Viadana | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Lombardia | |
Territorio | Oglio Po | |
Altitudine | 26 m s.l.m. | |
Superficie | 102 km² | |
Abitanti | 19.926 (2016) | |
Nome abitanti | Viadanesi | |
Prefisso tel | +39 0375 | |
CAP | 46019 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Pietro | |
Posizione
| ||
Sito istituzionale |
Viadana è una città nella Lombardia.
Da sapere
[modifica]Nella Bassa Lombarda, sul fiume Po, condivide con la confinante Casalmaggiore il ruolo di co-capitale dell' area interprovinciale conosciuta come Casalasco - Viadanese, recentemente Oglio Po, che annovera i Comuni della provincia di Cremona e della provincia di Mantova che si trovano appunto fra i due fiumi. All'interno della propria provincia di Mantova, Viadana è capoluogo dell' area Viadanese.
Cenni geografici
[modifica]Posta sulla sponda sinistra del fiume Po, ai piedi dell'argine oltre il quale si estende una vasta golena, Viadana è un importante centro commerciale ed industriale, oltre che agricolo (nella parte nord del territorio comunale), della provincia di Mantova, la' dove il mantovano confina con Casalmaggiore (CR) e il suo territorio (il Casalasco) e con la provincia di Reggio Emilia sulla sponda opposta del Po.
Cenni storici
[modifica]Popolata fin dalla preistoria e poi in età romana, periodi entrambi che hanno lasciato tracce con numerosi ritrovamenti archeologici, Viadana ebbe nel X secolo una prima organizzazione urbana, diventando contea del parmense Suppone, a cui subentrarono nel 972 gli Estensi. Fece parte del Comitato di Brescia, ed ecclesiasticamente fu sempre soggetta alla curia vescovile di Cremona. Nel 1158 l'imperatore Federico I ne assegnò la signoria alla famiglia cremonese dei Cavalcabò, i quali nel 1352 emanarono gli Statuti che rimasero in vigore fino ai primi dell'Ottocento.
I Gonzaga entrano nella vita della città nel 1415, quando diventa soggetta a Gian Francesco Gonzaga, quinto Capitano del Popolo di Mantova, città alla quale rimase poi sempre legata, tranne che per un breve periodo prima dell'Unità d'Italia. L'imperatore Carlo V concesse al marchese Federico II Gonzaga il titolo di Duca di Mantova, e contemporaneamente quello di Marchese di Viadana. Fu così che la città divenne uno Stato autonomo all'interno dei possedimenti gonzagheschi. Il Marchesato di Viadana, appartenendo al ramo principale della dinastia, non ebbe mai una zecca, ma godette sempre di una notevole autonomia che terminò con la caduta dei Gonzaga nel 1708 e la sua annessione alla Casa d'Austria. Nel 1771 il Marchesato venne soppresso e aggregato alla Lombardia austriaca. Dal 1787 al 1797 fece parte della Provincia di Casalmaggiore, poi della provincia di Cremona fino al 1868, quando tutti i territori sulla sponda destra del Po un tempo appartenenti ai Gonzaga furono aggregati alla provincia di Mantova, ricongiunta all'Italia dopo la Terza guerra d'Indipendenza.
Nel Dopoguerra Viadana vive un grande sviluppo dovuto all'insediamento di numerose attività artigianali (produzione di scope e pennelli) che si trasformano rapidamente in industrie. Altri grandi insediamenti nel settore del legno decretano il suo passaggio da centro sostanzialmente agricolo a polo industriale dell'Oglio Po, e a maggior centro di riferimento della zona assieme alla confinante Casalmaggiore. Il 16 gennaio 1995 il Presidente della Repubblica ha insignito Viadana del titolo di Città.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Nel territorio di Viadana si trovano i centri abitati di Banzuolo, Bellaguarda, Bocca Bassa, Buzzoletto, Casaletto, Cavallara, Cicognara, Cizzolo, Cogozzo, Sabbioni, Salina, San Matteo delle Chiaviche e Squarzanella.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).
- 3 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
L'area è interessata anche dagli scali di:
- 4 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 5 Aeroporto di Parma (G. Verdi), Via Emilia - località Golese, ☎ +39 0521 951511.
- 6 Aeroporto di Bologna, Via Triumvirato 84, ☎ +39 051 6479615.
In treno
[modifica]Pur non avendo una stazione propria, Viadana gode tuttavia della vicinanza di tre scali ferroviari:
- Stazione di Brescello - Viadana della linea Parma Suzzara, sulla sponda opposta del Po in provincia di Reggio nell'Emilia, che ricorda nella doppia denominazione l'utilizzo massiccio che ne fanno i viadanesi;
- Stazione di Boretto, pure sulla sponda reggiana, sulla medesima linea;
- Stazione di Casalmaggiore, sulla linea Parma - Brescia.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Il suo vasto centro storico, di buon interesse, vive di atmosfere padane e gonzaghesche, ma rivela la necessità di interventi di salvaguardia e restauro.
