Calangianus: differenze tra le versioni
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Città tranquilla, Calangianus sta perfezionando un sistema di videosorveglianza in tutto l'urbano (sarà effettivamente attivo entro il 2017). Bisogna naturalmente fare attenzione ad eventuali borseggiatori che, seppur rari, possono aggirarsi nelle zone affollate e nei mezzi pubblici. |
Città tranquilla, Calangianus sta perfezionando un sistema di videosorveglianza in tutto l'urbano {{Da aggiornare|(sarà effettivamente attivo entro il 2017)|mese=02|anno=2017}}. Bisogna naturalmente fare attenzione ad eventuali borseggiatori che, seppur rari, possono aggirarsi nelle zone affollate e nei mezzi pubblici. |
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Versione delle 22:51, 12 dic 2016
Calangianus | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sardegna | |
Altitudine | 518 m s.l.m. | |
Superficie | 126,84 km² | |
Abitanti | 4.154 (2014) | |
Nome abitanti | Calangianesi | |
Prefisso tel | +39 079 | |
CAP | 07023 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santa Giusta | |
Posizione
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Sito istituzionale | ||
Calangianus è una città della Gallura, subregione della Sardegna.
Da sapere
Sorge su un altopiano granitico alle pendici del Monte Limbara, a circa 500 metri sul livello del mare. Città storica della Gallura identificata in età romana sotto il nome di Calangiani, vanta per meriti economici il titolo di "Capitale del Sughero". Nel 1979 è entrata a far parte dei 100 comuni più ricchi ed industrializzati d'Italia, nonché tra i primi per crescita produttiva.
Calangianus è la capitale italiana, economica e culturale, del sughero.
Cenni geografici
Calangianus è un centro abitato situato nella subregione storica della Gallura, in Sardegna. Sorge su un altopiano granitico nei pressi del monte Limbara, nella conca estesa lungo i monti Lu Casteddu, Casiddu, Lu Colbu, Gaspareddu. Il suo territorio comprende, oltre all'intero versante orientale del monte Limbara, una parte del lago Liscia ed il 70% delle cime del Limbara che si elevano oltre i 900 metri. Calangianus è caratterizzato da un clima mediterraneo, con inverni freddi ed estati generalmente miti.
Quando andare
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 9.1 | 9.4 | 11.5 | 14.4 | 18.6 | 22.6 | 26.1 | 26.0 | 23.0 | 18.0 | 13.6 | 10.1 |
Minime (°C) | 4.4 | 4.1 | 5.6 | 7.7 | 11 | 14.5 | 17.4 | 17.7 | 15.4 | 11.7 | 8.3 | 5.6 |
Precipitazioni (mm) | 73 | 84 | 76 | 57 | 42 | 28 | 11 | 20 | 40 | 81 | 102 | 106 |
Fonte: Climate Data
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Essendo caratterizzato da un clima mite, Calangianus è visitabile in ogni periodo dell'anno. Tuttavia, i periodi migliori per recarsi in quella che è una delle città storiche della Gallura vanno da maggio-luglio e da settembre-ottobre, per la moltitudine di eventi organizzati. Situato a 40 km circa dalle famose spiagge galluresi della Costa Smeralda.
