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Kirghizistan
Il ghiacciaio di Ala Archa ove è possibile praticare lo sci anche d'estate
Localizzazione
Kirghizistan - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Kirghizistan - Stemma
Kirghizistan - Stemma
Kirghizistan - Bandiera
Kirghizistan - Bandiera
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Kirghizistan (in kirghiso Кыргызстан) è uno Stato dell'Asia centrale che confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan.

Da sapere

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Cenni geografici

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Il Kirghizistan è un paese in massima parte montuoso dominato dalla catena del Tien Shan; molte le vette, i ghiacciai e i laghi d'alta quota. Il punto più alto: Jengish Chokusu (Pik Pobedy) 7.439 m. Le montagne sotto questo aspetto sono ottime per le escursioni.

La sua capitale è Bişkek; chiamata Frunze durante il periodo sovietico, dal nome di un generale dell'Armata rossa.

Il Kirghizistan è uno stato multietnico composto, oltre che da kirghisi, anche da uzbechi, tagichi, russi, ucraini e tedeschi. Sono altresì presenti piccole comunità di uiguri, duncan (Cinesi di credo musulmano) e coreani deportati qui nel periodo dello stalinismo.

Quando andare

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L'estate costituisce il miglior periodo per visitare il paese, soprattutto se si va in alta montagna. A basse altitudini il caldo si fa sentire. Il clima è continentale con rilevanti escursioni termiche annuali ma anche diurne. Le notti ad alta quota possono risultare freddine anche a luglio-agosto. Il tempo comunque muta spesso anche d'estate come dimostra il frequente annullamento di voli domestici causato da intemperie improvvise. La primavera è il periodo dello scioglimento delle nevi che determina slavine e frane con conseguente interruzione delle strade. L'inverno è una stagione proibitiva.

Cenni storici

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Statue di pietra antiche (balbal) fuori dalla Torre di Burana

Gli antichi Sciti abitavano gran parte dell'attuale Kirghizistan. Con la loro scomparsa il popolo kirghiso si trasferì dalla Siberia. I kirghisi sono discendenti di tribù della regione di Tuvan in Russia, che migrarono nella zona ora nota come Kirghizistan già nel XIII secolo, durante l'ascesa dell'impero mongolo.

Nel 1876, con la distruzione del Khanato di Kokand, l'area dell'attuale del Kirghizistan fu incorporata nell'Impero russo. I nativi della regione erano noti ai russi (e, attraverso di loro, agli occidentali) come "Kara Kirghiz", il nome "Kirghiz" usato per riferirsi alle persone che ora sono conosciute come i kazaki. All'incirca nello stesso periodo, una ribellione musulmana scoppiata contro la regola Qing fallì nella Cina nord-occidentale, e un certo numero di uiguri e dungani (musulmani cinesi) fuggirono nell'impero russo, trovando nuove case in quello che oggi è il Kirghizistan e il Kazakistan.

Sebbene Lenin non abbia mai visitato il Kirghizistan, Frunze era una città di epoca sovietica e aveva un museo di Lenin, con un tappeto di Lenin prodotto localmente. Adesso si trova presso il Museo Nazionale del Kirghizistan

Con l'annessione zarista arrivarono numerosi immigrati slavi che spodestarono molte colture kirghize e si impiantarono sui loro pascoli. Durante la prima guerra mondiale, molti kirghisi rifiutarono di sostenere le truppe zariste e molti furono massacrati.

In seguito alla creazione dell'Unione Sovietica, la Repubblica socialista sovietica autonoma kara-kirghisa fu fondata all'interno della Repubblica federativa sovietica russa. Una piccola città, precedentemente conosciuta come Pishkek, fu scelta come capitale della repubblica e ribattezzata Frunze in onore di un comandante dell'Armata Rossa. (Non era un nome facile da pronunciare, in quanto non esiste il suono "f" nelle parole native del Kirghizistan!)

Due anni dopo (1926), i sovietici cercarono di ordinare i nomi dei loro gruppi etnici, la Repubblica Kara-Kirghiza diventò semplicemente la Repubblica Kirghiza (e l'ex Repubblica Kirghiza divenne la Repubblica kazaka). Nel 1936, la Repubblica Kirghiza fu separata dalla Russia sovietica e divenne uno degli stati membri dell'URSS, come la Kirghiz SSR.

Il Kirghizistan cambiò radicalmente quando l'industrializzazione prese il potere e portò fabbriche, miniere e università. Un alfabeto con riferimento latino e, più tardi, con quello cirillico fu sviluppato per ridurre la lingua chirghisa alla forma scritta; fu introdotta la scuola dell'obbligo e la famosa Epopea di Manas fu scritta e pubblicata in un libro.

L'influenza sovietica sul Kirghizistan fu fortemente sentita e molte delle tradizioni e culture pre-sovietiche andarono perdute e sono state solo recentemente riscoperte. Inoltre, le minoranze etniche furono deportate in Kirghizistan, inclusi tedeschi, curdi, ceceni, polacchi ed ebrei. Questo mix di popolazioni rende il Kirghizistan una delle popolazioni etnicamente più eterogenee dell'Asia.

Il 31 agosto 1991, dopo disordini in varie regioni dell'Unione Sovietica, fallì il colpo di stato a Mosca contro il regime di Mikhail Gorbaciov. Questa mossa contro il governo centrale ha motivato la struttura del potere kirghiso a dichiarare l'indipendenza dall'Unione Sovietica. Sempre durante quel periodo un fisico di nome Askar Akayev fu eletto presidente del Kirghizistan, l'unico in Asia centrale non appoggiato dal partito comunista locale.

Per affermare la sua indipendenza, il nuovo paese cambiò l'ortografia del suo nome, e restituendo (una sorta di) nome indigeno alla capitale (anche se ora è diventata Bishkek, piuttosto che Pishpek).

Per quanto riguarda il Presidente Akayev, è apparso evidente che la non affiliazione ad un partito non garantiva l'onestà. Il potere del ramo esecutivo aumentò attraverso la soppressione dell'opposizione e il presidente ottenne l'immunità dall'accusa per sé e la sua famiglia. Dopo diversi anni di elezioni discutibili, nel marzo 2005, gruppi massicci di manifestanti provenienti da tutto il paese si sono incontrati nella capitale, causando la fuga di Akayev in esilio in Russia, in quella che è nota come rivoluzione dei tulipani.

Il leader della rivoluzione, Kurmanbek Bakiyev, ha formato un governo ad interim e ha ricoperto la carica di presidente e primo ministro fino al luglio successivo, quando si sono svolte le elezioni in emergenza. Bakiyev corse per la carica di Presidente e vinse, ma non fu in grado di ottenere l'approvazione parlamentare del suo gabinetto fino a cinque mesi dopo. Dopo diversi tentativi di modificare la costituzione, Bakiyev dichiarò nel 2007 che tutte le precedenti versioni della costituzione erano illegali e istituì una costituzione modificata dall'era di Akayev. Quindi sciolse il parlamento e chiese le elezioni anticipate per riformare la struttura parlamentare. Il partito del Presidente ottenne così la maggioranza e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha espresso profonda preoccupazione per lo svolgimento delle elezioni, citando diverse questioni tra cui le diffuse irregolarità nel conteggio dei voti ed esagerazioni nell'affluenza alle urne. Alcuni degli attuali problemi che il Kirghizistan affronta oggi sono universali in tutto il Commonwealth degli Stati Indipendenti, ovvero la mancanza di libertà politica, corruzione diffusa e influenze negative sulla democrazia.

Tra la comunità Kyrgyza e Uzbeca esistono tensioni che si manifestano soprattutto nelle zone di frontiera. Le relazioni tra i due paesi si sono aggravate in seguito al massacro di Andijan del 2005.

Dopo l'11 settembre, le autorità locali hanno permesso agli Americani di servirsi dell'aeroporto di Bişkek come loro base. Nel settembre 2003 è stato permesso anche alle forze militari russe di stanziarsi nella base di Kant ad appena 30 km da quella americana.

