Milano | ||
Stemma e Bandiera | ||
Appellativi | Milàn | |
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Stato | Italia | |
Regione | Lombardia | |
Territorio | Milanese | |
Altitudine | 138 m s.l.m. | |
Superficie | 181,67 km² | |
Abitanti | 1.361.908 (2023) | |
Nome abitanti | milanesi o meneghini | |
Prefisso tel | +39 02 | |
CAP | 20121-20162 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Ambrogio | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Milano è il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Lombardia.
Da sapere
È la seconda città più popolosa del Paese e si trova al centro della più grande area urbana e metropolitana d'Italia. Milano è ricca di luoghi storici e moderni degni di nota, e conserva uno dei dipinti più famosi del mondo, l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Milano è la più importante piazza finanziaria d'Italia e ospita la Borsa Italiana. È una delle capitali mondiali della moda ed è il punto di riferimento mondiale per il design. Shopping e vita notturna sono solo alcune delle molte attività ricreative offerte da questa città cosmopolita e di respiro europeo.
Cenni geografici
Milano è situata al centro della Pianura padana, a circa metà strada dai due maggiori affluenti del Po (Ticino e Adda), in una zona semi pianeggiante. Il territorio comunale è attraversato dai fiumi Lambro, Olona e Seveso. Milano è quasi interamente costruita su terreno alluvionale. I maggiori rilievi sono artificiali (la montagnetta di San Siro, costruita con le macerie della seconda guerra mondiale e con il materiale di risulta degli scavi della metropolitana) o di scarsissima importanza (monte Merlo, sporgente non più di 15 metri dalla pianura). La struttura della città è perfettamente radiale (con la sola eccezione del quartiere Città studi) e conta cinque cinture concentriche:
- La cerchia dei Navigli, che è quella più interna, alla cui progettazione partecipò Leonardo da Vinci; i Navigli della cerchia sono da tempo coperti. È rimasta come circonvallazione viaria racchiudente quanto resta della città medievale. Si snoda (in senso orario) in via De Amicis, via Carducci, nel fossato del Castello Sforzesco, via Pontaccio (che era sede degli spedizionieri), via Fatebenefratelli, via Senato, via Visconti di Modrone, via Francesco Sforza, via Santa Sofia, via Molino delle Armi.
- La cerchia dei bastioni, ossia delle mura spagnole, circa 200 m (in media) all'esterno della precedente. Comprende viale Crispi, Bastioni di Porta Nuova, Bastioni di Porta Venezia, viale Majno, viale Bianca Maria, viale Regina Margherita, viale Caldara, viale Filippetti, viale Beatrice d'Este, viale Gian Galeazzo, viale D'Annunzio, viale Papiniano, viale di Porta Vercellina, via Toti, via XX settembre. Poi c'è un'interruzione, occupata dal Parco Sempione.
- La circonvallazione, cosiddetta 90/91 dalla linea filoviaria che la percorre, con viale Brianza, vale Abruzzi, viale Umbria, viale Isonzo, viale Toscana, via Tibaldi, viale Cassala, viale Troya, viale Misurata, viale Bezzi, viale Ranzoni, viale Murillo, viale Migliara, viale Elia, viale Serra, viale Monte Ceneri, Cavalcavia Bacula (Ponte della Ghisolfa), viale Bodio, viale Jenner, viale Marche, viale Lunigiana.
- La circonvallazione esterna, incompleta in quanto manca l'arco nord, che comprende viale Lombardia, viale Romagna, viale Molise, viale Puglie, viale Ortles, via Antonini, via Giovanni da Cermenate, viale Famagosta, via Santa Rita da Cascia, Cavalcavia Milani, piazza Frattini, via D'Alviano, viale Pisa, viale Mar Ionio, via Gavirate per poi reinnestarsi nella 90/91 in piazzale Lotto.
- La cintura autostradale: la tangenziale est , che connette l'autostrada Milano-Brescia-Venezia con la l'autostrada Milano-Napoli; la tangenziale ovest che connette la con la Milano-Torino, ed è connessa all' con una bretella tra San Donato Milanese e San Giuliano Milanese; la tangenziale nord , praticamente un tratto urbano della Torino-Venezia, che parte dalla Barriera di Milano Ghisolfa / Allacciamento A50 e termina all'uscita di Sesto San Giovanni / Monza o Barriera di Agrate.
Quando andare
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 5,4 | 8,1 | 13,0 | 17,6 | 21,8 | 26,3 | 29,2 | 27,6 | 23,9 | 17,4 | 10,6 | 6,4 |
Minime (°C) | 0,8 | 2,7 | 6,1 | 9,6 | 13,3 | 17,1 | 19,9 | 19,0 | 16,2 | 11,2 | 6,0 | 1,6 |
Precipitazioni (mm) | 66 | 58 | 80 | 70 | 93 | 69 | 62 | 85 | 66 | 102 | 94 | 50 |
Non esiste un periodo migliore per visitare Milano. Vista l'offerta culturale, storica, artistica e ludica, può essere visitata tutto l'anno.
Il clima è continentale con inverni freddi e con alcune giornate di gelo. Il fenomeno della nebbia sta diventando via via sempre meno frequente. Le estati sono calde, umide e moderatamente piovose.
Cenni storici
Si presume che Milano fu fondata dai celti appartenenti alla cultura di Golasecca. Come dimostrano prove archeologiche del XIX secolo probabilmente nacque come un piccolo villaggio, che un po' alla volta andò ingrandendosi. Secondo la tradizione riportata da Tito Livio la fondazione avvenne attorno al 600 a.C. ad opera di Belloveso, nipote del sovrano dei Galli Biturgi che si insediò nel mezzo della pianura, sconfiggendo le popolazioni etrusche.
Il nome deriva probabilmente dalla collocazione geografica del nucleo abitato, situato nel mezzo di importanti vie di comunicazione, da cui il nome celtico Medhelan e poi quello latino Mediolanum; in epoca successiva il nome latino ha anche assunto il significato di una scrofa di cinghiale per metà lanuta (nome più adatto ad un simbolo figurativo). L'importanza militare, politica ed economica portò Milano a essere riconosciuta municipium e poi colonia imperiale, fino a diventare capoluogo della Transpadana. Dopo che Giulio Cesare aprì la Britannia ai commerci e all'influenza romani con soldati mediolanensi, alla crescita dell'importanza militare si accompagnò il riconoscimento politico. Al momento della suddivisione dell'Impero Romano effettuata da Diocleziano nel 286 (Tetrarchia), Milano divenne, con Treviri, capitale dell'Impero romano d'Occidente. A Milano, nel 313 d.C. Costantino si accordò con Licinio per consentire, con l'editto di Milano o Editto di Costantino, la pratica del culto cristiano.
