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Tel Aviv
Volando sulla spiaggia di Tel Aviv
Stemma e Bandiera
Tel Aviv - Stemma
Tel Aviv - Stemma
Tel Aviv - Bandiera
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Tel Aviv
Sito del turismo
Sito istituzionale

Tel Aviv (in ebraico תל אביב - יפו) è la più grande città di Israele.

Da sapere[modifica]

Tel Aviv attrae oltre un milione di visitatori internazionali l'anno. Nel 2010 era al 34° posto nella classifica delle città più visitate al mondo. Ha avuto numerosi riconoscimenti da parte di pubblicazioni specializzate in ambito turistico. La Lonely Planet la classificò terza tra le città da visitare nel 2011 mentre la rivista National Geographic le assegnò il 9° posto nella classifica delle migliori beach cities.

La sua frizzante vita notturna le ha valso vari nomignoli come "città che non dorme mai" e "capitale medio orientale del divertimento". Tel Aviv è anche una delle migliori destinazioni del turismo LGBT, confermata da articoli apparsi sui maggiori quotidiani del mondo tra cui "La Repubblica".

Questi primati turistici sono confermati dalle maggiori catene alberghiere del mondo che hanno almeno una unità lungo la celebre spiaggia di Tel Aviv come Crowne Plaza, Sheraton e Hilton.

Cenni geografici[modifica]

Tel Aviv-Yafo è situata nella piana costiera dello Sharon, nella zona centrale di Israele, in riva al mare Mediterraneo. La pianura circostante, abbastanza estesa, ha favorito l'evoluzione dell'industria agroalimentare e manufatturiera, e consente collegamenti agevoli con le altre zone dello stato.

Quando andare[modifica]

Tel Aviv ha un clima classificato come mediterraneo ma presenta anche caratteristiche dei climi desertici come ad esempio escursioni diurne spesso rilevanti. Le estati sono lunghe e spesso afose mentre gli inverni brevi e assai miti. Le precipitazioni piovose, piuttosto esigue (528 millimetri l'anno), sono concentrate nei mesi invernali con lunghi intervalli di giornate piene di sole. Spesso le piogge assumano la forma di brevi ma intensi temporali. La temperatura media annuale è di 20,9 ° C e la temperatura media del mare è di 18-20 ° durante l'inverno e di 24-29 ° C durante l'estate.

L'estate dura circa cinque mesi, da inizio giugno a fine ottobre. Agosto, il mese più caldo, ha una media di 30.6 ° C e un minimo di 25 ° C . L'elevata umidità dovuta all'ubicazione della città sul Mar Mediterraneo in combinazione con le elevate temperature, crea notevoli disagi.

A gennaio, il mese più freddo, la temperatura massima media è di 17,6 ° C e quella minima è di 10,2 ° C. Durante i giorni invernali più freddi, le temperature possono raggiungere un minimo di 6 ° C.

Le stagioni intermedie sono caratterizzate da bruschi cambiamenti di temperatura, con ondate di calore portate da masse d'aria calda che provengono dai vicini deserti. Durante le ondate di caldo autunnali e primaverili, le temperature di solito salgono a 35 ° C e persino a 40 ° C, accompagnate da un'estrema secchezza dell'aria.

La temperatura più alta registrata a Tel Aviv è stata di 46,5 ° C il 17 maggio 1916, e la più bassa di -1,9° C, il 7 febbraio 1950. Durante quella giornata è avvenuta l'unica nevicata registrata a Tel Aviv.

Cenni storici[modifica]

Tel Aviv è una città giovane; fu fondata nel 1909 da residenti a Yafo (allora il centro principale) di religione ebraica. Il fondatore, e primo sindaco della città fu Meir Diziengoff, cui oggi è intitolata una delle strade principali. Nel tempo, Tel Aviv ha avuto uno sviluppo molto rapido, tanto da arrivare ad inglobare la città madre di Giaffa - il nome attuale della città è Tel Aviv - Yafo

Come orientarsi[modifica]

Le targhe delle strade sono bilingui come da immagini a fianco.

