Bari | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Puglia | |
Altitudine | 5 m s.l.m. | |
Superficie | 116,20 km² | |
Abitanti | 315.666 (2023) | |
Nome abitanti | Baresi | |
Prefisso tel | +39 080 | |
CAP | 70121–70132 | |
Patrono | San Nicola | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Bari è un comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Puglia.
Da sapere
[modifica]È il nono comune italiano per popolazione, terzo del Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo e primo della regione. È il cuore di un'area metropolitana di circa 1.250.000 di abitanti.
Cenni geografici
[modifica]La città si affaccia sul Mare Adriatico per una lunghezza di circa 40 km, fra i comuni di Giovinazzo, a nord, e Mola di Bari, a sud. Si estende in senso latitudinale per circa 13 km, partendo dalla zona portuale fino all'estremo quartiere Loseto a sud-ovest.
Come orientarsi
[modifica]La parte storica della città di Bari, detta Bari Vecchia dai suoi abitanti, è compresa all'interno delle antiche mura, ed è così denominata, a partire dal XIX secolo, in contrapposizione alla città nuova (la cui edificazione è iniziata a partire dal 1813 sotto il regno di Gioacchino Murat). Bari Vecchia è situata nella penisola racchiusa tra i due porti di Bari (il porto vecchio e il porto nuovo), delimitata a sud da Corso Vittorio Emanuele, mentre la città nuova si estende tra la ferrovia e la costa, con strade a reticolo ortogonale.
Insieme formano l'odierno centro urbano della città di Bari e sono riuniti nella IX circoscrizione denominata quartiere Murat, che è il centro pulsante della città capoluogo pugliese.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- L'1 aeroporto di Bari-Palese (IATA: BRI), intitolato a Karol Wojtyla, è situato a nord-ovest del centro, a una distanza di 8 km circa, nel territorio di Palese. I collegamenti con il centro sono effettuati dalla linea 16 dell'Amtab che fa capolinea a Piazza Moro (stazione centrale), dalla navetta del gruppo Autoservizi Tempesta e dalla stazione della metropolitana FM2 Aeroporto.
Le compagnie che al 2009 operavano voli domestici sono riportate di seguito:
In auto
[modifica]Bari è raggiungibile tramite l'autostrada Adriatica A14 Bologna-Taranto.
In nave
[modifica]Traghetti collegano periodicamente, soprattutto durante la stagione estiva, Bari alle coste balcaniche e greche.
In treno
[modifica]Bari è raggiunta dai treni Trenitalia Le Frecce, presso la stazione di Bari Centrale in Piazza Moro, che coincide con il capolinea dell'autobus.
Come spostarsi
[modifica]La città di Bari è servita da numerose stazioni ferroviarie la principale delle quali è la stazione di Bari Centrale situata in piazza Aldo Moro. Le Ferrovie Appulo Lucane e la Ferrotramviaria hanno proprie e distinte stazioni ferroviarie.
L'AMTAB gestisce i servizi di trasporto pubblico urbano via autobus (in passato erano operativi collegamenti per mezzo di filobus, in diverse zone della città è ancora possibile osservare la rete di fili).
Metropolitana
[modifica]Nell'area urbana i servizi ferroviari sono organizzati su sei linee convergenti nella stazione di Bari Centrale, gestite da quattro diversi operatori, che costituiscono il servizio ferroviario metropolitano di Bari.
Ferrovie Nord Barese
[modifica]4 linee, con capolinea in piazza Aldo Moro nella stazione Bari Nord, (gestita dalla società Ferrotramviaria) collegano il centro della città con il settore nord della periferia barese, l'aeroporto di Bari-Palese e i comuni di Bitonto, Corato, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Andria e Barletta.
- FR1 Ferrovia Regionale 1 Bari-Barletta (via Palese Macchie)
- FM1 Ferrovia Metropolitana 1 Bari-San Paolo
- FR2 Ferrovia Regionale 2 Bari-Barletta (via Aeroporto)
- FM2 Ferrovia Metropolitana 2 Bari-Aeroporto-Bitonto
Autobus
[modifica]La rete dell'AMTAB è composta da 34 linee urbane, 2 circolari e 5 navette Park & Ride che collegano le aree parcheggio al centro della città. La tariffa minima, al costo di 1,20 € (giugno 2019), permette di viaggiare per 75 minuti su tutti i bus della rete fatta eccezione delle linee a servizio speciale (ad esempio le linee impegnate durante le manifestazioni presso la Fiera del Levante o gli eventi sportivi allo Stadio di San Nicola richiedono biglietti a tariffa speciale) Il servizio autobusviario non gode di un'ottima reputazione poiché le vetture sono spesso sporche, affollate o usurate e le corse poco puntuali, tuttavia l'AMTAB offre collegamenti più frequenti e capillari del resto dei mezzi pertanto rimangono quelli più utilizzati.
Servizio Park & Ride
[modifica]Nella città sono presenti 5 park&ride gestiti da AMTAB, che con 1 € (giugno 2019) di biglietto consentono di parcheggiare e di usufruire del servizio bus navetta, al costo eventuale di 0,30 € (giugno 2019) nel caso di passeggeri diversi dal conducente dell'auto parcheggiata.
