Scarica il file GPX di questo articolo
Da Wikivoyage.

L'agriturismo è una forma di turismo nella quale il turista si avvicina al mondo dell'agricoltura e dell'allevamento. Visitare una fattoria o un ranch, a scopo didattico o ricreativo, è la parte fondamentale di questa esperienza. Mercati contadini, enoturismo e gite nei campi coltivati costituiscono tutti esempi di agriturismo. I viaggiatori che partecipano a questo tipo di vacanza spesso desiderano vedere come viene coltivato e preparato il cibo o come vengono allevati gli animali.

È praticato, con diverse norme e denominazioni, in diversi paesi del mondo, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.

Da sapere[modifica]

L'agriturismo ha come obbiettivo avvicinare i residenti urbani alla vita degli abitanti delle zone rurali.

In un mondo sempre più meccanizzato, molte persone hanno perso il contatto con i metodi con cui il loro cibo viene prodotto o la regione da cui ha avuto origine. L'agriturismo offre la possibilità di ricongiungersi con la terra, fornendo una "esperienza pratica" della vita locale. Le attività dell'agriturismo includono la raccolta della frutta, la degustazione del vino, la cura delle api, la mungitura delle mucche e altre attività educative.

L'agriturismo immerge i visitatori nel patrimonio di una cultura particolare. Prenditi il ​​tempo per fermarti in una fattoria o in un ranch, molto probabilmente scoprirai persone con una profonda conoscenza della storia e delle tradizioni della loro regione. Un viaggiatore ad Agros a Cipro che aiuta gli abitanti del villaggio a raccogliere rose a maggio, imparerà qualcosa sulla storia della zona che produce acqua di rose. Andare a cavallo in un ranch per ragazzi nel Montana offre uno sguardo alla vita dei cowboy del "Vecchio West" degli Stati Uniti. Una visita a un museo del cibo come il Musee de la Boulangerie Rurale nel Luberon può insegnare la storia della panificazione rurale nella regione francese della Provenza.

Per le zone agrituristiche più iconiche, la salvaguardia dell'integrità dei propri prodotti non è altro che motivo di orgoglio nazionale. Nell'Unione Europea, le Denominazioni di Origine Protette (DOP) si prendono cura dell'integrità di un'ampia varietà di alimenti, come il vino Champagne in Francia, il formaggio Asiago in Italia e le torte di carne Melton Mowbray in Inghilterra.

Come l'ecoturismo, l'agriturismo si concentra sui viaggi a basso impatto e che danno ricchezza alle comunità locali, sia socialmente che economicamente. Riconoscendo la necessità di diversificare i loro prodotti agricoli, molti agricoltori considerano l'agriturismo un'opzione praticabile per la sostenibilità a lungo termine delle loro aziende agricole. L'agriturismo può sostenere un'economia agricola quando i produttori locali non possono più competere economicamente.

L'agriturismo in Italia[modifica]

Riserva naturale Le Bine, l'agriturismo

Inizialmente concepito come una forma di accoglienza molto semplice, organizzata dagli agricoltori allestendo sommariamente alloggi in edifici aziendali resi disponibili dal rapido ridimensionamento degli occupati in agricoltura, l'agriturismo si è via via evoluto offrendo comfort e servizi adeguati alle esigenze del turismo moderno, pur coerenti con la connessione all'attività agricola prevista dalla legge. In aumento anche l'offerta di servizi didattici con la diffusione delle cosiddette fattorie didattiche che accolgono studenti per far conoscere i diversi aspetti dell'attività agricola e della preparazione di molti alimenti (vino, olio, miele, formaggi, salumi, ecc.).

L'offerta di agriturismo è in costante crescita. Dapprima concentrata in piccole aziende agricole nelle zone collinari e montane, interessa oggi anche grandi aziende, pure di pianura, dando un prezioso sostegno ai redditi agricoli e contribuendo alla conservazione del paesaggio attraverso il recupero degli edifici rurali abbandonati, al consolidamento dell'occupazione in agricoltura, e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. L'agriturismo ha inoltre dato impulso allo sviluppo di altre forme di turismo rurale (piccoli alberghi di charme, bed and breakfast, case vacanze) che richiamano clienti ugualmente interessati al mondo agricolo, ma la cui attività è svincolata dalla concreta attività lavorativa nei campi.

Anche la domanda di agriturismo si è notevolmente modificata negli ultimi anni: prima interessava una ristretta cerchia di appassionati di tradizioni e specialità enogastronomiche, oggi coinvolge larghi strati popolari motivati dal contatto con la natura, la buona tavola, la tranquillità, i prezzi generalmente contenuti. Le aziende, inizialmente ad apertura prevalentemente stagionale, attualmente sono per lo più attive per l'intero arco dell'anno, ospitando per i fine settimana come per periodi più lunghi durante le vacanze estive. Crescono gli ospiti stranieri che si stimano nell'ordine del 27% del totale.

In Italia, l'esercizio dell'attività agrituristica, da parte delle imprese agricole, è consentito esclusivamente nel rispetto di specifiche norme che ne regolano la connessione con l'attività agricola e la denominazione "agriturismo" è riservata alle aziende agricole che operano secondo tali norme. Secondo il Codice Civile, l'attività agrituristica è considerata attività agricola. Il termine “agriturismo” è stato coniato a metà degli anni sessanta.

Secondo la Legge 96/2006, per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.

Possono essere addetti allo svolgimento dell'attività agrituristica l'imprenditore agricolo e i suoi familiari, nonché i lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato e parziale, che sono considerati lavoratori agricoli. Il ricorso a soggetti esterni è consentito esclusivamente per lo svolgimento di attività e servizi complementari.

Rientrano fra le attività agrituristiche:

  • dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
  • somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona, ivi compresi i prodotti a carattere alcolico e superalcolico, con preferenza per i prodotti tipici e caratterizzati dai marchi DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG o compresi nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
  • organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita di vini.
  • organizzare, anche all'esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell'impresa, attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, nonché escursionistiche (trekking, mountain bike, equiturismo), anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.

L'attività agrituristica può essere realizzata esclusivamente in edifici rurali preesistenti nelle aziende agricole e non più utili alla conduzione del fondo. Secondo le più recenti statistiche ISTAT (2010), in Italia le aziende agrituristiche sono 19.973, di cui 16.504 offrono alloggio con 206.145 posti letto, 9.914 ristorazione, 11.421 attività ricreative, culturali e didattiche. La regione con l'offerta più rilevante è la Toscana (4.074 aziende) seguita dal Trentino-Alto Adige (3.339) e dalla Lombardia (1.327).

Vedi anche[modifica]

Altri progetti

TematicaBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe) che dà un'indicazione sommaria sulla tematica trattata. Il piè pagina è correttamente compilato.