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Pievi romaniche della Riviera del Garda
Sirmione, San Pietro in Mavino
Tipo itinerario
Stato
Regione
Territorio
Inizio
Fine

Pievi romaniche della Riviera del Garda è un itinerario che si svolge attraverso la Lombardia, sulla sponda bresciana del lago di Garda.

Introduzione[modifica]

L'itinerario va alla scoperta delle pievi e delle chiese del romanico bresciano.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • Aeroporto di Milano Linate
  • Aeroporto di Verona-Villafranca

In auto[modifica]

In treno[modifica]

Tappe[modifica]

Mappa a tutto schermo Pievi romaniche della Riviera del Garda
  • 45.49805610.6047221 Chiesa di San Pietro in Mavino — A Sirmione. È la chiesa più antica della città e i primi documenti che la citano risalgono all'VIII secolo.
  • 45.493910.606372 Monastero di San Salvatore — A Sirmione. Fondato nella metà dell'VIII secolo, dell'edificio rimane solo la parete di fondo dell'abside.
  • 45.4853810.503083 Abbazia di Maguzzano — A Maguzzano — Più volte distrutta e ricostruita, la chiesa attuale si presenta nelle forme dell'ultima riedificazione di fine Quattrocento.
  • 45.4174310.588774 Chiesa di San Donino — A Desenzano del Garda, località Selva Capuzza. È la chiesa più antica di Desenzano e una delle più antiche e meglio conservate del Lago di Garda. La data di costruzione è il 1280.
  • 45.4734910.474865 Pieve di San Zeno — A Lonato del Garda. Venne fondata nel V secolo e fu poi distrutta e ricostruita in epoca romanica. Verso la metà del XII secolo, l'antica costruzione venne ristrutturata e allungata.
  • 45.4515610.505786 Chiesa di San Cipriano — A Lonato del Garda. Citata per la prima volta alla fine del XII secolo, fu restaurata nel XVIII secolo.
  • 45.4956410.397977 Pieve di Santa Maria — A Bedizzole, frazione Pontenove. Edificio romanico del XII secolo.
  • 45.5382510.509748 Chiesa di Sant'Andrea — A Soiano del Lago. Edificata tra il XII e il XIII secolo in stile romanico.
  • 45.55310.494289 Chiesa di San Pietro in Lucone — A Polpenazze del Garda. Di origini romaniche, subì numerose modifiche nel XV e nel XVII secolo. Della struttura originaria è la facciata a capanna con rosone.
  • 45.635610.5996510 Pieve di Sant'Andrea — A Toscolano Maderno. È una delle chiese romaniche più interessanti della provincia di Brescia. La facciata è stata realizzata con marmi policromi. L'interno è a tre navate scandite da pilastri a base quadrata. La cripta conservava il corpo di San Ercolano in un sarcofago romano.
  • 45.7010910.6830711 Chiesa di San Giacomo — A Gargnano, frazione Calì. Venne edificata tra l'XI e il XII secolo forse sopra un tempio pagano.
  • 45.7704610.7597112 Chiesa di San Giovanni Battista — A Tremosine sul Garda, frazione Pieve. Costruita nel XII secolo, venne demolita nel XIV secolo e ricostruita nella prima metà del XVIII secolo. Conserva ancora il campanile romanico dell'XI secolo.
  • 45.7704710.7601913 Pieve di San Michele — A Tremosine sul Garda. Della chiesa originaria rimane solo il campanile romanico.
  • 45.806810.7837814 Chiesa di San Pietro in Oliveto — A Limone sul Garda. È tra le più antiche chiese romaniche del territorio, risalente alla fine del XII secolo.

Galleria di immagini[modifica]

Sicurezza[modifica]

Nei dintorni[modifica]

Escursioni[modifica]

Itinerari[modifica]

Colline moreniche del lago di Garda
  • Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
  • Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
  • Cammino di fede e di solidarietà — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.


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