Cosa vedere
[modifica]L'odierno centro urbano è costituito dalla città nuova (fondata nel 1813 da Gioacchino Murat) che si estende tra la ferrovia e la costa con strade a reticolo ortogonale, e dalla città vecchia (la cosiddetta barivecchia) fra i porti nuovo e vecchio, chiusa a est dalle mura che la separano dal lungomare, con impianto urbanistico medievale.
Si trovano nella Bari antica notevoli monumenti romanici, tra cui la basilica di San Nicola (XII secolo), capolavoro dell'architettura romanico pugliese. La Cattedrale di San Sabino (1170-1178), nei cui archivi è conservato un celebre Exultet (codice miniato) anteriore al 1025 e contenente la liturgia del Sabato Santo.
Interessante dal punto di vista architettonico la Chiesa di San Gregorio (XI secolo-XII secolo). Celebre il Castello normanno-svevo fatto edificare da Federico II di Svevia (perlomeno il nucleo principale) sul sito di precedenti fortificazioni normanne e bizantine. Ampliato nel XVI secolo, quando divenne dimora di Isabella d'Aragona, nel XIX secolo il castello venne prima adibito a prigione e successivamente a caserma.
Nella Città nuova si trovano il Museo Archeologico (con numerose ceramiche) e, sul lungomare Nazario Sauro, la Pinacoteca Provinciale. Poco distante dal lungomare è situato anche il Teatro Petruzzelli, edificato tra il 1898 e il 1903, recentemente riaperto al pubblico dopo una lunga ristrutturazione seguita all'incendio che lo ha gravemente danneggiato nel 1991.
Due musei a Bari devono essere evidenziate: 1. Il Museo Archeologico con vasi e opere di bronzo provenienti dalla regione Puglia. Il Museo Archeologico si trova nel Palazzo dell'università. 2. La Provinciale Museo Pinacoteca, in cui sono esposti dipinti e opere d'arte dal XI al XX secolo. I quadri sono esposti nel palazzo della provincia. La basilica di San Nicola della chiesa normanna fu costruito nel XII secolo. Soprattutto i portali montati esternamente con le loro belle figure valgano la pena di vedere. Innumerevoli pellegrini visitano ogni anno le reliquie di San Nicola Santo, che sono alloggiate nella cripta a Bari. Nel nord-ovest del capoluogo della Puglia c'è il grande castello Castel del Monte, che fu costruito nel XII secolo sotto Friedrich II.
Architettura religiosa
[modifica]Il centro storico di Bari pullula di piccole e grandi chiese.
Le più maestose sono senz'altro la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola. Numerosissime tuttavia sono le chiese minori: Chiesa di Sant'Anna, Chiesa di Sant'Antonio abate, la Chiesa di Sant'Agostino rifatta nel 1508 dalla colonia milanese, Chiesa di San Bartolomeo, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa di San Domenico, Chiesa di San Francesco alla Scarpa, Chiesa di Santa Pelagia, Chiesa di San Gaetano, Chiesa del Gesù, Chiesa di San Giacomo, la trecentesca Chiesa San Giovanni Crisostomo (parrocchiale di rito greco), Chiesa di San Giuseppe, Chiesa di San Gregorio dove per tutto l'anno rimane la statua di San Nicola trasferita nella propria basilica solo nei giorni della festa, Chiesa di San Luca, Chiesa di San Marco dei Veneziani]], Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo, Chiesa di San Martino, Chiesa di San Michele, Chiesa di Sant'Onofrio, Chiesa di Santa Scolastica, Chiesa di San Sebastiano, Chiesa di Santa Teresa delle Donne, la barocca Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, Chiesa della SS. Trinità dei Medici, Chiesa della Vallisa, Cappella di San Nicola al Porto e, a croce greca contratta, la Chiesa di San Giorgio degli Armeni.
Otto sono le chiese scomparse o sconsacrate: "San Benedetto", "San Demetrio", "San Eustrazio", "San Tommaso Apostolo", "San Pietro de Sergio Protospathario", "San Nicola de ipsa Pusterula", "San Giovanni Evangelista", "San Apollinare".
- 1 Cattedrale di San Sabino, Largo San Sabino. Tra gli esempi più fulgidi del romanico pugliese, venne edificata a partire dal 1087 per ospitare le reliquie di san Nicola, che alcuni marinai baresi avevano traslato da Myra su ordine dei Normanni. Fu visitata da papa Urbano II nel 1089 per collocare le reliquie nicolaiane, e nel 1098 per il II Concilio di Bari. Oggi è un importante centro ecumenico, meta di pellegrinaggi di cristiani ortodossi provenienti specialmente dalla Russia che qui hanno fondato una cospicua e attiva comunità. Alla severa facciata a salienti, tripartita e affiancata da due torri campanarie, corrisponde un luminoso interno a croce latina commissa, nel quale spiccano il ciborio e la sedia episcopale dell'abate Elia e il monumento alla regina di Polonia Bona Sforza.
