Lago di Como: differenze tra le versioni
→Cosa vedere: Villa Balbianello |
Aggiornato elemento: Villa Balbianello |
||
Riga 215: | Riga 215: | ||
| descrizione=La più famosa e visitata villa-museo del Lago di Como. Si trova a Tremezzo (comune Tremezzina), ogni anno ospita migliaia di visitatori italiani e stranieri attirati dal vasto giardino botanico , che conta 150 varietà di azalee, e dalla collezione d'arte visitabile all'interno della villa, che vanta capolavori di Hayez e sculture della scuola di Canova. |
| descrizione=La più famosa e visitata villa-museo del Lago di Como. Si trova a Tremezzo (comune Tremezzina), ogni anno ospita migliaia di visitatori italiani e stranieri attirati dal vasto giardino botanico , che conta 150 varietà di azalee, e dalla collezione d'arte visitabile all'interno della villa, che vanta capolavori di Hayez e sculture della scuola di Canova. |
||
}} |
}} |
||
* {{see |
|||
⚫ | |||
| nome=Villa Balbianello | alt= | sito= | email= |
|||
| indirizzo=via comoedia, 5 - Tremezzina | lat=45.9651689 | long=9.2024714 | indicazioni= |
|||
| tel=+39 0344 56110 | numero verde= | fax= |
|||
| orari=tutti i giorni tranne Mar e Mer 10:00-18:00 | prezzo= |
|||
⚫ | |||
| descrizione= |
|||
}} |
|||
{{-}} |
{{-}} |
||
'''''La curiosità''''' |
'''''La curiosità''''' |
Versione delle 11:23, 21 lug 2017
Lago di Como | |
Localizzazione | |
Tipo area | Lago |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Superficie | 145 km² |
Sito del turismo | |
Lago di Como è in Lombardia.
Da sapere
Situato tutto in territorio, il Lago di Como è chiamato anche Lario ed è una delle mete turistiche più frequentate del nord Italia per le sue bellezze paesaggistiche e per il suo ambiente naturale.
Cenni geografici
Fra le Prealpi lombarde e la pianura, si spinge fino al confine della Valchiavenna e della Valtellina a settentrione; giunge alla Brianza nella pianura a meridione. A occidente e a oriente è sovrastato rispettivamente dai monti del territorio di Como, che dà il nome al lago in generale e più restrittittivamente al ramo sud ovest, e da quelli del territorio di Lecco, che identifica con il proprio nome il solo ramo sud orientale; la porzione di lago che costituisce il ramo nord è localmente chiamata anche lago di Colico.
Il suo bacino occupa la valle scavata dal ghiacciaio dell'Adda durante le glaciazioni; gli fanno corona i gruppi montani ben conosciuti quali le Grigne, il Resegone, il Legnone.
A poca distanza da Milano e dalla sua conurbazione, costituisce per il capoluogo lombardo (al pari del Lago Maggiore) una meta privilegiata per le gite fuori porta, agevolate dalle autostrade A8 e A9 dette appunto dei Laghi.
Quando andare
I centri costieri hanno una frequentazione intensa nel periodo estivo; il fascino del lago tuttavia attira visitatori anche nelle altre stagioni, sia pure in numero assai minore.
Cenni storici
Creato dal ghiacciaio dell'Adda in era glaciale, il lago godette dopo la sua formazione conseguente al ritiro dei ghiacci di un clima mite che favorì gli insediamenti umani fin dalla preistoria; la ricchezza di acqua, l'abbondanza del pescato e della vegetazione ne fece un luogo particolarmente favorevole. Apprezzato in epoca romana come luogo di soggiorno di riposo e di svago, fu celebrato da numerosi scrittori e poeti di latini: Cassiodoro, Strabone, ed i locali Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, nativi di Como, la principale città romana della zona; altri estimatori illustri furono Paolo Diacono, Leonardo, fino ad Alessandro Manzoni che lo rese letterariamente immortale ambientandovi i Promessi Sposi nel ramo che volge a mezzogiorno, quello di Lecco.
Importante anche come via d'acqua per i commerci e per i contatti con le popolazioni del nord, fu sempre legato al dominio di Milano, ma periodicamente conteso da Svizzeri e Veneziani. La sua fama sempre crescente ne fece una tappa obbligata del Grand Tour che portava in Italia scrittori e viaggiatori d'Europa; ne scrissero fra gli altri Stendhal, Flaubert, Longfellow.
