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Gallipoli
Vista sulla città vecchia
Stemma
Gallipoli - Stemma
Gallipoli - Stemma
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Gallipoli
Sito istituzionale

Gallipoli è una città del Salento, in Puglia.

Da sapere

Fa parte dei Borghi Autentici d'Italia.

Cenni geografici

La città si trova lungo la costa occidentale della penisola salentina, protesa sul mar Ionio, è divisa in due parti: il borgo e il centro storico, posto su un'isola calcarea collegata alla terraferma con un ponte seicentesco.

Quando andare

Gallipoli rientra nel territorio del Salento meridionale che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. Il periodo maggiormente turistico è pertanto quello estivo.

Cenni storici

La città fu fondata dai coloni greci che erano giunti nell'Italia meridionale e in Sicilia così come in Magna Grecia, ma la regione era già popolata in epoca preistorica. La città, alleata di Taranto nel 265 a.C., fu in grado di combattere l'impero romano, che si stava espandendo a sud. Ma non resistette troppo a lungo, finché venne incorporata nello stesso impero romano, seppur la lingua e la cultura greca persistettero a lungo in città e nel sud della Puglia. Dopo che i Vandali (428 d.C.) e i Goti (532 d.C.) la conquistarono e la saccheggiarono, la regione fu riconquistata dai bizantini e nel 551 la città era già un vescovato bizantino e apparteneva all'Impero Romano d'Oriente.

Nel 1071 la città fu conquistata dal Normanno Ruggero I e in seguito da Federico II che la fortificò. Intorno al 1268, la città passò sotto il controllo della casa d'Angiò, gli abitanti in gran parte fuggirono dal dominio degli Angioini fino a quando la città fu ripopolata da Taranto dopo la sua incorporazione nel principato. Seguì il dominio della famiglia Aragona e nel 1484 la città resistette a lungo agli attaccanti veneziani.

Nel XVI secolo fu conquistata dai Borbone e integrata nel Regno di Napoli; la lingua e la cultura greca, che potevano durare a lungo, furono sempre più soppresse e l'ultima messa fu letta in greco nel 1513, nel 1540 gli ebrei furono espulsi dal "Quartiere della Giudecca".

Grazie ai bottini, la città visse nel XVII secolo un forte aumento e acquisì una certa importanza economica. Il dominio dei Borbone terminò con l'integrazione del Regno delle due Sicilie nel Regno d'Italia.

Come orientarsi

Mappa a tutto schermo Gallipoli

La parte più importante è il Centro Storico che corrisponde all'isola. Vi è poi la parte nuova della città che è attraversata per buona parte da Corso Roma, alla fine di questo c'è il ponte che unisce le due parti.

Il Lungomare Galilei porta verso le zone dei lidi a Sud: Lido San Giovanni, Baia Verde, Punta della Suina, Punta Pizzo.

Andando verso Nord invece s'incontrano Rivabella e Lido Conchiglie.

Frazioni

  • Baia Verde
  • Lido Conchiglie
  • Rivabella
  • Torre del Pizzo
  • Lido San Giovanni


Come arrivare

In aereo

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Brindisi e Bari.

  • aeroporto 40.65805617.9466671 Aeroporto del Salento (Aeroporto di Brindisi-Casale, IATA: BDS), Contrada Baroncino (Può essere raggiunto attraverso gli efficienti servizi di autobus o noleggiando un'auto). Aeroporto internazionale distante circa 85 km da Gallipoli. Oltre ad Alitalia, vi atterrano varie compagnie aeree a basso costo, come Ryanair ed EasyJet. Aeroporto di Brindisi-Casale quì su Wikivoyage Aeroporto di Brindisi-Casale su Wikipedia Aeroporto di Brindisi-Papola Casale (Q849715) su Wikidata
  • Aeroporto Karol Wojtyła (Bari). Aeroporto internazionale distante circa 200 km da Gallipoli.

In auto

  • Da Brindisi: prendere SS16 per evitale la città, immettersi sulla SS613 direzione Lecce, e prendere la Tangenziale Ovest e infine la SS101 per Gallipoli. (1 ora)
  • Da Bari: uscita autostrada Bari Nord, quindi prendere la SS16 fino a Fasano e la SS379 raggiungendo Brindisi, quindi seguire il percorso di sopra. (2 ore)
  • Da Taranto: il modo più semplice è raggiungere Brindisi tramite la SS7 seguendo il percorso di sopra (1 ora e mezza). Un'altra possibilità è guidare lungo la costa ionica attraversando alcune città, ma di solito richiede più tempo.
  • Da Santa Maria di Leuca: percorrere la SS274 per 30 minuti.