- 2 Chiesa di San Nicola, Piazza San Nicola. La Cattedrale di San Sabino fu edificata nella prima metà dell'XI secolo e ricostruita negli ultimi decenni del XII secolo, in seguito alla distruzione della città ad opera di Guglielmo il Malo nel 1156. La cattedrale è una delle più maestose creazioni dell'architettura romanico-pugliese i cui elementi caratterizzanti si ritrovano nella facciata tripartita da lesene, nel esaforato del fianco sinistro, nelle testate del transetto. L'interno, con pianta a croce latina a tre navate, presenta un pulpito e un ciborio ricomposti con frammenti originari del XI e XIII secolo e ospita le reliquie di san Sabino e santa Colomba, l'icona della Madonna Odegitria e il rotolo dell'Exultet, anteriore al 1050.
- Chiesa di Santa Chiara, Via Santa Chiara. La chiesa sorge sul luogo della medievale chiesa di Santa Maria degli Alemanni o Santa Maria Theotonicorum. Nel 1429 passò alle Clarisse e nel 1539 subì una serie di rifacimenti. All'inizio del XVIII secolo fu ricostruita in veste barocca.
- 3 Chiesa di Sant'Anna, via strada palazzo di città. L'edificio risale all'XI secolo e all'epoca si trovava sulla via Franchigena, una delle più vivaci arterie dell'antica Bari. Si tratta di una chiesa di grande interesse architettonico per la commistione di culture ed etnie diverse legate alle vicende storiche della città.
- Chiesa di San Gregorio, Piazza San Nicola. Gratuito.
Architettura civile
[modifica]- 4 Castello, Piazza Federico II di Svevia. Il Castello normanno-svevo sorse intorno al 1131 per volontà di Ruggero il Normanno. Nel 1156 Guglielmo I di Sicilia lo distrusse quasi completamente e Guido il Vasto, per volontà di Federico II di Svevia, si occupò della sua ricostruzione. Il possente e grandioso castello consta di due parti distinte: la prima comprendente il mastio, di origine bizantino-normanna e trasformato da Federico II tra il 1233 e il 1240, a pianta trapezoidale con due torri delle quattro originarie; la seconda che ingloba i baluardi a scarpata con torrioni angolari a lancia sul fossato che furono addizionati nel XVI secolo sui tre lati dalla parte terrestre. Il lato Nord, quello marittimo, conserva il portale ogivale (ora murato) e le graziose bifore della costruzione duecentesca.Al castello si accede dal lato sud, varcando il ponte sul fossato ed entrando nel cortile tra i baluardi cinquecenteschi e il mastio svevo, sulle cui torri e cortine costruite in bozze di pietra scura, si notano diverse monofore. Sul lato ovest un portale gotico scolpito immette in un atrio su colonne con volte a crociera, dal quale si passa nel cortile interno, quadrilatero, di impianto rinascimentale, assai rimaneggiato. In questo interno, sulla sinistra in un salone terreno è presente la gipsoteca all'interno della quale sono accolti numerosi calchi che ritraggono le più interessanti sculture architettoniche e decorative dei monumenti romanici di Puglia. Accanto, una interessante sala con volta a botte costolonata a sesto acuto, adibita ad archivio.Al piano superiore, nel lato meridionale del castello, vi sono vari ambienti ove è ubicata la Soprintendenza alle Gallerie. Il lato Nord ospita, in due ampie sale al piano superiore, i dipinti restaurati.
- 5 Fortino di Sant'Antonio, Lungomare Imperatore Augusto. Il Forte di Sant'Antonio abate fu eretto per scopi difensivi. La data di costruzione non è accertata; tuttavia talune fonti citano il forte a partire dal XIV secolo. Distrutto dai baresi nel 1463, fu ricostruito nel XVI secolo per volere di Isabella d'Aragona (1470-1524). Una graziosa statua lignea del santo a cui è dedicata la costruzione si trova in una cappella sotto l'androne. Unico giorno in cui la cappella è visitabile, è il 17 gennaio, giorno in cui viene aperta per celebrare cerimonie religiose. Nella cappelletta è inoltre degno di nota un quadro di autore ignoto raffigurante Sant'Antonio abate. I suoi spazi vengono attualmente utilizzati per eventi culturali, spesso molto interessanti.
- 6 Palazzo Fizzarotti, C.so Vittorio Emanuele II, 193. radicalmente ampliato negli anni 1905-1907 da Ettore Bernich e Augusto Corradini, si presenta come un imponente edificio in stile eclettico. Molti degli stilemi del romanico pugliese vengono fusi con diverse tradizioni architettoniche. La facciata, composta da tre piani in stile veneziano sui quali si apre un leggero loggione colonnato, è un omaggio alla liberazione della città occupata dai Saraceni compiuta dalla Serenissima nel 1002. Gli interni, accessibili mediante un suggestivo androne marmoreo, ospitano diverse decorazioni che richiamano l'epoca federiciana, allegorie delle attività economiche della Puglia e simboli esoterici. L'edificio oggi è adibito ad uso residenziale, ma ospita anche un centro polifunzionale con sale per esposizioni.
- 7 Palazzo Atti, corso Cavour 24 angolo Via Cognetti. Della residenza privata, che sorge lungo il prestigioso Corso Cavour, fondamentale asse viario che separa l'originario quartiere Murat dal lungomare, salta all'occhio l'abbondanza delle decorazioni: ghirlande di fiori, motivi geometrici, persino un imponente gruppo scultoreo sulla loggia nobile al di sopra del portone principale. L'ingegner Ettore Patruno che ne curò il progetto nel 1915 intese così celebrare il trionfo dello stile eclettico in voga in quegli anni.
