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Bangkok
Krung Thep (กรุงเทพ)
Grattacieli di Bangkok
Bandiera
Bangkok - Bandiera
Bangkok - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa della Thailandia
Mappa della Thailandia
Bangkok
Sito del turismo
Sito istituzionale

Bangkok (Krung Thep o กรุงเทพ) è la capitale della Thailandia.

Da sapere

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Appena 14 gradi più a nord dell'equatore, Bangkok è una metropoli dal clima tipicamente tropicale ed anche una delle città asiatiche di più facile accesso per i turisti occidentali. Le prime cose che impressionano il visitatore sono il caldo ed il traffico, sia veicolare che pedonale. Il caldo è accompagnato da un inquinamento elevato ed è anche avvertibile da subito l'enorme divario tra classi agiate e povere nonostante il sorriso che aleggia indistintamente sulla bocca dei Tailandesi. Bangkok è una città sorprendentemente sicura, nonostante le notizie allarmanti della stampa estera ed anche meno disorganizzata di quanto possa sembrare al primo impatto. La città è anche uno scrigno di gemme nascoste che aspetta di essere scoperto.

L'alto tasso di umidità, accompagnato da temperature elevate, favorisce la crescita di piante tropicali ed è possibile trovare orchidee esotiche e frutti deliziosi dovunque.

Monaci che indossano il saffron, abbaglianti insegne al neon, la graziosa architettura thai, piatti piccanti, mercati colorati, ingorghi ed il clima tropicale sono elementi positivi e negativi che si mescolano con una certa armonia ed è difficile andarsene delusi da questa città.

Krung Thep (กรุงเทพ), è l'abbreviazione del nome cerimoniale: Krungthepmahanakhon, Amonrattanakosin, Mahintharayutthaya, Mahadilokphop, Noppharatratchathaniburirom, Udomratchaniwetmahasathan, Amonphimanawatansathit, Sakkathattiyawitsanukamprasit (กรุงเทพมหานคร อมรรัตนโกสินทร์ มหินทรายุธยามหาดิลก ภพนพรัตน์ ราชธานีบุรีรมย์ อุดมราชนิเวศน์ มหาสถาน อมรพิมาน อวตารสถิต สักกะทัตติยะ วิษณุกรรมประสิทธิ์). Ha il guinness dei primati per il toponimo più lungo al mondo. Significa più o meno: "La città degli angeli , la grande città, la residenza del Budda di Smeraldo, l'inoppugnabile città (di Ayutthaya) del dio Indra, la grande capitale del mondo dotata di nove gemme, la città felice, con un enorme Palazzo Reale che assomiglia al paradiso terrestre dove regna il dio incarnato, una città data da Idra e costruita da Vishnukarn").

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 323334353433333332323231
Minime (°C) 212325262625252525242321
Precipitazioni (mm) 9292864220149154196344241489

Per le previsioni settimanali di Bangkok si consulti il sito TMD.go.th

Secondo l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, Bangkok è la città più calda del mondo, sempre soleggiata e con temperature oltre i 30 °C tutto l'anno.

Il miglior momento per visitare è la stagione fredda tra Novembre e Febbraio, che è anche il periodo più asciutto e il Buddha di Smeraldo a Wat Phra Kaeo indossa pure una sciarpa durante questi mesi! Non pensate che sia necessaria, perché le temperature durante il giorno sono intorno ai 30 °C e dopo il tramonto scende sotto i 20 °C. Marzo e aprile rappresentano la stagione calda con una media di 35 °C ma non c'è da sorprendersi se salgono anche ai 50 °C. È il peggior momento per visitare la città e in quel caso vale la pena di pianificare mettendo tra i posti dove andare molti centri commerciali che hanno aria condizionata ed è consigliabile prenotare un albergo con piscina. La stagione piovosa è tra Maggio e Ottobre, mesi nei quali le pesanti piogge possono trasformarsi in grandi temporali con conseguenti allagamenti. Non tutto il male viene per nuocere però, con scrosci che rinfrescano dal caldo e nonostante possano durare tutto il giorno, in genere persistono circa un'oretta. Le piogge estreme sono tra Settembre e Ottobre quindi questi sono i mesi da evitare.

In qualunque stagione si stia visitando è meglio non prendere il tempo sottogamba: andare per templi nei caldi pomeriggi potrebbe essere molto impegnativo, quindi è meglio prepararsi: vestirsi leggeri per non morire di caldo tenendo a mente che molti posti da visitare sono templi con un codice da rispettare su come vestire, ad esempio si deve coprire completamente il torso, le gambe e i bicipiti, quindi i pantaloncini sopra le ginocchia, magliette e canottiere troppo scollate non potranno essere indossate per entrare. In alcuni posti i venditori ambulanti potrebbero vendere qualcosa che aiuti a coprirsi.

Assicurarsi anche di bere molta acqua per non svenire. Ci sono molti 7-eleven e minimarket simili per tutta la città nei quali vendono bevande fresche per pochi baht. Le gente del posto ottiene l'acqua potabile tramite il procedimento di "osmosi inversa" coi quali si riempiono bottiglie da un litro per 1 baht ma la potabilità per i non abituati potrebbe variare.

Cenni storici

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Bangkok (originariamente Bang Makok) era un piccolo villaggio ai bordi del fiume Chao Phraya, fino a che una nuova capitale fu fondata sulla costa occidentale (ad oggi Thonburi) dopo il crollo di Ayutthaya. Nel 1782, Re Rama I costruì un palazzo sulla riva orientale (ora Rattanakosin) e cambiò il nome della città in Krung Thep (la città degli Angeli), com'è conosciuta adesso dai thailandesi. Data la natura del nome cerimoniale, gli stranieri non si sono mai abituati al nuovo nome, quindi Bangkok è utilizzato in ogni altra lingua, ma per i thailandesi quello è solo il vecchio villaggio sul lato occidentale del fiume Chao Phraya che fu incorporato nella giurisdizione della "Grande Bangkok" nel 1971. Il villaggio originale ha cessato di esistere molto tempo fa. La vita un tempo si evolveva sull'acqua; la gente normale viveva su zattere di bambù lungo il fiume mentre i venditori ambulanti navigavano vendendo frutta e verdura. Le sole strutture costruite in pietra su terra ferma erano i templi e i palazzi. Nel XIX secolo, i poteri occidentali incorporarono gran parte dell'Asia del sud-est nei loro imperi coloniali. Il Re Rama IV e V pensarono che l'unico modo di mantenere il Siam indipendente era quello di modernizzare il paese seguendo le linee dettate dalle potenze europee. I canali tradizionali furono svuotati e trasformati in strade. Il Re Rama V spostò la residenza reale a Dusit e costruì i viali del distretto seguendo i modelli europoei.

Bangkok cominciò a svilupparsi veramente dopo la Seconda guerra mondiale. Il centro economico si spostò dall'ordinata città di Rattanakosin verso est, lasciando Bangkok senza un centro ben preciso. La città si affermò come potere centrale dietro il nuovo ruolo della Thailandia come nuovo paese industrializzato dagli anni '80 del secolo scorso in poi. La repentina crescita economica ha attirato immigranti dalle campagne con milioni di thailandesi che si sono spostati da Isan ed altre regioni.

Questa rapida espansione trasformò Bangkok nella più cosmopolita e più attiva città dell'Asia, ma anche con conseguenti problemi. Una grande lacuna è emersa fra coloro che traggono profitto dalle attività economiche e coloro che sono arrivati in città in cerca di lavoro. Il perenne traffico della città continua in quanto la metro e lo Skytrain sono troppo cari per la classe lavoratrice. Prendersi una pausa dalle esalazioni in un parco sarebbe una buona idea ma purtroppo Bangkok ha la minore presenza di aree verdi in confronto alle altre capitali mondiali.

Come orientarsi

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Bangkok è una città che ha conosciuto una notevole espansione. La divisione ufficiale della città comprende 50 distretti (เขต khet) che sono poi divisi in 154 sottodistretti (แขวง khwaeng), utilizzati soprattutto per fini commerciali e per gli indirizzi ma a fini turistici una suddivisione esemplificata come quella riportata di seguito risulta notevolmente più vantaggiosa:

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
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Centro di Bangkok
      Siam Square La zona intorno a Piazza Siam, tra Ratchaprasong e Phloen Chit Road, è il nucleo commerciale moderno di Bangkok, piena di centri commerciali e alberghi sfarzosi. L'intersezione Skytrain a Siam Square è la cosa più vicina a Bangkok, dispone di un centro.
      Pratunam Pratunam è un grande mercato di abbigliamento, con centinaia di negozi di moda che vendono sia al dettaglio che all'ingrosso. Comprende anche Baiyoke Tower II e Victory Monument.
      Rattanakosin Tra le rive del fiume e il viale Sukhumvit giace la vecchia Bangkok con un'alta densità abitativa. I principali templi buddisti sono situati in Rattanakosin. Yaowarat è il nome con cui si indica la Chinatown di Bangkok. Khao San Road e il quartiere Chao Phraya River sono situati in questa zona del lungofiume. La zona settentrionale del distretto comprendente il quartiere di Banglamphu è considerata la mecca dei viaggiatori con il sacco a pelo tanti sono gli alberghetti economici che vi si concentrano.
      Khao San Road Nella parte settentrionale di Rattanakosin, la mecca dei backpackere dei giovani assieme al quartiere circostante di Banglamphu; ha tutto ciò di cui un viaggiatore dal budget limitato potrebbe essere in cerca. Si possono trovare biglietti di concerti e alberghi a prezzi ridotti (5 o 6 dollari a notte, scarafaggi spesso inclusi). La via è piena di Agenzie di viaggi che organizzano escursioni al mercato galleggiante (Dumnoen Saduak), Ayutthaya ecc.
      Yaowarat e Phahurat Lungo Yaowarat road troverete la Chinatown di Bangkok, mentre a Phahurat road dimora la consistente comunità indiana della città. Questo quartiere multiculturale è pieno di templi, santuari, ristoranti di pesce e mercatini.


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Mappa divisa per regioni
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Periferia di Bangkok
      Silom A sud di viale Sukhumvit, troviamo i viali Silom e Sathorn che attraversano il distretto finanziario di Bangkok. Un distretto "serio" di giorno ma di notte cambia completamente volto trasformandosi in una zona di divertimenti sfrenati. La maggior parte dei locali notturni è concentrata nel "famigerato" quartiere di Patpong
      Dusit Questa zona verde in stile europeo è il centro politico della Thailandia, sede di numerose istituzioni politiche e della monarchia. I suoi palazzi vivaci, giardini lussureggianti e ampi viali danno a questo quartiere un suo carattere distinto.
      Thonburi Un quartiere tranquillo sulla sponda del fiume Chao Phraya attraversato da molti canali e con qualche attrazione meno nota.
      Sukhumvit Intorno a questa arteria che cambia nome più volte (Ploenchit e Rama I) si estende il distretto commerciale pieno di alberghi e lussuosi negozi. All'incrocio con la via Skytrain si trova l'affollata piazza Siam, fulcro dello shopping elegante.
      Phahonyothin Questo distretto attraversato dai viali Phahonyothin e Viphavadi Rangsit accoglie il mercato domenicale di Chatuchak. L'aeroporto Don Muang è in questa zona.
      Ratchadaphisek Questo distretto a nord del centro è situato lungo la strada Ratchadaphisek Road un tratto della quale prende il nome di Asoke. Il viale incrocia le vie Phetchaburi e Lat Phrao. La zona di Ratchadaphisek è in pieno sviluppo da quando è stata raggiunta dalla nuova linea della metropolitana.
      Ramkhamhaeng Lungo Ramkhamhaeng road si trova una vasta area residenziale con grandi centri commerciali e parchi di divertimento (come il Safari World). Ogni quartiere ha il suo carattere distinto, ma Hua Mak e Bang Kapi spiccano come per la loro vivacità, con molti studenti universitari.

Indirizzi e navigazione

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Gli indirizzi a Bangkok usano il sistema di indirizzamento thailandese che potrebbe confondere se alle prime armi. Le strade grandi come Silom o Sukhumvit si chiamano thanon (ถนน), spesso abbreviato con Th o con un'aggiunta di "Road", mentre le strade che si diramano da queste si chiamano Soi (ซอย). I Soi sono numerati con i dispari su un lato e i pari sull'altro, quindi un indirizzo del tipo "25 Sukumvit Soi 3" significa edificio o casa numero 25 sulla 3ª Soi della Sukumvit Road. Benché i numeri dei Soi aumentano salendo la strada non sempre sono corrispettivi su entrambi i lati, per esempio il Soi 55 potrebbe essere di fronte al Soi 36. Molti Soi ben conosciuti hanno anche nomi aggiuntivi che possono essere utilizzati al posto dei numeri. Sukumvit Soi 3 è anche conosciuta come "Soi Nana Nuea", quindi il corrispettivo indirizzo potrebbe essere espresso anche come "25 Soi Nana Nuea". L'estensione /n viene usata per le nuove strade create fra due strade già esistenti come nei caso della sequenza di Soi 7, 7/1, 7/2, 9, 11. Da notare anche che alcuni vicoli sono chiamati trok (ตรอก) invece di Soi.

Per complicare ulteriormente le cose alcune Soi grandi sono chiamate Soi Ekkamai (Sukhumvit Soi 63) e Soi Ari (Phahonyothin Soi 7) ed hanno le loro Soi che si diramano. In questi casi un indirizzo come "Ari Soi 3" significa "la 3ª Soi che si dirama da Soi Ari" e si potrebbero anche incontrare indirizzi come "68/2 Ekkamai Soi 4, Sukhumvit Road" che significa "la 2ª casa di fianco alla casa 68 nella 4ª Soi di Ekkamai, che è la 63ª Soi di Sukhumvit Road". In molte Soi il numero delle case non aumentano semplicemente ma possono essere sparsi.

Un'ulteriore confusione per il turista che non conosce il thailandese è che la traduzione del nome thailandese delle strade in alfabeto latino non è coerente. Le strade che vanno verso l'aeroporto Don Mueang dal Monumento della Vittoria potrebbero essere scritte Phahonyothin o Phahon Yothin o Pahon Yothin o Phaholyothin a seconda del cartello stradale o mappa consultata. In thailandese è sempre lo stesso, è solo la latinizzazione che varia.

Se questo non confondesse abbastanza la gran parte delle grandi strade tende a cambiare il nome completamente ogni pochi chilometri. Sukhumvit si chiama "Sukhumvit" su un lato della strada a pedaggio (ad est, all'incirca) ma diventa Phloen Chit appena prima di attraversare Witthayu Road (o Wireless Road) in direzione del fiume. Continuando per poche altre strade cambia il nome in Rama I Road (o Phra Ram Neung Road) dopo aver superato Ratchadamri Road. Ma se si gira a destra dentro Ratchadamri, in pochi isolati ci si ritroverà in Ratchaprarop Road (passato Phetchaburi, o New Phetburi, chiamata Phitsanulok quando si avvicina al fiume).

Per fortuna c'è una logica al cambio di nome: molti di questi sono rioni e non avrebbe senso chiamare Sukhumvit la strada che non passa più per la zona di Sukhumvit. Allo stesso modo Sukhumvit diventa Phloen Chit quando passa attraverso la zona di Phloen Chit. Una volta che si capirà la città in termini di rioni tutto diventerà molto più chiaro e scorrevole. Allo stesso modo Pratunam e Chatuchak sono molto più che meri mercati; sono rioni ben distinti e con le loro caratteristiche.

Le direzioni cardinali non sono molto usate dai thailandesi per muoversi. Quindi quando si chiede "quale è la strada che va ad ovest da qui?" si ha in cambio solo sguardi straniti. È meglio invece familiarizzare con i rioni e muoversi di conseguenza. Chiedere "Come arrivo a Thong Lo" porterà più velocemente a destinazione che chiedere indicazioni per "Sukumvit Soi 55".

Un'eccezione è che il fiume Chao Phraya è il "monumento" principale della città e molte direzioni vengono indicate come "verso il fiume" o "allontanandosi dal fiume".

Come arrivare

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In aereo

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Tasse di imbarco/sbarco

Gli aeroporti di Bangkok applicano sui voli internazionali una tassa di imbarco (detta "Passenger Service Charge" ) che ammonta a 700 baht e che può essere pagata in contanti dopo il check-in; può darsi però che sia già inclusa nel prezzo del biglietto, fareste bene, dunque, ad informarvi al momento dell'emissione del biglietto onde evitare di pagarla due volte. Non fidatevi degli agenti di viaggio perché potrebbero dirvi bugie, insistete e controllate bene il vostro biglietto aereo

Bangkok è dotata di due aeroporti; considerate che occorre minimo un'ora per il trasferimento tra il centro ed uno dei due aeroporti (e viceversa).

Aeroporto Suvarnabhumi

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Suvarnabhumi, le casse dei check-in

Situato 30 km a est del centro l'aeroporto Suvarnabhumi (สุวรรณภูมิ), (IATA: BKK), ha iniziato a operare nel settembre 2006 ed è il principale aeroporto cittadino ove atterrano tutti i voli provenienti dall'estero della Thailandia più qualche volo domestico gestito dalla compagnia di bandiera Thai Airways. Dispone di un solo terminal che però è estremamente vasto, forse il più grande del mondo. Ci sono due sezioni dedicate all'immigrazione, per quando si arriva; il processo richiede tempo, almeno 30 minuti e in una giornata sfortunata attorno le 2 ore. Lo stesso vale per il check-in dei voli quando si parte.

Moltissimi i servizi disponibili in quest'area (transit hotel, ATMs, money exchange). Tra i ristoranti meno cari una menzione merita il Magic situato al 1° piano mentre fra quelli più rilassanti è lo Sky Lounge al 5° piano. Funziona anche da bar ed ha una vista panoramica. I prezzi non sono eccessivi. La zona dello shopping con vari duty free è vicino alla sala delle partenze.

Aeroporto Don Muang

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L'aeroporto Don Muang (IATA: DMK) (o Don Mueang) è 20 km a nord del centro. Fino al 2006 è stato il principale aeroporto cittadino. Vi operano le compagnie Air Asia, Nok Air, PB Air e Thai Airways che gestiscono molti voli interni e nelle nazioni asiatiche limitrofe. Vi fanno scalo anche alcune compagnie charter.

Collegamento fra i due aeroporti

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Se si deve cambiare aeroporto esiste un bus navetta gratuito che unisce i due aeroporti. Al Don Mueang la fermata è appena fuori del terminal degli arrivi dall'uscita 5 (attualmente uscita 6 perché la porta è rotta). Una volta fuori ci si presenta al chioschetto della fermata dell'autobus e si mostra il biglietto prenotato con partenza dall'altro aeroporto. Vi metteranno un timbro sul polso o la mano, come in discoteca, da mostrare per salire sull'autobus. Partono ogni mezz'ora, allo scoccare dell'ora e alla mezza, ed impiegano 65 minuti, traffico permettendo. Se il cambio tra i due voli nei due diversi aeroporti è minore di 4 ore, c'è il grosso rischio che il volo successivo venga perso. In tal caso lasciate perdere l'autobus e affidatevi ad un taxi. Tenete presente che le file per il controllo passaporti al Don Mueang possono essere lunghe anche un'ora. In tal caso insistete col personale, fatevi aiutare a passare attraverso la "priority lane" dicendo che state solo cambiando aeroporto e che dovete essere lì tre ore prima (perché il vostro volo è internazionale) e dovete superare il traffico di Bangkok. All'aeroporto Suvarnabhumi le file per il check in per i voli internazionali possono essere facilmente di un'ora.

