Calabria | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Italia |
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Capoluogo | Catanzaro |
Superficie | 15 079 km² |
Abitanti | 1.876.601 (2021) |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
La Calabria è una regione italiana.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]La Calabria è una regione dell'Italia Meridionale con capoluogo Catanzaro. Confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno.
Lingue parlate
[modifica]La popolazione calabrese presenta ancora oggi un'identità abbastanza variegata, per questo l'insieme dei dialetti parlati nella regione rispecchia tali caratteristiche. Come la maggior parte dei dialetti italiani, il calabrese meridionale come quello settentrionale non hanno alcuna ufficialità.
A causa delle molteplici radici storiche della regione, esistono zone della Calabria in cui si parlano ancora lingue e dialetti di diretta derivazione da altre lingue. Nel nord della regione si parla un dialetto derivante dalla lingua napoletana, mentre nel sud della regione si riscontrano numerose somiglianze del dialetto locale con la lingua siciliana, ma complessivamente il vernacolo parlato in tutta la regione è spesso identificato come "calabrese".
Le minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dallo Stato italiano nella regione Calabria sono: il guardiolo, il dialetto greco-calabro e l'albanese (arbërishtja). In alcune di queste aree, specialmente quella albanofona dove la lingua è ancora molto viva, le vie dei vari paesi hanno una diffusa toponomastica bilingue.
Il guardiolo è una varietà dell'occitano, parlato nell'isola linguistica di Guardia Piemontese.
La lingua greca di Calabria è parlata nel triangolo grecanico della città metropolitana di Reggio Calabria, nei comuni di Amendolea (Amygdalia/Amiddalia), Bova (Vua), Bova Marina (Fundaca, Jalò to Vua), Condofuri, Roccaforte del Greco (Vunì), Roghudi, e in alcuni quartieri della città di Reggio Calabria come San Giorgio Extra.
La lingua albanese in Calabria è una varietà linguistica dell'albanese parlato nell'Albania meridionale. La comunità albanese (arbëreshë) è la minoranza più diffusa della regione (33 comuni linguisticamente attivi tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro). Degna di nota la produzione letteraria moderna e contemporanea, nota e studiata nella stessa Albania e negli stati balcanici di lingua albanese.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]Altre destinazioni
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme "Sant'Eufemia" (IATA: SUF) — Voli da altre località italiane sono operati da Ryanair, EasyJet, Ita Airways, TAP.
- 2 Aeroporto di Reggio Calabria (IATA: REG) — Vi operano le compagnie Ita Airways (Milano-Linate, Roma-Fiumicino, Torino, Venezia) Volotea (Genova, Venezia).
- 3 Aeroporto di Crotone-Sant'Anna (IATA: CRV) — Terzo aeroporto regionale per importanza, principalmente a servizio della provincia di Crotone, al 2018 ha collegamenti estivi con città dell'Italia centro-settentrionale.
Aeroporti fuori regione che permettono di arrivare in Calabria:
- 4 Aeroporto di Catania-Fontanarossa — 10 km da Catania su A19, voli nazionali, internazionali e hub low cost e voli charter.
- Aeroporto di Napoli-Capodichino — Permette l'arrivo, continuando tramite automobile, bus o treno, anche da mete intercontinentali.
- Aeroporto di Bari-Palese — Utile per chi vuole arrivare nella costa ionica, molto più disagevole invece per chi deve arrivare sulla Calabria tirrenica.
In auto
[modifica]L'Autostrada A2 del Mediterraneo Salerno-Reggio Calabria è l'arteria stradale principale della regione, naturale prolungamento dell'Autostrada del Sole, collega la Calabria con il resto d'Italia.
Per l'accesso al litorale tirrenico settentrionale e come itinerario alternativo all'A3 verso la Calabria meridionale esiste la strada statale SS18 "Tirrena Inferiore", che può essere abbinata all'A3 mediante la strada del fondovalle del Noce.