Dopo il periodo medievale, vi fu un periodo di grande sviluppo sotto il governo delle famiglie Visconti e Sforza, con un rifiorire di arte e scienze. In questa epoca è nata anche la struttura della città, secondo un piano regolatore cui collaborò attivamente Leonardo da Vinci, centrato su una cerchia di canali (la Cerchia dei Navigli) alimentati dal fiume Ticino (Naviglio Grande) e sfocianti ancora nel Ticino (Naviglio Pavese), appunto alla base della struttura radiale della città.
Nel XVI secolo la dominazione degli Sforza si esaurì con Lodovico Sforza detto Il Moro, e Milano passò prima sotto il controllo francese e quindi sotto il dominio spagnolo (del quale vi è una mirabile descrizione ne I promessi sposi). Nel XIX secolo, dopo il breve intervallo del napoleonico Regno d'Italia, Milano passò sotto il controllo dell'Impero Austro-Ungarico come parte del vicereame del Lombardo-Veneto. Nel 1848 la resistenza irredentista milanese si concretizzò nelle cinque giornate di Milano (18 - 22 marzo 1848), nel corso delle quali la guarnigione austriaca venne cacciata temporaneamente dalla Lombardia. Rimase sotto il dominio austriaco fino al 1859 quando, in seguito alla seconda guerra di indipendenza, entrò a far parte del Regno di Sardegna, che divenne Regno d'Italia nel 1861.
Negli anni successivi all'unità d'Italia (1861) Milano si affermò come principale centro economico italiano ed uno dei principali centri europei. Nel 1883 fu inaugurata a Milano, in via Santa Radegonda, la prima centrale elettrica d'Europa, la seconda al mondo dopo quella di New York. A cavallo del XIX e XX secolo, Milano conobbe uno straordinario sviluppo industriale e del terziario che la pose al centro delle vicende economiche del Paese. Fu sede dell'Esposizione Universale del 1906, che celebrava l'apertura del Traforo del Sempione. Tra le due guerre mondiali Milano continuò la sua crescita economica.
Durante la seconda guerra mondiale Milano registrò i più gravi bombardamenti aerei mai subiti da una grande città italiana. Nell'agosto del 1943, durante la cosiddetta settimana d'inferno, 870 aerei inglesi rovesciarono 1430 tonnellate di bombe dirompenti e più di 1000 di ordigni incendiari, che distrussero un terzo dell'area edificata e colpirono il 50 per cento degli edifici. Milano fu uno dei simboli della Resistenza al nazifascismo: il 25 aprile 1945 fu la data dell'occupazione di Milano da parte delle forze del Comitato di Liberazione Nazionale, che cacciarono le ultime forze naziste e che ridussero all'impotenza quelle della Repubblica Sociale Italiana.
Nel secondo dopoguerra Milano ha rinforzò il proprio ruolo economico, industriale e finanziario. Anche se le infrastrutture non hanno sempre assecondato l'impetuoso sviluppo, Milano può essere considerata oggi una delle principali città a livello mondiale.
Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 Milano ha ospitato l'Esposizione Universale EXPO Milano 2015, incentrata sui temi legati al cibo. Il motto ufficiale dell'esposizione è "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".
Come orientarsi
La stazione di Milano Centrale è la principale di Milano. L'ingresso è in piazza Duca d'Aosta. È servita dalle linea e della metropolitana milanese (linea verde e gialla).
Anche la stazione di Porta Garibaldi figura tra le principali della città. È situata a nord del centro ed è servita dalla linea e della metropolitana milanese (linea verde e lilla), oltre che da nove linee (sei di queste convogliate all'interno del passante ferroviario).
Centro
Il centro fa perno su piazza Duomo, che è dominata dalla facciata della maggiore cattedrale gotica d'Italia e dalla parte sud della galleria Vittorio Emanuele. Dalla piazza si possono raggiungere (anche a piedi) molte attrazioni di Milano. Il Teatro alla Scala, ad esempio, si trova 400 m più a nord, in via Filodrammatici. Proseguendo su via Alessandro Manzoni si incontra via Monte Napoleone e quindi via della Spiga, le due più famose arterie dello shopping milanese. Corso Vittorio Emanuele collega invece piazza Duomo a piazza San Babila ad est della cattedrale. In senso opposto, percorrendo via Dante, si arriva dopo circa 800 m a piazza Castello, dove sorge l'antica fortificazione sforzesca.
Altri quartieri
Milano è divisa amministrativamente in 9 municipi che sono denominate:
- Municipio 1: Centro Storico - Quadronno - Brera - Corso Venezia
- Municipio 2: Stazione Centrale - Gorla - Turro - Greco - Crescenzago
- Municipio 3: Venezia - Città Studi - Lambrate
- Municipio 4: Vittoria - Forlanini
- Municipio 5: Vigentino - Chiaravalle - Gratosoglio
- Municipio 6: Barona - Lorenteggio
- Municipio 7: Baggio - De Angeli - San Siro
- Municipio 8: Fiera - Gallaratese - Quarto Oggiaro
- Municipio 9: Stazione Garibaldi - Niguarda
La numerazione dei municipi ha una sua logica: il municipio 1 è quella centrale, mentre le suddivisioni amministrative dalla 2 alla 9 sono municipi sempre più periferiche partendo da nord e procedendo in senso orario. Le direttrici sono quelle dei grandi assi viari di Milano, che si sviluppano radialmente:
- Municipio 2: corso Buenos Aires - piazzale Loreto - viale Monza - Sesto San Giovanni - Monza - Brianza
- Municipio 3: piazzale Piola - via Pacini - Cassano d'Adda - Bergamo
- Municipio 4: viale Forlanini - Aeroporto Linate - Rivolta d'Adda - Treviglio - Brescia
- Municipio 5: corso Lodi - San Donato - Cremona - Lodi - Bologna
- Municipio 6: via Lorenteggio - Pavia- Vigevano - Casale Monferrato
- Municipio 7: via Novara - Novara - Torino
- Municipio 8: viale De Gasperi - Varese - Como
- Municipio 9: via Farini - Niguarda - Affori - Lecco
Come accennato, Milano è suddivisa in municipi numerati, ma la suddivisione tradizionale è quella delle porte d'ingresso alle antiche mura, ora non più esistenti. Escludendo il centro storico, la corrispondenza è la seguente:
- Porta Vittoria: municipio 2
- Porta Venezia: municipi 2-3
- Porta Nuova: municipio 3
- Porta Romana: municipio 5
- Porta Ticinese: municipio 5
- Porta Genova: municipio 6
- Porta Vercellina: municipio 7
- Porta Sempione: municipio 8
- Porta Garibaldi: municipio 9
Come arrivare
In aereo
Sono quattro gli aeroporti che servono Milano.