Collegamenti in taxi
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A Suvarnabhumi esiste un servizio taxi di Limousine che possono essere prenotati al banco del 2° piano all'uscita degli arrivi. Per raggiungere il parcheggio dei taxi occorre invece andare all'uscita situata al 1° piano. Le code di persone in attesa sono veramente lunghe ed è meglio usare il servizio gratuito di autobus che fanno capolinea nel cosiddetto "satellite terminal" dove è possibile trovare anche altri taxi. I taxi applicano una sovrattassa di 50 baht all'avvio del tassametro. Oltre a questa bisogna pagare il pedaggio autostradale, il che significa che la corsa verrà a costare complessivamente 365-465 baht. In genere ci vogliono dai 40 minuti a 1 ora per arrivare in centro, ma dipende dalle condizioni del traffico.

Al Don Mueang il parcheggio dei taxi pubblici è a fianco dell'uscita degli arrivi (state attenti a non farvi abbindolare dai casottini dei "taxi services" presenti nella hall principale). Comunicate al conducente la vostra destinazione o mostrategliela su un pezzo di carta (ma tutti masticano l'inglese) Il prezzo della corsa fino al centro non dovrebbe superare i 300 baht inclusi i 50 baht di soprattassa al momento dell'avvio del tassametro e i 30-70 baht del pedaggio autostradale. Se la fila in attesa del taxi è troppo lunga e se volete un mezzo più spazioso a vostra disposizione potreste prenotare un servizio limousine dal bancone all'interno dell'aeroporto. Il costo si aggira sui 500-600 baht. Ignorate ogni invito a servirvi di un'auto con targa bianca; sono abusivi e potreste pagarla cara. Sulla strada principale appena fuori dal terminal c'è anche una raccolta non ufficiale di veri taxi col tassametro. Per arrivarci usate il ponte che va alla stazione ferroviaria ma scendete per le scalette prima di attraversare la strada principale. Se si usa questo punto di raccolta si salta considerevolmente la coda agli altri parcheggi taxi e si evita la sovrattassa dell'aeroporto.

Collegamenti in autobus
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A Suvarnabhumi gli autobus fanno capolinea all'uscita del 1° segnalata come airport express buses. Le corse sono ogni ora dalle prime ore del mattino fino a mezzanotte e anch'essi come i taxi impiegano circa un'ora:

Gli autobus pubblici per/da Suvarnabhumi costano molto meno, 35 baht. Per raggiungerne il capolinea bisogna servirsi del servizio gratuito di navetta dall'uscita del 2° piano. Le linee sono le seguenti:

  • 549: Suvarnabhumi-Bangkapi
  • 550: Suvarnabhumi-Happy Land
  • 551: Suvarnabhumi-Victory Monument (BTS)
  • 552: Suvarnabhumi-On Nut (BTS)-Klong Toei
  • 552A: Suvarnabhumi - Sam Rong
  • 553: Suvarnabhumi-Samut Phrakan
  • 554: Suvarnabhumi-Don Muang Airport
  • 555: Suvarnabhumi-Rangsit (Expressway)
  • 557: merged with 558
  • 558: Suvarnabhumi-Central Rama II-Wong Wien Yai
  • 559: Suvarnabhumi-Rangsit (Outer Ring Road)

Gli autobus pubblici sono molto più lenti degli Express e impiegano una o due ore per giungere a destinazione ma le condizioni del traffico possono ritardarli ancor più. La loro frequenza è di circa 20 minuti durante il giorno e ogni ora di notte.

Esiste anche un servizio di autobus extraurbani che provvedono a collegare l'aeroporto di Suvarnabhumi con le località di Chachoengsao, Hua Hin, Nong Khai, Pattaya, Rayong e Trat.

Al Don Muenang ci sono anche molti autobus pubblici che fanno la spola tra il centro e l'aeroporto basta seguire le indicazioni verso la stazione ferroviaria. Gli autobus verso il centro sono sul lato della strada più vicino all'aeroporto, quindi non attraversate:

  • Il 504, con aria condizionata, porta fino al CentralWorld all'incrocio di Ratchaprasong (vicino a Siam Square) oltre che Lumphini Park e Silom dove si ha accesso allo Skytrain.
  • Il 29, con aria condizionata, arriva alla stazione di Hualampong passando per molti altri posti, come il Monumento alla Vittoria e Siam Square. Si può scendere anche al mercato Chatuchak dove si cambia per la metro o lo Skytrain. Alle volte l'ultima fermata è il Monumento alla Vittoria (19 baht)
  • Il 59, con aria condizionata, arriva a Sanam Luang e a Rattanakosin ma ci vuole molto tempo in quanto Rattanakosin è molto lontana dall'aeroporto.

Da tenere presente che alcuni autobus non completano tutto il tragitto. Sono chiamati "bus addizionali" (Thai: รถเสริม rot serm). Hanno un'insegna rossa sul fronte con scritta la destinazione finale, solo in thailandese però. Controllate prima di salire, si può chiedere a qualcuno alla fermata o al conducente.

  • LimoBus : Questo servizio privato ha un tragitto che arriva a Khao San Road ed un altro che arriva a Silom e Pratunam. È più economico del taxi per un viaggiatore in solitario ma decisamente più costoso dei normali autobus.
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A Suvarnabhumi è in funzione una linea ferroviaria sopraelevata che collega l'aeroporto (dalla stazione situata al piano sotterraneo dell'aeroporto - Basement B) con il terminal cittadino di Makkasan (stazione di connessione con la MRT Phetchaburi, il costo per raggiungere questo terminal é di 35 baht, poi si deve fare un nuovo biglietto) proseguendo poi per Phaya Thai (stazione di connessione con la BTS Phaya Thai). Questa linea è percorsa da treni rapidi (rossi, diretti fino in centro senza fermate) e normali (blu, effettuano in tutto 8 fermate fino al centro). Si raggiunge il centro in mezz'ora circa usando il treno normale, spendendo 45 baht, oppure in 15 minuti con il rapido spendendo 90 baht. Per raggiungere la stazione ferroviaria di Hualampong il costo è di 30 baht. I treni viaggiano dalle ore 6.00 alle 24.00. Ulteriori info sul treno da/per l'aeroporto si possono trovare in questa pagina.

Per arrivare al Don Mueang con lo Skytrain c'è bisogno di prendere un autobus aggiuntivo. Si prende il BTS per Mo Chit per scendere a Chatuchak e prendere l'autobus per l'aeroporto A1 che arriva da Mo Chit. Si esce dalla stazione dello Skytrain attraverso il ponte pedonale che scavalca la strada e si scende per la fermata degli autobus. L'A1 arriva proprio fuori dal terminal delle partenze di DMK tra il Terminal 1 e il Terminal 2. Per l'aeroporto funziona dalle 07:30 alle 24:00 e dall'aeroporto dalle 07:00 alle 24:00. Si paga al controllore una volta a bordo (30 baht). Impiega sui 30 minuti senza traffico su una strada che in genere non ne dovrebbe avere. L'autobus potrebbe essere affollato quindi assicuratevi di essere primi della fila. Per Bangkok questo autobus arriva a Mo Chit.

Collegamenti in treno
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Per i patiti del treno con un mucchio di tempo a disposizione da Suvarnabhumi è possibile prendere l'autobus nº 517 per poi scendere alla stazione di Hua Takhe per la modesta somma di 15 baht. Da lì saliranno a bordo di un treno di terza classe con destinazione Asok o Hualamphong (7 baht).

Al Don Mueang un passaggio coperto conduce alla stazione ferroviaria. I biglietti per/da la stazione di Hualamphong costano 5 baht (per un viaggio di circa 50 minuti) e sono emessi allo sportello. È un biglietto di terza classe senza prenotazione e indubbiamente questa è la soluzione più economica ma c'è da considerare che i ritardi sono frequenti, alle fermate c'è una folla di mendicanti e sono piuttosto vuoti di notte. Interessante invece è provare le delizie che i venditori ambulanti offrono, salendo e scendendo dalle varie stazioni. Da tenere presente in caso non si abbia avuto il tempo o non si voglia mangiare prima del viaggio. Gli orari da Hualamponh al Don Mueang soo dalle 04:20 alle 22:45, mentre dal Don Mueang a Hualampong sono dalle 03:34 alle 20:12 con una frequenza che varia dai 20 minuti a un'ora.

Le indicazioni per raggiungere la stazione del treno all'interno dell'aeroporto, sono inesistenti quindi è impossibile trovarla se già non si sa dove sia. Si deve seguire per l'hotel Amari al secondo piano dalle partenze internazionali. Nel corridoio che conduce all'albergo, appena prima delle porte d'ingresso c'è una porticina sulla destra. Si apre e ci si trova nel ballatoio che porta alla stazione. La biglietteria si trova sul lato opposto del binario da dove si arriva. Per Bangkok il lato giusto dove prendere il treno è quello dalla parte dell'aeroporto.

In auto

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Arrivare a Bangkok in macchina non è una buona idea in quanto si può perdere facilmente mezza giornata seduti nel traffico solo per attraversare la città. Ci sono tre strade principali che portano a Bangkok da ogni direzione della Thailandia. Il miglior modo per arrivare dal nord è attraverso Phahonyothin Road (Route 1), che arriva da Mae Sai vicino al confine con la Birmania. Sukhumvit Road (Route 3) arriva dalle città della Thailandia dell'est come Trat, Pattaya e Chonburi. Phetkasem Road (Route 4) una delle strade più lunghe del mondo si estende fino al confine con la Malesia coprendo il sud del paese.

Per alleggerire il traffico su queste strade, è stato istituito un nuovo sistema di autostrade che verrà esteso ulteriormente. La nuova superstrada Bangkok-Chonburi (Motorway 7) collega Chonburi e Pattaya. L'autostrada Kanchanaphisek National Highway (Motorway 9 o "Raccordo anulare esterno") è un grande anello attorno a Bangkok che collega la gran parte delle cittadine circostanti compresi Nonthaburi and Samut Prakan.

Strade che passano per Bangkok
FINE  O  E  Chachoengsao Aranyaprathet
Nong Khai Ayutthaya  N  S  FINE
Chiang Mai Rangsit  N  S  FINE
FINE  N  S  Nakhon Pathom Butterworth
Samut Songkhram Samut Sakhon  O  E  FINE
Chiang Rai Rangsit  N  S  FINE
FINE  O  E  Samut Prakan Trat
FINE  N  S  Nakhon Pathom Hat Yai

In nave

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Non molte persone arrivano a Bangkok con una crociera. Le navi medio-grandi devono attraccare al 13.0703100.89461 porto di Laem Chabang nel sud-est a più di un'ora e mezzo dalla città (a seconda del traffico) e mezz'ora a nord di Pattaya. Un servizio taxi è disponibile sul pontile ma fanno pagare prezzi spropositati, tipo 2.600 baht per prenotare un taxi per 4 persone, o 5.000 baht per prenotare un minibus da 11 posti. Prezzi leggermente migliori si possono avere andando sulla strada principale: circa 4.000 baht per un minibus, ma anche queste cifre sono circa il doppio di quello che di solito si paga nella direzione opposta. Si possono ottenere dei prezzi migliori se si prenota anche il ritorno, anche tornando il giorno seguente.

Se si riesce ad arrivare facilmente al terminal degli autobus si potrebbe utilizzare:

  • Autobus di prima e seconda classe con frequenti partenze che connettono Laem Chabang con l'Eastern Bus Terminal (Ekkamai); c'è un servizio meno frequente che arriva al Northeastern Bus Terminal (Mo Chit). Un pullman di prima classe con aria condizionata (blu e bianco) per entrambi i terminal impiega circa 90 minuti o meno per un costo di circa 100 baht. Un modo veloce per arrivare a Sukumvit è quello di prendere un autobus che va ad Ekkamai e scendere a On Nut da dove si prende uno Skytrain. L'autobus ferma lì su richiesta.
  • I pullman verso il sud per Pattaya si prendono al semaforo di Sukhumvit Road a Laem Chabang. Sono molto frequenti, circa 10 ogni ora, e costano meno di 50 baht.

Le navi più piccole possono attraccare a 13.7033100.57922 Khlong Toei (Bangkok Cruise Port) vicino al centro città. Raggiungere gli alberghi e i luoghi turistici da qui è molto più economico. C'è un terminal modesto per la gestione dei passeggeri nel quale vi si trovano anche degli "organizzatori" che potranno organizzare dei tour e prenotare i taxi. I costi possono variare molto a seconda delle capacità di contrattazione o se si ha l'opzione di usare una traghetto navetta per le altre destinazioni. La struttura è all'interno di un porto commerciale attivo il cui ingresso non è lontano dalla stazione della metro con lo stesso nome. La distanza tra il terminal e il vero porto è circa un chilometro e i ai pedoni non è permesso di camminare a causa del traffico intenso. Le uniche opzioni per muoversi all'interno quindi sono i taxi o le navette se sono offerte.

In treno

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Le Ferrovie di stato Thailandesi, +66 2 222-0175. servono Bangkok con linee da ogni punto cardinale della Thailandia. Ferrovia di Stato della Thailandia su Wikipedia Ferrovie Statali della Tailandia (Q2165702) su Wikidata

Stazione ferroviaria di Hualamphong
  • 13.7389100.51673 Stazione ferroviaria di Hualamphong (หัวลำโพง) ( Hualamphong, al limite orientale della città vecchia, è vicina a Yaowarat in corrispondenza del capolinea della metro). La stazione centrale dei treni e quella più importante. È una stazione grande e comoda costruita durante il regno del Re Rama VI. L'edificio fu realizzato nel 1916 in stile neo rinascimentale su progetto dell'architetto torinese Mario Tamagno e gli fu risparmiato il bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale grazie alla richiesta del movimento di resistenza Thailandese.
    I biglietti per lo stesso giorno possono essere comprati alle biglietterie sotto i grandi schermi. L'ufficio per le prenotazioni è sulla destra dei binari ed è piuttosto organizzato. Si possono selezionare i posti a sedere e il pagamento con carte di credito è accettato.
    Un consiglio è quello di ascoltare solo le persone all'ufficio informazioni. Qualsiasi altra persona che passeggia offrendovi aiuto per “trovare” un albergo o un taxi è solo un adescatore anche se indossa un cartellino "ufficiale". Allo stesso modo le “informazioni turistiche” al secondo piano sono solo delle agenzie mascherate. I taxi prendono e scaricano alla sinistra dei binari e in genere è piuttosto caotico durante le ore di punta e le code vengono poco rispettate. Il deposito bagagli è dall'altra parte dell'atrio sulla destra lasciandosi i binari alle spalle.
    International Express è un treno che collega Bangkok a Butterworth (Malesia) con fermate intermedie a Nakhon Pathom, Chumpon e Surat Thani.
    Sulla stessa linea è in funzione il Thaksin Express che effettua le stesse fermate ma si arresta a Su-ngai Kolok, il principale valico di frontiera con la Malesia.
    Stazione di Hua Lamphong su Wikipedia Hua Lamphong (Q125929) su Wikidata
Stazione ferroviaria di Thonburi
  • 13.760611100.4789324 Stazione ferroviaria di Thonburi (ธนบุรี formalmente Bangkok Noi Station) (sul lato ovest del fiume a Thonburi). Il termine per i treni per Kanchanaburi (via Nakhon Pathom) che partono due volte al giorno. Per confondere ulteriormente la precedente stazione ferroviaria di Thonburi vicino al fiume (accessibile dal molo Railway Station del traghetto espresso Chao Phraya Express Boat) adesso è stata trasformata in un museo ma dista solo 800 metri da quella nuova. Da notare che i treni di seconda classe con aria condizionata che funzionano solo il fine settimana per Kanchanaburi e Nam Tok partono dalla stazione di Hualampong. Thonburi railway station (Q6895717) su Wikidata
Stazione ferroviaria Wongwian Yai
  • 13.7243100.4915 Stazione ferroviaria Wongwian Yai (วงเวียนใหญ่) (A circa 800 metri dalla stazione Skytrain con lo stesso nome. Per arrivarci si prende un taxi per 35/50 baht o si cammina.). Serve la linea pendolare Mae Klong per il villaggio di pescatori Maha Chai. Il viaggio dura circa un'ora ed è poco interessante se si vuol arrivare presto ma è un'esperienza per gli appassionati di treni che possono godere della vista sui meleti, piantagioni di verdure e cocco. Maha Chai è un buon posto per il pesce e se si vuole si può attraversare il fiume Tha Chin col traghetto e continuare in treno per Samut Songkhram. Wongwian Yai Railway Station (Q5979361) su Wikidata
  • 13.8469100.5616 Stazione Bang Khen. Bang Khen Station (Q6633329) su Wikidata
  • 13.919727100.6010727 Stazione Don Mueang. Stazione di Don Mueang su Wikipedia stazione di Don Mueang (Q35596136) su Wikidata
  • 13.802778100.5394448 Stazione Bang Sue Junction. Bang Sue Junction Railway Station (Q13021685) su Wikidata
  • 13.738056100.6455569 Stazione Hua Mak. Hua Mak station (Q109130566) su Wikidata
  • 13.805100.54166710 Stazione Krung Thep Aphiwat. Stazione centrale di Bang Sue su Wikipedia Stazione centrale di Bang Sue (Q23925684) su Wikidata
  • 13.7537100.547411 Stazione Makkasan. Makkasan Railway Station (Q16434104) su Wikidata
  • 13.7678100.525312 Stazione Ramathibodi Hospital. Ramathibodi Hospital Railway Halt (Q108830505) su Wikidata
  • 13.7888100.44113 Stazione Taling Chan. Taling Chan Junction (Q6633300) su Wikidata
  • 13.859954100.56745414 Stazione Thung Song Hong. Thung Song Hong Station (Q100635380) su Wikidata

In autobus

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Quando si comprano i biglietti dell'autobus per un viaggio fuori Bangkok è consigliabile evitare le agenzie di viaggio, o gli agenti di viaggio in case private. È sempre meglio comprarli direttamente nei tre terminal degli autobus pubblici. Questi autobus sono più economici, più sicuri, più veloci e più comodi e non vi scaricheranno su un furgoncino scassato a metà strada o in un albergo coi letti pieni di cimici a destinazione. Questi tre terminal sono logisticamente situati in tre posti diversi della città per evitare il traffico nelle direzioni in cui vanno gli autobus che partono da lì.

