Aspetto
Croviana | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Territorio | Trentino | |
Altitudine | 721 m s.l.m. | |
Superficie | 4,99 km² | |
Abitanti | 697 (2015) | |
Nome abitanti | Crovianesi | |
Prefisso tel | +39 0463 | |
CAP | 38027 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giorgio (23 aprile) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Croviana è un centro del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
[modifica]L'abitato di Croviana è un antico villaggio di fondovalle, centro agricolo, artigianale e commerciale. La sua gradevole posizione lo rende interessante anche dal lato turistico.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]L'agglomerato sotto la statale è chiamato Carbonara, l'altro Liciasa.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), ☎ +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
- 2 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 3 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
In auto
[modifica]- Si trova sulla strada statale 42 del Tonale e della Mendola.
In treno
[modifica]In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Chiesa parrocchiale di San Giorgio. A lato della statale, è interessante per l'architettura e le opere d'arte che contiene. È menzionata nel XIV secolo e fu ricostruita nel gotico attuale verso la fine del Quattrocento o nei primi anni del Cinquecento. L'affresco del timpano (San Giorgio; sullo sfondo il castello di Caldes) è del 1611. :La pietra tombale a lato della porta è del 1551. L'interno è a una navata: i costoloni della volta poggiano sulle mezze colonne, prive di capitello, oppure nell'abside, su mensole antropomorfe. La decorazione è floreale. Notevole è la cappella barocca dei Pezzen che vi hanno fatto porre a profusione il loro stemma. La volta e le lunette presentano pitture a fresco del 1661, raffiguranti storie della Madonna e angeli musicanti (notare i particolari). L'altare, ligneo, fu fatto fare nel 1613 da G.B. Pezzen, barone di Altspaur e Belfort. Ha una bella pala seicentesca della Madonna con i santi Giorgio e Margherita. A destra della cappella è appesa una tavola dipinta (secolo XVIII) della Madonna incoronata con i Santi Giorgio, Margherita, Sebastiano e Rocco.
- Castello dei Pezzén. Nei pressi della chiesa c'è il seicentesco castello dei Pezzén, famiglia venuta dalla Valtellina. La nobile residenza, con torre quadrata verso nord-est, torricella angolare, bel portale barocco, tracce di affreschi, salone, fu, dopo i Pezzén, dei Thun e poi dei Taddei de Salis da Tirano. Un curioso episodio si narra a proposito di una monumentale stufa nel castello, nella quale si nascose per più giorni, complici benevoli i de Salis, noti patrioti lombardi, un volontario dei Corpi Franchi, dopo l'infelice combattimento di Malé del 20 aprile 1848. Nei sotterranei sarebbe nascosto un tesoro e sarebbero relegate le anime dei «castellani cattivi» trasformati in rospi.
- Casa Sartori. Lungo la strada statale, a sinistra, c'è la casa Sartori, cinquecentesca: ha due portali gotici, che si aprono sul grande atrio interno, doppio ordine di bifore e, verso la strada, un portalino di forme rinascimentali. Costruito dai Busetti nel V secolo, e chiamato Belvedere, fu dei Lodron dei Dusini e, infine dei Sartori. Nei pressi c'è la casa de Angeli con sporto e meridiana. La strada statale n.42 percorre il piatto, ampio fondo vallivo del Noce in un riposante paesaggio verde, tra i severi monti ricoperti di boschi. In alto, a destra, si vedono Bolentìna e Montés con la chiesa di S.Valentino, isolata sul rilievo tra i due ripidi valloni
- 1 Mulino Museo dell'ape (MMape), via al Molin 3, ☎ +39 328 3285780, info@mmape.it. Museo dedicato al mondo delle api e del miele
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Pizzeria la Locanda de Mauris, Via Nazionale, 100, ☎ +39 0463 903037.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Agritur Melissa, Via Nazionale, 87, ☎ +39 335 8281980.
- 2 B&B Cristina, Via A La Fosina 6, ☎ +39 0463 903070.
Sicurezza
[modifica]- Farmacia Tomasi, Piazza Dante, 1 (a Malè), ☎ +39 0463 901131. Nicoletta
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- Poste italiane, Zona commerciale 4/b (a Malè), ☎ +39 0463 901481.
Nei dintorni
[modifica]- Malé
- Folgarida
- Madonna di Campiglio — Una delle più famose località di villeggiatura estiva e di sport invernali di tutto l'arco alpino, rinomata già in epoca asburgica, quando poteva vantare la frequentazione della famiglia imperiale austriaca.
- Lago di Santa Giustina
- Passo del Tonale
- Ponte di Legno
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Croviana
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Croviana