Il comune è inoltre raggiungibile da una rete di strade provinciali:

In nave

A Gallipoli sono presenti 2 porti: uno antico nei pressi della Fontana greca e uno mercantile nella città vecchia. Il porto antico ospita i pescherecci, chiamati paranze mentre il porto mercantile ospita navi di grandi dimensioni.

  • 40.05761517.9778332 Porto mercantile.
  • 40.05743417.9748073 Porticciolo San Giorgio.
  • 40.05479617.9799174 Seno del Cannetto.

In treno

Rete Ferrovie Sud Est

Il servizio ferroviario locale ha una reputazione di scarsa affidabilità e le persone potrebbero scoraggiarvi nella scelta, nonostante il recente miglioramento.

  • stazione 40.05739917.9882825 Stazione di Gallipoli, Via XX Settembre. È la stazione principale della città ed è servita dai treni delle Ferrovie del Sud Est (FSE) posta sulle linee Zollino-Gallipoli e Gallipoli-Casarano. Fornisce un collegamento con Lecce in circa 90 minuti. La stazione fu aperta nel 1885 e si trova nel centro moderno vicino a Corso Roma, a pochi minuti a piedi dal ponte che porta al centro storico. Stazione di Gallipoli su Wikipedia stazione di Gallipoli (Q16609239) su Wikidata
  • stazione 40.34555618.1661116 Stazione di Lecce. Stazione Trenitalia e FSE a circa 40 km da Gallipoli. Da questa si può arrivare a Gallipoli in treno con le FSE oppure in autobus. Stazione di Lecce su Wikipedia stazione di Lecce (Q3969938) su Wikidata

In autobus

Autobus FSE davanti alla stazione

Diverse compagnie di autobus private forniscono collegamenti dalle città di Italia, Francia, Germania e Svizzera fino a Gallipoli:

Le tariffe possono cambiare drasticamente in base al periodo e persino al giorno scelto. Le informazioni sono disponibili sui loro siti Web. Tutti gli autobus fermano alla stazione degli autobus di 40.05502517.9968397 Piazzale Cimitero, di fronte al cimitero comunale.

Come spostarsi

L'unica opzione per esplorare il centro storico dopo aver attraversato il ponte. Camminate lungo il lungomare dell'isola per ammirare la magnifica vista e poi perdetevi negli stretti vicoli.

Con mezzi pubblici

In treno

  • stazione 40.05213417.9994798 Gallipoli Via Salento, Via Salento (angolo Via Salento e Via Madonna del Carmine). Fermata del treno utile per raggiungere il sobborgo meridionale, una zona ricca di B&B e case vacanza vicino al lungomare Galileo Galilei. A 3 minuti dalla stazione principale al costo di € 1,10.
  • stazione 40.06132418.0016489 Gallipoli via Agrigento, via Agrigento.
  • stazione 40.04181118.01876810 Gallipoli Baia Verde, Strada vicinale Madonna del Carmine. Una piccola fermata del treno vicino alla località balneare di Baia Verde, nella zona meridionale del comune. Il viaggio dalla stazione principale della città richiede 7 minuti e costa € 1,10.

In taxi

  • Taxi Gallipoli Salento
  • Navetta Gallipoli
  • Taxi Gallipoli Papa

In auto

Fare attenzione alla ZTL, d'estate solo i residenti possono accedere in auto al centro storico. Sul Lungomare Galilei esiste inoltre la possibilità di noleggiare moto e biciclette.

Durante l'estate le strade possono essere estremamente frequentate soprattutto di notte e trovare un parcheggio può diventare un'avventura! Raggiungere il centro storico o il centro moderno dalla periferia richiederà di parcheggiare l'auto abbastanza lontano e camminare lungo il vivace Corso Roma.

Cosa vedere

L'isola

L'isola del centro storico è caratterizzata dalla presenza di varie chiese, tutte costruite in stile barocco. Gli stretti vicoli sono circondati da incantevoli case bianche e color crema, che rendono questa zona simile a una vecchia città greca o araba.

