Massimbona | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Alto Mantovano | |
Altitudine | 42 m s.l.m. | |
Abitanti | 67 (stima 2011) | |
Prefisso tel | +39 0376 | |
CAP | 46044 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Massimbona è un borgo della Lombardia.
Da sapere
[modifica]Cenni storici
[modifica]L'importanza del borgo, frazione di Goito, nel corso dei secoli è legata alla presenza di due elementi peculiari del suo paesaggio: la via Postumia, risalente all'epoca romana, che, di passaggio nella frazione, rappresentava un collegamento fondamentale tra le città di Mantova e Verona, favorendo soprattutto il passaggio di mercanti e pellegrini, e il fiume Mincio, che qui ristagna formando una sorta di guado, e che favorì la costruzione di un mulino.
Il borgo di Massimbona viene citato per la prima volta nei documenti d'archivio nel 1279. Nei documenti d'archivio del XIV secolo, vengono indicati come possedimenti di alcuni componenti della famiglia Gonzaga (Feltrino e Filippino Gonzaga), quando i territori furono di Ludovico I Gonzaga, il quale nel XIV secolo diede un importante contributo allo sviluppo del borgo, dando avvio alla sua sistemazione idraulica e migliorando la gestione agricola della zona.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono:
- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Verona-Villafranca (Valerio Catullo), Caselle di Sommacampagna (VR), ☎ +39 045 8095666, fax: +39 045 8619074.
In auto
[modifica]I caselli autostradali più vicini sono:
- Autostrada del Brennero: uscita Mantova nord, poi direzione Brescia, Marmirolo
- Autostrada Serenissima: uscita Desenzano del Garda, poi direzione Castiglione delle Stiviere
Da Goito, seguire le indicazioni per Marengo e Roverbella.
Aree sosta per camper
[modifica]Area di sosta attrezzata più vicina:
- 3 Aree sosta Borghetto, Strada provinciale 55 Viscontea - Borghetto di Valeggio sul Mincio, ☎ +39 045 7950486. L'area attrezzata è disponibile tutto l'anno, dotata di acqua, pozzetto di scarico ed illuminazione. Parco giochi per bambini.
In treno
[modifica]Le stazioni più vicine sono:
- 4 Stazione FS di Mantova, Piazza don Leoni. Sulla direttice Verona-Modena.
- 5 Stazione FS di Desenzano del Garda, Piazza Einaudi. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di San Pietro in Vincoli. La Chiesa, dedicata a San Pietro, non ha una precisa data di fondazione, ma si suppone che sia stata fondata dai monaci benedettini nel corso dei secoli XI-XII: l'edificio rientra infatti nella tipologia delle chiese campestri (a navata unica, con facciata a capanna, di piccole dimensioni) che si diffusero molto nel territorio dell'Alto Mantovano proprio in questo periodo. L'edificio ha dimensioni modeste (m.14x8), è costruito in mattoni e cotto e coperto da intonaco all'esterno e, sul lato destro, presenta un piccolo campanile, nel quale è presente una campana ad oggi ancora funzionante.
- 2 Antico mulino. La costruzione sembra risalire all'anno 1000, grazie all'opera dei frati benedettini, che in quel periodo si diffusero anche nel territorio dell'Alto Mantovano, sebbene il primo riferimento storico negli archivi sia del 1231. Nel 1313 gli "Statuti Bonacolsiani" disciplinavano l'attività dei mugnai, tra cui quelle delle città di Massimbona e Goito. Su una delle travi dell'edificio è inciso il cognome della famiglia Bonetti che nel 1393 ne era proprietaria. Successivamente la struttura appartenne ai Gonzaga e fu più volte modificata.
- 3 Fiume Mincio.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Fare riferimento agli esercizi di Goito.
Dove alloggiare
[modifica]Fare riferimento agli esercizi di Goito.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Mantova — Capitale dei Gonzaga, emana ancora il suo sottile fascino di grande città d'arte per la quale la nomina a Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO è stata non tanto un riconoscimento, quanto una doverosa presa d'atto. Ineguagliabili le sue atmosfere antiche, i profili dei palazzi e delle cupole che si stagliano nella foschia padana avvolti dallo specchio dei suoi laghi, la sua sterminata reggia gonzaghesca che ingloba numerosi edifici nel centro città.
- Parco delle Bertone
- Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione, Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
Itinerari
[modifica]- Via Postumia, transitava da Massimbona.
- Goito fa parte della Strada dei Vini e Sapori Mantovani[link non funzionante], un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Mantova su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: Castiglione delle Stiviere, Asola, Curtatone, Sabbioneta, Viadana, Mantova, Bagnolo San Vito, San Benedetto Po, Quistello, Gonzaga, San Giacomo delle Segnate, Poggio Rusco, Ostiglia, Volta Mantovana, Monzambano, Ponti sul Mincio e Cavriana. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: Strada del Riso e dei Risotti Mantovani[link non funzionante] e Strada del Tartufo Mantovano[link non funzionante].
- Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
- Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
- Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.
- Cammino di fede e di solidarietà — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.
- Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
- Torri e castelli dell'Alto Mantovano.
Altri progetti
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