- 1 Municipio, ex Palazzo della Ragione, Piazza Matteotti. Il Palazzo della Ragione fu edificato nel 1507 ed è ora la sede del Municipio. Ha belle linee classiche e un ampio porticato. La facciata sulla piazza è caratterizzata da un balcone di rappresentanza. La piazza sulla quale prospetta si chiamava anticamente piazza Maggiore, ridenominata poi piazza Vittorio Emanuele II nel 1889, fino all'attuale intitolazione a Matteotti. E' compresa fra le piazze Gramsci e Manzoni alle quali è direttamente collegata.
- 2 Porta Nuova (Arco Avigni), piazza Gramsci. Venne edificata nel 1826 e segnava il punto di accesso dai borghi di corona al nucleo antico della città.
- 3 Santa Maria Assunta e San Cristoforo in Castello, piazza Gramsci. La specificazione in Castello deriva alla chiesa dal suo essere posta all'interno delle mura cittadine. La sua costruzione ebbe inizio nel 1522 e fu terminata nel 1567; ebbe lavori di ampliamento nel 1858.
- 4 San Pietro Apostolo, via Aroldi. Dell'antico edificio voluto da Matilde di Canossa conserva solamente parte del campanile. La chiesa attuale deve la sua edificazione alla duchessa Margherita Gonzaga; iniziata nel 1626, fu rifinita nella facciata ai primi dell'Ottocento. Possiede un organo del 1741.
- 5 San Rocco e San Sebastiano, vicolo San Rocco. Fu l'architetto Maggi a progettare a metà Settecento questa elegante chiesa commissionata dai Confratelli Neri. In stile barocco, conserva un bassorilievo ligneo del Cinquecento, un organo di inizio Seicento, statue lignee policrome oltre a quadri e affreschi di valore.
- 6 San Martino e San Nicola, via Cavour. È un'altra opera di metà Settecento dell'architetto Maggi, iniziata nel 1751 e terminata nel 1765. Ha quadri del XVII e XVIII secolo, un organo del 1780, un ciclo di affreschi; sulla facciata è rappresentato San Martino di Tours.
- 7 Santa Maria Annunziata, piazza Solferino. Ha una storia travagliata, poiché fu iniziata nella prima metà del Seicento, periodo di guerre e di pestilenze; la sua costruzione pertanto si trascinò nel tempo, fino al secolo successivo. Ha statue lignee policrome, una buona quadreria e un organo del 1776. Il campanile fu ultimato solo nel 1890.
- [link non funzionante] Mu.Vi. (Musei di Viadana). Il palazzo del Mu.Vi costituisce un vero e proprio polo culturale della città. Ospita infatti la Biblioteca Comunale Luigi Parazzi, il Fondo librario antico con importanti manoscritti ed incunaboli, l'Archivio storico, la Galleria Civica d'Arte Contemporanea, la Collezione Permanente di opere del Novecento, il Museo della Città Adolfo Ghinzelli in cui vengono raccolte le testimonianze culturali del territorio e il Museo Civico Antonio Parazzi con il suo patrimonio di fossili, archeologico, dei bronzi e dei reperti romani nonché una importante collezione numismatica, la Pinacoteca di opere di artisti del territorio a partire dal Cinquecento fino all'Ottocento, la Collezione di Tessuti, il Fondo Lodovico Viadana e la Sala della Musica, uno spazio per concerti.
Siti di interesse ambientale
[modifica]- Parco dell'Oglio Sud — Viadana è interessata al Parco dell'Oglio Sud (sede a Calvatone), area regionale protetta. Costituiscono il Parco Oglio Sud le aree fluviali dei territori di Acquanegra sul Chiese • Canneto sull'Oglio • Casalromano • Marcaria • Ostiano • Volongo sulla sponda sinistra; Bozzolo • Calvatone • Commessaggio • Drizzona • Gazzuolo • Isola Dovarese • Pessina Cremonese • Piadena • San Martino dall'Argine • Viadana sulla sponda destra.
Eventi e feste
[modifica]- Sagra del Lambrusco (nel mese di maggio). Mostra mercato agroalimentare, rassegna enogastronomica che ha lo scopo di valorizzare e pubblicizzare i prodotti locali tipici: lambrusco di Viadana, salumi, formaggi, pasta fresca
- Sagra del Melone Viadanese (nel mese di giugno). Rassegna gastronomica promozionale del Melone Tipico Viadanese, che si abbina a degustazioni di prodotti alimentari tipici e lambrusco.
