Parco dei Monti Sicani Parco dei Monti Sicani | |
Localizzazione | |
Tipo area | Parco regionale |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Territorio | Palermitano e Agrigentino |
Superficie | 43.687 ha |
Anno fondazione | 2012 |
Sito istituzionale |
Parco dei Monti Sicani è un'area protetta situata in Sicilia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il parco si trova all'interno dei territori dei seguenti comuni: 1 Bivona, Burgio, Cammarata, Castronovo di Sicilia, 2 Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, 3 Palazzo Adriano, 4 Prizzi, 5 Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, 6 Santo Stefano Quisquina.
Il parco è attraversato dal fiume Sosio che alimenta il lago Gammauta per poi proseguire il suo cammino fino a diventare il fiume Verdura che si getta sul canale di Sicilia.
Dal lago Fanaco viene alimentato il fiume Platani che percorre parzialmente il territorio della riserva.
Cenni storici
[modifica]Il parco una volta istituito nel 2012 ha inglobato 12 comuni e quattro riserve naturali preesistenti: la riserva naturale orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, la riserva naturale orientata Monte Carcaci, la riserva naturale orientata Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco e la riserva naturale orientata Monte Cammarata, che contestualmente all'istituzione del parco, sono state soppresse.
Il 23 luglio 2019 la Regione sopprime il parco re-istituiendo i parchi precedenti a causa di un ricorso al TAR che di fatto invalida l'istituzione.
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]Il parco presenta molteplici strade di accesso in base alla zona interessata. L’utilizzo dell’auto è fondamentale, in quanto mancano altri mezzi per poterlo raggiungere.
Permessi/Tariffe
[modifica]Il parco è accessibile liberamente, al suo interno valgono le regole applicabili a tutti i parchi. Per contatti con l'ente parco: info@parcodeimontisicani.it
Come spostarsi
[modifica]La riserva è tagliata da diverse arterie stradali che permettono di raggiungere i comuni vicini, pertanto il mezzo più adeguato è senza dubbio l'auto.
Cosa vedere
[modifica]Laghi
[modifica]- 1 Lago di Prizzi (Nei pressi di Palazzo Adriano e Prizzi). Questo è un lago artificiale realizzato tramite uno sbarramento. Le sue acque alimentano il fiume Sosio.
- 2 Lago Fanaco (nei pressi di Castronovo di Sicilia). Lago artificiale realizzato negli anni cinquanta sbarrando il corso del fiume Platani. Il lago è meta di uccelli migratori e tutto intorno prospera una fitta vegetazione di Lecci, Pioppi, Pini, Cipressi e Frassini, Ginestre ed Euphorbie. Le acque ospitano esemplari di: Carpa, Persico Reale, Persico trota, Anguilla e Trota ed è utilizzato per la pesca sportiva.
- 3 Lago Gammauta (Lago Ganimauta).
- 4 Lago di Pian del Leone.
Monti
[modifica]- 7 Monte Genuardo (Raggiungibile tramite la SP 90 che poi diventa SP 69, dove si trova un’1 area per parcheggiare). Alto 1180 m s.l.m., copre un territorio boschivo di circa 17,5 km². Sui fianchi del Monte si presentano formazioni laviche geologicamente molto interessanti, ma il territorio si articola in maniera complessa e variegata per la presenza di formazioni rocciose, depressioni e fratture. Dal Monte Genuardo a circa 700 metri di altitudine nasce il fiume Carboj che sfocia nel Mar Mediterraneo.
Sul versante nord-occidentale del monte Genuardo si trovano boschi di leccio e roverella, mentre su quello meridionale prosperano l'acero campestre e il sorbo montano. Sono inoltre presenti aree di rimboschimento a pino domestico e pino d'Aleppo, la cui origine risale agli anni settanta e al cui interno si è registrata una reviviscenza spontanea di lecci e roverelle. Molto presenti mucche al pascolo libero.