Eastern Bus Terminal
  • 13.71954100.5840115 Eastern Bus Terminal (Ekkamai, เอกมัย), +66 2 391-2504. Un terminal relativamente compatto proprio accanto alla stazione BTS di Ekkamai a Sukhumvit. Serve le destinazioni della Thailandia dell'est, compresi Pattaya, Rayong, Ban Phe (per Ko Samet), Chanthaburi e Trat. Se diretti a Ko Chang, c'è una fermata specifica tra Chanthaburi e Trat. Si può anche prendere un autobus per il confine cambogiano che attraversa da Poipet. Si cerca l'autobus per Aranyaprathet e si comunica che si sta andando a Poipet quando si compra il biglietto.
Northern and Northeastern Bus Terminal
  • 13.81322100.5489916 Northern and Northeastern Bus Terminal (Mo Chit 2, หมอชิต 2), +66 2 9362841, +66 2 9362843. Il terminal più moderno, grande e frequentato che ha rimpiazzato Mo Chit. Il piano superiore serve la regione Isaan nel nord-est della Thailandia. Il piano terra serve la Thailandia del nord e condivide alcune destinazioni con Ekkamai (compresi Pattaya, Rayong, Chanthaburi e Trat). Il terminal si raggiunge con una buona camminata dalla stazione BTS di Mo Chit o la stazione MRT di Chatuchak Park. I mototaxi hanno una tariffa fissa di 50 baht per andarci e trattare è inutile, mentre i tuk-tuk fanno pagare a seconda di come si sentono, in questo caso quando si contratta c'è da tenere a mente che un taxi con aria condizionata costa circa 45 baht. Si può anche prendere l'autobus 77 e spendere 13 baht (questo arriva al terminal anche dal Monumento alla Vittoria, Pratunam, and Silom Road). Se si ha troppo bagaglio l'opzione migliore è quella di prendere un taxi.
    Comprare i biglietti al terminal è piuttosto semplice: si trova la cassa con scritta la destinazione voluta (in alfabeto occidentale), si paga la cifra richiesta e si sale sul prossimo autobus disponibile. Da notare che le scritte in blu significano 1ª classe, quelle rosse 2ª classe, da evitare sui viaggi lunghi.
    Se si ha bisogno di informazioni si chiede all'ufficio dedicato al primo piano o al personale Transport Co. facilmente identificabile grazie alle eleganti camicie bianche coi bottoni dorati. Il prossimo passo è quello di trovare il marciapiede delle partenze. Se si ha tempo ci sono due aree ristorazione decenti e con aria condizionata ad entrambi i lati dell'edificio del terminal. Si trovano inoltre anche KFC, Dunkin' Donught e vari negozi 7-eleven.
    Dal Febbraio 2013 esiste anche una tratta che va da Mo Chit a Siem Reap in Cambogia, Transport Co.. La compagnia statale che gestisce gli autobus offre servizi giornalieri verso Siem Reap per 750 baht. Le partenze sono alle 08:00 e 09:00 in entrambe le direzioni.
    Bangkok Bus Terminal (Q13021613) su Wikidata
Southern Bus Terminal
  • 13.78081100.4228917 Southern Bus Terminal (Sai Tai Mai, สายใต้ใหม่), Phutthamonthon Sai 1 Rd, Thonburi, +66 2 894-6122. È situato a Thonburi in una posizione scomoda sul fiume. Serve tutte le direzioni verso l'ovest (compreso Nakhon Pathom e Kanchanaburi) e il sud (compreso Krabi, Phuket, Surat Thani, Ko Samui, Ko Pha Ngan, Hat Yai). Il nuovo terminal ha un bell'aspetto da aeroporto con aria condizionata, schermi delle partenze a video e in inglese, ristoranti, e qualche ufficio bancario. I ristoranti, in gran parte Thai, del piano terra sono principalmente all'esterno. Il primo piano ha le biglietterie e gran parte dei ristoranti. Il secondo piano ha un piccolo centro commerciale ed è un buon posto dove stendersi a terra se si ha una lunga attesa. A differenza degli operatori che rapinano col costo dei biglietti a Khao San Road, tutti gli autobus che partono da qui sono pubblici, ben gestiti, economici e piuttosto sicuri. I biglietti si comprano alla cassa numerata con scritta la destinazione che si vuol raggiungere (quasi sempre anche in inglese).
    Arrivare al terminal è un po' impegnativo in quanto i mezzi pubblici sono pochi. L'opzione più facile è quella di prendere un taxi ma se si deve andare lì la sera, specialmente nei giorni di lavoro, il traffico è intenso e potrebbero servire 30 minuti o un'ora di viaggio per arrivare dal centro. Una corsa da Khao San Road costa attorno i 120 baht col traffico favorevole. Ignorate gli adescatori perché nonostante quello che dicano non c'è un modo più veloce per arrivare quando le strade sono intasate. Dalla stazione BTS del Monumento della Vittoria si riesce a raggiungere il terminal con l'autobus 515 di colore arancione sbiadito (17 baht). Dopo aver attraversato il fiume e una lunga corsa di 9 km, il terminal sarà sulla sinistra. Lo noterete e probabilmente verrà anche annunciato. Non impiega molto più tempo di un taxi (probabilmente lo stesso tempo in caso di traffico) e costa molto meno. L'autobus 556 ci arriva dalla stazione ARL di Makkasan. Ci sono anche minibus bianchi che ci arrivano da varie parti di Bangkok per 30 baht. Ci sono anche delle navette economiche o dei minibus leggermente più costosi da e per il terminal dei bus per il nord-est.

In minibus

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Dei minibus in attesa

Per viaggiare nei sobborghi della città o posti nel raggio di 200 km, il modo più veloce e spesso il più economico è quello di usare il servizio dei minibus pubblici (minivan). Partono da parcheggi vicino alla 13.764917100.53829118 Victory Monument Square (อนุสาวรีย์ o anusawarii) (Si usa il ponte pedonale che va a nord dalla uscita 2 della fermata BTS Victory Monument). Monumento alla Vittoria (Bangkok) su Wikipedia Monumento alla Vittoria (Q2063737) su Wikidata Di fronte al monumento ci sono le fermate degli autobus di linea mentre dietro c'è un piccolo mercato oltre il quale si troveranno molti minibus colorati parcheggiati lungo il bordo strada che aspettano passeggeri. Partono quando sono pieni, in genere ogni 10-30 minuti. Il costo del biglietto è simile a quello delle corriere con la stessa destinazione, altrimenti la stima è all'incirca 1 baht al chilometro.

Dall'ottobre del 2016 i minibus per altre province sono stati spostati nei tre terminal dei bus pubblici, che li rende molto meno convenienti. La città sta facilitando la transizione mettendo a disposizione navette gratuite da Victory Monument Square ai terminal dei bus. Le navette partono dal quadrante nord-ovest della piazza e non è chiaro per quanto tempo saranno ancora disponibili.

Le destinazioni sono scritte sul minibus, davanti e di lato, in thailandese, quindi è raccomandabile chiedere ai conducenti o alle biglietterie per quanto riguarda la destinazione da raggiungere. I minivan sono in genere il modo più veloce per viaggiare perché prendono le sopraelevate a pagamento subito dal Monumento alla Vittoria per evitare il traffico. Un altro vantaggio è che partono e arrivano nel centro della città di destinazione mentre i pullman corriera di solito invece si fermano più lontano. I conducenti dei minibus sono tristemente famosi per la loro guida e per essere stati la causa di alcuni incidenti mortali. Uno svantaggio dei minibus è che lo spazio per le gambe è limitato e potrebbe non essere comodo per le persone alte di statura. Se si ha del bagaglio ingombrante lo si tiene sulle ginocchia o si compra un posto a sedere in più per quello.

Alcune destinazioni utili all'interno della città: Min Buri, circa 30 baht per Siam Park; Nava Nakorn, 50 baht per l'aeroporto Don Muenag o per uscire attraverso l'autostrada 1 per poi fare autostop per il nord e nord-est; Phra Ram 2, per l'autostrada per poi fare l'autostop per il sud, o per l'aeroporto Suvarnabhumi per 40 baht.

Alcune destinazioni servite dal Eastern Bus Terminal: Pattaya (130 baht), Ban Phe (per Ko Samet), Rayong, Chanthaburi.

Alcune destinazioni servite dal Northern and Northeastern Bus Terminal: Ayutthaya (circa 70 baht), Lopburi.

Alcune destinazioni servite dal Southern Bus Terminal:Samut Songkhram, Samut Sakhon, Kanchanaburi, Phetchaburi, Hua Hin.

Come spostarsi

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Anche se tristemente famosa per il traffico, ci sono altri modi piuttosto veloci per muoversi e non rimanere imbottigliati: prendere uno skytrain (BTS), che è una metropolitana sopraelevata, e la metropolitana, altrimenti si ha anche l'opzione di navigare il fiume e i canali. Transit Bangkok vi aiuterà ad usare al meglio il servizio pubblico scegliendo una combinazione di autobus e metro per farvi arrivare a destinazione.

Con mezzi pubblici

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Skytrain

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Mappa del sistema di collegamento di BTS, MRT, ARL e BRT
Uno Skytrain

Lo skytrain BTS vale la pena prenderlo anche solo perché sembra di viaggiare nello spazio o a Disneyland. Costruito nel tentativo disperato di far fronte al traffico impossibile e all'inquinamento, la sua linea copre le aree principali della città ed è particolarmente conveniente per visitare Siam Square. Ci sono tre linee: l

  • la Sukhumvit Line in verde chiaro che viaggia lungo Sukhumvit Road, Siam Square e segue Phahonyothin Road verso nord dove termina a Mo Chit (N8), vicino al mercato Chatuchak.
  • La Silom Line in verde scuro comincia a Petchkasem Road (Bang Wa Station, S12), passa per il molo del Traghetto Espresso a Saphan Taksin (S6), va attraverso la zona di Silom e finisce allo Stadio Nazionale (W1) proprio accanto al centro commerciale MBK. Le linee si incontrano a Siam (CEN), stazione di interscambio. Sfortunatamente non ci sono stazioni vicino a Khao San Road ma si può prendere il Traghetto Espresso dal molo Phra Arthit Pier a quello di Sathorn dove si può cambiare per lo skytrain.
  • La Gold line va da Krung Thon Buri a Khlong San è una linea periferica che copre le zone più distanti dal centro come una sorta di tangenziale autostradale.
Macchina automatica e scheda prepagata.

Tenetevi delle monete in tasca perché dovete averne da 5 o 10 baht per comprare i biglietti alle macchinette automatiche. In alcune stazioni ci sono macchinette con schermi tattili che accettano banconote da 20, 50 e 100 baht. Il costo del biglietto varia dai 15 ai 55 baht, dipende da quante zone si attraversano. Consultate la mappa vicino ad ogni biglietteria automatica. Se non si hanno monete, mettetevi in coda per cambiare ai casottini del personale di servizio. Se rimanete in città per più giorni, o farete più visite nei prossimi 30 giorni ci sono le opzioni:

  • Una carta prepagata (da 100 baht, con 30 baht rimborsabili e 30 baht non rimborsabili per il costo della carta)
  • Un pass turistico col quale si usano quanti mezzi si desidera (140 baht al giorno)
  • Un pass multiplo per ogni zona (15 corse costa 345 baht, 25 corse 550 baht, più 30 baht rimborsabili per una carta ricaricabile che dura cinque anni).

Faranno risparmiare tempo, risparmiando anche di lottare con le monete e soldi in contanti. Controllate le informazioni col personale di servizio.

Metropolitana

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Metro linea blu

La Bangkok Expressway and Metro (BEM o MRT o รถไฟฟ้ามหานคร), con corse da Lun-Dom 06:00-24:00. Ha tre linee ma sono in atto dei lavori di estensione che attualmente complicano in modo ulteriore gli spostamenti in alcune aree. Il servizio cominciò come metro sotterranea ma parte dei percorsi è oggi su binari elevati quindi il termine "skytrain" per la BTS crea confusione soprattutto perché la Airport Rail Link utilizza una costruzione simile.

  • La Linea Blu connette la stazione centrale di Hualampong con la Bang Sue Train Station, che passa per Silom, Sukhumvit, Ratchadaphisek ed aree intorno al mercato di Chatuchak a Phahonyothin. Gli interscambi tra le linee sono alle stazioni di Si Lom, Sukhumvit e Chatuchak Park.
  • La Linea Viola connette il mercato di Tao Poon ad ovest della stazione di Bang Sue per continuare verso ovest a Nonthaburi oltre il fiume Chao Phraya. Delle navette gratuite spostano i passeggeri tra le stazioni di Bang Sue e Tao Poon fino al termine dei lavori della nuova ferrovia.
  • La Linea Gialla connette Lat Phrao con Samrong.
Una macchinetta automatica per biglietti e un gettone della metro

I biglietti della metro non sono intercambiabili con i biglietti BTS. I prezzi variano tra i 16 e i 42 baht e si basano sul numero di stazioni percorse. Le macchinette automatiche accettano monete e banconote e sono disponibili anche carte pre-pagate fino a 1.000 baht. Per corse singole si usano dei gettoni di plastica elettronici che vanno appoggiati sul sensore per entrare e quando si esce si depositano dentro una fessura al cancello d'uscita. Gli anziani e i bambini hanno diritto a un biglietto a metà prezzo ma devono andare alla biglietteria.

Le stazioni della metro hanno scale mobili in entrambe le direzioni ed ascensori, quindi l'accesso per le persone con difficoltà motorie è più semplice in confronto con lo Skytrain. Da notare che c'è un controllo delle borse all'ingresso di ogni stazione. Di solito è un controllo molto blando con una guardata veloce, un teatrino che non fermerebbe nessun assaltatore.

I turisti non usano molto la Metro quanto lo Skytrain ma ci sono molte fermate utili sulla Linea Blu. Il terminal di Hualamphong è un buon accesso a Yaowarat. Lumphini è a Lumphini Park. La stazione di Phetchaburi fornisce un interscambio con il traghetto veloce Saen Saep Express Boat al molo di Asok e con l'Airport Rail Link alla stazione di Makkasan. Phra Ram 9 è vicino al centro commerciale Fortunetown IT che la gente del posto preferisce al Pantip Plaza. Il Centro Culturale Thailandese è vicino al mercato notturno Rot Fai Ratchada e lo spettacolo Siam Niramit. Lat Phrao è vicino al mercato notturno Suam Lum. Se nel fine settimana si è diretti al mercato di Chatuchak, non uscite a Chatuchak Park ma una fermata dopo a Kamphaeng Phet che vi scende proprio dentro al mercato.

La Linea Viola sta aprendo altre zone ai turisti. Per esempio lo svincolo Siam Gypsy Junction vicino a Tao Poon ha adesso un accesso più facile dove bere tutta la notte fino all'alba.

La ferrovia principale thailandese che collega Bangkok col nord e le province del nord-est, incrocia la MRT in due punti: Bang Sue e Hualamphong. Per coloro che stanno a Khao San Road o a Silom o Yaowarat possono scendere a Hualampong per un facile accesso a quelle aree. Comunque a causa dei molti livelli che si incrociano, scendere a Ban Sue per prendere la metro sarà più veloce anche per Hualampong benché costi un po' di più. Se si è diretti all'aeroporto Suvarnabhumi, si scende a Bang Sue prendendo la metro fino a Phetchaburi per poi cambiare a Makkasan dove si prende l'Airport Rail Link.

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Aperto nel 2010, l'Airport Rail Link (รถไฟฟ้าเชื่อมท่าอากาศยานสุวรรณภูมิ) connette l'aeroporto Suvanabhumi alla città. Il servizio cominciò con la più cara e veloce Express Line ma oggi rimane solo la City Line. Anche il Terminal City Air alla stazione di Makkasan è stato smantellato a causa del poco uso.

La City Line comincia all'aeroporto Suvarnabhumi e finisce a Phaya Thai con delle fermate interessanti, tipo Ramkhamhaeng, Makkasan per la linea della metro e Ratchaprarop per Pratunam. Un biglietto costa dai 15 ai 45 baht a seconda della distanza e si possono prendere sia alle biglietterie che alle macchinette automatiche che accettano monete e banconote. I treni funzionano dalle 06:00 alle 24:00 ad intervalli di 10/11 minuti durante la settimana o 12/13 minuti durante il fine settimana. Il percorso da Suvarnabhumi a Phaya Thai impiega circa mezz'ora. La City Line è chiaramente una linea per i pendolari che la rendono un po' popolata ma è sempre utile anche per i turisti. I biglietti sono economici e se si hanno i bagagli ci sono le scale mobili e gli ascensori. Se si sale a Phaya Thai o Suvarnabhumi probabilmente si riuscirà a trovare un posto a sedere e per le valigie nonostante non ci siano spazi adibiti al bagaglio. Alla stazione di Makkasan si passa su un ponte pedonale coperto per raggiungere la stazione MRT di Phetchaburi. Alla stazione di Phaya Thai gran parte dei passeggeri cammina verso le scale ma per prendere l'ascensore per i binari si cammina indietro verso la direzione in cui il treno è arrivato. Gli ascensori possono essere molto pieni ma se si cammina oltre ci sono le scale mobili. Una volta usciti dai cancelli si passa su un ponte pedonale per la stazione BTS di Phaya Thai.

BTS Skytrain
Colore Nome Tratta
BTS Sukhumvit Line Khu Khot ↔ Kheha
BTS Silom Line National Stadium ↔ Bang Wa
MRL Gold Line Krung Thon Buri ↔ Khlong San
Metropolitana di Bangkok
Linea blu Lak Song ↔ Tha Phra (via Bang Sue)
Linea viola Khlong Bang Phai ↔ Tao Poon
Linea gialla Lat Phrao ↔ Samrong
Linea arancione (in costruzione)
Linea rosa (in costruzione)
Linea marrone (in costruzione)
Airport Rail Link
Phaya Thai ↔ Aeroporto Suvarnabhumi

In taxi

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Col tassametro

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I taxi di Bangkok

I taxi a tassametro sono un modo veloce e comodo per muoversi in città, almeno se il traffico scorre nella direzione in cui si deve andare, ma è noto che i tassisti trovino quasi sempre il modo di alzare la tariffa finale. Insistete nell'usare il tassametro e se il tassista dichiara che la destinazione è chiusa o che non sa dove sia o prova a portarvi altrove, uscite dal taxi e prendetene un altro. Tutti i taxi hanno il tassametro e l'aria condizionata che aiuta molto quando si è stanchi di camminare nel caldo. Il costo di partenza è 35 baht e gran parte dei percorsi sarà meno di 100 baht. Non ci sono sovrapprezzi (ad eccezione per l'aeroporto) anche la notte; non credete ai tassisti che dicono il contrario. Una luce rossa sul parabrezza, se accesa, indica che il taxi è disponibile.

Quando il tassametro viene acceso comparirà un '35' da qualche parte sul cruscotto o tra il tassista e voi; assicuratevi che ci sia all'inizio della corsa, in quanto molti tassisti "dimenticano" di accendere il tassametro per far pagare di più alla fine. Molti lo accenderanno quando verrà chiesto loro gentilmente (meter na khrap se siete uomini meter na kha se siete donna), se continua a ignorare provate allora con insistenza a dire "meter, please!" finché non lo accende altrimenti scendete.

In alcuni casi, la sera tardi e specialmente vicino ai distretti turistici come Kao San Road o Patpong dovrete camminare un isolato per prendere un taxi onesto. Lo sforzo comunque farà risparmiare almeno 150 baht. Questo è spesso il caso dei taxi che stanno fermi parcheggiati tutto il giorno di fronte all'albergo. Ci sono solo due motivi per i quali sono lì: per portare in posti nei quali loro prendono una commissione (gioiellerie, sarti, centri massaggi ecc.) e per far spendere di più senza usare il tassametro.

Il modo migliore quindi è camminare sulla strada principale e prendere un taxi disponibile in movimento (è più semplice di quello che sembra in quanto in genere il traffico a Bangkok è molto lento e una macchina su quattro è un taxi). Comunque evitare i taxi parcheggiati e se il tassista si rifiuta di accendere il tassametro andate via. È illegale fare corse senza tassametro. L'unica ragione per la quale riescono a farla franca è perché i turisti ignari o timorosi lasciano passare. Siate furbi e date i vostri soldi a tassisti onesti.