Quartieri[modifica]

Tel Aviv è una conurbazione, che comprende i comuni di Rishon LeZion, Bat Yam, Holon, Ramat Gan, Givatayim e ovviamente Tel Aviv-Yafo. È costituita da una cinquantina di quartieri molto diversi tra loro per stile, tradizione e cultura. Sono stati raggruppati nel modo seguente:

Districts of Tel Aviv
Districts of Tel Aviv
Districts of Tel Aviv
Districts of Tel Aviv
      Quartieri centrali — Il centro è zona più turistica della città. Il suo asso nella manica è costituito dalla lunga spiaggia sulla quale stanno allineati grandi complessi alberghieri dai prezzi piuttosto salati. La parte orientale del centro è una selva di grattacieli, sedi per lo più di compagnie private e uffici. HaKirya è il quartiere degli uffici del governo e delle forze armate, in parte a carattere residenziale e molto elegante. Kerem HaTeimanim (lett.: Quartiere degli Yemeniti) è invece un vecchio quartiere a carattere popolare imperniato sul mercato Carmelo (Shuk HaCarmel), sempre molto affollato. Neve Tzedek (lett.: "Sorgente della carità") fu il primo insediamento ebraico a nord di Giaffa. Risale infatti al 1887 e fu realizzato su iniziativa di Meir Diziengoff, destinato in seguito a diventare il primo sindaco di Tel Aviv. Neve Tzedek è oggi un quartiere alla moda, molto apprezzato perché ha conservato l'aria paesana dei bei tempi andati.
      Quartieri settentrionali — Situati a nord del fiume Yarkon che segna la linea di demarcazione con il centro, sono quartieri a carattere residenziale, molto tranquilli e abitati da classi alto borghesi. Nel quartiere di Ramat Aviv (lett.: Collina della primavera) sono situati il museo Beit HaTefutzot con collezioni inerenti la diaspora ebraica e l'università di Tel Aviv, la più grande del paese.
      Quartieri meridionali e orientali — Costituiscono la zona più povera di Tel Aviv ma alcuni quartieri sono molto di moda tra i giovani israeliani. La zona è abitata in prevalenza da immigrati dal sud-est asiatico e dall'Africa subsahariana che lavorano in nero. L'area ad est dell'autostrada Ayalon è la più diseredata. A sud del centro sta la stazione principale degli autobus extraurbani dove è necessario alzare il livello di guardia, essendo una zona di spaccio di stupefacenti. Qui stanno anche grossi mercati alimentari come Hatikva e Levinsky. Florentin, un quartiere bohème, è la zona più turistica del sud di Tel Aviv. I Telavivim (abitanti di Tel Aviv) lo chiamano Il nostro Lower East Side. Costituisce un agglomerato di piccole fabbriche ma anche di bar, locali notturni e gallerie d'arte frequentate da gente giovane. Il 33.7% dei residenti del quartiere ha un'età tra i 25 e i 34 anni. Hatikva (lett.: Speranza, con riferimento all'inno nazionale che ha lo stesso nome) è invece un quartiere ancora a carattere molto popolare ma rinomato per i ristoranti di cucina araba considerati i migliori di Tel Aviv. Vi nacque la cantante Ofra Haza (1957 – 2000), soprannominata "Madonna di Israele".
      GiaffaGiaffa (o Yafo, o Jaffa, o in arabo Yaffa) è uno dei porti più antichi del mondo da cui partì Giona per ritrovarsi nel ventre del Leviatano, o balena che sia. Andromeda fu qui legata ad una roccia come sacrificio ad un mostro marino, per essere salvata in extremis da Perseo. L'apostolo Pietro ebbe qui una visione che è alla base della divisione ideologica tra cristianesimo ed ebraismo (Atti degli Apostoli, 10). Situata su una modesta altura che degrada verso mare, Giaffa è un'isola pedonale nella parte che da sul mare. Le sue vecchie case sono state restaurate a puntino e le nuove costruzioni devono seguire lo stile tradizionale. Giaffa è oggi un luogo di intrattenimento serale, rinomata soprattutto per i suoi numerosi ristoranti di pesce.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'area degli arrivi dell'aeroporto Ben Gurion
  • 32.00944434.8827781 Aeroporto David Ben Gurion. Si arriva all'aeroporto David Ben Gurion (IATA: TLV) di Lidda, a una trentina di chilometri dalla città. L'aeroporto è ultramoderno, con tre terminali (terminal 1 per voli low-cost, terminal 3 per i voli interni ed internazionali). I collegamenti con Tel Aviv sono frequenti, ogni pochi minuti, via treno (costo: 12 NIS a persona; la stazione è nel terminal 3 - vi sono quattro stazioni in Tel Aviv più altre nei sobborghi), autobus (Egged, stazione nei terminals 2 e 3), o taxi (circa 180 NIS a viaggio). Aeroporto di Tel Aviv-Ben-Gurion quì su Wikivoyage Aeroporto di Tel Aviv-Ben-Gurion su Wikipedia Aeroporto di Tel Aviv-D. Ben Gurion (Q181479) su Wikidata

