Leopoli Львів - L'viv | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Ucraina | |
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Regione | Ucraina occidentale | |
Altitudine | 296 m s.l.m. | |
Superficie | 182 km² | |
Abitanti | 717.655 (stima 2022) | |
Prefisso tel | +380 322 | |
CAP | 79000–79490 | |
Fuso orario | UTC+2 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale | ||
Leopoli (Львів, traslitterato: L'viv; in polacco Lwów; in russo: Львов, traslitterato: L'vov; in tedesco Lemberg) è una città dell'Ucraina occidentale.
Da sapere
Una città graziosa, sempre più apprezzata dal turismo internazionale come dimostrato dall'incremento degli arrivi al suo aeroporto, balzati da 1.080.000 del 2017 a 1.598.700 dell'anno successivo.
Da Leopoli sono inoltre possibili interessanti e svariate escursioni nell'Ucraina occidentale, una regione dal sapore ancora agreste, caratterizzata da paesaggi bucolici tra i dolci rilievi dei Carpazi, molto diversi dal resto del paese dove predominano monotone pianure e grossi centri dell'industria pesante risalenti ad epoca sovietica.
Dietro le chiese e i palazzi del piccolo centro storico, che rimandano ad atmosfere dell'impero austro ungarico, si nasconde un passato turbolento. Leopoli è una città che ha molto sofferto durante la seconda guerra mondiale; è stata teatro di barbarie ed eventi drammatici che non dovrebbero essere dimenticati.
Cenni geografici
Leopoli si trova nella vallata del fiume Poltva nella zona dello spartiacque tra il mar Baltico e il mar Nero. La vallata segna il confine tra gli altipiani Roztocze e Podolia. L'altitudine media di Leopoli è di 296 m sul livello del mare. Il suo punto più alto è costituito dalla collina Castel del Monte (409 m) da cui si gode una vista panoramica del centro storico con i suoi caratteristici tetti verdi. Nel XIX secolo Il tratto del fiume Poltva che scorre in corrispondenza del centro, è stato coperto per formare il più ampio dei viali cittadini, il Prospekt Svobody.
Quando andare
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | -0,1 | 1,3 | 6,3 | 13,6 | 19,4 | 22 | 23,9 | 23,5 | 18,3 | 12,9 | 6 | 0,9 |
Minime (°C) | -6,1 | -5,5 | -1,7 | 3,6 | 8,4 | 11,3 | 13,2 | 12,5 | 8,4 | 4,1 | -0.3 | -4,6 |
Precipitazioni (mm) | 40 | 44 | 45 | 52 | 89 | 89 | 96 | 77 | 67 | 52 | 49 | 48 |
L'estate è un buon periodo per visitare Leopoli. Maggio è un mese di festival.
Il clima di Leopoli è del tipo moderato continentale. La temperatura media di gennaio è di -4 °C, quella di giugno 20 °C. La precipitazione media annua è di 660 mm di pioggia, con il massimo quantitativo nel periodo estivo. Il cielo è coperto per una media di 66 giorni l'anno.
Cenni storici
La città fu fondata nella primavera del 1256 dal re Danilo I Romanovich che gli diede il nome dal suo figlio maggiore, Lev (Leone) in occasione del matrimonio di quest'ultimo con la principessa Costanza, figlia del re ungherese Bela IV.
Danilo apparteneva a un ramo cadetto dei Rjurikidi che avevano fondato il potente Stato della Rus' di Kiev poi indebolitosi per l'abitudine dei sovrani di assegnare porzioni del loro regno anche ai figli cadetti.
Come orientarsi
La piazza del mercato (Rynok) costituisce il centro di Leopoli. Il viale più importante del centro è Prospect Svobody, così ampio da sembrare una piazza, Vi si affaccia il teatro dell'opera. Sulla sua destra c'è un simpatico mercatino di anticaglie e ricami tipici che vale la pena di visitare.
Il fondo delle strade cittadine versa in pessime condizioni ed è pericoloso circolare in moto. Monumenti a parte è possibile visitare la fabbrica della birra locale (Lvivske) con un museo e assaggi compresi nel biglietto di ingresso.