Cenni storici
Preistoria
Origini del nome |
Il nome Calangiani è stato identificato in un oppidum romano associato alla cittadina. La forma Calangianus deriverebbe dal nome logudorese "caragna", che contraddistingue una pianta (secondo alcuni è il nome antico della carota), da cui Caragnanus, cioè "luogo delle Caragne". Altri documenti romani identificano invece Calangiani con il nome di Calonianus. Invece, secondo un'altra interpretazione, il nome sarebbe un termine latino derivato da calinius, calenius, 'calonius o calangius, con suffisso -ianus, con significato "abitanti di un fondo". Nel 1162 è citata la chiesa di Santi Jacobi de Calegnano dalla bolla di Papa Alessandro III, ed in età aragonese è citato come Villa Calanjanus. |
Nel territorio di Calangianus la presenza dell'uomo nuragico risale al 2000 a.C., ciò è dimostrato dai reperti archeologici nelle grotte di Monti biancu e Li conchi. Alcuni nuraghi risalgono all'età del bronzo, nuraghe Agnu, Monti di deu e Laicheddhu ancora in piedi, mentre nuraghe Casteddhu, Pulgatoriu, Pastinacciu, Paolucciu, San Leonardo quasi del tutto distrutti. Inoltre a questo periodo appartengono anche i due monumenti megalitici meglio conservati, la Tomba dei giganti di Pascaredda e la Fonte Sacra Li Paladini. La tradizione vuole che Calangianus in origine si trovasse in prossimità del fiume Liscia, nei pressi di Bassacutena, vale a dire a più di 50 chilometri dall'attuale collocazione. In seguito a frequenti malattie epidemiche e per sfuggire all'invasione dei pirati e dei saraceni, i vecchi abitanti di Calangianus pensarono di allontanarsi il più possibile dal mare. In epoca preistorica risulta abitato, come testimoniano vari ritrovamenti archeologici, già nell'età del rame.
Periodo punico e romano
Dopo la conquista della Sardegna da parte dei romani (238 a.C.), è identificato qua l'oppidum di Calangiani, nella curatoria di Geminis, nella Diocesi di Civita (Olbia), sull'itinerario sulle strade per Olbia (via Tertium, l'odierna Telti) e Tibula (l'odierna Castelsardo), da dove proseguiva per Turris Libisonis (oggi Porto Torres). Nelle vicinanze situava il centro di Gemellae (probabilmente l'odierna Tempio Pausania).
Secondo altri documenti, il nome romano dell'oppidum di Calangiani era in realtà Calonianus.
Sono stati trovati a Calangianus diversi resti romani:
- Tracce di strada Romana in località Lu Stazzareddu. Ne rimane un tratto lungo il percorso dell'attuale mulattiera, nella traccia della via per Tibula. Altre tracce si trovano più a nord, verso Arzachena.
- Tracce della strada romana per Gemellae e Tibula. Evidenti sono le tracce della via Romana che, staccandosi da quella Caralis-Olbia, si avviava verso Calangiani, per poi dirigersi verso Gemellae e Tibula. Il percorso è evidente per una via mulattiera.
- Strada di età romana verso Tibula in località Monti Nieddu.
- Resti di fonderie di età romana per la lavorazione del ferro.
- Rovine romane in località Razzucciu sotto il Monti Biancu, tra cui i resti di una vedetta di età romana e le fondamenta di una casa trapezoidale. Altrove, nella medesima località, è stato trovato un corridoio con pareti scalpellate nel granito, con pavimento granitico e resti animali.
- Nella camera maggiore del nuraghe Agnu è stata trovata un'anfora romana.
- A Monti di Deu è stato trovato un busto femminile di Demetra.
Periodo giudicale
Calangianus apparteneva al giudicato di Gallura, nel distretto di Gemini Josso. Il primo riferimento al toponimo si ha nel medioevo, nel 1162 con la bolla di papa Alessandro III con cui si cita la cappella Santi Jacobi de Calegnano. Notizie più concrete su Calangianus si hanno però solo sotto la dominazione Aragonese, quando questi conquistarono la città in seguito alla vittoria della battaglia di Sanluri (precedentemente, dopo la morte di Nino Visconti, divenne parte del comune di Pisa in seguito al crollo del giudicato di Gallura, così come tutto il giudicato). Su alcuni documenti notarili si trova un trattato pisano nel quale si cita la "villa Calanjanus de Geminis Josso". Successivamente le carestie e le pestilenze che flagellarono tutta la Gallura non risparmiarono Calangianus, ma al contrario di altri centri non venne abbandonato completamente e lentamente, dal seicento in poi ritrovò lo sviluppo demografico, diventando il secondo centro della Gallura per numero di abitanti. Durante la dominazione aragonese, dal XVI secolo, i popoli corsi popolarono l'intera Gallura, contribuendo nella caratteristica tradizione e nel suggestivo dialetto gallurese. Infatti, Calangianus è una delle sette città storiche della Gallura. Durante la dominazione aragonese, intorno al 1400, Calangianus continuerà a crescere esponenzialmente rappresentando, assieme a Tempio Pausania, il centro principale della curatura di Gallura del regno di Sardegna, sede della giudicatura e della pretura principale (Terranova, oggi Olbia, era sotto il dominio del Giudicato di Arborea). Le numerose chiese che sorsero nel paese e nelle campagne circostanti, specie nella seconda metà del '700, sono la prova evidente del forte ripopolamento di queste terre e la consacrazione della chiesa di Santa Giusta]dette l'ulteriore spinta propulsiva allo sviluppo della piccola comunità calangianese. Le attività produttive rimasero l'agricoltura e la pastorizia fino agli inizi dell'Ottocento.