Lingue parlate

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Il chirghiso è una lingua affine al turco, scritta con l'ausilio dei caratteri cirillici il che può rappresentare un problema per i viaggiatori occidentali. Il russo è la seconda lingua. Difficilmente capiterà di imbattersi in qualcuno che parli l'inglese ad eccezione di elementi qualificati nel settore del turismo.

Il chirghiso è più comune nelle aree rurali, mentre il russo è la lingua urbana preferita, e non è raro incontrare persone di etnia kirghisa a Bishkek che non parlano il chirghiso. Se vi perdete provate a chiedere ai giovani, in particolare agli studenti.

Un'interessante lingua minoritaria è il dungan. Un dialetto cinese influenzato dalle lingue turche e dal russo, è parlato dai discendenti dei ribelli musulmani cinesi (Hui) che fuggirono dalla Cina Qing all'impero russo alla fine del 1870, dopo la sconfitta della ribellione musulmana. I Dungan del Kirghizistan vivono in alcuni villaggi e sono anche attivi nel commercio e nella ristorazione in tutto il paese. La lingua Dungan ha un sistema di scrittura ufficiale basato sull'alfabeto cirillico (invece di usare caratteri cinesi), ma, in pratica, lo si trova scritto abbastanza raramente.

Cultura e tradizioni

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Il Kalpak
Un anziano col Kalpak a Bishkek

Tra le persone anziane e nelle aree rurali non è raro vedere sfoggiare un curioso copricapo tradizionale chiamato Kalpak. Il Kalpak è tipico di molte zone dell'Asia centrale ma soprattutto delle culture turchiche e si presenta in varie forme. Nel 2019 questo cappello è stato riconosciuto come Patrimonio immateriale dell'umanità.

I Kirghizi sono famosi in tutto il mondo per la loro abilità nel cavalcare ma anche nell'addestramento dei falconi. Queste abilità sono strettamente connesse alle tradizioni mongole e alla passata dominazione che ha lasciato un'impronta forte nel carattere nazionale.

Il Kirghizistan ha un ampio mix di gruppi etnici e culture tradizionali, con il Kirghiso che è il gruppo di maggioranza. Si considera che ci siano 40 clan che rappresentano i 40 raggi simboleggiati dal sole sulla sua bandiera nazionale. Il poema tradizionale è l'Epopea di Manas, l'eroe eponimo dell'epopea.

Letture suggerite

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Territori e mete turistiche

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Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Kirghizistan nordoccidentale Comprende la capitale e, nella regione stepposa più ad occidente, il centro di Talas dove transitano quanti hanno deciso di entrare nel paese dal Kazakistan. Ala-Archa è una riserva naturale a meno di un'ora dalla capitale. Di incomparabile bellezza sono i monti Alatau a sud di Bişkek, un tempo attraversati dall'antica via della seta. Suusamyr Too è un altopiano stepposo a circa 2200 m d'altitudine raggiungibile dalla strada da Bişkek e Taras, in prossimità della diramazione per . L'altopiano costituisce una classica meta fuori dal sentiero battuto. Offre possibilità di escursioni non comuni e di toccare con mano l'ancestrale attività pastorale del luogo.
      Kirghizistan centro orientale Il lago Issyk-Kul significa "mare caldo" sia in chirghiso che in cinese. Sicuramente il nome è dovuto al fatto che il lago non gela mai nonostante l'altitudine. Sulle sue rive sta il centro di Cholpon-Ata, una stazione balneare e termale riservata un tempo ai soli dirigenti sovietici ma oggi aperta a tutti e assai frequentata nel periodo estivo. Maggiore città del Kirghizistan orientale è Karakol, base ideale per escursioni ai monti del "Tian Shan" ("Montagne Celesti" in cinese). * Khan Tengri è una superba vetta alpina di forma piramidale. Se ne può compiere la scalata solo sotto il vigile occhio di esperte guide locali. Naryn è la maggiore città del Kirghizistan centrale. Costituisce una tappa obbligata per quanti hanno deciso di entrare in Cina (provincia di Xinjiang). via terra per il passo di Torurgat che funge da valico di frontiera tra i due paesi.
      Kirghizistan sudoccidentale Vi è situata, , seconda città del paese e con un carattere più spiccatamente kirghiso che non la capitale. Sary-Chelek è una riserva naturale ad est di Oš All'interno della riserva si trova l'idilliaco lago di Sary-Chelek. Oš è un centro dove bisogna passare se si è diretti via terra in Uzbekistan, Xinjiang o, in modo ancora più avventuroso, in Tagikistan. La Valle Alay segue il corso del fiume Kyzyl Suu che poi penetra in territorio tagico. Il fianco meridionale della valle è dominato dai possenti monti Trans-Alay tra cui spicca il picco Lenin ribattezzato nel 2006 monte Ibn Sina. Con i suoi 7,134 m è un'altra meta ambita dagli alpinisti.

Centri urbani

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  • Bişkek La capitale del Paese.
  • Uzgen Un centro a Nord di Oš dove si ammira un mausoleo dedicato a Manas, eroe nazionale.
  • Balykčy La porta di accesso al lago Issyk Kul. Un piccolo centro industriale in via di estinzione sulla sponda occidentale e un'antica città di pescatori, con un servizio ferroviario da Bishkek attraverso un bellissimo passaggio attraverso la valle di Chui
  • Žalalabad (Жалалабад) Una buona possibilità per visitare una città della Valle del Fergana, in quanto è molto più sicuro e più facile da raggiungere rispetto a Oš o destinazioni più a sud-ovest.
  • Karakol Una delle gemme di Issyk Kul, in origine era un insediamento slavo con una vasta gamma di escursioni, attività all'aria aperta e sport disponibili, tra cui le sorgenti termali Altyn Arashan, il Canyon Karakol e il bellissimo lago del ghiacciaio Ala Kul.
  • Kočkor Un piccolo villaggio con un parco che contiene varie strutture sovietiche e un bazar di animali locali, oltre a un'entrata di punto per Song Kul e un campo base per escursioni sulle montagne del Tian Shan.
  • Naryn Una città proprio nel Tian Shan, vicino al lago Song Kul, la porta di accesso all'intera regione sud-orientale, le sue rovine, le montagne e gli alti laghi alpini.
  • La seconda città più grande del Kirghizistan, un'affascinante cittadina di 3000 anni, selvaggiamente diversificata, ospita il mercato all'aperto più grande e affollato dell'Asia centrale.
  • Talas Una moderna città lontana con il famoso complesso per pellegrinaggi Manar Ordo nelle vicinanze, appena a nord del Parco Nazionale di Besh-Tash.
  • Tokmok Sovrastata dalla vicina Bishkek, ma ancora grande per gli standard del Kirghizistan, Tokmok è un noioso centro industriale proprio accanto all'antica Torre di Burana e alle rovine di un'antica capitale della Via della Seta, Ak-Beshim.

Altre destinazioni

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  • Issyk Kul Lago e perla dell'Asia centrale, un enorme lago di cristallo blu alpino nelle montagne del Tian Shan.
  • Songköl Cugino dell'Issyk Kul ma molto più remoto, e in molti direbbero anche più bello.
  • Kul Ukuk Un altro lago
  • Riserva naturale Sary-Chelek Uno dei punti salienti del Kirghizistan con un bellissimo lago, escursioni eccellenti, flora e fauna diverse, montagne pittoresche e molto altro.
  • Parco nazionale Ala Archa Un luogo con paesaggi alpini splendidi sul Tian Shan e a breve distanza da Bishkek, ottimo per escursioni e sci.
  • Suusamyr Una valle pittoresca con yurte, bellissimi colori e imponenti montagne tutte intorno.


Come arrivare

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Requisiti d'ingresso

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Mappa che mostra i requisiti del visto per il Kirghizistan, con paesi in blu scuro o verde con visto libero e paesi in azzurro con visto all'arrivo

I cittadini italiani e svizzeri che intendano visitare il paese per un periodo non superiore ai 60 giorni non hanno bisogno del visto . Sia entrando dall'aeroporto Manas di Bişkek, che dai varchi di frontiera con i paesi limitrofi.

Il Consolato della Repubblica del Kazakistan a Roma, non è più abilitato al rilascio di visti per il Kirghizistan dal momento che per i possessori del passaporto Italiano non serve un visto per permanenze fino a 60 giorni. Per tutte le altre richieste bisogna rivolgersi al Consolato di Ginevra competente per l'Italia.