Come arrivare
In aereo
- 1 Aeroporto di Leopoli. Al 2019 i voli da/per l'aeroporto di Leopoli erano operati dalle seguenti linee aeree:
- Ernest — (da Bergamo, Napoli, Roma-Fiumicino).
- Ukraine International Airlines — (da Bologna, Kiev-Boryspil, Madrid, Roma-Fiumicino, Tel Aviv-Ben Gurion).
- Ryanair (da Cracovia, Londra-Stansted, Memmingen e Varsavia-Modlin).
- AirBaltic — (da Riga).
- Belavia — (da Minsk).
- Lufthansa — (da Monaco di Baviera).
- Wizz Air — (da Berlino-Schönefeld, Bratislava, Copenhagen, Dortmund, Danzica, Katowice, Londra-Luton, Vilnius,Breslavia).
Uber offre questo tipo di servizio. Al 2019 una corsa da/per l'aeroporto costava circa 15 €. Se non vi va di registrarvi e scaricare l'applicazione potreste incaricare il vostro albergo di prenotare un taxi al vostro posto.
In treno
- 2 Stazione ferroviaria (Льві́в-Головни́й). La stazione di Leopoli è un nodo importante dei trasporti ferroviari nazionali con collegamenti frequenti per Kiev e Odessa. L'edificio della stazione è un magnifico esempio di Art Nouveau.
Esiste un collegamento tra Cracovia e Leopoli effettuati da treni internazionali notturni. Informazioni sul sito IC Poland (digitate "Kraków" per Cracovia e "Lwów" per Leopoli). Il viaggio dura parecchie ore.
Un'alternativa più economica e forse più comoda sta nel prendere un treno nazionale diurno da Cracovia alla città di confine di Przemyśl da dove, intorno alle 14:30, partono treni diretti a Kiev con fermata intermedia a Leopoli (arrivo intorno alle 17:30).
In autobus
- 3 Stazione degli autobus a lunga distanza, via Stryiska, 109 (Nel distretto di Sykhiv, periferia est. È servita dagli autobus della linea 18 e da minibus privati). La stazione principale di Leopoli è un edificio a tre piani costruito tra il 1976 e il 1980. È dotata di piattaforme coperte e scoperte. Una parte dell'edificio è adibita ad albergo.
Gli autobus extraurbani possono far capolinea in altri punti della città (almeno 10) e non è sempre facile raccapezzarsi tra orari e capolinea. Prendere un autobus internazionale da città polacche a Leopoli potrebbe essere una soluzione ancora più scomoda del treno in quanto i controlli alla frontiera sono lunghi.
Valichi di frontiera
- 4 Shehyni-Medyka} - Valico di frontiera con la Polonia situato sulla che ha inizio da Leopoli. Si può attraversare il confine a piedi, in autobus o in treno .
- 5 Hrebenne- Rawa Ruska -Aperto 24 ore al giorno. Il traffico passeggeri e merci è consentito senza restrizioni.
Come spostarsi
Con mezzi pubblici
Leopoli ha una vasta rete di tram e minibus. I minibus (5 ₴) sono conosciuti come marshrutky e seguono un percorso prestabilito, ma senza un orario fisso. Per indicare il desiderio di salire a bordo, allungate un braccio mentre la marshrutka si avvicina; chiedete semplicemente all'autista di fermarsi quando vorrete scendere. Tuttavia, alcuni conducenti fermeranno l'autobus solo alla fermata dell'autobus ufficiale più vicina per paura delle forze dell'ordine. Le linee vanno da 1 a 179.
Tram e filobus costano 5 ₴ (i biglietti per gli studenti sono 2,5 ₴) (aprile 2018). Potete acquistare i biglietti da qualsiasi edicola o dall'autista del tram. Chiedete un " tramvainyi kvytok " [biglietto del tram]. Se state trasportando un bagaglio più grande di uno zaino, dovrete acquistare un secondo biglietto. Una volta dentro il tram, assicuratevi di convalidare i biglietti perforandoli in uno dei punzoni di metallo montati sulle pareti. Un ispettore potrebbe venire a controllare il biglietto: queste persone non indossano uniformi ma mostrano un piccolo badge. La maggior parte degli autisti dei tram e dei controllori dei biglietti sono donne.