- 8 Albergo Cineteatro Oriente, corso Cavour (vicino al palazzo Atti). Accanto al palazzo Atti, tra il 1918 e il 1928 l'ingegner Orazio Santalucia progettò e diresse la costruzione di un edificio destinato a ricettività alberghiera e pubblici spettacoli, adottando un telaio in calcestruzzo sotto una decorazione eclettica. I solai con travi da 15 metri lo rendono tuttora un esempio notevole di quella tecnica, per l'epoca, innovativa.
- 9 Palazzo Stoppelli, Corso Cavour. Palazzo Stoppelli sorse nel 1919 con finalità commerciali e residenziali. Esso presenta i medesimi stilemi dell'albergo Cineteatro Oriente, con il quale condivideva progettista e committente.
- 10 Palazzo Colonna, Largo Adua. Il contrasto tra il bugnato della base e le tonalità pastello dei piani superiori connota l'ampia facciata del palazzo Colonna, sul lungomare Araldo di Crollalanza. Il torrino munito di orologio alleggerisce il profilo superiore dell'edificio, che fu costruito dall'architetto Vincenzo Bavaro nel 1925 per essere utilizzato a scopo residenziale e commerciale.
- Palazzo Fione-Saponaro, lungomare di levante. Eretto nel 1925 in prossimità del lungomare Nazario Sauro su progetto di Giovanni Logroscino, questa residenza privata si caratterizza per un'impronta classicheggiante, nella quale non mancano però elementi dell'eclettismo. I cinque piani della facciata bicroma sono ripartiti da paraste sormontate da capitelli corinzi. I parapetti dei balconi sono colonnine in muratura al piano nobile e maglie di ferro battuto con motivi floreali agli altri piani.
- Palazzo Dioguardi-Durante. Costruito nel 1925 dall'architetto Saverio Dioguardi a scopo di residenza privata, il palazzo Dioguardi-Durante si trova in posizione angolare presso piazza Eroi del Mare. Tutti i cinque piani che compongono la facciata dalle morbide linee curve in stile eclettico si connotano per i balconi aggettanti e le ampie finestre affacciate verso l'Adriatico.
- 11 Kursaal Santalucia. Edificato nel 1924 dall'ing. Orazio Santalucia come residenza privata, questo edificio vicino al mare fu ben presto adibito dal progettista, che ne era anche proprietario, a sala per proiezioni. Le soluzioni formali della facciata come degli interni sono improntate al tardo Liberty, sebbene l'edificio si presenti rispettoso delle volumetrie compatte tipiche del quartiere Murat. In anni recenti Paolo Portoghesi ha riportato il Kursaal ai fasti di un tempo, preservandone le decorazioni interne originarie.
- 12 Palazzo dei magazzini Mincuzzi, via Sparano (all'angolo tra via Sparano e via Putignani). Nel cuore del quartiere Murat, Aldo Forcignanò elaborò nel 1923 uno spettacolare progetto con soluzione d'angolo per l'edificio, che mantiene tuttora chiare finalità commerciali. La facciata è un coacervo di colonne, lesene bugnate, capitelli ionici e mascheroni tra i quali si sviluppano le molte finestre. Gli interni, ricchi di decorazioni Liberty, sono dominati da un monumentale scalone e illuminati dalla cupola vetrata che sovrasta l'edificio. Sempre di proprietà della famiglia Mincuzzi, il palazzo è affittato al mega store del brand Benetton dal 2002.
- Palazzo Pollice. L'architetto Sabino Calderazzi adottò soluzioni razionaliste per la facciata di questa residenza privata posta ad angolo in pieno quartiere Murat. La mole dell'edificio, di ben sei piani, e l'uso di balconi arrotondati ne facevano al momento della costruzione (anni trenta del XX secolo) un elemento di spicco nel panorama urbano.
- 13 Palazzo Noli. La bicromia della facciata, a dominante bianca alla base e ocra ai volumi superiori, caratterizza questa residenza privata, costruita negli anni 1932-1939 in via Signorile su progetto dello stesso proprietario. La mole massiccia dell'edificio è ingentilita dal profilo a spioventi del piano attico.
L'edilizia pubblica di epoca fascista
[modifica]- 14 Palazzo dell'Acquedotto Pugliese, Via Salvatore Cognetti, 36. visita all'interno: Sab-Dom 10:00-12:00 (solo su prenotazione tramite il sito internet). Nel 1924 l'Ente Acquedotto Pugliese si dotò di una sede centrale, affidando a Cesare Vitantonio Brunetti un edificio in Via Cognetti, a poca distanza dal mare. L'imponente candida facciata bugnata che corre attorno ai quattro lati dell'edificio dona l'aspetto inespugnabile di una fortezza. Tuttavia, varcato l'accesso, si possono ammirare gli splendidi interni scaturiti in ogni minimo particolare dalla fantasia liberty di Duilio Cambellotti: il tema dominante è quello dell'acqua, che viene proposto nei grandi affreschi della Sala del Consiglio, nei pavimenti, negli intarsi in legno e madreperla degli oltre 140 mobili originari.
