistono poi biglietti validi 24 ore e abbonamenti da 3 giorni e da una settimana.

Treni suburbani[modifica]

Un treno SKM

La Szybka Kolej Miejska ( SKM ) è un sistema di treni suburbani che si distinguono dai treni a lunga percorrenza per il colore bianco e rosso. I treni SKM si spingono ben al di fuori dei confini cittadini e quelli della linea S2 raggiungono l'aeroporto Chopin.

Mappa delle linee SKM

Sono quattro le linee SKM, la maggior parte ( 'S1' e 'S2' ) con fermata alla stazione Warszawa Śródmieście nel centro della città o alla Warszawa Centralna ( 'S3' ), collegata alla prima da un passaggio sotterraneo. Ad eccezione di 'S9' , tutte le linee condividono lo stesso percorso in centro, tra le stazioni di Warszawa Zachodnia e Warszawa Wschodnia, collegando il distretto Śródmieście a Wola, Ochota e Praga, oltre a fermarsi alla stazione Warszawa Stadion, in corrispondenza dello Stadio Narodowy.


Cosa vedere[modifica]

Śródmieście[modifica]

Palazzo della Cultura e della Scienza
  • 52.23166721.0063891 Palazzo della Cultura e della Scienza (Pałac Kultury i Nauki), Plac Defilad 1. L'edificio più noto di Varsavia è questo mastodontico palazzo di epoca sovietica, ancora oggi il più grande e alto di tutta la Polonia.
    È una piccola città con un ufficio postale, palestra, cinema, musei, tre teatri e biblioteche.
    L'ascensore sale alla terrazza panoramica, situata al trentesimo piano, a 114 metri di altezza.
    Palazzo della Cultura e della Scienza su Wikipedia Palazzo della Cultura e della Scienza (Q167566) su Wikidata


Giardini Sassoni
  • 52.24055621.0086112 Giardini Sassoni (Ogród Saski). Realizzati tra il 1713 e il 1745 su iniziativa del re Augusto II di Sassonia, sono parte di ciò che rimane del complesso che comprendeva anche palazzo Saski, distrutto durante la seconda guerra mondiale. Sono disseminati di sculture oltre a una fontana e una meridiana. Giardini Sassoni su Wikipedia Giardini Sassoni (Q2304363) su Wikidata


Tomba del Milite Ignoto
  • 52.24111121.0113893 Tomba del Milite Ignoto (Grób Nieznanego Żołnierza). Sotto tre archi di un colonnato rimasti dalla distruzione di palazzo Saski, si trova la Tomba del Milite Ignoto. Qui, il 2 Novembre 1925 furono interrate le ceneri di un soldato sconosciuto traslate dal cimitero Łyczakowski e le urne con la terra proveniente dai campi di battaglia della prima guerra mondiale. Ogni ora viene cambiata la guardia ma la domenica a mezzogiorno ha luogo la cerimonia più spettacolare. Tomba del milite ignoto (Varsavia) su Wikipedia Tomba del milite ignoto (Varsavia) (Q1540926) su Wikidata


La Via Reale e dintorni[modifica]

La Via Reale si compone dalla successione di tre strade che, partendo da Plac Zamkowy (piazza del castello), attraversano la zona più elegante della città: Krakowskie Przedmieście, Nowy Świat, Aleje Ujazdowskie

Varsavia: Chiesa di Santa Anna
  • 52.24638921.0141674 Chiesa di Sant'Anna (Kościół Akademicki Św. Anny), Krakowskie Przedmieście 68. Chiesa molto ricca di decorazioni che non è stata distrutta dalla guerra. All'interno un antico organo e un soffitto riccamente dipinto. Il campanile del XVI secolo è staccato dalla chiesa e vi si può salire per godere di una magnifica vista della Città Vecchia. Chiesa di Sant'Anna (Varsavia) su Wikipedia chiesa di Sant'Anna (Q1798910) su Wikidata


