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Piana degli Albanesi
Bashkia e Horës së Arbëreshëvet
Piana degli Albanesi
Stemma e Bandiera
Piana degli Albanesi - Stemma
Piana degli Albanesi - Stemma
Piana degli Albanesi - Bandiera
Piana degli Albanesi - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Piana degli Albanesi
Sito del turismo
Sito istituzionale

Piana degli Albanesi è una città della Sicilia.

Da sapere[modifica]

È storicamente, fra i cinquantacinque comuni albanofoni attuali, il primo comune albanese d'Italia per estensione del centro abitato; oggi secondo comune italo-albanese per abitanti residenti (dopo San Marzano di San Giuseppe in Puglia per popolazione), nonché il principale centro urbano italo-albanese dell'isola di Sicilia e dell'Italia insulare.

Cenni geografici[modifica]

A sud-est della cittadina si trova il lago di Piana degli Albanesi.

Quando andare[modifica]

Le estati sono mediamente calde e soleggiate, ma più ventilate che nel resto dell'isola grazie alle brezze montane. Gli inverni sono generalmente freddi ma piuttosto variabili a seconda delle annate, con periodi nevosi rigidi. Diversamente dalle zone circostanti, l'umidità è alta e la piovosità è più abbondante.


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Piana degli Albanesi

Quartieri[modifica]

  • Kryqa e Palermës
  • Rrokat
  • Shën Gjoni
  • Shën Kolli
  • Shën Mitri
  • Sheshi
  • Shën Gjergji
  • Sëndu Viti
  • Qaca e vjetër
  • Patret
  • Shën Mëria e Dhitrjes
  • Shën Janji
  • Ponti
  • Ghamili
  • Kanalli i ri
  • Sëndu Roku
  • Fusha e Pontit
  • Mashili
  • Rrugaxhi
  • Shën Mëria e Ghodencës


Come arrivare[modifica]

Indicazioni bilingue

In autobus[modifica]

La compagnia Prestia e Comandè, passando poi dal piccolo paese italo-albanese limitrofo di Santa Cristina Gela, è la corriera che collega storicamente la città con Palermo.

Come spostarsi[modifica]

Il centro storico, seppur scosceso e con varie salite e discese caratteristiche, anche ripide, è facilmente visitabile a piedi, sicché spostarsi a piedi è la scelta migliore per conoscerne il fascino.

In auto[modifica]

Trovare parcheggio per il proprio mezzo non sarà un problema. Esistono varie aree di parcheggio: al parcheggio comunale in Viale 8 marzo; sotto il Ponte Viadotto Tozia te Ghurghu; al lato della Stazione dei Carabinieri te Kryqa e Xhanetvet; vicino alla parrocchia di Sant’Antonio il Grande; alle Scuole medie “Dhimitër Kamarda” e più in basso allo spiazzo te katër Finait; ecc.

Cosa vedere[modifica]