Basilica Concattedrale di Sant'Agata
  • 40.05476717.9762561 Basilica Concattedrale di Sant'Agata (Cattedrale), Via Duomo, 1, +39 0833 261987, . La basilica concattedrale di Sant'Agata è una costruzione barocca del XVII secolo a croce latina, edificata sul luogo di una chiesetta romanica dedicata a San Giovanni Crisostomo. Posta al centro e nel punto più alto dell'isola, sito probabilmente destinato ad area sacra sin dall'antichità, essa rappresenta uno dei principali monumenti dell'espressione barocca salentina. Basilica_concattedrale_di_Sant%27Agata su Wikipedia concattedrale di Sant'Agata (Q2942668) su Wikidata
Chiesa di San Francesco d'Assisi
  • 40.05434417.9728812 Chiesa di San Francesco d'Assisi, Riviera Nazario Sauro, +39 0833 262529. Il nucleo più antico della chiesa di San Francesco d'Assisi risale al XIII secolo, ma successivi rimaneggiamenti, intercorsi tra il Seicento e il Settecento, ne hanno radicalmente trasformato la struttura. La facciata, articolata su due livelli, si presenta al piano terra con un portale introdotto da un portico ad arco e al piano superiore con due corpi aggettanti e la parte centrale concava. L'interno è a tre navate. Di particolare suggestione sono le statue lignee dei due Ladroni (opere di Vespasiano Genuino), la cui "orrida bellezza" venne ricordata da Gabriele D'Annunzio, giunto a Gallipoli nel 1895. Chiesa di San Francesco d'Assisi (Gallipoli) su Wikipedia chiesa di San Francesco d'Assisi (Q3670138) su Wikidata
Chiesa di Santa Maria della Purità
  • 40.05526717.9749393 Chiesa di Santa Maria della Purità, Riviera Nazario Sauro, +39 0833 261699. La chiesa di Santa Maria della Purità è una chiesa del centro storico di Gallipoli situata di fronte alla spiaggia del seno della Purità. Fu edificata tra il 1662 e il 1665 per volere della confraternita dei Bastasi, ovvero degli scaricatori di porto. In quegli anni fu edificato l'Oratorio a unica navata successivamente modificato e ampliato. Chiesa di Santa Maria della Purità (Gallipoli) su Wikipedia chiesa di Santa Maria della Purità (Q3673900) su Wikidata
Castello aragonese
  • 40.05586417.9791644 Castello aragonese, Piazza Imbriani, +39 0833 262775, . Lun-Dom 10:00-23:00. Castello angioino, circondato quasi completamente dal mare, sorse nel XIII secolo in epoca bizantina. Subì radicali modifiche e rifacimenti in periodo angioino e aragonese quando fu costruito un recinto a pianta poligonale fortificato da torri cilindriche. Gli interventi più significativi furono eseguiti dall'architetto senese Francesco di Giorgio Martini il quale lavorò per conto di Alfonso II di Napoli. Nel 1522 venne costruita la cortina di levante denominata Rivellino, staccata dal perimetro della fortezza e isolata nelle acque. Nella parte superiore della torre si trovavano ancora le originarie catapulte e i cannoni usati per difendere la città. L'accesso al Rivellino è consentito mediante un ponte levatoio in legno ancora esistente. Il castello possiede grandi sale con volte a botte e a crociera, vari cunicoli e camminamenti. La forma della fortezza rimase invariata sino alla seconda metà dell'Ottocento; fra il 1870 e il 1879 fu riempito il fossato e la facciata fu coperta con la costruzione del mercato ittico. Castello di Gallipoli su Wikipedia castello di Gallipoli (Q3662615) su Wikidata
  • 40.05346417.9735165 Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Riviera Nazario Sauro (angolo Via Angeli), +39 333 364 0283. Una facciata bianca abbagliante arricchita da un frontone in pietra calcarea. Al suo interno è possibile ammirare un maestoso armonium del XVIII secolo Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Gallipoli) su Wikipedia chiesa di Santa Maria degli Angeli (Q3673655) su Wikidata
  • 40.06103317.9945286 Chiesa del Carmine, Via Lecce, 99. Sede della confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia, fu ricostruita nel 1836 e disegnata da Vito Donato da Galatone. La chiesa sorge sul luogo dove prima erano la chiesa di Santa Maria della Misericordia e l'oratorio dedicato alla beata Vergine del Carmine, abbattuti per le precarie condizioni statiche. L'edificio ospita un'edicola con una raffigurazione del Compianto sotto la Croce - un dipinto del 1931 di Giulio Pagliano -, il coro ligneo per i confratelli, l'altare maggiore e due altari laterali. Chiesa del Carmine (Gallipoli) su Wikipedia chiesa del Carmine (Q3668508) su Wikidata
  • 40.05306717.9741367 Chiesa di San Domenico al Rosario. Chiesa di San Domenico al Rosario su Wikipedia chiesa di San Domenico al Rosario (Q3669907) su Wikidata
  • 40.05305617.9738898 Chiesa del Santissimo Crocifisso, Riviera Nazario Sauro, 133 (angolo con Vicolo Croce). Santuario eretto nel 1750 lungo la passeggiata. L'esterno è piuttosto semplice e sobrio, mentre l'interno a navata unica è quasi totalmente bianco ed è un vero trionfo di decorazioni e stucchi barocchi. Chiesa del Santissimo Crocifisso (Gallipoli) su Wikipedia chiesa del Santissimo Crocifisso (Q3668629) su Wikidata
  • Chiesa Arciconfraternale della Santissima Trinità e delle Anime del Purgatorio.
  • Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
  • Chiesa conventuale di Santa Teresa.
  • Chiesa dell'Immacolata Concezione.
  • Chiesetta di Santa Cristina.
  • Chiesa di San Pietro dei Samari.
  • Biblioteca comunale e Archivio Storico (Oratorio di Sant'Angelo).