In auto[modifica]

Si arriva da Gerusalemme mediante l'autostrada (gratuita) numero 1, che percorre il tracciato della strada di Latrun. Da nord (ad es. Haifa) si arriva mediante l'autostrada numero 6 (a pagamento automatico), oppure mediante l'autostrada (gratuita) numero 2, detta Kvish haHof, o infine via Rishon LeZiyon mediante l'autostrada (gratuita) numero 4, anche detta Kvish Geha, in tutti i casi immettendosi poi nell'autostrada 1 all'altezza di Tel Aviv (dalla 2), Lod (dalla 4) o Latrun (dalla 6) . Da sud Ashdod, ed Ashkelon, tramite strada 20 (Hayalon) per poi immettersi nella 1 a Tel Aviv o tramite , da Be'er Sheva ancora via autostrada numero 6 o numero 4.

In nave[modifica]

Tel Aviv ha solo un porto turistico (Marina) nella zona nord della città. I servizi passeggeri per Israele arrivano in genere a Haifa, e da lì si può arrivare mediante altri mezzi di trasporto (auto, bus, treno).

In treno[modifica]

  • 32.08381734.798252 Stazione centrale Tel Aviv Savidor (Tel Aviv Savidor Merkaz תֵּל אָבִיב סָבִידוֹר מֶרְכָּז). Tel Aviv è il nodo centrale della rete ferroviaria Israeliana; da qui si diramano le linee per Haifa/Naharia, per Gerusalemme e per Ashdod/Be'er Sheva. Sulla linea di Gerusalemme si trova anche la stazione situata nell'aeroporto Ben Gurion di Lod, più o meno a metà strada tra i due centri. Tel Aviv – Savidor Central Railway Station (Q2915697) su Wikidata

In autobus[modifica]

  • 32.055834.78023 Stazione centrale degli autobus extraurbani (HaTaħaná HaMerkazít HaĦadašá). Collegamenti diretti praticamente con tutte le località di Israele mediante le autolinee Egged, Veolia (ex Connex), Superbus, Metropoline, Afikim e Nateev Express. La stazione occupa i prime tre piani di un edificio che ospita un centro commerciale con circa mille negozi e diversi ristoranti. Si trova vicino alla stazione ferroviaria di HaHagana. La zona è considerata pericolosa per la presenza di spacciatori di droga e prostitute. Tel Aviv central bus station (Q2637357) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Vi è un buon servizio di autobus urbani gestiti dalla società Dan (questa è una particolarità di Tel Aviv, in genere anche gli autobus urbani sono gestiti da Egged). Un servizio di metropolitana è in progetto, ma si deve attendere ancora qualche anno. Esiste una stazione (presso la centrale torre Shalom Meir), ma essendo l'unica non è di grande utilità.

In taxi[modifica]

"Sherut"[modifica]

"Sherut", taxi collettivo

Un trasporto tipico israeliano è il taxi sherut, letteralmente taxi di servizio: sono pulmini da 9 - 12 posti gestiti da privati o piccole società che percorrono gli stessi itinerari delle linee Dan, ma si fermano ovunque lo richiediate, non necessariamente in corrispondenza delle fermate. Costano come l'autobus urbano, o qualcosina meno e hanno sempre l'aria condizionata. Espongono il numero della linea di cui seguono il percorso, e sono comunque inconfondibili. Circolano inoltre anche nei giorni festivi. Seguono i percorsi delle linee d'autobus 4, 5 (ma non arrivano alla stazione ferroviaria), 16, 51 e 66.