Il monte è segnato da diversi sentieri non sempre chiari e le cui indicazioni possono essere dubbie. Dalla cima il panorama è eccezionale. Sono presenti anche delle aree attrezzate - 8 Monte delle Rose.
- 9 Monte Colomba.
- 10 Pizzo Cangialoso.
- 11 Pizzo Mondello.
Edifici religiosi
[modifica]- 12 Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina. Questo eremo si trova lungo le pendici del monte Quisquina a 986 m s.l.m. Venne eretto intorno alla metà del 1600 nel luogo in cui Santa Rosalia rimase in eremitaggio all’interno di una grotta per dodici anni (probabilmente dal 1150 al 1162). L’ermellino crebbe nel tempo grazie alle donazioni e oggi è gestito dalla Pro Loco. Oltre alla chiesetta e ai locali monastici è visitabile la grotta di Santa Rosalia con una statua coricata che la rappresenta.
Accanto all’eremo inizia il percorso dell’Itinerario di Santa Rosalia.
- 13 Abbazia Santa Maria Del Bosco, SP 35 (A 3 km da Contessa Entellina), ☎ +39 3333279514, info@abbaziasantamariadelbosco.it. 5€ a persona (giu 2020). Su appuntamento.. L'inizio della costruzione non è nota con precisione, ma si ipotizza che la primitiva abbazia possa risalire al XIII secolo. Il grande complesso monumentale, istituzione sorta per ospitare i religiosi dell'Ordine benedettino e poi transitata alla Congregazione olivetana, è iniziato nella seconda metà del '500 per essere terminato circa un secolo dopo, nel 1644. Con l’introduzione delle leggi eversive il patrimonio venne espropriato alla Chiesa e venduto a privati che da generazioni lo mantengono. Il complesso comprende due chiostri oggi adibiti a struttura ricettiva e la chiesa in rovina a causa del terremoto del Belice.
- 14 Santuario di Santa Maria di Rifesi (Raggiungibile facendo un'escursione tra sentieri campestri). Santuario normanno del 1170 posto all’interno del parco a 800 m s.l.m. Accanto ad esso vi era un piccolo borgo oggi in rovina. Secondo una leggenda nel 1200 un pastore scolpì un Cristo ad eccezione della testa. Una testa del Cristo già scolpita venne trovata ai piedi di un albero che poi fu colpito da un fulmine che lo ridusse in forma di croce.
Altro
[modifica]- 15 Teatro Andromeda, Contrada Rocca, ☎ +39 328 767 1914, fattoriadellarte@gmail.com. 5€ (ago 2019). Lun-Dom 10:00 - 12:30 e 15:00 - 20:00. Questo teatro è stato costruito da un pastore artista di nome Lorenzo Reina, proprietario del terreno su cui sorge il quale ha pensato di costruire un teatro ispirandosi alla forma della costellazione di Andromeda per cui sono presenti solo 108 posti. Oltre ad essere posto in un punto panoramico da cui si può vedere Santo Stefano, si ammira il paesaggio del centro Sicilia e nei giorni del solstizio d’estate il disco posto davanti alla porta del palco proietta un’ombra sul cerchio del palco. Stessa cosa per una delle statue con la bocca aperta, da cui passa il sole dalla bocca proprio in quei giorni. Il teatro intero è un’opera d’arte da ammirare.
- 16 Gole del Sosio (Listi dû firriatu) (Si accede da sotto il 2 ponte dell’ex ferrovia per poi proseguire contro corrente.). Un canyon roccioso di 8 km in cui scorre il fiume Sosio che delimita i confini tra le province di Palermo e Agrigento. È possibile effettuare un’escursione acquatica lungo in corso del fiume essendo il livello medio dell'acqua piuttosto basso.
- 17 Sito archeologico di Hippana (Montagna dei Cavalli) (a sud di Prizzi). Il sito è relativo ad una città identificata come Happana, anche se non tutti gli archeologi concordano su questo. Dagli scavi effettuati è stata rinvenuta l'acropoli e il teatro.
