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Naturno
Via del centro
Stemma
Naturno - Stemma
Naturno - Stemma
Stato
Regione
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Posizione
Mappa dell'Italia
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Naturno
Sito istituzionale

Naturno (Naturns in tedesco) è una città del Trentino-Alto Adige.

Da sapere

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La sua popolazione è in larga parte di madrelingua tedesca (96,83%); il 3,04% ha come lingua nativa l'italiano; lo 0,14% il ladino.

Cenni geografici

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Situato nell'alta Val Venosta alla fine della Val Senales, Naturno fa parte del comprensorio del Burgraviato che ha Merano come capoluogo. Da Naturno parte la funivia Unterstell che conduce al monte Sole. Da qui una serie di percorsi fa scoprire al turista le antiche Waal, vecchie rogge, un sistema antico di irrigazione formato da canalette di assi in larice, denominate anche in dialetto sudtirolese Wieren o Kahndln, spesso posizionate tramite strumenti rudimentali come tiranti di ferro, accanto alle pareti. Naturno aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Dista 10 km da Castelbello-Ciardes, 16 da Merano, 21 da Silandro, 43 da Malles Venosta.

Cenni storici

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Il paese sorge in una zona di insediamento che presenta tracce di antropizzazione sin dall'età del bronzo, come dimostrano i rinvenimenti in zona Schnalserhof. Il toponimo è attestato come Nocturnis nel 1158, come Naturnes nel 1182 e come Naturns nel 1290 e probabilmente è di origine preromana. Lo stemma mostra un triangolo d'oro su sfondo azzurro. È ripreso da quello della vecchia dinastia dei Signori di Nals che vissero nel villaggio fino al 1380. Lo stemma è stato concesso nel 1966.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Naturno

Quartieri

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Il suo territorio comunale abbraccia anche i paesi di Stava/Staben e Tablà/Tabland.

Come arrivare

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In aereo

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  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In auto

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È attraversato dalla strada statale del Passo dello Stelvio.

In treno

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  • 46.64503511.0047924 Stazione ferroviaria, via Stazione. Ha stazione ferroviaria propria lungo la linea Merano-Malles Venosta della Val Venosta.

In autobus

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  • I servizi di trasporto pubblico con pullman in Alto Adige sono gestiti da SAD


Come spostarsi

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Cosa vedere

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San Procolo
"Fuga di san Procolo da Verona", affresco del IX secolo
  • 46.6279710.8994751 Chiesa di San Procolo. Sorge a circa mezzo chilometro ad est del centro del paese, in prossimità dell'attuale cimitero. Scavi archeologici eseguiti tra il 1985 e il 1987 hanno accertato che la chiesa venne fondata sui resti di una casa di età altomedievale, distrutta da un incendio databile - in base ad un orecchino a cestello rinvenuto tra le ceneri - al primo quarto del VII secolo.
    L'edificio di culto primitivo venne fondato tra l'VIII e il IX secolo come punto di sosta lungo la Val Venosta che mette in comunicazione la Svizzera con l'Italia.
    Gli scavi hanno inoltre messo in luce un cimitero della peste del XVII secolo. La torre campanaria ospita due antiche campane di modeste dimensioni.
    L'opera artistica di maggior pregio è il ciclo di affreschi straordinariamente conservato che risale all'epoca carolingia (IX secolo), tra i più antichi della regione. Vi sono raffigurate scene della vita di San Procolo con tratti arcaici e colori brillanti. Il linearismo bidimensionale ricorda la sintesi di alcuni scriptoria di miniatura, come Kremsmünster e Salisburgo, oppure la scultura longobarda del secolo precedente, come l'altare del Duca Ratchis di Cividale.
    All'esterno la chiesa presenta un ciclo di affreschi duecenteschi. In questa zona alpina sono concentrate la maggior parte delle rarissime pitture parietali carolinge d'Europa: a Malles (chiesa di San Benedetto) e, sul versante svizzero a Müstair (Monastero di San Giovanni).
    Dal 2006 un piccolo museo adiacente ospita una mostra permanente relativa alla chiesetta, ai suoi reperti e alla sua storia.
  • Parco naturale Gruppo di Tessa (Naturpark Texelgruppe), via dei Campi, 3, +39 0473 668201. È un'area naturale protetta istituita nel 1976 che occupa una superficie di 33.430 ettari nei comuni di Moso in Passiria, Rifiano, Tirolo, Parcines, San Martino in Passiria, Naturno, Senales e Lagundo. Il Centro visite del parco si trova nel comune di Naturno
  • Museo ferroviario "Mondo Treno" (Eisenbahnwelt).


Eventi e feste

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  • Schwalbe-TOUR-Transalp. Gara a tappe attraverso le Alpi austriache ed italiane in bici da corsa.
  • Ötzi Maratona Alpina. Triathlon estremo: bici, corsa, sci alpinismo.
  • Mercato della ceramica. Si tiene ogni due anni, con la presenza di espositori internazionali.
  • Notte delle luci. Cucina stellata durante il mese di luglio.
  • Naturno ride (Naturns lacht!). Comedy-Festival con artisti di livello internazionale
  • Giornate del Riesling. Autunno Gourmet a Naturno.
  • Cucina contadina del Monte Sole. Autunno Gourmet a Naturno
  • Tempo di Törggelen. evento tradizionale godereccio, ogni mercoledì di ottobre


Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi modici

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Prezzi medi

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Prezzi elevati

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Sicurezza

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Farmacia


Come restare in contatto

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Poste

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Tenersi informati

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Nei dintorni

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  • Silandro Capoluogo della Val Venosta, conserva due dei tanti manieri che costellano questa parte di Alto Adige che si spinge ai confini di Austria e Svizzera.
  • Senales Centro di villeggiatura,è anche meta di pellegrinaggi al Santuario della Madonna di Senales.
  • Merano Importante centro alla confluenza di Val Venosta, Val Passiria, Val d'Adige e Val d'Ultimo, la città fu fino al Quattrocento il capoluogo del Tirolo, quando la capitale fu trasferita a Innsbruck. Mantiene tuttora forti legami con il mondo germanico e vanta un bel centro storico.
  • Glorenza La più piccola città dell'Alto Adige conserva il perimetro delle mura, il titolo di città che le viene da un importante passato e vanta l'appartenenza al circuito dei Borghi più belli d'Italia.
Castel Juval
  • Castel Juval (Schloss Juval) (a Castelbello-Ciardes). Si trova all'imbocco della Val Senales nella Val Venosta in territorio di Castelbello-Ciardes; tuttavia la sua collocazione sopra l'abitato di Naturno a 1000 metri s.l.m. circa lo lega al paese e lo rende parte del suo paesaggio. Nasce nel XIII secolo.
    Dal 1983 è la residenza estiva (luglio e agosto) dell'alpinista Reinhold Messner, che l'ha parzialmente adibito a museo: sono esposte opere di arte tibetana e una collezione di maschere dai cinque continenti. :Il risanamento è opera dell'architetto valvenostano Karl Spitaler. Si tratta di una delle sedi del Messner Mountain Museum. Durante i mesi in cui l'alpinista risiede nel castello non è possibile visitare il museo.
    Attorno al castello c'è un percorso botanico liberamente accessibile. Per i privati, il castello è accessibile soltanto a piedi con tragitto di circa un'ora o con appositi bus-navetta.

Itinerari

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  • Castelli dell'Alto Adige Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
  • Ciclopista della valle dell'Adige


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