- 15 Palazzo della Provincia di Bari, Lungomare Nazario Sauro. Nell'ambito del più vasto progetto di trasformazione monumentale del Lungomare Nazario Sauro a sud della città, l'Amministrazione Provinciale nel 1930 commissionò la progettazione della sua sede definitiva, alla quale parteciparono i più brillanti architetti della città coordinati da Luigi Baffa. L'edificio, terminato nel 1936, è caratterizzato dall'eclettismo che richiama l'architettura civile neomedievale. Al centro del basamento bugnato si aprono cinque grandi archi a tutto sesto che danno accesso ad un portico in marmo bicromo. Oltre i piani superiori, svetta in posizione asimmetrica una torre munita di orologio, allusione al campanile della Cattedrale, anch'esso visibile dal Lungomare Nazario Sauro. Danneggiato in maniera grave durante il secondo conflitto mondiale, oggi l'edificio ospita gli uffici e l'aula consiliare dell'Amministrazione Provinciale, la Pinacoteca provinciale di Bari e l'Archivio. Al piano terra si trova anche un bellissimo portico colonnato, sede di tanto in tanto di mostre temporanee, dominato da due enormi statue risalenti al dopoguerra.
- 16 Caserma Chiaffredo Bergia. Risalente anch'essa agli anni trenta, il palazzo è sede del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri della Regione Puglia. L'imponente facciata dell'edificio sul Lungomare Nazario Sauro, opera di Cesare Bazzani si compone di tre distinti corpi di fabbrica raccordati da un basamento continuo in pietra, e richiama in numerosi elementi le architetture militari.
- 17 Palazzo del Comando della III Regione Aerea, Lungomare Nazario Sauro 35-39, ☎ +39 080 5418111, fax: +39 080 5418587, aeroscuoleaeroregione3@aeronautica.difesa.it. Nel 1932 il Ministero dell'Aeronautica Militare commissionò a Saverio Dioguardi e Aldo Forcignanò il palazzo destinato ad ospitare il Comando della "Terza Regione Aerea". L'edificio occupa tre lati di un isolato e oppone la facciata al mare, sulla quale la lunga teoria di finestre prive di cornice è interrotta al centro da quattro pilastri in ordine gigante che superano in altezza il resto della facciata e simulano l'ingresso. Gli ingressi sono in realtà in posizione angolare, mimetizzati dai porticati sui quali si innalzano due torri svettanti.
- Caserma della milizia volontaria per la sicurezza nazionale. L'edificio fu costruito sul Lungomare Vittorio Veneto, a nord di Barivecchia, tra il 1933 e il 1937 su progetto dell'architetto barese Saverio Dioguardi. La lunga e simmetrica facciata, al centro della quale si innalza un torrino, mantiene tuttora lo stile architettonico dell'epoca fascista. Edificato come caserma della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, ospita attualmente un comando militare.
- 18 Liceo Ginnasio Orazio Flacco. Costruito in epoca fascista su progetto di Concezio Petrucci, le linee razionaliste furono asservite alla celebrazione di Mussolini, a partire dalla pianta a corte interna che fu brillantemente resa a forma di M.
- 19 Ingresso monumentale della Fiera del Levante, Piazzale Vittorio Emanuele III. Tra le diverse realizzazioni architettoniche del quartiere fieristico della città, tutte realizzate in vista dell'organizzazione Fiera del Levante, l'ingresso monumentale conserva ancora integri i tratti originari del progetto del 1929 di Augusto Corradini. Si tratta di un'imponente costruzione simmetrica: due torri merlate insolitamente munite di bifore e trifore, stringono un ampio portale d'accesso che riecheggia un arco di trionfo della tradizione classica. L'affaccio sul lungomare Starita è significativo della originaria vocazione mediterranea della campionaria.
- 20 Palazzo delle Poste e Telegrafi. L'architetto ministeriale Roberto Narducci nel 1931 scelse linee razionaliste per l'edificio, caratterizzato da una scalinata angolare che conduce a un portico dall'andamento curvilineo, speculare a quello delle prospiciente marciapiede. L'ingresso è sovrastato da una cupola lucernario che illumina un ampio vano circolare.
- 21 Museo Archeologico di Santa Scolastica, Via Venezia 73 (alla fine della muraglia di bari), ☎ +39 080 0990882, museoarcheologico@cittametropolitana.ba.it. biglietto intero €5,00 biglietto ridotto €3,00. Lun chiuso Mar-Sab 09:00-19:00 Dom 09:00-13:00. Museo archeologico di Santa Scolastica, situato nella città di Bari. Istituito nel 1875 per poi essere aperto al pubblico nel 1890.
