Aspetto
Mendrisio | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Svizzera | |
---|---|---|
Stato federato | Canton Ticino | |
Territorio | Mendrisiotto | |
Altitudine | 359 m s.l.m. | |
Superficie | 32,01 km² | |
Abitanti | 15.567 (2017) | |
Nome abitanti | mendrisiensi | |
CAP | 6850 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santi Cosma e Damiano | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Mendrisio è una città del Canton Ticino.
Da sapere
[modifica]Come orientarsi
[modifica]Rioni
[modifica]Mendrisio è divisa in 5 rioni, i quali, ogni anno, prendono parte al celebre Palio:
- Cantun Uri: Il nome di questo Rione, che rappresenta la contrada più tradizionalista e "conservatrice" del Magnifico Borgo, è, infatti, ironicamente preso dal Canton Uri, ritenuto il secolo scorso, il cantone più "ultramontano" della Svizzera.
- Vila Furesta: Verso il 1890 Alfonsito Bernasconi, patrizio di Mendrisio ritornato ricco dall'Argentina, acquistò i terreni del «Barnasch» per costruirvi una lussuosa villa che la gente di Mendrisio soprannominò subito «Vila Furesta» poiché la villa si trovava in collina nel mezzo della selva. Tradizionalmente questo è il rione dei signori benestanti di Mendrisio.
- Curubiell: Prende il nome da “Carrobbiello” milanese, la strada dove correvano i carri, con particolare riferimento ai carradori della Valle di Muggio che portavano al piano la legna d'ardere.
- Brecch: È la zona dove è sorta nel 1874 la stazione ferroviaria, un tempo la campagna alle porte di Mendrisio, intensamente coltivata a patate, frumento e granoturco.
- Vignuu: È la zona sotto le pendici del Monte Generoso dove si coltivava, sin dai tempi remoti, la vite. Comprende pure la zona delle Cantine, costruite dal 1724 in avanti, per la conservazione del vino.
Frazioni
[modifica]- Salorino, (Salurin): Questa frazione è l'ultimo rione che ha preso parte al Palio, in seguito alla fusione tra i comuni di Mendrisio e Salorino nel 2003. Salorino è una stretta e fitta borgata, posta sopra il borgo di Mendrisio, sulle pendici del Monte Generoso.
- Rancate
- Besazio
- Ligornetto
- Meride
- Capolago
- Genestrerio
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]Il comune è attraversato dalla Autostrada A2, su cui è presente lo svincolo per Mendrisio.
In treno
[modifica]- 1 Stazione di Mendrisio.
- 2 Stazione di Bellavista.
- 3 Stazione di Capolago Lago.
- 4 Stazione di Capolago-Riva San Vitale.
- 5 Stazione di Mendrisio San Martino.
- 6 Stazione di San Nicolao.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Mendrisio
[modifica]- 1 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
- 2 Convento dei Padri Serviti (o di San Giovanni Battista), Piazzetta dei Serviti 1. Mar-Dom 10:00-12:00, 14:00-17:00. Il museo d'arte è ospitato nell'antico monastero dal 1982. Oltre alle circa 1200 mostre permanenti, vengono presentate anche mostre temporanee.
- 3 Chiesa di San Giovanni Battista.
- 4 Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Piazzetta dei Serviti.
- 5 Chiesa di San Francesco d'Assisi.
- 6 Chiesa di San Sisinio, Via alla Torre.
- 7 Chiesa dei Santi Martino e Rocco.
- Oratorio di Santa Maria Assunta.
- 8 Villa Argentina (Villa Bernasconi).
- 9 Chiesa di Santa Maria in Borgo.
- Villa romana. Con frammenti di mosaici decorati del I e II secolo dopo Cristo.
- palazzo Beroldingen. Un edificio del tardo Seicento.
- 10 Museo del Trasparente Casa Croci, Via Municipio, ☎ +41 586883350.
- 11 Gallerie Baumgartner, Via S.Franscini 24, ☎ +41 91 640 04 00. Mar-Ven 09:30-12:00, 13:30-17:30. La galleria contiene la più grande mostra di modellini ferroviari accessibile al pubblico in Svizzera.
Salorino
[modifica]Rancate
[modifica]- 16 Chiesa di Santo Stefano.
- Oratorio di San Giovanni Battista.
- Casa Caroni. Dimora del Seicento.
