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Repubblica Democratica del Congo
Il fiume Congo
Localizzazione
Repubblica Democratica del Congo - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Repubblica Democratica del Congo - Stemma
Repubblica Democratica del Congo - Stemma
Repubblica Democratica del Congo - Bandiera
Repubblica Democratica del Congo - Bandiera
Capitale
Governo
Valuta
Superficie
Abitanti
Lingua
Religione
Elettricità
Prefisso
TLD
Fuso orario
Avviso di viaggio! ATTENZIONE: L'Italia sconsiglia i viaggi non essenziali nel Paese. Dovresti evitare soprattutto i viaggi nelle province di Kasaï, Kasaï Central, Kasaï Oriental, Haut-Uele, Haut Lomami, Ituri, North Kivu, South Kivu, Maniema e Tanganyika nella RDC orientale, nelle aree a ovest e ad est di Kananga, tra cui Tshikapa e Mwene-Ditu, o entro 50 km dal confine con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan.

Il 22 febbraio 2021, a breve distanza dalla città di Goma, un convoglio umanitario è stato oggetto di un’imboscata nella quale ha perso la vita anche l’Ambasciatore italiano, Luca Attanasio.

Le infrastrutture sanitarie sono carenti anche per gli standard africani.

Avvisi turistici governativi
(Ultimo aggiornamento: settembre 2021)

Repubblica Democratica del Congo è uno Stato dell'Africa centrale che confina a nord con la Repubblica Centrafricana, a nord-est con il Sudan del Sud, a est con l'Uganda, il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, a sud con lo Zambia e l'Angola e a ovest con l'Oceano Atlantico e la Repubblica del Congo.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Il nord del paese è una delle più grandi aree di foresta equatoriale al mondo, la zona orientale costeggia il grande rift est-africano, area di montagne, di colline, dei grandi laghi ma è anche dei vulcani. Il sud e la zona centrale, area di savana alberata, forma un altopiano ricco di minerali. Nella parte estrema ad ovest, in una quarantina di chilometri a nord della foce del fiume Congo si sviluppa la costa sull'Oceano Atlantico.

Quando andare[modifica]

Per scegliere quando visitare il paese è opportuno tenere presente che fatta eccezione per la zona degli altopiani, il clima del paese è caldo-umido, con temperature medie di circa 27 °C nella depressione centrale e punte estreme in febbraio, il mese più caldo in assoluto; sopra i 1.500 m la media scende a 19 °C. Le precipitazioni sono abbondanti, tra aprile e novembre, a nord dell’equatore e, tra ottobre e maggio, a sud.

Cenni storici[modifica]

La zona che porta oggi il nome di Repubblica Democratica del Congo è popolata da circa 10.000 anni. Tra il VII e l'VIII secolo vi si insediarono tribù bantu provenienti dall'attuale Nigeria.

I primi contatti con gli europei avvennero nel XV secolo con i portoghesi. La regione fu assegnata al re del Belgio nel 1885 ma nel 1908, non avendo modo di esercitare un pratico possesso del territorio, inserì il Congo tra le colonie belghe. Dal 1908, al 30 giugno 1960 (giorno di indipendenza), questa antica colonia venne battezzata Congo belga, come anche «Congo-Léopoldville» fino al 1966, data del cambio di denominazione della capitale in Kinshasa. Dal 1971 al 1997 era ufficialmente nota col nome di Zaire.

Lingue parlate[modifica]

Oltre al francese, lingua ufficiale e usata come lingua franca di comunicazione tra i differenti gruppi etnici del paese, coesistono nel paese oltre 200 lingue distinte, ma solo quattro hanno lo status di lingue nazionali sin dai tempi dello Stato Libero: kikongo, lingala, tshiluba e swahili.


Territori e mete turistiche[modifica]

La Repubblica Democratica del Congo è suddivisa in 25 province a cui si aggiunge la città/provincia di Kinshasa. Le province sono suddivise in distretti, a loro volta costituiti da territori.