Varsavia: Palazzo presidenziale
  • 52.24277821.0158335 Palazzo Presidenziale (Pałac Prezydencki), Krakowskie Przedmieście 46/50. Residenza del presidente della repubblica dal 1994, nelle sue sale si sono svolti i dibattimenti della tavola rotonda tra governo e Solidarność nel 1989. Palazzo del presidente a Varsavia su Wikipedia Palazzo del presidente a Varsavia (Q608932) su Wikidata


Ingresso principale dell'università
  • 52.24028121.0191696 Università di Varsavia (Uniwersytet Warszawski), Krakowskie Przedmieście 26/28. Fondata nel 1816 come Reale Università di Varsavia che riunì la scuola di legge e amministrazione con la scuola di medicina. Il campus universitario riunisce molti palazzi storici: palazzo Tyszkiewicz-Potocki che ospita il museo dell'università, palazzo Uruski con la facoltà di geografia, palazzo Kazimierzowski il più antico palazzo dell'università che risale al 1660 e ospita la biblioteca. Università di Varsavia su Wikipedia Università di Varsavia (Q144488) su Wikidata


Colonna ove è stato tumulato il cuore di Chopin
Chiesa di Santa Croce
  • 52.23861121.0166677 Chiesa di Santa Croce (Bazylika Świętego Krzyża), Krakowskie Przedmieście 3. La sua vicinanza con l'università la ha resa testimone di numerose dimostrazioni studentesche. Nei suoi pilastri sono murate le urne che contengono il cuore di Chopin e Reymont. Holy Cross Church (Q1440735) su Wikidata


Museo Nazionale
  • 52.23176121.0247678 Museo Nazionale (Muzeum Narodowe w Warszawie), Al. Jerozolimskie 3. È il più grande museo polacco e ospita sette gallerie permanenti che vanno dall'antichità ai giorni nostri. Museo nazionale di Varsavia su Wikipedia Museo nazionale di Varsavia (Q153306) su Wikidata


Museo dell'Esercito Polacco
  • 52.23194421.0258339 Museo dell'Esercito Polacco (Muzeum Wojska Polskiego), al. Jerozolimskie 3. Con la sua collezione di oltre 250.000 pezzi racconta la storia dell'esercito polacco dalla nascita ai giorni nostri. Polish Army Museum (Q693608) su Wikidata


Chiesa di Sant'Alessandro
  • 52.22888921.02222210 Chiesa di Sant'Alessandro (Kościół Św. Aleksandra), ul. Ksiażęca 21. Al centro di plac Trzech Krzyży (piazza dell Tre Croci) si incontra questa chiesa. Realizzata tra il 1818 e il 1825 grazie ai fondi raccolti con una sottoscrizione pubblica. È stata ricostruita nel 1947-1958. St. Alexander's Church (Q3354467) su Wikidata


Palazzo del Parlamento
  • 52.225221.02811 Palazzo del Parlamento, ul. Wiejska 6/8. L'edificio fu costruito negli anni 1925-1929 in forma semicircolare con la facciata decorata di fregi e bassorilievi. Abbattuto nel 1939 fu ricostruito ed esteso nel dopoguerra. Al suo interno il Sejm (camera dei deputati) e il senato della repubblica. Camera dei deputati (Polonia) su Wikipedia Camera dei deputati (Q98964) su Wikidata


Castello Ujazdowski
  • 52.21944421.03055612 Castello Ujazdowski (Zamek Ujazdowski), ul. Jazdów 2. Questo magnifico castello fu eretto nel 1624 per il re Sigismondo III Vasa e suo figlio Władysław IV come residenza estiva. Nel 1764 divenne proprietà del re Stanislao Augusto Poniatowski che successivamente lo donò alla città di Varsavia. I nazisti lo incendiarono nel 1944 e i comunisti lo demolirono nel 1954. Finalmente nel 1975 fu ricostruito e oggi ospita esposizioni del Centro di Arte Contemporanea Castello di Ujazdów su Wikipedia Castello di Ujazdów (Q1756534) su Wikidata


