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Villa romana del Casale
Villa del casale
Localizzazione
Villa romana del Casale - Localizzazione
Stato
Regione
Territorio
Sito istituzionale

La Villa romana del Casale è un sito archeologico della Sicilia.

Da sapere[modifica]

La villa è famosa per la bellezza dei suoi mosaici e per la sua importanza è stata inserita tra i UNESCOPatrimoni mondiali dell'umanità.

Cenni geografici[modifica]

Il sito si trova a circa 6 km da Piazza Armerina a sud-ovest della stessa, in una zona non del tutto urbanizzata.

Quando andare[modifica]

La villa può essere visitata in qualsiasi mese dell'anno. Certamente per evitare i grandi afflussi turistici e i gruppi di visita si consiglia di visitarla presto oppure nei periodi di bassa stagione, quando le sale sono quasi vuote e meglio godibili.

Cenni storici[modifica]

La villa era probabilmente una sede di caccia privata, databile attorno alla seconda metà del IV secolo. Successivamente durante l'invasione dei Vandali, fu ampliata con dell'architettura militare. Rimase abitata fino al XII secolo quando la maggior parte dell'edificio venne sepolto da una frana che ha preservato sotto uno strato di fango i mosaici.

Nel 1761 la villa fu riscoperta e gli ambienti definiti come Casale dei Saraceni furono falsamente attribuiti agli arabi. I primi scavi furono effettuati nel 1881 e il sito fu sistematicamente scavato solo nel 1929 sotto la direzione del grande archeologo Paolo Orsi. Ulteriori scavi sistematici si sono svolti nel 1935/41 e nel 1950/54 e gli ultimi nel 1970 e nel 1983/85.

Negli ultimi anni la villa ha avuto dei lavori di miglioria nella fruizione, diverse sale sono state aperte al pubblico e la copertura è stata migliorata rispetto a quella in lamiera degli anni addietro e sono state aggiunte puntuali didascalie.

Come arrivare[modifica]

In auto[modifica]

Dalla tangenziale di Piazza Armerina lungo la SS117bis prendere lo svincolo per la SP15 poi imboccare la SP90 dove incontrerete un parcheggio a pagamento.

Attenzione, per chi volesse evitare il parcheggio, la strada sulla sinistra che attualmente (gen 2020) risulta chiusa e con divieto d'accesso è in realtà percorribile e utilizzata dalle guide e dagli accompagnatori per lasciare i clienti accanto all'ingresso. Se non vi spaventano i divieti sappiate che la strada vi evita di dover pagare il parcheggio.

In autobus[modifica]

Ci sono degli autobus da Piazza Armerina.

Permessi/Tariffe[modifica]

La villa è aperta tutti i giorni:

  • In estate (durante il periodo dell'ora legale, dall'ultima domenica di marzo all'ultimo sabato di ottobre) dalle 9:00-19:00 con ultimo ingresso alle 18:00. Aperture serali di ven, sab e dom nei mesi di luglio e agosto fino alle ore 23:00 con chiusura alle 23:30
  • In inverno (durante il periodo dell'ora solare, dall'ultima domenica di ottobre all'ultimo sabato di marzo) dalle 9:00-17:00 con ultimo ingresso alle 16:00

Il costo del biglietto è di 10€ (intero) e 5€ (ridotto) per cittadini UE tra i 18 e i 25 anni. Altre riduzioni sono previste per i cittadini di altri paesi. La lista completa può essere consultata qui. Il biglietto è gratuito per i minorenni, nonché ogni prima domenica del mese.

È previsto un biglietto combinato di 14€ per l'ingresso alla Villa, al Museo archeologico di Aidone e a Morgantina.

Come spostarsi[modifica]

Mappa della villa numerata
Struttura di protezione e passerelle

La visita si svolge prevalentemente al coperto essendo stata costruita una struttura di protezione.

I visitatori sono guidati su passerelle accessibili anche a visitatori in carrozzella.

Cosa vedere[modifica]

Corte poligonale

Per una panoramica migliore del sito vale la pena prendere scaricare la mappa.