  • Ambasciata del Kyrgyzstan a Ginevra, 26, Rue Maunoir - 1207 Ginevra, +41 227079220, +41227079220, fax: +41227079221, .

Si ricorda ancora che la visita di molte zone di frontiera è subordinata a permessi speciali che si ottengono per il tramite di agenzie locali. I permessi sono rilasciati dopo una settimana dalla richiesta ma per alcune zone i tempi possono allungarsi di parecchio per cui bisognerà organizzarsi con un certo anticipo. Molte agenzie locali adducono futili pretesti per il ritardo miranti sempre a ottenere qualche soldo in più dalle tasche dei malcapitati clienti.

In aereo

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Turkish Airlines e Aeroflot operano voli da Istanbul e Mosca per l'aeroporto internazionale di Manas a circa 30 km Bişkek, la capitale del paese.

Sono molti coloro che volano fino ad Almaty dove, una volta sbarcati, salgono a bordo di uno dei frequenti autobus per Bişkek. In questo caso attenzione al regime dei visti! Con tutta probabilità ve ne occorrerà uno doppio (uscita e "reingresso" in Kazakistan se avete progettato il ritorno dall'aeroporto di Almaty) Le informazioni al riguardo le otterrete presso l'ufficio consolare del Kazakistan in Italia

Si noti che dal 2018 è necessario un visto di transito russo se si cambia aereo in Russia quando si viaggia da o verso il Kirghizistan.

In auto

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Panoramica della strada che conduce al passo di Torugart
Tratto dell'autostrada del Pamir tra Dušanbe e Choruǧ

Dal Kazakistan, la strada da Almaty a Bishkek è la più trafficata. Il confine a Kegen potrebbe essere il più difficile da attraversare. Il contrabbando frequente e evidente avviene in questo confine ed è abbastanza ovvio che l'immigrazione e le guardie di frontiera siano in combutta con i contrabbandieri. Il visto all'arrivo non è possibile qui, e se venite dal Kazakistan, assicuratevi di avere un visto di ingresso doppio o multiplo per il Kazakistan in caso di problemi con i funzionari del confine kirghiso.

Il valico di frontiera con il Tagikistan si trova sull'autostrada del Pamir, aperta dai Russi al tempo della II guerra mondiale. Il termine "autostrada" non deve trarre in inganno: si tratta infatti di un tracciato impervio e malandato. Il viaggio tra i monti del Pamir è senz'altro avvincente ma anche in questo caso esistono notevoli difficoltà burocratiche da superare. Oltre al visto d'ingresso per quella nazione ne occorrerà un secondo per visitare la provincia autonoma di Gorno-Badakhshan, in quanto le autorità del Tagikistan la ritengono area militarmente sensibile. L'autostrada del Pamir non è percorsa da nessun autobus internazionale e anche in questo caso l'appoggio di validi agenti del turismo è essenziale. Tentare di ottenere l'autostop da un camionista può risultare rischioso anche se la gente del posto vi ricorre spesso data la penuria assoluta di mezzi pubblici. Si ricorda che il Tagikistan è uno stato che vive del contrabbando di narcotici e pare che i pani di droga siano caricati su ogni mezzo di trasporto possibile e immaginabile, dalle quattro zampe alle quattro ruote. Da considerare infine che la provincia di Gorno-Badakhshan è estremamente povera e vi scarseggiano finanche i generi alimentari più comuni.

L'autostrada da Osh al confine cinese a Irkeshtam e dal villaggio di Sary Tash fino al confine con il Tagikistan è in fase di ricostruzione secondo gli standard internazionali.

Tempi di viaggio
  • Dal Kazakistan a Bishkek: da Almaty si impiegano 5 ore, e altrettanto da Taraz;
  • Dall'Uzbekistan a Bishkek: la strada passa attraverso il Kazakistan e la guida impiegherebbe più di 10 ore, e a Osh nel sud;
  • Dal Tagikistan a Osh: la strada da Khudjant (Tagikistan) e attraverso Batken (Kirghizistan) oltre a Osh. La strada è una delle più difficili da guidare. La strada principale attraversa le enclave uzbeke ma c'è anche un modo alternativo attorno alle enclavi. Se prendete un taxi, ricordate all'autista di evitare l'angolo in cui si passa in Uzbekistan. C'è anche una strada da Khorog a Osh.
  • Dalla Cina ci sono due passaggi: Irkeshtam che porta a Osh e Torugart che porta ulteriormente a Naryn.

In treno

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Esiste infatti un servizio di treni internazionali sulla tratta Bişkek-Almaty e viceversa. Strade ferrate collegano Almaty a Tashkent, Mosca o Omsk in Siberia. In base ai pronostici più ottimisti, il viaggio in treno da Bişkek a Mosca dura qualcosa come 56 ore ma forse c'è chi si diverte.

In autobus

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Sopravvivere al passaggio di frontiera

Per quanto l'operazione di per sé non sia complicata, il passaggio di frontiera lungo la tratta Almaty-Bişkek è spesso particolarmente affollato. La presenza di folla determina anche dei comportamenti piuttosto aggressivi dato che non ci si rispetta la fila. Aspettatevi di trovare delle vecchiette saltare la coda, uomini spingere pur di passare e molta faccia tosta. Se siete timidi e non fate come gli altri rimarrete ad aspettare vanamente il vostro turno. Pertanto adeguatevi!

Valico di frontiera di Kalay sulla strada Bişkek-Almaty (236 km)

Almaty dista 236 km da Bişkek. Sul percorso operano autobus pubblici, minibus privati e anche taxi. Questo valico è molto trafficato e i tempi di attraversamento possono essere anche di un’ora, oltre a dover considerare una grande calca. Kalai è il valico di frontiera più facile da attraversare assieme a quello per andare a Taraz.

Da Bişkek partono anche gli autobus internazionali per Tashkent. Passano sempre per il valico di Kalay, attraversando il territorio del Kazakistan per cui si dovrà essere in possesso di due visti d'ingresso, uno per il Kazakistan e l'altro per l'Uzbekistan. Alle frontiere non viene infatti rilasciato nessun visto. Gli autobus non vanno direttamente a Tashkent ma fanno capolinea sulla linea di confine tra Kazakistan e Uzbekistan, a pochi km da Tashkent per cui si sarà costretti a cambiar d'autobus. Il gioco non vale la candela ed è meglio prendere un aereo.

Esistono due varchi di frontiera sulla linea di confine con la Cina, quello di Torugart e quello di Irkeshtam. Il primo è aperto solo a individui di nazionalità kirghisa e cinese. Ai cittadini di altre nazionalità non è ancora consentito salire a bordo degli autobus che, una volta a settimana, fanno la spola tra Bişkek e Kashgar, per quanto ciò sarà presto una realtà. Per ora (2008) si può attraversare la frontiera con l'appoggio di agenzie locali a Kashgar (Cina) o a Bişkek (ad esempio l'agenzia Novi nomad o Celestial Mountains Tour) che forniscono supporto burocratico ed autovetture proprie ma chiedono anche un compenso piuttosto alto. Da considerare inoltre che a Torugart si formano lunghe file di TIR per cui passeranno ore prima di varcare il confine.

In taxi

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Foto poco accattivante del posto di frontiera di Irkeshtam

Se si vuol visitare la valle del Fergana occorrerà recarsi ad dove, a pochi km do distanza, sta il valico di frontiera con l'Uzbekistan. La prima città d'oltre confine è quella di Andijan. Non esistono servizi di autobus tra i due centri e occorrerà servirsi di mezzi privati (taxi o minibus). Tenete presente che valle del Fergana, pur essendo un'interessante meta turistica, è considerata a rischio elevato a causa di odi etnici non ancora sopiti.

Altro

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Il valico di Irkeshtam (per la Cina), pur presentando minori difficoltà dal punto di vista burocratico, è ugualmente stancante e dispendioso. Anche in questo caso è meglio appoggiarsi ad agenzie di per evitare strapazzi vari (Kyrgyz Concept). Nessun autobus attraversa il confine. L'alternativa è l'autostop. Il passaggio non è però gratis e il camionista può chiedere la somma che gli pare come contributo per le spese di carburante.

