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Merano
Panorama di Merano
Stemma e Bandiera
Merano - Stemma
Merano - Stemma
Merano - Bandiera
Merano - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Merano
Sito del turismo
Sito istituzionale

Merano (Meran in tedesco, Maran in ladino) è una città dell'Alto Adige.

Da sapere[modifica]

L'importanza turistica di Merano risiede soprattutto nelle sue terme [1], situate in pieno centro sul lungofiume all'incrocio con via Roma. Dopo Bolzano, è la seconda città più grande dell'Alto Adige. Nonostante questo secondo posto è comunque meta primaria per i turisti, che ne apprezzano sia la cultura che il paesaggio. Infatti, a Merano ci sono innumerevoli testimonianze di storia tra castelli, miniere ed antiche dimore. In più si trova anche un paesaggio ricco di giardino, passeggiate e parchi. Anche nell'architettura Merano esprime la propria tradizione, l’antico centro commerciale, i portici, i campanili gotici, i severi castelli, il Teatro Puccini, il "Kurhaus" edificio in stile liberty, sono momenti di curiosità, angoli densi di fascino. Anche la gastronomia a Merano ha mantenuto inalterati i propri sapori in un’accogliente cornice. Accanto ai piatti tipici della cucina tirolese si possono trovare le più raffinate espressioni della cucina internazionale. Dagli alberghi prestigiosi alle strutture a gestione familiare, allo shopping, alla ristorazione, il senso dell'ospitalità di Merano è davvero unico.

Cenni geografici[modifica]

Merano è situata all'incrocio tra le valli Venosta, Passiria ed Adige. La particolare posizione geografica ne condiziona positivamente il clima, tipicamente mediterraneo come è evidenziato dalla presenza di numerosissime specie di piante di origine esotica. Merano aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Cenni storici[modifica]

Il nome di Merano, un tempo Mairania, fece la sua prima apparizione nell'anno 857. Nel XIII secolo Merano non era che un piccolo borgo ai piedi di Monte San Benedetto che abbracciava l’odierno quartiere di Steinach. Nel Medioevo fu feudo dei Vescovi di Trento e più tardi dei Conti di Tirolo. Sotto i Conti di Tirolo, nel 1317, Merano divenne capitale del Tirolo. Con l’ultima discendente dei Tirolo, Margareta Maultasch, Merano passò nel 1363 agli Asburgo e fu sotto questa casata che con il trasferimento del ruolo di capitale del Tirolo ad Innsbruck nel XV secolo e del trasferimento della zecca meranese, dove veniva coniato il famoso Tirolino, ad Hall, vicino ad Innsbruck, cominciò la sua decadenza.

Come luogo di cura e stazione turistica iniziò a svilupparsi a partire dalla seconda metà del secolo scorso, grazie agli effetti benefici del suo clima salubre, ed alle cure praticate dell’uva e del latte. Nel 1933 furono scoperte le sorgenti radioattive di San Vigilio e Quarazze (Fonte di San Martino) ed ebbe inizio la storia della Merano termale, le cui cure oggi si effettuano in un moderno stabilimento.

Fra i tanti ospiti illustri si ricordano nel 1870 l’imperatrice d’Austria Elisabetta e nel 1920 Franz Kafka.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Merano

Merano è situata in una valle percorsa dal Passirio, un affluente dell'Adige e stretta tra le falde dei monti Tessa e l'altopiano del Salto.

La stazione ferroviaria è situata sulla riva settentrionale, ad ovest del centro e in fondo al viale Europa. Un proseguimento del viale è Corso della Libertà che corre parallelo al Passirio. Poco più a nord del corso della Libertà sta la via Portici che collega la piazza del Grano con piazza del del Duomo traversando il vecchio centro di Merano.

Superato il ponte in stile liberty della Posta o quello del Teatro si accede alla riva sud ove, tra le vie Piave e Giuseppe Garibaldi si trova una vasta area verde che racchiude il complesso delle Terme di Merano.

Quartieri[modifica]

Il suo territorio comunale comprende, oltre alla città, i paesi di Maia Alta (Obermais), Maia Bassa (Untermais), Quarazze (Gratsch) e Sinigo (Sinich).

Come arrivare[modifica]

Merano dista appena 30 km da Bolzano.

