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Burundi
Chiesa a Gitega
Localizzazione
Burundi - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Burundi - Stemma
Burundi - Stemma
Burundi - Bandiera
Burundi - Bandiera
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Avviso di viaggio! ATTENZIONE: Il Ministero degli Esteri italiano sconsiglia tutti i viaggi in Burundi, soprattutto nelle province di Cibitoke e Bubanza e in alcune regioni nel nord-est del paese. La criminalità è diffusa, anche in ragione delle persistenti difficoltà economiche cui è sottoposta la popolazione. Sono presenti pericoli derivanti dalla presenza di bande armate.
Avvisi turistici governativi
(Ultimo aggiornamento: settembre 2021)


Burundi è una piccola nazione dell'Africa orientale che confina con il Ruanda a nord, con la Repubblica Democratica del Congo a ovest e con la Tanzania a sud ed a est.

Da sapere[modifica]

Il Burundi si trova nella regione geografica dei grandi laghi, spesso definito "il cuore dell'Africa", soprattutto per la sua posizione e per l'arte della sua popolazione. Possiede una miriade di laghi e diversi bei scenari collinari.

Cenni geografici[modifica]

Il Burundi si trova nella regione grandi laghi. L'intero territorio del paese è costituito da un altopiano, con un'altitudine media di 1700 m. Il punto più alto è il monte Karonje (2685 m), situato a sudest della capitale. A sud e a sudest i bordi dell'altopiano scendono fino a circa 1300 m. L'unica area situata a meno di 1000 m di altitudine è una striscia di terra attorno al fiume Ruzizi (a nord del lago Tanganica), che forma la Albertine Rift, propaggine occidentale della Grande Rift Valley.

L'idrografia del paese è caratterizzata dalla sua appartenenza a due grandi bacini, quello del Congo e quello del Nilo. La parte centrosettentrionale dell'altopiano fa parte del bacino del Nilo tramite il fiume Ruvubu (chiamato talvolta Ruvuvu) che delimita per un tratto il confine fra Burundi e Tanzania per confluire poi nel fiume Kagera che a sua volta, dopo oltre 600 km di percorso, si immette nel lago Vittoria. Il Ruvubu, e in particolare il suo affluente principale, il Ruvironza, è considerato una delle sorgenti del Nilo. Il resto del paese riversa le sue acque nel lago Tanganica che alimenta, tramite il suo emissario Lgukua, il fiume Lualaba, tratto iniziale del Congo. A sud, il confine con la Tanzania è delimitato dal fiume Malagarasi, mentre a nord un tratto di confine con il Ruanda è costituito dal fiume Kanyaru, più a est, sempre al confine col Ruanda si trovano i laghi di Cohoha e Rweru.

Quando andare[modifica]

Per scegliere quando visitare il paese è opportuno tenere presente che il clima del Burundi è di tipo tropicale mitigato però sia dall'altitudine sia dall'influenza del Lago Tanganica, infatti la temperatura media annua nella capitale è piuttosto costante e intorno ai 24 °C. Allontanandosi dal lago si hanno temperature medie dai 5 ai 10 °C in meno. Le precipitazioni sono più abbondanti sull'altopiano orientale mentre nei pressi del lago e nella valle del Ruzizi diminuiscono e si ha una stagione più secca da ottobre a marzo.

Cenni storici[modifica]

Abitato fin dai tempi più remoti, conobbe la colonizzazione prima tedesca, quando nel 1884 la Germania occupò sia il Burundi che il Ruanda, poi belga, quando il Belgio occupò gli stessi territori. Fu un glorioso regno, fondato intorno al 1680, ed ottenne l'indipendenza dai colonizzatori europei il 1° luglio 1962 diventando una monarchia costituzionale. Esattamente quattro anni dopo, il 1° luglio 1966, la monarchia venne soppressa a favore della nascita dell'attuale repubblica.