In taxi
I taxi sono disponibili in tutta la città e il centro ne brulica di notte. Per motivi di comodità e prevedibilità della tariffa potete utilizzare Uber, l'app Bolt o il suo rivale ucraino Uklon.
In moto
Molte app per scooter elettrici operano a Leopoli e sono estremamente popolari in città, fornendo un modo semplice per spostarsi evitando il traffico stradale. Possono essere ritirati e lasciati in pochi secondi in tutta la città. Non è consentito guidare il monopattino sulle strade automobilistiche.
In bici
Le piste ciclabili dovrebbero essere invece utilizzate con la velocità massima di 20 km orari, è consentita anche la pedalata sui marciapiedi con la velocità massima di 5 km orari.
Cosa vedere
Architetture religiose
- 1 Chiesa della Transigurazione (Tserkva Preobrazhennia Hospoda Nashoho Isusa Khrysta), Krakivs'ka 21. Il tempio fu eretto tra il 1703 e il 1731 come chiesa cattolica romana della SS. Trinità in forme barocche. Nel 1783 il monastero fu chiuso per decreto dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Giuseppe II e la chiesa utilizzata come biblioteca dell'Università. Fu distrutta dal fuoco dell'artiglieria austriaca durante i moti della primavera del 1848.
Fu ricostruita secondo il progetto originale a spese della comunità greco-cattolica e riconsacrata il 29 aprile 1906 come chiesa greco-cattolica della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo. L'interno subì modificazioni più vistose per essere adattato alla liturgia di rito orientale.
Nella prima metà del 20 ° secolo, la chiesa divenne un centro dell'indipendentismo ucraino e fu la prima delle chiese di Leopoli ad essere restaurata dopo il crollo dell'Unione Sovietica del 1989.
- 2 Cattedrale armena (Вірменського собору), Virmenska 7-13. Un piccolo tempio con un interno suggestivo. Vi sono custodite due icone ritenute prodigiose, una della Madonna e l'altra di San Gregorio Illuminatore, portate a Leopoli nel XVII secolo dall'Armenia. Appena a nord del tempio sta un piccolo convento di benedettini armeni e, a sud, adiacente al campanile, il palazzo arcivescovile della fine del XVII secolo.
Una prima chiesa fu eretta negli anni 1363-1370, a spese di un mercante armeno. Si pensa che sia stata modellata sull'esempio della cattedrale di Ani, l'antica capitale armena.
Nel 1437 furono aggiunte arcate tutt'intorno al tempio. Si è salvato solo il portico meridionale.
Dopo l'incendio del 1527 che infuriò sulla città, fu aggiunto il campanile in pietra. La navata centrale fu ampliata una prima volta nel 1630 e una seconda volta nel 1723. Dal XVII secolo fino al 1945, la cattedrale appartenne al rito armeno cattolico. La Cattedrale deve la maggior parte del suo aspetto attuale ad una ristrutturazione effettuata negli anni 1908-1927 dall'arcivescovo Józef (Joseph) Teodorowicz.
Nel 2° dopoguerra le autorità sovietiche decisero di sopprimere l'arcidiocesi. Nel 1946, l'ultimo parroco, Dionizy Kajetanowicz, fu deportato in un gulag della Siberia e lì assassinato insieme ad altri tre sacerdoti nel 1954. La cattedrale fu chiusa e adibita a magazzino.
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, una manciata di famiglie cattoliche armene ha tentato di riconsacrarla. Poco prima della visita di Papa Giovanni Paolo II, le autorità locali assegnarono la cattedrale alla Chiesa apostolica armena a condizione che anche la comunità di rito armeno-cattolico potessero servirsene.
Il 18 maggio 2003 la cattedrale è stata riconsacrata alla presenza dell'allora presidente dell'Ucraina Leonid Kravčuk e di altre celebrità politiche e del mondo dello spettacolo, tra le quali il cantante Charles Aznavour.
Dal 2009 la cattedrale è stata oggetto di un processo di ristrutturazione, interamente finanziato dal Ministero della Cultura polacco.
- 3 Chiesa domenicana e monastero (Домініканський костел і монастир / Dominikanskyi kostel i monastyr), Piazza Muzeina 1 (nel centro storico della città, a est della piazza del mercato). È stata in origine la chiesa cattolica romana del Corpus Domini per poi fungere da chiesa greco-cattolica della Santa Eucaristia.