Le marshrutka tra Bishkek e Almaty (4-5 ore) operano da molte delle stazioni degli autobus di Bishkek, inclusa la stazione Almatenskaya - vedi Bishkek.

Inoltre, ci sono collegamenti regolari tra Kegen in Kazakistan e Karakol. Il passaggio di confine di Kegen è aperto durante l'estate (maggio-settembre/ottobre).

C'è un autobus tra Osh e Kashgar (18 ore) - vedi Osh. Da Bishkek c’è una marshrutka (5 ore) diretta a Taraz.

Ci sono taxi condivisi (jeep) tra Osh e Murghob (Tagikistan)

Come spostarsi

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Sale deserte e sportelli chiusi nella stazione di autolinee extraurbane della capitale del Kirghizistan

Il Kirghizistan soffre di penuria cronica di carburante, il che determina annullamenti di corse in autobus e anche di voli domestici. Si può acquistare un biglietto aereo, recarsi in aeroporto ed avere l'amara sorpresa di vedere il proprio volo annullato. L'aereo successivo, se partirà, sarà ingombro di altri viaggiatori in lista di attesa che hanno perso il volo precedente. Alla penuria di carburante si aggiunge l'incognita di intemperie improvvise che si verificano spesso anche d'estate determinando l'annullamento dei voli.

In aereo

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Alcuni consigliano di ricorrere all'aereo per i propri spostamenti non solo perché offre panorami fantastici su valli e monti innevati del paese ma anche perché lo ritengono più sicuro degli autobus. Si dimenticano però che molte delle compagnie che effettuano voli domestici, compaiano nella lista nera dell'Unione Europea. I voli infatti sono operati da compagnie aeree locali e utilizzano aerei sovietici tra i 30 ai 40 anni. Valutate bene quindi prima di acquistare il biglietto o di sottoscrivere un piano di viaggio con un irresponsabile tour operator.

L'ultimo incidente aereo risale al 25 agosto 2008, quando un boeing 737 della famigerata Itek Air si schiantò sul suolo dell'aeroporto della capitale. Le vittime furono 65.

Ci sono diversi voli giornalieri tra Biškek e Osh e anche alcuni voli a settimana tra Bishkek, Jalal-abad e Batken.

In auto

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I turisti che noleggiano un'auto privata e guidano in Kirghizistan sono praticamente dei folli perché è una cosa molto sconsigliata. Le strade sono in cattive condizioni, la polizia è molto corrotta, l'assicurazione dell'auto non esiste e noleggiare un taxi è fin troppo facile ed economico per renderlo un'opzione. I residenti stranieri a lungo termine non guidano spesso, molti infatti scelgono di utilizzare un autista.

Guidare in Kirghizistan è pericoloso per gli standard occidentali. Tuttavia, il governo ha investito molto pesantemente nella ricostruzione di una rete centrale di strade che ora competono con le autostrade di molte nazioni occidentali. L'autostrada principale da Bishkek a Osh è una meraviglia dell'ingegneria attraverso la regione montuosa. Anche molte altre autostrade sono state riabilitate con finanziamenti. Inoltre, le strade di manutenzione che alimentano la rete principale vengono migliorate man mano che i fondi diventano disponibili. Allo stesso modo, la manutenzione viene privatizzata su base sperimentale. Questo non vuol dire che guidare nel paese sia facile. Ma date le limitate risorse economiche, si stanno facendo progressi.

Nelle città e nelle zone periferiche sembra normale l'assenza di coperture per il drenaggio stradale, con strade polverose e asciutte (dove le cisterne di acqua a volte cospargono l'acqua per tenere la polvere bassa) e in generale le strade cattive non sono manutenute.

Se venite fermati dalla polizia, è probabile che troveranno una scusa per chiedervi dei soldi.


In treno

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L'unico collegamento ferroviario nazionale è il solo treno estivo tra Balykchy (margine occidentale di Issyk Kul) per Tokmok fino a Bishkek. È un percorso panoramico ma il treno impiega almeno il doppio di un taxi e costa la metà del prezzo. Potete incontrare molte persone interessanti, soprattutto pensionati, che hanno bisogno dei 40-80 som che risparmierebbero prendendo un mini-bus o un taxi. Altrimenti, c'è un treno al giorno per il confine kazako (e poi per la Russia).

In autobus

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I monumenti di un antico cimitero rurale combinano mezzelune musulmane e stelle comuniste

Se ci si reca al capolinea degli autobus extraurbani si vedranno spesso tutte le biglietterie chiuse e nemmeno l'ombra di un autobus. Solo i conducenti di taxi, abusivi e non, sostano nello spazio delle stazioni in rapace attesa di polli da spennare. Anche in questo caso il fenomeno è determinato dalla scarsità di carburanti.

I minibus, chiamati marshrutka, in Kirghizistan sono fondamentalmente dei furgoni (come il Mercedes Sprinter) convertiti in autobus con finestre e sedili. Sono incredibilmente economici e concentrati in ogni centro del villaggio o stazione degli autobus. I prezzi sono stabiliti e semplici, ma a volte non se ne andranno fino a che non sono al completo. Tuttavia, al giorno d'oggi sembra che gli orari siano molto più affidabili rispetto al passato.

Ricevete sempre i tuo biglietto alla kassa (se possibile), dove pagherete una tariffa fissa e predeterminata indipendentemente dalla stagione, dall'umore dell'autista o dal fatto che siete un turista. Se non c'è una kassa, chiedete ad alcuni locali (non coinvolti) di determinare la tariffa giusta per la vostra destinazione e consegnate al conducente l'importo esatto al momento del pagamento. Spesso i conducenti gonfiano un po' il prezzo quando vedono che siete turisti. A volte dicono che è l'extra per i bagagli e così via. Non credetegli, pagate solo la tariffa normale e dite njet o jok. Inoltre, richiedete sempre il resto subito. A volte prendono i soldi, credendo di non conoscere la tariffa giusta, o fingono di dare il resto in seguito, solo per farvi dimenticare di richiederlo. In ogni caso, se non si parte da una stazione degli autobus con la kassa, date sempre l'obolo all'autista direttamente e senza intermediarie fingendo di farvi "aiutare".

Le marshrutka possono essere prese ovunque, ma a Bishkek ha senso attenersi alla fermata dell'autobus dove tutti aspettano.

Per i collegamenti controllate l'app 2GIS e il sito web, che è ottimo per trovare la marshrutka o il numero di autobus giusto a Bishkek e in tutto il Kirghizistan. Il servizio è ampiamente utilizzato dai locali.

In taxi

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I taxi sono abbondanti in tutto il Kirghizistan e sono particolarmente desiderosi di trasportare i turisti, a causa degli elevati margini di guadagno. Sono relativamente costosi per gli standard kirghisi e se viaggiate con un budget limitato, per lo più non valgono mai i soldi: le marshrutka e l'autostop sono le opzioni migliori e più autentiche.

Come nella maggior parte degli altri paesi, se si fa affidamento sul servizio di un taxi, non fidarsi mai di un tassista, utilizzarli esclusivamente per il loro servizio di taxi e concordate sempre un prezzo (tutto compreso) all'arrivo. I tassisti alzeranno il prezzo ia turisti senza esitazione. Potrebbero non sembrare un sacco di soldi, ma non fareste la stessa cosa a casa corrompendo il sistema locale.

Potete anche acquistare tutti i posti di un taxi condiviso presso la stazione degli autobus per una destinazione specifica, nel caso in cui non desiderate attendere che il taxi si riempia di persone prima di partire.

Laddove le marshrutka diventano scarse a causa della zona o dell'ora del giorno, i taxi condivisi sono il mezzo di trasporto preferito dai locali. Con i taxi condivisi verrà indicato un prezzo per posto. Se avete un bagaglio significativo, dovreste aspettarvi di pagare un posto aggiuntivo o parziale. Tuttavia, dovreste sempre negoziare i prezzi, come straniero vi verrà probabilmente chiesto di pagare più di un locale. Ma ovviamente, non c'è mai la necessità di andare con nessuno. considerate un autista o una modalità di trasporto diverso se non siete soddisfatti.