Le tensioni sociali create e amplificate dai belgi tra le etnie batutsi, bahutu ed batwa, non hanno ad oggi trovato una soluzione, e nel 1972 ebbero il loro culmine in uno dei più efferati genocidi che il continente africano ricordi, nel quale morirono 400.000 persone e 500.000 furono i profughi costretti a lasciare il paese. Il massacro è ricordato col nome di ikiza, la catastrofe.

Nel 1976, 1987 e 1993 ci furono altri tre colpi di stato a dimostrazione dell'effettiva e continua instabilità del paese.

Lingue parlate[modifica]

Il kirundi, una delle due lingue ufficiali del Burundi, è una bantu, molto simile al kinyarwanda ed è parlata da tutti i Burundesi, a prescindere dalla loro appartenenza sociale. Viene inoltre parlata nel Bugufi, oggi regione della Tanzania. A Bujumbura si parla anche lo swahili come lingua commerciale.

Letture suggerite[modifica]

  • Kristina Bentley e Roger Southall, "An African Peace Process: Mandela, South Africa, and Burundi"
  • Patricia Daley, "Gender and Genocide in Burundi: The Search for Spaces of Peace in the Great Lakes Region"
  • Rene Lemarchand, "Burundi: Ethnic Conflict and Genocide"
  • Thomas Patrick Melady, "Burundi: The Tragic Years"
  • Nigel Watt, "Burundi: The Biography of a Small African Country"


Territori e mete turistiche[modifica]

Il Burundi è suddiviso in 17 province a loro volta divise in 117 comuni, a loro volta suddivisi in 2.639 ulteriori entità amministrative, dette "colline" (imisozi).

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Burundi — Data la sua piccola estensione, il Burundi può essere considerato come un'unica inscindibile regione.
Vista su Gitega
Coconuts Beach a Bujumbura


Centri urbani[modifica]

  • -3.382529.36111 Bujumbura Bujumbura su Wikipedia — La capitale e la più grande città del paese situata sulla costa nordest del lago Tanganika.
  • -3.9333329.61672 Bururi Bururi su Wikipedia — Città meridionale.
  • -2.8883329.11973 Cibitoke Cibitoke su Wikipedia — Città del nordovest.
  • -3.4283329.9254 Gitega Gitega su Wikipedia — La precedente capitale coloniale, seconda più grande città, situata nel centro del paese.
  • -2.8530.33335 Muyinga Muyinga su Wikipedia — Città del nordest; la seconda più grande del paese.
  • -2.907529.83066 Ngozi Ngozi su Wikipedia — Città settentrionale.

Altre destinazioni[modifica]

  • -2.9146629.43361 Parco nazionale Kibira Parco nazionale di Kibira su Wikipedia — Foresta nordoccidentale situata nel monte Teza tra i 1.500 e i 2.660 metri. Un tempo adibito alla caccia sacra dei reali del Burundi. Si estende fino ad arrivare al confine con il Ruanda. All'interno del parco sono presenti alcune specie di uccelli, tra cui il grande turaco blu e la coda di rospo macchiata di bianco. Sempre al suo interno, sono presenti anche scimpanzé e scimmie.
  • -3.11130.3732 Parco nazionale Ruvubu Parco nazionale di Ruvubu su Wikipedia — Collocato intorno all'omonimo fiume e limitato dalle alte montagne. Il parco ha un ruolo fondamentale, rappresenta il più grande ecosistema del paese. Una volta recati sul posto, si potranno ammirare alcune bellezze naturali come, gallerie rocciose, savane e boschi.
  • -3.2477229.23073 Riserva naturale Rusizi Parco nazionale di Rusizi su Wikipedia — Situato nei pressi della capitale.
  • -3.9388929.59724 Riserva naturale Bururi — Umida foresta d'altura nei pressi dell'omonima città.
  • -4.1167929.58835 Riserva naturale Vyanda — Riserva forestale nei pressi di Rumonge, in cui è possibile osservare gli scimpanzé.
  • -2.5530.06676 Riserva naturale del lago Rwihinda — Un santuario per uccelli acquatici migratori. È una meraviglia osservarli a stormi di migliaia nel periodo della riproduzione.
  • -3.9040530.13017 Nyakazu Break e le cascate Karera — Cascate termali naturali.


