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Da Wikivoyage.

Murales e graffiti sono frequenti negli ambienti urbani. Spesso vengono anche definiti col nome generico di street art.

Panoramica

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Murale sul centro culturale Fundação Amílcar Cabral a Praia

Fin da quando l'umanità è stata in grado di dipingere, le persone hanno disegnato e scarabocchiato sulle superfici. Le versioni più antiche di queste hanno migliaia di anni, si trovano all'interno di grotte e a volte sono persino elencate come siti patrimonio dell'umanità UNESCO. In seguito, in particolare chiese e altri edifici religiosi sono stati decorati con immagini, soprattutto all'interno. Alcune città utilizzano i murales per propaganda politica o pubblicità, mentre altre sperano di trarre vantaggio da un "codice d'onore" a cui alcuni graffiti sprayer si sentono vincolati, per non spruzzare sul lavoro di un altro. Indipendentemente dal motivo, tali murales possono essere belli e interessanti da guardare di per sé.

Sebbene i graffiti siano ben lungi dall'essere un fenomeno esclusivamente moderno, la maggior parte delle persone probabilmente li associa ai giovani che vandalizzano proprietà pubbliche e private usando vernice spray. Tuttavia, oggigiorno ci sono affermati artisti di graffiti, eventi di graffiti e muri "legali". I graffiti in questo contesto spesso assomigliano a opere d'arte piuttosto che a tag illeggibili. In tempi e luoghi in cui l'alfabetizzazione era diffusa, i graffiti spesso includevano parole identificabili o addirittura erano costituiti interamente da parole. L'esempio moderno più noto sono forse gli scarabocchi più effimeri sui muri delle cabine dei bagni pubblici. Poiché tali graffiti non sono molto "filtrati" dalle leggi o dai desideri delle classi dominanti, possono - se conservati - dare uno sguardo alla vita della gente comune in tempi passati. I graffiti dell'antica Roma (ad esempio quelli trovati a Pompei) in particolare forniscono spunti sulla pronuncia (attraverso i loro errori di ortografia) così come sull'umore dei tempi e sull'umorismo a volte rozzo della "gente comune".

Destinazioni

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Per approfondire, vedi: Street art a Melbourne e Muralismo messicano.

Europa

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Murale lealista a Belfast
  • Belfast è famosa in tutto il mondo per i suoi murales politici, che sostengono sia la parte nazionalista che quella lealista nel conflitto nordirlandese.
  • Il Muro di Berlino non c'è più, ma pezzi e parti di esso sono stati salvati e messi in mostra nella città stessa e altrove. Su di essi si possono vedere graffiti e dipinti, o almeno una parte di essi.
  • Molti muri della "città libera" di Christiania a Copenaghen sono ricoperti da murales colorati.
  • Il Mission District di San Francisco è famoso per i suoi murales nei vicoli.
  • Il centro di Łódź è famoso in Polonia per i suoi numerosi murales, che continuano ad apparire con il sostegno del governo locale e sono radicati nella vita della comunità locale.
  • Londra è nota per la sua cultura dei graffiti, in particolare nell'East London.

Italia

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Nord Italia
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  • A Dozza, borgo medievale situato sulle colline imolesi, in Romagna. I murali vengono dipinti sui muri delle case durante la "Biennale Muro Dipinto", iniziatasi nel 1965 e tuttora in essere.
  • Nel piccolo paese di Prea (frazione di Roccaforte Mondovì) in Piemonte i primi murali risalgono agli anni Duemila e generalmente illustrano scene di vita locale del passato.
  • A Cibiana di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi, molte abitazioni hanno i muri coperti da murales che rappresentano tradizioni storiche locali.
  • A Vicenza, su una parete del grattacielo "Everest", si trova un murale di 60 metri raffigurante il calciatore Paolo Rossi, opera dello street artist brasiliano Eduardo Kobra.
Centro Italia
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  • In Abruzzo ad Aielli e a Tufo di Carsoli sono stati realizzati diversi murali sulle pareti di edifici pubblici e privati dei borghi marsicani.