Varsavia: Palazzo Łazienki
  • 52.21277821.03277813 Parco Reale Łazienki, ul. Agrykoli 1. Uno dei più bei parchi d'Europa le cui origini risalgono al XVII secolo. La sua forma attuale si deve al re Stanislao Augusto Poniatowski che divenne proprietario della tenuta nel 1764. In un arco di tempo di 30 anni, negli 80 ettari del parco furono realizzate alcune costruzioni, tra cui la residenza estiva del re. La maggior parte degli edifici furono progettati dall'architetto Domenico Merlini. Tra questi certamente spicca il magnifico Palazzo sull'Acqua (Pałac na Wyspie), l'antica residenza reale, che può essere visitato. In attesa del completamento del palazzo fu eretta nel 1774 la Casa Bianca (Biały Dom) come abitazione temporanea del re. Parco Łazienki su Wikipedia parco Lazienki (Q345279) su Wikidata


Varsavia: Palazzo del Belvedere
  • 52.21305621.02777814 Palazzo del Belvedere (Pałac Belwederski), ul. Belwederska 52. Altro edificio che merita una visita è il Palazzo del Belvedere, che fu la residenza del maresciallo Piłsudski e di alcuni presidenti polacchi. Oggi è usato come residenza per i capi di stato in visita ufficiale alla Polonia. Palazzo del Belweder su Wikipedia Palazzo del Belweder (Q645474) su Wikidata


Varsavia: Palazzo Wilanow
  • 52.16527821.09027815 Complesso del palazzo Wilanów e parco (Pałac w Wilanowie), ul. Stanisława Kostki Potockiego 10/16. Le origini di questo complesso risalgono alla fine XVII secolo quando re Giovanni III Sobieski fece costruire il palazzo che oggi è considerato uno dei più importanti monumenti del barocco polacco. Nel corso dei secoli si sono susseguiti vari proprietari che lo estesero aggiungendo le ali est e ovest. All'interno del complesso si può visitare Palazzo Wilanów con i suoi lussuosi arredi di tre epoche, dal XVII al XIX secolo. Al primo piano è ospitata la Galleria dei Ritratti Polacchi con dipinti dal XVI al XIX di monarchi, rappresentanti delle grandi famiglie aristocratiche e personalità celebri.
    I giardini di Wilanów sono su due livelli e circondano il palazzo presentando una varietà di stili: un giardino barocco all'italiana, un romantico parco anglo-cinese, un parco panoramico all'inglese e un parco neo-rinascimentale. Sono delimitati da un lago sul lato orientale e da un ruscello con cascatella a sud.
    Palazzo di Wilanów su Wikipedia palazzo di Wilanów (Q47473) su Wikidata


Luoghi degli ebrei[modifica]

Cimitero ebraico di via Okopowa
  • 52.2308220.998916 Muro del ghetto, ul. Sienna 55 (entrare nel cortile del condominio). Tra le case di ul. Sienna 55 e ul. Złota 62 ci sono ancora alcune parti del muro che costituiva il confine del ghetto. Il muro era alto 3 metri e coperto di filo spinato; fino alla fine del 1941 correva nel mezzo di ul. Sienna. Un altro frammento si può vedere in ul. Waliców.
  • 52.244520.976917 Cimitero ebraico (Cmentarz żydowski), ul. Okopowa 49/51. Fondato nel 1806 è uno dei pochi cimiteri ebraici ancora in uso in Polonia. Al suo interno racchiude 150.000 tombe comprese quelle di eminenti personalità. Jewish cemeteries of Warsaw (Q16988067) su Wikidata


Umschlagplatz nel 1943
Umschlagplatz
  • 52.25230820.98907818 Umschlagplatz, ul. Stawki 10. Da questo punto partivano i treni per portare gli ebrei dal ghetto al campo di sterminio di Treblinka. L'iscrizione sul monumento dice: "Tra gli anni 1940 e 1943 su questo sentiero di sofferenza e morte, più di 300.000 ebrei dal ghetto di Varsavia furono portati ai campi di sterminio nazista". Ci sono 448 nomi, da Abel a Żanna incisi sul muro come simbolo commemorativo degli ebrei di Varsavia. Umschlagplatz in Warsaw ghetto (Q633284) su Wikidata