In aereo[modifica]

L'aeroporto più vicino è quello di Bolzano dal traffico ridotto. Altri aeroporti che possono essere presi in considerazione sono quelli di Verona e Bergamo Orio al Serio.

In auto[modifica]

Il casello autostradale più vicino è quello di Bolzano sull'autostrada del Brennero. Si può arrivare a Merano da Modena (A22), Milano (A4), Verona (A22) fino all'uscita di Bolzano Sud. Da lì prendere la superstrada MeBo che in circa 20 minuti vi porta a Merano. Dalla superstrada si può uscire a Sinigo, Merano Sud, oppure a Foresta, Lagundo.

Vi si incrociano le strade statali 44 della Val di Non e 38 dello Stelvio.

C'è anche un collegamento in direzione ovest con la strada statale della Val Venosta che attraversa Passo Resia.

In treno[modifica]

Merano è collegata a Bolzano da una linea ferroviaria percorsa da treni Intercity, Eurocity ed Eurostar e raggiungibile da tutte le principali città italiane. I treni regionali da Merano a Bolzano circolano ogni 30 minuti. Da lì si può prendere la coincidenza per Merano, che in circa 40 minuti porta a destinazione.

Per orari di treni potete consultare il sito www.sii.bz.it.

In autobus[modifica]

Tra Bolzano e Merano ci sono collegamenti pressoché ogni ora.

Per orari degli autobus potete consultare il sito www.sii.bz.it.

Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Le linee degli autobus, sia quelle del centro che quelle dintorni, sono tutte collegate con la stazione. Anche in centro città c'è la possibilità di prendere tutte le linee disponibili.

Il Servizio Trasporto Integrato dell’Alto Adige consente di utilizzare la corriera, il treno e l'autobus urbano utilizzando un unico biglietto (carta valore disponibili da 5, 10 e 25 €). Particolarmente conveniente per gli ospiti è il biglietto settimanale al prezzo di 25 € per 30 corse e senza limite di percorrenza, che vale solo per le autocorriere.

Le carte-valore ed i biglietti sono disponibili presso le tabaccherie, le biglietterie e all'interno degli autobus per il trasporto extraurbano. Il biglietto settimanale si trova nelle biglietterie e presso gli uffici turistici.


Cosa vedere[modifica]

Merano - Kurhaus
Merano - Duomo di San Nicolò
  • Kurhaus, Corso Libertà, 33, 39012 Merano Bolzano, Itala. Realizzato nel 1874 in stile liberty dall'architetto Friedrich Ohmann, il Kurhaus è il simbolo di Merano. Esso nacque come luogo di divertimenti con sale da gioco e da ballo. Oggi i suoi spazi sono prevalentemente usati per congressi e concerti
  • Duomo di San Nicolò, Via Portici. Chiesa in stile gotico degli inizi del XIII secolo con un elaborato rosone e interessanti affreschi. Il campanile è alto 83 m.
  • Castello Principesco, Via Galileo Galilei. Aperto dal mese di marzo alla prima domenica di gennaio, da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 17:00, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 13.00, lunedì chiuso. Palazzo della 2^ metà del XV secolo che funse da residenza per il duca Sigismondo d'Austria. Nei secoli successivi cadde in rovina. Fu acquisito dal comune di Merano che nel 1878 affidò le opere di restauro all'architetto Friedrich von Schmidt, lo stesso che aveva curato i restauri del duomo di Vienna. Fu aperto al pubblico due anni più tardi
  • Schloss Trauttmansdorff (Castel di Nova), Via San Valentino 51a. Castello realizzato nel 1846 dai conti di Stiria sul sito di un altro del XV secolo appartenuto alla famiglia Trauttmansdorff. L'imperatrice Sissi soggiornò nel castello un paio di volte per sottoporsi a trattamenti termali. Nel 1990 il castello fu acquisito dall'amministrazione provinciale che provvide a sistemare nei suoi interni il Touriseum, museo che illustra la storia del turismo in Alto Adige mentre i favolosi giardini furono adattati ad Orto botanico.
  • Statua di Sissi (Al termine della passeggiata d'Estate). La statua in marmo bianco alla principessa Sissi che amava soggiornare a Merano.
  • Museum Civico Aquila Rossa Merano, via delle Corse 42/a, +39 0473 236015.
  • Museo ebraico, Via Friedrich Schiller 14, +39 0473 236127. Piccolo museo che occupa gli spazi di una sinagoga dei primi del '900
  • Museo della donna 'Evelyn Ortner', Portici 68.