Besazio
[modifica]Ligornetto
[modifica]- 19 Chiesa di San Lorenzo, Cantun Sura, 6853. In tempi antichi in questo sito si trovava una chiesa di origine medievale, citata in documenti storici risalenti al 1209. Nei secoli successivi subì diversi rimaneggiamenti, fino al 1741 quando fu trasformata in stile tardobarocco. La chiesa è parrocchiale dal 1557. La chiesa si presenta con una pianta ad unica navata a tre campate, coperta con volta a botte. Una cupola sovrasta il coro. Sulla cantoria lignea in controfacciata, costruita nel 1810, si trova l'organo a canne Mascioni opus 609[2], costruito fra il 1945 e il 1946 su progetto del maestro Luigi Picchi di Como. A trasmissione elettrica, ha 28 registri su due manuali e pedale, per un totale di 1504 canne.
- 20 Chiesa-oratorio di San Giuseppe.
- 21 Museo Vincenzo Vela, Largo Vincenzo Vela 11, museo.vela@bak.admin.ch. La villa venne fatta costruire negli anni 1862-65 da Vincenzo Vela, fra i massimi esponenti della scultura realista del XIX secolo, su progetto di un architetto della corte sabauda di Torino, Cipriano Ajmetti, con la triplice funzione di abitazione privata, atelier e spazio d'esposizione dei modelli originali in gesso delle opere. Nel 1898 la Confederazione Elvetica aprì al pubblico la villa nella quale si possono ammirare numerosi gessi originali, disegni e bozzetti delle opere di Vincenzo Vela, alcune sculture del fratello Lorenzo (1812-1897), nonché dipinti e ceramiche del figlio Spartaco. Son presenti inoltre dipinti di scuola piemontese e lombarda, nonché una tra le più antiche collezioni svizzere di fotografia.
La villa Vela rappresenta una delle più significative case-museo del XIX secolo. La famiglia vi si trasferì dal 1867, una volta abbandonata definitivamente Torino. La villa è circondata da un parco che conserva ancor oggi, grazie ai continui lavori di manutenzione, le caratteristiche originali, in particolare la parte formale all'italiana verso Ligornetto, il grande prato in pendenza all'inglese, un castagneto nei pressi di uno stagno che ai tempi dell'artista rappresentava un vero e proprio laghetto. Oggi il parco si arricchisce di un agrumeto con specie rare di limoni e di numerose specie botaniche di camelie.
Meride
[modifica]- 22 Museo dei fossili del Monte San Giorgio, via Bernardo Peyer 9, info@montesangiorgio.org.
- 23 Chiesa di San Rocco.
- 24 Chiesa di San Silvestro.
- 25 Oratorio di San Giorgio.
- Torre tardomedievale. Del XIII secolo.
Capolago
[modifica]- Tipografia Elvetica.
- 26 Chiesa di Santa Maria Maddalena.
Genestrerio
[modifica]- 27 Chiesa di Sant'Antonio Abate.
Eventi e feste
[modifica]- Palio. Il Palio di Mendrisio vede la sua inaugurazione nel 1983, quando alcuni rappresentanti dei cinque quartieri di Mendrisio s'intesero per organizzare una manifestazione d'amicizia, solidarietà e d'incontro per la popolazione del borgo. Particolarità di questo palio è che la corsa finale non è una corsa con cavalli, bensì con degli asini.
La tradizione vuole che prima dell'annuale inizio dei giochi, si tenga nella chiesa parrocchiale una messa con la benedizione dei simboli e colori dei rioni del Palio. La corsa degli asini è il momento centrale e conclusivo delle sfide tra i rioni, ma prima di questa corsa i vari rioni hanno modo di cimentarsi in altre e diverse gare, che vanno dalla corsa con le automobili di legno, fino a prove di equilibrio o velocità, e che variano di anno in anno coinvolgendo tutta la squadra del rione, composta da anziani, adulti e bambini. Le gare si svolgono per tutto il borgo, mentre la corse degli asini avviene sul prato dell'antico convento dei Serviti.
In occasione della 40esima edizione, tenutasi a settembre 2022, è stato presente il DJ Gabry Ponte.
Cosa fare
[modifica]- 1 Monte San Giorgio
- 2 Sentiero didattico geo-paleontologico. 13.5 km, 4.5 ore. Sentiero didattico che ripercorre la storia geo-paleontologica del Monte San Giorgio, con partenza/arrivo da Meride sino a 812 m.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Mendrisio
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Mendrisio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mendrisio