- 1 Milano-Malpensa (IATA: MXP) — Circa 50 km a nord di Milano, nella provincia di Varese e presso la città di Gallarate. È il secondo hub italiano dopo Roma Fiumicino.
- 2 Milano-Linate (IATA: LIN) — A circa 5 km a est del centro città. È 4° nella graduatoria italiana in termini di traffico.
- 3 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (IATA: BGY) — A circa 40 km a est di Milano, presso la città di Bergamo. Ospita voli nazionali ed internazional low cost, oltre ad essere un importante centro cargo.
- 4 Aeroporto di Bresso, Via Gramsci 1 (Situato a Bresso, nel Parco Nord Milano, non lontano da viale Fulvio Testi.), ☎ +39 02 6101625, ato@aeroclubmilano.it. Intitolato a Giampiero Clerici, è utilizzato esclusivamente per voli dell'aviazione generale.
In treno
Il sistema ferroviario milanese è complesso. Le stazioni principali sono elencate nelle sezioni sottostanti.
Rete nazionale e lunga percorrenza
La città di Milano rappresenta il più grande ed importante nodo ferroviario del Nord Italia; come numero di passeggeri che transitano quotidianamente in tutte le sue stazioni, è il polo ferroviario italiano attraversato da più traffico. Essa è servita dalle seguenti stazioni:
- 5 Milano Centrale — Il più importante snodo ferroviario milanese
- 6 Milano Porta Garibaldi, piazza Sigmund Freud, 1 (La seconda stazione viaggiatori della città, ha una parte sotterranea).
- 7 Milano Lambrate, via degli Orombelli 7/A (Importante stazione viaggiatori di passaggio).
- 8 Milano Rogoredo, via Giovanni Battista Cassinis (Importante stazione viaggiatori e scalo merci).
- 9 Rho Fiera Expo Milano 2015 (Al servizio del polo fieristico di Milano).
Ogni giorno transitano per la Stazione Centrale circa 270.000 passeggeri, altri 100.000 per la Stazione Cadorna di TreNord e complessivamente altri 250.000 per le altre stazioni disseminate nella città, per un totale di circa 620.000 persone. La maggior parte di essi sono pendolari, che si aggiungono al milione di veicoli che quotidianamente entrano nella città dall'area metropolitana.
Linee AV/AC
Sono attive le linee AV/AC Milano-Roma-Napoli e Milano-Torino. Oltre a Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi, le stazioni per i TAV (Treni ad Alta Velocità) sono:
- Milano Rogoredo (treni da sud)
- Milano/Rho Fiera (treni da ovest)
La linea Milano-Venezia (verso Trieste) è parzialmente in costruzione. La stazione AV/AC per i TAV provenienti da est sarà quella di Pioltello.
Ferrovie suburbane e regionali
Il servizio ferroviario suburbano (Linee "S"), composto complessivamente da 12 linee suburbane, stando ad agosto 2018, collega gran parte dell'area metropolitana milanese (Grande Milano), ed altre importanti città vicine (Saronno, Varese, Como, Novara, Pavia, ecc.). Il servizio è gestito da Trenord. Le 11 linee garantiscono un treno ogni mezz'ora dalle 6.00 alle 00.30, tutti i giorni dell'anno per un servizio simile alla metropolitana (corrisponde alla RER parigina ed alla tedesca S-Bahn). I treni transitano sempre allo stesso minuto di ogni ora (orario cadenzato) ed effettuano tutte le fermate lungo la tratta. Le principali stazioni sono (in aggiunta a quelle già citate) :
- 10 Milano Cadorna, piazzale Cadorna 14 (Stazione viaggiatori di testa).
- 11 Milano Bovisa-Politecnico, piazza Alfieri 9 (Stazione viaggiatori passante, treni regionali e suburbani).
- 12 Milano Porta Vittoria, via Molise (Stazione viaggiatori passante).
- 13 Milano Greco Pirelli, piazzale Egeo 8 (Stazione viaggiatori passante).
- 14 Milano Porta Genova, piazzale Stazione Genova 4 (Stazione viaggiatori di testa).
- 15 Milano Porta Romana, viale Isonzo (Stazione viaggiatori e scalo merci).
- 16 Milano San Cristoforo, piazza Tirana (Stazione viaggiatori e scalo merci).
- 17 Milano Certosa, via Mambretti (Stazione viaggiatori e scalo merci).
- 18 Milano Lancetti, viale Lancetti (Stazione viaggiatori passante).
- 19 Milano Villapizzone, via Fusinato (Stazione viaggiatori passante).
- 20 Milano Repubblica, piazza della Repubblica (Stazione viaggiatori passante, sotterranea).
- 21 Milano Porta Venezia, corso Buenos Aires (Stazione viaggiatori passante, sotterranea).
- 22 Milano Dateo, piazzale Dateo (Stazione viaggiatori passante, sotterranea).
In auto
La tangenziale nord , la tangenziale est e la tangenziale ovest compongono il più esteso sistema italiano di tangenziali intorno ad una città, per una lunghezza complessiva di 74.4 km. Gli svincoli in totale sono 45 per ogni senso di marcia. Aggiungendo alle tre tangenziali il tratto urbano della che corre parallelo alla tangenziale nord si ottiene un sistema di autostrade urbane che circonda totalmente il comune di Milano di 95.4 km. L'intero sistema si sviluppa su carreggiate con 3 corsie di marcia più una corsia di emergenza per ogni direzione, esclusa la Tangenziale Nord che possiede 2 corsie di marcia ed una di emergenza. Il sistema non consente il passaggio completo gratuito. Oltre al sistema delle tangenziali, la struttura delle autostrade e strade di grande comunicazione è radiale e sostanzialmente segue le direttrici storiche. Da nord-est ed in senso orario, le principali direttrici sono:
- Autostrada ("autostrada Serenissima"): (direzione Venezia) Bergamo/Brescia/Venezia/Trieste
- Strada provinciale ex SS 11 Padana Superiore : Treviglio - Brescia.
- Strada provinciale ex SS 415 Paullese : Cremona/Mantova/Ferrara
- Strada statale 9 Via Emilia : Bologna/Rimini
- Autostrada ("autostrada del Sole"): Bologna/Firenze/Roma
- Strada provinciale ex SS 35 dei Giovi : Pavia/Genova
- Autostrada ("autostrada dei Fiori"): Genova
- Autostrada ("autostrada Serenissima"): (direzione Torino) Torino/Frejus/Lione
- Autostrada dei laghi /: Varese/Como/Chiasso/Basilea/Francoforte
- Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga , "nuova Valassina": Lecco/Sondrio/Tirano
È possibile consultare questo sito o questo sito[link non funzionante] per conoscere i prezzi degli autonoleggi all'aeroporto di Milano Linate e Milano centro.