La storia recente vede episodi cruciali nel periodo della fine della seconda guerra mondiale, che hanno inserito Dongo nelle pagine della storia nazionale. È cronaca recente l'interesse che il lago ha suscitato nei mass media in seguito all'acquisto di prestigiose ville ed al soggiorno sulle sue sponde di famosi personaggi dello spettacolo noti a livello mondiale.
Territori e mete turistiche
Centri urbani
Sulla sponda occidentale e sul ramo di Como:
- Como — Città principale del Lario, al quale ha sostituito il nome con il proprio, Como fu città celtica, poi romana, poi importante Comune. Ha un centro storico di pregio, che ne fa una città d'arte meritevole di una visita non distratta.
- Cernobbio — È al centro di quel tratto di sponda occidentale che annovera in gran numero ville di pregio con grandi parchi che l'hanno reso meta di turismo internazionale d'élite.
- Tremezzo — Le Grigne rocciose e la penisola di Bellagio fanno da cornice a questo tratto di lago centrale dove sorge il paese, affacciato sulla sponda con case porticate e con gradinate che si arrampicano verso le alture alle spalle.
Sulla sponda orientale e sul ramo di Lecco
- Lecco — Città di industrie metallurgiche si affaccia sul lago là dove il suo ramo di Lecco ritorna fiume e riprende il nome Adda. Il lago, il fiume e il Resegone gli fanno da cornice.
- Abbadia Lariana — Ricorda nel nome l'esistenza di una abbazia benedettina fondata nel IX secolo della quale oggi non rimangono tracce significative. Nel suo territorio è la Cascata Cenghen (o Cascata di Val Monastero).
- Mandello del Lario — È uno dei maggiori centri della sponda orientale. Affianca turismo e industria meccanica e delle moto - nel 1921 si insediò qui la Moto Guzzi -. Conserva caratteristiche abitazioni con portici di stile medioevale.
Sulle sponde del ramo settentrionale di Colico
- Colico — Quasi al limite estremo del lago a nord, alla confluenza della arterie stradali che provengono dalla Valtellina e dal Chiavennasco, vive già una dimensione montana; è centro di commerci e di villeggiatura.
- Bellano — Ha sviluppato attività manifatturiere, oltre ad essere luogo di turismo climatico. È famoso l'orrido che il torrente Pioverna forma nei suoi pressi.
- Gravedona — Difese con fierezza la propria libertà all'epoca dei Comuni e seppe mantenere nel tempo una certa autonomia. Centro di soggiorno climatico ha sviluppato anche attività industriali.
- Varenna — Il paese offre testimonianze della Belle Époque.
- Menaggio — Centro di belle atmosfere, insediato su un piccolo promontorio, con ripide vie, gradinate, antiche case, improvvisi scorci di grande suggestione.
In posizione unica di eccezionale bellezza, su un promontorio nel punto centrale in cui il lago si divide nei tre rami:
- Bellagio — Il vecchio borgo con le sue affascinanti strette vie si protende sul lago, quasi baricentro dei bracci in cui si articola. Tutt'attorno ville prestigiose e grandi parchi di alberghi indicano la fortuna turistica di questo incantevole centro lacuale.
Altre destinazioni
Dai centri costieri del ramo orientale del lago si accede ad una serie di valli ed escursioni montane.
- Da Varenna, la Val d'Esino con i paesi di Perledo e Esino Lario. La strada si ricongiunge poi alla Valsassina attraverso Parlasco per arrivare a Cortenova.
- Da Bellano, la Valsassina con i centri di Barzio, Ballabio, Cremeno, Introbio, Moggio, Pasturo ed il centro sciistico e di sport invernali di Piani di Bobbio [1].
- Da Dervio, la Valvarrone con gli abitati di Vestreno, Sueglio, Introzzo, Tremenico e Pagnona
Partendo da alcuni paesi costieri è possibile utilizzare impianti di risalita e raggiungere delle località che godono di una eccellente posizione panoramica:
- Brunate, raggiungibile con la funicolare Como-Brunate.