- Fiera di San Pietro (fine giugno). È la festa patronale principale della città, con stands gastronomici, mercato serale, bancarelle, mostre, esposizioni, Luna Park, spettacoli e intrattenimenti.
- Notte Bianca (in luglio). Si tiene dal 2009; per una notte il centro storico si anima di luci, spettacoli, musica, danza, intrattenimenti.
- Zafferanone (in settembre). Manifestazione di sapore medievale, con cena e rievocazione storica, mercatino medievale, stand gastronomici, mostra mercato agroalimentare. Nel nome vuole ricordare la presenza delle coltivazioni dello zafferano, un tempo fiorente nell'Oglio Po ed ora scomparsa.
- Festival Lodoviciano. Festival di musica antica e barocca, nato nel 1995 e intitolato a Frà Lodovico da Viadana, che fu uno dei maggiori compositori del periodo barocco. I concerti si tengono, con percorso itinerante, nelle chiese della città.
- Premio Viadana (si svolge da marzo a maggio), premioviadana@muviviadana.org. È un premio letterario nato nel 1996 con presentazioni ed incontri con gli autori.
- Stagione teatrale al Teatro Vittoria, piazza Gramsci (da gennaio a maggio), teatroviadana@muviviadana.org. prevendita biglietti e abbonamenti al MuVi (Musei di Viadana). La programmazione teatrale del Tetaro Vittoria è gestita dal Comune di Viadana
- PartynMoto (ogni 25 aprile). Motoraduno viadanese a scopo benefico. Animano la giornata concerti, stand gastronomici, ristorazione easy; viene allestito uno spazio per i bambini con gonfiabili, animazione e clowns.
- Brüsa la Vècia (il 6 maggio). Festa folcloristica del quartiere Carrobbio di Viadana che annovera oltre cento edizioni Musica e intrattenimenti enogastronomici. La giornata si conclude con il rogo propiziatorio della Vècia.
- Festa dello Sport (inizio settembre). Organizzata dalla Pro Loco e dalle società sportive, propone manifestazioni di sport dei clubs esistenti in zona. La sera sono organizzati spettacoli di intrattenimento.
- Autunno in campagna, piazza Gandhi (inizio autunno). Festa folkloristica che si tiene nel quartiere di San Pietro nel parco di piazza Ghandi. Vengono riproposti i vecchi mestieri
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Baciamiancora - ristorante pizzeria, via Milano 121 (a Cogozzo), ☎ +39 0375 88274, baciamiancora.it@libero.it.
- 2 [link non funzionante] Sakura Viadana Cucina Asiatica, Via Giacomo Grazzi Soncini, 16B (Centro Commerciale "il Parco"), ☎ +39 392 6658888.
Prezzi medi
[modifica]- 3 Vecchia Pizzeria - ristorante pizzeria, Via Giacomo Grazzi Soncini, 16 (al Centro Commerciale "il Parco"), ☎ +39 0375 88195.
- 4 La Piazzetta Osteria con Musica -, Via Giacomo Grazzi Soncini, 58 (Centro Commerciale "il Parco"), ☎ +39 335 8038552.
- 5 [link non funzionante] Original - RistoPub & Grill, Via Giacomo Grazzi Soncini, 4, ☎ +39 320 1867996.
- 6 Ristorante pizzeria L'Arcangelo, Via Gonzaga, 8, ☎ +39 0375 780528.
- 7 Osteria Da Bartolino, Via Al Ponte, 6, ☎ +39 0375 82640.
- 8 Pizzeria Il Giogo, Via Filippo Turati, 16 (a Buzzoletto), ☎ +39 0375 82464.
- 9 [link non funzionante] Trattoria pizzeria Jolly, Via A. Corbari (a Buzzoletto), ☎ +39 0375 781284.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Hotel Europa, Vicolo Ginnasio, 9, ☎ +39 0375 780404.
- 2 Hotel Motel Giglio, Via Gerbolina, 1H, ☎ +39 0375 780340.
- 3 La Vela, piazza Don Mazzolari 1 (a Cicognara).
Sicurezza
[modifica]- 7 Comunale, via Grossi 20, ☎ +39 0375 781394.
- 8 Comunale n. 2, via Grazzi Soncini (Centro Commerciale "il Parco"), ☎ +39 0375 831074.
- 9 Stefani, piazza Manzoni 7, ☎ +39 0375 8244.
- 10 Maestrini, via Milano 131 (a Cogozzo), ☎ +39 0375 88215.
- 11 Guerreschi, via Trieste 49 (A San Matteo delle Chiaviche), ☎ +39 0375 80133.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 12 Poste italiane, via Rocca 42, ☎ +39 0975 783511, fax: +39 0375 833862.
- 13 Poste italiane, via Milano 108 (a Cogozzo), ☎ +39 0375 88212, fax: +39 0375 88212.