L'ordine dei Domenicani arrivò per la prima volta a Leopoli nel XIII secolo e la prima chiesa di legno sarebbe stata costruita nel 1234. Nel corso dei secoli successivi fu ricostruita più volte, l'ultima risale al 1749. La ricostruzione fu resa possibile grazie alle donazioni del nobile polacco Mikołaj Bazyli Potocki che fece costruire una cappella all'interno dove riposano i resti della madre.
I frati domenicani riuscirono a sopravvivere al tempo dell'imperatore Giuseppe II che ordinò la chiusura di molti monasteri ma dopo la seconda guerra mondiale il complesso fu occupato dai sovietici, utilizzato come magazzino e negli anni '70 del novecento trasformato in museo di religione e ateismo. Con il crollo dell'Unione Sovietica il tempio è stato restituito alla Chiesa greco-cattolica ucraina ad eccezione del monastero che funziona ancora da museo, ribattezzato "Museo di Storia della religione di Leopoli".
La chiesa ha forme barocche, presenta un interno a croce greca sormontato da una grande cupola.
La chiesa custodiva un'immagine miracolosa della Beata Vergine Maria, trasferita nel 1946 nella chiesa di San Nicola di Danzica e una scultura in alabastro di San Giacinto del XIII secolo portata anche questa nel 1946 nella chiesetta di san'Egidio di Cracovia.
- 4 Chiesa della Dormizione (Успенскої церкви), Ruska, 5/7. Tempio appartenente alla chiesa autocefala ortodossa dell'Ucraina e dedicato alla Dormizione della Madre di Dio.
La chiesa fu eretta tra il 1591 e il 1629 secondo uno stile rinascimentale italiano sul sito di un'altra andata distrutta nell'incendio nel 1571, trent'anni dopo il suo completamento. Il tempio è chiamato anche chiesa valacca perché il committente fu il signore (ospodaro) della Moldavia, Aleksandr Lopuszanin. Accanto sta il campanile in forma di torre massiccia alta 65 m, detta Korniakt, dal nome del suo finanziatore, Costantino Korniaktos, un mercante e mecenate originario di Candia, Creta. All'interno della chiesa sta la tomba del mercante e un olio su tela che lo raffigura nell'atto di adorare il crocifisso. La torre aveva la funzione di avvertire la popolazione in caso di arrivo di nemici e di scoppio di incendi.
Poco dopo la ricostruzione della torre, Costantino Korniaktos concluse un altro contratto con l'architetto Piotr Krassowski. per la costruzione di una cappella dedicata ai Tre Santi Gerarchi: Giovanni Crisostomo, Basilio Magno e Gregorio di Nazianzo. La cappella aveva la forma di una tipica chiesa valacca dalle piccole dimensioni secondo i canoni dell'architettura bizantina e con tre cupole. La costruzione andò distrutta nell'incendio del 1671 ma fu ricostruita e decorata con stucchi dorati, mosaici policromi e sculture barocche. La cappella custodisce l'icona cinquecentesca della trasfigurazione del signore.
Tutte e tre gli edifici - Chiesa della Dormizione, Cappella dei tre Gerarchi e torre campanaria sono strutturate in modo da formare un unico insieme raccolto intorno a una corte interna a portici.
All'interno del tempio si notano l'altare maggiore, un esempio di rococò dove si mescolano influenze bizantine e l'iconostasi del XVII secolo. Le vetrate policrome furono realizzate tra il 1926 e il 1930.
Il complesso costituiva il luogo di culto di greci di rito cattolico, originari delle colonie veneziane di Candia, Corfù, Zacinto e dediti a lucrosi commerci tra l'impero ottomano, la repubblica di Venezia e gli imperi russo e austriaco. La chiesa apparteneva a una confraternita detta "Stavropigi di Leopoli, molto potente per le donazioni dei ricchi mercanti. Alla confraternita si deve la prima stamperia cittadina. La storia del tempo è documentata dalle collezioni del museo annesso alla chiesa.