- Pigra, raggiungibile con la funivia Argegno-Pigra.
Come arrivare
In aereo
La costa orientale del Lago di Como è raggiungibile dagli aeroporti di
- Aeroporto di Milano Malpensa
- Aeroporto di Milano Linate
- Aeroporto di Bergamo Orio al Serio
La costa occidentale del Lago di Como è raggiungibile dagli aeroporti di
- Aeroporto di Milano Malpensa
- Aeroporto di Lugano Agno
In treno
La città di Lecco e i paesi della costa orientale del Lago di Como sono raggiungibili in treno attraverso la
- Linea Milano-Lecco-Colico-Morbegno-Sondrio-Tirano. I treni veloci effettuano alcune fermate lungo la costa del lago; mente i treni accelerati fermano in tutte le stazioni.
La costa occidentale del Lago di Como è raggiungibile in treno fino alla città di Como. Per poi proseguire con i mezzi di trasporto pubblici lungo la costa occidentale del lago è necessario utilizzare l'autobus. La città di Como è raggiungibile in treno attraverso due linee ferroviarie
- Linea Milano-Como-Chiasso, che prosegue in Svizzera verso Lugano e Zurigo. La linea ferma a Como alla stazione Como San Giovanni e non costeggia la costa occidentale del Lago di Como.
- Linea Milano-Saronno-Como. La linea è gestita dalle Ferrovie Nord, ferma a Como alla stazione di Como Lago e non costeggia la costa occidentale del Lago di Como.
Come spostarsi
Il modo più pratico e più suggestivo per visitare i centri costieri e vivere il lago dal di dentro è spostarsi usando i numerosi battelli e traghetti che fanno servizio tra le sue sponde.
- Navigazione Lago di Como [2] per consultare linee, orari delle corse e prezzo dei biglietti.
Cosa vedere
- Duomo di Como (a Como). Fu costruito a partire dal 1396 e costituisce uno dei monumenti più pregevoli dell'Italia settentrionale. La facciata fu realizzata tra il 1447 e il 1489. Infine la cupola di Filippo Juvara venne realizzata nel 1770. Dedicata a Santa Maria Assunta, la Cattedrale occupa il sito dell'antica Santa Maria Maggiore.
- Broletto (a Como). Realizzato in stile gotico romanico nel 1215, vi si leggono inserti rinascimentali quattrocenteschi nella facciata. In marmo lombardo bianco, grigio e rosso, con torre civica a bugnato, era addossato all'antica cattedrale di Santa maria maggiore. L'edificazione del nuovo tempio comportò l'abbattimento di due archi dell'edificio per far posto alla maggiore ampiezza del nuovo Duomo.
- Cascata Cenghen (Cascata di Val Monastero) (a Abbadia Lariana). Si trova ad una altitudine di circa 600 metri. E' formata dal torrente Zerbo le cui acque compiono un salto di circa 50 metri. Facilmente raggiungibile con una breve passeggiata lungo la Val Monastero, è l'unica cascata di un certo rilievo in tutto il gruppo delle Grigne.
- Villa Melzi (a Bellagio). Di forme neoclassiche la villa, sobriamente elegante, fu costruita fra il 1808 ed il 1810 da Giacomo Albertelli per il committente conte Francesco Melzi, vicepresidente della Repubblica Cisalpina e cancelliere del regno d'Italia, entrambi stati di napoleonica memoria. È affacciata sul lago, ed ha ospitato fra le tante personalità gli imperatori d'Austria Francesco I, Ferdinando, Liszt. Fu descritta da Stendhal nei suoi resoconti del Grand Tour in Italia. Il parco "I Giardini di Villa Melzi" è tra le mete preferite dai turisti, ed ha vinto il premio "Parco più bello d'Italia" nel 2016.
- Villa Serbelloni (a Bellagio). La tradizione dice che la villa fu costruita nel luogo dove sorgeva la villa di Plinio il Giovane. Nata come residenza nobile di campagna, nel Quattrocento vide la trasformazione in Villa. Dopo un ampliamento settecentesco divenne albergo nella seconda metà dell'Ottocento. Ai nostri giorni è sede della Rockfeller Foundation di New York. E' circondata da un vasto parco che occupa tutta la sommità del promontorio di Bellagio su cui è stata edificata, ed offre bei panorami sull'uno e sull'altro ramo meridionale. Si può effettuare la visita guidata del solo parco.