Monumento agli eroi del ghetto
Mappa del Ghetto di Varsavia
  • 52.24972220.99388919 Monumento agli eroi del ghetto (Pomnik Bohaterów Getta), ul. Zamenhofa (vicino ul. Anielewicza). Dedicato alle migliaia di persone che morirono nella rivolta del 1943. La pietra grigia della facciata è granito svedese che fu originariamente ordinato dai nazisti per realizzare un monumento commemorativo della vittoria del Terzo Reich. Monumento agli eroi del ghetto su Wikipedia Monumento agli eroi del ghetto (Q429007) su Wikidata


La città del realismo socialista[modifica]

Tra il 1949 e il 1956 un nuovo stile chiamato Realismo Socialista fu imposto all'arte e architettura polacchi. Secondo questa corrente artistica aderente all'ideologia marxista, l'opera d'arte doveva avere forma realista e contenuto socialista. Venivano privilegiati temi relativi al lavoro, alla lotta di classe e alla tradizione del movimento dei lavoratori con contenuti dalle forme chiaramente leggibili e di un esagerato ottimismo.

  • Distretto abitativo di Marszałkowska (Marszałkowska Dzielnica Mieszkaniowa). Area urbana suddivisa in tre settori realizzati tra il 1951 e il 1963 che coprono l'area di pl. Konstytucji, ul. Marszałkowska, ul. Waryńskiego, al. Wyzwolenia, ul. Nowowiejska, ul. Koszykowa. La filosofia di questo progetto testimonia di una monumentale visione urbanistica e architettonica.
  • Centro Bancario e Finanziario, Nowy Świat 6/12. Costruito tra il 1948 e il 1952 per ospitare il Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori (PZPR) con una sottoscrizione obbligatoria raccolta in tutto il paese. Oggi ospita il centro bancario e finanziario.

Eventi e feste[modifica]