"Special"[modifica]

Taxi "Special"

"Special" sono i taxi come siamo abituati in Italia. Potete fermarli però anche per strada. Se li chiamerete tramite il call center pagherete un sovrapprezzo fisso di ₪3.30Y. Sono obbligati a mettere in funzione il tassametro appena salirete a bordo a meno che non abbiate pattuito in anticipo il prezzo della corsa. Pattuire il prezzo in anticipo è consigliabile nei giorni festivi, di notte e anche di giorno nelle ore di punta quando sono prevedibili imbottigliamenti di traffico. Di seguito alcune compagnie di taxi operanti a Tel Aviv

Se volete usare il taxi per spostamenti da una città all'altra di Israele dovete consultare il documento stilato dal Ministero dei Trasporti ove sono riportate le relative tariffe in vigore.

In auto[modifica]

Tutte le compagnie internazionali di noleggio auto sono presenti con uno o più uffici; vi sono numerose compagnie locali più o meno allo stesso livello. Il noleggio auto è comunque piuttosto costoso.

Cosa vedere[modifica]

Parlando di Tel Aviv vera e propria, non vi sono ovviamente grandi antichità, vista la giovane età della città. Solo nella zona di Giaffa (sud) vi sono alcuni reperti dell'epoca araba, con varie moschee e chiese funzionanti. Ma in realtà Tel Aviv è una città da vivere, più che da vedere. Per cui, bisogna andare nelle vie commerciali (Rehov Diziengoff, Rehov Ben Yehuda, Rehov Ibn Gvirol, tutte più o meno in direzione nord-sud, parallela al mare). La Diziengoff è più commerciale, la Ben Yehuda è più di bar-ristoranti, la Ibn Gvirol è una via di mezzo, comunque meno interessante, anche se vi sono dei punti da vedere, come Kikar Rabin, Piazza Rabin (ex Kikar Malkhei Israel, Piazza dei Re di Israele, dove Ytzhak Rabin è stato ucciso da un estremista), una grande e piacevole piazza prospiciente il Municipio. Queste tre vie terminano a nord nei pressi del fiume Yarqon, un piccolissimo fiume che è però è il secondo di Israele, dopo il Giordano. Se la Diziengoff è la strada del commercio elegante, Rehov Allenby (noninata in onore del generale inglese che sconfisse gli ottomani nel 1917) è decisamente più popolare, anche perché nelle vie ad essa adiacenti c'è il Shuk HaCarmel (Mercatino Carmel). Non un mercatino delle pulci, piuttosto qualcosa di simile ai nostri mercatini ambulanti, ma molto più colorato e interessante. E, lì vicino, c'è la vecchia stazione degli autobus, oggi dismessa, che è diventata un quartiere di intrattenimento e di bar, ristoranti e locali notturni. E poi, naturalmente, c'è la Tayelet (passeggiata), cioè il lungomare, costituito da Rehov HaYarkon (dal fiume omonimo, dove la via inizia) e Rehov Herbert Samuel (il primo High Commissioner inglese per il Mandato sulla Palestina). Una sequenza di palme e spiaggia lato mare (ovest) e di ristoranti, bar e locali di intrattenimento lato est, lunga alcuni chilometri. Una passeggiata che si deve fare, prima o poi. La spiaggia è attrezzata quasi ovunque, ma vi sono tratti liberi, ed è abbastanza ampia e piacevole. È comune, per i Telavivim, andare a fare il bagno nella buona stagione (aprile - ottobre) magari appena usciti dall'ufficio o dalla scuola. E la sera si va a Giaffa, bellissima di notte. Ciò detto, da vedere ce n'è, eccome. Due grandi istituzioni teatrali: il teatro Habima e l'auditorium Mann, nello stesso complesso.