Nel 1946 il tempio è stato rilevata dalla chiesa ortodossa ucraina in base a un decreto dell'Unione sovietica che vietava il culto cattolico. - 5 Chiesa dei Gesuiti (Костьол єзуїтів), Teatral'na str, 11 (Basato sulla chiesa del Gesù di Roma). Può ospitare fino a 5.000 fedeli. Costruita in stile barocco, negli anni 1610-1630 mentre i lavori di rifinitura proseguirono nel 1660. Nel 1775-1848, l'edificazione della chiesa ebbe luogo nelle riunioni della nascita della Dieta del Regno di Galizia e Lodomeria, il primo parlamento provinciale.
- 6 Cattedrale Latina (Лати́нський собо́р), Piazza Katedralna 1 (Angolo sud-ovest della Piazza del Mercato). Fondata nel 1360, costruita a lungo fino al 1481, in tipico stile gotico europeo. Nelle pareti, finestre alte ricoperte di vetrate. Al suo interno si trova la Cappella Kampianiv (Каплиця Кампіанів) costruita vicino alla parete settentrionale della Cattedrale Latina nel 1619 e la Cappella Boimiv (Каплиця Боїмів) che fu costruita come tomba nel 1610 per la famiglia mercantile Boim. Una meraviglia dell'architettura manierista interamente realizzata in pietra nera.
- 7 Monastero dei Bernardini (Бернардинський монастир), Piazza Soborna, 1-3 (Соборна пл.). Il monastero occupa un lotto triangolare, che era la base per l'albero tra le porte della città galiziana e il bastione reale, e la parte superiore; un forte bastione di ciò che un tempo veniva chiamato Bernardino. Era circondato da possenti mura di pietra con merli e una torre con porta Hlynyanskymy. C'erano edifici agricoli adiacenti come una fucina, una stalla e altri. La parte principale del monastero è la chiesa romano-cattolica Bernardyns'kyi (Бернардинський костьол). Costruita dapprima in legno, nel 1600, i lavori di rifinitura proseguirono nel 1630. Nel 1738-1740 fu ricostruita in pietra sbozzata.
- 8 Rovine della Sinagoga della Rosa d'Oro (Руїни синагоги Золота Роза), Staroievreiska str (Nel centro storico), ☎ +380 322 383 804. Questa era la più antica sinagoga in Ucraina. Nel 1941 gli invasori nazisti distrussero questo edificio insieme ad altre sinagoghe. Oggi si possono visitare le fondamenta e il solo muro originale rimasto; inoltre, c'è una targa commemorativa.
- 9 Sinagoga Tsori Gilod, Brativ Mikhnovs'kykh St, 4 (Ad ovest, Tram 6 per piazza Kropyvnytskoho), ☎ +380 322 383 804. Costruita nel 1925, adibita a magazzino durante l'occupazione tedesca e restituita alla comunità ebraica nel 1989 per poi essere ristrutturata.
- 10 Sinagoga Jakob Glanzer, Piazza Svyatoho Teodora.
- 11 Cattedrale di San Giorgio (Cобор св. Юра), Piazza Sviatoho Yura, 5 (Святого Юра пл., a sudovest). Costruita nel 1363-1437 come chiesa in pietra in stile basilicale bizantino. L'attuale Cattedrale greco-cattolica fu costruita nel 1744-1770 ed è un classico esempio di architettura barocca dell'epoca.
- 12 Tempio del santo apostolo Andrea (Xрам св. Апостола Андрія), Varshavska 38 (A nordovest, Bus 12 o 28, fermata 'Strumok').
- 13 Chiesa Parasceva Pyatnitsy (Церква св. Параскеви П'ятниці), Khmelnytskoho B. str., 63 (A nordovest, vicino il museo della birra). Nel 1645 la chiesa fu costruita in pietra viva (nella parte inferiore) e mattoni.
- 14 Chiesa armena di rito romano cattolico (Вірменський костьол), Zamarstynivska 9 (A nordovest). Un tempio con abside semicircolare costruito nel 1630. Architettura gotica.
