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San Martino della Battaglia
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San Martino della Battaglia

San Martino della Battaglia è una frazione di Desenzano del Garda, in Lombardia.

Da sapere[modifica]

Località storica presso la quale ebbe luogo il 24 giugno 1859 la famosa battaglia, durante la quale Napoleone III sconfisse gli austriaci comandati da Francesco Giuseppe. Acquisì l'attuale denominazione dopo che vi si combatté la storica battaglia di San Martino della seconda guerra di indipendenza (24 giugno 1859), in cui le forze del Regno di Sardegna, guidate da Vittorio Emanuele II, alleate ai francesi di Napoleone III, sconfissero gli Austriaci, guidati dall'imperatore Francesco Giuseppe.

Cenni geografici[modifica]

Piccolo centro situato su un rilievo delle Colline Moreniche, vicino al Lago di Garda.

Panorama di San Martino visto da Solferino. Sullo sfondo il Monte Baldo


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo San Martino della Battaglia


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 45.39666710.8877781 Aeroporto di Verona-Villafranca (Valerio Catullo), Caselle di Sommacampagna (VR), +39 045 8095666, fax: +39 045 8619074.
  • Aeroporto di Brescia-Montichiari (Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS), +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo Charter

In auto[modifica]

  • Casello di Sirmione (Autostrada A4 Torino-Trieste)


In treno[modifica]

  • 45.4625510.536142 Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione (Stazione di Desenzano), Piazza Einaudi, Desenzano del Garda. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia, da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • Attrazione principale45.4252110.602451 Torre Vittorio Emanuele II. € 5,00. Prezzo per i minori di 10 anni € 2,00, dagli 11 ai 18 anni € 4,00, dai 18 ai 25 anni € 5,00, prezzo per oltre gli oltre 65 anni € 4,00. La tariffa comprende l'ingresso al Museo e alla Torre.. Da ottobre a febbraio: dal lunedì al sabato 09h00 - 12h00 / 14h00 - 17h30, domenica e giorni festivi 09h00 - 19h00 - Da marzo a settembre: dal lunedì al sabato 09h00 - 12h30 / 14h30 - 19h00, domenica e giorni festivi 09h00 - 19h00. Venne edificata nel 1880 sul colle più alto dove si combatté la fase più cruenta della famosa battaglia di San Martino del 24 giugno 1859, in ricordo di quanti combatterono per l’unità d’Italia. Fu inaugurata 15 ottobre 1893, alla presenza di re Umberto I. Alla base è collocato un tamburo coronato da merlature in cotto, con un diametro di 23 metri. Sul tamburo poggia il cilindro della torre, la cui parte sommitale sporge su una corona di archi a sbalzo. All’interno, una rampa a spirale porta in cima alla torre, dalla quale si gode un notevole panorama del basso lago di Garda e delle colline moreniche, sino alla pianura padana. Ai lati della rampa, si susseguono alcune sale con busti in bronzo e affrescate dal pittore Vittorio Emanuele Bressanin rappresentanti alcuni episodi delle guerre risorgimentali: Allegoria dell'Italia e di sette città Italiane, Il Convegno di Vignale, L'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone III dopo la vittoria di Magenta, Vittorio Emanuele al ponte di Palestro, Vittorio Emanuele in Campidoglio, Difesa di Venezia.


  • 45.4244710.602092 Museo di San Martino.


  • 45.4266210.604693 Chiesa Ossario. L'ossario, ospitato all'interno della cappella gentilizia dei conti Treccani, raccoglie 1274 teschi e le ossa di 2619 soldati dell'Armata Sarda e del VIII Corpo d'armata austriaco che presero parte alla seconda guerra di indipendenza e combatterono la cruenta battaglia di San Martino. Il viale d'accesso alla cappella ospita una serie di cippi commemorativi dei vari reparti che presero parte ai combattimenti.


Eventi e feste[modifica]

Battaglia di Solferino, 24 giugno 1859 - ore 14


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione (Grotte di Catullo), Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
  • Solferino — La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di San Martino. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.

Itinerari[modifica]

Colline moreniche del lago di Garda
  • Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.
  • Pievi romaniche della Riviera del Garda — L'itinerario va alla scoperta delle pievi e delle chiese del romanico bresciano.
  • Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
  • Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
  • Cammino di fede e di solidarietà — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.
  • Città murate del Veneto. Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.


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