  • Teatro Habima, Rehov Tarsat 2. Una fucina di teatro classico e moderno.
  • Autorium Mann, Rehov Huberman 1. Sede della Filarmonica di Israele, che è stata diretta da tutti i grandi direttori, a partire da Toscanini, per arrivare a Mehta ed a Oren.
  • Museo di Israele, Rehov Haim Levanon 2 (Ramat Aviv - zona nord). Dom-Mer 10:00-16:00, Gio 10:00-20:00, Ven-Sab 10:00-14:00. Espone vari aspetti della vita in Israele nel corso dei secoli, dai tempi biblici ad oggi.
  • Museo d'arte di Tel Aviv, Blvd. Shaul Hamelech 27. Lun-Mer 10:00-16:00, Mar 10:00-22:00, Gio 10:00-22:00, Ven 10:00-14:00, Sab 10:00-16:00. Una preziosa collezione di opere di arte moderna. Il padiglione Helena Rubinstein è particolarmente interessante.
  • Museo della Diaspora (Beit HaTefutzot), Tel Aviv University Campus, Klausner Street (Ramat Aviv). Dom-Mar e Gio 10:00-16:00, Mer 10:00-18:00, Ven 9:00-13:00. Un'importante raccolta della storia ebraica nella diaspora, dalla caduta del Secondo Tempio alla nascita dello Stato di Israele.


Eventi e feste[modifica]

Tel Aviv ospita parecchi festival ed eventi a cadenza settimanale. Per tenervi aggiornati chiedete alla reception del vostro albergo o consultate il sito ufficiale del turismo.

  • Settimana della moda. Evento che ricorre due volte l'anno, d'inverno come d'estate. Dura tre giorni e oltre a sfilate di moda prevede parate per le strade cittadine.
  • Docaviv, The Tel Aviv Cinematheque, 2 Shprintzak St. Maggio. Festival internazionale del film-documentario.
  • The Tel Aviv International Student Film Festival, The Tel Aviv Cinematheque, 2 Shprintzak St. Maggio. Tel Aviv International Student Film Festival (Q6053683) su Wikidata
  • Sapori della città (Ta'am Ha'ir). Fine maggio. Evento gastronomico di 4 giorni che ha luogo al parco Hayarkon. Vi partecipano i più rinomati ristorati di Tel Aviv con assaggi dei loro piatti più rappresentativi ad un prezzo molto speciale.
  • Gay Pride. Giugno. Tel Aviv Pride (Q3725327) su Wikidata
  • The Tel Aviv International LGBT Film Festival, The Tel Aviv Cinematheque, 2 Shprintzak St. Giugno. Proiezioni di film a soggetto gay/bisexual/lesbian/transgender.
  • Notte bianca. Fine giugno/inizio luglio. Celebra la proclamazione UNESCO di Tel Aviv come patrimonio culturale. L'evento è patrocinato dal comune. Per tutta la durata della notte musei, istituzioni culturali e commerciali sono aperte al pubblico. L'ingresso è gratis.
  • Mercato delle pulci notturno. Agosto. Mercato delle pulci che ha luogo a Giaffa nei fine settimana d'agosto. È accompagnato da eventi musicali, teatrali e mostre.


Cosa fare[modifica]

Se volete imparare l'ebraico, sappiate che esiste una catena di scuole (gli ulpanim, plurale di ulpan) nate ai tempi della grande immigrazione per insegnare a tedeschi, americani, italiani e yemeniti (messi insieme) l'ebraico in tre mesi. E ci riuscivano, anche se la motivazione molto forte aiutava. E anche adesso ci riescono, se solo avete un po' di buona volontà. L'università di Tel Aviv è un ateneo di grande livello, meno noto dell'università di Gerusalemme o del Technion di Haifa ma nella stessa categoria. Ospita numerosi studenti stranieri. Se si vogliono informazioni sull'iscrizione, ci si può recare in segreteria a Ramat Aviv, o telefonare al +972-(0)(3) 640 8111

Acquisti[modifica]

Potremmo parlare della Borsa dei diamanti di Ramat Gan, tenendo presente che Israele è tra i due-tre maggiori esportatori di diamanti lavorati. Ma magari, basta consigliare una passeggiata (lunga, in verità) tra le vie Diziengoff e Allenby, per trovare negozi di tutti i tipi e per tutte le tasche.

Come divertirsi[modifica]

Cinema, teatro di prosa, lirico e sinfonico - ma anche discoteche e locali notturni. C'è solo l'imbarazzo della scelta.

E poi c'è la spiaggia, lunga un paio di chilometri. In ogni albergo si può trovare una lista completa delle attività.

Non per niente, nelle altre città di Israele si dice che il luogo più interessante è la strada per Tel Aviv.