Musei

  • 40.05499817.9769659 Museo diocesano di Gallipoli, Via Antonietta de Pace, 51, +39 0833 264110. Mar-Gio 09:30-13:30; Ven-Dom 16:00-20:00. Annesso alla Basilica Concattedrale di Sant'Agata. Museo diocesano (Gallipoli) su Wikipedia Museo diocesano di Gallipoli (Q16337375) su Wikidata
  • 40.05471317.97535610 Museo Civico Emanuele Barba, Via Antonietta de Pace, 108, +39 0833 264224. Il museo comprende reperti archeologici, sarcofagi e vasi messapici con iscrizioni; ritratti di personaggi illustri di Gallipoli; una raccolta numismatica. Una sezione del museo dedicata alle patologie fetali ed animali. Molto ricca è la collezione di armi rinascimentali e di archibugi, quella che contiene più di cinquecento reperti rinvenuti nell'antica necropoli della vicina Alezio oltre a dei sarcofagi. Museo Emanuele Barba su Wikipedia Museo Emanuele Barba (Q3867593) su Wikidata
  • Sala "Collezione Coppola", Via Antonietta de Pace, 108 (All'interno del Museo Civico Emanuele Barba). Una sala del museo che raccoglie numerose opere del famoso pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola.
  • 40.05497917.97591511 Museo del Mare, Via Sant'Angelo, 2 (All'interno del palazzo comunale), +39 0833 263007. €1. Mar-Dom 10.00-13.00, 15:30-18:00. Contiene la collezione di cetacei più importante della Puglia.
  • 40.05295517.9740712 Marea (Centro di cultura del mare), Riviera Nazario Sauro, 131/A (Nell'antico Chiostro dei Domenicani), +39 347 703 9082, . € 7,5 intero; € 6 over 65, 7-13 anni, disabili; gratuito sotto i 6 anni. 10:30-13:30/19:00-23:00. Museo multimediale del mare e della sua flora.
  • Museo di Storia della Medicina del Salento (MuSMeS).
  • Corte Gallo.

Architetture civili

Palazzo Tafuri
  • Palazzo Tafuri. Il Palazzo Tafuri è l'edificio che meglio risponde alle caratteristiche del Barocco leccese. Il palazzo è costruito con una squisita grazia barocca ed è ricco di particolari in carparo e da finestroni ovali. Le balconate richiamano uno stile spagnoleggiante.
  • Il Frantoio del Vicerè, Via Santa Maria, 6.
  • Frantoio Ipogeo di Palazzo Granafei, Via Antonietta de Pace, 87.
  • 40.05649617.97633913 Chiesa di San Francesco di Paola, Riviera Cristoforo Colombo (angolo Via Roncella), +39 0833 261987. Con un esterno bianco sobrio e un interno decorato ricco di motivi floreali Chiesa di San Francesco di Paola (Gallipoli) su Wikipedia chiesa di San Francesco di Paola (Q3670164) su Wikidata
  • Palazzo Pirelli.
  • Palazzo Assanti-Aragona.
  • Palazzo Specolizzi.
  • 40.0545517.97666714 Episcopio. Episcopio (Gallipoli) su Wikipedia Episcopio (Q21233984) su Wikidata
  • Palazzo Fumarola.
  • Palazzo del seminario.
  • Palazzo D'Acugna.
  • Palazzo Pasca.
  • Palazzo Romito.
  • Palazzo Briganti.
  • Palazzo D'Ospina.
  • Palazzo Fontana.
  • Palazzo Vallebona.
  • Palazzo Munittola.
  • Palazzo Rocci (Municipio).
  • Palazzo del Capitolo.


