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Ciclovia dei parchi della Calabria
Morano Calabro
Tipo itinerario
Stato
Regione
Inizio
Fine
Lunghezza
Sito del turismo

Ciclovia dei parchi della Calabria è un itinerario ciclabile che si sviluppa attraverso la Calabria.

Introduzione[modifica]

Cenni geografici[modifica]

La ciclovia attraversa l'intera Calabria passando attraverso i quattro parchi della regione Parco nazionale del Pollino, Parco regionale delle Serre, Parco nazionale della Sila e Parco nazionale dell'Aspromonte.

Cenni storici[modifica]

La Ciclovia è interamente percorribile da ottobre 2020.

Quando andare[modifica]

Dalla primavera all'autunno poiché in inverno sui tratti in quota potrebbe esserci neve.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

Da ovest, si giunge tramite l’Autostrada del Mediterraneo A2 Salerno-Reggio Calabria. Da est si può utilizzare la SS106 Taranto-Reggio Calabria che percorre la costa Jonica.

In treno[modifica]

Sulla linea Intercity Roma-Reggio Calabria le carrozze consentono il trasporto della propria bici. Il treno viaggia lungo la costa tirrenica e ferma nelle principali stazioni della Regione che distano in media 40 km dalla Ciclovia.

Sul versante Jonico si trova la tratta Taranto-Reggio Calabria, e dall’estate del 2021 su tutti gli Intercity si potranno trasportare biciclette. Dalla stazione di Sibari il viaggio prosegue verso l’interno con i treni regionali delle Ferrovie dello Stato diretti a Cosenza, disponibili anche nei giorni festivi.

In autobus[modifica]

Flixbus che collega alle principali città italiane con diversi comuni della Calabria consente il trasporto della bicicletta.

Tappe[modifica]

Mappa a tutto schermo Ciclovia dei parchi della Calabria(Modifica GPX)

Da Laino Borgo a Morano Calabro[modifica]

La Ciclovia inizia da 39.9515.9666671 Laino Borgo (280 m) per raggiungere 39.88333315.9833332 Mormanno (830 m) per poi discendere verso 39.8516.1333333 Morano Calabro (680 m) tra i borghi più belli d’Italia.

Da Morano Calabro a San Donato di Ninea[modifica]

Da Morano Calabro si scende fino a 39.81666716.24 Castrovillari (360 m), proseguendo sulla SP263 si sale verso 39.809616.163285 San Basile (540 m) e si continua in direzione di 39.76666716.156 Saracena (606 m). La ciclovia scende rapidamente e poi, attraversando campagne coltivate, arriva a 39.71666716.1666677 Firmo (344 m) per poi risalire a 39.7516.1166678 Lungro (590 m) fino ad 39.71666716.19 Acquaformosa (785 m).

Da Acquaformosa al Lago di Tarsia[modifica]

Da Acquaformosa si scende fino a 39.66666716.03333310 San Sosti (360 m), si scende sulla SP123 costeggiando i fiumi Rosa ed Èsaro, superando 39.6516.06666711 Mottafollone e procedendo verso 39.58718916.09892412 Pianette (357 m), frazione di Roggiano Gravina, per poi discendere lungo la SP270 raggiungere 39.58316316.24463513 località Ferramonti (60 m) in cui era presente il più grande campo di concentramento fascista. Proseguendo su un tratto pianeggiante si arriva alla 39.60929916.28308314 Riserva naturale Lago di Tarsia.

Dal Lago di Tarsia al Lago Cecita[modifica]

Dal Lago di Tarsia si raggiunge 39.5072716.2810615 Bisignano (350 m) per poi risalire per circa 10 Km fino al 39.4991316.34187916 Timpone della Morte (762 m) lungo la SS660, per poi ridiscendere in direzione di 39.516.38333317 Acri (688 m). Da qui il percorso risale fino a quota 1262 m e poi si raggiunge il 39.38316.5218 Lago Cecita a 1143 m.

Dal Lago Cecita a Silvana Mansio[modifica]

Dal Lago Cecita la Ciclovia si inerpica e dopo circa 12 Km, sulla SP208 si raggiungono i pendii a circa 1560 m; dopo una lunga discesa e una lieve risalita, si arriva a 39.32075316.66700819 Germano (1263 m), frazione di San Giovanni in Fiore. Da qui si giunge nei pressi della Riserva naturale dei Giganti di Fallistro. Superato il 39.32150716.50287820 borgo di Sculca (1360 m) e imboccata la SP211, si raggiunge 39.29600216.52462721 Silvana Mansio a 1470 m di quota.