Lo sport probabilmente più seguito in Israele è la pallacanestro, e il rappresentante più illustre di questo sport è il Maccabi dei mitici Berkovitz e Giamchi. A fianco un immagine del palazzetto di Yad Eliahu, campo "storico" del Maccabi Tel Aviv.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

In genere, i banchetti di falafel e shoarma - personalmente mi piacciono molto i falafel, ma essendo vegetariano non posso dire nulla della shoarma. Pochi shekel per un panino, e magari li vendono anche le borekas (pasta sfoglia ripiena di formaggio), altra cosa da non perdere.

Prezzi medi[modifica]

Un po' dappertutto. Sono stato spesso con amici ai ristoranti Barbunia (Triglia), dove loro mangiavano pesce a prezzi ragionevoli. Abbordabili i ristoranti dei grandi centri commerciali. Camminate lungo la Ben Yehuda, troverete una vasta scelta di ristoranti.

Prezzi elevati[modifica]

I ristoranti dei grandi alberghi, naturalmente, ed alcuni di quelli della zona Yemenita. In questi ultimi merita comunque di andare, almeno una volta.

Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • Dan Panorama Tel Aviv, Charles Clore Park.
  • Renaissance Tel Aviv. 186 USD per camera doppia.

Prezzi elevati[modifica]

  • Dan Hotel, HaYarkon St. 99, +972 3 5202552. Affacciato sul Mediterraneo a 3 minuti a piedi dal centro commerciale.
  • Crowne Plaza, 145, Rehov Hayarkon. 200 USD per camera standard doppia/matrimoniale.
  • Hilton Tel Aviv. 570 EUR per una suite.
  • Sheraton Tel Aviv, 155, Rehov Hayarkon. 208 EUR per camera standard doppia/matrimoniale.
  • Sheraton Moriah.


Sicurezza[modifica]

Per le caratteristiche della situazione medio orientale, vi è una grande attività di sorveglianza in tutto il territorio Israeliano e a Tel Aviv in modo particolare. Gli incidenti coinvolgenti turisti sono rari e non si verificano ormai da molti anni.

Ovviamente, le norme del buon senso valgono, come in tutte le grandi città: informatevi sui posti da evitare (il vostro albergo o il vostro locatore ne sono certamente al corrente). Le guide turistiche autorizzate hanno solide nozioni di pronto soccorso. Nel caso, chiedete loro la tessera di riconoscimento. Si raccomanda di prestare attenzione alle seguenti linee guida:

  • Terrorismo — Come risultato del conflitto israeliano-palestinese nel corso degli anni, la città ha subito parecchi attacchi terroristici, specialmente durante la seconda intifada. Dalla metà del primo decennio del XXI secolo in poi, gli attacchi terroristici nella città sono cessati quasi interamente grazie anche all'aumento di sofisticati sistemi di difesa israeliana. Statisticamente, la probabilità di essere coinvolti in un incidente automobilistico è molto più alta della possibilità di essere coinvolti in un attacco terroristico. Tuttavia, dovreste prestare attenzione a persone che potrebbero comportarsi in modo sospetto e diffidare in particolare di pacchi apparentemente abbandonati in luoghi pubblici.
  • Crimine — Come ogni grande città del mondo, Tel Aviv non è esente dal piccolo crimine. I borseggiatori sono attivi nelle zone affollate, in particolare nelle aree del mercati Carmelo, Nahalat Binyamin e in quello delle pulci di Giaffa oltre che nei paraggi della stazione centrale degli autobus. Va notato, tuttavia, che i tassi di criminalità sono particolarmente bassi a Tel Aviv come nelle altri grandi città di Israele. È altamente raccomandato di non camminare di notte, specialmente in alcuni quartieri del sud della città, dove il tasso di criminalità è più elevato (ad esempio i quartieri a sud delle strade di Salame ed Eilat). I taxi sono reperibili 24 ore su 24; usate solo i taxi con la scritta trilingue: Ebraico (מונית ֿMonit), Arabo e Inglese. La città è pattugliata di notte non solo da agenti di polizia ma anche da forze militari in pieno assetto di guerra. I militari potrebbero avere modi abbastanza intimidatori nel fermare eventuali sospetti, tali da provocare il mal di cuore a quanti non sono abituati alla vista di tute mimetiche, bazooka e grossi fucili mitragliatori.
  • Balneazione — Le spiagge di Tel Aviv costituiscono un magnete per ogni turista che abbia intenzione di visitare Tel Aviv. Occorre tuttavia tener presente che il mare prospiciente è pervaso da forti correnti a causa delle quali affoga ogni anno un certo numero di bagnanti. Pertanto, se avete intenzione di fare un bagno nelle calde acque del Mediterraneo, dovreste evitare le spiagge libere e limitarvi a quelle dove sono presenti bagnini di salvataggio. In autunno e finanche in inverno è possibile, se il tempo lo permette, fare il bagno ma i bagnini sono assenti nella bassa stagione. Ufficialmente la stagione balneare inizia il 18 aprile e termina a fine di ottobre. Ricordate inoltre che le acque sono infestate da meduse, specialmente nei primi mesi della stagione estiva. I mesi estivi nell'area di Tel Aviv sono eccezionalmente caldi e afosi, quindi assicuratevi di bere molta acqua durante il giorno anche se non avete sete e non tralasciate di applicare creme solari specifiche come fattore di protezione contro i raggi ultravioletti.