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Repubblica Democratica del Congo occidentale — Comprende la capitale Kinshasa l'unico porto nazionale. Principalmente composta da foreste tropicali e terreni da pascolo.
      Provincia del Katanga — Principalmente costituita da fertili altopiani adibiti ad agricoltura e allevamento.
      Kasai — Importanti miniere di diamanti e non molto altro.
      Kivu — Comprende Bukavu, Goma, Parco nazionale Kahuzi-Biega,Parco nazionale Virunga. Questa regione è nfluenzata dal Burundi, Ruanda e Uganda ed è nota per i suoi vulcani, gorilla di montagna, e tristemente dai suoi conflitti.
      Bacino del fiume Congo — Comprende Parco nazionale Garamba, Parco nazionale Maiko, Riserva naturale di Okapi, Parco nazionale Salonga. Dopo l'Amazzonia è la più grande giungla del mondo.

Centri urbani[modifica]

  • Kinshasa — La capitale.
  • Basankusu — Centro di 25.000 abitanti circa, Basankusu è un porto fluviale situato nel punto in cui il fiume Lulonga riceve le acque dei tributari Lopori e Maringa. Costituisce la base per escursioni alla foresta Maringa-Lopori-Wamba con una fauna variegata compresi esemplari di bonobo e di altri primati.
  • Bukavu — Capoluogo della provincia del Kivu Sud.
  • Goma — Capoluogo della provincia del Kivu Nord.
  • Kananga — Capoluogo della provincia di Lulua. Importante centro commerciale e di estrazione di diamanti.
  • Kisangani — Capoluogo della provincia di Tshopo.
  • Lubumbashi — La seconda città più grande del paese e capoluogo della provincia sud orientale dell'Haut-Katanga.
  • Matadi — Capoluogo della provincia del Basso Congo.
  • Mbandaka — Capoluogo della provincia dell'Equatore.
Fiume Epulu

Altre destinazioni[modifica]

Molti dei parchi nazionali della Repubblica Democratica del Congo sono patrimonio dell'UNESCO:


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

Passaporto, visto e vaccinazione contro la febbre gialla. Il visto si ottiene presso l'ambasciata della RDC a Roma, portare anche 4 fototessere e il biglietto di A/R, costa 88 euro per una sola entrata e per un mese, poi il costo sale per entrate multiple e più tempo. Tempo di ottenimento 3 giorni.

L'ambasciata italiana si trova a Kinshasa.

Come spostarsi[modifica]

In aereo[modifica]

Volare è l'unico mezzo sicuro per viaggiare all'interno del Paese, però gli aerei sono vecchi e presentano una scarsa manutenzione.

In auto[modifica]

Le strade si trovano in pessimo stato e sono percorribili solamente con vetture fuoristrada. È sconsigliato guidare di notte.

In treno[modifica]

Le linee ferroviarie sono operative, anche se viene sconsigliato l'utilizzo. È possibile viaggiare da Kinshasa a Matadi. Ci sono anche linee che collegano Lumbumbashi a Ilebo.


Cosa vedere[modifica]

Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo.
  • Gbadolite— all'estremo nord del paese, sul confine con la Repubblica Centrafricana, in questo sperduto villaggio sorge l'ex Versailles africana, ovvero la reggia di Mobutu il grande Leopardo. Abbandonata dal dittatore nel 1997, è stata subito e più volte saccheggiata perciò rimangono gli edifici, i marmi, i capitelli, le piscine in completa decadenza, dove la foresta va pian piano riprendendosi ciò che gli fu tolto. Qua dove arrivavano e partivano i "concorde" che portavano il dittatore a Parigi, è ora un luogo spettrale e fatiscente che conserva nel Kitsch ancora visibile la follia di quegli anni tragici per tutto il paese.
  • Bukavu— Una città nell' estremo est del paese immersa nella foresta che possiede una penisola circondata dal lago Kivu, una città quasi unica in Africa grazie al fatto che si trova in pieno contatto con il lago.
  • Il monte Nyiragongo— Un vulcano sul confine col Ruanda, oltre ad essere uno dei vulcani più attivi del mondo con oltre 50 eruzioni negli ultimi 150 anni, è considerato anche uno tra i più pericolosi sia per le sue caratteristiche intrinseche che per la vicinanza alla città di Goma, la sua peculiarità consiste nel lago di lava che si situa all'interno del cratere.