Assicurarsi di conoscere la pronuncia corretta della destinazione o averla scritta in thailandese in quanto i tassisti sono famosi per essere incapaci a leggere le mappe e gran parte degli autisti parla pochissimo inglese. Nella gran parte degli alberghi e guest house saranno felici di aiutarvi scrivendo gli indirizzi in thailandese per voi. Se siete in un grande albergo dovrebbero darvi un bigliettino con stampato "TAKE ME HOME" e l'indirizzo preciso dell'albergo in caratteri thailandesi. Raramente un tassista devierà verso negozi per turisti. Nonostante gran parte dei tassisti riconoscerà i nomi dei posti turistici più famosi, anche se pronunciati male, è comunque difficile pronunciare gli indirizzi in thailandese. Se avete un telefono cellulare che funziona alle volte è utile chiamare l'albergo e chiedere al personale di parlare con l'autista per voi. Inoltre prendete la business card del vostro albergo da mostrare all'autista in caso vi perdiate.

Se siete sulle spese o avete delle remore riguardo ai mezzi di trasporto, evitate di prendere i taxi giallo-verde. Sono gestiti dagli autisti stessi e quindi cambiano tanto in qualità di servizio e non sempre hanno i tassametri installati. Tutti gli altri colori appartengono a grandi compagnie che rispettano molto di più gli standard.

Su alcuni percorsi l'autista chiederà se si vuole usare la strada a pagamento (tollway) che in genere è un grosso risparmio di tempo ma il costo va pagato subito al casello. Fate attenzione a quanto paga in quanto molti si tengono il resto.

Quando si scende sarebbe meglio avere banconote di piccolo taglio (100 baht o meno) altrimenti potrebbero esserci problemi col resto. Le mance non sono necessarie ma sicuramente benvenute se si è contenti del servizio; molta gente del posto fa cifra tonda o lascia la mancia in monete.

Tuk-tuk

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I tuk-tuk a caccia di clienti

Cosa sarebbe Bangkok senza il tanto odiato e tanto amato tuk-tuk? Si sentono arrivare da lontano e se ne odia l'odore; questi aggeggi a tre ruote sfrecciano per la città lasciandosi dietro una scia scura. Sono in pratica un incrocio tra un'auto e un Ape Piaggio, con sedili imbottiti e colorati, luci e altri fronzoli kitsch. In 3 si sta stretti ma la consuetudine vuole che sul retro ci stiano anche 4 persone: tenetevi forte perché la guida è molto sportiva. Per una gita di oltre 5-10 minuti o solo per l'esperienza non valgono quello che costano e se gliela farete passare il prezzo sarà 4 o 5 volte quello che dovrebbe costare (che per i thailandesi è il 30% in meno del taxi a tassametro).

D'altro canto, alle volte si potrebbe viaggiare gratuitamente accettando di visitare gioiellerie o negozi di vestiti per turisti, che daranno all'autista del tuk-tuk dei coupon per la benzina e delle commissioni per aver portato il cliente. I negozianti sono molto insistenti e proveranno a fregare offrendo vestiti di qualità pessima e "gemme" che in realtà sono meri pezzi di vetro. In genere comunque si è liberi di andare dopo essere stati 5-10 minuti a curiosare. Fate attenzione però che una fermata potrebbe trasformarsi in tre e il vostro autista potrebbe non essere interessato ad arrivare a destinazione, concentrato a fare incetta di coupon per la benzina. Inoltre col traffico di Bangkok è sicuro che verranno buttate via ore se non la giornata intera così.

Se se ne vuole prendere uno è sempre meglio prenderlo al volo dalla strada principale. Accordarsi sul prezzo sempre prima di salire sul tuk-tuk ed essere molto chiari sulla destinazione. Se dicono che la destinazione è chiusa quel giorno offrendo di portare in un altro posto turistico, insistete sulla destinazione originale o scendete. Se si è parte di un gruppo di soli uomini alle volte l'autista ignora la destinazione portando invece ad un bordello ("beautiful girls"). Insistete continuamente e con forza di andare solo alla destinazione finale, altrimenti prendete un taxi.

Un Songthaew

Un songthaew è la versione meno colorata, sfacciata e turistica del tuk-tuk che in genere lavora nelle stradine laterali delle aree residenziali. Sono dei camioncini che in genere hanno quattro ruote invece di tre, due sedili invece di uno, vanno a benzina invece che diesel. Le signore e la gente del posto li usano per tornare dal mercato pieni di spesa appena fatta. Il prezzo non è trattabile. Gran parte dei songthaew costa 5 baht anche se quelli che coprono distanze più lunghe costano 7 baht. Da fate attenzione perché le destinazioni sono scritte solo in thailandese. Si paga quando si sale o quando si scende. Vi daranno il resto ma è meglio avere una moneta da 5 baht pronta.

Mototaxi

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Quando il traffico è dolorosamente fermo e non ci sono alternative, il modo più veloce è il mototaxi (มอเตอร์ไซค์รับจ้าง motosai lapjang). Si riconoscono perché vestono giacchetti ad alta visibilità giallo/arancione e aspettano i clienti in aree affollate. I prezzi vanno concordati in anticipo.

Per gli amanti dell'adrenalina un giro in motosai ne fornisce una bella scarica. Immaginate di ondeggiare a 50 km/h tra file di auto bloccate nel traffico sfiorando carrozzerie e pedoni, altre moto, tuk-tuk, cani randagi e alle volte anche elefanti mentre il guidatore ignora ogni codice della strada che sia mai esistito e sfida le leggi della fisica. Adesso immaginate la stessa cosa guardando all'indietro tenendo un televisore sulle ginocchia: solo allora potrete definirvi un cittadino di Bangkok, benché potreste morire provandoci. Immaginate i vostri parenti che cercheranno di far rientrare la salma perché vi siete presi un rischio sul quale eravate stati avvertiti. Gli incidenti in moto sono brutalmente diffusi e utilizzare questo mezzo di trasporto è molto rischioso. Siate a conoscenza dei rischi prima di salire su un mototaxi.

Gran parte dei mototaxi comunque non fa lunghi tragitti ma in genere solo su e giù per vie interne che non sono coperte da altri mezzi di trasporto per una cifra fissa di 5-20 baht. Questi sono un po' meno pericolosi specialmente se guidano seguendo il traffico in una strada a senso unico.

Per legge guidatore e passeggero devono indossare il casco ed è responsabilità del tassista procurarne uno e se si è fermati dalla polizia la responsabilità è sempre sua. Comunque la fornitura di caschi non è sempre diffusa. Anche quando si noleggiano moto e scooter si hanno in dotazione i caschi. Tenersi saldi alle maniglie laterali e fare attenzione alle ginocchia.

In nave

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Muoversi usando i battelli pubblici che circolano sui canali di Bangkok è il sistema più veloce (si evita il traffico quasi sempre caotico della città) ed è economico. Un tempo, quasi tutti i canali di Bangkok erano percorsi da battelli pubblici, che in seguito sono spariti. Le principali linee rimaste sono queste:

Mappa del Chao Phraya Express Boat
  • Chao Phraya Express Boat opera Lun-Sab 6:00-20:00, Dom e festivi 6:00-19:00, al costo di 10 a 30 baht. È un servizio di battelli che si comporta come un autobus che percorre il Chao Phraya, il principale corso d'acqua che taglia Bangkok. Ha diverse linee distinte dal colore della bandiera che portano i traghetti. Alcune linee (più lente) fermano a tutti i moli lungo il fiume, altre fermano solo ai moli principali. L'elenco di linee e fermate è disponibile online. Con i battelli del Chao Phraya Express Boat è possibile muoversi molto agevolmente fra diverse mete molto frequentate, come Khao San Road, Chinatown, la stazione centrale Hualalampong; inoltre in molti moli è possibile cambiare per gli autobus pubblici o per lo skytrain.
Il servizio di base va da Wat Rajsingkorn (S4) fino a nord a Nonthaburi (N30) con fermate alle principali attrazioni di Rattanakosin compreso il Gran Palazzo Reale, (fermata Tha Chang) e Wat Pho (fermata Tha Tien). Il molo più vicino a Khao San Road è Phra Arthit. Si sale il traghetto ai vari moli e di paga il biglietto al controllore, senza sovrapprezzo, che si avvicinerà portando una lunga macchinetta per i biglietti in metallo. Ai moli maggiori si possono acquistare i biglietti anche prima di imbarcarsi, in quel caso quando il controllore si avvicinerà basterà mostrare il biglietto pre-acquistato.
Le differenti linee vengono indicate dal colore delle bandiere davanti alla barca e possono essere poco chiare: da non confondere, ad esempio, la bandiera gialla del Re con la Linea Gialla.
  • La Linea con la bandiera arancione (14 baht, tutti i giorni dalle 06:00 alle 19:00) è quella più utilizzabile perché copre le maggiori aree turistiche ed è piuttosto veloce. Comunque non si ferma a tutti i moli.
  • la Linea senza bandiera (8, 10 o 12 baht) che è piuttosto lenta e funziona solo durante le ore di punta fermando in tutti i moli (Lu-Ve 06:45-07:30 / 16:00-16:30).
  • È meglio evitare la Linea con la bandiera gialla (19 o 29 baht. Lu-Ve 06:15-08:10 / 15:30-18:05) perché salta molti punti d'interesse compreso Khao San Road, Il Gran Palazzo Reale e Wat Pho.
  • La Linea dalla bandiera verde (10, 12, 19 o 32 baht Lu-Ve 06:10-08:10 / 16:05-18:05) salta molti moli ma il terminus di Pakkred è il più vicino a Ko Kret se si vuol passare un giorno lì.
  • In aggiunta agli ordinari traghetti espressi c'è la Linea con la bandiera blu, turistica che ferma ad un piccolo sottogruppo di moli, ha un radiocronaca in Inglese e fa pagare una cifra fissa di 150 baht per un pass giornaliero. Questi traghetti sono leggermente più comodi e potrebbe valere la pena considerarli se si vuol navigare per i luoghi turistici più importanti. Passano ogni 30 minuti e finiscono il turno alle 15:00. Fate attenzione che il personale potrebbe annunciare che la linea con la bandiera arancione (più economica e regolare) non arriverà per un bel po', in quanto hanno una politica aggressiva di adescamento clienti. Se si vuole l'esperienza turistica con una guida e il commento dagli altoparlanti MOLTO alto al punto che spesso non si capisce, questo traghetto fa al caso vostro. Comunque sappiate che si è autorizzati ad entrate sui moli pubblici (quelli con le scritte del numero del molo in blu su sfondo bianco) e prendere qualsiasi traghetto si vuole in quanto non si ha bisogno di biglietto prima di imbarcarsi.
I cartelli sui moli sono piuttosto chiari con il numero del molo e la mappa dei percorsi. Il molo di 13.718623100.51278919 Sathorn (Taksin) è conosciuto anche come il molo "centrale" ed offre anche l'interscambio con la stazione BTS di Saphan Taksin. I traghetti partono ogni 5-20 minuti dall'alba al tramonto quindi ignorate ogni tassista adescatore che cercherà di convincervi del contrario.
Molti moli sono anche serviti dai traghetti che attraversano il fiume, molto utili per raggiungere Wat Arun o i molti moli sulla sponda di Thonburi. Questi partono ogni 10 minuti e costano solo 3.5 baht da pagare prima al chiosco sul molo per poi attraversare il tornello.
Mappa della linea Saen Saep Express Boat
  • Khlong Saen Saep Boat Service opera Lun-Sab 5:30-20:30, Dom e festivi 05:30-19:00. Con prezzi da 8 a 22 baht. Lungo lo stretto canale Saen Saep, uno dei canali (khlong) rimasti che una volta scorrevano lungo tutta la città, opera questo servizio di battelli pubblici che collega, con due linee consecutive, numerose zone molto frequentate di Bangkok. Utilizzato principalmente dai pendolari e nonostante l'apparenza decisamente poco rassicurante, questi piccoli battelli da 60 posti circa sfrecciano nello stretto canale circondato dalle case di Bangkok, collegano agevolmente zone, come il Pratunam, dove il traffico stradale è perennemente congestionato, permettendo di muoversi molto più velocemente e permettendo di vedere zone non visibili altrimenti. Non ci sono biglietterie sui piccolissimi moli lungo il fiume, ma il biglietto si compra direttamente a bordo, da dei bigliettai-acrobati che camminano in bilico sul bordo esterno della barca. Per la lista delle fermate delle due linee, si può fare riferimento al sito della compagnia. Inoltre, per informazioni molto dettagliate su linee, fermate e collegamenti con metropolitana, SkyTrain e autobus urbani visitare la pagina ufficiale del servizio. Il canale corre parallelo a Phetchaburi Road e si tenga presente che il capolinea di Panfa Leelard si trova vicinissimo alla Montagna dorata e al Monumento alla Democrazia, e quindi anche alla zona turistica di Khao San Road, raggiungibile da questo capolinea in meno di 10 minuti di cammino. Anche se a prima vista questo servizio di traghetti può sembrare pericoloso e disorganizzato, in realtà è molto efficiente, se pur decisamente fuori dagli schemi di un turista occidentale. Permette una vista di scorci di Bangkok davvero originali, anche se quando le barche sfrecciano alla massima velocità è indispensabile che i passeggeri rialzino le paratie laterali (con le apposite maniglie) onde evitare di farsi la doccia con gli spruzzi di acqua malsana del canale. Le paratie vanno poi lasciate andare ad ogni fermata per lasciare salire altri passeggeri per poi essere alzate di nuovo. Inoltre è molto "folkloristico" nei periodi di alta marea, quando i battelli abbassano letteralmente il tetto a ogni passaggio sotto i ponti stradali, per non rimanere incastrati.
Sono piuttosto sicuri, basta fare attenzione quando si sale a bordo e si scende in quanto non fermano al molo per molto. Per prenotare la prossima fermata basta premere il pulsante verde altrimenti potrebbe non fermarsi. Oggi i moli potrebbero avere anche cartelli in inglese ad eccezione del centro commerciale The Mall Bangkapi per il quale non è ovvio affatto che si è arrivati dal punto di vista del canale.
Per la vicinanza dell'ultima fermata con la "Montagna dorata" questa linea è giustamente conosciuta come la Golden Mount Line e il percorso completo di 18 km va dal molo di Panfa Leelard a quello di Pratunam. Se poi si vuole continuare oltre, si cambia traghetto. La NIDA Line parte da Pratunam in direzione est verso Sukhumvit e Ramkhamhaeng quindi non buttate il biglietto.
Un taxi a coda lunga sul fiume Chao Phraya
  • Taxi sul fiume Per i percorsi al di fuori di quelli già predefiniti si può noleggiare un taxi a coda lunga ad ogni molo principale. Sono piuttosto costosi e cercheranno di farvi spendere 500 baht all'ora ma con qualche trattativa potrebbero andare bene per piccoli gruppi. Per aggirare il cartello degli adescatori, contrattate prima per il percorso più corto, di circa 30 minuti, poi una volta a bordo ricontrattate direttamente col conducente.

In autobus

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Gli autobus cittadini vengono gestiti dalla* Bangkok Mass Transit Authority (องค์การขนส่งมวลชนกรุงเทพ o BMTA o ขสมก), 1384 (Bus Route Hotline). sono il modo più economico e più impegnativo per muoversi. C'è un numero stupefacente di linee che di solito vengono indicate solo in thailandese. Anche i cittadini hanno difficoltà ma almeno possono chiamate il numero di servizio 1384 che anche quello è solo in thailandese. Alle fermate c'è solo la lista dei numeri che fermano lì e nessun'altra informazione. Sono inoltre soggetti al fatidico traffico di Bangkok e molti non hanno l'aria condizionata. Se si vuole arrivare in un posto velocemente senza l'ansia di perdersi, l'autobus non è la scelta giusta: i taxi sono più economici della maggior parte degli autobus dell'ovest della città. Comunque sono una bella esperienza avventurosa se non si ha fretta e se non dispiace essere al centro dell'attenzione. Per gli intrepidi e quelli che stanno a Khao San Road dove gli autobus sono l'unico mezzo di trasporto, l'unica risorsa gratuita per decifrare le linee degli autobus è il sito web ufficiale della BMTA. Ha una lista aggiornata ma non completa in inglese delle linee in servizio, senza mappa però. Si può anche chiedere alla guest house quali sono gli autobus da prendere per andare ad una specifica destinazione. Per un riferimento stampato la Bangkok Bus Map pubblicata da Roadway è un buon investimento di 69 baht se si viaggerà in autobus per più di una volta. Viabus è un'app utile per cercare linee e bus nelle città della Thailandia e di Bangkok.

Un autobus verde

Ecco la lista gerarchica degli autobus, dal più economico al migliore:

  • Autobus verde, prezzo fisso di 6,50 baht. Angusto e senza aria condizionata e non consigliabile se non per poche fermate. Gestiti privatamente possono essere decisamente più veloci degli autobus BMTA.
  • Autobus rosso, prezzo fisso di 6,50 baht. Più spazioso e ventilato (in teoria). A differenza degli altri autobus alcuni di questi viaggia anche di notte (col sovrapprezzo di 1,50 baht). Sono gestiti dalla BMTA. Alcune linee sono gratuite grazie ad un'iniziativa del governo del 2011 che utilizza i fondi statali per pagare i conducenti. Per capire quali sono quelli gratuiti cercate di individuare un'insegna blu con delle scritte bianche in thailandese sulla parte superiore del parabrezza, altrimenti sono identici alla versione a pagamento.
  • Autobus bianco/blu, prezzo fisso di 8 baht. Identici agli autobus rossi ma costano un baht in più. Gestiti da aziende private insieme alla BMTA.
  • Autobus giallo/blu e crema/blu, 11 baht per i primi 8 km fino a un massimo di 18 baht. Con aria condizionata e molto comodi. I giallo/blu sono gestiti privatamente mentre i crema/blu sono della BMTA.
  • Autobus arancione, 13 baht per i primi chilometri fino ad un massimo di 22 baht. Con aria condizionata e ancora più comodi, di proprietà della BMTA.
  • Mini autobus bianco/rosa, prezzo fisso di 20 baht che si pagano ad una macchinetta accanto al conducente che vuole solo la cifra esatta. Hanno l'aria condizionata, sono moderni e permettono solo passeggeri a sedere, che li rende difficili da prendere perché molti non si fermeranno se sono pieni. Inoltre non sono molto diffusi fuori dal centro.

Gli autobus fermano solo quando è necessario quindi segnalate loro di fermarsi a prendervi utilizzando il gesto col braccio fuori e il palmo della mano rivolto a terra. Anche se i conducenti dovrebbero fermarsi solo alle fermate ufficiali alcuni fanno scendere e salire passeggeri ovunque. Una volta a bordo si paga il controllore e si tiene il biglietto perché potrebbero esserci i controlli. Per scendere si preme il pulsante vicino alla porta per richiedere la fermata.

Altre due fregature sono che alcuni bus con lo stesso numero potrebbero fare percorsi leggermente diversi, a seconda del colore e ci sono anche servizi espressi (indicati da insegne gialle) che saltano alcune fermate e potrebbero prendere la strada veloce per 2 baht in più.

Gli autobus per l'aeroporto accettano i bagagli ma le linee regolari no.

In auto

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Bangkok è famosa per i suoi ingorghi stratosferici, il traffico è caotico e i motociclisti hanno un modo suicida di portare le moto. Di conseguenza gran parte dei turisti pensa che guidare in città sia un incubo e sia consigliabile usare solo i mezzi di trasporto. Comunque la proliferazione di enormi centri commerciali significa che ci sono adesso posti dove parcheggiare se si è costretti a guidare. Gli smartphone con mappe e navigatori rendono la guida un po' più facile.