Eventi e feste
[modifica]- 1 Fiera del Levante (Fire du Levande in dialetto barese), Lungomare Starita, 4, ☎ +39 080 536 61 11, messaggi@fieradellevante.it. ingresso autorizzato solo se muniti di biglietto, che costa 3€; tuttavia dalle 19:30 alle 21:00 l'ingresso è gratuito per tutti. Lun-Ven 10:00-21:00. Questa grande fiera ha raggiunto nel 2016 la sua 80 edizione, è una delle principali fiere italiane e del Mediterraneo. La fiera si svolge sempre nel quartiere di Marconi-San Girolamo-Fesca. Nel corso dell'anno il quartiere fieristico ospita circa trenta manifestazioni internazionali tra esposizioni, congressi ed eventi. La manifestazione principale è la "Campionaria di settembre". Il principale obiettivo dichiarato della fiera è l'internazionalizzazione dell'economia meridionale, contando su un mercato costituito dalle regioni del sud d'Italia, del sud est europeo, dei Balcani, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale. Nel corso degli anni sono sorte anche alcune interessanti iniziative collegate alla fiera; ad esempio, l'ingresso - già di per sé abbastanza economico - diventa gratuito se si arriva al quartiere fieristico in bicicletta, anziché usare i mezzi. A tale scopo il comune ha messo a disposizione da qualche anno delle biciclette pubbliche, noleggiabili in diversi punti della città in cooperazione con alcune associazioni che lavorano per una Bari più bike-friendly. I biglietti, necessari per l'ingresso in fiera, sono acquistabili all'entrata o tramite il sito Vivaticket.
- Festa di san Nicola patrono di Bari. 6-8 maggio. Il Santo della città celebrato dalla chiesa cattolica è San Nicola. A Bari numerose masse si riuniscono la mattina presto (4:00) del 6 dicembre. Una grande folla e molte bancarelle ricoprono la vecchia città durante la notte. La città celebra la festa principale di San Nicola dal 6 all'8 maggio con ricostruzioni storiche, musica popolare e due giorni di gare d’artificio. Per questo evento molti pellegrini vengono da tutto il mondo.
Cosa fare
[modifica]- 1 Palaghiaccio, Via Caldarola 6 (uscita 14/A SS16 direzione Brindisi), ☎ +39 080 5461848, palaghiacciobari@hotmail.it. Lun-Ven 8€, Sab 10€, Dom 7/10€. Lun-Ven 16:30-24:00, Sab 17:00-01:00, Dom 10:30-13:00 e 16:30-24:00. Pista da pattinaggio sia a livello agonistico che per divertimento.
- Acquapark, Via Caldarola 6, ☎ +39 080 5461291, acquaparkbari@libero.it. Parco acquatico perfetto per turisti e passare giornate divertenti.
Vita da spiaggia
[modifica]- Pane e Pomodoro, Lungomare A. Perotti. È la spiaggia urbana di Bari, ad accesso gratuito, che offre spazi esterni attrezzati, parco giochi e giardini, oltre che a un chiosco utile per una bibita fresca in una mattina afosa o per degustare una pizza sul bagnasciuga.
- Torre Quetta, Lungomare Di Cagno Abbrescia. Un'altra spiaggia libera, aperta nel 2010, in cui predominano ciottoli e scogli. Sulla costa sono presenti altri piccoli chioschi adibiti a bar o rosticcerie, che danno poi spazio a serate in discoteca all'aria aperta. È presente anche un parcheggio a pagamento che consente l'accesso diretto al mare.
- San Giorgio. Da questo lido, si possono raggiungere il villaggio turistico "Baia San Giorgio" o accedere a "Cala Pantano", foce di Lama San Giorgio. Il lungomare ospita due chiesette, esercizi commerciali e non possono certo mancare le pescherie, oltre che al piccolo "Lido San Giorgio".
- Torre a Mare (Raggiungibile attraverso il servizio di trasporto pubblico urbano AMTAB). Offre due spiagge nominate dai baresi come "Due colonne" e "Bunker". Proseguendo lunga la costa si incontra il "Lido Azzurro", una spiaggia privata, e infine si avvia una schiera di calette sabbiose come "Cala Colombo", "Cala Settanni" e "Cala Sant'Andrea", fino a raggiungere Mola di Bari con la quale confina.
Acquisti
[modifica]- 1 Zafar Trading, Corso Italia 3, ☎ +39 329 792 6854. Lun-Ven 08:30, Dom 09:30-21:30. Supermercato di prodotti etnici e d'importazione, spesso affollato.
- 2 la Feltrinelli, via Melo da Bari, 119, ☎ +39 02 91947777, fax: +39 080 5207550. Lun-Sab 09:30-21:00, Dom 10:00-13:30 e 16:30-21:00. laFeltrinelli è una libreria dotata di poltrone dove sedersi per leggere. C'è anche un bar dove fermarsi.
- 3 Nike, Via Argiro 97, ☎ +39 0 238591453. Lun-Sab 09:00-20:30.
- 4 Zara, Via Sparano da Bari 58, ☎ +39 02 3828 7157. Lun-Sab 09:30-21:00, Dom 10:30-21:00.
- 5 Lush, Via Sparano da Bari, 34, ☎ +39 080 889 0532. Lun-Dom 10:00-20:30.
- 6 LEGO Store, Via Argiro 51, ☎ +39 080 472 9877. Lun-Dom 10:00-20:00.
- 7 Libreria Laterza, Via Dante Alighieri, 49/53, ☎ +39 080 521 1780, libreria@laterza.it. Lun-Sab 09:30-13:30 e 16:30-20:30. Libreria con vasta scelta di generi, per tutte le età, di proprietà della casa editrice con sede a Bari.