In autobus
Milano non ha un sistema organizzato di terminali autobus. Solo di recente sono state attestate poche linee extraurbane ai terminali di Cascina Gobba () e Bisceglie (). Altri punti sono sparsi per la città (In piazza Castello in via di eliminazione), o in corrispondenza di stazioni (Milano Centrale per i servizi verso gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio). Tra i terminal bus più importanti quelli di Milano Lampugnano (sul retro della omonima stazione della metropolitana) e Milano Rogoredo (nei pressi della omonima Stazione Ferroviaria), che fungono da Capolinea per le principali autolinee nazionali e internazionali (Orari bus di Milano su "oraribus.com").
Con il Car Pooling
Un modo innovativo, economico ed ecologico per raggiungere Milano è sicuramente quello del carpooling.
Sul sito Bepooler[link non funzionante] è possibile visionare tutti i passaggi per Milano a partire da diverse città italiane ed europee.
Come spostarsi
A Milano si viaggia con biglietto a tariffa urbana da 2 EUR (luglio 2020).
Il Servizio Ferroviario Regionale (), invece, collega Milano al resto della Lombardia, mentre il Servizio Ferroviario Suburbano () il capoluogo al suo hinterland.
Le tre diverse reti di trasporto sono ben distinte e sono riconoscibili all'esterno delle stazioni e delle varie fermate grazie a specifici cartelli luminosi che indicano , o , facilitando così notevolmente l'interscambio fra i sistemi.
Metropolitana
Milano dispone di 5 linee di metropolitana:
- Linea (chiamata Linea Rossa) termina a nord-est con capolinea Sesto F.S., la linea alla fermata di Pagano si biforca e prosegue verso nord-ovest (capolinea Rho-Fiera) e verso sud-ovest (capolinea Bisceglie).
- Linea (Linea Verde) termina a sud con i capolinea P.za Abbiategrasso ed Assago Forum, con la biforcazione a Famagosta; la linea alla fermata di Cascina Gobba si biforca e prosegue verso nord-est (capolinea Cologno Nord) e verso est (capolinea Gessate).
- Linea (Linea Gialla) collega il capolinea a nord Comasina con il capolinea a sud-est San Donato.
- La linea (Linea Blu, da San Cristoforo all'Aeroporto di Linate) è attiva da San Babila fino all'aeroporto.
- Linea (Linea Lilla) da Bignami a San Siro Stadio.
La rete, gestita dall'ATM e indicata con il logo , si estende per più di 100 km. Dalla fermata di Cascina Gobba (), inoltre, parte una linea di metrò automatico che la collega al vicino ospedale universitario S. Raffaele ("Metrò S. Raffaele").
Prolungamenti futuri
Attualmente sono in costruzione diversi prolungamenti delle linee , che aggiungeranno complessivamente alla rete altri 15 km e circa 10 nuove fermate.
Tranvie
La città dispone inoltre di una rete tranviaria molto estesa (287 km di binari) formata sia da tram di vecchio tipo sia dai nuovi tram che vanno diffondendosi nelle maggiori città europee. I tram più caratteristici della rete tranviaria milanese sono indubbiamente le Carrelli costruite tra il 1928 e il 1935 in circa 500 esemplari e tuttora in circolazione in 163 unità.
Taxi
Si trovano in genere nelle stazioni dedicate; in genere l'uso è di chiamare per telefono i Radiotaxi (alcuni numeri: 024040; 026969; 028585). Il numero 147 814 781 gestito dal Comune elenca con un risponditore (in italiano) le stazioni di taxi più vicine al numero che chiama. Se chiamate un taxi per telefono, il conteggio della tariffa parte dal momento in cui il taxi parte; solitamente gli operatori dei radiotaxi comunicano il numero di minuti di attesa (la cifra che troverete salendo sul taxi sarà tanto più alta quanto più sono i minuti). Vi sono tariffe concordate con il Comune di Milano per i servizi per la nuova Fiera a Rho - 55,- EUR solo andata, e per l'aeroporto di Malpensa - 75,- EUR solo andata. Si tenga presente che un viaggiatore solo può raggiungere queste destinazioni con altri mezzi a costi 20 volte inferiori (Fiera) o 7 volte inferiori (Malpensa) tramite i mezzi pubblici.
Cosa vedere
Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.
Le attrazioni turistiche di Milano sono molteplici, a partire da edifici storici come il Palazzo Reale, la Galleria Vittorio Emanuele, il Castello Sforzesco e il Teatro alla Scala, uno dei teatri più famosi al mondo, fino a edifici più moderni come il Grattacielo Pirelli e la Torre Unicredit. Attrazioni non mancano neanche per gli amanti dello sport, Milano è infatti la città dell'Inter e del Milan e possiede uno degli stadi più famosi al mondo, lo Stadio Giuseppe Meazza.
Simbolo della città è ovviamente il Duomo, sulla cui sommità si trova la Madonnina, statua in rame resa celebre dalla canzone Oh mia bella madunina di Giovanni D'Anzi. Un'altra importante chiesa è quella di Santa Maria delle Grazie, nella parte occidentale nella città, dove si trova il cenacolo di Leonardo da Vinci, patrimonio UNESCO.
Per gli amanti dell'arte, Milano è inoltre ricca di musei e mostre temporanee come la Pinacoteca di Brera, dove è possibile ripercorrere la storia dell'arte italiana e il Museo del Novecento, dove si trovano il Quarto stato di Pellizza da Volpedo e Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni. Vi sono inoltre continue esposizione temporanee, le principali possono essere consultate qui.
Nella città viscontea è inoltre possibile osservare le porte medievali d'accesso alla città. Anche se gran parte della cinta muraria è stata abbattuta, molte porte si sono infatti conservate. Percorrendo l'antico tracciato delle mura in senso orario si incontrano: Porta Nuova, Porta Venezia (chiamata precedentemente Porta Orientale e Porta Renza, poiché usata da Renzo per entrare nella città ne I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni), Porta Romana, Porta Ticinese, Porta Sempione e Porta Garibaldi (precedentemente Porta Comasina).
Anche se non sono presenti grandi aree verdi come in altre città europee, come Londra e Parigi, Milano possiede numerosi giardini e parchi sparsi per la città. Il più famoso di questi è il Parco Sempione, situato alle spalle del Castello Sforzesco, ma importanti sono anche i Giardini Pubblici Indro Montanelli, dove, tra l'altro, si trovano il museo di scienze naturali e il Planetario.