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

Passaporto in corso di validità e visto. Il visto si può ottenere presso l'Ambasciata del Burundi a Roma, è richiesta una fototessera, un modulo compilato, il biglietto A/R, la vaccinazione contro la febbre gialla e il contributo di 50 euro per un visto valido un mese (tempo di rilascio 5 giorni lavorativi).

In aereo[modifica]

L'unico aeroporto internazionale è il Bujumbura International Airport che servito da: Kenya Airways e Fly 540 (Nairobi), Rwandair Express (Kigali, Johannesburg), Ethiopian (Addis Abeba), Brussels Airlines (Bruxelles), South Africa Airlines e Ugandan Airlines.


In nave[modifica]

È possibile prendere un traghetto per attraversare il lago Tanganika sebbene non effettui un servizio regolare.


Come spostarsi[modifica]

In autobus[modifica]

Intorno al mercato centrale di Bujumbura sono disponibili parecchi autobus per raggiungere svariate mete.

Cosa vedere[modifica]

  • Museo nazionale di Gitega — Il museo si trova a Gitega, ed è uno dei più grandi musei del Paese. Al suo interno si potranno ammirare alcuni oggetti risalenti alla monarchia burundese e alla storia del Paese.
  • Pietra di Livingstone e Stanley — Monumento che si trova a dodici chilometri da Bujumbura. È possibile ammirare la pietra dove sbarcarono Livingstone e Stanley in compagnia del Lago Tanganica.


Cosa fare[modifica]


Valuta e acquisti[modifica]

EAC - Mappa paesi aderenti
EAC - Bandiera

La valuta nazionale è il Franco del Burundi (BIF).

La Comunità dell'Africa Orientale (East African Community - EAC), comunità economica africana alla quale appartengono i seguenti stati: Kenya, Tanzania, Uganda, Burundi e Ruanda, ha come intento l'introduzione di una moneta unica, prevista per il 2023. La moneta si chiamerà scellino dell'Africa Orientale.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


A tavola[modifica]


Infrastrutture turistiche[modifica]


Eventi e feste[modifica]

Festività nazionali[modifica]

Data Festività Note
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
5 febbraio Giornata dell'unità nazionale Memoriale della nuova costituzione (1992)
6 aprile Giornata di lutto nazionale per Ntaryamira Memoriale dell'assassinio del presidente Cyprien Ntaryamira (1994)
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
maggio/giugno Ascensione Festività cristiana
1 luglio Festa dell'indipendenza Indipendenza dal Belgio (1962)
15 agosto Assunzione Festività cristiana
13 ottobre Giornata di lutto nazionale per Rwagasore Memoriale dell'assassinio del principe Louis Rwagasore (1961)
21 ottobre Giornata di lutto nazionale per Ndadaye Memoriale dell'assassinio del leader politico Melchior Ndadaye (1993)
1 novembre Ognissanti Festività cristiana
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo
1 muharram Ras as-Sana Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
10 muharram Ashura Festività musulmana in memoria del martirio di Husayn
12 rabi' al-awwal Mawlid Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
1 shawwal Id al-fitr Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
10 dhul-hijja Id Al Adha Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Id El Kabir (grande festa)


Sebbene l'islam sia per il Burundi una religione minoritaria, nel 2005 è stato deciso di riconoscerne e osservarne le festività.

Sicurezza[modifica]

Prima di intraprendere il viaggio consultare il sito Viaggiare sicuri della Farnesina.

Fare il bagno nei laghi e nei fiumi potrebbe essere pericoloso poiché sono infestati da coccodrilli e ippopotami.

Situazione sanitaria[modifica]

Le strutture sanitarie sono di qualità molto bassa. Le malattie più diffuse sono la malaria e la meningite. L'acqua corrente va bollita, anche se potrebbe essere potabile e le verdure vanno lavate e sterilizzate.

Rispettare le usanze[modifica]

Nella cultura locale è fortemente radicato il rispetto per gli anziani in particolare e per le persone più grandi in generale.

Come restare in contatto[modifica]


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