In nave
[modifica]Il porto di Reggio Calabria è collegato a Messina da frequenti traghetti e aliscafi. È collegato anche con Taormina, isole Eolie e Malta.
Catanzaro, Palmi, Tropea e Cirò Marina dispongono di porti turistici.
In treno
[modifica]Non sono presenti in Calabria linee ferroviarie ad alta velocità. Il versante tirrenico è percorso dalla linea a doppio binario che congiunge Napoli (e oltre) con la Sicilia. Sono disponibili 4 Intercity giornalieri tra Reggio Calabria e Roma, alcuni InterCity Notte che collegano la Calabria con il Nord ed un Intercity Reggio Calabria - Milano (corsa verso sud il sabato, corsa verso nord la domenica), 4 Frecciargento giornalieri Reggio Calabria - Roma ed alcuni treni Frecciarossa ed Italo Reggio Calabria - Torino; i tempi di percorrenza sono, rispettivamente, 7 ore per l'IC Reggio Calabria - Roma e circa 5 per il Frecciargento, mentre le corse per il Nord impiegano generalmente più di dieci ore. Le coincidenze per Cosenza (da Paola) e Catanzaro (da Lamezia Terme) sono abbastanza comode.
Le altre linee ferroviarie della Calabria sono più lente; sono in corso lavori sulla parte alta della linea jonica (è in corso l'elettrificazione della tratta fino alla stazione di Catanzaro Lido), mentre nella parte bassa vi circolano solo treni non elettrici con tempi di percorrenza lenti (la linea è monobinario); non circolano treni non regionali sulla tratta Lamezia Terme Centrale - Catanzaro Lido, che sarà però elettrificata nei prossimi anni.
In autobus
[modifica]Sono numerose le compagnie di autobus che collegano la Calabria non solo con altre parti d'Italia ma anche con località internazionali, sia direttamente che tramite cambi; Trenitalia effettua una corsa Reggio Calabria - Bari ogni notte (una corsa per direzione), mentre altre compagnie sono Lirosi Linee, Flixbus e Coiro.
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]Alcune strade di interesse panoramico sono:
- Strada della Piccola Sila (SS 109) — Va da Lamezia Terme sul versante tirrenico a Cutro su quello jonico.
- Silana Crotonese (SS 107) — Collega Crotone a Paola, passando per Cosenza
- Tirrena Inferiore (SS 18) — Tocca i principali centri turistici della costa tirrenica.
Strade e autostrade
[modifica]- SS 106 Jonica, collega Reggio con Taranto;
- SS 110 di Monte Cucco e Monte Pecoraro, che attraversando alcuni comuni delle serre calabresi collega la costa jonica a quella tirrenica da Monasterace a Pizzo dove si innesta sulla SS 18;
- SS 182 delle Serre Calabre, che collega la costa tirrenica a quella jonica da Vibo Marina passando per Vibo Valentia e termina a Soverato, dove si innesta sulla SS 106 (Strada statale 106 Jonica);
- SS 280 dei Due Mari, che innesta la SS 18 da Lamezia Terme per Catanzaro;
- SS 283 delle Terme Luigiane, che da Guardia Piemontese a Spezzano Albanese connette il tirreno cosentino allo ionio cosentino
- SS 682 Jonio-Tirreno (Gioiosa-Rosarno), che innesta l'autostrada A3 da Rosarno per Marina di Gioiosa Ionica collegando il tirreno reggino allo ionio reggino.
In treno
[modifica]Le Ferrovie della Calabria gestiscono alcune tratte. La più interessante dal punto di vista turistico sono la "Cosenza-Camigliatello-San Giovanni in Fiore" che si snoda sull'altopiano della Sila e la "Cosenza-Catanzaro Lido".
