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Mendrisio
Mendrisio dall'alto
Stemma e Bandiera
Mendrisio - Stemma
Mendrisio - Stemma
Mendrisio - Bandiera
Mendrisio - Bandiera
Stato
Stato federato
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa della Svizzera
Mappa della Svizzera
Mendrisio
Sito istituzionale

Mendrisio è una città del Canton Ticino.

Da sapere[modifica]


Come orientarsi[modifica]

Rioni[modifica]

Mendrisio è divisa in 5 rioni, i quali, ogni anno, prendono parte al celebre Palio:

  • Cantun Uri: Il nome di questo Rione, che rappresenta la contrada più tradizionalista e "conservatrice" del Magnifico Borgo, è, infatti, ironicamente preso dal Canton Uri, ritenuto il secolo scorso, il cantone più "ultramontano" della Svizzera.
  • Vila Furesta: Verso il 1890 Alfonsito Bernasconi, patrizio di Mendrisio ritornato ricco dall'Argentina, acquistò i terreni del «Barnasch» per costruirvi una lussuosa villa che la gente di Mendrisio soprannominò subito «Vila Furesta» poiché la villa si trovava in collina nel mezzo della selva. Tradizionalmente questo è il rione dei signori benestanti di Mendrisio.
  • Curubiell: Prende il nome da “Carrobbiello” milanese, la strada dove correvano i carri, con particolare riferimento ai carradori della Valle di Muggio che portavano al piano la legna d'ardere.
  • Brecch: È la zona dove è sorta nel 1874 la stazione ferroviaria, un tempo la campagna alle porte di Mendrisio, intensamente coltivata a patate, frumento e granoturco.
  • Vignuu: È la zona sotto le pendici del Monte Generoso dove si coltivava, sin dai tempi remoti, la vite. Comprende pure la zona delle Cantine, costruite dal 1724 in avanti, per la conservazione del vino.

Frazioni[modifica]

  • Salorino, (Salurin): Questa frazione è l'ultimo rione che ha preso parte al Palio, in seguito alla fusione tra i comuni di Mendrisio e Salorino nel 2003. Salorino è una stretta e fitta borgata, posta sopra il borgo di Mendrisio, sulle pendici del Monte Generoso.
  • Rancate
  • Besazio
  • Ligornetto
  • Meride
  • Capolago
  • Genestrerio


Come arrivare[modifica]

In auto[modifica]

Il comune è attraversato dalla Autostrada A2, su cui è presente lo svincolo per Mendrisio.

In treno[modifica]

  • 45.8691338.9786091 Stazione di Mendrisio. Stazione di Mendrisio su Wikipedia stazione di Mendrisio (Q3970088) su Wikidata
  • 45.9112729.0011722 Stazione di Bellavista. Stazione di Bellavista (Svizzera) su Wikipedia stazione di Bellavista (Q7715047) su Wikidata
  • 45.9062038.9811093 Stazione di Capolago Lago. Stazione di Capolago Lago su Wikipedia stazione di Capolago Lago (Q5036082) su Wikidata
  • 45.9028638.9788994 Stazione di Capolago-Riva San Vitale. Stazione di Capolago-Riva San Vitale su Wikipedia stazione di Capolago-Riva San Vitale (Q3969216) su Wikidata
  • 45.8776638.9830295 Stazione di Mendrisio San Martino. Stazione di Mendrisio San Martino su Wikipedia stazione di Mendrisio San Martino (Q17637381) su Wikidata
  • 45.8867828.9887266 Stazione di San Nicolao. Stazione di San Nicolao su Wikipedia stazione di San Nicolao (Q7415007) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Mendrisio[modifica]