In bici

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La città offre anche un servizio di biciclette condivise (bike sharing), chiamato “Pun Pun Bike Share Program”, simile allo stesso servizio offerto in molte altre città del mondo.

Una stazione di noleggio biciclette condivise a Chamchuri Square
  • Pun Pun, Sathon Nuea Rd, Khwaeng Silom, Khet Bang Rak, Krung Thep Maha Nakhon 10500, Thailand. Ogni stazione di noleggio ha 8 biciclette e dovrebbero esserci 400 stazioni disseminate per la città. Nonostante il sito web sia solo in Thailandese si ha uno continuo aggiornamento in inglese sulla loro pagina facebook (https://www.facebook.com/PunPunBangkokBicycleShare/).
    Per aderire all'iniziativa si deve raggiungere una stazione operativa (due delle quali sono a Chamchuri Square, stazione MRT Sam Yan e Siam Square, stazione BTS Sukhumvit o Silom Line – uscita 4 della stazione Siam), e riempire un form. Per gli stranieri va accompagnato da un passaporto. Un membro del personale vi scatterà una foto, dopo di che si pagheranno 320 baht per la registrazione e si riceve una carta prepagata con 100 baht già inserite, per la quale si potrà scegliere il numero PIN. La carta verrà utilizzata alle stazioni per il rilascio della bicicletta e per il pagamento quando si riporta. Si può utilizzare per un massimo di un giorno e i prezzi variano a seconda del tempo che si utilizza:
    • Gratuito Fino a 15 minuti
    • 10 baht dopo i 15 minuti iniziali fino ad 1 ora
    • 20 baht 1-3 ore
    • 40 baht 3-5 ore
    • 60 baht 5-6 ore
    • 80 baht 6-8 ore
    • 100 baht oltre le 8 ore
    Quando il tempo massimo di noleggio e prima che le stazioni chiudano alle 20:00, il personale vi telefonerà ricordandovi di riportare la bicicletta, in quanto tenerla per la notte non è consentito. In caso non si riporti è prevista una sanzione di 500 baht addebitata sulla carta utilizzata.

A piedi

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Un paio di scarpe provate dal lungo camminare a Bangkok

Molte delle maggiori attrazioni della città sono non più lontane di 5 km da Siam Square. Camminare per lunghi tratti nel caldo e nelle strade ultra trafficate può essere estenuante ma è un buon modo per vedere la città da vicino. Bere tanta acqua e fare attenzione alle irregolarità della strada e ai motociclisti. Gli avanzi di cibo e le sorprese lasciate dai cani randagi sono altri motivi per fare ulteriore attenzione a dove si mettono i piedi. I residenti evitano istintivamente di camminare sui tombini perché in passato delle persone sono cadute dentro gli scarichi a causa di tombini rotti. Le donne portano le borse sul lato interno del marciapiede, non verso la strada, per scoraggiare i borseggiatori.

Fare attenzione ad attraversare la strada anche con il semaforo verde. Voltare a sinistra a un semaforo rosso è legale e gli autisti girano senza mettere la freccia e senza dare la precedenza ai pedoni. I conducenti non si fermano né rallentano agli attraversamenti pedonali senza semaforo. Quando si aspetta di attraversare agli incroci principali con gli angoli stondati, state molto lontano dalla strada in quanto i motociclisti piegheranno sul cordolo per superare altri veicoli. Quando disponibili utilizzate sempre i ponti pedonali, i cani randagi della città sono furbi al punto tale da usarli.

Aspettatevi di essere approcciati in continuazione da taxi e tuk-tuk che chiederanno dove andate, insistendo che non c'è niente da vedere più avanti cercando di portarvi nei loro negozi di fiducia. Tutti comunque se ne andranno subito se ignorati o mandati via.

Cosa vedere

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Osservare la gente che passa

Più che in ogni altro posto della Thailandia, Bangkok offre meravigliose opportunità per sedere e guardare la gente che passa. Di seguito c'è una lista parziale di quello che vedrete:

  • Studenti universitari — Molte università Thailandesi continuano a far indossare l'uniforme. Per le ragazze è una camicietta bianca con una gonna corta e nera. Il bottone sulla camicetta indica il cognoscenti che è l'università di appartenenza. I ragazzi vestono una camicia bianca con pantaloni neri
  • Signorina da ufficio — Vestita di fretta con infinite variazioni di colori pastello.
  • Signorina da bar — Piccola di statura e scura di carnagione che arriva dalle provincie contadine, si avvista da un chilometro di distanza grazie ai ciclisti rosa e il chilo d'oro attorno al collo. Spesso si trova in una felice simbiosi finanziara con un "sessoemigrante".
  • Sessoemigrante — Oltre i cinaquanta, pelato, pancia rotonda da birra, camicia macchiata, expressione da innamorato pazzo e un braccio peloso che imballa una ragazza troppo giovane per essere sua figlia. Ha trovato quello che trova.
  • Ladyboy (kathoey) — Alto, mani grandi, troppo trucco, tette giganti e il pomo d'Adamo. Ha perfezionato l'arte di camuffarsi così bene che può essere scambiata per una signorina da ufficio o da bar.
  • Emigrante — Un farang che cammina, tirandosela, in camicia e pantaloni fregandosene del fatto che ci siano 35°. Provate anche a distinguere tra l'insegnante d'inglese trasandato e il tipo da viaggi tutto incluso. Provate a classificarli seguendo la vecchia barzelletta inglese dei tre tipi di emigranti: missionario, mercenario o disadattato.
  • Yuppie — Come ogni altra città Bangkok vanta di una ghenga di giovani professionisti che sono molto trendy e alla moda, che hanno studiato alle scuole migliori e relativamente benestanti. Simili agli emigranti vestono in genere tenute sportive pacchiane e sembrano sempre di fretta senza mai sudare.
  • Vagabondo di Khao San Road — Capelli intrecciati, collanina di perline, sarong o pantaloncini o pantaloni larghi che stanno andando, o sono appena tornati dalla spiaggia. Confuso e meravigliato quando portato fuori dal suo ambiente di Khao San Road.

Gran parte dei luoghi di interesse turistico sono concentrati sull'isola di Rattanakosin, alla quale spesso ci si riferisce come la "Vecchia Città". Con tutte le centinaia di templi presenti in città, Il Gran Palazzo Reale, Wat Pho e Wat Arun sono i primi tre posti da visitare. Il Gran Palazzo Reale è enorme quindi aspettatevi di passarci almeno un'intera mattinata o un pomeriggio. All'interno del perimetro delle mura del palazzo si trova Wat Phra Kaeo il più sacro tempio della Thailandia. A differenza di altri edifici non è una costruzione sola e non ci sono monaci che ci vivono ma è un gruppo di edifici e monumenti sacri molto decorati. Uno degli edifici ospita il Buddha di smeraldo e nonostante non lo si intuisca dalle sue dimensioni, è l'immagine del Buddha più sacra della Thailandia.

Vicino si trova Wat Pho, casa del più grande Buddha coricato e una famosa scuola di massaggio. Si prende il traghetto sul fiume Chao Phraya per Thonburi per lo spettacolare Wat Arun. La struttura principale ha un'altezza che varia dai 60 agli 88m ed è circondato da quattro prang. È uno dei più pittoreschi templi della Thailandia e nella parte interna è cesellato con monete da 10 baht. È così riconoscibile che è diventato anche il logo dell'Autorità del Turismo Thailandese (TAT). Se ci salite sopra e guardate da più vicino vedrete che è decorato con pezzi di porcellana cinese. Tornando indietro a Rattanakosin ci sono altri templi maggiori da visitare, come il Golden Mount, Wat Suthat e Wat Ratchanaddaram.

Non buttate via il biglietto d'ingresso del Gran Palazzo Reale perché serve anche per entrate al Palazzo Dusit a Dusit. È situato in un area in stile europeo molto verde costruita dal Re Rama V per fuggire al caldo del Gran Palazzo Reale. La sua struttura principale è la Residenza Vimanmek che cercano di vendercela come la più grande casa in teak dorato del mondo ma si può passare la giornata al museo invece, se si preferisce. Ci sono molti musei a Bangkok che mostrano residenze in stile tradizionale thailandese. Molti turisti fanno visita alla Casa di Jim Thompson, la residenza di un agente della CIA assemblata mescolando sei case in stile tradizionale thailandese situato vicino a Siam Square. Ban Kamthieng a Sukhumvit, la casa del Patrimonio di M.R. Kukrit's a Silom e il Palazzo Suan Pakkad a Phahonyothin non fanno la stessa impressione ma sono comunque una bella esperienza. I musei di Rattanakosin sono dedicati soprattutto alla storia e la cultura, compreso il Museo Nazionale (sulla storia thailandese e i resti archeologici), il Museo del Siam, il Museo Rattanakosin (che offre due visite guidate con mostre interattive sulla storia della vecchia e moderna Thailandia), e il Museo King Prajadhipok. Bangkok ha una piccola ma attiva comunità artistica e vale la pena visitare la Galleria Nazionale o la Galleria della Regina o una delle piccole gallerie disseminate nella città. A Siam Square c'è il Centro dell'Arte e Cultura di Bangkok che ha esposizioni temporanee tutto l'anno.

Lumphini Park a Silom è il parco più grande della città e un buon modo per fuggire le esalazioni dei gas di scarico. I viaggiatori zaino in spalla attorno a Khao San Road possono andare al Parco Santichaiprakarn un parchetto ventilato molto divertente lungo il fiume nel quale di solito la gente del posto fa pratica e si diletta con trucchi da giocolieri. Costruito attorno al Forte Phra Sumen con una bella vista sul ponte di cavi Rama VIII. Zoo e allevamenti sono alcune delle attrazioni più famose in città ma prima di andarci sappiate che il benessere degli animali in Thailandia non è adeguatamente regolato. Le povere condizioni di vita degli animali e l'inadeguata cura da parte dei veterinari sono esempi del triste trattamento della popolazione animale. Non si può sbagliare però all'Allevamento dei serpenti Istituto Regina Saovabha a Silom, in quanto il personale si prende buona cura dei loro serpenti ed hanno il lavoro di informare il pubblico dei rischi associati a questi animali. Un'altra buona attrazione per le famiglie è il Siam Ocean World a Siam Square. È costoso ma almeno vedrete l'acquario più grande del sud-est dell'Asia.

Eventi e feste

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Una preghiera a un krathong prima di essere lasciato andare

Tutti i principali festival thailandesi vengono celebrati a Bangkok. Il nuovo anno è celebrato tre volte.

  • Capodanno occidentale. 1 Gennaio. nuovo anno Gregoriano celebrato con uno spettacolo enorme di fuochi d'artificio all'incrocio Ratchaprasong.
  • Festival del turismo della Thailandia (Thailand Tourism Festival) (All'interno del parco Lumphini). metà gennaio. Grande festival che raccoglie le arti e le culture delle varie zone del regno, organizzato dalla TAT, l'Autorità del Turismo Thailandese. Cucina, artigianato, arti e scienze provenienti dai cinquanta distretti, con la forte presenza anche delle tribù delle montagne. Un concentrato di attività immancabile per i curiosi e per coloro che vogliono assorbire il più possibile di questo paese in uno spazio e un tempo ristretto.
  • Capodanno cinese. Gennaio o Febbraio. con delle processioni grandiose di leoni cinesi a Yaowarat.
  • Bangkok Design Week, TCDC Bangkok, The Grand Postal Building, 1160 Charoenkrung Road, Bangrak, +66 2 105 7400, . tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Organizzato dal Centro cella Creatività e Design Thailandese (TCDC - Thailand Creative & Design Center) sotto il patronato dell'Ufficio del Primo Ministro, è un festival distribuito in varie aree della città che invita i creativi e i progettisti Thailandesi a condividere nuovi punti di vista della città, permettendo ai visitatori di osservare il futuro della capitale attraverso tre soggetti: Vivere la città, benessere e gastronomia, arti creative.
  • Galleries' Night, nelle zone di Silom e Sukhumvit. all'inizio di febbraio. Notte di apertura per le gallerie d'arte organizzata dall'ambasciata francese attraverso l'associazione "Culture and French cooperation in Thailand".
  • Capodanno tradizionale thailandese. metà Aprile. celebrato a con le festività dell'acqua del Songkran. Khao San Road degenera e si trasforma in una zona di guerra coi farang e la gente del posto che si battono con dei super cannoni d'acqua. Molte celebrazioni più rispettabili si tengono a Sanam Luang dove l'immagine venerata del Phra Phuttha Sihing viene messa in mostra e i devoti le fanno il bagno, e all'incrocio Wisut Kasat dove si tiene un concorso di bellezza Miss Songkran.
  • Cerimonia dell'Aratura Reale. Maggio. gli agricoltori credono che un antico rito bramano, tenuto a Sanam Luang, sia in grado di prevedere se la prossima stagione dei raccolti sarà abbondante o no. L'evento riporta indietro al Regno Sukhothai e fu reintrodotto nel 1960 dal Re Bhumibol Adulyadej. È considerato l'inizio ufficiale della stagione della coltura del riso e della stagione delle piogge. Oggigiorno la cerimonia è condotta dal Principe Incoronato Maha Vajiralongkorn.
  • Giorno del Papà. 28 Luglio. il compleanno del Re; Ratchadamri Road e il Gran Palazzo sono elaboratamente decorati e illuminati. La sera, centinaia di migliaia di cittadini riempiono la strada che va da Sanam Luang al Palazzo Chitralada per intravedere il Re quando viene lentamente scarrozzato sull'auto Reale.
  • Il festival delle luci (Loi Krathong ลอยกระทง). Novembre. I Krathong sono delle zattere costruite con fiori di loto e foglie di banana con una candela accesa e sopra dell'incenso. Nella notte della luna piena i thailandesi mandano i loro Krathong lungo un fiume, canale o stagno e la cattiva fortuna del proprietario se ne via con esso assicurando un inizio nuovo. Le celebrazioni si tengono in tutta la città con parate, concerti e cortei.
  • festival Lanna (Yi Peng ยี่เป็ง). Novembre. In questo festival una moltitudine di lanterne di carta in stile Lanna vengono rilasciate in cielo. Il Lumphini Park è il miglior posto per lasciare andare una Krathong nello stagno o una lanterna in aria.
  • Maratona di Bangkok. novembre.
  • Raduno dei Colori (Royal Plaza vicino alla statua equestre del Re Rama V a Dusit). primi di Dicembre. Vestiti di uniformi colorate, in un misto di pomposità e cerimonia, i membri elitari della Guardia Reale giurano fedeltà al Re e marciano davanti ai membri della famiglia Reale.
  • Anniversario del Compleanno del Re Bhumibol Adulyadej. 5 Dicembre. era il Giorno del Papà fino alla morte del re nel 2016, adesso è cambiato.


Cosa fare

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Canali

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Fino alla fine del XIX secolo, Bangkok, come Ayutthaya, era conosciuta come la "Venezia dell'Est". Gran parte delle persone vivevano vicino o sull'acqua e un'intricata rete di canali era il modo principale di trasporto per i cittadini. Gran parte dei canali da allora sono stati ricoperti ma molti di loro rimangono tutt'oggi e alcuni funzionano ancora come direttive di percorrenza. Il modo tradizionale di vivere i canali è quasi svanito ma siccome Thonbury era largamente sottosviluppata fino al XX secolo, si può trovare ancora un po' di autenticità. I mercati galleggianti sono completamente scomparsi nel XX secolo ma sono stati reintrodotti per il turismo e sono piacevoli da visitare.

Si può vedere il fiume Chao Phraya e i canali della città con i canal tour. Gran parte di questi tour cominciano sulla sponda est del fiume e si dirigono sui canali di Thonburi passando per Wat Arun, il Museo Nazionale delle Barche Reali, un mercato galleggiante e alcune attrazioni minori. Più informazioni possono essere trovate sulla pagina di Thonburi. Per 1.000 baht o più sono piuttosto costosi ma si possono trattare i prezzi con alcuni singoli barcaioli. Damnoen Saduak è un mercato galleggiante che spesso appare sugli opuscoli di Bangkok ma in realtà è a 109 km a ovest di Bangkok e si raggiunge in autobus dal Terminal dei Bus sud.

Probabilmente altrettanto divertente è prendere il servizio pubblico express boat lungo il fiume. Si può scendere in qualsiasi posto tra i moli di Thewet e Sathorn (Taksin) e ci sono molte cose da vedere in tutti questi quartieri. Si può anche prendere la barca fino a nord a Nonthaburi al mattino, godersi il pomeriggio in questa cittadina tranquilla tradizionale e prendere la barca per tornare all'ora di punta. Un'altra opzione è quella di prendere una delle navette gratuite degli hotel al molo di Sathorn (Taksin) e mangiare qualcosa in uno delle caffetterie associate. Alla sera, Asiatique ha una barca navetta gratuita dal molo di Sathorn (Taksin) verso il nuovo centro commerciale lungo il fiume. Un posto molto bello dal quale vedere i tramonti sul fiume.

Massaggi e autoindulgenza

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Massaggio Thailandese

Tradizionalmente le Spa erano cittadine dove i bagni pubblici, gli ospedali o gli alberghi erano costruiti su terme naturali così che le persone potevano far uso delle proprietà terapeutiche delle acque e della melma per scopi curativi. Oggigiorno una spa può essere un posto in cui ognuno può andare per rilassarsi in un ambiente tranquillo con una varietà di trattamenti somministrati per rimettere in forma e rinvigorire il corpo e la mente.

Non si era sentito parlare di spa fino agli anni '90, ma oggi Bangkok è una delle principali destinazioni del mondo con un'enorme scelta di trattamenti. Tutti gli alberghi di lusso che si rispettino hanno una spa che offre almeno il massaggio thailandese. I prezzi sono esorbitanti ma offrono alcuni dei migliori trattamenti in città. Spa ben conosciute con prezzi esorbitanti sono presenti in alberghi di fascia alta a Silom, in particolar modo la spa dell'Hotel Dusit Thani. Spa indipendenti offrono la stessa esperienza ed offrono prezzi molto più competitivi. Attorno ai 1.000 baht/ora per gran parte dei trattamenti.

Gli onnipresenti negozi di massaggi diffusi in ogni angolo della città offrono il miglior rapporto qualità/prezzo ma minore varietà di servizi con offerte che si limitano solo al massaggio. In particolare Khao San Road e Sukhumvit sono pieni di questi negozietti. È abbastanza facile distinguere negozi legittimi da quelli un po' più di dubbia fattezza, dove il massaggio è solo la facciata della prostituzione: quelli veri costano tra i 250-400 baht per un massaggio di un ora dentro il quale c'è una squadra di donne robuste in giacchetta bianca che lavorano sui piedi dei clienti a vista, mentre gli altri hanno ragazze magre in vestito da sera con troppo trucco che dicono "hello handsome" ad ogni uomo che passa.

Muay Thai

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Il Muay Thai, la boxe thailandese, è sia uno sport da combattimento che uno strumento di auto-difesa. Gli avversari possono usare quasi ogni parte del corpo per lottare: piedi. gomiti, ginocchia e spalle. Ci sono due posti a Bangkok per vedere un po' di incontri: Lumpinee Boxing Stadium a Silom e Ratchadamnoen Stadium a Rattanakosin. Le sessioni possono durare tutta la sera e anche se si arriva in ritardo va bene lo stesso perché gli incontri più interessanti tendono ad essere alla fine. Pure la musica tradizionale suonata durante l'incontro è godibile. Una noia che ci può mettere fuori combattimento a noi occidentali è il costo del biglietto d'ingresso di 1.000-2.000 baht per gli stranieri. I thailandesi entrano con 100 baht o meno.