Cosa vedere
[modifica]Arte
[modifica]- 1 Museo Nazionale di Reggio Calabria (Museo dei Bronzi Riace), Via de Nava 26 - Reggio Calabria. Il museo nazionale della Magna Grecia. Ospita reperti unici e le famose due statue dei Bronzi di Riace, tra le più belle statue dell'epoca per pregio di fattura e stato di conservazione.
- 2 Villa di Casignana (Villa romana di Casignana). Si tratta di una villa romana datata III / IV secolo d.C, uno dei siti più straordinari dell'Italia del sud per stato pregio e stato di conservazione. I mosaici dell'area termale e quelli della vera e propria villa sono tra i più estesi del mondo.
Arte greca antica — L'arte greca antica trova la sua massima espressione nei famosissimi Bronzi di Riace custoditi nel museo archeologico di Reggio Calabria.
La civiltà della Magna Grecia è attestata dai siti archeologici di Sibari, Capo Colonna (Crotone) con le rovine di un tempio dedicato ad Hera. Caulonia nel suggestivo tratto costiero di Punta Stilo sul mar Ionio, i resti dell'antica Terina in Lamezia Terme.
Arte bizantina — Rossano fu il più importante centro della Calabria al tempo del dominio bizantino. Vi sitrovano la chiesa della Panagia (Madonna) del X secolo e la Cattedrale di Maria Santissima Achiropita al cui interno è custodita un'immagine taumaturgica (acheiropita significa "non fatto da mano umana). Altri esempi di arte bizantina sono a Stilo (abbazia di San Giovanni Theristis e la piccola Cattolica), a Bivongi e a Pazzano ove si trova la chiesa del San Salvatore, ancora più antica della Cattolica di Stilo. Una menzione ancora merita il piccolo battistero di Santa Severina, di forma circolare e con affreschi risalenti al X-XII secolo.
Arte del periodo normanno e svevo — San Marco Argentano, sui monti della Sila fu il centro ove si installò Roberto il Guiscardo. Rimangono le rovine del castello e la cosiddetta Torre Normanna. Mileto fu capitale della contea di Ruggero I d'Altavilla.ma oggi conserva scarse tracce dell'epoca. La Cattedrale di S. Maria Assunta di Gerace, di impianto romanico, è ritenuta una delle più importanti costruzioni normanne della Calabria. Numerose le abbazie fondate da ordini religiosi invitati dal conte Ruggero per soppiantare, di concerto con il papa, il rito ortodosso orientale. Tra queste l'abbazia Florense di San Giovanni in Fiore risalente alla fine del XII secolo è fra i più grandi edifici religiosi della Calabria, la Certosa di Serra San Bruno, andata completamente distrutta nel terremoto del 1783 e rifatta nell'800. Dei castelli normanni quello più ben conservato è a Saracena. Il castello di Nicotera fu completamente rifatto nel XVIII secolo e trasformato in residenza estiva dei conti Ruffo. Un altro castello da visitare è il Castello Normanno-Svevo di Lamezia Terme utilizzato come residenza nel corso dei propri viaggi anche da Federico II.
Arte del periodo angioino e aragonese — Il duomo di Cosenza, per quanto ristrutturato nel periodo barocco conserva ancora al suo interno l'impianto gotico. La chiesa di Santa Maria della Consolazione ad Altomonte è l'esempio migliore di architettura gotica del periodo angioino. Il castello di Rocca Imperiale fu ampliato nel 1487 da Alfonso d'Aragona. Il castello di Corigliano fu la residenza dal conte Roberto Sanseverino.l
Manierismo e barocco — Castello della Valle a Fiumefreddo Bruzio di gusto tardorinascimentale fu eretto nel 1536. Coevo è il Castello di Carlo V a Crotone, una delle più possenti fortezze militari d'Italia. La chiesa di San Domenico a Taverna conserva opere di Mattia Preti, tra i più grandi pittori della Calabria
Arte del '900 — L'esempio principale di Art Nouveau su suolo di Calabria è la facciata del duomo di Reggio Calabria, ricostruito dopo il rovinoso terremoto del 1908.