Architetture militari

Torre Sabea
Torre San Giovanni la Pedata
  • 40.04774218.00293615 Torre San Giovanni la Pedata, Località Lido San Giovanni, Lungomare G. Galilei, 73014, +39 0833 275538. Le torri, tutte costruite nel XVI secolo, furono volute da Carlo V per la difesa del territorio salentino dalle incursioni dei Saraceni. Torre San Giovanni la Pedata su Wikipedia Torre San Giovanni la Pedata (Q3995264) su Wikidata
  • Bastione degli angeli.
  • Bastione di San Domenico o degli arsi vivi.
  • Bastione delle anime o del governatore.
  • Bastione di San Francesco.
  • La torre del fosso.
  • Bastione di San Luca.
  • Bastione di Sant'Agata.
  • Bastione della Puritate.
  • Bastione di San Benedetto.
  • Bastione di San Giorgio.
  • 40.07986318.00630216 Torre Sabea, SP 108, 73014, +39 0833 298273. Le torri, tutte costruite nel XVI secolo, furono volute da Carlo V per la difesa del territorio salentino dalle incursioni dei Saraceni. Torre Sabea su Wikipedia Torre Sabea (Q3995258) su Wikidata

La terraferma

Fontana Greca
  • 40.05588817.98105717 Fontana Greca, Corso Roma, 73014. La Fontana greca si ritiene essere la più antica fontana d'Italia in quanto fu costruita intorno al III secolo a.C. La datazione tuttavia è dubbia. Il nome deriva dalla presenza di cariatidi e bassorilievi raffiguranti la metamorfosi mitologica di Dirce, Salmacis e Byblis. Fontana greca (Gallipoli) su Wikipedia Fontana greca (Q3747447) su Wikidata
  • 40.05613617.98095318 Santuario di Santa Maria del Canneto, Piazza Aldo Moro (di fronte al caratteristico porto peschereccio di Seno del Canneto), +39 0833 262529. Santuario barocco. Fu costruito alla fine del XVII secolo sul sito di una chiesa di proprietà dell'Ordine Teutonico. L'interno è preceduto da un portico con tre archi a tutto sesto ed è decorato con vari dipinti e un armonium del XVIII secolo. Santuario di Santa Maria del Canneto (Gallipoli) su Wikipedia Santuario di Santa Maria del Canneto (Q3950060) su Wikidata


