Ruanda | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Kigali |
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Governo | Repubblica presidenziale |
Valuta | Franco ruandese (RWF) |
Superficie | 26.338 km² |
Abitanti | 11.689.696 (stima 2012) |
Lingua | Inglese, Francese, Kinyarwanda |
Religione | Cattolicesimo (44%), protestantesimo (38%), avventisti (12%), ateismo (3%), islam (2%), altro (1%) (2012) |
Elettricità | 220V/50Hz (Presa Europea) |
Prefisso | +250 |
TLD | .rw |
Fuso orario | UTC+2 |
Ruanda è una nazione dell'Africa centrale priva di sbocchi sul mare che confina a ovest con la Repubblica Democratica del Congo, a nord con l'Uganda, a est con la Tanzania e a sud con il Burundi.
Da sapere
[modifica]La prerogativa del Ruanda sono le sue foreste ove trova rifugio una ricca fauna tra cui il gorilla di montagna.
Cenni geografici
[modifica]Il territorio è prevalentemente montuoso (l'altitudine media è di 1700 m s.l.m.). La principale catena è quella dei monti Virunga (altezza media 2700 m), situati nel nordovest del Paese, a cui appartiene la vetta più alta (Karisimbi, 4507 m); nella catena sono presenti diversi vulcani attivi. La catena fa da spartiacque fra i bacini dei due maggiori fiumi dell'area, il Nilo e il Congo. La zona più pianeggiante è quella orientale, caratterizzata da numerosi laghi e acquitrini paludosi.
Il Ruanda è attraversato da numerosi fiumi a carattere stagionale, la cui portata d'acqua dipende dalle piogge. Il più importante è il Kagera, che lambisce i confini orientali del Paese e da cui ha origine il Nilo. A ovest scorrono il Ruzizi, che sfocia nel lago Tanganica, e il Luguka, un affluente del fiume Congo. Il lago più esteso è il Kivu (2650 km², 1459 m s.l.m.).
Quando andare
[modifica]Il Ruanda si trova nella fascia equatoriale, ma, grazie alla sua altitudine, presenta un clima temperato, considerato fra i più salubri dell'intero continente africano. La temperatura media è di 20 °C. Le precipitazioni non sono molto abbondanti (fra i 1000 e i 1400 mm annui, con valori maggiori sui Virunga) e sono concentrate in due stagioni delle piogge (marzo-maggio e ottobre-dicembre).
Cenni storici
[modifica]Il primo popolo a insediarsi in Ruanda fu quello dei Twa, un'etnia di cacciatori e raccoglitori, abitatori delle foreste. Successivamente, nel primo millennio d.C., migrò in questo territorio la popolazione bantu degli Hutu. Nel XIV secolo arrivarono probabilmente dall'area etiope, i Tutsi, un popolo allevatore di bestiame, che assoggettarono gli Hutu.
Per secoli le tre tribù ruandesi Hutu (85%), Tutsi e Twa condivisero la stessa cultura, lingua e religione. Nel 1916 il Belgio assunse il controllo del Rwanda al posto della Germania ed instaurò un rigido sistema coloniale di separazione razziale e sfruttamento. Concedendo ai Tutsi la supremazia sugli Hutu, alimentarono un profondo risentimento tra la maggioranza Hutu. Nel 1959 i Belgi cedettero il controllo del Rwanda alla maggioranza Hutu. Con l'indipendenza (1 luglio 1962) ebbe inizio da parte delle istituzioni un lungo periodo di segregazione e massacri anti-Tutsi. Un periodo funesto di guerre e massacri continuò fino al 1993, anno in cui le Nazioni Unite negoziarono un accordo che spartiva il potere tra le parti. Per preservare il proprio potere, gli estremisti Hutu fecero in modo che l'accordo non fosse messo in atto e organizzarono uno dei più terribili genocidi della storia: tra il 6 aprile e il mese di luglio del 1994 venne massacrato un numero di persone non inferiore alle 800.000.
Lingue parlate
[modifica]Il Kinyarwanda è una lingua parlata anche nei paesi limitrofi. Sebbene inglese e francese sono entrambe lingue ufficiali, negli ultimi anni è stato deciso di soppiantare il francese nel corso di studi a favore dell'inglese.
Cultura e tradizioni
[modifica]Il gruppo etnico più diffuso è quello degli Hutu (79%), cui seguono i Tutsi (19%) e i Twa (2%).
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]Le città sono state rinominate alcuni anni fa, a valle della ristrutturazione amministrativa del Ruanda. I nomi precedenti si riferiscono ai vecchi capoluoghi di provincia. I locali utilizzano entrambi i nomi quando si riferiscono a queste città.
Altre destinazioni
[modifica]Il Ruanda ha tre parchi nazionali:
- Parco nazionale dell'Akagera — Situato nella Provincia Orientale al confine con la Tanzania.
- Parco nazionale dei Vulcani — Habitat dei gorilla di montagna, questo parco si estende fin all'Uganda e alla Repubblica Democratica del Congo.
- Parco nazionale Nyungwe — Foresta pluviale nella Provincia Occidentale confinante col lago Kivu e la Repubblica Democratica del Congo.
