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Desenzano del Garda
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Desenzano del Garda
Sito istituzionale

Desenzano del Garda è una città del bresciano posta sulla riva meridionale del lago di Garda.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Il centro principale sorge sulle rive del lago di Garda ai piedi dei primi rilievi collinari delle colline moreniche dell'Alto Mantovano.

Il comune è composto da altre due frazioni:

  • Rivoltella del Garda, anch'essa situata sulle rive del lago e che forma un tutt'uno con Desenzano dopo lo sviluppo urbanistico degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo;
  • San Martino della Battaglia, villaggio situato su un rilievo collinare; il nome deriva dalla battaglia della seconda guerra di indipendenza italiana tenutasi nel 1859 tra l'esercito franco-piemontese e l'impero austriaco.

Esistono anche numerose località nell'entroterra: Calvata-Conta, Centenaro, Colombare di Castiglione, Grole, Lavagnone, Menasasso, Montonale Alto, Montonale Basso, Porte Rosse, San Pietro, Vaccarolo, Venga-Bertan.

Il comune confina a nord (con il confine posto interamente sul lago) con Padenghe sul Garda, a ovest e a sud-ovest con Lonato del Garda, a sud-est con Pozzolengo, ad est (per un breve tratto) con Peschiera del Garda, e dunque con la provincia di Verona, e a nord-est con Sirmione.

Quando andare[modifica]

Prevalentemente nella stagione estiva. Grazie al clima mite del lago di Garda, sono possibili escursioni per tutto l'anno, soprattutto nei fine settimana.

Cenni storici[modifica]

Mosaico della Villa Romana

Presso la località Lavagnone sono state trovate tracce di insediamenti palafitticoli preistorici appartenenti alla cultura di Polada. Desenzano fu centro romano, testimoniato dalle vestigia della villa romana e fu cristianizzato grazie alle opere di San Zeno da Verona.

Nel medioevo rimanese legata religiosamente al veronese, con la donazione da parte dell'imperatore Carlomanno dei terreni di Desenzano al monastero di San Zeno a Verona, e civilmente al bresciano, dopo l'investitura di Enrico VI al comune di Brescia

Sotto il dominio della repubblica di Venezia (1426-1797), Desenzano entrò a far parte della Riviera di Salò. Divenne un centro commerciale importante grazie al mercato del grano, punto di riferimento commerciale non solo della Riviera, ma di tutto il Lago, della Valsabbia e del mantovano. Nel Cinquecento, con la fondazione dell'Accademia divenne anche importante centro culturale. Nello stesso periodo, nonostante le devastazioni belliche della guerra di Ferrara e di quella della successione spagnola, la città godette di un certo sviluppo economico concretizzatosi nella costruzione della parrocchiale dedicata a santa Maria Maddalena e di abitazioni private.

Con l'avvento dell'occupazione di Napoleone (1797-1814), Desenzano fu brevemente capoluogo del distretto del Benaco, in seguito fu assorbito nel dipartimento del Mella, con capoluogo Brescia. Sotto gli Asburgo (1814-1859), Desenzano divenne centro turistico e di villeggiatura per gli aristocratici austriaci: in quel periodo fu fondato l'Hotel Mayer. Nel 1816 e nel 1826 ricevette la visita dell'imperatore Francesco I, mentre nel 1851 spettò a Francesco Giuseppe onorare la città di una visita dopo i fatti del 1848 e del 1849.

La torre monumentale di San Martino

Nel 1859, la frazione di san Martino fu sede dell'omonima battaglia risorgimentale. Per la triste occasione, Desenzano dovette trasformarsi in un unico ospedale da campo.

Dopo la vittoriosa conclusione della seconda guerra di indipendenza, Desenzano passò al Regno d'Italia. Nel 1862, fu ribattezzato con il nome di Desenzano sul Lago e venne fondata la Società Operaia. Nel 1882 nacque la Banca Mutua Popolare e l'Osservatorio Meteorologico. Nel 1890 fu aperto il museo Preistorico, primo nucleo dell'attuale museo Archeologico.

Durante la prima guerra mondiale, Desenzano divenne sede di un campo di volo militare e fu bombardata dall'aviazione austriaca. Dieci anni dopo la città fu ribattezzata Desenzano del Garda e ad essa confluì il comune soppresso di Rivoltella. Nel 1934, fu aperta la Scuola d'Alta Velocità per idrovolanti. Il 12 aprile 1944 fu bombardata dalle forze aeree anglo-americane.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Desenzano del Garda


Come arrivare[modifica]

Desenzano del Garda, panorama dal castello

In aereo[modifica]

  • 45.39666710.8877781 Aeroporto di Verona-Villafranca (Valerio Catullo), Caselle di Sommacampagna (VR), +39 045 8095666, fax: +39 045 8619074.
  • 45.43333310.3333332 Aeroporto di Brescia-Montichiari (Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS), +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo Charter

In auto[modifica]

  • Casello di Desenzano del Garda (Autostrada A4 Torino-Trieste), per Desenzano Centro, Ospedale e Desenzanino
  • Casello di Sirmione (Autostrada A4 Torino-Trieste), per Rivoltella sul Garda e San Martino della Battaglia

In treno[modifica]

  • 45.4625510.536143 Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione (Stazione di Desenzano), Piazza Einaudi, Desenzano del Garda. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia, da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.

In autobus[modifica]


Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Desenzano offre un servizio urbano composto di 4 linee: 1 festiva e 3 feriali.

Linea prima e ultima corsa frequenza media giorni di attivazione
1 verde 6:25-19:40 60 o più minuti feriale
2 blu 6:35 (da Rivoltella del Garda)-20:15 30 minuti feriale
3 rossa 6:15-20:02 30 minuti feriale
festiva gialla 9:20-12:15 e 15:00-16:45 35 minuti festiva


Cosa vedere[modifica]

  • 45.469710.53731 Castello. Dell'XI secolo. Nel Quattrocento venne ampliato e assolse la funzione di rifugio per la popolazione. Castello di Desenzano su Wikipedia castello di Desenzano (Q16538086) su Wikidata


  • 45.470810.54292 Porto.


  • 45.4723710.538613 Villa Romana, Via Crocefisso, 22. L’edificio, costruito alla fine del I secolo a.C., ha conosciuto più fasi edilizie: ciò che è oggi visibile però risale alla prima metà del IV secolo d.C..La Villa fu scoperta nel 1921, quando durante le operazioni di sterro per le fondamenta di una casa, vennero alla luce dei mosaici policromi.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Sirmione — Le Grotte di Catullo - resti di una immensa villa romana in posizione panoramica sulla punta del suo promontorio -, il maestoso ed elegante Castello scaligero che fortifica il porticciolo della città e le Terme ne fanno una delle mete più frequentate di tutto il lago.
  • Castiglione delle Stiviere — Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'Alto Mantovano.

Itinerari[modifica]

Colline moreniche del lago di Garda


Altri progetti

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