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Bovesia
Indicazioni stradali a Bova
Localizzazione
Bovesia - Localizzazione
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Sito istituzionale

Area grecanica, Bovesia o area grecofona è un'area della Calabria.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

L'isola ellenofona si estende oggi principalmente lungo la vallata della grande fiumara dell'Amendolea, in provincia di Reggio. I paesi sorgono a circa 15 km dalla costa, generalmente tutti su monti un tempo di difficile accesso e solcati da burroni, quindi dominati dal versante sud dell'Aspromonte.

La vallata dell'Amendolea comprende Amendolea, Gallicianò, Roghudi, Chorìo di Roghudi, Roccaforte, e in più i nuovi insediamenti migratori di quelli di San Giorgio Extra, Modena, Arangea e Sbarre a Reggio, e quello di Melito Porto Salvo (dove è tornata a rivivere la nuova Roghudi) segnano i confini attuali della grecità calabrese, residuo di ciò che fino a qualche secolo fa costituiva la maggior parte dei paesi dell'attuale provincia reggina.

Lingue parlate[modifica]

La zona è culla secolare della minoranza linguistica ellenofona di Calabria. Il greco di Calabria parlato qui è oggetto di studi e ricerche nonché motivo di scambio culturale e di iniziative a tutela delle minoranze linguistiche storiche.

Cultura e tradizioni[modifica]

Diffusione della lingua greca di Calabria

Il versante Jonico meridionale dell'Aspromonte custodisce immutate le tracce della sua antica natura di crocevia sul bacino del Mediterraneo. Quest'area ha assunto per molti secoli il ruolo di vera e propria isola e roccaforte culturale per una serie di motivi come la precarietà storica dei collegamenti ed un entroterra particolarmente impervio. I centri di Condofuri, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi mantengono le più evidenti tracce della cultura magno-greca.

Territori e mete turistiche[modifica]

Centri urbani[modifica]

  • 3815.9333331 Bova — Bova è considerata la capitale della cultura grecanica italiana, le vie sono in doppia lingua. Inoltre la città è uno tra I borghi più belli d'Italia.
  • 38.03333315.8166672 Bagaladi Bagaladi su Wikipedia
  • 37.93333315.9166673 Bova Marina Bova Marina su Wikipedia
  • 37.96388916.1011114 Brancaleone Brancaleone (Italia) su Wikipedia
  • 3815.8666675 Condofuri Condofuri su Wikipedia
  • 37.91666715.7833336 Melito di Porto Salvo — La città fu uno dei luoghi di sosta di Garibaldi e i suoi mille. Oggi per valorizzare la città le strade del centro storico sono state abbellite da murales.
  • 3815.77 Motta San Giovanni Motta San Giovanni su Wikipedia
  • 37.98333315.7666678 Montebello Jonico Montebello Jonico su Wikipedia
  • 37.96666715.9833339 Palizzi Palizzi su Wikipedia
  • 38.0515.910 Roccaforte del Greco Roccaforte del Greco su Wikipedia
  • 38.04888915.91583311 Roghudi Roghudi su Wikipedia
  • 38.01666715.83333312 San Lorenzo San Lorenzo (Italia) su Wikipedia
  • 3816.03333313 Staiti Staiti su Wikipedia


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]

La cucina tradizionale dell'Aspromonte greco è fondamentalmente una cucina di pastori e contadini, spartana, di montagna, ma non per questo priva di sapore e di gustose sorprese. Tra i piatti tipici della cucina arcaica grecanica troviamo la lestopitta e la pitta 'rrustuta, le cordelle, i maccaruni, i ricchi'e previti, i tagghiulini, la curcudìa, le ngute.

Accanto alla farina di grano per il pane è in uso anche quella di segale, di ghianda o di castagna e varie altre farine minori; per le paste invece il grano talvolta si mescola all'orzo, alla segale o al granoturco.

Fra le carni gli elementi cardine sono senza dubbio la capra, la pecora e il maiale. L'allevamento e la trasformazione del maiale nella tradizione hanno ancora oggi un'importanza fondamentale nella diffusa consuetudine dell'allevamento domestico, quindi la salumeria locale ne contempla tutti i possibili derivati: salsicce e sopressate, capicolli, carne in salamoia, sanguinaccio. Ancora oggi, il sacrificio dell'utile animale si accompagna con una festa familiare, la frittolata.

Il formaggio più importante nella tradizione locale è il pecorino, in genere di latte misto ovino e caprino; eccellenti sono le ricotte prodotte nella zona, soprattutto tra l'epifania e pasqua.

La zona si caratterizza anche per il microclima particolarmente dolce, unico al mondo che consente la coltura del bergamotto. Lungo i letti delle fiumare e sulle colline, tra le altre coltivazioni si stagliano i campi profumati di questo meraviglioso agrume, soprannominato l'"Oro Verde", dal quale si estrae l'essenza base naturale della più raffinata produzione profumiera mondiale.

Sicurezza[modifica]


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