A Milano si possono visitare molte cascine, localizzate per lo più nella parte meridionale della città. L'elenco completo si trova qui.
- 1 Parco Biblioteca degli Alberi (Biblioteca degli Alberi), Municipio 9. È un parco pubblico che si trova a Milano e rappresenta la terza area verde per estensione dopo il Parco Sempione e i Giardini Pubblici Indro Montanelli. È paragonato ad una biblioteca per la varietà di vegetazione che ospita: 500 alberi disposti in 22 anelli, 100 specie diverse, 135.000 piante.
I Quartieri di Milano:
- 2 Quartiere Corvetto, Municipio 4. È un quartiere di Milano in pieno fermento, non lontano dalla Fondazione Prada, caratterizzato dalla presenza di numerose gallerie d'arte d'avanguardia di interesse internazionale.
- 3 Quartiere Baggio, Municipio 7. Baggio è un quartiere di Milano, posto nella periferia occidentale della città appartenente al Municipio 7 e caratterizzato dalla presenza di parchi e antiche chiese.
Eventi e feste
- Fiera degli oh bej, oh bej (letteralmente "oh che belli, oh che belli"). Si svolge nel periodo della festa del Patrono Sant'Ambrogio (7 dicembre). Fino a qualche anno fa era attorno alla chiesa omonima, oggi è stata spostata attorno al Castello Sforzesco; da non confondersi con la fiera dell'artigianato che si svolge presso la fiera di Rho.
- Corteo dei Re Magi. antica processione religiosa di origine medioevale che viene organizzata il giorno dell'Epifania (6 gennaio). Parte da piazza del Duomo e giunge alla Basilica di Sant'Eustorgio.
- 23 Bit (Borsa Internazionale del Turismo), piazzale Carlo Magno, 1. 5,- EUR. Febbraio: nel 2015 dal 12 al 14 febbraio. Una fiera dove è possibile scoprire le ultime novità in ambito turistico e le mete più ambite.
- 24 Sagra di Baggio. Terza domenica di ottobre. Da quasi quattrocento anni, a Milano ha luogo la "Sagra di Baggio", festa di quartiere in cui abitanti, associazioni ed enti del territorio, secondo la antica tradizione, la terza domenica di ottobre si ritrovano in festa nelle vie e nelle piazze del Borgo di Baggio, allestite per l’occasione con banchetti ed esposizioni di prodotti artigianali e agricoli, e che fino a qualche anno fa ospitavano la classica "Corsa degli Asini".
Cosa fare
Le attività, sia culturali che non, da svolgere a Milano sono molteplici. Forse quella più comune è quella di ammirare lo Skyline dalla città dal tetto del Duomo, dalla Torre Branca nel Parco Sempione o da uno dei nuovi grattacieli della parte settentrionale della città.
Numerose sono anche le fiere che annualmente vengono organizzate presso la Fiera Milano City o FieraMilano di Rho, tra queste citiamo il Salone Internazionale del Mobile e la BIT (Borsa Internazionale del Turismo).
Teatri
Musica classica e lirica
A Milano sono presenti numerosi teatri. Tra questi, il più famoso e noto in tutto il mondo è sicuramente il Teatro Alla Scala che aprì la prima volta nel 1778. Danneggiato durante la seconda Guerra Mondiale, fu restaurato e riaprì nel 2004 dopo un'ampia ristrutturazione.
Altri importanti teatri sono il Teatro Dal Verme, dove vengono proposti spettacoli di musica classica, il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi, che oltre a istruire i musicisti di domani, organizza interessanti cicli di concerti nelle sale Verdi (oltre 1000 posti) e Puccini, l'Auditorium di Milano, sede dell'orchestra Verdi, offre un nutrito programma di musica classica e moderna e il Teatro Lirico.
Prosa
I principali teatri per spettacoli di prosa sono invece:
- Piccolo Teatro di Milano, Sito ufficiale. Un teatro di prosa classico-moderna con tre sedi:
- Teatro Strehler, Largo Greppi. 892 posti in una sede modernissima.
- Teatro Grassi, via Rovello, 2. 406 posti nella sede classica.
- Teatro studio, via Rivoli, 6. 406 posti in una platea circolare.
- Teatridithalia - Elfo e Portaromana Associati, Sito ufficiale. Un teatro di prosa contemporanea con due sedi:
- Teatro dell'Elfo, via Ciro Menotti 11.
- Teatro Leonardo da Vinci, via Ampère 1, ang. P.zza Leonardo da Vinci.
Opportunità di studio
Studi universitari
Milano ospita varie università indipendenti più un'Accademia di Belle Arti:
- 25 Università commerciale Luigi Bocconi, via Sarfatti, 25, ☎ +39 02 58361. Prestigiosa università ad orientamento commerciale e manageriale, con corsi di base, specializzazione e post laurea.
- 26 Università degli studi di Milano, via Festa del Perdono, 7, ☎ +39 02 503111. Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Medicina e chirurgia, Lettere e filosofia, Scienze politiche, Agraria, Veterinaria, Economia e commercio, Lingue.
- 27 IED (Instituto Europeo del Design), Via Pompeo Leoni, 3. La più importante Scuola superiore di Design e Moda in Italia.
- 28 Politecnico di Milano, piazza Leonardo da Vinci, 32, ☎ +39 02 23991. Facoltà di Ingegneria, Architettura e Disegno industriale.
- 29 Università degli studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo, 1, ☎ +39 02 64481. Facoltà di Economia, Medicina e chirurgia, Scienze della formazione, Scienze statistiche, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Sociologia.
- 30 Accademia di belle arti di Brera, via Brera, 28, ☎ +39 02 86955220, fax: +39 02 86955281.
- 31 Università cattolica del Sacro Cuore, Largo A. Gemelli, 1, ☎ +39 02 72341. Economia, Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Scienze bancarie finanziarie e assicurative, Scienze della formazione, Scienze linguistiche e letterature straniere, Scienze politiche, Sociologia.
- 32 IULM - Istituto universitario di lingue moderne, via Carlo Bo, 1,, ☎ +39 02 891411, fax: +39 02 89141400. Interpretariato e comunicazione, Comunicazione e gestione nei mercati dell'arte e della cultura, Relazioni pubbliche e pubblicità, Scienze e tecnologie della comunicazione, Scienze turistiche: management, culture e territorio.
- 33 Università vita - salute San Raffaele, via Olgettina 60, ☎ +39 02 26431. Medicina, Filosofia, Comunicazione, Psicologia.
- 34 IED - Istituto Europeo del Design, via A. Sciesa, 4, ☎ +39 02 5796951, fax: +39 02 5510374. Corsi di laurea breve e Master a orientamento design e moda.
