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Lasino
Lasino; la chiesa di San Pietro
Stato
Regione
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Abitanti
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Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Lasino
Sito istituzionale

Lasino è un centro del Trentino-Alto Adige.

Da sapere[modifica]

Dal 1º gennaio 2016 si è fuso con Calavino per formare il nuovo comune di Madruzzo.

Cenni geografici[modifica]

Situato nella Valle dei Laghi, che a sua volta fa parte del comprensorio della Valle dell'Adige, il paese dista 19 km da Trento, 26 da Riva del Garda.

Cenni storici[modifica]

Al pari di Calavino, anche l'area di Lavino ha visto un radicato insediamento romano, con organizzazione fondiaria e viaria di cui si trovano ancora tracce.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Lasino

Quartieri[modifica]

Gravitano ancora su Lasino le sue ex frazioni: Castel Madruzzo (Madrùcc), Lagolo e Pergolese.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In auto[modifica]

  • È attraversato dalla strada provinciale 84 di Cavedine.
  • Vi converge la strada provinciale 85 del Monte Bondone.

In autobus[modifica]

  • I servizi di trasporto pubblico con pullman in Trentino sono gestiti da Trentino Trasporti [1].


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Castel Madruzzo; ai suoi piedi l'omonimo abitato
  • 46.03769210.9872921 Castel Madruzzo. Il castello medievale domina l'omonima frazione del territorio di Lasino. Diede il nome a due distinte famiglie di nobili, di cui soprattutto la seconda ebbe un rilievo molto importante per la storia del Trentino.
    I primi documenti riguardanti il castello risalgono al 1161 quando il principe vescovo di Trento Adalpreto II lo concesse in feudo a Gumpone e a suo nipote Boninsegna. Questi ultimi furono i capostipiti della prima famiglia dei Madruzzo. Durante gli scontri tra guelfi e ghibellini, i Madruzzo furono sempre fedeli ai vescovi di Trento e per questo furono attaccati dai Campo e dai Seiano, che arrivarono a occuparne il castello. Al termine delle lotte il maniero tornò nei possedimenti dei Madruzzo.
    Nel 1380 la linea maschile dei Madruzzo si estinse e, dopo alcune lotte per l'eredità, il castello nel 1389 passò ai Roccabruna. Dopo altri passaggi di proprietà pervenne ai Denno-Nanno che iniziarono a farsi chiamare Madruzzo e assunsero uno stemma che si rifaceva a quello della precedente famiglia. Apportarono notevoli miglioramenti al castello rendendolo più comodo e adeguando le difese alle nuove armi da fuoco. Un esponente della famiglia fu Cristoforo Madruzzo che iniziò il Concilio di Trento e che fu il primo dei principi vescovi appartenenti questa famiglia. Durante tale periodo il castello fu più volte ampliato e abbellito e fu usato come residenza dei principi vescovi e come luogo per feste e ospiti importanti.
    Nel 1658 con la morte Carlo Emanuele Madruzzo si iniziò una serie di passaggi di proprietà finché nel 1963 fu venduto ai Montagna di Milano.
    Oggi il castello è privato e non è visitabile.
    L'edificio è composto da una cinta muraria che circonda il cortile centrale sul quale si affacciano i vari edifici. È possibile suddividerlo in due parti:
    una parte abitabile a sud con palazzi per lo più di origine cinquecentesca.
    una parte ancora in rovina a nord di cui fa parte anche il mastio.
    Intorno al castello si estende un parco di 12 ettari.
  • 46.04013411.0060592 Lago di Lagolo. È situato a 950 metri sul livello del mare fra gli abitati di Calavino e di Lasino. Non ha immissari ma si notano delle sorgenti sotto il livello dell'acqua, mentre ha un piccolo emissario per scaricare a valle le acque eventualmente eccedenti. Il lago nella sua parte meridionale è ricco di canneti. La sua massima profondità è di 7 metri.
    Gli abitanti asseriscono che le sue acque possiedono proprietà terapeutiche per le malattie della pelle.
    In inverno è possibile praticare il pattinaggio su ghiaccio.
  • 46.0276210.9844813 Cappella del Santo Crocifisso. Modesto edificio di culto a nord del paese; custodiva il grande crocofisso che dagli anni Sessanta è stato trasferito nella parrocchiale. Esso è oggetto di particolare venerazione da parte degli abitanti, che lo portavano processionalmente dalla cappella alla chiesa parrocchiale nei periodi di siccità per invocare la pioggia.
  • 46.02606110.977274 Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Sorge in posizione dominante sopra il colle di San Pietro, in un sito che fu adibito al culto già nel Quattrocento. Ingrandita negli ultimi decenni dell'Ottocento, la chiesa conserva arredi provenienti dalla Madonna del Carmine delle Laste in Trento, fra cui la pala Riposo durante la fuga in Egitto di Andrea Pozzo.
  • 46.02606110.977275 Chiesetta di San Siro, via San Siro. Costruita su un colle omonimo, la tradizione la ritiene edificata sopra un'ara romana appartenente ad un antico insediamento romano.
    Risale al XII secolo e conserva tracce di stile romanico, anche se il suo aspetto attuale è quello dovuto a numerosi rifacimenti nel corso dei secoli. L'abside semicircolare risale all'edificio antico, che nel 1610 fu riedificato modificandone anche anche l'orientamento.
    Sul lato destro conserva il campanile romanico; la parte superiore è dei secoli XIII e XIV.
    L'arco ed il catino absidale conservano affreschi databili alla seconda metà del trecento: un ciclo con i dodici apostoli, Cristo pantocratore racchiuso nella mandorla, alcune figure.
  • Strada romana. Passeggiata pianeggiante da Calavino a Lasino su un percorso romano.
  • Villa Ciani Bassetti. Complesso residenziale composto dalla villa seignorile e più edifici destinati alle attività agricole. La villa è settecentesca ed è dotata di una fontana cinquecentesca proveniente dal castello di Madruzzo e collocata nell'ampio cortile.
  • Chiesa Lauretana. Costruzione seicentesca, al suo interno vi è riprodotta la Santa Casa di Loreto.
  • Marocche. Ad oriente del piccolo agglomerato di Castel Madruzzo si trova un ammasso di blocchi in pietra, residuo di una frana di secoli fa, che si sono stabilizzati nel terreno e danno nome alla località Marocche di Castel Madruzzo.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 46.01945210.9845451 Dosila - Agriturismo, Località Dosila (a Lasino), +39 339 3362509.


Sicurezza[modifica]

Farmacia

  • 46.04571510.95244 Sarche, Via Garda, 3 (a Sarche di Calavino), +39 0461 563141.


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • Poste italiane, via Giovan Battista Graziadei 10 (a Calavino), +39 0461 564114.


Nei dintorni[modifica]

  • Trento — Capoluogo della regione, il suo simbolo è il Castello del Buonconsiglio, il più vasto e rilevante complesso monumentale del Trentino-Alto Adige. Ha ospitato, dal secolo XIII fino a tutto il XVIII, i principi vescovi di Trento.
  • Riva del Garda — Elegante centro all'estremità nord del lago di Garda, mantiene l'atmosfera di luogo di villeggiatura della nobiltà austro-ungarica dell'Ottocento.
  • Lago di Garda — La punta trentina del lago annovera i centri turistici di Riva del Garda, Arco, Torbole.


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