Eventi e feste

Esplosione pupo Gallipoli Capodanno
  • I pupi di Capodanno. 31 dicembre, 1 gennaio. Ricorrenza annuale dove vengono fatti esplodere i pupi di cartapesta del carnevale precedente.
  • Carnevale di Gallipoli. nei giorni del Carnevale. Uno dei più importanti carnevali del Salento.
Luminarie Gallipoli Santa Cristina 2017
Luminarie Gallipoli Santa Cristina 2016
  • Festa di Santa Cristina (compatrona della città). 23-24-25 luglio. Le celebrazioni hanno inizio il giorno 23 luglio, con sparo di colpi a salve nella prima mattinata e con la banda itinerante. Nel tardo pomeriggio si svolge, prima per mare a bordo di pescherecci, e poi a terra per le vie della città, la processione religiosa della statua della santa. Il giorno successivo c'è il tradizionale concerto bandistico all'interno di un teatro e, alla sera, uno spettacolo pirotecnico nel porto della città. Tale spettacolo viene ripetuto anche il terzo giorno di festività.
  • Settimana santa. Serie di eventi che si svolge annualmente nella città a partire dal Venerdì di Passione, ovvero il quinto venerdì di Quaresima con la processione del simulacro dell'Addolorata da parte della Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia Orazione e Morte che segnano l'inizio dei riti.
    • Addolorata. È la ricorrenza più sentita emotivamente dalla cittadinanza che dà l'inizio ai riti della Settimana Santa. Il venerdì antecedente la Domenica delle Palme si celebra la festa di Maria SS. Addolorata.
      A mezzogiorno del quinto venerdì di Quaresima, dalla Chiesa del Carmine parte la processione solenne che raggiunge la Basilica Concattedrale di Sant'Agata con un cero in mano. A sera, rientrando dalla Città nuova, la processione sosta sulle mura sovrastanti il porto mercantile per la benedizione al mare e ai naviganti. La processione prosegue per le vie del centro storico. Nella tarda serata la processione rientra nella Chiesa del Carmine percorrendo lentamente via Antonietta De Pace.
      Durante i riti del giovedì santo dalla chiesa del Carmine coppie di confratelli, raggiungono le chiese della città per adorare l'Eucaristia, secondo un antico privilegio, e al loro rientro dalla chiesa parte una processione che di nuovo si reca in visita alle altre chiese della città.
    • Visita ai "Sepolcri". Giovedì Santo. Nelle chiese confraternali e nella Cattedrale di Gallipoli la giornata liturgica dedicata alla celebrazione dell'Eucaristia, la Messa in coena Domini (cena del Signore) in memoria dell'ultima cena che Gesù consumò insieme ai suoi discepoli, e istituì il sacramento della Comunione (sacramento). Inoltre, in occasione di tale celebrazione si effettua la caratteristica Lavanda dei piedi. Alla fine della messa viene distribuito ai fedeli il pane benedetto. Si allestisce l'altare della Reposizione, detto "Sepolcro". Folle di fedeli, gremiscono la città vecchia, mentre le processioni dei confratelli incappucciati, in segno di anonimato, iniziano il loro pellegrinaggio con lento incedere, scandito dal rullo di tamburi e dal lamentoso sibilo della tromba.
    • Processione dei misteri. Venerdì Santo. Nel pomeriggio il Vescovo della diocesi di Gallipoli celebra Azione liturgica della Passione del Signore. Essa è una celebrazione segnata dal silenzio, dall'assenza di ogni canto e musica. Quando la processione dei concelebranti arriva al presbiterio, essi si stendono a terra per qualche secondo, nell'ora della morte di Cristo, mentre tutto il popolo si inginocchia in silenziosa preghiera. Pochi istanti prima del crepuscolo, la sacra rappresentazione viene iniziata. Seguono la croce dei Misteri e varie statue raffiguranti la Passione di Cristo e il Cristo Morto. La processione percorre le vie del borgo antico e della città nuova, mentre bande musicali locali intonano strazianti marce funebri. La processione rientra nelle chiese del Santissimo Crocifisso e di Santa Maria degli Angeli a notte fonda.
    • Processione della Desolata con il Cristo Morto. Sabato Santo. All'alba la confraternita di Santa Maria della Purità organizza la processione di Maria Desolata e del Cristo Morto. I confratelli vestono saio bianco, mozzetta giallo paglierino, cappuccio bianco calato sul viso e portano con sé pesanti ceri. Le statua della desolata è particolarmente toccante, il suo viso esprime lo strazio per la perdita del caro figlio. Il cristo, disteso, è riposto in un'urna dipinta in oro zecchino. Gli splendidi simulacri, realizzati in cartapesta, risalgono al XIX secolo. Intriso di sacralità è il momento in cui la processione fa rientro nella città vecchia, le statue del Cristo e della Desolata, nel piazzale antistante il sagrato della chiesa, vengono accostate dai confratelli per sancire un incontro fisico e spirituale dopo la brutale separazione.
  • Festa di Sant'Antonio da Padova. 9, 12 e 13 Giugno. Festa religiosa e civile.
  • Festa di Santa Chiara. 8-10 Agosto. Festa religiosa e civile.
  • Sagra del Pesce Fritto. alcuni giorni a Luglio o Agosto. Sagra.
  • Sagra del Pesce Spada. alcuni giorni di Agosto. Sagra.


Cosa fare

Due ballerini di pizzica
  • Escursioni in barca alla scoperta della costa
  • Ammirare i tramonti sullo ionio con il faro dell’Isola di San’Andrea sullo sfondo (a volte si riesce a vedere anche il miraggio dei monti calabresi)
  • 40.07862718.0090451 Parco Acquatico Splash, Litoranea S.Maria al Bagno, 73014 Località Rivabella (2 km a nord del centro della città), +39 0833 273400, . €12. 10:00-18:30. Un grande parco acquatico con scivoli giganti e molte altre attrazioni.
  • Laboratorio Urbano Liberal'arte, Riviera Nazario Sauro 137. Ogni tanto organizzano dei corsi di pizzica.

Spiagge

  • 40.1118.0097222 Lido Conchiglie. Frazione balneare a nord. Lido Conchiglie su Wikipedia Lido Conchiglie (Q540111) su Wikidata
  • 40.0851118.0127093 Rivabella. Frazione balneare a nord. Rivabella (Gallipoli) su Wikipedia Rivabella (Q1872764) su Wikidata
  • Spiaggia della Purità (Spiaggia della Puritate), Riviera Nazario Sauro.
  • Lido San Giovanni. Località balneare a sud.
  • Baia Verde. Frazione balneare a sud.
  • Punta della Suina, Litoranea Gallipoli - S.M. di Leuca.
  • Punta Pizzo. Zona balneare a sud.