Se si vuol vedere del Muay Thai gratuitamente, si va alla MBK Fight Night fuori dal MBK Center vicino a Siam Square. Gli incontri hanno luogo ogni Mercoledì sera (inizio alle 18:00 e dura fino alle 21:00). Un'altra opzione è quella di camminare sino alla fine di Soi Rambuttri dentro il vicolo conosciuto come Trok Kasap (vicino a Khao San Road). Lì gli stranieri prendono lezioni di Muay Thai all'aperto e molti turisti in genere siedono sulle panchine di fronte ad ammirare. A parte guardare questo è un ottimo posto dove provare.

Ciclismo

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Le biciclette possono essere noleggiate gratuitamente a Rattanakosin, ma ai ciclisti non è permesso di lasciare i percorsi impostati lungo l'isola. Comunque anche solo seguire la pista ciclabile non è per i deboli di cuore.

Pedalando è consigliabile evitare le strade principali e sfruttare il complesso sistema di stradine e vicoli interni. Si può anche fare esperienza della vita di campagna attorno alla città pedalando attraverso verdi risaie, piantagioni di orchidee e campi di loto. Bang Kachao, al quale i volantini turistici spesso si riferiscono come la "Giungla di Bangkok", è l'ultima frontiera verde della città. È una penisola dall'altra parte del fiume rispetto a Bangkok con poche macchine ed edifici e un'ottima destinazione per le biciclette.

I ciclisti sono trattati come pedoni, quindi si può usare la bicicletta per esplorare i parchi, i complessi dei templi, i mercati e le aree residenziali tranquille dell'est della città. In aree più trafficate si pedala sul marciapiede. Esplorare in bicicletta ha tutti i vantaggi dell'andare a piedi, combinato con un raggio più grande di azione e una brezza rinfrescante. Pedalare è il miglior modo per scoprire la città più da vicino, ma ci sono dei problemi di sicurezza da considerare e si ha bisogno di conoscenza su dove pedalare. A causa di questo molti optano per tour organizzati da operatori del settore.

  • 13.69863100.544041 Bangkok Biking, Baan Sri Kung 350/123, Soi 71, Rama III Road, +66 2-285 3955. 950-2.400 baht. Tour in bicicletta in piccoli gruppi per parti nascoste di Bangkok, principalmente libere dal traffico. Escursioni divertenti per tutta la famiglia.
  • 13.730598100.5136362 Co van Kessel, +66 2 639-7351. 950-1.950 baht. Organizzano molti tour in città che comprendono Chiantown, i canali di Thonburi, la "Giungla di Bangkok" e molti altri posti.
  • 13.719671100.5302883 Follow Me Bicycle Tours, 126 Sathorn Tai Rd, +66 2 286-5891. 1.000 baht. Tour di mezza giornata attraverso le strade residenziali della città. Incluso nel prezzo c'è un massaggio coi pesci e una grigliata a fine giro.
  • 13.7573100.4999924 Grasshopper Adventures, 57 Ratchadamnoen Klang Road (Vicino al monumento all'agricoltura, poco distante da Khao San Road), +66 2 280-0832, . 1.000-1.600 baht. Tour nel centro storico dell'area di Rattanakosin, in periferia o notturno.
  • 13.726043100.5984675 SpiceRoads, 45 Soi Pannee, Pridi Banomyong Soi 26, Sukhumvit Soi 71, +66 2 381-7490. 2.950 baht. Molti tour di uno o più giorni dentro o fuori Bangkok. Ci sono viaggi alla "Giungla di Bangkok", Ko Kret, Yaowarat e Thonburi.
  • 13.72095100.5150826 Go Bangkok Tours, 51 Charoen Krung, Soi 44, Bang Rak (Alla stazione BTS di Saphan Taksin si prende l'uscita 1 e si cammina per 3 minuti), +66 2-630 7563, fax: +66 2-630 7563, . 350-1.500 baht. Offre tour in bicicletta, alcuni guidati dal GPS, e noleggio. Piccoli gruppi di massimo 6 persone.

Intrattenimento

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Per mezzi di intrattenimento Ratchadaphisek è il nuovo paradiso. I suoi centri bowling hanno standard superbi con alcuni di loro che sembrano dei nightclub. Si balla mentre si gioca con stile. Le stanze private per il karaoke sono in genere connesse a questi centri e sono disponibili nei maggiori hotel. C'è pure una pista di pattinaggio sul ghiaccio e una pista di go-kart di alto livello. Siccome quest'area è più mirata per la gente del posto si potrebbe anche provare posti simili a Siam Square o Sukhumvit. Le corse ippiche si tengono la domenica a due club alterni: il "Royal Turf Club of Thailand" a Dusit e il "Royal Bangkok Sports Club" sulla Henri Dunant Road vicino a Siam Square.

Coloro che visitano il palazzo Reale nei giorni di settimana possono assistere a uno spettacolo di cultura thailandese con dance e musiche tradizionali tratte dalla mitologia.

Danza aerobica

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Bangkok è un buon posto per la danza aerobica. Molti posti in città, per esempio supermarket o parchi pubblici, offrono lezioni gratuite di danza aerobica all'aperto. Le classi in genere cominciano la mattina alle 06:00 e la sera alle 18:00 e la sessione dura un'ora. L'istruttore non provvede all'attrezzatura quindi i partecipanti devono andare già vestiti come richiesto. Il luogo d'incontro in genere consiste di uno spiazzo con un palco per l'istruttore. Queste classi non hanno bisogno di una conoscenza del thailandese perché l'istruzione raramente usa istruzioni verbali. A parte l'esercizio è un buon motivo per incontrare persone sia del posto che stranieri. Queste classi in genere sono frequentate da 50-100 persone.

Per i supermercati si possono trovare classi al Tesco Lotus o al Big C che hanno solo classi la sera e tenute di solito nel parcheggio vicino.

Per i parchi pubblici ci sono molti posti ma il più famoso è nel Lumpini Park nel distretto di Silom. Hanno classi la mattina e la sera al cancello cerimoniale.

Apprendere

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Il cibo thailandese è preferito da molti e ci sono tantissime scuole di cucina che offrono classi di mezza giornata che sono una buona pausa dalla monotonia delle visite turistiche. Silom e Kaho San Road in particolare hanno alcune delle scuole più conosciute.

La meditazione, l'essenza del puro Buddhismo, può essere praticata in qualsiasi tempio thailandese. In aggiunta ci sono centri a Bangkok che servono specificamente gli stranieri che voglio imparare e praticare. Il Centro di Meditazione Buddhista Internazionale dentro Wat Mahathat a Rattanakosin offre lezioni di meditazione gratuite tre volte al giorno. Se si capisce il thailandese bene abbastanza si potrebbe volere andare in un ritiro in un tempio tranquillo di periferia. Per ripagare l'accoglienza è molto apprezzata l'assistenza ai monaci residenti nei loro giri di elemosina. Per i centri all'interno di Bangkok si consiglia di consultare gli articoli relativi alle varie zone. Vicino a Bangkok si trova:

Il tempio Wat Pho a Rattanakosin offre ottimi corsi di massaggio thailandese. Sono abituati a fare le lezioni in inglese.

Acquisti

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Alcune dritte sulle sartorie

Bangkok è particolarmente conosciuta per la sua pletora di sartorie nelle quali si può comprare un abito su misura per un prezzo straordinariamente basso in confronto all'occidente. Scegliere un sarto è però complicato. I sarti nel mezzo delle aree turistiche tipo Khao San Road o Nana Plaza in genere hanno una qualità molto bassa a prezzi esagerati. Evitate ogni sarto consigliato dagli adescatori o da ogni conducente di tuk-tuk perché non sono ovviamente credibili e dovrete pagar loro una commissione; evitate anche dei pacchetti super economici o qualsiasi cosa fatta in 24 ore in quanto la qualità ne soffrirà altamente. La regola più importante per trovare un buon sarto è: fare ricerche. Non entrate solo nel primo negozio che vi capita ma chiedete ad altri viaggiatori o cercate delle recensioni online. In generale i migliori sarti sono leggermente fuori dalle piste battute dai turisti a Silom e Sukhumvit.

Se conoscete le stoffe e lo stile che volete è di enorme aiuto (portatevi un campione o almeno una foto) e avrete bisogno di tempo per almeno tre sessioni per il vestito (misura, prova e aggiustamenti finali). I prezzi ovviamente dipendono dalle capacità del sarto e il materiale usato, ma aspettatevi di pagare almeno 7.000 baht per un vestito di due pezzi. Quando scegliete i materiali andate sul sicuro con tessuti italiani o inglesi perché le stoffe locali sono spesso di bassa qualità (ad eccezione della seta). Insistete su due sessioni di prova, date tempo a voi stessi e al sarto e riempitelo di dettagli così avrete il vestito esatto che stavate cercando.

Bangkok è un immenso mercato all'aperto. Praticamente ovunque è disseminata di bancarelle che vendono soprattutto ai viaggiatori articoli di ogni genere, questo nel mercato notturno, nonché quartiere a luci rosse, di PatPong. Lasciate una ragazzina a Siam Square con in mano qualche migliaio di baht e rimarrà occupata per il resto della settimana! Siam Square è il posto dove fare acquisti a Bangkok; i suoi vicoletti hanno dozzine di negozietti di design. MBK Center e Siam Center sono i centri commerciali più famosi in quanto vendono vestiti a prezzi molto più bassi di quelli occidentali. Siam Paragon e i centri commerciali a Ratchaprasong sembrano ancora più grandi ma sono più tranquilli in quanto gran parte dei thailandesi non si possono permettere i Gucci e i Louis Vuittons in vendita lì. Le ragazze si sentiranno a casa all'Emporium a Sukhumvit.

Solo qualche passo fuori dal vostro albergo e la città sembrerà un mercato enorme. Sukhumvit ha i soliti souvenirs, magliette e altra spazzatura pacchiana da turista. Girando per le bancarelle delle strade secondarie di Khao San Road è particolarmente buono per i vestiti e gli accessori, molti dei quali a prezzo d'affare. Nonostante molte di queste bancarelle siano ancora mirate alla tradizionale clientela hippie si stanno lentamente gentrificando per attirare una clientela più vasta. Il vicino Banglamphu Market vende a prezzi stracciati un po' di tutto come i mercati notturni a Silom e Rattanakosin.

Nei fine settimana il Chatuchak Weekend Market a Phahonyothin è d'obbligo in quanto con le sue 8.000 bancarelle forma il mercato più grande del sud-est dell'Asia (anche se a loro piace pensare che sia del mondo). Si compra di tutto l'immaginabile lì, dai vestiti alle piante in vaso, dai lavandini a enormi pezzi d'arte ed è un paradiso per i curiosi e i cercatori di affari. L'alternativa durante la settimana è Pratunam uno dei più famosi mercati di indumenti. Le vendita dei vestiti qui è all'ingrosso e si fanno affari migliori comprando in quantità. A Pantip Plaza si acquistano pezzi per computer, da laptop di marca a DVD piratati.

Yaowarat e Phahurat danno un'esperienza più autentica, benché molti negozi vendano roba economica per ragazzini che si trova anche in altri posti. Solo sedere su una sedia di plastica guardando il commercio giornaliero che si evolve è un'attività divertente di per sé. Phahurat è la destinazione migliore per le stoffe, disponibili in ogni colore e misura. Pak Khlong Talat è un mercato all'ingrosso di fiori recisi e verdure sorprendentemente divertente. Se siete dei mattinieri, visitatelo attorno alle 3:00, quando i nuovi fiori arrivano dalle regioni del nord e il mercato è illuminato perfettamente.

Spostandosi dai percorsi turistici, come ad esempio nel quartiere di Dusit, le bancarelle cambiano totalmente aspetto, merci e clienti (i thailandesi). Non più vestiti, cd e ninnoli vari, ma verdura, pesce e frutta variopinta. In questo quartiere ci si sente osservati perché è inconsueto vederci degli occidentali. Thonburi, in quanto una delle aree meno sviluppate, è il miglior posto dove fare esperienza di quello che la città era una volta. D'obbligo è il Taling Chan Floating Market solo nel fine settimana che dà la sensazione di autentico, mescolando un mercato rurale con la vita lungo i canali. Wang Lang Market è una gemma nascosta con prezzi per la gente del posto. Sull'altra parte del fiume Rattanakosin ha tutto quello di cui un buon buddhista avrebbe bisogno, sia amuleti, ciotole per monaci o statue del Buddha a dimensione reale.

Una selezione di magliette a Siam Square

Per l'antiquariato Silom è il posto in cui andare, in quanto i clienti potenziali alloggiano lì in alberghi costosi. Il River City a Yaowarat è il più grande centro commerciale della città e i prezzi ne sono allineati. Oro e pietre preziose sono gli acquisti migliori ma fate attenzione: sappiate quello che state cercando come qualità e lavorazione, oro o pietra e quanto costerebbe se lo compraste in Italia. Se è possibile con una ricerca fatta a priori, non con una raccomandazione di un venditore di strada, andate da gioiellieri con una buona reputazione e rispolverate le vostra capacità da contrattatore. Molti turisti comprano pezzi di vetro tagliato senza valore credendo che siano delle gemme. Altri comprano gioielleria o pietre preziose a prezzi non giustificati. Non lasciatevi mai portare da un tuk-tuk a una gioielleria; lui si prende una commissione per avervi portato lì e gran parte delle volte verrete truffati. Lo stesso consiglio vale per le sartorie.

Se si vogliono comprare libri ci sono dei negozi di seconda mano a Khao San Road. Per il nuovo ci sono molte catene nei centri commerciali e sono Asia Books, B2S, Bookazine e Kinokuniya. C'è una buona varietà di libri sulla cultura e storia asiatica; alcuni hanno anche una buona selezione di riviste e giornali stranieri.

Acquistare soldi in città è piuttosto facile; le carte di credito sono bene accette un po' dappertutto e i bancomat sono presenti in tutta la città specialmente nelle aree centrali. Tutte le banche caricano una commissione di 150 baht per l'uso di carte straniere ai bancomat, con l'unica eccezione della HSBC, la cui filiale è al numero 968 di Rama IV Road, di fronte al Lumphini Park.

Come divertirsi

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Spettacoli

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Bangkok è un ottimo posto per andare al cinema. A confronto dei paesi occidentali il prezzo del biglietto di 120 baht è un vero affare. Gran parte dei cinema ha degli standard molto alti e proiettano le ultime novità hollywoodiane e thailandesi. Sono aggiornati con le ultime innovazioni tecnologiche, quindi aspettatevi di indossare occhiali 3D per alcuni dei film. Si può anche visitare il cinema IMAX a Siam Paragon. I film thailandesi possono essere visti dagli stranieri perché in genere hanno i sottotitoli in inglese. Per i cinema più indipendenti, House RCA (nella Royal City Avenue) e APEX a Siam Square offrono film d'arte con sottotitoli in inglese.

Locali notturni

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Sirocco alla State Tower, Silom

La vita notturna di Bangkok è famigeratamente fuori di testa, ma non è più quella che era una volta. A causa delle recenti campagne sull'ordine sociale, ci sono state alcune restrizioni sugli orari d'apertura, nudità e uso di droghe. Gran parte dei ristoranti, bar e club sono adesso forzati a chiudere alle 01:00, benché a molti altri sia permesso rimanere aperti fino alle 02:00 o oltre. Alcuni bar informali a bordo strada rimangono aperti tutta la notte, particolarmente a Sukumvit e Khao San Road. Si deve sempre portare il passaporto per controlli d'identità e occasionalmente la polizia fa incursione in bar e discoteche sottoponendo tutti i clienti a test sulle droghe e perquisizioni, benché questo succeda principalmente in posti frequentati dall'alta società thailandese.

Uno dei distretti principali per i festeggiamenti è Silom, culla non solo del probabilmente più famoso strip bar del mondo, Patpong ma anche di molti altri più legali esercizi che accontentano tutti i gusti. Per una bevuta con vista, il terrazzo all'aria aperta sul tetto di Vertigo e Sirocco sono particolarmente impressionanti. Un grande numero di bar molto alla moda e più costosi si trovano nei soi più alti di Sukhumvit, compresi Bed Supperclub, Q Bar e Narz oltre all'area alla moda di Thong Lo (Soi 55).

Anche il ritrovo di hippie che è Khao San Road si sta lentamente gentrificando e molti teenager artistoidi thailandesi si stanno stabilendo lì. Uscire a Khao San Road è soprattutto informale, e si siede ai bar lungo la strada guardando la gente passare, ma il Gazebo Club è un nightclub che sta aperto fino all'alba. Gran parte dei Thai più giovani preferiscono ritrovarsi attorno Ratchadaphisek, dove si trova la Royal City Avenue una strada con vari nightclub dove si trovano i famosi 808, Route 66, Cosmic Cafe ed altri.

La RCA, Royal City Avenue, ospita molto più che nightclub. Troverete karaoke club, piste per go-kart, sale giochi e bar come l'Overtone Music Cave che è un posto dove si esibiscono studenti di musica, frequentato spesso da artisti famosi e studenti che sta diventando il vero punto nevralgico della musica di Bangkok.

Fumare è vietato in tutti i ristoranti, bar e nightclub, sia che ci sia l'aria condizionata o no. È imposto in alcuni posti ma l'ordinanza viene trasgredita in aree come Nana Plaza.

Go-go bar e birrerie

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Comportarsi bene comportandosi male

Alcune semplici regole di galateo da seguire in un go-go bar:

  • Un drink in mano è d'obbligo in ogni momento. La maggior parte dei posti fa pagare 100-150 baht per quasi tutte le bevande. Vi verrà fornito un menu coi drink e i prezzi.
  • Un Lady drink costa almeno 200-300 baht e vi da il privilegio di chiacchierare per un po' con la signorina/signorino di vostra scelta.
  • Portarsi una ballerina/o fuori dal loro posto di lavoro prima della chiusura costerà una contravvenzione dal bar di circa 600 baht. Questa è in realtà la parte per il bar, il resto ve lo gestirete fra voi due.
  • Niente foto all'interno del bar. Presi in flagrante se vi andrà bene vi verrà confiscata la macchina fotografica, ma con buona probabilità vi picchieranno.
  • Guardare ma non toccare (a meno che non siate stati invitati a farlo). Uno sbalzo di euforia vi farà cacciare fuori dal locale.
  • Portate il passaporto. Le incursioni della polizia non sono rare e passerete la notte alla stazione di polizia se non potrete mostrare una prova d'identità.

Il go-go bar è un istituzione delle notti brave di Bangkok. In un locale go-go, alcune dozzine di ballerine in bikini (o neppure quelli) affollano il palco, muovendosi avanti e indietro al ritmo di musica altissima cercando di fare contatto visivo coi clienti da adescare tra la folla. Alcuni, ma non tutti, allestiscono "spettacoli" dove le ragazze si esibiscono sul palco, ma sono piu pudici di quello che ci si aspetterebbe. La nudità è tecnicamente proibita, questi non sono strip club in stile occidentale o americano. Aspettatevi di vedere un palco al centro circondato di sedie e 5-10 ragazze che ci ballano sopra o stanno ferme in varie fasi di "spogliarello". Non c'è "lap dance" ma le ragazze si metteranno a sedere con voi al prezzo di un "lady drink". In una birreria non ci sono palchi e le ragazze vestono normalmente.