  • Festival Beethoveniano di Pasqua (Associazione Ludwig Van Beethoven), ul. Chmielna 10/15, +48 22 331 9191. Marzo/aprile. La musica del grande compositore suonata dai maggiori interpreti provenienti da tutto il mondo.
  • Notte dei musei. Maggio. Musei aperti di notte con l'organizzazione di concerti e attrazioni.
  • Varsavia Challenge. Maggio. Il più grande evento dedicato al ballo e alla cultura hip-hop e uno dei maggiori organizzati all'aperto.
  • Gospel a Varsavia. Maggio. L'associazione del coro gospel organizza un laboratorio di insegnamento di canto gospel oltre a speciali attività per bambini da 9 a 14 anni coronati alla fine da un concerto domenicale.
  • Festival cinematografico "Planete Doc Review" (Against Gravity), ul. Widok 5/7/9 stanza 410, +48 22 828 1079. Maggio. Rassegna annuale dei migliori documentari da tutto il mondo.
  • Concerti della musica di Chopin nel parco reale Łazienki (Stołeczna Estrada), ul. Marszałkowska 77/79, +48 22 849 6884. Maggio-settembre. È una lunga tradizione pluridecennale quella dei concerti all'aperto nel parco reale Łazienki. La domenica pomeriggio alle 16.00 vicino alla statua del grande compositore.
  • Festival pianistico "Musical Floralia" (Giardino Botanico di Powsin), ul. Prawdziwka 2, +48 22 648 3856. Maggio-settembre. Dal 1966 ogni domenica di primavera, quando le magnolie, le azalee e i rododendri sono in fiore la musica del pianoforte risuona nelle terrazze di palazzo Fangora.
  • Il gande organo nell'arcicattedrale (Fondazione "Festival della musica sacra"), ul. Esperanto 14/6. Maggio-settembre, Lun-Sab 12:00. Concerti d'organo nella cattedrale di San Giovanni Battista.
  • Biennale dei poster (Fondazione polacca per i poster), ul. Stanisława Kostki Potockiego 10/16, +48 22 842 2437. Giugno. L'evento è organizzato ogni due anni nel museo dei poster di Wilanów e, oltre a essere considerato la più prestigiosa presentazione del mondo dei manifesti, è anche il più vecchio nel suo genere.
  • Festival Mozartiano (Warszawska Opera Kamerana), ul. Nowogrodzka 49, +48 22 628 3096. Giugno-luglio. Dal 15 giugno al 26 luglio di ogni anno vengono messe in scena tutte le opere del genio di Salisburgo e una selezione sempre diversa dei suoi concerti.
  • Giornate estive di jazz a Varsavia (Agenzia Akwarium), pl. Defilad 1, +48 22 620 5072. Giugno-luglio. Ogni anno attrae centinaia di amanti del jazz. I concerti si tengono sia all'aperto che nella sala dei congressi del Palazzo della Cultura e della Scienza in plac Zamkowy.
  • Jazz nella Città Vecchia - Festival internazionale all'aperto (Agenzia "IKA.ART Wojciechowscy"), +48 22 769 7759. Giugno-agosto. Il più popolare ed atteso festival jazz della Polonia secondo per durata solo al "Paris Jazz Festival". Tutti i concerti sono gratuiti e si tengono nella Piazza del Mercato della Città Vecchia.
  • Festival internazionale dell'arte di strada (Associazione "Scena 96"), ul. Raszyńska 32/44 appartamento 140, +48 22 668 6708, . Giugno/luglio. Per alcune serate vengono allestiti spettacoli da artisti polacchi e stranieri in varie parti della città. La formula del festival cambia ogni anno per seguire l'evoluzione dello sviluppo urbano.
  • Festival internazionale di musica contemporanea "Varsavia autunnale" (Associazione dei compositori polacchi). Settembre. Nato nel 1956 viene organizzato ogni anno nella seconda metà di settembre e consente di ascoltare la migliore musica contemporanea da tutto il mondo.
  • Warsaw Film Festival (Fondazione cinematografica di Varsavia). Ottobre. Il più importante evento cinematografico della Polonia.
  • Jazz Jamboree (Agenzia Akwarium). Ottobre. È uno dei più grandi e importanti festival jazz d'Europa. Le passate edizioni hanno visto molti grandi nomi tra i quali Duke Ellington, Miles Davis, Dizzy Gillespie. I concerti si tengono nella Sala dei Congressi del Palazzo della Scienza e della Cultura.
  • Concorso pianistico internazionale "Fryderyk Chopin" (Istituto Fryderyk Chopin). Ottobre. Ogni 5 anni dal 1927 si tiene questo prestigioso concorso internazionale nella Sala Nazionale della Musica di Varsavia. La prossima edizione si terrà nel 2020.


Cosa fare[modifica]

Acquisti[modifica]

Centro commerciale Złote Tarasy
  • 52.2491421.0118541 Galeria Plakatu, Rynek Starego Miasta 23 (piazza del mercato della Città Vecchia), +48 22 831 9306, . Orario: tutti i giorni 10:00-19:00. Incredibile negozio di poster con una vasta selezione
  • 52.23013921.0026412 Złote Tarasy, ul. Złota 59. Orario: Lun-Sab: 10:00-22:00; Dom: 10:00-20:00. Mega centro commerciale molto bello tra la stazione centrale e il Palazzo della Cultura e della Scienza. Comprende uffici, negozi, ristoranti, un hotel e 8 sale cinematografiche. Złote Tarasy su Wikipedia Złote Tarasy (Q249065) su Wikidata
  • 52.2337321.018963 A.Blikle, ul. Nowy Świat 35, +48 22 826 4568. Negozio di specialità gastronomiche divenuto una sorta di istituzione nel suo genere.
  • Desa Unicum, ul. Nowy Świat 48, ul. Marszałkowaska 34/50, Rynek Starego Miasta 4/6. Negozi di arte e antiquariato. Attenzione alle norme doganali: è illegale esportare oggetti realizzati prima del 1945, qualunque sia la loro rilevanza storica. Per poterlo fare è necessario ottenere il permesso dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale.
  • Cepelia, pl. Konstytucji 5, ul. Krucza 23, ul. Chmielna 8, ul Marszałkowska 99/101. Catena presente in molte città della Polonia, offre oggetti di artigianato e arte popolare: ceramiche, tappeti, sculture, tessuti, ricami, pizzi, ecc.