Periodo sabaudo e Regno d'Italia
In seguito alla guerra di successione spagnola, il trattato di Utrecht nel 1713 cede il regno di Sardegna all'Austria e, durante l'invasione spagnola successiva, Calangianus rimase illeso, costituendo nella Gallura un punto di stallo. Nel 1718, in seguito al trattato di Londra, Vittorio Amedeo II cederà all'Austria la Sicilia in cambio della Sardegna. Calangianus otterrà l'autonomia nel 1771, assieme a Tempio, Terranova (oggi Olbia), Luras, Aggius, Bortigiadas e Nuchis. Agli inizi dell'Ottocento alcuni imprenditori francesi si stabilirono in paese dedicandosi all'estrazione del sughero e trasformando le fitte sugherete dell'alta Gallura in un'enorme fonte di ricchezza sostenibile. L'attività divenne ben presto redditizia e gran parte della popolazione si dedicò lentamente all'estrazione e alla trasformazione del sughero. In contemporanea, Calangianus entrerà a far parte della X Divisione di Sassari durante il Regno di Sardegna e sarà centro amministrativo di mandamento nella provincia di Tempio, amministrando i comuni vicini di Luras e Nuchis.
Con la riforma amministrativa (decreto Rattazzi n.3702 del 23 ottobre 1859) e l'unità d'Italia viene ridotto il numero delle province e la Sardegna viene divisa in sole 2 province (Cagliari e Sassari). Calangianus entrerà a far parte della provincia di Sassari. Nella provincia di Sassari, Calangianus sarà il capoluogo del mandamento di Calangianus, comprendente Luras e Nuchis.
Nel 1881 inizia a Calangianus la costruzione del cimitero, e nel 1883 nasce la banda musicale. Nel 1888 viene inaugurata la ferrovia per Monti. Il tracciato della ferrovia partiva da Tempio Pausania, per poi raggiungere Nuchis, Luras e Calangianus. Tutte e tre le stazioni erano e sono situate nel territorio di Calangianus.
XX-XXI secolo
Il Novecento segna per Calangianus il periodo della svolta economica. Infatti nella seconda metà del Novecento si contano a Calangianus oltre 300 laboratori e industrie dediti alla lavorazione del sughero. Nel 2012 il distretto industriale del sughero di Calangianus,associato a quello di Tempio Pausania, conterà 677 imprese registrate.
Il 5 novembre 1927 venne inaugurato il monumento ai caduti situato in piazza del Popolo. La statua, alta circa 2 metri e sorretta da uno stabilimento granitico, è stata costruita da parti bronzee di cannoni austriaci. Nel 1942 il duce Benito Mussolini sbarca a Sassari per visitare e, dopo una tappa a Tempio Pausania ed il saluto in piazza Gallura, si recherà a La Maddalena passando per Calangianus, dove darà il suo saluto al popolo dal balcone del caseggiato delle scuole elementari.
Nel 1977 avrà luogo a Calangianus la prima Fiera del sughero, mentre dieci anni dopo entrerà a far parte dei cento comuni della Piccola Grande Italia. Nel 1979 la frazione di Sant'Antonio di Calangianus diventerà un comune a sé, in seguito al ripopolamento delle coste.