Come arrivare
[modifica]Requisiti d'ingresso
[modifica]Tutti i tipi di VISA per il Ruanda si richiedono on-line al sito dell'ambasciata ruandese La vaccinazione per la febbre gialla è obbligatoria per i tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla provenienza.
Come spostarsi
[modifica]I brevi tragitti possono essere coperti o a piedi con i taxi-velo (biciclette adibite a taxi) che sono piuttosto diffuse ed economiche. Sono diffusi anche i taxi-moto (motociclette adibite a taxi) che chiaramente sono un po' più costose ma anche più rapide delle precedenti. I taxi veri e propri non sono diffusi e possono essere trovati nelle stazioni ad essi dedicate.
In autobus
[modifica]Il mezzo di trasporto più usato per le lunghe distanze è il matatu (o Twegerane) in cui vengono stipate le persone per ottimizzare il tragitto.
Cosa vedere
[modifica]- Museo nazionale di Butare a Huye — Museo nazionale del Ruanda: Telefono: 0252 553131; Orari: 9:00-17:00; Ingresso: 3.000 RFr per stranieri; 2.000 RFr per stranieri residenti. Supplemento a parte per la macchina fotografica.
- Memorial del genocidio a Kigali — Spaccato di una delle più grandi tragedie del mondo. Ingresso libero ma audioguida da pagare a parte ($10).
Cosa fare
[modifica]- Lago Kivu nella Provincia Occidentale — Grande lago in cui passare una settimana rilassante, al confine con la Repubblica Democratica del Congo.
- Parco nazionale dei Vulcani — Ospita i gorilla di montagna ed è il luogo in cui la ricercatrice Dian Fossey ha svolto il proprio lavoro narrato dal libro e film Gorilla nella nebbia.
Valuta e acquisti
[modifica]La valuta nazionale è il Franco ruandese (RWF) divisa in 100 centesimi.
La Comunità dell'Africa Orientale (East African Community - EAC), comunità economica africana alla quale appartengono i seguenti stati: Kenya, Tanzania, Uganda, Burundi e Ruanda, ha come intento l'introduzione di una moneta unica, prevista per il 2023. La moneta si chiamerà scellino dell'Africa Orientale.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
A tavola
[modifica]La gastronomia ruandese è una delle più ricche della sua zona; fondamentali sono i Imiteja (piselli) i quali sono la base di molti piatti locali, insieme alla soia e al riso (Umuceri). Durante la colazione o il pasto del mattino è abitudine mangiare Ikijumba (patata dolce) con Ikivuguto (latte condensato). La radici di Cassava (Manihot esculenta) sono la base di molte ricette; può essere mangiata come verdura, oppure con altre spezie può formare il classico Isombe, con cassava e farina si forma invece l'Ubugali, ogni paese africano ha il suo "ubugali" differente; le persone mangiano l'ubugali con tutto (carne, piselli, isombe, ecc.). L'ubugali può essere fatto anche con il sorgo (pianta molto importante in quest'area), dove è chiamato Amasaka; l'amasaka è utilizzato anche per la preparazione del vino locale. Un altro ingrediente base della cucina ruandese è la banana, chiamata Ibitoki, solitamente viene cucinata insieme alle noci; la banana è utilizzata anche per la produzione di "Urwagwa", una bevanda alcolica chiamata appunto "birra di banana". L'Ubuki (miele ruandese) è tra i più pregiati e famosi dell'Africa; non solo è utilizzato per la preparazione dell'Urwagwa, ma anche come medicina tradizionale per la cura di numerose malattie.
Infrastrutture turistiche
[modifica]Eventi e feste
[modifica]Festività nazionali
[modifica]Data | Festività | Note | |
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gennaio | Capodanno | Festività internazionale | |
febbraio | Festa degli eroi | Memoriale dei caduti (1994) | |
marzo/aprile | Venerdì santo, Pasqua | Festività cristiana | |
aprile | Giornata commemorativa del genocidio | Memoriale dell'inizio del genocidio della popolazione Tutsi (1994) | |
maggio | Festa dei lavoratori | Festività internazionale | |
luglio | Festa dell'indipendenza | Indipendenza dal Belgio (1962) | |
luglio | Festa della liberazione | Memoriale della fine del genocidio della popolazione Tutsi (1994) | |
agosto | Assunzione | Festività cristiana | |
dicembre | Natale | Festività cristiana che segna la nascita di Cristo | |
dicembre | Santo Stefano | Festività cristiana | |
shawwal | Id al-fitr | Festività musulmana che segna la fine del Ramadan. |
Sicurezza
[modifica]Lo stato è sicuro sotto ogni punto di vista. Si consiglia di mantenere un comportamento rispettoso verso i pubblici ufficiali.
Situazione sanitaria
[modifica]Solo a Kigali esistono strutture sanitarie a livello europeo. Le malattie alla quale bisogna fare attenzione sono malaria, epatite A, epatite B e febbre tifoide.
Rispettare le usanze
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Ruanda
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ruanda
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Ruanda
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ruanda
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