In bicicletta

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Il Kirghizistan è famoso per le escursioni in bici a lunga distanza, in particolare intorno a Issyk Kul e passa attraverso le montagne del sud fino al Tagikistan.

Il tunnel del Too Ashuu (Тео-Ашуу) passa sull'autostrada tra Bishkek e Osh non è a 2.500 m come è menzionato sulla maggior parte delle mappe: il tunnel è a 3.100 m.

Bici sul bus

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Purtroppo il trasporto pubblico in Kirghizistan è costituito principalmente da marshrutka. Tuttavia, di solito è possibile montare due biciclette all'interno del bagagliaio nella parte posteriore del bus se si rimuovono la ruota anteriore, i pedali e si gira il manubrio. Potrebbe essere necessario pagare un supplemento di 100 som per ogni bicicletta durante il trasporto in autobus tra Karakol e Bishkek, e i viaggiatori che pagano 500 som per ciascuno non sono un costo esagerato. Gli autobus notturni di solito sono grandi autobus con sufficiente spazio per le biciclette.

In autostop

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L'autostop, chiamato allo stesso modo in Kirghizistan, è la forma di viaggio più sottovalutata in questo paese. È il modo più efficiente e autentico di vedere il Kirghizistan, altrettanto popolare tra gente del posto e i viaggiatori. Potete vedere molti abitanti del posto, spesso babushka (vecchie) vestiti in modo tradizionale che fanno l'autostop senza alcuna paura. Quasi tutti coloro che hanno spazio libero in macchina si fermeranno, anche se siete un gruppo che non verrebbe mai raccolto in un paese occidentale, come quattro ragazzi. I camionisti cercheranno persino di prendere fino a cinque persone nelle loro auto, solo per aiutarvi. Ciò mostra il grande atteggiamento e la cordialità del popolo kirghiso. Inoltre, è più veloce ed economico di qualsiasi altro tipo di trasporto terrestre.

Contrariamente all'Europa o ad altri paesi occidentali, in Kirghizistan non si tiene il pollice in su, che apparentemente ha un significato diverso e meno amichevole. Basta stirare il braccio e puntare verso la strada con 2 o 3 dita, a circa un angolo di 45 gradi.

Spesso il concetto si fonde con quello dei taxi condivisi. Pertanto, la tariffa (se richiesta) è generalmente quella che paghereste per una marshrutka o un taxi condiviso, a seconda della regione e della disponibilità generale di automezzi. Tuttavia, molti locali sono felici di prendere un turista gratuitamente. Ma è sempre consuetudine offrirsi di pagare per il viaggio, che non sarà sempre necessario nel caso in cui il conducente sia felice di prendervi gratuitamente. I camionisti, ad esempio, sembrano rifiutare spesso questa offerta. Pertanto, in circa il 50% delle volte non dovrete pagare per un passaggio. Ad ogni modo, tenete sempre in considerazione diverse cose specialmente per le distanze più brevi.

I conducenti che negoziano all'inizio del viaggio molto probabilmente cercano di guadagnare soldi dal fatto che siete un turista. Forse è meglio evitarli. Se sentite d'essere stati derubati (alla fine di un passaggio), restate sul posto: molto probabilmente altri locali vi aiuteranno se riuscite a spiegare la situazione. Qualsiasi prezzo richiesto oltre il 50% rispetto ad una marshrutka o la tariffa del taxi condiviso è una fregatura e non dovreste pagarla.

Se avete davvero intenzione di viaggiare sfacciatamente gratis, potete provare a usare la frase russa Bez deneg (niente soldi). Ciò farà andare via coloro che vogliono essere pagati. Altrimenti, vi diranno quanto vogliono: abbassate il prezzo richiesto, specialmente se c'è già qualcuno in macchina. Quando contrattate, spesso è sufficiente dire ochen mnogo (troppo), quindi l'autista capirà che non siete stupidi e vi offrirà un prezzo migliore. Per questo motivo, è meglio rifiutare le offerte per i luoghi che sono solo sulla vostra strada e attendere un'auto che vi porterà invece direttamente a destinazione. Questa regola ovviamente non si applica alle strade deserte, che vedono solo poche auto in un giorno.

A piedi

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Il Kirghizistan è un luogo eccellente per l'escursionismo e il trekking, offrendo molti sentieri interessanti e pittoreschi luoghi in montagna o intorno ai suoi laghi. Per mappe affidabili e percorsi completi e informazioni sulle mappe, consultate OpenStreetMap, che viene utilizzato anche da questa guida di viaggio e da molte app mobili come OsmAnd (complesso con molti componenti aggiuntivi) e MAPS.ME (semplice ma limitato).

Cosa vedere

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Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Kirghizistan.

Da vedere c'è ben poco se si escludono i palazzi monumentali di era sovietica e i bazar a Bişkek. , antico centro sulla via della seta, è il più interessante per l'architettura sovietica mentre Karakol ha una chiesa ortodossa russa e una moschea in legno del 1910 con influenze cinesi.

  • Tash Rabat - Un antico caravanserraglio in pietra del XV secolo ben conservato vicino a Naryn.
  • Torre Burana - Tutto ciò che rimane dell'antica capitale della Via della seta di Balasagun, un enorme minareto in piedi.
  • Il Parco nazionale Ala Archa con cime montuose di oltre 4.000 m si trova a mezz'ora di macchina da Bishkek.
  • L'unico patrimonio dell'umanità del Kirghizistan è la montagna Sulaiman-Too a Oš.
  • Issyk Kul nel Kirghizistan orientale è circondato da montagne ed è il secondo lago alpino più grande del mondo.


Cosa fare

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Il Kirghizistan è una meta privilegiata dell'eco turismo ma spesso gli sport ad esso correlati si praticano in zone remote prive della benché minima infrastruttura ragion per cui è meglio rivolgersi ad agenzie fidate del posto. Si ricorda inoltre la necessità di permessi speciali per visitare certe zone di frontiera che solo le agenzie sono in grado di fornire entro termini accettabili. Di seguito ne vengono citate alcune:

Le attività ricreative più in auge in Kirghizistan sono:

Nomadi kirghisi danno prova delle loro abilità musicali sullo sfondo delle loro classiche abitazioni: le yurte
  • Escursioni a cavallo - Il paese offre grandi opportunità agli appassionati. L'agenzia giusta cui rivolgersi è la CBT (Community based tourism) che nel suo sito web si autodefinisce un'organizzazione che fa da tramite tra i visitatori stranieri e le comunità rurali. A quest'ultime vanno infatti parte degli introiti mentre al visitatore straniero è offerta l'opportunità unica di condividere i ritmi della vita quotidiana della comunità pastorale. Le escursioni a cavallo sono proposte infatti su pascoli estivi di alta montagna (jalu in kirghiso). Si alloggia in yurta e si consumano i pasti insieme alle famiglie dei pastori.
  • Escursioni in montagna - Anche in questo campo le possibilità sono infinite ma si ricorda che molte zone necessitano di un permesso speciale per essere visitate. Per questo motivo e anche per il fatto che molte aree sono remote e senza molte garanzie di sicurezza è opportuno rivolgersi ad agenzie specializzate come la CBT e altre menzionate dianzi.
  • Alpinismo - Il "Khan Tengri" ai confini con il Kazakistan è la vetta più frequentemente proposta dalle agenzie del ramo. Appena oltre la linea di confine con il Tagikistan è il picco Lenin di 7134 m., oggi noto come "Picco di Ibn Sina". Informazioni utili possono essere attinte sul sito del Club Alpino del Kirghizistan. L'Alpine Fund è un'agenzia che propone scalate alle vette più popolari in compagnia di giovani guide.
  • Canottaggio - Canottaggio, kayaking e il ben più pericoloso rafting possono essere praticati sui numerosi laghi del Kirghizistan e anche sui fiumi Chuy e Narynsui per quanto il loro corso tenda a smagrirsi nel periodo estivo. L'agenzia di riferimento è la Silk Road Water Center con sede a Bişkek 285, J-Jolu st., Lebedinovka. mailto:kyrgyzraft@mail.ru


Opportunità di studio

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Per coloro che sono interessati all'apprendimento del kirghiso o della lingua russa ci sono università dove poter andare e c'è una scuola privata chiamata London School. La London School di Bishkek offre lezioni individuali abbastanza economiche per circa US $ 4 all'ora e programmi di soggiorno/cultura in casa.