- 8 Footlocker, Corso Cavour 99/101, ☎ +39 080 521 1629. Lun-Dom 10:00-20:00.
- 9 OVS, Via Abate Giacinto Gimma 87, ☎ +39 080 850 3774. Lun-Dom 10:00-20:00.
- 10 Zucchero filato, Via Napoli 6, ☎ +39 347 800 1944. Lun-Ven 7:30-14:30 e 17:30-20:00. Negozio di dolci di ogni tipo.
- 11 Cartoleria Santacroce, Via Andrea da Bari, 30-32, ☎ +39 080 523 2228, santaxcarta@hotmail.it. Articoli per party e festività varie. Differenti tipi di carte e scatole. Altri articoli vari.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Multicinema Galleria, Corso Italia 15, ☎ +39 080 521 4563. Situato nel pieno centro di Bari vicino alla stazione, il cinema ha 7 sale più una all'aperto, l'Arena Quattro Palme.
- 2 Teatro Petruzzelli, Corso Cavour, 12, ☎ +39 080 975 2810, botteghino@fondazionepetruzzelli.it. È il teatro più grande di Bari, nonché il 4° più grande d'Italia. È stato costruito a partire dal 1902. È stato ricostruito in seguito ad un incendio avvenuto nel 1991.
- 3 Teatro Margherita, Piazza IV Novembre. Il Teatro Margherita è uno dei teatri storici della città di Bari, costruito nel 1914 da Francesco De Giglio. È stato oggetto di ristrutturazioni ed ha riaperto nel dicembre 2018.
- 4 Teatro Piccinni, Corso Vittorio Emanuele II, 84. Teatro storico, costruito da Antonio Niccolini nel 1854, fu inaugurato nel 30 maggio dello stesso anno. Ha una capienza di 785 posti e ha riaperto nel 2019, dopo un periodo di ristrutturazione.
Locali notturni
[modifica]- 5 Snooker Bowling, Via Giovanni Amendola, 112/A, ☎ +39 080 5542748. Lun-Sab 09:00-13:00 e 15:00-00:00, Dom 11:00-13:00 e 15:00-00:00. Locale accogliente, dove è possibile trovare una varietà di divertimenti, tra cui bowling, biliardo, ecc.
- 6 Fix it radio, Via Gaetano Salvemini, 10, ☎ +39 333 222 2412. Lun-Dom 20:00-03:00. Locale dove è possibile bere in compagnia cocktail e birre.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Mozzarella e basilico, Piazza Giuseppe Massari, 8, ☎ +39 080 5227935. Lun-Dom 12:00-16:00 e 18:00-00:00. Pizzeria accogliente e di qualità. Prezzi coerenti. Personale disponibile.
- 2 Pizzeria Bari Napoli, Via Piccinni, 187/189, ☎ +39 080 9905452, info@barinapoli.it. Lun-Ven 12:45-15:45 e 20:00-02:00, Sab-Dom 20:00-02:00. Pizze farcite con ingredienti selezionati, in tanti gusti per una cena con gli amici, un pranzo veloce oppure una serata con tutta la famiglia.
- 3 Pasticceria Rex dal 1960, Corso Vittorio Emanuele II 146, ☎ +39 080 523 2296, pasticceriarex@tiscali.it. Lun-Sab 06:30-20:30, Dom 06:30-14.
- 4 Gelateria Gentile, Piazza Federico II di Svevia 33, ☎ +39 080 528 2779. Lun-Dom 11:00-01:00. Gelateria nella città vecchia.
- 5 Nagoya, via Principe Amedeo 162, ☎ +39 080 5210780. Lun-Dom 10:30-15:30 e 18:30-00:30.
- 6 Yogo, Corso Vittorio Emanuele II 9, ☎ +39 080 522 2074. Lun-Ven 17:00-02:00, Sab 17:00-04:00, Dom 17:00-03:00.
- 7 La Brace Accesa, Strada Tommasicchio 8, ☎ +39 328 358 1502. Lun-Ven 10:00-16.15 e 18:00-00:00, Sab-Dom 10:00-17:00 e 18:00-00:30.
- 8 Pizzeria La Rosa Dei Venti, Via Principe Amadeo 537, ☎ +39 080 579 7852. Lun-Sab 06:00-20:00 Dom aperto.
Prezzi medi
[modifica]- 9 La Parilla De Juan, Piazza Mercantile 21, ☎ +39 080 524 5692. Cibo messicano.
- 10 Ai due Ghiottoni, ☎ +39 080 5232240, prenotailristorante@ai2ghiottoni.it. Prezzi elevati. Lun-Sab 12:00-15:30 e 19:00-23:00, Dom 12:00-16:00 e 19:00-23:00. Ristorante e pizzeria. Locale con servizio al coperto. Menu misto, prevalentemente a base di frutti di mare. Luogo accogliente per le famiglie e le coppie, inoltre adatto ad ogni preferenza alimentare.
- Osteria del porto, Via Orfeo Mazzitelli, 258/A, ☎ +39 080 3324002. Lun-Dom 12:30-15:30 e 20:00-23:30. Ristorante a base di pesce. Consumazione sul posto - Da asporto - Consegna a domicilio. Gli orari o i servizi potrebbero variare.