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

Varsavia: Teatr Wielki
  • 52.24333321.01083320 Gran Teatro (Teatr Wielki), plac Teatralny 1 (Fermata autobus "plac Teatralny" sulle linee 107 e 111). È anche la sede della compagnia nazionale del balletto.
    L'edificio del teatro fu progettato da Antonio Corrazzi e costruito tra il 1825 e il 1833 in stile neoclassico. Fu parzialmente distrutto nel 1830 durante l'insurrezione di Novembre e dato alle fiamme nel 1939 e nel 1944. Nel 1965 è stato ricostruito restaurando la facciata e riedificando il resto per soddisfare le nuove esigenze.
    Grande Teatro-Opera Nazionale su Wikipedia Grand Theatre (Q376169) su Wikidata
  • 52.22768221.0077014 Teatro Roma, Nowogrodzka 49 (A 400 m. dalla stazione della metropolina "Centrum" sulla linea 1), +48 22 628 89 98. Musical.

Locali notturni[modifica]

  • 52.23700121.0132961 Tygmont, ul. Mazowiecka 6/8, +48 22 828 3409, . Lun-Ven: 17:00-4:00; Sab: 18:00-5:00; Dom: 19:00-4:00. Jazz club che ospita frequenti concerti di artisti locali ed internazionali. Oltre al jazz vengono organizzati eventi di vario genere dalle "Fiesta Latinas" alle lezioni di sex dance.
  • 52.23255221.0231652 Sogo Club, Al. Jerozolimskie 6, +48 22 629 4733, . 20:00-5:00. Strip club in stile americano. Molto caro.
  • 52.23705121.0149483 Klubokawiarnia, ul. Czackiego 8. Locale in stile "comunista" molto interessante e frequentato.
  • 52.22135420.9861674 Dekada, ul. Grójecka 19/25, +48 22 823 5558, fax: +48 22 823 6997, . Cocktail bar dallo stile a metà strada tra il realismo socialista e gli anni '50 americani. Disco party al venerdì e sabato.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]

  • Dom Polski, ul. Francuska 11, +48 22 616 2432, fax: +48 22 616 2488, . Incantevole ristorante all'interno di una villa nel distretto di Saska Kepa, offre i piatti della cucina tradizionale polacca interpretati in chiave moderna.
  • Warszawska, ul. Chopina 5A, +48 22 628 8140, fax: +48 22 622 8896, . Piatti vecchia maniera come la trota in salsa di mandorle e uva passa, aspic di zuppa di verze e lombata di maiale farcita, carni e pesci arrostiti nel forno a legna al centro della sala. Il ristorante si trova in periferia, nel distretto di Wesoła.
  • 99, al. Jana Pawła II 23, +48 22 620 1999, fax: +48 22 620 1998, . Progettato dall'architetto Cass Calder Smith di San Francisco e aperto nel 1997, con il suo design contemporaneo rappresenta un tocco di modernità nella scena dei ristoranti cittadini. Cucina a vista e forno a legna.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 52.22589820.9888821 Campanile Varsovie / Warszawa, ul. Towarowa 2, +48 22 582 7200, fax: +48 22 582 7201, . Check-in: 14:00-23:00, check-out: 7:00-12:00. Buon rapporto qualità/prezzo, vicino alla stazione centrale, con l'autobus si raggiunge velocemente la Città Vecchia.
  • 52.2506921.0085132 OkiDoki Hostel Old Town, Długa 6, +48 22 826 5112, fax: +48 22 826 8357, . Check-in: 15:00, check-out: 11:00. Potete scegliere fra questo o l'altro ostello a corta distanza dalla stazione centrale. I gestori di questo ostello sono stati a loro volta viaggiatori con lo zaino, quindi conoscono benissimo le esigenze dei loro ospiti: niente coprifuoco o orario di chiusura, armadietto chiuso a chiave per ogni letto e un bar dove troverete la birra al miglior prezzo di tutto il centro città.
  • 52.24938321.0137283 Hostel Kanonia, ul. Jezuicka 2, +48 22 635 0676, fax: +48 22 635 0676, . Check-in: 13:00, check-out: 10:00-11:00. Piccolo ostello familiare immerso tra i vicoli e i palazzi storici del centro.
  • 52.2144620.9655014 Camping 123, ulica Bitwy Warszawskiej 1920 r. Nr. 15/17 PL-02-366 (vicino al Warszawa Zachodnia bus terminal e alla stazione dei treni), +48 22 8233748. Facilmente raggiungibile con un bus dal centro città in 15 minuti, anche di sera.