Opportunità di lavoro

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Ciò che esporta il Kirghizistan in quantità è la sua gente in partenza per la Russia, il Kazakistan e persino per l'Europa dove ci sono maggiori opportunità. Ci sono infatti poche opportunità per gli stranieri, tranne che per le organizzazioni di sviluppo. Ci sono anche poche opportunità di insegnare le lingue europee, poiché molti kirghisi che hanno studiato all'estero sono tornati con una buona conoscenza e faranno pagare molto meno di te.

Se desiderate fare volontariato, esiste una comunità di ONG molto attiva e diversificata che apprezzerebbe la vostra assistenza.

Valuta e acquisti

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La valuta nazionale è il Som kirghizo o KGS secondo la simbolizzazione internazionale (scritto come "сом" nell'alfabeto cirillico kirghiso o talvolta abbreviato in с). Gli articoli di Wikivoyage useranno som per indicare la valuta. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Le banconote sono disponibili in tagli da 20, 50, 100, 200, 500, 1.000 e 5.000 som. Le monete sono disponibili in tagli da 1, 3, 5 e 10 som.

Carte di credito e sportelli ATM

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200 som
Quanto costa?
  • Mele, albicocche, pere, pesche: 40-80 som/kg
  • Pagnotta di pane tradizionale: 15-20 som
  • Torta di noci: 28 som/100 g
  • Pasti: 40-130 som
  • AshlyanFu: 30-40 som
  • Shashlik: 150-200 som
  • Acqua 1 l (bottiglia): 25 som
  • Tazza di tè: 10-20 som (l'acqua calda è gratuita)
  • Tazza di caffè: 50-100 som
  • Tyr 1 l (bottiglia): 45 som
  • Latte di cavalla 1 l (bottiglia): 100 som
  • Vodka 0,2 l (bottiglia): 50-60 som
  • Bottiglia di birra (ristorante/negozio): 60-90 som
  • Birra a Bishkek: fino a 250 som
  • Ostello o pensione: da 300-600 som per notte
  • Camera doppia media: da 2.400 som
  • Marshrutka: 100-140 som/100 km
  • Carburante: 45 som/l

Come altri paesi dell'Asia centrale, il Kirghizistan è in gran parte un'economia di contanti. Le carte di credito vengono utilizzate raramente. I bancomat sono comuni a Bishkek e ci sono molti distributori di banconote in altre città. Molti accettano solo Visa, Cirrus, Maestro o Mastercard dovete cercare bancomat da Kyrgyzkommerts o PCK. Potete prelevare dollari statunitensi o kirghisi in molti sportelli bancomat.

Alcuni bancomat addebitano una commissione a livello locale per i prelievi, come PCK di 150 som. Kyrgyzkommerts non lo fa.

Effettuare il cambio

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Cambiare denaro è relativamente semplice. Le banche accetteranno una grande varietà di valute, mentre i cambia valute sono onnipresenti nelle aree urbane e in genere si occupano solo di dollari statunitensi, sterline inglesi, euro, rubli russi e tenge kazaki. Né le banche né i cambiavalute accetteranno alcuna valuta estera strappata, contrassegnata, eccessivamente accartocciata o deturpata in alcun modo, quindi assicuratevi di controllare attentamente tutte le banconote che intendete portare nel paese.

Le migliori tariffe possono essere ottenute a Bishkek dietro l'angolo tra Kievskaya St. e Manas Av. o su Abdrakhmanov Sr. tra Moskovskaya St. e Bokonbaev St. I tassi di cambio sono appena dell'1% per i dollari USA ed euro. Ma anche il tenge può essere scambiato con buoni tassi, probabilmente è bene ottenerne alcuni qui prima di dirigersi verso il confine kazako (per pagare l'autobus dall'altra parte).

Contrattazione

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La contrattazione sui mercati o per i prodotti alimentari in Kirghizistan non è né necessaria né comune. I prezzi sono spesso fissi e segnalati. Solo nei luoghi frequentati principalmente dai turisti dovreste essere cauti, specialmente con i tassisti in quanto gonfiano i prezzi. Ad ogni modo, è sempre meglio avere un'idea approssimativa dei prezzi e delle tariffe.

A tavola

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"L'Oca Pechinese II" - Pomposa e vivace insegna di un modesto bar-ristorante cinese a Bişkek
Il naan, una tipologia pane molto comune anche in Uzbekistan

Il cibo chirghiso è il prodotto di una lunga storia di nomadismo pastorale ed è a base di carne, il che significa che praticamente tutti i piatti tradizionali la contengono. Se siete vegetariani potete, tuttavia, chiedere cibo vegetariano e in molti casi riceverete un gustoso pasto senza troppe seccature, oppure potete acquistare frutta fresca, verdura e pane fresco da uno dei tanti piccoli stand o presso i bazar che sono onnipresenti in ogni città. Mentre alcune persone occidentali pensano che le verdure di grandi dimensioni siano desiderabili, la regola qui è la più piccola è la più saporita. Lo stesso approccio vale anche per pistacchi e mandorle. Si consiglia di lavare le verdure prima del consumo.

Quasi tutti i pasti del Kirghizistan sono accompagnati da tè (verde o nero) e una pagnotta circolare nota come lepeshka. Il pane è tradizionalmente fatto a pezzi per tutti da una persona al tavolo. Nel sud del Kirghizistan, questo dovere è riservato agli uomini, ma al nord è più frequentemente svolto dalle donne. Allo stesso modo, il tè al nord viene solitamente versato dalle donne, mentre al sud viene solitamente versato dagli uomini.

Alla fine di un pasto, il Kirghizistan eseguirà in alcuni casi una preghiera. A volte vengono pronunciate alcune parole, ma più spesso la preghiera assume la forma di un colpetto superficiale delle mani sul viso. Seguite le indicazioni del vostro proprietario per evitare di fare passi falsi.

  • Lagman - Il piatto più popolare. Pasta fresca piatta (simile alle nostre tagliatelle) condita con carne di montone in piccoli pezzi e lasciata stufare insieme a carote, patate, aglio e con l'aggiunta di molte spezie.
  • Beşbarmak — Un altro piatto popolare che appare sulle tavole casalinghe in occasione di ricorrenze festive o quando si hanno ospiti di riguardo. L'etichetta locale impone il bando di coltello e forchetta e l'uso categorico delle mani. Beş significa infatti "cinque" e barmak "dita". Si tratta sempre di pasta fresca piatta (noodles) condita con pezzettini di carne di cavallo o montone. Per la preparazione è d'obbligo una marmitta in ferro fuso o ghisa dove la carne viene stufata lentamente.
  • Chuckchuck - Sono considerate vere prelibatezze a livello locale. Sono salsicce di carne di cavallo o di fegato e altre interiora di pecora.
  • Shashlyk — Un piatto molto simile al Kebab. Si tratta infatti di pezzetti di carne di montone tagliati in cubetti, infilzati nello spiedo e poi messi a grigliare su una brace di carboni ardenti. La carne è stata messa a marinare la notte precedente.
  • Chack-chack - Pasta precedentemente lievitata e messa poi in padella con l'aggiunta di miele.


Bevande

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Bottiglia di Kumys, bevanda tradizionale del Kirghizistan ricavata dalla fermentazione del latte di cavalla

Bere è una delle grandi tradizioni sociali del Kirghizistan. Non importa se vi viene servito tè, kymys o vodka, se siete stati invitati al tavolo da una persona chirghisa per bere, se vi è stata data un'ospitalità calorosa e amichevole. Sedetevi un po' e bevete tranquillamente mentre socializzate.