Lidi Balneari


Acquisti

La strada principale per lo shopping è 40.05597517.99161911 Corso Roma, che corre per 1 km dal centro moderno al ponte che porta al centro storico. Lungo questa strada troverete molti negozi di varie categorie, soprattutto negozi di abbigliamento.

Se siete amanti dei souvenir, non potete perdervi una passeggiata lungo una stradina parallela al 40.056317.97954112 ponte di pietra, di fronte al porto commerciale. Qui è possibile acquistare non solo cartoline e magneti per il frigo, ma molte decorazioni come lampade in pietra leccese, conchiglie, pesci e spugne.

  • Mercato settimanale, Lungomare Galilei. Mer 7:00-13:00. Mercato settimanale.
  • Mercato del pesce, Porto di Gallipoli nei pressi del ponte. I pescatori vendono il pesce sulle bancarelle. La sera vengono allestiti dei tavoli dove i commensali possono scegliere il pesce che viene cucinato al momento. In alcuni momenti della giornata esistono delle aste per i pesci più pregiati.
  • Antica Farmacia Provenzano, Via Antonietta de Pace 59. Farmacia storica attiva dal 1814, adesso è ritornata spezieria.
  • Banco di Napoli S.p.A., Corso Roma, 85. Banca.
  • Banca Popolare Pugliese, Corso Roma, 10. Banca.
  • 40.05545417.9782871 Mercato coperto. Lun-Dom 9:30-24:00. Condivide il suo ingresso con il castello e vende vari souvenir, artigianato locale e bigiotteria.


Come divertirsi

Spettacoli

  • Parco Gondar, Lungomare Galilei, +39 327 821 5783. Spazio concerti.
  • 40.05603917.9819851 Cinema Teatro Italia, Corso Roma 217, +390833266940, fax: +39 0833 263929, . Costruito nel 1976 con una capacità di 1550 spettatori. Viene utilizzato principalmente come cinema, ma a volte ospita spettacoli teatrali.
  • 40.05627417.9846432 Cinema Teatro Schipa, Corso Roma 144, +390833266940, fax: +39 0833 263929, . Sala da 500 posti costruita nel 1900 e dedicata a Tito Schipa, uno dei più grandi tenori leggeri di tutti i tempi. Si concentra principalmente sulle proiezioni cinematografiche.
  • 40.04638918.0072223 Stadio Antonio Bianco, Lungomare Galilei. Stadio di calcio. Stadio Antonio Bianco su Wikipedia stadio Antonio Bianco (Q3967745) su Wikidata
  • 40.05514117.9761694 Teatro Garibaldi, Via Giuseppe Garibaldi, 8 (il vicolo di fronte al campanile della Cattedrale), +39 0833 275538, . Il più antico teatro della Puglia, costruito nel 1825 come Teatro del Giglio, in onore della casa borbonica. È la più elegante della città ed è focalizzata su mostre teatrali, conferenze con attori e musicisti e proiezioni cinematografiche di interesse culturale.

Locali notturni

La movida notturna si svolge su Corso Roma, nel centro storico e sul Lungomare Galilei. Ci sono feste in spiaggia sia di giorno che di notte e si può ballare la pizzica durante le feste e le sagre.

Discoteche

La maggior parte delle famose discoteche di Gallipoli si trovano nella località di Baia Verde, a pochi km a sud del centro. I prezzi possono variare in base a vari fattori, come i servizi richiesti, ma di solito sono considerati piuttosto costosi per gli standard italiani.

  • 40.05578517.9965725 Riobo, Strada Prov.le Lido Conchiglie-Sannicola. Discoteca.
  • 40.03209918.018746 Praja, Lungomare Lido San Giovanni, + 39 348 6297999, . Discoteca.
  • 40.03950318.0241117 CAVE, Via Contrada Li Monaci. Discoteca.
  • 40.00617418.0190728 Ten Club, Strada Litoranea Gallipoli - Santa Maria di Leuca, +39 0833 293040. Discoteca.
  • 40.05747417.9768369 Boat Party, Lungomare Marconi, 1, +393388482848. 25€. Discoteca su una barca da 150 posti. Nell'uscita pomeridiana possibilità di fare il bagno.