Prezzi medi[modifica]

  • 52.24819121.013917 Castle Inn, Plac Zamkowy / ul.Świętojańska 2, +48 22 425 0100, fax: +48 22 635 0425, . Check-in: dalle 14:30, check-out: 7:00-11:30. Piccolo ed elegante boutique hotel a soli 10 metri dal Castello Reale. Offre 21 camere con bagno privato e accesso internet gratuito, ognuna delle quali con vista sulla piazza. Le stanze sono molto carine anche se un po' troppo piccole.
  • TopOne Apartments, ul. Graniczna 4, +48 608 205 769, fax: +48 22 398 2912, . Check-in: 14:00, check-out: 12:00. Valida alternativa agli alberghi tradizionali dispone di 3 appartamenti tutti nello stesso palazzo, consentendo di ospitare anche gruppi fino a 14 persone. L'aspetto esteriore del palazzo è piuttosto dimesso ma l'interno è più curato.

Prezzi elevati[modifica]

L'albergo Bristol nel 1900
Albergo Intercontinental
  • Le Meridien Bristol Hotel, Krakowskie Przedmiescie 42/44, +48 22 551 1000, fax: +48 22 625 2577, . Check-in: dalle 14:00, check-out: 12:00. Considerato l'hotel più prestigioso di Varsavia, situato sulla Via Reale con vista sul Palazzo Presidenziale.
  • InterContinental Warszawa, Emilii Plater 49, +48 22 328 8888, fax: +48 22 328 8889, . Check-in: 14:00, check-out: 7:00-12:00. Struttura imponente dagli alti standard di servizio, dispone di centro benessere e piscina coperta con vista panoramica dal 44simo piano.
  • MaMaison Hotel Le Regina, ul. Kościelna 12, +48 22 531 6000, fax: +48 22 531 6001, . Check-in: dalle 14:00, check-out: 12:00. Elegante albergo 5 stelle, si trova nella Città Nuova in un edificio completamente restaurato in stile settecentesco. Dispone di piscina e sauna oltre che di connessione internet gratuita in tutto l'albergo. Le tariffe variano sensibilmente con le stagioni turistiche. Controllando sul sito web in alcuni periodi si possono trovare offerte anche a partire da 60 €.
  • Sheraton Warsaw Hotel, ul. B.Prusa 2, +48 22 450 6100, fax: +48 22 450 6200, . Check-in: dalle 14:00, check-out: 12:00. Ubicato presso Plac Trzech Krzyży (piazza delle 3 croci), accanto al parlamento polacco.
  • The Westin Warsaw, Al. Jana Pawla II 21, +48 22 450 8000, fax: +48 22 450 8111, . Moderna struttura di 20 piani nella zona commerciale della città.


Sicurezza[modifica]

Il centro della città è un luogo piuttosto sicuro anche in ragione della massiccia presenza di forze di polizia. Il distretto di Varsavia è considerato più pericoloso e occorre fare maggiore attenzione ed evitare di girare soli di notte. Ovviamente anche a Varsavia non mancano ladri e borseggiatori ed è bene stare attenti alle proprie cose nei luoghi affollati e negli autobus.

Se si viaggia con l'auto è consigliabile lasciarla solo in parcheggi sorvegliati e non lasciare nulla di valore visibile all'interno.