L'acqua minerale in bottiglia è sempre frizzante e dal sapore molto forte per la presenza eccessiva di sali di carbonato. Il Kirghizistan non produce uva e quindi non produce vino. Per quanto riguarda le birre molte sono d'importazione. La tedesca Steinbrau viene però prodotta localmente. Altre bevande tipiche sono:

  • Bozo - Una bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione dei chicchi di miglio precedentemente messi a bollire. Il gusto è vagamente simile a quello di una birra, tuttavia può risultare abbastanza sgradevole.
  • Arak - Termine con cui si indica la vodka locale che viene preparata anche in casa.
  • Kumys - Il latte fermentato di cavalla. È molto popolare e rifiutarlo costituisce un'offesa grave. Durante la bella stagione viene venduto per le strade delle città ma non somiglia affatto a quello preparato dai pastori sui pascoli estivi d'alta quota. Qui viene lasciato fermentare in sacche ricavate da pelle di pecora (chinach) fatte precedentemente affumicare su legni di pino. A questo procedimento deve il suo gusto particolare. In questo caso il latte non è pastorizzato e quindi bisogna astenersi dal berlo.
  • Airan o Kefir - Uno yogurt non denso ma liquido e quindi bevibile.

Il tè

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Quando viene offerto il tè, potrebbe essere chiesto quanto forte lo desideriate. Tradizionalmente, il tè del Kirghizistan viene preparato forte in una piccola pentola e mescolato con acqua calda bollente secondo il gusto desiderato. Se volete un tè leggero, pronunciate "jengil chai". Se volete un tè forte e rosso, "kyzyl chai". Potrete notare che non riempiono completamente la tazza di tè. Questo perché hanno il piacere di servirne molto. Per chiedere più tè, "Daga chai, beringizchi" (Per favore, mi date di nuovo il tè). Quindi una volta che hai non volete più bere, coprite la tazza di tè e dite "Ichtym" (ho bevuto). L'ospitante tenterà altre volte, questo per assicurarsi che siate veramente soddisfatti. Una volta che tutti a tavola hanno finito di bere il tè, è il momento di dire "Omen".

I ristoranti e le caffetterie offrono gratuitamente l'acqua calda perché di solito si paga solo la bustina di tè.

Vodka

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Introdotta dai russi, la vodka ha portato molta gioia e dolore in Kirghizistan nel corso degli anni. La maggior parte della vodka che troverete in vendita è stata prodotta in loco e può offrire ai viaggiatori uno dei peggiori postumi di una sbornia conosciuti, soprattutto se acquistate quella economica, ma per circa € 2 potete trovarne una buona del posto, come la Ak-Sai. Alcuni bevitori di vodka affermano che ciò è dovuto al fatto che gli stranieri non sanno come berla correttamente: per farlo nel modo giusto dovete consumare il zakuskas (in russo è il pasto che si mangia con la vodka); ciò può consistere in qualsiasi cosa, da semplici pagnotte di pane a deliziosi stuzzichini. Abbastanza comuni sono i cetrioli, i pomodori e naturalmente la carne acida o fresca.

Se state bevendo con la gente del posto non è un problema saltare un giro: vi verseranno solo una goccia simbolica e quando fanno il brindisi dovete prendere il bicchiere con la mano destra.

Altre bevande

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Il Kirghizistan ha un proprio distillatore di cognac, e produce un cognac eccellente, anche se molto dolce, con il marchio preferito "Cognac Kirghizistan", che i locali a volte chiamano Nashe Cognac, che significa "nostro cognac".

Potete anche trovare un'eccellente selezione di birre locali e importate non eccellenti. Le birre prodotte localmente includono Arpa, Nashe Pivo e Karabalta. Arpa è altamente raccomandata dagli intenditori di birra. Pur essendo considerata una birra comune, il suo stile è in qualche modo simile a una American Pale Ale (meno luppolata rispetto alla sua controparte). A causa del fatto che i kirghisi preferiscono più vodka rispetto alla birra (in realtà, mezzo litro costa lo stesso per entra,bi). Le birre in bottiglia sono migliori, tranne la loro strana abitudine di versarla tutta nel bicchiere in una sola volta.

Ci sono anche una moltitudine di acque in bottiglia (gassate o liscie) provenienti da varie regioni del paese. Particolarmente popolare tra i meridionali è la "Jalalabad Water" leggermente salata.

Infrastrutture turistiche

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Molti privati affittano i loro appartamenti agli stranieri e un appartamento abbastanza lussuoso potrebbe essere concordato a un prezzo abbastanza basso a settimana. I visitatori più avventurosi potrebbero voler soggiornare in una "yurta", ad esempio a Bishkek costa da US $ 8 a notte in "yurtadorm". Non è qualcosa di speciale stare in una yurta a Bishkek, perché è più interessante farlo nelle aree rurali. Si tratta però di semplici stanze spesso senza bagno privato e che, nella peggiore delle ipotesi, sono condivise con altri ospiti. Alcune agenzie turistiche di Bishkek organizzano questo tipo di soggiorno, facendo vivere lo stile di vita del nomade che comprende prelibatezze culinarie che possono sembrare estranee alla tavola occidentale. Questi tipi di sistemazione sono offerti dalle agenzie CBA e Novi Nomad

Per coloro che desiderano avere soggiorni in casa organizzati in anticipo lì con il Community Based Tourism (CBT). Possono organizzare soggiorni in case nella maggior parte delle città e dei villaggi del Kirghizistan. Possono anche organizzare soggiorni di yurta e trekking. Mentre molte di queste organizzazioni mantengono la maggior parte dei guadagni per se, la CBT Kirghizistan afferma che tra l'80 e il 90% del pagamento andrà alla famiglia ospitante. I servizi variano a seconda delle case e dei locali, ma nel complesso si possono fare alcune esperienze di viaggio eccezionali, come essere invitati a una festa improvvisata di capre o godersi il latte fermentato di cavalla con i nomadi.

Il campeggio è possibile praticamente ovunque. Assicuratevi di stare abbastanza lontani da qualsiasi insediamento o villaggio, altrimenti non dormirete bene a causa dei cani che abbaiano costantemente. È anche possibile montare tende a molte anche delle yurte per qualche giorno, dove a volte si può fare la doccia e soprattutto avere un bagno. Se volete accamparvi selvaggiamente potete farlo ma è consigliabile attenersi alle località provate già da altri viaggiatori, controllate OpenStreetMap che ha molti siti segnalati per il Kirghizistan nel suo database.

Stanno iniziando ad aprirsi nel paese anche gli ostelli, ma molti sono ancora troppo cari e potrebbero non soddisfare le aspettative. Naturalmente, gli hotel si trovano nella maggior parte delle città. Il loro comfort può tuttavia variare notevolmente, soprattutto dove non ci sono molti turisti, e potreste trovarvi di fronte a una camera "di lusso" sovietica a 1 stella con sedili igienici mancanti e copriletti cinesi sintetici e colorati a buon mercato.

Se avete intenzione di fare il couchsurfing, sappiate che molti kirghisi non sono consapevoli di ciò che è Couchsurfing e potrebbero aspettarsi d'essere pagati (perché uno straniero ricco dovrebbe ottenere qualcosa gratis?). Non date tutto per scontato, chiedete! (E al più non costerà tanto.)

Eventi e feste

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Festività nazionali

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DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale.
7 gennaio Natale ortodosso russo
23 febbraio Festa delle forze armate
8 marzo Festa delle Donne
21 marzoNuroz Reintrodotta dopo l'acquisizione dell'indipendenza. È molto sentita specialmente ad . È accompagnata da esibizioni musicali e canore.
24 marzoFesta della Rivoluzione Celebra la cosiddetta rivoluzione dei tulipani che nel marzo 2005 condusse all'estromissione dell'allora presidente Askar Akayev.
1 maggioFesta del lavoro
5 maggioFesta della Costituzione
9 maggioFesta della vittoria Celebra la vittoria sulle forze d'occupazione tedesche nella II guerra mondiale.
31 agosto Festa dell'Indipendenza Una festa interessante dal punto di vista turistico perché accompagnata da gare equestri in cui i Kirghisi eccellono grazie alle loro origini nomadi.
7 novembreFesta della rivoluzione d'ottobre


Sicurezza

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Il Kirghizistan è un paese sicuro rispetto all'Europa occidentale. Bişkek e i maggiori centri urbani possono dare una sensazione di falsa serenità ma al calar delle tenebre è meglio starsene rintanati in albergo. Di giorno bisogna essere guardinghi in quanto le statistiche mostrano un aumento della microcriminalità. Molti problemi si concentrano solo nei locali notturni e nei bar, proprio come in qualsiasi altra grande città. Tuttavia finora non vi sono indicazioni che Bishkek sia particolarmente pericolosa per gli stranieri. Lo stesso per le altre città.