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

Sono organizzate più o meno come in Europa. L'insegna degli uffici postali è caratteristica, e rappresenta una gazzella (Yael) che corre in un ovale rosso. I servizi postali e a denaro sono simili a quelli cui siamo abituati; spesso è possibile anche inviare fax.

Telefonia[modifica]

Ci sono telefoni pubblici a monete oppure a scheda prepagata dappertutto. Per una permanenza più prolungata si può anche comprare delle schede SIM caricate da 100 shekel (compagnia Cellcom) per i telefonini.

Internet[modifica]

Vi sono internet café un po' dappertutto. Il WiFi è in forte espansione: praticamente tutto l'aeroporto Ben Gurion è coperto, e vi sono tanti WiFi spot pubblici in città:

Tutti gli Aroma Café, Arcaffe, Ilan's Café, Coffee To Go e McDonald's
Stazione ferroviaria – Arlozorov - Tel Aviv nord
Piazza Massarik
Via pedonale Nahalat Binyamin
Viale Rotschild
Via Sheinkin
Porto di Tel Aviv
Università di Tel Aviv (eccetto dai Café)
Shopping Center di Ramat Aviv e Weitzman
Arlozorov Café via Arlozorov 61
Baccio Cafe via King George
Boya porto di Tel Aviv
Cafe Meir via King George 32, Metzada via Hayarkon 83, Noah via Ahad Haam 93, Bean and Tea Leaf via Iben Gvirol 73, via Aba Achimeir 19, Colors via Hafenhimer 18
Gavriel via Montefiori Street 42
Max Brenner Chocolate Bar
Tazzo D'oro Neve Tzedek
XRAY Café via Bugrashov 31
Brasseire via Iben Gvirol 70
Cafeneto via Ibn Gabirol 89
Merelin Monroe Cafe 18 harav ashi
Messa via Ha'arba 19
Noah Coffee via Echad Haa'm 93
Tutti gli alberghi Atlas (Basel, Tal, Melody, City, Cinema e Center)
Dan Panorama Tel Aviv Hotel via Kaufman 10
Crowne Plaza Tel Aviv Hotel via Hayarkon 145
Sea Suites via Hayarkon 210
Dan Tel Aviv Hotel via Hayarkon 99
Deborah Hotel via Ben Yehuda 87
Isrotel Tower Hotel via Hayarkon 78
Marina Tel Aviv Hotel via Hayarkon 167
Prima Astor Hotel via Hayarkon 105
Renaissance Tel Aviv Hotel via Hayarkon 121
Sheraton Moria Tel Aviv Hotel via Hayarkon 155
Yamit Park Plaza Hotel via Hayarkon 79
Yardenpc via Totzert Haaretz 16


Nei dintorni[modifica]

Data la limitatezza del territorio di Israele, da Tel Aviv (posta al centro del Paese) si può raggiungere in 2-3 ore qualsiasi punto del territorio, traffico permettendo. Le mete principali delle escursioni brevi sono la spiaggia di Herzlyia, circa 15 km a nord, e ovviamente Gerusalemme, circa 40 km a est. Non molto oltre Gerusalemme c'è il mar Morto.



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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).