- Orrido di Pioverna (a Bellano). È formato dal torrente Pioverna che vi precipita da alte pareti.
- Villa d'Este (a Cernobbio).
- Abbazia di Piona (poco a sud di Colico). In stile romanico di ispirazione comacina fu fondato dai monaci cluniacensi nel XII secolo sulla sommità della penisola da cui si gode di un bellissimo panorama. È stata restaurata nei primi anni del Novecento dopo un lungo periodo di abbandono e di degrado e dal 1927 è proprietà dell'Abbazia di Casamari, notevole complesso monastico dei Cistercensi che si trova nel Lazio nel territorio di Frosinone.
- Santa Maria del Tiglio (a Gravedona). costruita in marmo bianco e pietra nera risale al XII secolo e con la vicina parrocchia di San Vincenzo, che mostra una cripta romanica di valore, forma una pregevole area monumentale. Santa Maria conserva tracce dei ricchi affreschi che un tempo decoravano completamente la sua unica navata.
- Basilica romanica S. Eufemia (sull'Isola Comacina). Importante edificio religioso situato sull'Isola Comacina, unica isola del Lago. Rimangono le rovine del suo impianto a tre navate triabsidato. I suoi ruderi, fra i quali si insinua la vegetazione, costituiscono un ambiente di rara suggestione.
- Villa Monastero (a Varenna), ☎ +39 0341 295450, +39 0341 295598, fax: +39 0341 295441, villa.monastero@provincia.lecco.it. La villa è una casa museo con bellissimi giardini. Gli edifici sono utilizzati per ospitare convegni, conferenze e concerti.
- Sacro Monte di Ossuccio. fa parte dei Sacri Monti Prealpini inseriti come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il Santuario è stato edificato nel XVI secolo ed è raggiungibile percorrendo una caratteristica via crucis, composta da quattordici cappelle con statue a grandezza naturale, che parte dalla strada che costeggia il lago.
- Villa Carlotta. La più famosa e visitata villa-museo del Lago di Como. Si trova a Tremezzo (comune Tremezzina), ogni anno ospita migliaia di visitatori italiani e stranieri attirati dal vasto giardino botanico , che conta 150 varietà di azalee, e dalla collezione d'arte visitabile all'interno della villa, che vanta capolavori di Hayez e sculture della scuola di Canova.
- 1 Villa Balbianello, via comoedia, 5 - Tremezzina, ☎ +39 0344 56110. tutti i giorni tranne Mar e Mer 10:00-18:00.
La curiosità
In località Fiumelatte, frazione del territorio di Varenna, si trova l'omonimo torrente Fiumelatte (così chiamato perché le sue acque spumeggianti assumono il biancore del latte); nasce ogni anno nel periodo primaverile da una grotta a monte, e dopo un percorso di soli 250 metri si getta nel lago; ciò lo rende il corso d'acqua più breve d'Italia, citato per questo motivo anche da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico.
Cosa fare
Acquisti
Dove mangiare
- 1 La vita è bella, Piazza Croggi, 4, ☎ +39 031 302667. 7-15 €. Chiuso il lunedì. Ristorante, bar, insalateria. Vastissima scelta di insalate.
- 2 Napul'è, via Dottesio 22, ☎ +39 031 307932. Tutti i giorni 12.00-14.30 e 19.00-23.30.
- 3 Il Corazziere, via C. Battisti, 17 Merone (CO), ☎ +39 031 650141, fax: +39 031 618715, ristorante@corazziere.it. Mer-Lun. Essendo un hotel-ristorante vi si può anche soggiornare.
Dove alloggiare
- La Casa del Mulino, via Mazzini, 2 Merone (CO), ☎ +39 031 617181, fax: +39 031 617217, reception@corazziere.it.
Sicurezza
Come restare in contatto
Nei dintorni
- Escursioni nelle numerose valli montane che circondano il lago
- Escursioni ai laghi minori del comasco e del lecchese
- Escursione all'ecofrazione di Baggero, prima ecofrazione d'Italia
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante lago di Como
- Wikiquote contiene citazioni di o su lago di Como
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lago di Como