Luoghi danteschi | |
Tipo itinerario | Automobilistico |
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Stato | Italia |
Regione | Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna |
Inizio | Firenze |
Fine | Ravenna |
Luoghi danteschi è un itinerario che ripercorre i territori e i luoghi in Italia toccati da Dante Alighieri dopo il suo esilio da Firenze, nel 1302.
L'Italia celebra nel 2021 il settimo centenario della sua morte.
Introduzione
[modifica]Cenni storici
[modifica]Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 in una famiglia della piccola nobiltà. Compì studi grammaticali e retorici ed ebbe incontri con personaggi importanti della cultura del tempo. Studiò filosofia e iniziò la partecipazione alla vita pubblica. Aveva servito il Comune di Firenze nel 1289 combattendo a Campaldino contro gli aretini e a Caprona contro i pisani. A quel tempo la Firenze guelfa era divisa nella fazione Nera (capeggiata dai Donati e sostenuta dal papa) e nella fazione Bianca (capeggiata dai Cerchi). Dante aderì ai Bianchi e si oppose all'ingerenza di papa Bonifacio VIII nella vita cittadina. Ebbe la carica di priore nel 1300 e venne inviato a Roma come ambasciatore presso il papa nel 1301, quando Carlo di Valois, fratello del re di Francia e sostenitore dei Neri, indotto da papa Bonifacio VIII a riportare la pace tra le due parti, entrò in Firenze e i Neri conquistarono il potere. Dante, nel 1302, venne condannato prima all'esilio e poi alla morte. Iniziò per lui un lungo peregrinare per la Penisola e non fece più ritorno nella sua città natale. Morì di malaria a Ravenna nel 1321 e in questa città si trova la sua tomba.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Firenze-Peretola (Aeroporto Amerigo Vespucci, IATA: FLR) (a 5 km circa dal centro città). L'aeroporto di Firenze-Peretola è collegato tramite bus navetta, dal febbraio 2019 anche dalla nuova linea tramviaria T2, da Piazza dell'Unità, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella.
- 2 Aeroporto di Pisa-San Giusto (Aeroporto Galileo Galilei, IATA: PSA) (a circa 80 km da Firenze.). Un'alternativa a basso costo è l'aeroporto di Pisa dal quale si può raggiungere Firenze con un'ora di treno.
In auto
[modifica]La città di Firenze è servita da due autostrade:
Tappe
[modifica]- Firenze è il luogo di nascita del poeta nel 1265 ed inizio del suo esilio.
- 3 Casa di Dante (Museo della casa di Dante), Via Santa Margherita 1, info@museocasadidante.it.
Esilio
[modifica]- 4 Forlì Ospite della famiglia Ordelaffi nel 1301 per la prima volta.
- 5 Verona Per la prima volta, tra il 1303 e il 1304, ospite di Bartolomeo della Scala, fratello di Cangrande, alla cui morte fu costretto a lasciare la città per dissapori con il successore, Alboino della Scala.
- 6 Palazzo del Podestà (Palazzo di Cangrande), Piazza dei Signori - Verona.
- 7 Bologna Nel 1305.
- 8 Padova Nel 1306.
- 9 Treviso Ospite di Gherardo III da Camino, signore della Marca Trevigiana.
- 10 Palazzo del Podestà (Palazzo dei Signori), Piazza dei Signori - Treviso.
- 11 Mulazzo Ospite di Moroello Malaspina nella primavera del 1306. Mulazzo fu la capitale dei Malaspina del ramo di Spino Secco. L'arrivo di Dante presso il casato dei Malaspina dello Spino Secco, riferibile alla profezia astronomica presente nel canto VIII del Purgatorio, è precisamente ascrivibile all'aprile del 1306, secondo il termine ad quem stabilito nel 1965 da Livio Galanti.
- 12 Castello di Mulazzo (Torre di Dante).
- 13 Castello di Castelnuovo Magra. In questo castello Dante favorisce la Pace di Castelnuovo il 6 ottobre del 1306 tra i marchesi Malaspina e il vescovo-conte di Luni. I documenti attestano che a Sarzana, nell'antica piazza della Calcandola, la prima mattina del 6 ottobre del 1306, Dante ricevette da Franceschino Malaspina, Marchese di Mulazzo, la procura generale valida per concludere, in nome e per conto dell'intero ramo ghibellino dei Malaspina, detto dello Spino Secco, la pace con Antonio Nuvolone da Camilla, vescovo-conte di Luni. Lo storico accordo fu concluso nell'arco della stessa mattinata presso il palazzo vescovile e segnò, di fatto, la fine del potere temporale della Chiesa in Lunigiana.
- 14 Poppi Ospite della famiglia Guidi, signori di Poppi, nel 1307.
- 15 Castello dei conti Guidi, Poppi.
- 16 Lucca Tra il 1308 e il 1309.
- Forlì Nel 1310, ospite per la seconda volta degli Ordelaffi.
- Verona Per la seconda volta, dal 1313 al 1318, ospite di Cangrande della Scala, signore di Verona.
- 17 Ravenna Dal 1318 al 1320, ospite di Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna.
- 18 Casa dei Polentani, Via Zagarelli alle Mura 2/A.
- 19 Mantova Nel 1320. La sua presenza nella città è rivelata nell'incipit della Quaestio de aqua et terra, in cui si cita: Manifestum sit omnibus vobis quod, existente me Mantue, questio quaedam exorta est... (tradotto in italiano: “A tutti voi è noto come, trovandomi a Mantova, sorse una questione già più volte dibattuta...")
- 20 Venezia Nel 1320.
Fine
[modifica]- Ravenna Nel 1321, dove morì il 14 settembre. Nella città si trova la sua tomba.
- 21 Tomba di Dante, Via Dante 9.
Luoghi dei personaggi danteschi
[modifica]- 22 Pontremoli — qui l'imperatore Federico II, nel febbraio del 1249, proveniente da Cremona, si trascinava appresso in catene Pier della Vigna, il fido consigliere caduto in disgrazia e protagonista del Canto XIII dell'Inferno. Nella Piazzetta S. Gemignano lo fece poi crudelmente accecare.
Sicurezza
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Galleria d'immagini
[modifica]- Statua a Firenze
- Monumento a Mantova
- Monumento a Verona
- Castello dei conti Guidi a Poppi
- Tomba a Ravenna