- 11 Xuan, Via, Largo Adua, 10/14, ☎ +39 080 5739035, ristorantexuan@hotmail.com. 20/23€. Mar-Dom 12:30-15:30 e 19:30-23:50. Il luogo è accogliente e spazioso, pareti decorate in legno, tavoli presenti all'interno e anche all'esterno. Il menù comprende pietanze non solo giapponesi ma anche di origine orientale. Il menù è sia all you can eat che alla carta.
- 12 Ristorante l'aragosta, Largo Di Santo Spirito Cristoforo Colombo 235, ☎ +39 080 533 5427, ristorante.laragosta@libero.it. Mar-Dom 12:00-15:30 e 17:00-24:00. Spazio aperto e al chiuso, molto luminoso, con vista mare.
- La Muraya Ristorante, Corso Vittorio Emanuele, 140, ☎ +39 080 986 4581, ristorantelamuraya@hotmail.com. Lun-Dom 13:30-15:00 e 19:45-23:00. La perculiarità di La Muraya Ristorante sono i piatti cucinati con pesce fresco locale.
- 13 Fabulà, Corso Vittorio Emanuele 9, ☎ +39 353 415 6005. Mar-Sab 12:30-15:30 e 19:30-23:30, Dom 12:30-15:30 e 19:30-24:00.
- 14 Jerome, Corso Cavour 197, ☎ +39 080 914 9298. EUR. Lun-Dom 07:00-21:00.
- 15 Alla Tortuga, Via Napoli 52, ☎ +39 320 303 8905. Lun-Dom 19:00-23:30.
- 16 Al pescatore, Piazza Federico II di Svevia, 6/7, ☎ +39 080 523 7039, info@alpescatorebari.com. Lun-Sab 13:00-15:00 e 20:00-23:00, Dom 13:00-15:00 e 20:30-23:00. Dall'entrata del ristorante si può scorgere la Cattedrale di Bari. Questo ristorante è famoso per l'eccellente qualità del pesce. C'è la possibilità di mangiare all'esterno.
- 17 Crema e Cioccolato, Strada Tommasicchio 12, ☎ +39 351 199 1045. Lun-Ven 8:30-23:30, Sab-Dom 9:00-00:00.
- 18 Pizzeria La Rosa Dei Venti, Lungomare IX Maggio,36, ☎ +39 080 534 8341. Lun-Ven 08:00-13.30 e 19:00-02:00, Sab-Dom 10:00-13:30 e 19:00-02:00.
- 19 La Uascezze, Vico Sant'Agostino 2/4 (Imboccare la stradina tra la sede della Croce Rossa e la Guardia di Finanza arrivando da Piazza Mercantile, girare a sinistra al primo arco), ☎ +39 080 523 6023. Lun-Dom 20-24. Ristorante di specialità tipiche a Bari Vecchia con ambiente rustico.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Olive Tree Hostel, Via Scipione Crisanzio, 90. Ostello.
Prezzi medi
[modifica]- 2 Palace Hotel, via Francesco Lombardi 13, ☎ +39 080 5216551, info@palacehotelbari.it. Check-in: 12:00, check-out: 12:00. Hotel raffinato con camere moderne, colazione inclusa, ristorante e palestra.
Prezzi elevati
[modifica]- 3 Parco dei Principi Hotel & SPA, Via Vito Vasile, Prolungamento Viale Europa 6 (stazione "Europa" Ferrovie Nord-Barese), ☎ +39 080 539 4811, info@parcodeiprincipibari.it. Hotel a 4 stelle, situato a 1.5 km dall'Aeroporto Karol Wojtyla, offre parcheggio e connessione WI-FI gratuiti e spazi per conferenze con 10 sale riunioni insonorizzate al piano terra e al 1° piano. La struttura ospita un centro SPA e Benessere, che comprende una piscina coperta con idromassaggio, una palestra attrezzata, una sauna, un bagno turco, propone inoltre una colazione a buffet e 2 ristoranti in zona aperti sia a pranzo che a cena. Le camere sono luminose, insonorizzate e accoglienti adatte alle famiglie.
- 4 Grande Albergo Delle Nazioni, Lungomare Nazario Sauro, 7, 70121 Bari BA, ☎ +39 080 592 0111, frontoffice.nazioni@ih-hotels.com. Check-in: 15:00 - 8:00, check-out: entro le 10:00. Albergo a 5 stelle. Posto simbolicamente sul lungomare a guardare verso la costa orientale dell'Adriatico, la mole bianca dell'albergo costruito nel 1932, negli anni che seguivano l'inaugurazione della Fiera del Levante è caratterizzata da una soluzione planimetrica e volumetrica incentrata sulla simmetria angolare, sebbene l'edificio abbia uno sviluppo solo in una direzione. Si tratta delle realizzazioni più riuscite dell'architetto Alberto Calza Bini.
Sicurezza
[modifica]Farmacie di Turno
[modifica]Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]È possibile scoprire le meraviglie del borgo antico, usufruendo dei servizi turistici offerti da Velo Service, quali escursioni in bicicletta o in bici - risciò, nel rispetto del contesto urbano e dell'ecosostenibilità.
Altri progetti
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