Eventi e feste[modifica]

A Merano il folclore è tradizione viva e trova espressione in moltissime manifestazioni tra cui:

  • Festa dell'uva. A ottobre. Festa tradizionale.
  • Corse rusticane. Lunedí di Pasqua. Corse dei cavalli avelignesi.

Per l’Alto Adige la musica ha antiche radici ed offre da sempre agli appassionati iniziative di spicco quali:

  • Festival Internazionale delle Settimane Musicali Meranesi.
  • Stagione concertistica di Musik Meran.


Cosa fare[modifica]

Merano è famosa nel periodo invernale per i rinomati impianti da sci di Merano2000. Le piste sono l'ideale per chi si diletta nello sci, nello snowboard, nello slittino o per chi trova divertimento nelle escursioni sulla neve.

La piscina "Le terme" è un complesso di piscine coperto destinato al relax e, in estate, anche di alcune vasche all'aperto destinate anche all'attività sportiva, circondate da prati, nei periodi festivi l'impianto è molto frequentato, spesso vi sono code all'ingresso.

  • Terme di Merano, Piazza Terme, 9, +39 0473 252 000. L'edificio delle Terme sorge nel centro della città ed è contornato da giardini mediterranei. Il complesso conta più di 25 piscine. Un’oasi di relax e un luogo di benessere con tante spumeggianti attrazioni.
  • Ippodromo di Maia. Inaugurato nel 1936, considerato il più bello d’Europa, qui si svolgono corse ad ostacoli ed in piano.
  • Strutture Sportive. Piscine, stadio del ghiaccio, campi da tennis coperti e scoperti, una scuola di equitazione, un circolo ippico (sede di prestigiosi concorsi), una palestra di roccia per freeclimbing e svariate sono le possibilità di praticare ogni tipo di sport (pesca, nuoto, pattinaggio, parapendio, deltaplano, canoa, arrampicata, ippica, mountain bike, skateboard ecc.).
  • Canoa. I Canoisti di tutto il mondo giudicano il Passirio, che attraversa Merano, uno dei torrenti montani di maggior fascino.
  • Passeggiata Lungo Passirio. Qui si può godere il clima mite ed il flair mediterraneo di Merano.
  • Passeggiata Tappeiner. Questa passeggiata fu costruita nel 1893 dal Dr. Franz Tappeiner. Tra il 1908 ed il 1928 fu ampliata ed attualmente è lunga 4 chilometri.
  • Escursioni. Negli intorni di Merano ci sono molte possibilità per chi ama fare camminate, vi sono innumerevoli mete di passeggiate, escursioni, giri turistici, salite in vetta, itinerari di cresta, ognuno può ideare piacevolmente la propria gita in montagna.
  • Bicicletta. Per chi invece ama andare in bici ci sono strade apposta che portano, sia in Val Passiria che in Val Venosta.
  • Sciare. Anche nei mesi invernali, vi è la possibilità di dedicarsi allo sport bianco, grazie ai vicini campi da sci di Merano 2000 ed ai vari centri sciistici dei dintorni, dove è possibile anche praticare lo sci estivo (Val Senales).


Acquisti[modifica]

  • I Portici. L'ideale per tutti i tipi di acquisti, dai supermercati ai negozi di vestiti.
  • Alpenpur Bio (Alpenpur), via Rio Sinigo, 1-3 (Sinigo), . Alpenpur produce e commercializza specialità biologiche dell'Alto Adige. dadi vegetali senza glutammato, composte di frutta a base di mele Biosuedtirol, crauti, senape. Tutto biologico e artigianale.


Come divertirsi[modifica]

Locali notturni[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]

  • Ristorante Sissi (Andrea Fenoglio), Via G. Galilei 44, +39 0473 231062. Il miglior ristorante di Merano secondo la classifica della Guida Michelin del 2012 (una stella a pari titolo con il ristorante situato all'interno dell'albergo Castel Fragsburg.)


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Bolzano — Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.

Itinerari[modifica]

  • Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
  • Ciclopista della valle dell'Adige


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