Ennese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Capoluogo | Enna |
Superficie | 2 562 km² |
Abitanti | 171 921 (2011) |
Sito istituzionale |
Territorio di Enna è il territorio della città di Enna, in Sicilia
Da sapere
[modifica]L'ennese è situato nel cuore della Sicilia con il centro geografico dell'isola proprio a Enna. Esso dispone di un notevole patrimonio naturale, con laghi e boschi alcuni costituiti come riserve naturali.
Cenni geografici
[modifica]Il territorio è in prevalenza collinare con modeste pianure. I rilievi montuosi principali sono i monti Erei, di altitudine media inferiore ai mille metri, che occupano la parte centrale e meridionale del territorio; i Nebrodi a nord, raggiungono un'altitudine più considerevole, le cui vette più alte oscillano tra i 1192 m del Monte Altesina e i 1559 m del Monte Sambughetti.
Il territorio pianeggiante, nella parte centro-orientale, è costituito principalmente da un'ampia porzione della piana di Catania coltivata in parte ad agrumi, nei pressi della cittadina di Catenanuova e una porzione coltivata a cereali ad Aidone. Una conca basso-collinare è costituita dalla valle del fiume Dittaino, che da Enna digrada sino alla pianura, al cui interno si sono sviluppate alcune attività produttive agricole e piccole industrie e che ha rappresentata l'area di penetrazione più propizia per gli assi viari e ferroviari.
Il territorio ospita otto laghi medio-grandi, per la maggior parte artificiali e a servizio dell'agricoltura.
Quando andare
[modifica]Il clima varia tra il montano e il mediterraneo (per le temperature). Le precipitazioni medie annue sono di circa 500 mm e pongono il territorio fra quelli meno umidi in Sicilia.
L'inverno è generalmente caratterizzato da temperature rigide nei comuni di altitudine elevata ma che difficilmente scendono sotto lo zero. La neve caratterizza i centri della zona nord (soprattutto Troina) e a volte anche Enna. Nei monti le precipitazioni nevose sono frequenti e copiose. Parte della piovosità è concentrata in questa stagione.
La primavera e l'autunno sono le stagioni verdi per eccellenza con moderate piogge; gli estesi rilievi collinari si colorano del verde degli estesi campi di grano. L'estate spesso è caratterizzata da siccità con un caldo secco. Le temperature sono generalmente elevate (intorno ai 30 °C).
Lingue parlate
[modifica]Nelle città di Nicosia, Sperlinga, Piazza Armerina e Aidone, si parla il dialetto galloitalico dovuto alle migrazioni avvenute nella Sicilia orientale di popolazioni Lombarde tra l'XI ed il XIII secolo.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Enna — Posta al centro della Sicilia Enna possiede diverse attrazioni tra cui il castello e un museo archeologico.
- 2 Aidone
- 3 Assoro — Cittadina con i resti di un castello e alcune chiese di pregio.
- 4 Calascibetta
- 5 Centuripe (Centuorbi in siciliano) — Cittadina urbanisticamente a forma di stella con diversi monumenti romani e un pregevole museo archeologico. Definito da Garibaldi “balcone della Sicilia”.
- 6 Leonforte (Liunforti in siciliano) — Cittadina spesso visitata dai turisti per la Granfonte, ma è anche la tappa finale del percorso ciclabile dell'ex ferrovia Dittaino-Leonforte.
- 7 Nicosia (Nicusìa in siciliano, Niqusìn in arabo) — La città vanta un considerevole patrimonio artistico e naturalistico ereditato dal suo passato di città demaniale.
- 8 Piazza Armerina — La città è famosa per i mosaici della Villa romana del Casale.
- 9 Sperlinga — Sperlinga è una delle poche città della Sicilia che resistettero alla rivoluzione dei Vespri Siciliani. Presso il castello si asserragliarono dei soldati francesi che resistettero pe roltre un anno. Oggi il castello e il borgo rupestre sono le attrazioni più interessanti della città.
Altre destinazioni
[modifica]Parchi e riserve
- 1 Parco dei Nebrodi — Il parco più grande della Sicilia
- 2 Riserva naturale orientata Monte Altesina
- 3 Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell'Imera Meridionale — Una riserva naturale gestita dall'associazione Italia Nostra. È un paradiso per gli amanti del birdwatching, con oltre 150 specie che attraversano la riserva durante l'anno, di cui 60 vi nidificano. Nella riserva è possibile avvistare uccelli rapaci (gheppi, aquiloni, aquile di Bonelli) e uccelli che riposano durante le loro lunghe migrazioni (aironi, gru, predatori delle paludi). Le visite guidate sono gratuite, ma devono essere prenotate in anticipo tramite e-mail o telefonata.
- 4 Riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia — all'interno della riserva si possono visitare le cosiddette Pietre incantate o pupi ballerini (in siciliano), delle rocce naturali con forma vagamente antropomorfa.
- 5 Riserva naturale orientata Sambuchetti-Campanito
- 6 Riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte
- 7 Riserva naturale speciale Lago di Pergusa — Uno dei punti focali della natura siciliana a 5 km da Enna, ospitante la Selva Pergusina (area forestale) e l'unico lago naturale della Sicilia interna, dal quale transita la maggior parte dell'avifauna migratoria isolana.
Siti archeologici
- 8 Morgantina — Parco archeologico
- 9 Parco minerario di Floristella-Grottacalda — Parco di archeologia industriale laddove vi erano le antiche miniere di zolfo.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- Aeroporto di Catania-Fontanarossa — con voli nazionali per tutte le città italiane, e voli per le principali mete europee e diverse località internazionali.
- Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino) — L'aeroporto opera voli nazionali ed internazionali, e diversi collegamenti low cost. Numerosi in estate i voli turistici periodici e charter.
- Aeroporto di Comiso — Effettua per lo più voli stagionali, charter e con compagnie low cost su alcune città italiane ed europee.
In auto
[modifica]L'autostrada taglia a metà il territorio passando tra Enna e Calascibetta.
In treno
[modifica]Il territorio è attraversato dalla linea Catania-Palermo e la stazione più importante è quella di Enna.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Nel territorio di Centuripe si trova il Riparo Cassataro un angolo con incisioni rupestri di epoca preistorica in ocra rossa raffiguranti una figura umana alta una ventina di centimetri con le braccia larghe e con gonnellino; altre, molto stilizzate, con le braccia alzate ed unite; una sorta di rete con animali. Il riparo presenta anche dei fori semisferici di uso sconosciuto.
Nei pressi di Cerami si trova il Ponte di Cicerone di epoca normanna, mentre a Troina il ponte Failla, dello stesso periodo.
Nel territorio Ennese sono presenti diverse ex solfare abbandonate da tempo ma segno evidente di un'attività estrattiva importante e attive sino agli anni '70 del secolo scorso.
Il territorio di Pietraperzia è ricco di siti preistorici come il sito di Tornambè Cuddaru du Crastu che si presume sia l'antica città di Krastos. La cosiddetta Piramide sicana o Piramide Cerumbelle una piramide di 12 metri con struttura a gradoni probabilmente costruita per adorare divinità solari. Si pensa risalga al neolitico e che sia stata modificata nel medioevo. Nei pressi si trova anche un divano in pietra, forse collegato a questo sito.
- 1 Castello di Pietratagliata.
- 2 Villaggio bizantino Canalotto.
- 3 Necropoli di Realmese.
- 4 Lago Nicoletti.
- 5 Lago Morello (Lago Villarosa).
- 6 Lago Pozzillo.
- 7 Lago di Ancipa.
- 8 Borgo Baccarato. Frazione di Aidone realizzata nel 1940 e poi abbandonata. Oggi gli edifici sono solo dei ruderi da esplorare.
Itinerari
[modifica]- Ex ferrovia Dittaino-Leonforte — Panorami mozzafiato tra gallerie e viadotti percorribili in bicicletta o a piedi.
Cosa fare
[modifica]Cicloturismo
[modifica]Per approfondire, vedi: Cicloturismo_in_Sicilia#Ennese. |
- 1 Percorrere la (la strada si prende dalla rotatoria dell'outlet Sicilia Village e termina sulla nei pressi di Agira). Questa provinciale è interdetta al traffico a causa delle numerose frane e della strada piuttosto pericolosa per le auto. In bici invece è un percorso in mezzo alle campagne molto bello e panoramico. Va considerato il dislivello di circa 300 mt.
Eventi e feste
[modifica]- Settimana Santa. A Pasqua. Importantissimo appuntamento sono i festeggiamenti della Settimana Santa di Enna che hanno come culmine la solenne processione del venerdì Santo, unica in Italia, durante la quale migliaia di confratelli incappucciati percorrono le vie della città creando un'atmosfera suggestiva e irreale.
- Maria Santissima delle Vittorie. 3 maggio. Festa della patrona di Piazza Armerina.
- Festeggiamenti del Signuruzzu du Lacu (Signore del Lago), Lago Pergusa. prima settimana di maggio. La festa ha il suo culmine la domenica, con la benedizione delle Acque del Lago. Seguono i giochi pirotecnici e uno spettacolo di musica leggera o teatrale.
- Festa di Maria SS. della Visitazione (Festa Patronale Ennese). 2 luglio. La patrona di Enna è Maria SS. della Visitazione che si festeggia il 2 luglio: in tale ricorrenza i membri scalzi della omonima confraternita portano, a spalla, la nave d'oro con la statua della Madonna per le vie della città sino ad arrivare alla Chiesa Francescana di Montesalvo dove sosterá per due settimane. La statua della Madonna è adornata con gioielli d'oro offerti da persone devote nell'arco di secoli. Altro appuntamento è l'ultima domenica di agosto con la festa della Madonna di Valverde.
- Palio dei Normanni. Ricorre ogni anno nei giorni 12, 13 e 14 agosto,. Rievocazione medievale con costumi.
- Festa della Madonna di Valverde. ultima domenica di agosto. La festa della Madonna di Valverde ha origini molto antiche. La Vergine di Valverde fu la prima patrona del popolo Ennese, sino al 1412 (anno dell'arrivo del simulacro della Madonna della visitazione in città e attuale patrona). Tra processioni, luminarie, fuochi pirotecnici e concerti. Da notare la netta somiglianza con la festa patronale.
- Festa della Madonna dei Carusi, piazza Sant'Agostino. prima domenica di settembre. Quella della Madonna dei Carusi è una delle feste più sentite dal popolo ennese. La festa venne istituita per onorare i giovani operai delle miniere e metterli sotto la protezione di Maria. La festa culmina con la processione, i giochi pirotecnici e il festival canoro dei bimbi.
- Festa del SS. Crocifisso di Papardura. 13 e il 14 settembre. Nello splendido santuario arroccato di Papardura si svolge una delle feste più antiche della città, con la degustazione delle " Cudduredde", la benedizione con una reliquia della Santa Croce, la tradizionale fiera di settembre in piazza Europa.
- Festa dell'Immacolata. 8 dicembre. Processione del Simulacro della Vergine sino al carcere, saluto dei detenuti, ritorno e giochi pirotecnici al Belvedere Marconi.
A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
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