Nel 2005 Calangianus entrerà a far parte della provincia di Olbia-Tempio, anno di rientro nell'amministrazione della provincia di Sassari (tuttavia nella Zona Omogenea della Gallura).
Come orientarsi
All'ingresso in città da via Olbia, si attraversa il tratto di strada che divide l'abitato in Nord e Sud. Qui si ritrovano il parco La Vignaredda, il parco Siddaiu e il suggestivo modello architettonico "Pultoni di lu frati", ingresso antico alla Villa Vignaredda, ancora intatta. Proseguendo tutta la strada, si ritroveranno gli ingressi per il centro (via Giuseppe Garibaldi), piazza Angioy (omonima via, piazza Santa Lucia), per il rione Lu Pinu (via Nino di Gallura, via Lu Pinu e Via Cagliari), per lo stadio (via Campo Sportivo, via Grazia Deledda e via Dante Alighieri). L'ingresso rettilineo da via Olbia a via Tempio porta ad attraversare, passando frontalmente alla vecchia stazione, la nuova parte dell'abitato lungo i quartieri di Santa Margherita e Firuccia. All'ingresso in via Giuseppe Mazzini si possono visitare il Piazzale La Madonnina e la Funtana Noa. Da via Giuseppe Mazzini si accede all'ingresso sud del corso Niccolò Ferracciu, nel quale un incrocio introdurrà tre itinerari: il corso Niccolò Ferracciu verso il centro della città, il proseguimento in via Mazzini lungo il rione La Rampa verso il complesso religioso monumentale di Santa Giusta, il passaggio verso via XX Settembre, dalla quale si accede al fulcro abitato del centro storico di Calangianus: il rione Lu Caponi.
Passati sul corso si va verso il rione Lu Rizzatu, il centro del paese, dove situa Piazza del Popolo e diversi complessi monumentali storici di ampio interesse.
All'uscita da Piazza del Popolo, si trova su via Vittorio Emanuele il noto "viale Degli Oleandri", sul quale situano diversi locali e dal quale si raggiungono il convento settecentesco, il Museo del Sughero ed il Bastione. Proseguendo fino all'incrocio tra via Europa Unita e via della Stazione, si può rispettivamente accedere al quartiere di Santa Margherita o rimettersi sulla strada statale 127, via Tempio. All'inverso, uscendo da Piazza del Popolo andando verso via Caprera, si raggiunge il centro storico attraverso un diverso itinerario: deviando verso via Gaetano Mariotti, una delle vie storiche principali della città, si accede subito a Lu Caponi, nel quale ritroviamo l'antico centro abitato, suggestivi piazzali e palazzi granitici, la rinomata chiesa di Sant'Anna, il cui ingresso affaccia in via Azuni. Da via Azuni, proseguendo verso via XI Febbraio, si arriva in piazza Lu Caponi, dove situano i palazzi storici chiamati Lu Caponi e Littranga. Usciti da piazza Lu Caponi, si può proseguire verso via Sabotino per salire sul colle Santu Nicola, nel rione Monti Alcu.
Centro storico
Il centro storico della città è suddiviso oggi in tre rioni:
- Lu Caponi, nucleo storico del centro abitato e parte più antica.
- Santa Justa, il colle sul quale sorge il complesso religioso monumentale di Santa Giusta ed il sobborgo nato attorno allo stesso.
- Lu Rizzatu, ampliato negli anni, oggi il centro principale della cittadina.
I toponimi del quartieri di Calangianus derivano dalla variante locale della lingua gallurese (ad esempio, il termine "Rizzatu" è utilizzato solo a Calangianus per definire il centro dell'urbano).
Vie principali
- Corso Niccolò Ferracciu. La strada che attraversa il cuore del centro storico di Calangianus, dalla quale si può accedere ad ambedue i rioni antichi della città. Si estende per circa trecento metri, da Piazza del Popolo a Piazza Niccolò Ferracciu, in direzione sud-est, verso via Giuseppe Mazzini e Piazzale La Madonnina.