I murales sono presenti anche a Rocca di Papa, cittadina alle porte di Roma.

Sud Italia
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  • A Satriano di Lucania, in Basilicata, è presente una vasta esposizione di murali sparsi per la vie del centro, opere di importante valore artistico e culturale che lo rendono uno dei borghi più influenti in questo settore.
  • A Napoli, ci sono molti murales tradizionali con personaggi importanti di Napoli, tra cui il murales più famoso, il volto di Maradona.
  • Un altro centro di produzione si trova a San Bartolomeo in Galdo nel Sannio.
  • In Calabria, Diamante ospita oltre 150 murales di pittori e artisti italiani e internazionali nonché a Borgo Croce, frazione di Fiumara. Il centro storico di Melito di Porto Salvo ha favorito la creazione di murales.
  • In Puglia, a San Marzano ci sono i Murales Story, circa 50 opere che raffigurano antichi mestieri.
  • In Sardegna è Orgosolo a fregiarsi del titolo di uno dei paesi più artistici, con i suoi caratteristici murales che richiamano annualmente migliaia di turisti. Va poi ricordato il paese museo di San Sperate con il suo vasto patrimonio di murales, realizzati in gran parte da Pinuccio Sciola.
  • In Sicilia a Borgo Parrini a Partinico.

Nord America

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  • Città del Messico ha una lunga tradizione di murales, in particolare dagli anni '20 agli anni '50, quando il governo sostenne il movimento dei murales messicani fornendo edifici pubblici come tele per alcuni degli artisti messicani più famosi dell'era moderna.
  • New York è nota per essere uno dei principali centri mondiali della cultura dei graffiti
  • Il quartiere Pilsen di Chicago, con la sua numerosa popolazione messicano-americana, è noto per i numerosi graffiti di ispirazione messicana.

Centro America

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  • Il Nicaragua ha una tradizione precolombiana di petroglifi che è stata ampliata e ripresa nell'era sandinista (1979-1990) per scopi politici. Poiché i sandinisti sono di nuovo al potere dal 2006, i murales politici non accennano a scomparire tanto presto. Se vi trovate a León o Estelí assicuratevi di vederli, poiché sono particolarmente abbondanti in quelle roccaforti sandiniste.

Sud America

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  • Il centro storico di Bogotá, La Candelaria, si è trasformato in una delle più grandi collezioni di street art al mondo, realizzata da artisti provenienti da ogni angolo del globo. Anche Puente Aranda (Distrito Graffiti) è un altro bel posto per ammirare la street art.

Asia

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  • Yeldeğirmeni, nella parte asiatica di Istanbul, ospita la più grande collezione di murales della città.
  • A George Town, Penang, in tutta la vecchia città coloniale sono disseminati murales realizzati dall'artista di strada lituano Ernest Zacharevic, che raffigurano scene di vita quotidiana.
  • A Betlemme in Palestina la barriera di separazione israeliana è piena di graffiti tra cui quelli di Banksy. (Vedi murali di Betlemme.)

Oceania

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  • Melbourne ha diversi vicoli nel centro città dedicati ai graffiti.
  • Newtown, nell'Inner West di Sydney, ospita molti murales: è difficile camminare più di cento metri senza imbattersi in uno di essi (e questi sono molto più puliti di quelli che si trovano nelle zone vicine, che potrebbero essere vandalizzate).

Sicurezza

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A volte graffiti e murales degni di nota vengono usati dalle gang di strada per marcare il loro "territorio". Andare a caccia di foto di tali opere d'arte, in particolare senza qualcuno che conosca bene la zona, può essere estremamente pericoloso.

Vedi anche

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Altri progetti

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TematicaUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma la maggior parte delle sezioni ha contenuti. Nel complesso ha almeno una buona panoramica dell'argomento.