Monreale | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Entroterra palermitano | |
Altitudine | 310 m s.l.m. | |
Superficie | 530,18 km² | |
Abitanti | 39.410 (ISTAT 2015) | |
Prefisso tel | +39 091 | |
CAP | 90046 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Castrense | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Monreale è una città della Sicilia.
Da sapere
[modifica]Assieme al sito Palermo arabo-normanna e la cattedrale di Cefalù, Monreale con la sua cattedrale nel 2015 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Come orientarsi
[modifica]Frazioni
[modifica]- Aquino
- Borgo Fraccia
- Borgo Schirò
- Cicio di Monreale
- Malpasso
- Monte Caputo
- Giacalone
- Grisì
- Pietra
- Pioppo
- Poggio San Francesco
- San Martino delle Scale
- Sirignano
- Sparacia
- Tagliavia
- Villaciambra
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Da Palermo percorrere Corso Calatafimi fino all'uscita della città e imboccare la e successivamente la fino a Monreale.
In treno
[modifica]Ci sono treni a lunga percorrenza da Palermo e per Milano Centrale, Roma Termini, Torino Porta Nuova e altre delle maggiori città italiane.
Per quanto riguarda i collegamenti regionali, esistono dei treni diretti per le città di Messina, Catania, Agrigento e Trapani.
In autobus
[modifica]Gli autobus di linea per Monreale partono da Piazza Indipendenza a Palermo (linea 389 o 309) fino alla fermata Fontana del drago-Cannolicchio, per gli orari consultare qui[link non funzionante].
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]- 1 Parcheggio. Auto e moto 1€/h. 8:00-20:00. Dal parcheggio si accede facilmente tramite una scalinata al centro della città e quindi al duomo.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Duomo di Monreale (Cattedrale di Santa Maria Nuova), ☎ +39 091 6404413. Chiostro 6€, duomo e chiostro (gruppi) 10€, singoli 12€. Duomo: Lun-Dom, feriali 8:30-12.30 e 14:30-16:45, festivi: 8:00-9:15 e 14:30-17:00. Chiostro: Lun-Sab 9:00–19:00, Dom e festivi 9:00–13:30. Costruita a partire dal 1174 per volere di Guglielmo II di Sicilia, re di Sicilia, è famosa per i ricchi mosaici bizantini che ne decorano l'interno. Secondo la leggenda il re addormentandosi sotto un carrubo avrebbe sognato la Madonna che gli avrebbe rivelato la presenza di un tesoro sotto l'albero. Sradicato l'albero venne effettivamente trovato un tesoro in monete d'oro che dedicò alla costruzione del duomo. Il completamento della struttura avvenne solo nel 1267 ormai in epoca angioina. Nei secoli successivi vennero fatte ulteriori aggiunte. La pianta è a croce latina con un'abside semicircolare. Sono presenti le tombe dei re Guglielmo I e Guglielmo II di Sicilia nonché del re francese Luigi IX. I mosaici con fondo oro mostrano scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, tra tutti spicca l'imponente figura del Cristo Pantocratore.
La visita comprende anche quella dell'annesso chiostro del XII secolo. Il viaggiatore francese del XVIII secolo Jean Houel lo descrive così: «Le colonne sono tutte scanalate, alcune sono tortili, altre diritte. Sono tutte incrostate di mosaici colorati e dorati, di granito, di porfido, di ogni tipo di marmo che forma piccoli disegni di incantevole esattezza. I capitelli sono una mescolanza di fiori, frutta, di figure di animali di ogni specie…»
- 2 Museo diocesano, Via Arcivescovado 2, ☎ +39 0916402424. Museo Diocesano + Transetto nord + Cappella Roano € 4. Lun-Sab 9:00-13:00 e 14:30-17:30. Il museo è distribuito su tre livelli nel palazzo arcivescovile e ospita principalmente opere dal XV al XIX secolo. L'itinerario si snoda attraverso gli ambienti espositivi: Cappella Neoclassica, Cappella Roano, Ingresso al Museo, Sala di San Placido, Sala Normanna, Sala del Rinascimento, Sala Etnoantropologica, Sala Renda Pitti, Saletta della portantina, Sala dei Vescovi.
- 3 Castellaccio. Fortezza militare-monastero risalente al XII secolo. Il castello fu costruito intorno al XII secolo sotto Guglielmo II insieme ai più famosi Duomo e Monastero di Monreale. È un esempio dell'architettura arabo-normanna in Sicilia. Faceva parte integrante di un vasto sistema di difesa-controllo del territorio conseguente alla conquista dell'isola dal 1061 al 1072. Oltre alla funzione militare di avvistamento il castellaccio era destinato anche a luogo di riposo per i monaci del vicino monastero di Monreale. Il castello ha uno sviluppo rettangolare con alcune irregolarità e sette torri sporgenti all'esterno.
- 4 Basilica abbaziale di San Martino delle Scale (nella frazione di San Martino delle Scale). La basilica e l'annesso monastero dell'Ordine di San Benedetto della congregazione cassinese formano un unico complesso monumentale. La chiesa ha un impianto a croce latina, cupola, coro, due absidiole ai lati del coro, cappelle laterali nel transetto, dieci cappelle minori ossia cinque per navata laterale. Nel 1602 l'interno fu interamente decorato con stucchi. Il monastero fu più grande istituzione della Congregazione cassinese nel Regno di Sicilia e tra i maggiori in Italia.