cattedrale di San Demetrio
  • attrazione principale 37.996213.2853471 cattedrale di San Demetrio Megalomartire di Tessalonica (kryeklisha e Shën Mitrit i Madhi Dëshmor), Corso Giorgio Kastrota, +39 091 910 1767. La facciata della chiesa è abbellita da mosaici, mentre l’interno, a tre navate contiene un'imponente iconostasi lignea, la più grande della Sicilia, con icone del monaco cretese Manusaki, che ricopre le tre absidi. Nelle pareti laterali della cattedrale affreschi che raffigurano la vita della Vergine, le feste principali e i padri della Chiesa ortodossa, quella centrale con affreschi raffiguranti feste Despotiche. Tra il 1641 ed il 1644, il monrealese Pietro Novelli eseguì gli affreschi delle absidi. L'opera più antica e di maggior rilievo artistico è l'icona della Madre di Dio con il Cristo di scuola senese del 1500. Dal 1784 la chiesa è sede del vescovo di rito greco-bizantino in Sicilia. Cattedrale di Piana degli Albanesi su Wikipedia cattedrale di Piana degli Albanesi (Q1487728) su Wikidata
  • 37.99778213.2750732 Chiesa rurale SS. Madonna Odigitria (Klisha Shën Mërisë së Dhitrjes te mali), Via Odigitria (ai piedi del Monte Pizzuta, poco distante dal centro abitato), +39 091 857 4144. Costruita nel 1488, anno in cui giunsero i primi esuli albanesi. A pianta quadrata, con abside rivolto a oriente e un altare centrale del XVIII secolo, custodisce una immagine su tela della Madonna Odigitria, opera del 1612 di Pietro Antonio Novelli, padre del più celebre pittore monrealese. In due diversi periodi dell'anno, ossia a maggio e ad agosto, gli arbëreshë si recano prima dell'alba per partecipare alla Divina Liturgia e infine intonare canti sacri e popolari nostalgici per la Madre Patria.
San Giorgio Megalomartire
  • 37.99695613.2832723 Chiesa di San Giorgio Megalomartire (Famullia Shën Gjergji i Madhi Dëshmor), Via Nicola Barbato, 4, +39 091 857 5367. Edificata nel 1493, è la più antica della città. Costituita da un'unica navata, con volta a botte, troneggia un affresco di San Giorgio in gloria, opera settecentesca di Cristodoro. Chiusa ad ovest da un'abside con un affresco bizantino del Cristo Pantocratore, riportante una scritta albanese. Assai pregevole è il gruppo scultoreo di San Giorgio, che trafigge il drago opera di Jeromus Bagnasco. La chiesa è arricchita da numerose icone contemporanee dei Balcani e locali.
Chiesa della SS. Madonna Odigitria
  • 37.99717513.283914 Santuario SS. Madonna Odigitria (Famullia Shejtërore Shën Mëria e Dhitrjes). Questa chiesa fu ricostruita ed ampliata nel XVII secolo su progetto di Pietro Novelli. L'interno presenta una pianta centrale con un'ampia cupola. In esso si conserva la grandiosa artistica statua della vergine Odigitria della fine del Seicento. Presso la statua si trova la venerata icona dell'Odigitria, portata dall'Albania nel XV secolo dagli esuli albanesi fondatori di Piana degli Albanesi. Nelle navate laterali si trovano due piccole iconostasi e quattro altari con gli stemmi delle famiglie albanesi Schirò, Matranga e Schiadà.
Chiesa di San Vito
  • 37.99650413.2817195 Chiesa di San Vito (Famullia Shën Viti o Sëndu Viti), Via Santissima Annunziata, 1, +39 091 856 1049. Chiesa tardo-barocca, ricca di fregi e marmi policromi. Originariamente di rito bizantino, fu ceduta per divenire una chiesa latina. Possiede una grande scalinata barocca con statue marmoree di S. Pietro e S. Paolo. A tre navate conserva importanti opere d'arte come la statua dell'Immacolata e la statua di S. Vito Martire.
  • 37.99726413.2806356 Chiesa della Santissima Annunziata (Famullia Shën Mërisë së Lajmëruar). Nota come Patret per l'attiguo Convento, l'interno presenta una forma anomala, una navata centrale e una navata destra. L'altare in marmo quadrato bizantino, sorretto da quattro colonne è preceduto da un'iconostasi. Rilevanti sono le opere del Novelli, una tela raffigurante San Pietro liberato e l'affresco dell'Annunciazione del 1646.
Chiesa San Nicola di Mira
  • 37.99523513.2861577 Chiesa San Nicola di Mira (Klisha Shën Kolli). La chiesa possiede pregevoli icone del Seicento e del Settecento dell'iconostasi. Ad una sola navata con icone di scuola cretese e siculo-albanese del Settecento. Annessa alla chiesa vi è il Seminario Italo-Albanese e la sede dell'Eparchia di Piana degli Albanesi.
Chiesa Madonna del Rosario
  • 37.99576713.2846758 Chiesa Madonna del Rosario (Klisha Shën Mëria e Rruzarjit), Via Orti, 1. Nel 1741 il sacerdote Papàs Antonino Costantino, donò la chiesa alla Confraternita del Rosario. Fornita di iconostasi, è abbellita da mosaici e icone neo-bizantine. Nel mese di ottobre, dedicato alla Madonna del Rosario, vi si svolgono delle funzioni religiose in albanese.
  • 37.99448313.2877439 Chiesa di Sant'Antonio il Grande (Famullia Shën Gjoni i Math). Edificata nel 1562 è l'unica che ha mantenuto l'altare ad oriente così come è in uso nell'architettura bizantina. La pianta è a forma di croce greca mancante di un braccio. Le pareti laterali sono abbellite da due mosaici che raffigurano S. Caterina d'Alessandria e S. Antonio il Grande e icone bizantine con scene bibliche.
Abiti del museo
  • 37.996913.28291110 Museo Civico Nicola Barbato, Via P.G. Guzzetta, 13, +39 091 857 5668. Mer-Dom 9:00-12:30 e 15:30-18:30. Museo etnoantropologico dedicato ai costumi e alle tradizioni di Piana degli Albanesi. Sono esposti diversi manufatti, vestiti e immagini che espongono la cultura locale. Museo civico Nicola Barbato su Wikipedia Museo civico Nicola Barbato (Q79794409) su Wikidata
  • 37.976113.255611 Memoriale della Strage di Portella della Ginestra, SP34 a 3 km dalla città. Questo luogo è famoso perché l’1 maggio 1947 avvenne una strage di lavoratori riuniti per la festa del lavoro ad opera della banda del bandito Giuliano. Morirono 14 persone e ne rimasero ferite 27 a causa di una sparatoria che procurò l’eccidio di persone inermi. Portella della Ginestra su Wikipedia Portella della Ginestra (Q17622248) su Wikidata
  • 37.97313.312 Lago di Piana degli Albanesi (Liqeni i Horës së Arbëreshëvet). Lago di Piana degli Albanesi su Wikipedia lago di Piana degli Albanesi (Q1800431) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Epifania (Ujët e pagëzuam). 6 gennaio.
  • Carnevale (Kalivari). gennaio-febbraio.
  • Falò di San Giuseppe (Lluminarji). 19 marzo.
  • Commemorazione dei martiri di Portella della Ginestra. 1 maggio.
  • Fondazione di Piana degli Albanesi. 30 agosto.
  • Giornata dell'Indipendenza albanese dai turco-ottomani. 28 novembre.