Se questo sembra un piccolo abbellimento per la prostituzione, lo è. Benché alcuni riportano all'origine della mercificazione del sesso thailandese il vasto numero di militari americani durante la guerra nel Vietnam, altri affermano che l'attitudine verso la sessualità dei thailandesi abbia radici più profonde nella storia. Sia in go-go bar che le birrerie sono mirati solamente ai turisti stranieri e con buona probabilità i thailandesi che ci stanno sono pagati per starci. Detto questo non ci sono problemi se si guardano gli spettacoli senza prenderne parte e sempre di più ci sono coppie curiose, e di tanto in tanto un gruppo turistico, che se la godono. L'area principale è intorno a Patpong a Silom, ma bar simili si possono trovare a Sukhumvit nel Nana Entertainment Plaza (Soi 4) e Soi Cowboy (Soi 23). Soi 33 è pieno di bar con accompagnatrici, che sono di fascia più alta dei due appena menzionati e non hanno danze go-go. Prima di andare in questi posti assicuratevi di aver letto la sezione sicurezza per i consigli.

I go-go bar chiudono alle 01:00, dopo di che ci sono i così detti after-hour club che stanno aperti fino all'alba. Non sono difficili da trovare, saltate su un taxi e l'autista vi ci porterà in quanto prendono delle commissioni dai proprietari per portarvici. Potreste addirittura avere la corsa gratuita. Questi club in genere sono tristi e al limite della legalità e tra le ragazze ci sono delle libere professioniste. Alcuni di questi club sono Bossy Club a Pratunam, Spicy Club vicino a Siam Square e il famoso Thermae a Sukhumvit tra le Soi 15 e 17, nel sottoscala dell'albergo a ore Ruamchit.

Vita notturna per i gay

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In generale a Bangkok l'omosessualità è accettata ed ha una scena notturan molto attiva concentrata a Silom nella Soi 2 e Soi 4 e una piccola serie di go-go bar conosciuti anche come Soi Twilight (fuori da Surawong Road). Tutti questi bar hanno ingresso gratuito ma fanno pagare un extra di 150 baht ber le bevande. I bar più famosi sono il The Balcony e il Telephone Pub nella Soi 4 di Silom che stanno aperti fino alle 23:00. Per i discotecari DJ Station e il suo vicino che sta aperto fino a tarda notte G.O.D. Club (Soi 2 di Silom) sono pieni ogni notte a cominciare dalle 23:00. Tra le 17:00 e le 22:00 più di 200 uomini da tutto il mondo, camminano, nuotano, cenano e festeggiano al vicino Babylon, considerato da molti la miglior sauna gay del mondo. Il Babylon è anche un albergo con posti economici e di lusso.

Dall'apertura dei bar esclusivamente lesbo Zeta' e E-Fun, una piccola comunità lesbo sta cominciando ad emergere lungo la Royal City Avenue. Lesla (vicino a Phahonyothin) è un bar per lesbiche aperto solo i Sabato notte. Portatevi il passaporto per entrare per il controllo dell'età (non fanno entrare persone al di sotto dei 20 anni).

Sono un caso a parte i numerosi transessuali (kathoey) thailandesi, sia pre che post operazione, conosciuti come ladyboy. Anche se sono parte della cultura thailandese da sempre i kathoey cominciano a fare espereinza di pregiudizi con l'importazione del modo di pensare occidentale più intollerante. Molti uomini occidentali, sono ossessionati con lo "scambiare" un ladyboy con una donna vera con la paura che esserne attratti ne farebbe automaticamente degli omosessuali. I vecchi stereotipi che descrivono un transessuale "alto, con le mani e il seno grandi, con un trucco sgargiante" sono smentiti dal fatto che molti kathoey fanno in realtà fatica a inserirsi nella comunità. Comunque il cambio di sesso per vie legali non è possibile in Thailandia, che vuol dire che fanno fatica ad accedere a molti lavori "rispettabili". Alcuni lavorano ai famosi cabaret dei travestiti e ci sono alcuni bar dedicati ai kathoey.

Da notare che alcuni frequentatori abituali Tahilandesi delle notti gay sfrutta la sottile linea che c'è tra festeggiare e prostituirsi e dai visitatori occidentali, considerati più ricchi, si aspettano che venga pagata ogni spesa per cibo e bevande e forse anche dei soldi per il taxi al mattino. È consigliabile chiedere al ragazzo che si conosce al bar se in realtà vuole soldi, in quanto non è inconsueto che comincino a chiederli dopo aver fatto sesso.

Dove mangiare

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Pad Thai

La cucina thailandese è particolare, giustamente famosa, varia ed abbordabile. Bangkok è una delle prime destinazioni turistiche in Asia. Vanta circa 50.000 posti in cui mangiare, non solo ristoranti thailandesi ma anche un'ampia selezione di cucina internazionale ai massimi livelli. I prezzi sono in genere alti per gli standard thailandesi ma economici per gli standard internazionali. Un buon pasto difficilmente costa più di 300 baht benché ci siano alcuni ristoranti (principalmente negli alberghi) dove si può facilmente spendere 10 volte di più.

Sukumvit ha di gran lunga i migliori ristoranti della città e i prezzi tendono ad essere alti. Praticamente ogni cucina del mondo qui ha una sua rappresentanza, che sia Francese, Libanese, Messicano, Vietnamita o una fusione che mescola molti di questi in un misto bizzarro ma delizioso. Il quartere italiano della città è Soi Ton Son vicino a Siam Square. Per coloro che invece hanno poche finanze, le bancarelle di strada abbondano di semplici piatti thailandesi che partono dai 30 baht. In special modo ci sono molti ristoranti economici a Khao San Road.

Ci sono anche molti ristoranti vegetariani nelle zone più turistiche. I menu vegetariani sono anche disponibili in molti ristoranti. Su richiesta anche le bancarelle possono adattare le più famose ricette Thai nella versione vegetariana. Chiedete il cibo "jay" per lasciare la carne fuori dalla ricetta. Ad esempio il riso fritto è "khao pad" e la sua versione vegetariana è "khao pad jay". Per i vegani il prodotto animale più comunemente usato sarebbe la salsa d'ostrica e per evitarla si deve dire "mai ao naam man hoi". State attenti che tutte le bancarelle di strada che preparano spaghetti noodle usano brodo di carne per la zuppa.

Non lasciatevi scappare un buon gelato. Le catene occidentali Dairy Queen e Swensen's hanno negozi in ogni centro commerciale. Meglio ancora provate un gelato al gusto di frutta esotica in un negozio Iberry. I loro gelati sono gustosi, economici e sicuri da mangiare.

Ristoranti di strada

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Anche se non sono molto di classe, i ristoranti di strada servono il cibo più delizioso che si possa trovare in tutta la città e in qualsiasi area si alloggi raramente si deve camminare più di 100 metri per trovare un carretto o una bancarella dove prendere qualcosa o addirittura sedere ed essere serviti. Molti ristoranti vendono satay (สะเต๊ะ) con salsa piccante per 5-10 baht al pezzo.

Uno dei piatti nazionali che si può provare è il pad thai (ผัดไทย), che sono degli spaghetti di riso saltati in padella con uova, salsa di pesce, succo di tamarindo e peperoncini rossi piccanti. Possono prepararlo negli onnipresenti carretti o servito nei ristoranti di strada per circa 50 baht. Si può ordinare col pollo (kai) o gamberetti (kung). Un altro piatto nazionale da provare è il tom yam kung (ต้มยำกุ้ง), una zuppa con gamberi, citronella e galanga. Fate attenzione che è molto piccante. Un altro piatto molto diffuso è il Khao man kai (ข้าวมันไก่). Si può identificare alle bancherelle che espongono pollo bollito. È una porzione di riso con su del pollo a fette e cetriolo e viene servito con una ciotola di zuppa di pollo profumata. Le salse di contorno sono piccanti e si sposano bene col sapore leggero del pollo e riso. A volte si può aggiungere del fegato o del ventriglio se vi piace. Se vi piacciono i dolci provate a trovare la bancarella del kanom roti (โรตี), che è un dessert che assomiglia ad una crepe riempito con latte condensato, molto zucchero e a volte anche banana. È interessante anche guardare la preparazione.

Insetti: pronti per uno snack?

Khao San Road è conosciuta anche per i carretti che vendono gli insetti. Sono fritti e sono molto nutrienti e saporiti con della salsa di soia spruzzata sopra. Sono disponibili scorpioni, scarabei d'acqua, cavallette, grilli, larve di bambù, camole e alcune specialità di stagione. Staccate le zampe delle cavallette e dei grilli altrimenti rimarranno incastrate in gola.

Vicino a Khao San Road, di fronte ai grandi magazzini e i supermercati, le strade sono costeggiate di una miriade di bancarelle che vendono ogni sorta di prelibatezze allettanti: dolci e cracker, gelatine di cocco, frutta candita, spiedini di polpette di pesce, dolci al tamarindo intrisi di salsa piccante e zucchero, e molto, molto altro.

Cucina etnica

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La cucina Thai si categorizza genericamente in: centrale, del nord, del nord-est e del sud. A Bangkok tutte queste cucine sono presenti. La cucina Isan (del nord-est della Thailandia) è molto famosa; in genere i ristoranti di strada la servono con molti piatti diversi che possono essere condivisi. La Som tam (ส้มตำ) è un insalata fatta con papaya cruda fatta a striscioline e a puré, ancora una volta fate attenzione perché è piccante ma molto buona. Se volete mangiare alla maniera Isaan, ordinate anche del khao niew (riso bianco "appiccicoso"), kai yang (pollo alla griglia) e moo yang (maiale alla griglia). Il cibo Isan è molto piccante; dite mai pet o pet nit noy per alleggerirlo un po'. Anche la cucina Thai del sud vale la pena di essere provata; molti ristoranti stanno attorno Wang Lang a Thonburi. Provate almeno il curry massaman (แกงมัสมั่น) che è delizioso.

Il posto in cui andare per la cucina cinese è Yaowarat. Ha una grande varietà di bancarelle e ristoranti economici che vendono prelibatezze costose a poco prezzo. La migliore strada per grandi ristoranti di pesce è Soi Phadung Dao. Provate 1kg di enormi gamberi alla griglia per circa 300baht. L'area Phahurat ha dei ristoranti indiani decenti.

Crociere ristorante

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Le crociere ristorante sul fiume Chao Phraya sono un modo molto turistico (ma piacevole) per vedere templi illuminati a giorno mentre ci si ingozza di pesce guardando spettacoli di cultura thailandese. Molti hanno la combinazione a buffet e la qualità del cibo è così-così ma ce n'è in quantità e non è molto piccante. Il fiume può essere una romantica esperienza ma è anche sporco e maleodorante con molte piante che galleggiano.

Da notare che le bevande e le mance non sono in genere incluse nei prezzi sulle liste sottostanti. Prenotate sempre prima di dirigervi al molo. Ci sono molti operatori concorrenti, gran parte dei quali partono dal molo River City vicino al molo dei traghetti espressi Si Phraya. I maggiori operatori sono:

  • Chao Phraya Princess, 723 Supakarn Building, Charoen Nakhorn Road, +66 2 860-3700. 1,300 baht. Partenza 19:30. Un grande operatore con quattro navi moderne con aria condizionata che riescono a sedere fino a 250 persone. Partenza dal molo River City.
  • Loy Nava, 1367 Charoen Nakhorn Road, +66 2 437-4932. 1,400 baht. Partenza 18:00 o 20:10 ogni giorno. Questa crociera ristorante naviga con chiatte per il riso da 70 posti. Partenza dal molo Si Phraya (vicino al River City) e c'è un servizio pickup gratuito da gran parte degli alberghi.
  • Manohra, 257 Charoen Nakhorn Road, +66 2 477-0770. 1,250-1,990 baht. Partenza 19:30 ogni giorno. Queste chiatte per il riso Thailandesi, sono restaurate e siedono 40 persone. Partenza dal molo del Marriott Resort con l'opzione di servizio pickup dalla stazione BTS di Saphan Taksin.
  • Wan Fah, 292 Rachawongse Road, +66 2 222-8679. 1,000 baht. Partenza 19:00 ogni giorno. Queste crociere ristorante di due ore offrono un menu fisso Thailandese e pesce, musica dal vivo e danza Thai classica. Partenza dal molo River City.
  • Yok Yor Marina, 885 Somdet Chao Phraya Soi 17, +66 2 863-0565. Partenza 20:00. Gestito dal famoso ristorante di pesce, è un'opzione più per la gente del posto (ed anche economica) che per i turisti: si paga un biglietto per la barca di 160 baht poi si ordina dal menu a prezzi di ristorante. Partenza dal porticciolo Yok Yor sul lato del fiume di Thonburi. C'è un servizio navetta dalla stazione BTS di Saphan Taksin.



Dove alloggiare

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Prenota online e risparmia

Mentre gran parte delle guest house a Khao San non si prendono neanche la briga di avere un sito web, con alberghi di fascia più alta si può risparmiare un bel po' prenotando da internet. Nella gran parte dei casi, è risaputo che i prezzi per le stanze non prenotate sono circa il 30% più care dei prezzi su internet perché i costi di gestione sono più alti e il personale che lavora alla reception lavora a commissione. Quando si aspetta o ci si riposa nell'atrio di un albergo alle volte risulta più facile ed economico usare la Wi-Fi gratuita, andare in internet e prenotare per la notte stessa pagando meno. Per dare un esempio, alcuni hotel di fascia media offrono prezzi per le stanze all'ultimo minuto per 1.500 baht a notte mentre online i prezzi sono 1.000 baht, ovvero l'equivalente di cinque birre comprate nello stesso hotel! Ciò nonostante non prendetela come una regola ferrea per la Thailandia. In alcune isole i resort fanno esattamente il contrario dove le stanze prese arrivando direttamente all'albergo sono la metà del prezzo su internet, specialmente in bassa stagione.

Bangkok ha una vasta gamma di alloggi a ogni prezzo, compresi alcuni dei migliori alberghi al mondo, oltre alle peggiori bettole. In generale Khao San Road è l'area per viaggiatori zaino in spalla. La riva di Silom e Thonburi hanno il The Oriental e il The Peninsula, spesso votati come i migliori nelle graduatorie mondiali adeguati al costo della stanza. Gran parte degli hotel di fasce più alte si trovano a Siam Square, Sukhumvit e Silom anche se lì si possono trovare opzioni economiche.

Quando si sceglie l'alloggio si deve pensare a quanto si vuole spendere. L'aria condizionata è raccomandabile in quanto la temperatura notturna non scende al di sotto di 20 °C. Fate attenzione anche a quanto vicini sono alle linee dei mezzi pubblici, Skytrain, metro e barche, in quanto girare per la città diventa così molto più pratico e piacevole. In generale gli alloggi a Bangkok sono economici, è possibile trovare una stanza doppia con acqua calda e aria condizionata per 500 baht a notte. Se si preferisce avere più comodità aspettatevi di pagare 1.500 baht per una doppia nelle aree più turistiche. Stare in uno degli alberghi più cari della città può costare solo 5.000 baht, che è il prezzo di un albergo medio in gran parte d'Europa.

Per gli alloggi vicino all'aeroporto Don Mueang, riferirsi alla pagina di Phahonyothin, mentre per quelli riguardanti l'aeroporto Suvarnabhumi si trovano nella pagina specifica della zona di Ramkhamhaeng.

Uno dei fenomeni da notare a Bangkok è quella che si chiama la guest fee di circa 500 baht aggiunti al conto se vi portate con voi l'amichetta o l'amichetto per la notte. Alcuni alberghi rifiutano ospiti thailandesi, piuttosto comune a Khao San Road. Queste regole sono ovviamente mirate a mantenere un controllo sulla prostituzione locale, per questo gli alberghi in genere tengono i documenti per l'intera durata del pernottamento. Alcuni alberghi applicano questa tariffa anche se la compagnia che vi portate è occidentale. Ancora più imbarazzanti sono gli alberghi che la chiedono al vostro nuovo compagno/a. Fate attenzione ai cartelli in albergo o se avete dubbi chiedete al personale prima di prendere la stanza.

Sicurezza

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Nonostante sia enorme, Bangkok è piuttosto sicura e la criminalità di strada, tipo scippi, aggressioni e rapine è alquanto insolita. Uno dei pericoli più grossi sono i motociclisti che guidano a tutta velocità sul marciapiede (piuttosto inconsueto), bucano il semaforo rosso, superano gli autobus che stanno facendo scendere passeggeri e più in generale che sfrecciano nel traffico. Se si noleggia una moto assicuratevi di avere un'assicurazione in caso di incidenti perché nonostante si pensi di essere il miglior conducente al mondo, i peggiori sono in Thailandia.

Bangkok è piena di truffe e molti negozi o servizi al turismo tendono a sovraccaricare i prezzi agli sprovveduti viaggiatori. In linea generale è saggio declinare tutte le offerte fatte da qualcuno che sembra sia un gentile signore del posto che cerchi di dispensare consigli al viaggiatore malcapitato. Non montate mai su un tuk-tuk se qualcun altro sta cercando di farvelo prendere. Gran parte della gente del posto non approccia gli stranieri se non per loschi motivi.

Truffe

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Per approfondire, vedi: Truffe comuni.
Cosa fare se si è vittime di una truffa sulle pietre preziose

Finché si è in Thailandia non è troppo tardi. Si contatta subito l' Autorità Turistica della Thailandia, (☎ +66 2 694 122) o la Polizia Turistica ( ☎ 1155 ), si riempie un rapporto e si torna al negozio per chiedere un rimborso. Per legge devono rimborsare l'80% della cifra pagata. Se le gemme sono state mandate per posta si contatta immediatamente il Bangkok Mail Centre (☎ +66 2 215 0966(195) ) chiedendo di rintracciare il pacco; se si agisce per tempo lo ritroveranno, sappiate il nome, l'indirizzo e la data di spedizione

Dovreste sempre stare sempre attenti ai truffatori, specialmente in aree turistiche. Ci sono dozzine di truffe a Bangkok ma la più comune è la truffa sulle pietre preziose. Siate sempre attenti ai conducenti dei tuk-tuk che offrono gite giornaliere per prezzi stracciati, come 10 baht. Vi porteranno in una gita giornaliera che comprenderà solo negozi di pietre preziose e di souvenir. Non comprate nessun prodotto da negozianti insistenti, le gemme in genere sono pezzi di vetro senza valore e i vestiti sono di qualità pessima. Il conducente prenderà una commissione se comprerete qualcosa. Non comprate buoni benzina. A meno che vi piaccia l'idea di viaggiare in tuk-tuk, il taxi col tassametro è sempre più economico.

Siate molto scettici quando venite approcciati d'improvviso da un thailandese che parla inglese o italiano, dicendo che il posto dove volete andare è al momento chiuso o vi offre uno sconto sull'ingresso. I templi sono quasi sempre gratuiti (l'unica eccezione è il Wat Phra Kaeo e Wat Pho) e sono aperti pressoché ogni giorno dell'anno. Qualsiasi persona che vi dirà il contrario, anche se ha un distintivo che assomiglia a qualcosa di ufficiale, probabilmente vi rifilerà una fregatura, specialmente se suggerisce un giro in tuk-tuk per qualche posto alternativo da vedere. Ai siti turistici a pagamento verificate gli orari di apertura alla biglietteria,

Tuk-tuk a Bangkok

Se salite su uno di questi tuk-tuk, il guidatore-bagarino vi lascerà in un posto specifico, tipo un vero tempio Buddhista. Lì troverete un uomo che dirà di essere un ufficiale e vi guiderà in specifiche direzioni dove poi incontrerete un altro "ufficiale" che vi dirà che il posto o l'attrazione turistica che volete vedere è chiusa. In questo modo il viaggiatore sentirà da più voci la stessa cosa ed è quindi più incline a credere che quel posto sia davvero chiuso. Non appena odorate qualcosa che non va, sganciatevi il più presto possibile, non verrete aggrediti (siamo pur sempre in un paese buddhista).