  • 45.870818.989261 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Mendrisio) su Wikipedia chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Q3668117) su Wikidata
  • 45.8726848.987762 Convento dei Padri Serviti (o di San Giovanni Battista), Piazzetta dei Serviti 1. Mar-Dom 10:00-12:00, 14:00-17:00. Il museo d'arte è ospitato nell'antico monastero dal 1982. Oltre alle circa 1200 mostre permanenti, vengono presentate anche mostre temporanee. Convento dei Padri Serviti su Wikipedia Convento dei Padri Serviti (Q3689458) su Wikidata
  • 45.872748.988143 Chiesa di San Giovanni Battista. Chiesa di San Giovanni Battista (Mendrisio) su Wikipedia Complesso di San Giovanni: Convento, chiesa e oratorio di Santa Maria (Q3670423) su Wikidata
  • 45.872538.987794 Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Piazzetta dei Serviti. Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di Santa Maria delle Grazie (Q3673968) su Wikidata
  • 45.868028.983515 Chiesa di San Francesco d'Assisi. Chiesa di San Francesco d'Assisi (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di San Francesco d'Assisi (Q3670144) su Wikidata
  • 45.868668.989356 Chiesa di San Sisinio, Via alla Torre. Chiesa di San Sisinio (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di San Sisinio (Q3672084) su Wikidata
  • 45.878988.981277 Chiesa dei Santi Martino e Rocco. Chiesa dei Santi Martino e Rocco su Wikipedia chiesa dei Santi Martino e Rocco (Q3668286) su Wikidata
  • Oratorio di Santa Maria Assunta. Oratorio di Santa Maria Assunta (Mendrisio) su Wikipedia oratorio di Santa Maria Assunta (Q3884850) su Wikidata
  • 45.867388.984888 Villa Argentina (Villa Bernasconi). Villa Argentina (Mendrisio) su Wikipedia Villa Argentina (Q29527405) su Wikidata
  • 45.872238.988479 Chiesa di Santa Maria in Borgo. Chiesa di Santa Maria in Borgo su Wikipedia chiesa di Santa Maria in Borgo (Q3674101) su Wikidata
  • Villa romana. Con frammenti di mosaici decorati del I e II secolo dopo Cristo.
  • palazzo Beroldingen. Un edificio del tardo Seicento.
  • 45.871638.9862910 Museo del Trasparente Casa Croci, Via Municipio, +41 586883350. Casa Croci (Q29527371) su Wikidata
  • 45.8718.981511 Gallerie Baumgartner, Via S.Franscini 24, +41 91 640 04 00. Mar-Ven 09:30-12:00, 13:30-17:30. La galleria contiene la più grande mostra di modellini ferroviari accessibile al pubblico in Svizzera.

Salorino[modifica]

  • 45.873648.9924912 Chiesa di San Zeno. Chiesa di San Zeno (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di San Zeno (Q3672215) su Wikidata
  • 45.878138.9930513 Chiesa-oratorio di San Giuseppe. Sopra cui fu rinvenuta una necropoli romana. Chiesa-oratorio di San Giuseppe (Mendrisio) su Wikipedia chiesa-oratorio di San Giuseppe (Q3667813) su Wikidata
  • 45.8816738.98826214 Chiesa di San Nicolao. Chiesa di San Nicolao (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di San Nicolao (Q3671490) su Wikidata
  • 45.8715388.99547715 Oratorio di san Rocco, Via Cantine di Salorino 36.

Rancate[modifica]

  • 45.871258.9689216 Chiesa di Santo Stefano. Chiesa di Santo Stefano (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di Santo Stefano (Q3674305) su Wikidata
  • Oratorio di San Giovanni Battista.
  • Casa Caroni. Dimora del Seicento.

Besazio[modifica]

  • 45.873338.9516917 Chiesa dell'Immacolata. Chiesa dell'Immacolata (Mendrisio) su Wikipedia chiesa dell'Immacolata (Q3668771) su Wikidata
  • 45.873838.9508618 Chiesa di Sant'Antonino Martire. Chiesa di Sant'Antonino Martire (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di Sant'Antonino Martire (Q3672577) su Wikidata
  • Necropoli tardoromana.