- Via Gaetano Mariotti. Si estende per 250 metri ed è la strada che attraversa il rione storico Lu Caponi. Parte a nord-est da Piazza del Popolo, proseguendo verso il Piazzale del Vecchio Mercato, fino alla Piazzetta Antonio Gramsci ed alla Chiesa di Sant'Anna. Qui viene allestito, ogni venerdì, il mercato locale.
- Viale Roma. Lungo circa 450 metri, il viale Roma è considerabile un unico viale assieme a quello del Cimitero. Parte dall'ingresso in via Bainsizza al cimitero del paese (visitabile e caratterizzato da diversi sepolcri monumentali di ampio interesse), passando davanti al palazzo del Vecchio Caseggiato, davanti ai Portici di Lu Rizzatu ed alla Piazza del Popolo, per concludersi all'incrocio per il Corso Niccolò Ferracciu.
Quartieri
Alla periferia del Centro Storico, formato attualmente dai quartieri Lu Caponi, Santa Justa (diviso in La Rampa, zona del complesso religioso, e La Contra, borgo edificato sul retro del complesso religioso) e Lu Rizzatu, sono sviluppati alcuni quartieri di cui nessuno è stato edificato convenzionalmente seguendo il piano urbanistico originario. I nomi dei quartieri di Calangianus (escluso il Centro Storico), derivato talora dalla zona in cui sorgono e talora dalla chiesa che vi sorge o vi sorgeva, sono i seguenti, da ovest ad est:
- Santa Margherita
- Firuccia
- Lu Bastioni e La Stazioni Ecchja
- Lu Fungoni
- Lu Pinu
- La Piraccia
- Santu Nicola o Munti Alcu
- Lu Campu
- Vaspareddu
- Siddaiu
Come arrivare
In aereo
Calangianus dista 39,7 km dall'aeroporto Costa Smeralda di Olbia e 106,7 km dall'aeroporto Alghero-Fertilia.
In auto
Calangianus dista:
- 9,2 km da Tempio Pausania, passando per la strada statale 127 Settentrionale Sarda.
- 36,9 km da Olbia, passando per la strada statale 127 Settentrionale Sarda;
- 55,4 km da La Maddalena, passando per la strada statale 427 Gallura Centrale;
- 80,2 km da Sassari, passando per la strada statale 672 Sassari-Tempio;
- 113,8 km da Alghero, passando per la strada statale 672 Sassari-Tempio;
- 134 km da Nuoro, passando per la strada statale 131 Diramazione Centrale Nuorese;
- 305,4 km da Cagliari, passando per E25 e per la Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese.
In nave
Calangianus dista:
- 41,9 km dal porto di Olbia, passando per la strada statale 127 Settentrionale Sarda.
- 53,4 km dal porto di Golfo Aranci, passando per la strada statale 127 Settentrionale Sarda.
In treno
- La stazione di Calangianus è servita dalle relazioni che percorrono la ferrovia Sassari-Tempio-Palau. Inoltre, nell'ambito del turismo, opera il Trenino Verde di ARST. La rete nazionale di Trenitalia gestisce le linee ferroviarie nella tratta da Olbia a Sassari, con tappa a Calangianus.
Alcuni esempi di tratte sono:
- Da Sassari a Calangianus (ARST): circa 1 ora e 5 minuti.
In autobus
- 1 Autolinee ARST Sardegna (Società unica sarda di trasporto), Piazza Santa Lucia, ☎ +39 0789 553000, ☎ 800 762 622, fax: +39 070 40 98 757. La biglietteria si trova in via Goffredo Mameli.
- 2 Autolinee & Turismo Careddu Maddalo (Società sarda privata di trasporto), Via Guglielmo Marconi, ☎ +39 079 632689. I biglietti si acquistano direttamente sul mezzo.
Come spostarsi
La città è facilmente visitabile a piedi, attraverso dei suggestivi percorsi nel centro storico. Non sono attivi servizi di bus o tram per visitare la cittadina, tuttavia si può visitare interamente il centro storico, partendo da Piazza del Popolo, proseguendo verso il corso Niccolò Ferracciu e scegliere uno dei due itinerari che portano all'antico centro abitato (da via Gaetano Mariotti verso Lu Caponi) oppure al complesso religioso e ciò che gli sorge attorno (da via Onorevole Scano o via Angioy).