Quando prendete un taxi è sempre meglio fermarne uno in movimento sulla strada principale o camminare un po' fino alla zona più turistica prima di cercarne uno. Non è una garanzia di onestà ma aumenta le possibilità di trovare un conducente onesto, la città ne è piena, anche se sembra che tutti stiano lavorando solo per spillare soldi. Alcuni tassisti spengono il tassametro e insistono a farvi pagare un prezzo ridicolo. Gran parte dei tassisti inaffidabili sono quelli che aspettano fermi in aree turistiche. Un'altra regola generale è quella di insistere col tassametro coi taxi e accordarsi su un prezzo in anticipo coi tuk-tuk. Se si rifiutano o chiedono prezzi spropositati semplicemente andatevene e prendetene un altro, perché la città ne è piena. La frase Thai per chiedere di usare il tassametro è mee-TOE, khap se si è maschi o mee-TOE, kha se si è femmine.

Fate attenzione ai conducenti di tuk-tuk e taxi che si avvicinano parlando un buon inglese o che hanno un adesivo "I ♥ farang", specialmente quelli che fanno riferimento o vi portano a una sartoria (o altri negozi). Sono pagati dai negozi di bassa qualità per farsi portare turisti e assoggettarli a tecniche di vendita sotto pressione. Se in ogni momento il vostro guidatore vi porterà in un posto che non era pianificato, andatevene immediatamente, ignorate ogni supplica che afferma il contrario e trovate un altro taxi o tuk-tuk.

In generale non chiedete al tassista consigli per qualcosa, in particolare per dei ristoranti. Probabilmente vi porteranno in posti dubbi dai quali prenderanno una commissione.

Fate attenzione anche alle compagnie private di bus che offrono viaggi da Bangkok ad altre destinazioni su autobus VIP. Ci sono molte fregature messe in atto da queste compagnie. I così detti viaggi VIP potrebbero trasformarsi in staffette su tre o quattro minibus fino a destinazione che finiranno per essere di 17-18 ore invece che 10-11. Provate invece a prenotare gli autobus BKS pubblici dalle maggiori stazioni di autobus. Vale la pena consumare un po' di suola in più per andarci anche perché ci sono state anche denunce di furti su autobus privati. Una di queste compagnie opera anche dentro la stazione del treno Hualampong. Gli operatori aspetteranno vicino alle casse che qualcuno non trovi posto sul treno che vorrebbe prendere e con fare "ufficiale" propongono l'alternativa di un bus VIP. Una volta accettato vi portano al piano di sopra per prenotare il biglietto. Il giorno della partenza sarete portati con un minibus che vi staffetterà verso un'altra zona di Bangkok a circa 20-30 minuti da lì dove sarete smistati su degli autobus molto vecchi, sporchi, pieni di zanzare e congelati con un aria condizionata rumorosissima e che non si può spegnere, con un bagno inutilizzabile per l'intero viaggio. Il tutto per un prezzo che va dalle 2 alle 3 volte il biglietto del treno (esperienza diretta di chi si è occupato della traduzione dell'inglese di questo capitolo)

Go-go bar

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Bangkok è conosciuta per i suoi "go-go bar" e la prostituzione associata ad essi. Alcuni aspetti della prostituzione sono illegali (ad esempio l'incitamento e fare il protettore), ma raramente la legge viene fatta rispettare e i bordelli sono piuttosto diffusi. Non è illegale pagare per fare del sesso e neppure pagare una "barfine", ovvero un prezzo che si paga al bar per andarsene con una impiegata/o.

L'età del consenso in Thailandia è di 15 anni, ma per le prostitute è 18. Le pene per aver avuto rapporti sessuali con dei minori sono dure. Tutti i thailandesi adulti devono portare una carta d'identità che dichiara l'anno di nascita secondo il calendario Buddhista. Molti alberghi mantengono le carte d'identità delle prostitute per la durata della visita. Benché molte prostitute siano impiegate dei bar o di aziende del settore, alcune sono libere professioniste. Piccoli furti ed altri problemi, come rifilare ai clienti dei sonniferi, sembra siano più comuni se si va con delle libere professioniste, anche se i casi sono rari. La sensibilizzazione sul HIV e AIDS è molto meglio di una volta anche se le statistiche dicono che la diffusione è ancora alta; le libere professioniste sono il gruppo con più diffusione e quasi tutte le ragazze insistono nell'uso dei profilattici quindi abbiate rispetto per la vita altrui e vostra e praticate sesso sicuro.

In genere entrare in un go-go ba è alquanto sicuro, ma fate attenzione agli adescatori che cercheranno di portarvi nel "bar al piano di sopra" offrendo spettacoli di ping-pong e birre da 100 baht. La birra costerà sì 100 baht, ma lo spettacolo ne costerà almeno 1000. La regola generale è che se non si riesce a vedere dentro dalla strada, si evita quel bar.

Risse

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Non azzuffatevi con la gente del posto. I thailandesi sono persone gentili e pacifiche, ma se si scontrano con uno straniero non è mai una lotta alla pari: finirete in una rissa con almeno 10-20 persone in più che non erano coinvolte all'inizio oppure verrà chiamata la polizia che non farà niente per aiutarvi, specialmente la Polizia Metropolitana, anche perché non parlano lingue straniere. Quando si incontrano dei problemi si contatta sempre la Polizia Turistica (☎ 1155). I thailandesi sono anche famosi per combattere armati di pistole, coltelli, bottiglie rotte, pali di metallo ecc. oppure usano tecniche di combattimento Muay Thai imparate in posti segreti che vi arrecheranno ferite molto pesanti, se non peggio. Evitate ogni battibecco. Se vi ritrovate coinvolti in un alterco è consigliabile chiedere scusa e andarsene: portate a casa salva la pelle.

Abusi sugli animali

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Gli elefanti sono una fetta grossa dell'industria turistica thailandese e il contrabbando e il maltrattamento di questi animali come attrazioni è una pratica diffusa. Sappiate che gli elefanti vengono spesso separati dalle madri da cuccioli per essere addomesticati con crudeltà e in cattività per il resto della loro vita. Si consiglia di cavalcare questi animali solo in centri e organizzazioni dedicati alla salvaguardia della specie. Una vista molto deprimente in genere si ha nelle strade della città quando questi animali sono forzati a chiedere l'elemosina, specialmente di notte. I mahout (gli addomesticatori) si avvicinano ai turisti con degli animali sgraziati offrendovi una banana da far mangiare all'animale e farvi una foto in cambio di soldi. Gli elefanti vengono portati in città ad elemosinare perché non sono più in grado di lavorare e sono molto stressati dalle condizioni cittadine. Abbiate l'accortezza di evitare si supportare questa crudeltà rifiutando l'offerta dei mahout. Molto comuni nelle zone di Silom e Sukhumvit.

A causa della sua posizione e delle leggi lassiste, molti prodotti animali illegali passano da Bangkok. Specie rare e in via di estinzione vengo vendute spesso sul mercato come animali da compagnia, in special modo a Chatuchak, e molti altri prodotti animali vengono venduti come oggetti di lusso. Evitate di comprare animali rari, pelle, avorio, artigli, animali marini essiccati (come le stelle marine), pellicce, piume, denti, lana ecc perché quasi sicuramente sono il risultato di bracconaggio. Acquistare questi prodotti contribuisce all'abuso e all'estinzione di specie intere.

Instabilità politica

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Nel 2008 l'instabilità politica riempì le testate di tutti i giornali, con le camicie gialle dell'Alleanza del Popolo per la Democrazia (People's Alliance for Democracy - PAD) che chiuse entrambi gli aeroporti di Bangkok per una settimana. Molte persone furono uccise durante le violenze che ne derivarono. Dopo che il Primo Ministro, appoggiato dal PAD, fu eletto le proteste cessarono per un po' ma la situazione rimase instabile. Nel 2010 affiorarono nuovi disordini con le proteste da parte delle camicie rosse del Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura (United Front for Democracy Against Dictatorship - UDD) che occuparono gran parte di Sukhumvit e le aree circostanti. Le proteste diventarono violente quando le truppe del governo provarono a riprendersi alcune zone della Bangkok centrale occupate dai protestanti. Nel 2011 il governo appoggiato dal UDD è andato al potere. Da allora proteste da entrambe le parti hanno continuato a scoppiare sporadicamente a seconda degli eventi politici. Seguite sempre la stampa indipendente e state lontani dalle manifestazioni politiche.

Cibo e acqua

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Come ovunque in Thailandia, fate attenzione a cosa mangiate: fuori dai maggiori hotel e resort, evitate verdure crude, condimenti a base d'uovo, come maionese, gelato sfuso e carne macinata perché il caldo velocizza il processo di decomposizione; per dirla breve mangiate cibi bolliti, fritti, infornati, grigliati e senza buccia. Per assurdo, c'è più probabilità di sentirsi male in un ristorante tradizionale che in uno da strada, probabilmente perché quello da strada non ha frigoriferi, quindi gli ingredienti devono essere freschi ogni giorno. Per i ristoranti tradizionali più sono frequentati meglio è, c'è un ricambio più veloce degli ingredienti che non dormono troppo nei frigoriferi.

L'acqua di rubinetto si dice che sia buona da bere quando esce dall'impianto di distribuzione ma le tubature spesso non sono in buone condizioni, quindi evitate; anche la gente del posto non beve da li, a meno che non sia un rubinetto separato con un impianto di filtraggio, nel dubbio comprate bottiglie d'acqua sigillate che sono disponibili ovunque a basso costo.

Fate attenzione al ghiaccio e assicuratevi che non sia fatto con l'acqua di rubinetto, anche se è difficile giudicare. Alcuni cittadini dicono che il ghiaccio coi buchi rotondi è prodotto commercialmente. Il ghiaccio è piuttosto sicuro ed è uno dei prodotti più distribuiti per la nazione, si vedono decine di camion che consegnano ghiaccio "fresco" ovunque. Anche la gente del posto compra in continuazione buste di refrigerio.

Come restare in contatto

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Poste

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Le cassette della posta rosse sono sparse per tutta la città. Ci sono anche molti uffici delle poste Thailand Post in giro dai quali si possono spedire lettere, cartoline e pacchi. Nelle aree turistiche ci sono uffici postali a Khao San Road (di fronte al tempio Bowonniwet) e a Sukhumvit Road (tra Soi 4 e 6). Se si soggiorna a Bangkok per più tempo potreste aver bisogno di usare poste restante, cosí amici e conoscenti possono mandarvi posta usando l'indirizzo di un ufficio postale, che terrà la vostra corrispondenza per due mesi. Le lettere spedite attraverso il servizio Poste Restante devono avere il nome del ricevente scritto chiaro con il cognome in maiuscolo e sottolineato. Se volete ricevere la posta vicino a Khao San Road deve essere indirizzato a: Poste Restante, Banglamphubon Post Office, Bangkok, 10203, Thailand. Se invece si vogliono ricevere nella zona di Sukhumvit, l'indirizzo è Poste Restante, Nana Post Office, Sukhumvit Road, Bangkok, 10112, Thailand.

Telefonia

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Il prefisso dell'area di Bangkok è 02 e lo zero va digitato se si chiama da dentro la Thailandia, altrimenti non serve. I telefoni a pagamento non sono molto diffusi in quanto gran parte dei thailandesi ha un cellulare. Se si vogliono evitare costi di roaming alti, si può comprare una carta SIM per 100 baht all'aeroporto (dove si può cercare anche quella specifica per turisti), ai negozi di telefonia o ai 7-eleven; i 100 baht non sono il costo della carta SIM, ma il credito che vi ritroverete dopo che l'avete comprata. Ricaricare è facile da fare ai 7-eleven e fare chiamate internazionali in questo modo è anche più economico.

Internet

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Gli internet cafè abbondano a Bangkok. Il prezzo medio è di 30-60 baht all'ora nei distretti turistici tipo Khao San Road, 20-30 baht all'ora (all'ultimo piano del MBK per esempio) e 10-15 baht all'ora se ci si avventura in aree residenziali (dove la velocità è generalmente molto alta). Un numero sempre maggiore di cafè e pub offre Wi-Fi gratuita ai clienti incluse tutte le succursali dell'onnipresente catena Coffee World: chiedete al personale la password. TrueMove offre accesso Wi-Fi sia gratuito che a pagamento. Se si vuole andare online gratuitamente c'è bisogno di registrarsi e la sessione e il tempo sono limitati. La loro rete è accessibile in molti centri commerciali incluso Siam Square e alle volte è raggiungibile dalla propria stanza se si sta vicini abbastanza ad un hot spot; cercate le rete 'truewifi' dove registrarvi. Gran parte degli alberghi e guest house offre qualche forma di internet e sempre più frequentemente l'accesso è gratuito e veloce. Non c'è molta connessione Wi-Fi gratuita nei vecchi distretti come Rattanakosin e Yaowarat. Tenete presente che al McDonald e allo Starbucks la connessione non è disponibile o è a pagamento. Se si sta per più di due giorni e si preferisce stare connessi senza essere limitati dagli hot spot, una SIM prepagata con dati internet è una buona opzione. Avere la possibilità di usare uno smartphone per la navigazione, consigli e recensioni è molto utile in una città dove le raccomandazioni e le direzioni offerte dalla gente del posto non è sempre affidabile. Per la sola navigazione si consiglia caldamente di utilizzare applicazioni che fanno uso e si basano su OpenStreetMap, in genere gratuite, aggiornabili, non necessitano di collegamento internet (solo il GPS) e con buona probabilità importano anche i file .gpx disponibili da ogni pagina di Wikivoyage in modo da avere tutti i punti di interesse di cui si parla raggiungibili a portata di mano.

Nei dintorni

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Se si vogliono fare delle escursioni fuori porta in Thailandia Centrale, ci sono molte opzioni da considerare.

  • Maeklong Railway Market Uno dei più grandi mercati di pesce in Thailandia, allestito lungo i binari del treno, famoso perché ad ogni passaggio i venditori devono ritirare i tendoni per poi riposizionarli.
  • Amphawa Un mercato galleggiante molto frequentato dalla gente del posto.
  • Ayutthaya Una delle antiche capitali con un parco archeologico molto bello a solo 1,5 ore di treno da Hua Lampong.
  • Bang Pa-In Il suo spettacolare Palazzo d'estate vale la pena una visita di un giorno.
  • Damnoen Saduak Un mercato galleggiante perfetto le fotografie a misura di turista.
  • Hua Hin Una cittadina marittima per andare in spiaggia con delle cascate nelle vicinanze e parchi nazionali.
  • Kanchanaburi Il famoso ponte sul fiume Kwai, le cascate Erawan a il Passo Hellfire.
  • Ko Kret Un'isola rustica rinomata per la produzione di vasellame, un viaggio fuori porta di un giorno fuori dalla giungla di cemento.
  • Nakhon Pathom La più antica città thailandese e il sito con lo stupa più grande del mondo.
  • Phetchaburi Una storica città molto rilassata con le montagne Khao Wang, templi colorati e ottimi dessert.

Bangkok è anche un ottimo centro di smistamento per viaggiare nelle altre regioni della Thailandia.

  • Chiang Mai Il punto di partenza per il nord e il cuore della cultura Lanna.
  • Parco nazionale di Khao Yai Strepitosi scenari montani e alcune dei primi tentativi di vitigno del Paese.
  • Ko Chang Grande e relativamente incontaminata isola tropicale
  • Ko Samet L'isola più vicina a Bangkok con spiagge bianche.
  • Lampang Tranquilla cittadina ricca di mercati, templi e caffetterie. Ha uno dei templi più belli che possiate vedere, Wat Pongsanuk, che fa parte dei patrimoni dell'umanità.
  • Provincia di Krabi Le belle spiagge e le isole di Ao Nang, Rai Leh, Koh Phi Phi e Koh Lanta.
  • Nakhon Ratchasima (Khorat) La città principale nella regione di Isaan.
  • Phuket L'isola paradiso originale, oggi sviluppata fino all'inverosimile senza possibilità di trovare un centimetro quadro senza presenza umana ma ha ancora qualche bella spiaggia, se riuscite a passare tra gli ammassi di carne dei bagnanti.
  • Sukhothai Le rovine dell'antico Regno di Sukhotai.
  • Surat Thani Culla dell'antico Regno Srivijana, punto di partenza per Ko Samui, Ko Pha Ngan e Ko Tao.

Se state considerando di andarvene dalla Thailandia ci sono strade che portano alle seguenti destinazioni:

Informazioni utili

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Stampa

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  • Bangkok Post. Uno dei migliori giornali in lingua inglese, include anche articoli di viaggio, divertimento e intrattenimento, vita quotidiana e annunci riguardanti Bangkok.
  • BK Magazine. Il giornale di punta su come vivere Bangkok, una guida sui ristoranti, vita notturna, viaggi, arte ecc. I nuovi numeri escono settimanalmente e sono distribuiti in posti specifici.
  • Sukhumvit Guide. Un lista completa sugli hotel, ristoranti e bar di Sukhumvit, uno dei distretti più attivi della città.

Medicina turistica

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Molte persone vanno a Bangkok per sottoporsi a trattamenti medici che costano una frazione di quello che costerebbe in altre nazioni di provenienza. Il più stimato e caro è Bumrungrad Hospital, che attrae circa 400.000 pazienti stranieri all'anno per una media di 1.000 al giorno. Un altro ospedale specializzato per gli stranieri è Samitivej. Gli ospedali privati in Thailandia sono accreditati dal governo secondo standard internazionali in quanto molti dottori thailandesi hanno crediti e licenze internazionali.

I trattamenti più diffusi vanno dalla cosmetica al trapianto d'organi, trattamenti ortopedici, denali e operazioni cardiache. Sono più economici che in occidente. Per esempio, l'ospedale Bumrungrad offre un pacchetto tutto incluso di 90.000 per un impianto del seno. Bangkok è anche conosciuta per operazioni di chirurgia di riassegnamento sessuale per coloro che desiderano cambiare sesso, anche se questo esce dallo scopo di un viaggio informale.

Ci sono molte cliniche dentali con dentisti e personale che parlano inglese. La più grande è Bangkok International Dental Center sulla Ratchadaphisek Road. Ci sono anche molte cliniche conosciute per lo sbiancamento dentale, impianti e centri odontoiatrici come BFC Dental, SmileDC and Denta Joy

Uffici di immigrazione

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L' Immigration Bureau, Government Building B, Chaeng Wattana Soi 7, +66 2 141-9889. Lun-Ven 08:30-12:00, 13:00-16:30. si è spostato dalla centrale Soi Suan Plu in una zona lontana a nord della città vicino all'aeroporto Don Mueang. È un edificio spazioso che ha al piano terra una caffetteria, dei ristoranti e dei negozi di fotocopie. Sono disponibili molti servizi per i visti, permessi di ri-entrata e immigrazione. È preferibile prendere lo Skytrain per la stazione di Mo Chit e poi fermare un taxi per il centro del governo. I servizi per i Birmani, Cambiogiani e Laotiani sono rimasti a Soi Suan Plu.

Ambasciate

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Altri progetti

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