- 15 Chiesa e monastero di Sant'Onofrio (Церква та монастир свОнуфрія), Khmelnytskoho B. 36 (A nordovest, Autobus 700, 1A, 8, 22, 26, 35, 37, 39, 46, 50, 53 per Piazza Richia). Qui c'era una chiesa di legno, dove i monaci si stabilirono all'inizio del XV secolo. Intorno al 1550, il principe Costantino Ostrozhsky costruì una chiesa in mattoni. Nel XVIII secolo vi erano due chiese: una primaria, la cosiddetta "chiesa grande", e la Cappella della Trinità sul lato sud, la "chiesa piccola", costruita nel 1680. Nel 1776 la "chiesa grande" (o alta) e la cappella erano collegate. Nel 1821/1824 fu ampliata l'area orientale dell'altare e furono costruiti la sacrestia e il portico. Infine nel 1902 fu costruita la navata nord, riprendendo la forma della cappella sud. Di conseguenza la chiesa ora ha tre navate.
- 16 Chiesa di San Nicola (Церква Cв. Миколая), Khmelnytskoho B., 28 (ulica Bogdana Chmielnickiego. Tram 4, 5, 6 per Piazza Staryi Rynok). Delle strutture primarie dell'VIII secolo sono sopravvissute solo la parte inferiore della fondazione e le pareti composte da blocchi di calcare bianco. Nel XVIII secolo la chiesa fu ricoperta di scandole. Le condizioni degli interni della chiesa sono estremamente precarie.
- 17 Chiesa della Santa Famiglia (Kостьол Св. Родини ордену реформатів), Shevchenka T. 66 (Nel nordovest, Tram 7 per 'Turyanskoho'). Chiesa cattolica romana.
- 18 Tempio di Sant'Anna (Храм св. Анни), Shevchenka T. 1 (Nel nordovest). Nel 1507 fu costruita prima una chiesa in legno per poi essere restaurata nel 1599. Una chiesa in pietra fu poi costruita qui negli anni '60 del Settecento.
- 19 Chiesa di Santa Clara (Костьол кларисок (св. Клари)), Piazza Mytna, 2 (Мытна пл.). Chiesa cattolica romana.
- 20 Cattedrale di San Giorgio (Церква св. Георгія), Korolenka V., 3 (Sulla collina). Cattedrale in stile neo bizantino, di rito ortodosso ucraino soggetta al patriarca di Mosca.
- 21 Chiesa del santo Spirito (Церква Святого Духа), Kopernyka M., 40 (Коперника М. ул.). Durante la seconda guerra mondiale la chiesa fu distrutta. Si conserva solo il campanile in pietra, a pianta quadrata, a tre piani, con completamento barocco. Nel 1786 ha installato l'orologio. Nel 1957 il monumento fu restaurato. Oggi vi si trova il Museo delle Sirene del fiume Dnestr.
Architetture civili
- 22 Palazzo Potocki.
- 23 Palazzo Bandinelli.
- 24 Palazzo Korniakt.
- 25 Palazzo Lubomirski.
- 26 Palazzo comunale.
- 27 Palazzo arcivescovile.
- 28 Palazzo Sapieha.
- 29 La casa nera.
- 30 Casa del Governo.
- 31 Rovine del castello alto (Unione del tumulo di Lublino, Vysokij zamok), Vysokyi Zamok street (Ad est). Gratuito. Il luogo in cui un tempo sorgeva un castello storico e ora si trova un tumulo costruito nel 1869 per commemorare il 300° anniversario dell'Unione di Lublino. Sul tumulo c'è una piattaforma di osservazione con belle vedute della città e un altro tumulo sabbioso, che si può anche scalare, e che ha una croce dedicata ai caduti della guerra in Afghanistan. Dal tumulo si può passeggiare per tutto il parco collinare centrale del paese. Facile da trovare e molto raccomandabile.
Musei
- 32 Galleria nazionale d'Arte.
- 33 Museo dell'Arsenale (Державний історичний музей старовинної зброї Арсенал), Pidvalna str., 5 (вул. Підвальна), ☎ +380 235-7060, +380 235-8061. Estate 10:00-17:30, inverno 10:00-16:30. Era una fortificazione cittadina, costruita nel 1554-1556, in stile rinascimentale di architettura militare. Contiene armi e armature dal medioevo all'inizio del XX secolo, provenienti da oltre 30 Paesi. Il museo si trova nel più antico dei tre edifici storici dell'arsenale a Leopoli, risalente al XVI secolo.