Le zone di frontiera con l'Uzbekistan risultano minate per cui è meglio starsene alla larga, considerando anche la secolare inimicizia che divide i due popoli.

I poliziotti sono corrotti e come in altri paesi dell'Asia centrale prendono di mira i turisti che gironzolano per strada con il pretesto di controllarne i documenti ma con lo scopo recondito di estorcere loro qualche soldo. Questi incidenti devono essere segnalati all'ambasciata, poiché i cittadini di molti paesi non hanno più bisogno di un visto, i turisti non possono essere infastiditi legalmente dai poliziotti corrotti che affermano che qualcosa non va nel loro visto o nella loro registrazione. La gente del posto è in definitiva convinta che della polizia non ci si debba fidare.

L'abbigliamento deve essere il più discreto possibile soprattutto nei centri di e Naryn.

Il pericolo di rivolte incombe per le strade di Bişkek. La situazione politica è infatti instabile. Nonostante il presidente Kurmanbek Bakiyev sia stato liberamente eletto, serpeggia il malcontento nei suoi confronti né più né meno come accadeva per Askar Akaev, il suo predecessore estromesso dal potere in seguito alla rivoluzione dei tulipani.

Da tener presente infine che il Kirghizistan è un paese ad alto rischio sismico. Il terremoto del 6 ottobre 2008 ha avuto il suo epicentro a sud di Oš ed è stato di magnitudine 6,6°

I rapimenti a scopo matrimonio o Ala Kachuu, sono una pratica comune e tradizionale nella campagna del Kirghizistan, in base alla quale una donna viene rapita e costretta a sposarsi. Nel 2007, l'ambasciata americana ha riferito che due donne americane sono state rapite in zone remote del Kirghizistan.

Il più grande rischio in Kirghizistan sono gli incidenti automobilistici mentre si attraversa la strada o per il marciapiede sconnesso. A bordo strada poi sono presenti delle canaletti per lo scolo dell’acqua piovana prive di qualsiasi protezione e per questa ragione il rischio di caduta anche accidentale è alto.

Dovreste prestare attenzione agli animali randagi i cani. Se i cani si avvicinano troppo, fingete di raccogliete una pietra, nella maggior parte dei casi capiranno questo gesto e si allontaneranno. Mentre nelle zone boschive attenzione agli scoiattoli perché potrebbero mordere rischiando di dover avere cure antirabbiche. In ogni caso per farli allontanare basta spaventarli.

Situazione sanitaria

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Consigliati i vaccini dell'epatite B e difterite.

Date le elevate altitudini, in Kirghizistan non si sono registrati che casi sporadici di malaria in passato. Non è necessario nessun trattamento preventivo ma bisogna comunque consultare un medico al riguardo.

Possono verificarsi malesseri legati alle elevate altitudini. Per prevenirli basta concedersi delle tappe a quote intermedie.

Naturalmente occorre stipulare una polizza assicurativa che metta al riparo dalle spese sanitarie eventualmente sostenute e con la clausola aggiuntiva che contempli l'immediato rimpatrio nel caso di malattia.

L'Ospedale di Bişkek è considerato il migliore del paese.

103 è il numero del pronto soccorso (servizio di autoambulanze)

La sicurezza degli alimenti e dell'acqua potabile varia sostanzialmente in base alla regione. L'acqua è principalmente potabile, soprattutto nelle montagne da cui provengono i fiumi, tuttavia basta chiedere alla gente del posto.

Noterete che in alcuni villaggi non hanno elettricità tutto il giorno. Pertanto, i ristoranti potrebbero servire pasti precotti riscaldati o la carne potrebbe non essere conservata in frigorifero prima di essere preparata. Ciò può causare un'intossicazione alimentare o malattie trasmesse da parassiti perché non sempre si cucina la carne abbastanza a lungo. Quindi provate a mangiare solo i pasti preparati lo stesso giorno.

Rispettare le usanze

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Ramadan

Il Ramadan è il nono e il più sacro mese del calendario islamico e dura 29-30 giorni. I musulmani digiunano ogni giorno per tutta la sua durata e la maggior parte dei ristoranti resterà chiusa fino al crepuscolo. Niente (compresa l'acqua e sigarette) dovrebbe passare attraverso le labbra dall'alba al tramonto. Gli stranieri e i viaggiatori sono esentati, ma dovrebbero comunque astenersi dal mangiare o bere in pubblico in quanto considerato maleducato. Le ore di lavoro diminuiscono anche nel mondo aziendale. Le date esatte del Ramadan dipendono da osservazioni astronomiche locali e possono variare da Paese a Paese. Il Ramadan si conclude con la festa di Eid al-Fitr, che può durare diversi giorni, di solito tre nella maggior parte dei Paesi.

  • 11 marzo – 9 aprile 2024 (1445 AH)
  • 1 marzo – 29 marzo 2025 (1446 AH)
  • 18 febbraio – 19 marzo 2026 (1447 AH)
  • 8 febbraio – 8 marzo 2027 (1448 AH)

Se avete in programma di viaggiare in Kirghizistan durante il Ramadan, prendere in considerazione la lettura dell'articolo Viaggiare durante il Ramadan.

Le norme occidentali di rispetto sono lo standard. Sebbene nominalmente sia un paese musulmano, i kirghisi sono fortemente occidentalizzati. Non sono attivi codici di abbigliamento speciali. Sebbene gli standard di abbigliamento a Bishkek siano occidentali e spesso rivelatori, nel sud del paese le donne dovrebbero vestirsi in modo più prudente o rischiare di attirare l'attenzione maschile indesiderata. Di sera la gente beve molto alcol abbiate cautela nel seguirli.

Nei mezzi pubblici come negli autobus i kirghizi tendono a non rispettare molto le distanze rispetto il passeggero a fianco, spesso infatti siedono in una modalità che invade lo spazio vitale altrui: mantengono le gambe o i gomiti larghi. Per non affrontare viaggi molto scomodi non fatevi scrupoli nel cercare di guadagnare i vostri spazi spingendo un po’ la persona a fianco. In questo paese funziona così.

I kirghisi mostrano spesso un modo di fare piuttosto rude, non è raro infatti vedere uomini che ruttano o sputano per terra.

Come restare in contatto

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Un internet cafe nel centro di Bişkek

Telefonia

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"MegaCom", "Beeline", "O!" (tutti e tre i siti web sono solo in russo e kirghizo) sono le tre compagnie di telefonia mobile operanti nel paese. Si può tranquillamente comprare una SIM locale e inserirla nel proprio cellulare. Non è richiesto alcun documento. La rete GSM è insufficiente fuori dai grandi centri per cui bisognerà valutare l'opportunità di portarsi appresso un telefono satellitare.


Altri progetti

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Stati d'Asia

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Stati con riconoscimento limitato: bandiera Stato di Palestina · bandiera Taiwan

Stati solo fisicamente asiatici[1]: bandiera Armenia · bandiera Azerbaigian[2] · bandiera Cipro · bandiera Georgia[2] · bandiera Kazakistan · bandiera Russia · bandiera Turchia

Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh · bandiera Cipro del Nord · bandiera Ossezia del Sud[2]

Dipendenze australiane: bandiera Isole Cocos e Keeling · bandiera Isola di Natale

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[3] · Territorio britannico dell'Oceano Indiano

Stati parzialmente asiatici: bandiera Egitto (Sinai) · bandiera Grecia (Isole dell'Egeo settentrionale, Dodecaneso) · bandiera Russia (Russia asiatica) · bandiera Turchia (Turchia asiatica)

  1. Stati generalmente considerati europei sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato considerato fisicamente interamente asiatico solo da alcune convenzioni geografiche
  3. Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.