In caso di emergenza è possibile chiamare i seguenti numeri:

  • n° di emergenza: 112
  • Polizia: 997
  • Vigili del fuoco: 998
  • Pronto soccorso: 999


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • Posta centrale, ul. Świętokrzyska St. 31/33. 00:00-24:00.
  • Ufficio postale No 4, ul. Targowa 73. 00:00-24:00.
  • Ufficio postale No 10, pl. Konstytucji 3.
  • Ufficio postale No 12, ul. Kazimierzowska 53/55.
  • Ufficio postale No 120, Al. Jerozolimskie 54 (Stazione centrale).
  • Ufficio postale No 13, ul. Puławska 166.
  • Ufficio postale No 15, pl. Trzech Krzyży 13.
  • Ufficio postale No 40, Rynek Starego Miasta 15 (Piazza del mercato della Città Vecchia).
  • Ufficio postale No 41, Al. Solidarności 119/125.

Telefonia[modifica]

Il prefisso telefonico di Varsavia è 022. Per telefonare dall'estero comporre +48 22 seguito dal numero dell'utente. Per usare i telefoni pubblici è necessario acquistare una carta telefonica presso gli uffici postali, i chioschi lungo le strade o le reception degli alberghi. Le chiamate a lunga distanza costano meno tra le 16:00 e le 6:00.

Internet[modifica]

Se si dispone del proprio pc portatile, vi sono molti cafè e hotel che mettono a disposizione dei clienti hot-spot wireless per l'accesso a internet. In alcuni casi si tratta di un servizio gratuito in altri a pagamento. Se non si dispone del proprio pc un'alternativa sono gli internet cafè sparsi per la città che nascono e spariscono molto velocemente.


Nei dintorni[modifica]

Kazimierz Dolny
Bosco di Kampinos
Nord
  • 52.45027821.0413894 Lago Zegrzyńskie Lago Zegrzyńskie su Wikipedia (42 km) — Specialmente d'estate, il lago si riempie di escursionisti che possono dedicarsi ad una infinità di svaghi come nuoto, gite in barca o passeggiate a piedi tra i boschi che circondano il lago.
Nord-ovest
  • 52.31666720.5666675 Parco nazionale Kampinos Parco nazionale di Kampinos su Wikipedia — Per gli amanti della natura il parco nazionale di Kampinos, rappresenta una facile escursione con rientro a Varsavia in giornata. Il parco è il luogo perfetto per attività all'aperto come ciclismo, equitazione o semplici passeggiate tra i suoi 385 km² di boschi attraversati da una serie di sentieri escursionistici. Nel parco sono presenti anche un paio di musei (Muzeo Puszczy Kampinoskiej e museo Palmiry).
  • 52.2520.3166676 Żelazowa Wola Żelazowa Wola su Wikipedia (50 km) — Gli appassionati di musica classica potrebbero scegliere di visitare il villaggio natale di Frédéric Chopin. Oltre a visitare la casa-museo del compositore, avranno la possibilità di assistere a concerti dal vivo di pianisti polacchi e internazionali.
  • 52.88333319.6666677 Sierpc Sierpc su Wikipedia (130 km) — Villaggio con interessanti architetture, Sierpc è rinomata soprattutto per il suo museo a cielo aperto che riproduce scene di vita contadina dei secoli passati. Si possono visitare botteghe di artigiani, mulini a vento e ad acqua e gustare il cibo locale nei due ristoranti del museo.
  • 53.03333318.6166678 Toruń (211 km) — Luogo di nascita di Copernico, Toruń è una graziosa città medioevale che nel 1997 è stata inserita nella lista UNESCO dei patrimoni mondiali dell'umanità. Oltre alle bellissime chiese, ai gotici palazzi, Toruń vanta simpatici musei come, ad esempio, quello dedicato al pan di zenzero, il dolce tipico locale prodotto sin dal Medioevo.
Sud
  • 51.32222221.94759 Kazimierz Dolny — Reputata uno dei borghi più belli della Polonia, la cittadina di Kazimierz Dolny è visitata ogni estate da migliaia di turisti che, oltre ad ammirare le sue architetture rinascimentali, hanno l'opportunità di assistere agli spettacoli e concerti che si svolgono nell'ambito del festival artistico Dwa Brzegi.

Informazioni utili[modifica]


Altri progetti

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