  • Ingresso monumentale e vestibolo (corte porticata, n° 1 e 2). L'ingresso avviene da due porte in cui si raggiunge una sala a ferro di cavallo e poi in un vestibolo che porta ulteriormente alla rettangolare Peristilio (in giallo sulla mappa in alto).
Il peristilio rettangolare
  • Peristilio rettangolare (Peristilio quadrangulare n°13). Questo ambiente rettangolare è circondato da un portico. I mosaici mostrano degli animali selvatici, principalmente africani.
Stanza degli Amorini
    • Sul lato nord del peristilio. Ci sono diversi ambienti di servizio e camere da letto, in una rappresentazione si nota il "Ratto delle Sabine", in altri degli Amorini. In un'altra stanza con due pilastri all'ingresso, forse una sala da pranzo invernale, c'è una scena di caccia, la cosiddetta "Caccia piccola" (Sala della Piccola caccia).
Basilica
  • Corridoio (Corridoio della grande caccia n°28). Lungo il lato longitudinale corre a nord-est un lungo corridoio con scene della grande caccia, mostra diversi animali Africani vengano catturati per gli spettacoli circensi al Circo Massimo a Roma.
  • Basilica (n°43). Sull'altro lato del lungo corridoio si trova la Basilica. Una zona semi-pubblica con abside semicircolare.
Mosaico erotico
  • Stanze private a nord della basilica (Appartamento padronale nord, n°44, 45 e 46). A nord della basilica ci sono tre piccole stanze: in una stanza con un'alcova con un motivo di ispirazione erotica di una coppia di innamorati.
Mosaico di Arion
  • Stanze private a sud della basilica (Appartamento padronale Sud, n°38). Qui si trova un colonnato semicircolare con i mosaici con una vista sul porto e amorini di pesca in cui sottostante grande sala con abside e la figura del poeta Arion. A destra e sinistra vi sono una camera da letto con un'anticamera, qui sono mostrati molti motivi per bambini.
Le ragazze in bikini
  • A sud del grande peristilio (n°29, 30 e 31). Sul lato sud del grande peristilio è adiacente alla navata con la grande caccia di una stanza di servizio e dietro la stanza con le immagini di sport con le famose ragazze in bikini (Stanza delle palestrite). Ad ovest vi è una camera con vista di Ulisse, circondato da una cinquantina di animali (dieta di Orfeo), che richiama la scena di Arion nell'abside.
  • Ambienti a sud-ovest. Più a sud-ovest si l'accesso a un portico ovale (peristilio ovoidale), il peristilio ellittico con mosaici sul tema della pesca e della raccolta dell'uva. A est c'è una stanza con tre absidi, probabilmente una sala per banchetti (triclinio triapsido). I mosaici raffigurano scene della vita di Eracle.
  • Ambienti a nord-ovest. A nord-ovest vi sono le terme, che probabilmente avevano un carattere pubblico. Nella prima stanza con panche ( biapsidata sala ) si trova un mosaico con la padrona di casa con i bambini e gli assistenti. A ovest il bagno freddo (include il Frigidarium ) con nicchie. Con uno spazio di transizione ( stanza delle Frizioni ) raffigurante un massaggio che si ottiene nel tepidarium e tre ambienti riscaldati (caldarium). Le strutture del forno per riscaldare queste stanze possono essere viste dall'esterno.


Cosa fare[modifica]

La visita può essere eseguita tramite audioguida da richiedere all'ingresso.

Acquisti[modifica]


Dove mangiare[modifica]

All'ingresso della villa sono presenti dei bar, ma c'è indubbiamente più scelta a Piazza Armerina.

Dove alloggiare[modifica]

Tutte le strutture si trovano a Piazza Armerina, eccetto qualche hotel nei dintorni raggiungibile in auto.

Sicurezza[modifica]

Il sito è fruibile secondo tutti i criteri di sicurezza necessari.

Come restare in contatto[modifica]

Telefonia[modifica]

L'area è coperta dal segnale telefonico.

Internet[modifica]

Non sono presenti aree di accesso a internet, né è presente il wifi.

Nei dintorni[modifica]

  • Piazza Armerina – Interessante città, dove trovare diversi monumenti degli di una visita.
  • Morgantina – Importante sito archeologico greco.
  • Aidone – La cittadina ospita un museo con diversi reperti di Morgantina.


Altri progetti

Sito archeologicoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene informazioni su come arrivare, sulle principali attrazioni o attività da svolgere e sui biglietti e orari d'accesso.