Chiese e Monumenti
[modifica]- Abbazia della Sambucina di Cosenza
- Abbazia di Santa Maria Corazzo a Catanzaro
- Bastione di Malta di Lamezia Terme
- Castello Aragonese di Reggio Calabria
- Castello aragonese di Belvedere Marittimo
- Castello di Caccuri
- Castello di Carlo V a Crotone
- Castello di Cleto
- Catello di Fiume Freddo Bruzio
- Castello di Oriolo
- Castello di Santa Severina
- Castello di Tiriolo
- Cattolica di Stilo
- Castello Normanno di Cosenza
- Castello Normanno di Lamezia Terme
- Chiesa di Sant'Antonio Abate di San Fili
- Chiesa di San Bernardino ad Amantea
- Chiesa di San Leoluca di Vibo Valentia
- Chiesa di San Pancrazio vescovo e martire di Lamezia Terme
- Duomo di Cosenza
- Duomo di Gerace
- Duomo di Reggio Calabria
- Duomo di Tropea
- Finestra Tettonica di Cariati
- Le Castella
- Santuario di Maria Santissima del Carmelo di Palmi
- Santuario di San Francesco di Paola
- Sito di Squillace
- Sito del Monastero di San Domenico di Soriano Calabro
- Tempio di Hera Lacinia Crotone
- Villa comunale Giuseppe Mazzini di Palmi
- Abbazia della Sambucina
- Capo Colonna
- Cattolica di Stilo
- Cattedrale di Gerace. Interno
- Abbazia Florense
- Castello di Carlo V a Crotone
- Chiesa di Santa Maria del Carmine, Catanzaro
- Castello di Cleto
Eventi e feste
[modifica](di rilevanza nazionale o internazionale)
- Il sabato del Villaggio. Grande Cultura, Grandi Emozioni, Lamezia Terme - gennaio - giugno
- Reggio Calabria Film Festival, retrospettiva sul cinema italiano - Reggio Calabria - primavera
- Festa di San Francesco - 2 aprile/ 4 maggio (Paola)
- Trame, Festival dei libri sulle mafie, Lamezia Terme - Giugno
- Magna Graecia Film Festival Il festival delle opere prime del cinema italiano - Soverato - luglio
- Continent-Island GPS Race, traversata dello stretto a vento - internazionale, Reggio Calabria - inizio agosto
- Festival dello Stretto - Reggio Calabria - agosto
- Paleariza festival internazionale etno-culturale-musicale itinerante - Bovesìa - agosto
- Roccella Jazz rassegna Jazzistica internazionale - Roccella Jonica (RC) - seconda metà agosto
- Festa di San Rocco - Palmi - 16 agosto
- Varia di Palmi - Palmi - ultima domenica d'agosto (senza cadenza annuale)
- CletoFestival - Cleto - agosto
- Jazz loci - Lamezia Terme - agosto/settembre
- Peperoncino Festival - Settembre (Diamante)
- Premio Letterario Internazionale Città di Palmi - Palmi - settembre/ottobre
- festival euromediterraneo - Altomonte - agosto
- La Guarimba International Film Festival, Amantea, info@laguarimba.com.
- Color Fest - Lamezia Terme - Luglio/Agosto
Cosa fare
[modifica]La regione ospita sia il mare che la montagna, pertanto può essere visitata sia d'estate (turismo balneare) che d'inverno (turismo sciistico), con città come Reggio Calabria che possono essere visitate tutto l'anno (anche se sono presenti numerosi stabilimenti balneari che invogliano a visitarla di più nei mesi estivi); il turismo estivo è, comunque, quello che movimenta il maggior numero di persone, anche a causa dell'alto numero di calabresi emigrati in altre parti d'Italia e all'estero che ritornano in regione per le vacanze (cosa che porta anche al maggior numero di eventi nei mesi estivi, specie ad agosto).