Ligornetto[modifica]

Chiesa di San Lorenzo
  • 45.862918.95332319 Chiesa di San Lorenzo, Cantun Sura, 6853. In tempi antichi in questo sito si trovava una chiesa di origine medievale, citata in documenti storici risalenti al 1209. Nei secoli successivi subì diversi rimaneggiamenti, fino al 1741 quando fu trasformata in stile tardobarocco. La chiesa è parrocchiale dal 1557. La chiesa si presenta con una pianta ad unica navata a tre campate, coperta con volta a botte. Una cupola sovrasta il coro. Sulla cantoria lignea in controfacciata, costruita nel 1810, si trova l'organo a canne Mascioni opus 609[2], costruito fra il 1945 e il 1946 su progetto del maestro Luigi Picchi di Como. A trasmissione elettrica, ha 28 registri su due manuali e pedale, per un totale di 1504 canne. Chiesa di San Lorenzo (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di San Lorenzo (Q3670852) su Wikidata
  • 45.86518.9609120 Chiesa-oratorio di San Giuseppe. Chiesa-oratorio di San Giuseppe (Ligornetto) su Wikipedia chiesa-oratorio di San Giuseppe (Q3667812) su Wikidata
Casa Museo Vela
  • 45.864038.9501221 Museo Vincenzo Vela, Largo Vincenzo Vela 11, . La villa venne fatta costruire negli anni 1862-65 da Vincenzo Vela, fra i massimi esponenti della scultura realista del XIX secolo, su progetto di un architetto della corte sabauda di Torino, Cipriano Ajmetti, con la triplice funzione di abitazione privata, atelier e spazio d'esposizione dei modelli originali in gesso delle opere. Nel 1898 la Confederazione Elvetica aprì al pubblico la villa nella quale si possono ammirare numerosi gessi originali, disegni e bozzetti delle opere di Vincenzo Vela, alcune sculture del fratello Lorenzo (1812-1897), nonché dipinti e ceramiche del figlio Spartaco. Son presenti inoltre dipinti di scuola piemontese e lombarda, nonché una tra le più antiche collezioni svizzere di fotografia.
    La villa Vela rappresenta una delle più significative case-museo del XIX secolo. La famiglia vi si trasferì dal 1867, una volta abbandonata definitivamente Torino. La villa è circondata da un parco che conserva ancor oggi, grazie ai continui lavori di manutenzione, le caratteristiche originali, in particolare la parte formale all'italiana verso Ligornetto, il grande prato in pendenza all'inglese, un castagneto nei pressi di uno stagno che ai tempi dell'artista rappresentava un vero e proprio laghetto. Oggi il parco si arricchisce di un agrumeto con specie rare di limoni e di numerose specie botaniche di camelie.
    Museo Vincenzo Vela su Wikipedia Museo Vincenzo Vela (Q29527382) su Wikidata

Meride[modifica]

Capolago[modifica]

  • Tipografia Elvetica. Tipografia Elvetica su Wikipedia Tipografia Elvetica (Q3529281) su Wikidata
  • 45.9045048.9807326 Chiesa di Santa Maria Maddalena. Chiesa di Santa Maria Maddalena (Mendrisio) su Wikipedia chiesa di Santa Maria Maddalena (Q3673432) su Wikidata

Genestrerio[modifica]

  • 45.855868.9604827 Chiesa di Sant'Antonio Abate. Chiesa di Sant'Antonio Abate (Mendrisio) su Wikipedia chiesa parrocchiale di San Lorenzo con ossario (Q29884486) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Palio. Il Palio di Mendrisio vede la sua inaugurazione nel 1983, quando alcuni rappresentanti dei cinque quartieri di Mendrisio s'intesero per organizzare una manifestazione d'amicizia, solidarietà e d'incontro per la popolazione del borgo. Particolarità di questo palio è che la corsa finale non è una corsa con cavalli, bensì con degli asini.
    La tradizione vuole che prima dell'annuale inizio dei giochi, si tenga nella chiesa parrocchiale una messa con la benedizione dei simboli e colori dei rioni del Palio. La corsa degli asini è il momento centrale e conclusivo delle sfide tra i rioni, ma prima di questa corsa i vari rioni hanno modo di cimentarsi in altre e diverse gare, che vanno dalla corsa con le automobili di legno, fino a prove di equilibrio o velocità, e che variano di anno in anno coinvolgendo tutta la squadra del rione, composta da anziani, adulti e bambini. Le gare si svolgono per tutto il borgo, mentre la corse degli asini avviene sul prato dell'antico convento dei Serviti.
    In occasione della 40esima edizione, tenutasi a settembre 2022, è stato presente il DJ Gabry Ponte.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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