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La Val Badia (Gadertal in tedesco) è un sistema vallivo centrale delle Dolomiti in Alto Adige.

Da sapere[modifica]

La Val Badia si estende per circa 35 km da San Lorenzo di Sebato in Val Pusteria a sud fino al Gruppo del Sella. La valle è piuttosto stretta quando ci si avvicina da nord, ma poi si allarga verso sud.

Il sistema di valli prende il nome dal fiume Gader (in ladino Ghaidra o Gran Ega per "grande acqua"); scorre da sud a nord e sfocia nel Rienza in Val Pusteria vicino a San Lorenzo.

Cenni geografici[modifica]

La valle è il confine settentrionale tra le Dolomiti Occidentali e le Dolomiti Orientali e la regione centrale della parte delle Dolomiti che dal 2009 è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Quando andare[modifica]

Vedi articolo sul clima delle Dolomiti.

Cenni storici[modifica]

I più antichi reperti archeologici nei pressi del Passo Gardena attestano la presenza umana di circa 5000-7000 anni prima dell'inizio del secolo. Ulteriori reperti archeologici vicino a Sotciastél / San Leonardo indicano che la regione fu abitata da una popolazione indigena preromana (Celti) per l'età del bronzo tra il XVI e il XIII secolo a.C., fu seguito dal dominio dei Romani.

Dal 1027 il versante sinistro della Val Gader apparteneva al nuovo vescovado di Bressanone, il versante destro della Val Pusteria e quindi al Tirolo, e dal 1803 l'intera vallata, compresa Bressanone, divenne parte del Tirolo.

Durante la prima guerra mondiale, l'intera regione dolomitica è teatro di una guerra di trincea tra i Kaiserjäger della parte austro-tirolese e gli opposti alpini italiani. Dopo la fine della guerra, la Val Badia fu annessa all'Italia nel 1919 e collegata al Trentino.

Per la posizione appartata della Val Badia, la lingua ladina, anche retoromanica, che può essere fatta risalire direttamente al latino dei romani, è sopravvissuta fino ai giorni nostri.

Il pioniere del turismo moderno in Val Badia è stato Franz Kostner, famosa guida alpina che negli anni '30 si è battuto per la costruzione di nuovi impianti di risalita nella valle. Ha inoltre promosso lo sviluppo tecnico-traffico della Val Badia attraverso la "Automobilgesellschaft" da lui fondata per il trasporto turistico.

Lingue parlate[modifica]

La valle è multilingue e con la Val Gardena una delle due valli ladine dell'Alto Adige: a nord si parla ancora tedesco e altoatesino, il Gasthof Palfrad è il confine linguistico e culturale, a sud si parla ladino. Nella parte di lingua ladina, il ladino è anche la lingua ufficiale e scolastica regionale, ma il tedesco è per lo più compreso in una certa misura.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Val Badia

Centri urbani[modifica]

Altre destinazioni[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .

In auto[modifica]

Autostrada A22 del Brennero: uscita Bressanone-Val Pusteria, quindi SS49 fino a San Lorenzo di Sebato e SS244.

Il modo più semplice per arrivarci da nord è attraverso la Val Pusteria, con una deviazione a San Lorenzo di Sebato con la SS 244 di Val Badia.

Da ovest dalla Valle Isarco:

  • attraverso la Val di Funes e Passo delle Erbe (Würzjoch, 2003 m), chiuso d'inverno, percorribile solo al traffico leggero anche d'estate, divieto di transito ai bus;
  • attraverso la Val Gardena, via Passo Gardena (2121 m), la Jochstrasse non è sempre aperta in inverno!

In treno[modifica]

Le stazioni ferroviarie più vicine sono in Valle Isarco con Fortezza e Bressanone, o in Val Pusteria con Brunico, più lontano da lì si può prendere l'autobus.

In autobus[modifica]

I servizi di trasporto pubblico con pullman in Alto Adige sono gestiti da SAD.

Come spostarsi[modifica]

Non esiste una linea ferroviaria in Val Badia.

Cosa vedere[modifica]

Val Mezdì
  • 46.56961111.8624721 Sassongher.
  • 46.511.8333332 Gruppo del Sella.
  • Sass da Ciampac.
  • 46.50888611.8282813 Piz Boè.
  • 46.52611111.8316674 Val Mezdì.
  • Sass de Mesdì.

Itinerari[modifica]

Passo Gardena
  • Passi dolomitici — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle Dolomiti, dove la roccia e la natura sono protagoniste.


Cosa fare[modifica]

In inverno, i comprensori sciistici dell'Alta Badia appartengono all'associazione sci Dolomiti Superski.

A tavola[modifica]

Canederli

La cucina ladina si basa principalmente sui cereali adatti al clima di montagna, che sopportano gli improvvisi cali di temperatura: la segale, l'orzo, il frumento e l'avena. Le verdure e i frutti dell’orto sono importanti, come i legumi (fave e piselli, rape, spinaci, bietole e patate. Come tutte le cucine alpine, un ruolo privilegiato è quello occupato dai latticini (latte, burro e formaggi) e le uova.

I piatti della cucina ladina sono come lo Strudel di mele, lo Speck, i Canederli (bales) e in generale i piatti a base di carne (Gulasch, Gröstl, Tafelspitz, lesso di manzo con cipolla).

Sicurezza[modifica]


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