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Alto Adige
Torri del Vaiolet
Localizzazione
Alto Adige - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Alto Adige - Stemma
Alto Adige - Stemma
Alto Adige - Bandiera
Alto Adige - Bandiera
Stato
Regione
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito istituzionale

Alto Adige (in tedesco Südtirol) è il nome italiano della provincia di Bolzano con la città di Bolzano come capoluogo.

Da sapere[modifica]

Assieme al Trentino e al Tirolo, l'Alto Adige costituisce l'Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino (in tedesco Tirol-Südtirol-Trentino), corrispondente (con buona approssimazione) al territorio della regione storica del Tirolo, a cui è legato da motivi linguistici e culturali. Come parte della regione del Trentino-Alto Adige, insieme al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, appartiene inoltre alla macroarea geografica del Triveneto.

Cenni storici[modifica]

Il territorio corrispondente all'attuale Alto Adige entrò nel I secolo a.C. fra i domini dell'Impero Romano, dove fu inquadrato nella X Regione. Caduto l'impero la zona vide il protrarsi di lotte con i Baiuvari sia nel periodo longobardo che in quello franco. All'avvento del Mille la regione entrò nell'area di controllo politico dei vescovi di Trento e di Bressanone, in questo contrastati dai conti di Tirolo. Questi ultimi nel XIII secolo divennero predominanti, affermando la loro definitiva supremazia dopo alcuni periodi di prevalenza dei conti di Gorizia e degli Asburgo.

Nel 1803 il principato di Bressanone è dato all'Austria; un breve intervallo di appartenenza alla Baviera e poi al regno d'Italia istituito dai francesi di Napoleone interrompe solo per poco il dominio austriaco, che si conclude nel 1918 con l'annessione all'Italia.

Nel 1948 fu costituita la Regione autonoma del Trentino-Alto Adige, all'interno della quale la provincia di Bolzano - corrispondente all'Alto Adige - gode a sua volta di autonomia in considerazione della sua marcata connotazione germanica.

Lingue parlate[modifica]

In Alto Adige è ufficiale il bilinguismo tedesco e italiano; il tedesco è parlato dalla maggioranza della popolazione in quasi tutti i comuni; in alcune zone raggiunge percentuali elevatissime. L'italiano è quasi ovunque seconda lingua; è maggiormente rappresentato a Bolzano, Bressanone, Brunico. Il ladino è parlato in aree ristrette; in Val di Fassa, Val Gardena e Val Badia ha la sua maggiore diffusione; in alcuni comuni è parificato a italiano e tedesco come lingua ufficiale.


Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Oltradige-Bassa AtesinaOltradige-Bassa Atesina è soprattutto un'area di vigneti che allignano su colline comprese tra i 200–500 m. s.l.m. che si innalzano ad ovest della valle dell'Adige. La strada del Vino dell'Alto Adige è un itinerario enologico che va da Terlano a Salorno passando anche per Caldaro.
      Bolzano — Bolzano è il capoluogo dell'Alto Adige e provincia autonoma del Trentino-Alto Adige. È situata in una valle al centro di colline ricche di vigneti.
      Salto-Sciliar — Territorio che comprende oltre i due omonimi altopiani la bassa valle del fiume Isarco. Le sue attrazioni maggiori sono l'Alpe di Siusi (in ladino Mont Sëuc, in tedesco Seiser Alm), un altopiano dolomitico e il Parco naturale dello Sciliar. Comprende anche la Val Gardena, un territorio laterale alla valle Isarco. Questa zona dolomitica è famosa nel mondo per le varietà di piste da sci, per le manifestazioni sportive di livello mondiale e per l'artigianato della scultura in legno. Una vallata di minoranza linguistica ladina. La zona è stata dichiarata patrimonio naturale dell'UNESCO.
      Burgraviato — (in tedesco Burggrafenamt, in ladino Burgraviat) Il territorio di Merano. Ne fanno parte la Val Passiria, la Val d'Ultimo e il Deutschnonsberg.
      Val Venosta — Percorsa dall'Adige la valle è limitata a sud massiccio dell'Ortles (3.906 m s.l.m.) e a nord dalle Alpi Venoste. Nel fondovalle allignano estese piantagioni di mele favorite dal clima asciutto. Il passo dello Stelvio si apre a quota 2.760 m.
      Valle Isarco — Prende il nome dal principale corso d'acqua che la attraversa, l'Isarco; sulle sue sponde, alla confluenza con la Rienza, sorge Bressanone, città di preminente importanza storica ed artistica nell'Alto Adige e capoluogo del comprensorio.
      Alta Valle Isarco — Area di confine con l'Austria occupa l'alto corso dell'Isarco. Il passo del Brennero ha agevolato nei secoli i contatti e l'integrazione della vallata con il mondo germanico e la società germanica; il tedesco è di gran lunga la lingua più parlata. Vipiteno ('Sterzing) ne è il capoluogo e dopo Bolzano, Merano e Bressanone è la quarta città che riveste in Alto Adige un ruolo di polo d'attrazione.
      Val Pusteria — La collaterale val Badia nella sua parte alta è compresa nelle Dolomiti e vi è situato Dolomiti Superski. un importante comprensorio di sport invernali e di villeggiatura estiva. Il Parco naturale Fanes - Sennes - Braies è accessibile da Marebbe. Il Parco naturale Tre Cime comprende le Dolomiti di Sesto e prende il nome dalla loro vetta più celebre, le Tre Cime di Lavaredo. Centri della Val Pusteria sono Brunico e Plan de Corones.