Nel 2020 è stata inaugurata la Ciclovia dei parchi della Calabria, un percorso di 545 km tra i quattro parchi della Calabria da percorrere in bicicletta.
Il Cammino Basiliano inizia in Basilicata e percorre interamente la Calabria da nord a sud per un totale di 81 tappe e 1500 km di cammino percorribili a piedi o in Mountain bike.
A tavola
[modifica]La 'nduja è un salume tipico della Calabria dal gusto particolarmente piccante. Veniva originariamente prodotta nella zona di Spilinga, località in provincia di Vibo Valentia, ma imitazioni del prodotto, anche di qualità paragonabile, sono ormai prodotte o comunque reperibili in tutta la regione, a tal punto da fare della 'nduja un alimento tipicamente associato a tutta la Calabria. Viene preparata con le parti grasse del maiale, aggiungendo peperoncino piccante calabrese e insaccata nel budello cieco, per poi essere affumicata. L'originale prevede il 50% di maiale ed il 50% di peperoncino. Si consuma spalmandola su fette di pane abbrustolito,utilizzata come soffritto per la base di sughi di pomodoro, per guarnire la pizza o su fettine di formaggi semi-stagionati.
La Soppressata: è un insaccato che può fregiarsi del riconoscimento di presidio a Denominazione di origine protetta. Si ottiene con carne bianca di maiale tagliata a pezzettoni a cui si unisce pepe nero (a grani) e sale e un tocco di peperoncino.
'U Morzeddhu è un piatto tipico catanzarese a base di carne di vitello. Per molto tempo, tra il 1800 fino al 1970 circa, il morzello era lo spuntino di manovali e operai.Tale pietanza è considerata un vero e proprio simbolo della città di Catanzaro.
La Zippula è un tipico prodotto casereccio della Provincia di Reggio Calabria che si prepara nel periodo di Natale anche se non manca nelle numerose sagre estive di paese. Da non confondere con il dolce Zeppola. Può essere preparato con o senza acciughe dissalate all'interno.
La Cuzzupa è un dolce tipico pasquale calabrese, prodotto nella provincia di Reggio Calabria, nella parte meridionale della provincia di Catanzaro e nella provincia di Crotone. Questo dolce pasquale è di origine orientale e simboleggia la fine del digiuno di quaresima, l'uovo è il simbolo della resurrezione del signore.
La Pitta 'nchiusa è dolce tipico di alcune zone del Crotonese, del Catanzarese e del Cosentino (in particolare San Giovanni in Fiore). Formata da una base di pasta sfoglia che racchiude diverse roselline della stessa pasta, ripiene di frutta secca e miele, inzuppate nel vino cotto. Nelle pasticcerie, soprattutto delle zone al di fuori di quelle tipiche di produzione, per chiederla usate il nome suddetto o quello di Pitta 'mpigliata. Il semplice nome Pitta indica invece un particolare tipo di pane.
Bevande
[modifica]La Brasilena: bevanda analcolica frizzante di tipo soft drink a base di caffè.
Il latte di mandorle è bevanda rinfrescante diffusa in Calabria come in altre regioni meridionali.
Sebbene in Calabria non siano presenti vini DOCG, sono molti i vini DOC che sono prodotti localmente, come: Bivongi, Cirò, Greco di Bianco, Lamezia, Melissa, Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto, Savuto, Scavigna e Terre di Cosenza.
Sicurezza
[modifica]La Calabria è una regione sostanzialmente sicura ed ospitale, molto rari i crimini a danni di turisti e poco diffusi i reati che possono colpirli. Diffusi sono molti stereotipi e credenze, spesso non veritieri e in ogni caso questi non dovrebbero comunque scoraggiare un turista dal visitare la regione. La Calabria ha una sismicità molto elevata e in passato si sono verificati eventi sismici di magnitudo superiore a 6.
Altri progetti
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