Cosa fare[modifica]

Un'escursione presso la vicina Riserva naturale orientata Serre della Pizzuta.

Acquisti[modifica]

  • Gli Ori di Piana Lucito, Via P. M. Costantini, 3.
  • Mondo Bizantino, Via Giorgio Kastriota, 74.
  • Arte Greca e Bizantina, Via Giorgio Kastriota, 155.
  • Prodotti Tipici Peccati di gola, Via Giorgio Kastriota, 34.


Come divertirsi[modifica]

Locali notturni[modifica]

  • Bar Panineria Birreria Sala Giochi da Andrea, Via Martiri Portella della Ginestra, 4.
  • Red Parrot Pub, Viale Fasci dei Lavoratori.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • Pizzeria Kalinikta, Via Giorgio Kastriota, 159.
  • Bar Pasticceria Di Noto, Via Martiri Portella della Ginestra, 79.
  • Bar Cuccia, Via Martiri Portella della Ginestra, 161.
  • Kafé - Ricevitoria Caffetteria Ferrara, Corso Giorgio Katriota (Di fronte il Seminario eparchiale).
  • Bar Elena Te Nini, Via G. Matteotti, 36 (Angolo Viadotto Tozia).
  • Pizzeria Imbis "Te Vitina", Via Pietra di Maria, snc (Di fronte scuola media D. Kamarda).
  • Antico Bar Sport, Via Giorgio Kastriota, 48.
  • Pasticceria Giorgio Clesceri "Kanolli më i mirë", Via Francesco Crispi, 226 (Angolo Via Tirana).
  • Pizzeria La Fenice, Viale Fasci dei Lavoratori.
  • Extra Bar, Piazza Vittorio Emanuele, 4.
  • Panificio Il Mulino (Furrë me dru Anë Mullirit), Via S. Rocco.
  • Forno a legna Antiche tradizioni (Furrë me dru traditat e vjetra arbëreshe), via Lule, 26.
  • Panificio Salumeria di S. Parrino (Buka e Mas Totoit), Via Pio La Torre, 1.
  • Bar Al Garage, Viale 8 Marzo, 4.
  • Te Balola Forno a legna (Furrë me dru), Via Morea 46.

Prezzi medi[modifica]

  • 37.99614413.2849921 Osteria Le Volte, Corso Giorgio Kastriota, 4. Gio-Mar 12:30-14:30 e 19:30-22:30. Locale molto pulito, di piacevole atmosfera e di buona qualità di cibo prevalentemente locale.
  • Ristorante Pizzeria La Montagnola (Contrada Brinja - Shën Mëria e Boshit, SP5).
  • Agriturismo - Ristorante Valle Himara (Contrada Brinja, SP5, 113).
  • Antica Trattoria San Giovanni dal 1964, Via G. Matteotti, 34.
  • La Rotonda - Rrethrrotullimi, Viale 8 Marzo, 14.
  • La Piana delle Bontà (Ushqimi tipik i Horës) (Contrada Ponte Rosso).


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]

  • Guardia medica, Contrada Ponte Rosso, Piana degli Albanesi, +39 091 7036462.
  • 37.99260813.2908911 Stazione Carabinieri, Via Giorgio Kastriota 219, +39 091 8561018.
  • 37.99304113.289312 Corpo Forestale, Via Giorgio Kastriota 215.


Come restare in contatto[modifica]

Tenersi informati[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Lago di Piana degli Albanesi - Oasi Lago
  • Montagne di Piana degli Albanesi
  • Bacino Scanzano
  • Bosco di Ficuzza
  • Rocca Busambra
  • Madonna di Tagliavia

Itinerari[modifica]

Il cammino, facente parte del progetto Vie sacre di Sicilia, è costituito da regie trazzere, mulattiere, sentieri e strade ferrate dismesse. Finanziato dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è stato inaugurato ufficialmente il 4 settembre 2016.

Informazioni utili[modifica]


Altri progetti

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