Bar

Lungo i bastioni del centro storico sono presenti vari cocktail bar aperti fino a tardi

  • 40.05882617.99248310 Garden Bar, Lungomare Marconi. Cornetti sfornati continuamente e cappuccino a tutte le ore della notte. È una tappa storica dopo le notti in discoteca.
  • 40.05584317.99232511 Caffè Bellini, Corso Roma 11. Uno dei cocktail bar più modaioli di Gallipoli.
  • 40.05562517.97771812 Blanc, Via XXIV Maggio,19, +39 0833 263499, . 09.30-14.00/18.00-03.00. Elegante locale nel cuore dell'isola della città vecchia, dove è possibile scegliere tra una vasta selezione di vini e cocktail. Gamma medio-alta.


Dove mangiare

Prezzi modici

  • 40.05506317.9782381 Martinucci, Riviera Armando Diaz, 129, +390833263391. Gelateria, pasticceria, rosticceria. Antipasti e ottimi gelati, torte e una vasta scelta di dolci.

Prezzi medi

  • 40.05557317.9929622 Ristorante Pizzeria napoletana Don Vincenzo, Via Kennedy, 13, +39 328 206 1792. Mar-Dom 20:00-23:30. Una vera pizza napoletana a due passi da Corso Roma.
  • 40.05258317.974193 Il Bastione, Riviera Nazario Sauro, 28, +39 0833 263836. 11:00-14:30/19:00-24:00. Suggestivo ristorante sulle antiche mura a picco sul mare, specializzato in frutti di mare.

Prezzi elevati


Dove alloggiare

Prezzi modici

  • La Masseria Camping.
  • La Vecchia Torre Camping.
  • Agricampeggio e Glamping Torre Sabea.

Prezzi medi

  • Baia di Gallipoli Camping Resort.


Sicurezza

  • vigili Comando di Polizia Municipale, Via Pavia.
  • carabinieri Carabinieri Comando Compagnia Gallipoli, Via Lecce.
  • polizia Commissariato Gallipoli, Via Gian Giacomo Lazzari 3. Commissariato della Polizia di Stato.
  • ospedale Ospedale "Sacro Cuore di Gesù", Strada Provinciale per Alezio.


Come restare in contatto

Poste


Tenersi informati

  • Radio MOVIDA gallipoli. Web radio (anche su FM) della città che offre anche informazioni sulle iniziative e sulla viabilità.
  • Teleonda. Emittente televisiva locale.


Nei dintorni

Tramonto sull'Isola di Sant'Andrea
  • 40.04916717.95055613 Isola di Sant'Andrea. L'isola di Sant'Andrea si estende per circa 50 ettari e dista poco più di un miglio dal centro storico della cittadina salentina di Gallipoli. È completamente pianeggiante e la sua altezza massima non supera i tre metri. Questa caratteristica porta l'isola ad essere spazzata dai marosi in caso di forte vento e la rende poco adatta ad ospitare una ricca vegetazione. Per questa ragione i Messapi la chiamavano Achtotus (Terra Arida). In passato l'isola era usata dagli abitanti di Gallipoli per pascolare le greggi, che venivano trasportate tramite imbarcazioni. Ciò era possibile per la presenza di una fonte di acqua dolce a nord dell'isola. L'isola, oggi completamente disabitata, rappresenta un patrimonio unico dal punto di vista naturalistico. L'area rappresenta, infatti, l'unico sito di nidificazione nel versante ionico ed adriatico d'Italia della specie di gabbiano corso. Sull'isola ci sono due approdi, situati uno a nord-est e uno a sud-est, e un grande faro costruito nel 1866. Il faro è sempre stato in attività, dotato di un congegno a sei lampeggianti, con un fascio luminoso che raggiungeva le due miglia marine e nel 2006 è stato ristrutturato. Isola di Sant'Andrea (Gallipoli) su Wikipedia Isola di Sant'Andrea (Q3803074) su Wikidata
  • 40.11575918.00641114 Torre dell'Alto Lido, Località Montagna Spaccata, 73044 Galatone, +39 329 127 1760. Le torri, tutte costruite nel XVI secolo, furono volute da Carlo V per la difesa del territorio salentino dalle incursioni dei Saraceni. Torre dell'Alto Lido su Wikipedia Torre dell'Alto Lido (Q3995460) su Wikidata
  • 39.99672617.99914115 Torre del Pizzo. Le torri, tutte costruite nel XVI secolo, furono volute da Carlo V per la difesa del territorio salentino dalle incursioni dei Saraceni. Torre del Pizzo su Wikipedia Torre del Pizzo (Q3995438) su Wikidata
  • Lecce

Itinerari

Informazioni utili


Altri progetti

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