Altri edifici civili
[modifica]- Palazzo Reale. Sede dei sovrani normanni, ospita i locali del comune e del seminario.
- Palazzo Cutò.
- 5 Cimitero monumentale. Costruito nel 1877 in stile neogotico, è opera di Giovan Battista Filippo Basile.
- Villa del Belvedere.
- Fontane monumentali.
Altri edifici religiosi
[modifica]- 6 Chiesa di Sant'Antonio di Padova. Costruita nel 1720.
- Chiesa di San Giuseppe. Chiesa del 1700.
- Chiesa di San Michele Arcangelo fuori le mura.
- Chiesa di San Pietro. Edificio del 1707
- 7 Chiesa di Sant'Agata al Monte. Presenta stucchi di Procopio Serpotta.
- Chiesa del Ritiro (1703)
- Chiesa del Rosario (1709)
- Chiesa della Collegiata (XVI-XIX s.)
- Chiesa della Madonna delle Croci (1736)
- Chiesa della Santissima Trinità e Collegio di Maria (1724)
- Chiesa dell'Odigitria sede dell'antica Compagnia della Madonna dell'Itria
- Chiesa di San Castrense e monastero dell'Ordine delle benedettine
- Chiesa di San Gaetano e monastero delle religiose dell'Ordine teatino (1710c.)
- Chiesa di Sant'Isidoro (1714)
- Chiesa di Santa Maria degli Agonizzanti
- Chiesa di Santa Rosalia
- Chiesa del Carmine e convento
- 8 Chiesa dei Santi Vito e Francesco. Alla giurisdizione parrocchiale appartiene la chiesa di Santa Maria dell'Orto.
- Chiesa di Santa Ciriaca. Costruita nel 1174, come donazione di Guglielmo II d'Altavilla di ricostruzione di luogo di culto dedicato a Santa Ciriaca o Santa Domenica. Tra il IX e l'XI secolo, la Chiesa di Santa Ciriaca o Santa Domenica o «Aghia Kiriaki» in epoca araba, luogo di culto dedicato a Santa Ciriaca, è sede temporanea della cattedra palermitana.
- Chiesa di San Silvestro. Costruita nel 1174, donazione di Guglielmo II d'Altavilla.
- Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Grisì (1890)
- 9 Chiesa di Sant'Anna in Pioppo. All'interno presenta una notevole statua marmorea tardo-barocca di San Benedetto.
- Chiesa di San Giuseppe in Pioppo 1907
- Chiesa di Maria SS. Immacolata a Giacalone 1972
- Monastero Carmelo Mariae Mater Ecclesiae et Joseph Protettore Delle Carmelitane Scalze a Giacalone 1992
- 10 Santuario di Maria Santissima del Rosario di Tagliavia (ad alcuni chilometri da Monreale). Chiesa del 1800; al suo interno la miracolosa immagine della Madonna del Rosario.
- Chiesa Santa Teresa di Lisieux 1980-90
- Albergo dei poveri, edificio neoclassico edificato a partire dal 1831. Destinato a sede delle religiose dell'Ordine di Sant'Anna dal 1864. In attesa di intervento di restauri le strutture ospitano saltuariamente migranti.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- Creste del Mirabella. Escursione di 13 km con un dislivello di 690 m e un tempo di 6-8 ore.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 B&B Hootel Duomo Monreale (Affittacamere Hootel Duomo Monreale), via Guglielmo II n2 (piazza Guglielmo II a 20 metri da Duomo), ☎ +39 340 9144133, info@hootelduomomonreale.it. 70/100EUR. Check-in: 14:30, check-out: 10:30.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago — Il Bosco della Ficuzza è tra i più ricchi e affascinanti della Sicilia. Lo stesso re Ferdinando di Borbone, alla fine del XVI secolo, fece di Ficuzza la sua dimora di caccia. La vita vegetale nei boschi è varia e comprende alberi di quercia, frassino, sughero e acero; è anche la patria di animali selvatici tra cui piccoli mammiferi, molte specie di uccelli e cinghiali. Alcune strutture degne di nota, tra cui la Palazzina Reale, si trovano all'interno di questo bosco.
- Riserva naturale orientata Capo Gallo
Itinerari
[modifica]- Itinerario di Santa Rosalia — Percorso turistico, religioso e naturalistico di oltre 180 km, tra le province di Agrigento e Palermo, da compiersi a piedi, in bicicletta o a cavallo, che si snoda attraverso 7 ex riserve naturali oggi assorbite dal Parco dei Monti Sicani e 15 comuni (Santo Stefano Quisquina, Castronovo di Sicilia, Prizzi, Palazzo Adriano, Bivona, Burgio, Chiusa Sclafani, Bisacquino, Contessa Entellina, Campofiorito, Corleone, Piana degli Albanesi, Altofonte, Monreale, Palermo), collegando l'Eremo nel territorio di Santo Stefano Quisquina al Santuario di Monte Pellegrino attraverso i luoghi legati al culto di Santa Rosalia.
- Il cammino, facente parte del progetto Vie sacre di Sicilia, è costituito da regie trazzere, mulattiere, sentieri e strade ferrate dismesse. Finanziato dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è stato inaugurato ufficialmente il 4 settembre 2016.
- Itinerario arabo-normanno — itinerario tra i monumenti di epoca arabo-normanna che rendono Palermo, Monreale e Cefalù patrimoni dell'umanità.