Studi di lingue
Italiano per stranieri
Corsi di base, avanzati e di preparazione a certificazioni:
- Municipio 1 - via G. D'Annunzio 15, 20123 Milano, Tel: +39 025 810 3696 +39 028 940 5142 - Fax: +39 028 324 1889
- Municipio 2 - via Beroldo 9, 20127 Milano, Tel: 022 822 226 - Fax: 022 682 0701
- Municipio 4 - via Decorati al Valor Civile 10, 20138 Milano, Tel: +39 028 846 5585 +39 027 306 87 - Fax: +39 027 010 4239
- Municipio 4 - via Mincio 21, 20139 Milano, Tel: +39 025 521 3370 +39 028 846 5586 - Fax: +39 025 695 138
- Municipio 8 - via G. Quarenghi 12, 20151 Milano, Tel: +39 023 084 353 - +39 028 846 5588 - Fax: +39 023 084 952
Opportunità di lavoro
Anche in un quadro regionale di sostanziale piena occupazione (grazie anche alla favorevole congiuntura economica) non è semplice trovare lavoro, specie temporaneo e non qualificato, in virtù della rigidità della legislazione vigente. Lavori stagionali sono possibili compatibilmente con lo status di cittadino UE nel campo turistico e agricolo (questo ovviamente non in città) e nell'assistenza agli anziani.
Vi sono comunque numerose agenzie di lavoro interinale cui ci si può rivolgere.
Acquisti
Forse uno dei simboli di Milano. Sono presenti esercizi commerciali in cui fare acquisti per tutte le tasche e per tutti i gusti. Nei pressi delle zone citate sotto, che sono quelle più famose, guardate anche nelle vie limitrofe: spesso sono presenti esercizi commerciali in cui vale la pena fare acquisti. Naturalmente come in tutti i centri storici più famosi e prestigiosi, in alcune zone come Corso Buenos Aires si trovano le catene più famose ma meno prestigiose, invece in Via Montenapoleone si trovano le boutique di lusso.
- 1 Zona Montenapoleone - Spiga, via Montenapoleone e via Spiga. In pieno centro (Municipio 1). La culla della moda italiana. Dimenticate i prezzi, secondo il detto se devo chiedere il prezzo, vuol dire che non posso permettermelo. Tutte le grandi firme hanno un negozio in questa zona, e si vedono veramente le cose più belle, forse, del mondo. Non ci sono, ovviamente, grandi magazzini, benché Gucci abbia un Megastore su tre piani da pochi anni. San Babila, Montenapoleone
- 2 Zona Vercelli, corso Vercelli. Una lunga via (corso Vercelli) appena fuori dai Bastioni (Municipio 7). Non compete ovviamente con Montenapoleone, ma si trovano cose di ottima qualità a prezzi proporzionati al valore. Conciliazione, Pagano. Tram № 16.
- 3 Zona Buenos Aires, corso Buenos Aires. Una via ancora più lunga, anche questa fuori dai Bastioni. Caratteristiche simili alla zona Vercelli, con maggiore scelta, anche di qualità inferiore, grazie al maggiore spazio. Nella zona (via San Gregorio) vi sono grossisti di abbigliamento. Loreto, Lima, Porta Venezia, stazione Porta Venezia
- 4 Zona Corso di Porta Ticinese, corso di Porta Ticinese. Prosecuzione della centralissima via Torino, che parte da piazza Duomo. Corso di Porta Ticinese continua fino alla piazza contenente la omonima porta, P.za XXIV maggio. Tantissimi negozietti, dai più cari a quelli con ottimi rapporti qualità prezzo, perfetta per uno shopping femminile, specialmente come complemento per Zara o H&M. Tram № 2, 3, 14; Autobus № 94. Un po' lontano, Porta Genova.
- 5 Zona Paolo Sarpi, via Paolo Sarpi. Qualità media e bassa, ma si fanno ottimi affari. Considerata la Chinatown milanese, e molto chiacchierata per un commercio a volte un po' sotto le righe, è comunque una zona da visitare, anche perché ha caratteristiche particolari. Tanti negozietti di alimentari multietnici fanno da contorno ai dilaganti "Trading Center", commercianti nelle più disparate mercanzie. Moscova (un po' lontana) Tram 12, 14, Autobus 37, 43, 57.
Come divertirsi
Locali notturni
- Brasserie Bruxelles, viale Abruzzi, 33. Presso C.so Buenos Aires e P.le Loreto.
- Bar Magenta , via Carducci 13/angolo corso Magenta. Zona Cadorna
Discoteche
- Armani privé, Via Gastone Pisoni 1.
- Alcatraz, via Valtellina, 25, ☎ +39 02 69016352. gay friendly
- Hollywood, corso Como, 14, ☎ +39 348 1082533.
Locali gay
Il quartiere di Porta Venezia è considerato la zona più LGBT friendly della città. Infatti si possono anche trovare numerosi locali gay friendly, soprattutto lungo via Lecco. Anche via Sammartini, dietro la stazione di Milano Centrale, è considerata la gay street di Milano.
Parchi e attrazioni naturali
Vicino allo stadio di San Siro, Acquaticapark è frequentato soprattutto nella stagione estiva.
Nel raggio di 80-90 km da Milano, si trovano numerose attrazioni da visitare: impianti sciistici e termali, aree protette, parchi naturali ed acquatici.
Dove mangiare
Per approfondire, vedi: Distretti di Milano. |
Tra i piatti caratteristici della cucina milanese sono da segnalare:
- Risotto allo zafferano ("alla milanese")
- Cotoletta alla milanese
- Cassoeula
- Ossobuco alla milanese
- Trippa alla milanese (la "busecca")
- Panettone
Prezzi modici
Milano è ricca di ristoranti delle più famose catene di fast-food come McDonald's o Burger King, a partire da Piazza Duomo, ma per coloro che preferissero evitare queste catene è possibile mangiare a prezzi modici anche in altri ristoranti o pizzerie facilmente reperibili sul territorio comunale. Cucina standard ma di buona qualità, e cibi tipicamente italiani (Pizza, pasta, risotti, bruschette, eccetera).
Prezzi medi
In questa categoria citiamo anche la zona Maghera - Ravizza. Nel raggio di 200 metri vi sono più di trenta tra ristoranti (italiani, sudamericani, cinesi, fusion, eccetera) e pizzerie, oltre a vari negozi take away (anche molte pizzerie e ristoranti fanno questo servizio). la via RaVizza, per questa ragione, è detta dai residenti via RaPizza.
A Milano è possibile inoltre mangiare dell'ottima pizza. Le aree migliori per le pizzerie sono quelle vicine a Via Margherita (al termine di Corso Vercelli), al Naviglio Grande e nel quartiere Brera. Il prezzo di una pizza e una birra è va da un minimo di 8 a un massimo di circa 15€, ma talvolta le pizzerie offrono menu a prezzi convenienti.