Da Silvana Mansio a Villaggio Mancuso[modifica]

Da Silvana Mansio si scende a 39.25069416.54509222 Rovale (1350 m) e si procede in direzione del 39.1997916.63022423 Lago Ampollino (1282 m). Il percorso costeggia il lago per poi inerpicarsi fino a 1435 m di quota per poi ridiscendere rapidamente sino al 39.07652316.56084724 Villaggio Mancuso (1290 m).

Dal Villaggio Mancuso a Tiriolo[modifica]

Dal Villaggio Mancuso si scende sina a 39.021616.58062425 Taverna (521 m) per poi giungere al borgo di 39.01919216.56911326 Sorbo S. Basile (620 m) lungo la SS109, salendo verso l’abitato di 38.99613116.5794827 Fossato Serralta (720 m) sino agli 800 m di quota in località Donnalenardo. Da qui si scende fino a 38.97511416.52814128 Gimigliano (525 m). Dopo circa 8 Km, lungo la SP40 si giunge sul 38.94907216.5093429 monte Tiriolo (818 m) e nell'omonima città.

Da Tiriolo a Monterosso[modifica]

Da Tiriolo si scende sino a 38.8811816.48684430 Caraffa di Catanzaro (358 m) e si verso 38.82591716.42779831 Girifalco (456 m). Si sale per altri 12 Km fino al 38.7625516.363932 Passo Fosso del Lupo (949 m), per poi iniziare una lunga discesa in direzione di 38.75118616.31174733 Polia (370 m) lungo la SP46. Superata la frazione di 38.74549116.31157534 Menniti (400 m), il tracciato termina a 38.71765216.2895835 Monterosso Calabro (310 m).

Da Monterosso a Mongiana[modifica]

Da Monterosso Calabro si sale a 38.66367216.28539536 San Nicola da Crissa (535 m), da qui si procede in direzione di 38.61159216.33567837 Simbario (766 m) e 38.60368816.33730338 Spadola (754 m) per poi iniziare una progressiva salita verso 38.57504916.32849839 Serra San Bruno (790 m). Dopo circa 2 Km si incontra la maestosa Certosa, il Santuario di Santa Maria del Bosco (824 m), si sale fino a quota 1026 m, per poi iniziare la discesa verso 38.51376116.32009740 Mongiana.

Da Mongiana a Canolo[modifica]

Da Mongiana si scende verso 38.48848216.2979841 Fabrizia (963 m), si prosegue verso il 38.4435616.2723842 Passo della Croce Ferrata (1128 m) poi Valle Gelata (1016 m) risalendo fino a 1137 m sui rilievi del Monte Seduto. Da qui inizia una discesa e si arriva fino all’incrocio con la SP35 (840 m), quindi si raggiunge 38.3311216.1613543 Canolo (946).

Da Canolo a Gambarie[modifica]

Da Canolo si risale verso l’Aspromonte fino a quota 1027 m. Superato l’incrocio con la SP che conduce a 38.28273216.04483544 Trepitò e 38.30630116.03270545 Molochio si incontrano le pinete di Piano dello Zillastro (1099 m) e l’imponente 38.22294415.99564746 sanatorio di Zervò (1152 m). Da qui si risale verso Piano Pietra Cuccuma (1250 m) si toccano i 1349 m e si discende sulla SP3 fino ad arrivare a 38.16572615.83641447 Gambarie (1324 m).

Da Gambarie a Reggio Calabria[modifica]

Da Gambarie si risale fino a 1366 m di quota da cui inizia la lunga discesa che conduce al Passo dei Petrulli (1057 m) e continua fino in prossimità della frazione di 38.1324415.74760548 Straorino (580 m). Da si risale fino alla fiumara della Cartiera (634 m) per poi ridiscendere in direzione di 38.11991815.71095349 Terreti e 38.11252615.69702950 Nasiti. Il percorso termina a 38.11035815.64747651 Reggio Calabria.

Sicurezza[modifica]

Nei dintorni[modifica]


ItinerarioUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire lo svolgimento dell'itinerario.