Cosa fare[modifica]


Valuta e acquisti[modifica]

La valuta nazionale è il Franco congolese (CDF). Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


A tavola[modifica]

La cultura alimentare tradizionale del paese è molto legata all'ambiente della foresta. I piatti più tipici della cucina congolese sono stufati di verdure e carne, accompagnati da un contorno basato su una purea realizzata con una varietà di farine. La purea di cassava (farina di manioca) o di farina di mais (chiamata fufu o ugali) viene appallottolata in polpette e intinta nella salsa dello stufato; la purea di platano viene appallottolata e arrostita; e infine è frequente l'uso di purea di patata dolce, che in alcune regioni viene preparata mescolandola con arachidi arrostite. In alternativa alla purea, il contorno può essere costituito da riso, spesso mescolato ai fagioli.

I vegetali che si accompagnano a questi contorno possono essere foglie di manioca, "tshitekutaku" (una pianta simile agli spinaci) e in alcuni casi gombo. In alcune cucine etniche, per esempio quella dei Luba, è anche comune l'impiego di funghi. Il consumo di carne è abbastanza raro, a causa del prezzo elevato; si mangia soprattutto capra.

Il Mwambe è il piatto nazionale, ed è una tipica ricetta a base di pollo, cotto in una salsa di arachidi.

Piuttosto comuni sono i piatti a base di pesce, soprattutto nelle varietà che si pescano nei corsi d'acqua e nei laghi del bacino del fiume Congo. Il pesce viene cotto, bollito o fritto in una varietà di modi, e anche salato o affumicato per conservarlo nel tempo. Nei mercati si trovano comunemente involtini di pesce pepato e cotto avvolto in foglie di banano.

Le salse usate come condimento sono in genere a base di pomodoro, cipolla, o erbe aromatiche locali. Si usano anche comunemente oli vegetali, sale, peperoncino e pepe verde.

Dalla cassava si ricava anche il Kwanga un tipo di pane fermentato, che viene anche prodotto industrialmente. Nella cucina tradizionale congolese compaiono anche piatti a base di insetti commestibili, come le cavallette o certi tipi di bruchi.

Infrastrutture turistiche[modifica]


Eventi e feste[modifica]

Festività nazionali[modifica]

Data Festività Note
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
4 gennaio Giornata dei martiri Memoriale della repressione coloniale a Kinshasa (1959)
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
17 maggio Festa della liberazione Memoriale della salita al potere di Kabila ai danni di Mobutu grazie all'alleanza delle forze democratiche per la liberazione del Congo (AFDL) (1997)
30 giugno Festa dell'indipendenza Indipendenza dal Belgio (1960)
1 agosto Festa dei genitori Festività internazionale
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo


Sicurezza[modifica]

Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito Viaggiare sicuri della Farnesina per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.

Si sconsiglia vivamente di recarsi nel Kivu e nella Provincia Orientale. Nelle principali città (Kinshasa, Lubumbashi) c'è il fenomeno degli “Shegué”, ragazzi di strada dai 10 ai 16 anni che agiscono in bande nei quartieri più ricchi chiedendo denaro con particolare insistenza oppure con vere e proprie rapine.

Situazione sanitaria[modifica]

L'entroterra del paese (città comprese) e Kinshasa, soprattutto la periferia, durante la stagione delle piogge sono a rischio malaria e altre malattie della zona equatoriale. Il 4% della popolazione ha l'AIDS. Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla se si proviene da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione..

Rispettare le usanze[modifica]

Donne in Kinshasa

La fotografia è ufficialmente illegale e per praticarla è necessario pagare un permesso.

Come restare in contatto[modifica]



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