Castelseprio | ||
Stemma e Bandiera | ||
Appellativi | Castrum Sibrium | |
---|---|---|
Stato | Italia | |
Regione | Lombardia | |
Territorio | Alto Milanese | |
Altitudine | 310 m s.l.m. | |
Superficie | 3,75 km² | |
Abitanti | 1.296 (censimento 2010) | |
Nome abitanti | sepriesi | |
Prefisso tel | +39 0331 | |
CAP | 21050 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santa Maria Addolorata (15 settembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Castelseprio è una città della Lombardia.
Da sapere
[modifica]È sede dell'importante sito archeologico conosciuto come parco archeologico di Castelseprio, dichiarato nel 2011 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO come parte del sito "Longobardi in Italia: i luoghi del potere".
Cenni geografici
[modifica]Castelseprio è lambito dal fiume Olona, si trova nella valle omonima sulla riva destra ed è interessato da alcuni corsi d'acqua minori, come il Tenore e il suo affluente Ronchè, il Refreddo e la Roggia Milinara. Da Castelseprio scende nell'Olona il Refreddo, che raccoglie le acque di alcune sorgive. In Valle Olona, si trova lo Stagno Buzonel, alimentato da alcune sorgive.
A Castelseprio, l'Olona dà origine ad una Roggia Molinara, che un tempo muoveva le pale dell'antico Mulino Zacchetto, ora in avanzato stato di degrado.
Il parco archeologico di Castelseprio è situato nell'area nord del territorio comunale, in posizione rialzata.
Cenni storici
[modifica]Castelseprio è conosciuto per la zona archeologica, il borgo fortificato che fu capoluogo del Contado del Seprio. Castelseprio sorse come postazione difensiva nell'epoca delle invasioni barbariche intorno al IV secolo. I domini del Seprio andavano dal Lago di Lugano al monte Ceneri, a Parabiago, fino a Ponte Chiasso, alla valle d'Intelvi e al Ticino, al lago Maggiore. Castelseprio divenne in epoca bizantina capitale amministrativa, giudiziaria e militare e mantenne la propria importanza fino a quando Milano e Como cominciarono a insidiarlo per impadronirsi del vasto territorio. Fu distrutta dai milanesi nel 1287 con il tradimento di alcuni alpigiani della valle dell'Ossola. Ottone Visconti, arcivescovo di Milano, decretò che la roccaforte non venisse mai più ricostruita. Vennero risparmiati solo gli edifici sacri.
Per cinque secoli la vegetazione ricoprì i resti del castrum. Il castrum è considerato un sito archeologico di importanza europea. Sono presenti importanti affreschi nella chiesa di Santa Maria foris portas, e sono ben visibili i resti della Basilica di San Giovanni e quelli di San Paolo. Dello stesso unicum archeologico è il Monastero di Torba, gestito dal FAI. La zona archeologica è stata dichiarata il 26 giugno 2011 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, quale parte del complesso di siti archeologici legati al dominio dei Longobardi in Italia ("Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)").
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto di Malpensa è il secondo hub italiano dopo Roma Fiumicino. Il terminal 2 (di costruzione precedente al maggiore terminal 1) è soprattutto dedicato ai voli charter, oltre ad ospitare alcune particolari tratte internazionali. Si trova a poco più di 25 km da Castelseprio ed è collegato al paese grazie alla SS336 fino all'uscita Busto Arsizio nord/Sempione e proseguendo poi verso nord lungo la SP2 e, successivamente, la SP42
Disponibile anche il servizio taxi.
In auto
[modifica]Da Varese è facilmente raggiungibile in venti minuti percorrendo l'A8 (Autostrada dei Laghi), uscendo a Solbiate Arno e proseguendo per Carnago, sino ad arrivare a Castelseprio.
Da Milano si imbocca l'autostrada dei Laghi (A8) e si esce a Busto Arsizio, proseguendo per Cairate si raggiunge Castelseprio.
In nave
[modifica]Non è possibile raggiungere Castelseprio attraverso vie d'acqua.
In treno
[modifica]A Castelseprio non sono presenti stazioni ferroviarie, tuttavia sono presenti le stazioni di Tradate (distante 5 km) e Venegono Inferiore, entrambe sulla linea Saronno-Laveno.
In autobus
[modifica]Castelseprio è servito da pullman, in coincidenza con treni, alle stazioni FS di Varese e Gallarate.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 [link non funzionante] Parco archeologico di Castelseprio, Via Castelvecchio. Ingresso gratuito. Sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
- 2 Chiesa di Santa Maria foris portas. Per i suoi affreschi e la sua storia è senza dubbio il monumento più importante di Castelseprio.
- 3 Basilica di San Giovanni Evangelista. Risalente al V secolo, oggi sono visibili parte delle murature e del battistero.
- 4 Chiesa di San Paolo. Piccola chiesa a pianta esagonale, dotata di abside, ambulacro e loggiato. Probabilmente di età romanica.
- 5 Antiquarium. Piccolo monastero a corte, forse costruito nel XIV secolo, ospitava una comunità regolare.
- 6 Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, Via San Giuseppe.
- 7 Chiesa di Santa Maria Rotonda, Via Rimembranze. Chiesa del V secolo
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Locali notturni
[modifica]- 1 [link non funzionante] Kapuziner, via Crotto, 1172, ☎ +39 0331 820772, fax: +39 0331 855759, castelseprio@kapuziner.it. 15€. Lun-Dom 19:30-2:00.
Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- 8 Monastero di Torba, Via Stazione, località Torba, Gornate Olona, ☎ +39 0331 820301, faitorba@fondoambiente.it. Ingresso gratuito. Mer-Dom 10:00-17:00. Si trova alle pendici dell'altura su cui è situato il parco archeologico di Castelseprio. L'insieme fa parte del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere", comprendente sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, iscritto alla Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel giugno 2011.
Altri progetti
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