- 14 Poste italiane, via Donatori del Sangue 2/4 (a Cicognara), ☎ +39 0375 88123, fax: +39 0375 8823.
- 15 Poste italiane, via Mentana 115 (a Cizzolo), ☎ +39 0375 87379, fax: +39 0375 87379.
- 16 Poste italiane, Galleria Petrali 9 (a San Matteo delle Chiaviche), ☎ +39 0375 808952, fax: +39 0375 808952.
Tenersi informati
[modifica]- Oglio Po news. Quotidiano informatico dell'Oglio Po.
- [link non funzionante] L'Inviato. Quotidiano on-line della provincia - Cronaca di Casalmaggiore.
- La Provincia, Via Pozzi, 15, ☎ +39 0375 200493, fax: +39 0375 201466. Giornale quotidiano - Redazione di Casalmaggiore.
- 17 Radio Circuito 29, Via Giuseppe Garibaldi, 50, ☎ +39 0375 781941. Stazione radio locale dell'Oglio Po
Nei dintorni
[modifica]- Mantova — Capitale dei Gonzaga, emana ancora il suo sottile fascino di grande città d'arte per la quale la nomina a Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO è stata non tanto un riconoscimento, quanto una doverosa presa d'atto. Ineguagliabili le sue atmosfere antiche, i profili dei palazzi e delle cupole che si stagliano nella foschia padana avvolti dallo specchio dei suoi laghi, la sua sterminata reggia gonzaghesca che ingloba numerosi edifici nel centro città.
- Parma — Città d'arte fra le maggiori dell'Emilia, mantiene con grande evidenza aspetto, signorilità e modi di vita da Capitale, come lo fu per secoli. La reggia Farnese della Pilotta, la Cattedrale romanica, la chiesa della Steccata sono alcune delle emergenze monumentali che caratterizzano la città; di gran fama il suo Teatro, la sua tradizione musicale (Giuseppe Verdi), la sua scuola di pittura (Correggio, Parmigianino), il suo amore per la buona tavola (prosciutto crudo di Parma, salumi, parmigiano reggiano, lambrusco).
- Sabbioneta — Città di fondazione, Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO, mantiene la cerchia muraria entro la quale è rimasta intatta la magia dell'urbanistica ideale realizzata da Vespasiano Gonzaga; il Teatro all'Antica, il Palazzo Ducale, la Galleria, la chiesa dell'Incoronata sono alcuni dei suoi monumenti che spiccano in un contesto che si è mirabilmente conservato.
- Colorno — La sua Reggia fu dei Sanseverino, poi dei Farnese, di Maria Luigia d'Austria, dei Borbone; è il monumento di gran lunga più importante di questa piccola Versailles parmense, che offre anche un centro storico piccolo ma bello, a ridosso del torrente Lorno che gli dà il nome e del Parma, poco lontano dal Po.
- Riserva naturale orientata Parma Morta a Mezzani — Riserva naturale nella Bassa parmense, sulla sponda destra del Po in comune di Mezzani, ambiente tipico di flora, fauna e zone umide del Po.
- Guastalla — Fu capitale del Ducato con Parma e Piacenza; lo era stata anche prima con i Gonzaga e poi con i Torelli. Il suo centro storico, con tracce degli antichi baluardi, conserva un importante tono urbanistico.
- Pomponesco — Città di fondazione, deve a Giulio Cesare Gonzaga la sua struttura urbanistica cinquecentesca in cui spicca la scenografica piazza porticata, che si collega con una scalinata all'argine del Po, sulla quale prospettano su due lati la chiesa arcipretale ed il palazzo civico; sul quarto lato rimangono purtroppo solo poche tracce del castello.
- Casalmaggiore — Capoluogo del Casalasco, protetta da poderosi argini, la città si sviluppa parallelamente al letto del Po. L'ampio respiro della piazza principale, l'innegabile maestosità del Palazzo municipale e del Duomo rivelano il suo carattere di importante centro della Bassa. Il Santuario della Madonna della Fontana, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa dell'Ospedale sono fra i suoi monumenti di spicco.
Itinerari
[modifica]- Strada dei vini e dei sapori del Mantovano — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Mantova su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: Asola, Curtatone, Sabbioneta, Viadana, Mantova, Bagnolo San Vito, San Benedetto Po, Quistello, Gonzaga, San Giacomo delle Segnate, Poggio Rusco, Ostiglia, Goito, Volta Mantovana, Monzambano, Ponti sul Mincio e Cavriana. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: Strada del Riso e dei Risotti Mantovani e Strada del Tartufo Mantovano.
- Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
- Borghi storici del Po — L'itinerario, da ovest verso est o viceversa, porta a conoscere alcuni borghi storici che sorgono nei pressi del "grande fiume".
- Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi).
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Viadana
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Viadana