Centri urbani[modifica]

  • 46.498111.35481 Bolzano (Bozen) — Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.
  • 46.716511.65792 Bressanone (Brixen) — Città con un importante centro storico racchiuso da mura e porte. La Cattedrale, il suo chiostro con preziosi affreschi, il Palazzo vescovile danno un'elegante impronta alla città vecchia, con caratteristici piccoli borghi che si contrappongono a slarghi urbanistici di ampio respiro.
  • 46.796311.93553 Brunico (Bruneck) — Centro principale della Val Pusteria, conserva due castelli oltre a quartieri storici di buon interesse. È città di turismo alla convergenza delle vallate tributarie della Val Pusteria, tutte caratterizzate da un ambiente di particolare bellezza.
  • 46.549611.8744 Corvara in Badia (Corvara) — Località sciistica ideale per i giovani.
  • 46.669611.15945 Merano (Meran) — Importante centro alla confluenza di Val Venosta, Val Passiria, Val d'Adige e Val d'Ultimo, la città fu fino al Quattrocento il capoluogo del Tirolo, quando la capitale fu trasferita a Innsbruck. Mantiene tuttora forti legami con il mondo germanico e vanta un bel centro storico. Stazione termale di antica tradizione.
  • 46.575211.67216 Ortisei (St. Ulrich) — È il centro abitato principale e più densamente popolato della Val Gardena. L'economia locale si basa soprattutto sul turismo invernale ed estivo. Molto noto è l'artigianato delle sculture di legno, che vanta un'antica tradizione.
  • 46.732912.27927 San Candido (Innichen) — Comune mercato dal 1303, San Candido è oggi una rinomata località turistica invernale ed estiva delle Dolomiti, incluso nel Parco naturale Tre Cime.
  • 46.559111.71558 Santa Cristina Valgardena (St. Christina in Gröden) — La sua popolazione è per il 90 per cento di lingua ladina. Nel territorio comunale si trovano vari impianti di risalita per le piste di sci alpino. sci di fondo e sci nordico.
  • 46.555811.76069 Selva di Val Gardena (Wolkenstein) — Maggiore stazione sciistica della regione.
  • 46.896311.431910 Vipiteno (Sterzing) — È uno dei Borghi più belli d'Italia. Il suo nucleo storico è rimasto quasi intatto nella sua conformazione del XII secolo. Solo della cinta muraria rimangono pochi tratti. Caratteristiche sono le case dotate dei particolari bovindi o Erker, balconi aggettanti coperti e chiusi.

Altre destinazioni[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter


Come spostarsi[modifica]

Piste ciclabili dell'Alto Adige[modifica]

Negli anni Novanta è stato dato il via per una rete di piste ciclabili in Alto Adige (in tedesco Radwege) che colleghino tutte le principali vallate tra di loro e con le regioni confinanti, anche di altri Stati (l'Austria e la Svizzera).

Tutte le principali vie di accesso dell'Alto Adige sono collegate con piste ciclabili, dotate di apposita segnaletica bilingue. Quindi dal capoluogo Bolzano si raggiungono i confini dell'Alto Adige, cioè: Resia, Brennero, San Candido, val Monastero e Salorno. Le piste ciclabili però non terminano in questi luoghi di confine, ma anzi continuano nelle province o Stati successivi. Oltre a queste principali piste, ne esistono anche altre meno importanti dal punto di vista stradale, ma forse anche più affascinanti. Per esempio esistono ciclabili, o sono in fase di costruzione, lungo la val di Vizze, lungo la val di Landro (ciclabile delle Dolomiti), lungo la valle di Sesto, lungo la val Gardena, lungo la val di Sarentino, lungo la val Passiria, lungo la valle Aurina, lungo la valle di Anterselva, lungo la valle di Casies, e molte altre ancora.

La pista ciclabile che parte dal Brennero e scende inizialmente lungo la valle dell'Isarco, fino a Bolzano, e prosegue seguendo il corse dell'Adige fino a congiungersi con la ciclopista della Valle dell'Adige rientra nel progetto della ciclopista del Sole, ciclopista che arriva fino in Sicilia e Sardegna.

Altra pista ciclabile importante è quella della val Venosta, che parte dal passo di Resia e scende dapprima a Merano ed infine a Bolzano seguendo il corso dell'Adige.

Le principali piste


Cosa vedere[modifica]

Le Piramidi di terra in Alto Adige sono un particolare fenomeno naturale che si forma in particolari terreni, solitamente dopo una frana o un dissestamento della terra.

Sparsi nell'intero territorio si trovano ruderi del Vallo alpino in Alto Adige un complesso sistema di fortificazioni eretto dall'Italia fascista per difendere i confini italiani da una possibile invasione da parte della Germania nazista. Alcune di queste opere sono visitabili in forma museale.

Itinerari[modifica]

  • Passi dolomitici — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle Dolomiti, dove la roccia e la natura sono protagoniste.
  • Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]

  • Knödel (Canederli)
  • Schlutzkrapfen (mezze lune)
  • Spätzle (gnocchetti di spinaci)
  • Zuppa d'orzo
  • Gulasch
  • Speck
  • Kaminwurz
  • Schüttelbrot (pane di segale croccante)
  • Bratwurst (salsiccia alla griglia)
  • Wurstel Meraner
  • Gröstl (o Grestl)
  • Bretzel
  • Tirtlen (con spiaci o cratuti)
  • Strudel
  • Krapfen (bomboloni)
  • Strauben (Stromboli)
  • Kaiserschmarren
  • Formaggi locali
  • Graukäse
  • Mele

Bevande[modifica]

  • Succo di mela
  • Vino Gewürztraminer (specialità di Traminer - Termeno, da cui il nome)
  • Vino Lagrein
  • Vino Schiava
  • Vino Pinot grigio
  • Aperitivo Hugo


Sicurezza[modifica]


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