- 18 Pietra dei saraceni.
- 19 Pietra di Salomone.
- 20 Castello Gristia (Accanto all’ingresso del fiume Sosio, vicino al ponte della ex ferrovia). Posto in cima al fiume Sosio.
- 21 Castello di Calatamauro. Castello abbandonato.
- 22 Area archeologica di Monte Adranone (Tomba della regina), C.da Vanera (a circa 1000 m s.l.m. a nord di Sambuca), ☎ +39 0925 946083. Intero 6€, ridotto 3€ (giu 2020). Lun-Dom 09:00-18:30. Il sito di Monte Adranone fu colonizzato da Selinunte nel VI secolo a.C. e successivamente conquistato da Cartagine nel IV secolo a.C. Nel 250 a.C. fu raso al suolo da Roma. Oggi conserva intatte le varie aree di una città antica, con la necropoli, in cui vi è la cosiddetta "Tomba della Regina", con la fattoria, adibita ad area artigianale, con il centro abitato, dove si possono ammirare il santuario, l'area artigianale, i magazzini e le botteghe, e con l'acropoli, in cui vi è il tempio. Il perimetro della città è costituito da una possente cinta muraria lunga circa 15 km.
Cosa fare
[modifica]Il parco è adatto ad escursioni secondo diversi percorsi escursionistici già tracciati e noti. Un elenco di sentieri può essere consultato qui.
- Santuari di Santo Stefano Quisquina — è un itinerario di 15 km che parte da Santo Stefano Quisquina e passa dal Monte San Calogero, la Serra della Moneta e la Serra della Quisquina.
- Itinerario di Santa Rosalia
- Monte Carcaci. Percorso ad anello di circa 7 km con una pendenza di 300 m e un tempo di 3 ore e mezza.
- 1 Area attrezzata (Area attrezzata di Monte Genuardo). Fare un picnic presso un'area attrezzata.
Acquisti
[modifica]Dove mangiare
[modifica]- 1 Trattoria Il Gelso Bianco, Contrada Sosio, Prizzi, ☎ +39 091 834 8696.
Dove alloggiare
[modifica]Alberghi
[modifica]- 1 Casale Borgia Resort, C.da Favara di Borgia, Palazzo Adriano, ☎ +39 091 834 8774.
Rifugi
[modifica]Il seguente elenco comprende dei rifugi segnalati per cui vanno consultate meglio le condizioni e la possibilità di soggiornarvi telefonando al numero +39 840700839:
- 2 Casa Don Michele (monte Genuardo). Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 3 Casa Giammanchieri (Monte Genuardo). Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 4 Rifugio Ferina. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 5 Rifugio Muscola. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 6 Casa Di Rosa. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 7 Campello Grande. Sono presenti bivacchi (panche letto, cucina, luce elettrica, servizi igienici, camino)
- 8 Casa Capraria. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 9 Casa Leone. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 10 Rifugio Acque Bianche. Sono presenti bivacchi (panche letto, cucina, luce elettrica, servizi igienici, camino)
- 11 Casa Catera. Sono presenti bivacchi (panche letto, cucina, luce elettrica, servizi igienici, camino)
- 12 Casa Ciccarello. Sono presenti bivacchi (panche letto, cucina, luce elettrica, servizi igienici, camino)
- 13 Rifugio Cammarata. Sono presenti bivacchi (panche letto, cucina, luce elettrica, servizi igienici, camino)
- 14 Rifugio delle Eriche. Sono presenti punti di appoggio (panche letto, cucina e stufe a legna)
- 15 Pagliaio Piccolo. pagliaio
- 16 Pagliaio Grande. pagliaio
Sicurezza
[modifica]I percorsi non sono sempre chiaramente tracciati. Si consiglia vivamente di avere una mappa dettagliata oppure di utilizzare app con OSM.
Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
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