Per quanto riguarda la zona settentrionale della città, è possibile trovare numerose piccole pizzerie in Viale Fulvio Testi, la continuazione settentrionale di Viale Zara. Tra queste citiamo la Pizzeria Da Pino, dove si ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
Milano ospita anche il più antico ristorante d'Italia nonché secondo d'Europa: l'Antica trattoria Bagutto situata nella Periferia di Milano.
Prezzi elevati
A Milano si trovano numerosi ristoranti stellati, come il ristorante Cracco, Sadler e il Ristorante Torre di Prada, ma suggestivo è sicuramente anche cenare su un vecchio Tram.
- Tram-ristorante "Atmosfera, piazza Castello. prezzo fisso 65,- EUR a testa, un po' caro. Partenza alle ore 20:00 da piazza Castello. ATM (Azienda Trasporti Milanesi) ha creato il tram-ristorante "Atmosfera". Attrezzando a ristorante una vettura Carrello classe 1928 – vedi sopra la foto di una di queste vetture – si può quindi cenare facendo contemporaneamente un giro turistico di Milano.
Dove alloggiare
Per approfondire, vedi: Distretti di Milano. |
Nella zona a sud della stazione ferroviaria centrale è possibile trovare una densa concentrazione di alberghi. Questa è una parte piuttosto degradata della città, dove è possibile incontrare individui sospetti soprattutto nelle ore notturne. D'altra parte gli alberghi sono puliti e sicuri, inoltre la maggior parte strade sono illuminate e la stazione della metropolitana non è lontana.
Le sistemazioni nelle zone centrali di Milano tendono ad essere più lussuose e quindi più costose.
Se arrivate in auto, potete prendere in considerazione di soggiornare in hotel più lontani, preferibilmente vicino a una stazione della metropolitana.
Sicurezza
Seppure Milano non è una città violenta, né presenta molte organizzazioni criminali, negli ultimi tempi è sede di cruenti omicidi da parte sia di milanesi che di popolazione straniera. Laddove presenti organizzazioni criminali , comunque, le loro attività illecite sono prevalentemente rivolte verso i propri connazionali, più che verso cittadini e turisti. Come tutte le grandi città, anche a Milano vi sono zone più sicure e meno sicure; ore del giorno in cui si può circolare senza problemi e altre, specie di sera e di notte, in cui è meglio evitare alcuni quartieri. In generale le zone centrali sono sicure, anche grazie all'intensa circolazione, che non cessa quasi mai. Ci sono, però, alcune zone dell'estrema periferia che sarebbe meglio evitare nelle ore serali.
Milano si presenta come una città metropolitana, per cui è sempre meglio prestare la massima attenzione e non lasciare mai oggetti incustoditi. Risulta preferibile non ostentare gioielli, e non credere ad estranei affaristi: potrebbero essere truffatori.
Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
Numeri utili
- Polizia Locale, ☎ +39 02 020208.
- Croce rossa, ☎ +39 02 3883.
- Assistenza dentistica continua, ☎ +39 02 865460, +39 02 863624. 00:00-24:00.
- Milano Sicura (Centro vittime di violenza e reato), ☎ 800 667733.
- Pronto Farmacia, ☎ 800 801185.
Come restare in contatto
Poste
Ufficio principale in piazza Cordusio, 2, 20121 Milano (Municipio 1), più altri circa 100 uffici postali nei vari municipi. Tutti gli uffici fanno servizio postale e Bancoposta. Gli orari sono in genere 08:00 - 14:00 (dal lunedì al venerdì) e 08:00 - 12:00 (sabato). L'ufficio principale e all'incirca un ufficio per ogni zona osservano orario esteso al pomeriggio ed al sabato.
Telefonia
Il prefisso di Milano è 02. Come in tutta Italia, il prefisso teleselettivo non esiste più, in quanto è stato incorporato nel numero: quindi se dovete chiamare da Milano un numero di Milano, dovete comunque digitare all'inizio 02.
Internet
Nei dintorni
- Abbazia di Chiaravalle (Santa Maria di Rovegnano), zona Vigentina (sud Milano). Un'abbazia del XII secolo, purtroppo distrutta e ricostruita più volte, oggi molto ben restaurata, per quanto possibile. Un'architettura notevole, e molte opere d'arte, dentro la città. Merita la torre, detta dai milanesi Ciribiciacola.
- Parco Agricolo Sud Milano. Risalendo il Naviglio Grande da Milano si può godere di un paesaggio più rurale. È consigliato fermarsi a Gaggiano, città di pochi abitanti immersa nella campagna milanese, uscendo dall'alzaia del Naviglio Grande si può facilmente raggiungere la Cascina Guzzafame, antico cascinale con prodotti tipici e visite guidate all'interno della cascina. Si può inoltre visitare un luogo più spirituale, la Madonnina del Dosso, sempre a Gaggiano, raggiungibile a piedi o in bicicletta. Gaggiano ha origini molto antiche ed è consigliabile visitare l'edificio principale di Gaggiano, la Chiesa di Sant'Invenzio.
- Idroscalo. Originariamente pensato negli anni Trenta come punto di decollo e atterraggio per idrovolanti, non è stato praticamente mai usato allo scopo. Situato nei pressi dell'aeroporto di Linate, nella zona est della città, nei comuni di Segrate e Peschiera Borromeo. In pratica un lido, in una zona piacevole. Attenti al portafogli.
- 4 Chiesa di San Invenzio, Gaggiano, Alzaia Naviglio Grande. Gratuito. 8:00-17:50.
- Bosco in Città. Con cascine, fattorie, ed ovviamente grandi aree boschive, può essere un'ottima idea per un piacevole picnic o per un romantico pomeriggio in un prato d'erba alta.
- Il Centro, Via Giuseppe Eugenio Luraghi 11 (Ad Arese. In auto si percorre l’autostrada A8, uscita Lainate/Arese; oppure percorrere la provinciale 233 Varesina e la statale 33 del Sempione. Per chi proviene dall'aeroporto di Malpensa l’autostrada A8 è la direttrice preferenziale), ☎ +39 02 93876137. Lun-Dom 09:00-22:00. Il parcheggio chiude alle 24:00. Il centro commerciale di Arese ha circa 200 negozi e 25 ristoranti ed è il centro commerciale più grande d'Europa. L'elenco completo dei negozi si può trovare sul sito ufficiale.