In auto
Il traffico a Calangianus, così come in tutta la Gallura, è tranquillo e pienamente sostenibile anche dai pedoni.
Cosa vedere
Chiese
- 1 Chiesa parrocchiale di Santa Giusta, Piazza Santa Giusta. Costruita nel corso del cinquecento interamente in granito ed ampiamente decorata negli interni, è una delle chiese più importanti della diocesi Tempio-Ampurias.
- 2 Chiesa di Santa Croce, Piazza Santa Giusta. Costruita intorno al settecento, situa affianco alla parrocchia ed è anch'essa interamente granitica.
- 3 Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Via San Francesco, 4. Costruita nel settecento assieme al convento dei frati cappuccini.
- 4 Chiesa di Sant'Anna, Via Azuni. Situa nel centro storico della città, nel quartiere Lu Caponi.
- 5 Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, Località Le Grazie. Situa in località Le Grazie, accessibile svoltando a destra al segnale lungo la strada per Telti.
- 6 Chiesa di San Sebastiano, Località Ignazioni. La chiesa, il cui impianto originale risale al XVIII secolo, si trova a circa due chilometri dal centro abitato, in una sughereta ai margini della zona industriale. Interamente granitica, è stata ricostruita nel 1855 per voto da un ricco proprietario terriero calangianese, dopo essere sopravvissuto al colera.
Musei
- 7 Museo del Sughero, Via San Francesco, 4, ☎ +39 079 662034, contiamoci@hotmail.it. Lun-Sab 10:00-13:00 e 15:00-18:00. Il Museo del Sughero, unico nel suo genere, è allestito nei locali dell'ex convento. Ottima qualità di servizi.
- 8 Museo Diocesano di Arte Sacra, Via Rosario, 12, ☎ +39 079 660218. Solo su prenotazione. Allestito nei locali dell'oratorio di Nostra Signora del Rosario, possiede un vasto patrimonio artistico e culturale. Visitabile solo su prenotazione.
Monumenti
- 9 Piazza del Popolo, Viale Roma. Piazzale antico e interamente granitico, al centro del quale è situato l'imponente monumento ai caduti, in granito e bronzo.
- 10 Piazza Niccolò Ferracciu, Corso Niccolò Ferracciu. Piazza Niccolò Ferracciu è una piccola piazza interamente granitica costruita da pochi anni. Vi situa il busto di Niccolò Ferracciu, sopra lo stesso monumento granitico.
- 11 Piazza La Madonnina, Via Giuseppe Mazzini. Suggestivo piazzale rialzato ed illuminato. Vi situa una statua della Madonna.
- 12 Piazza Michele Columbano. Il piazzale dedicato a Michele Columbano (illustre musicista e maestro calangianese) situa nel quartiere Lu Pinu ed è, oltre ad essere interamente granitica, divisa in due diverse piazze (un piazzale ed una zona ribassata).
- 13 Bastione piazza della Repubblica, Piazza della Repubblica (via Limbara). Il Bastione di Calangianus, formato in granito con una fonte granitica al centro, è uno dei piazzali più antichi della città. Situa di fronte all'Auditorium.
- 14 Piazza Campo Vecchio, Via Marconi. Piazza Campo Vecchio si trova adiacente al palazzo municipale ed al Vecchio Caseggiato. Vi situava prima il campo sportivo, fino al 1949.
- 15 Piazza Angioy, Via Angioy. Piazza Angioy, sull'omonima via, è la piazza dove si affaccia il Palazzo Corda. Vi è situata al centro una suggestiva fontana interamente granitica.
- 16 La Funtana Noa, Via Giuseppe Mazzini. "La Funtana Noa" è una fontana monumentale granitica edificata nel 1898. Situa frontalmente alla Piazza La Madonnina.
- 17 , Viale Cimitero. Sepolcro monumentale interamente marmoreo dedicato all'illustre frate calangianese.