- 34 Museo degli antichi monumenti di Leopoli (Музей найдавниших пам'яток Львова), Uzhhorodska (Ужгородська ул),1, ☎ +380 32 272-2886. Museo allestito nella chiesa sconsacrata di San Giovanni Battista. Vi sono esposti reperti archeologici e documentazioni sulla storia della città.
- 35 Museo nazionale (Національний музей у Львові ім. А.Шептицького), Svobody ave, 20 (пр. Свободи), ☎ +380 32 235-8856. 9 грн, bambini 3 грн; mostre temporanee: 3/1; mostre permanenti: 5/1. Escursioni: 15/10. Tour in (inglese, polacco, russo): 50 грн. Mar-Dom 10:00-18:00. L'edificio principale mostra l'arte ucraina dal Medioevo fino al XIX secolo. La Galleria d'arte di Leopoli mostra principalmente arte straniera nelle sue collezioni d'arte, quindi se si è più interessati all'arte ucraina si dovrebbe assolutamente visitare questo museo. A proposito degli edifici, l'ex Museo dell'Arte e dell'Industria fu costruito nel 1904, in stile neorinascimentale. Dal 1950 al 1990 ha ospitato una succursale del Museo centrale di Lenin.
- 36 Museo della Farmacia (Аптека-музей "Під чорним орлом"), Drukars'ka str., 2 (angolo st. Stavropihiis'ka, 1. Nella piazza del mercato nella casa d'angolo, dove iniziano le strade Drukarskaya e Stavropigiyskaya), ☎ +380 32 272-0041, lvivpharmacy@yandex.ru. 8 грн. Lun-Ven 09:00-19:00, Sab-Dom 10:00-18:00. La più antica farmacia di Leopoli, aperta nel 1735. Più di tremila articoli. 16 padiglioni espositivi con una superficie totale di 700 m².
Eventi e feste
Cosa fare
Acquisti
- Vinyl Lions Club, Brativ Rohatyntsiv, 24, ☎ +380 97 178 8489. Negozio di dischi di vinile.
Centri commerciali
Come divertirsi
Spettacoli
- 1 Teatro del balletto e dell'opera lirica.
- 2 Teatro Maria Zankovetska. Teatro d'arte drammatica.
Spettacoli sportivi
- 3 [link non funzionante] Arena Lviv.
- 4 Army Sports Club Stadium.
- 5 Skif Stadium.
- 6 Ukraina Stadium.
Locali notturni
- 7 Malevich: concert arena & night club, Viacheslava Chornovola Ave, 2, ☎ +380 50 555 5195. Lun-Dom 21:00-06:00.
- 8 Music Lab, Brativ Rohatyntsiv, 27. Lun-Dom 00:00-24:00. L'unico Rock Bar di Leopoli, aperto 24h.
- 9 [link precedentemente non funzionante] Picasso (Пікассо), Zelena, 88, ☎ +380 50 430 5802.
- 10 Metro, Piazza Yevhena Petrushevycha, 3,, ☎ +380 67 670 4243. Lun-Dom 21:00-06:00.
- 11 Fashion Club, Piazza Ivana Pidkovy, 1, ☎ +380 67 374 4491. Lun-Dom 00:00-24:00.
- 12 Rafinad People Club, Rudanskoho, 1, ☎ +380 66 400 0888. Lun-Dom 18:00-06:00.
- 13 Клуб на !FESTrepublic, Старознесенська, 24-26, ☎ +380 67 310 7386.
Dove mangiare
Prezzi medi
- 1 Kryivka, Piazza Rynok, 14, ☎ +380 67 310 3145. Lun-Ven 00:00-24:00.
- 2 [link non funzionante] Ristorante Ribs all'Arsenale, Pidvalna 5, ☎ +380 67 373 4151.
- 3 Baczewski, Shevska 8, ☎ +380 98 224 4444. Lun-Dom 08:00–02:00.
- 4 The Most Expensive Galician Restaurant, Piazza Rynok, 14, ☎ +380 50 430 8783.
- 5 Caffè Atlas, Piazza Rynok, 45, ☎ +380 322 358 188. Lun-Dom 08:00-00:00.