Itinerari
- Val Camonica. Le incisioni rupestri della Val Camonica (sito UNESCO nº 94, Arte rupestre della Valcamonica) costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo e sono state il primo Patrimonio dell'umanità riconosciuto dell'UNESCO in Italia (1979). L'UNESCO ha riconosciuto oltre 140.000 figure, ma nuove ininterrotte scoperte hanno progressivamente aumentato il numero complessivo delle incisioni catalogate, fino a duecentomila se non trecentomila. L'arte rupestre in Valle Camonica è segnalata su circa 2000 rocce in oltre 180 località comprese in 24 comuni, con una particolare concentrazione nelle municipalità di Capo di Ponte, Ceto (Nadro), Cimbergo, Paspardo, Sonico, Sellero, Darfo Boario Terme, Ossimo dove insistono 8 parchi attrezzati per la visita. Le incisioni furono realizzate lungo un arco di tempo di ottomila anni, fino all'Età del ferro (I millennio a.C.); quelle dell'ultimo periodo sono attribuite al popolo dei Camuni ricordato dalle fonti latine. La tradizione petroglifica non si esaurì repentinamente: sono state identificate incisioni - anche se in numero assai ridotto, non comparabile con la grandiosa attività preistorica - di epoca romana, medievale e perfino contemporanea, fino al XIX secolo. La maggior parte delle incisioni è stata realizzata con la tecnica della martellina; in numero minore quelle ottenute attraverso il graffito. (su Wikipedia).
- Parco regionale Campo dei Fiori (sito istituzionale). È un'area protetta italiana sita nella provincia di Varese, in Lombardia. Istituito nel 1984 con la legge regionale n.17 del 19.03.84, si estende essenzialmente sui territori occupati dal Massiccio del Campo dei Fiori e dal Massiccio del monte Martica. Il Parco è delimitato a Nord e a Nord-Ovest della Valcuvia, ad Est dalla Valganna e a Sud dalla città di Varese e dalla strada statale che conduce a Laveno-Mombello. I due massicci sono separati dalla Val di Rasa che unisce la Valcuvia alla Valle dell'Olona. Nel territorio coperto dal Parco si trovano importanti complessi storico-architettonici, tra cui spiccano il Sacro Monte di Varese (importante santuario dedicato alla Madonna nera, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO) ed un notevole insieme di edifici in stile liberty di grande pregio, tra i quali svetta per maestosità il Grand Hotel Campo dei Fiori (con annesso Ristorante Belvedere). Da menzionare è altresì la vetta delle "Tre Croci", una delle più alte del massiccio, che trae il suo nome dall'altare ivi posto nel 1600, e da allora più volte rinnovato, a memoria del sacrificio di Gesù Cristo sul Golgota.
- Crespi d'Adda. È una frazione del comune italiano di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, Lombardia. Il paese sorge poco sopra la confluenza del fiume Brembo nell'Adda, all'estremità meridionale dell'Isola bergamasca. È sede di un villaggio operaio, operante nel settore tessile cotoniero sorto a opera di Cristoforo Benigno Crespi a partire dal 1875 e passato poi nelle mani del figlio. Per il suo rilievo storico e architettonico fu, nel 1995, annoverato tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.
- Parco archeologico di Castelseprio (sito istituzionale[link non funzionante]). Situato a Castelseprio, è costituito dai ruderi dell'omonimo insediamento fortificato e del suo borgo, nonché dalla poco distante chiesa di Santa Maria foris portas. Dello stesso unicum archeologico è il Monastero di Torba, che è però gestito del FAI. Dichiarato il 26 giugno 2011 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il parco è stato istituito successivamente alla riscoperta del sito da parte di Gian Piero Bognetti negli anni cinquanta.
- Ferrovia della Valmorea. È stata una strada ferrata che un tempo collegava Castellanza, in provincia di Varese, a Mendrisio, nel Canton Ticino. Nel 2008 è stato riattivato il percorso più settentrionale per fini turistici. Da Olgiate Olona a Castiglione Olona è presente una pista ciclabile che costeggia il fiume Olona e che passa accanto a diversi siti di interesse come vecchi stabilimenti industriali in disuso e zone golenali. La ferrovia passa attraverso il Parco del Medio Olona. (su Wikipedia)
- Parco dei mulini[link non funzionante]. È un parco locale di interesse sovracomunale riconosciuto dalla Provincia di Milano il 10 marzo 2008 che si sviluppa intorno all'Olona ed al Canale Villoresi. Il parco è caratterizzato dalla presenza dei corsi d'acqua in un ambito densamente urbanizzato e industrializzato. Esso ricomprende il parco Castello di Legnano, le aree agricole lungo il fiume Olona fino all'ex Monastero Olivetano a Nerviano e il Canale Villoresi sino al confine con Lainate. Rara è la presenza di aree boscose fuori dal parco Castello. Nel parco sono presenti importantissime testimonianze storiche come il castello di Legnano, l'ex opificio Visconti di Modrone (oggi adibito a centro residenziale) e sei mulini, ultimi a testimoniare l'antica tradizione molitoria della zona. Il Parco dei Mulini si può visitare in bicicletta. È in corso di progettazione una pista ciclabile già finanziata dalla Regione Lombardia che collegherà il parco urbano del castello di Legnano a Nerviano. Già ora è possibile attraversare il Parco su strade sterrate o asfaltate adatte ai ciclisti ad eccezione del tratto interessato da una strada trafficata tra l'isolino di San Lorenzo di Parabiago e il Canale Villoresi. A metà febbraio si corre a San Vittore Olona la "Cinque Mulini" , ovvero una corsa campestre di richiamo internazionale che si disputa dal 1933 (su Wikipedia)
- Lago di Garda. Il più grande lago d'Italia, con il suo borgo caratteristico di Sirmione. Si trova tra i territori di Brescia, Trento e Verona.
- Lago di Como. Fra le Prealpi lombarde e la pianura, si spinge fino al confine della Valchiavenna e della Valtellina a settentrione; giunge alla Brianza nella pianura a meridione.
- Lago Maggiore. Incantevole territorio incastonato fra i monti stupisce con giardini popolati anche di piante esotiche di specie rare che qui riescono a vivere grazie al clima mite in estate e in inverno.
- Lago d'Iseo. Tra le province di Bergamo e Brescia, il Lago d'Iseo è un lago di origine glaciale di medie dimensioni. al centro del lago si trova Monte Isola, tra i borghi più belli d'Italia e famosa per la quinquennale festa di S. Croce quando l'intero borgo di Carzano è addobbato di fiori. Sulle coste, principale centro turistico è Iseo che dà il nome al lago, ma importanti sono anche Clusane, antico borgo di pescatori, Zone, con le piramidi di pietra, Lovere, Pisogne e Sarnico.
- Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
- Cammino di San Colombano — Il percorso tocca le località raggiunte da San Colombano (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
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