- 6 Pravda Beer Theatre, Torhovyy Dim Tsipperiv, ☎ +380 50 374 4986. Lun-Dom 10:00-02:00.
- 7 Puzata Hata, Sichovykh Striltsiv, 12, ☎ +380 322 403 265. 08:00-23:00.
- 8 [link non funzionante] Chaikhana Samarkanda, Pekarska vul. 48, ☎ +380 98 458 4966. Lun-Dom 11:00-22:00. Ristorante uzbecho.
Prezzi elevati
- 9 Valentino, Ostapa Nyzhankivs'koho, 20, ☎ +380 322 356 766. Lun-Dom 07:00-23:00.
Dove alloggiare
Prezzi modici
- 1 DREAM Hostel, Krakivska, 5, ☎ +380 322 471 047.
- 2 New Hostel, Piazza Rynok, 5, ☎ +380 93 938 0805.
- Host Families Association (HOFA). Da 19€.
- 3 [link non funzionante] Mini Hostel Lviv, Via Sichovyh Streltsov, 12, Ap. 16, ☎ +380 979315628, bookings@minihostellviv.com. A partire da 5 Euro a notte. Check-in: 12:00, check-out: 11:00. L'ostello offre la connessione Wi-Fi gratuita, mappe, caffè, tè, e altro ancora.
- 4 Hotel Cisar, Horodotska, 65, ☎ +380 94 993 4565.
- 5 [link precedentemente non funzionante] Etude Hotel, Ivana Franka, 20A, ☎ +380 68 660 0450.
- 6 Danylo Inn, Halytska, 20, ☎ +380 97 969 8100.
Prezzi medi
- 7 George Hotel, Piazza Miskevycha, 1, ☎ +380 322 326 236.
- 8 Hotel ibis Styles Lviv Center, Shukhevycha, 3, ☎ +380 322 546 767.
- 9 Hotel Plazma, Svobody Ave, 5, ☎ +380 67 101 3777.
- 10 Panorama Lviv Hotel, Svobody Ave, 45, ☎ +380 3222 59000.
- 11 Reikartz Medival Lviv, Drukarska, 9, ☎ +380 322 425 133.
Prezzi elevati
- 12 Grand Hotel, Svobody Av. 13, ☎ +380 322 328 888, +38 93 170 69 22, reception@grand-hotel.com.ua.
- 13 Hotel Leopolis, Teatralna 16, ☎ +380 32 295 95 00.
- 14 Astoria Hotel, Horodotska, 15, ☎ +380 322 422 701.
Sicurezza
Come restare in contatto
Nei dintorni
- Nord
- 6 Parco nazionale di Javoriv (Яворівський національний природний парк) — Un'area cosparsa di laghi e acquitrini inframezzati da boschi, oggetto di escursioni di fine settimana degli abitanti di Leopoli. Il parco presenta numerosi sentieri percorribili a piedi o anche in auto.
- 7 Žovkva — Città fondata nel 1594 dal nobile Stanisław Żółkiewski, seguendo la progettazione della città ideale del rinascimento. Nel XVII secolo Žovkva divenne la residenza del re di Polonia Giovanni III Sobieski.
- Est
- 8 Oles'ko — Località famosa per il suo castello dove il 17 agosto 1629 nacque Giovanni Sobieski, re di Polonia e Granduca di Lituania dal 1674 al 1696.
- 9 Pidhirci — Villaggio medievale di circa 1.000 abitanti con un castello della prima metà del XVII secolo, considerato uno dei migliori esempi del barocco in Ucraina.
- 10 Zoločiv — Cittadina di 25.000 abitanti circa con numerose attrazioni tra cui spicca una residenza del casato dei Sobieski risalente al 1635.
- Sud
- 11 Drohobyč (77 km) — Città di 75.000 abitanti circa, Drohobyč è un centro reso prospero dall'industria estrattiva del petrolio e di gas naturali. Conserva numerosi monumenti tra cui una Sinagoga in stile neomoresco del 1865.
- 12 Truskavec' (12 km a sud di Drohobyč]) — Situata in una verde vallata dei Carpazi, Truskavec' è rinomata stazione termale, grazie a numerose sorgenti ricche di zolfo.