- 18 Convento settecentesco dei frati minori cappuccini, Via San Francesco, 4. L'antico convento di Calangianus venne costruito nel Settecento dai frati minori cappuccini. Ristrutturato, oggi vi ha sede il Museo del Sughero.
Palazzi
- 19 Palazzo Corda, Via Angioy, 19. Il Palazzo Corda è l'imponente palazzo affacciato su piazza Angioy, nell'omonima via. Apparteneva al primo industriale sugheriero calangianese, ed è in fase di adattamento per ospitare una biblioteca ed un nuovo museo, che saranno aperti entro il 2017.
- 20 Lu Palazzu Mannu, Via Onorevole Scano, 8. "Lu Palazzu Mannu" (dal dialetto calangianese, il grande palazzo) è uno dei palazzi più antichi del paese. Recentemente ristrutturato, è interamente granitico e situa frontalmente alla parrocchia.
- 21 Palazzo La Littranga, Via Mannu, 2. Il Palazzo La Littranga, situato nella piazza di Lu Caponi (il quartiere storico della città), è il palazzo più antico di Calangianus. Datato 1700, vi situavano la sede della giudicatura e della pretura.
- 22 Palazzo Niccolò Ferracciu, Vico Niccolò Ferracciu, 9. L'antica dimora di Niccolò Ferracciu, ministro calangianese.
- 23 Caseggiato Scuole, Viale Roma, 2. Strutture simili si trovano solo a Luras e Tempio Pausania. Tipica degli inizi del 1900 (probabilmente di età fascista), il caseggiato ha in passato ospitato un'istituto professionale per lo studio del sughero. Recentemente ristrutturato, di pianta rettangolare e molto piacevole da vedere, ospita oggi le scuole elementari.
- 24 Palazzo Municipale, Via Sant'Antonio, 2. Palazzo municipale di Calangianus.
- 25 Palazzo Lu Rizzatu, Piazza del Popolo. Suggestivo palazzo situato sulla Piazza del Popolo. Di antica formazione.
- 26 Villa Vignaredda, Via Papa Giovanni XXIII, 5. Antico palazzo dell'illustre frate calangianese Padre Bonaventura. Secondo una leggenda paesana, la casa è ancora infestata dallo spirito benigno del frate.
Aree di interesse naturalistico
- 27 Parco La Vignaredda, Via Papa Giovanni XXIII, via Olbia. Il Parco La Vignaredda è situato in quello che costituiva prima l'ingresso alla Villa Vignaredda. Si tratta di un'area verde molto tranquilla e bella alla vista.
Eventi e feste
- Festa di Santa Giusta. Festa cittadina più importante, dedicata alla Santa patrona, che si tiene il 14 maggio.
- Festa dei Santi Isidoro, Francesco e Lorenzo. Seconda festa cittadina per importanza, dedicata ai compatroni Isidoro, Francesco e Lorenzo. Si tiene dal terzo sabato di settembre fino al successivo martedì.
- 3 Festa di San Giovanni, Via Sabotino. Il 23 giugno si tiene in ogni rione del paese la festa di San Giovanni, dove vengono allestiti i falò purificatori chiamati "focaroni di Santu Juanni".
- 4 Sagra del Bovino, Viale Roma. 12€ (luglio 2016). Ultimo fine settimana di luglio. La Sagra del Bovino, tra le più importanti in Sardegna per afflusso di turisti, si tiene l'ultimo fine settimana di luglio. Nacque nel 2001, come campagna di promozione a favore delle carni bovine sarde. All'allestimento di grandi bancate ed alla grigliata di carni bovine galluresi, è accompagnata un'interessante sfilata caratterizzata dalla partecipazione di buona parte dei gruppi folk tipici sardi e da diverse escursioni in paese e nei numerosi siti archeologici del paese. Nello specifico, la sfilata si attua in pieno pomeriggio a partire dalle ore 18:00 e vede la partecipazione di quelli che sono i gruppi in maschera più caratteristici della tradizione sarda. I capi bovini e gli allevatori protagonisti della Sagra del Bovino sono ornati da numerosi riconoscimenti ottenuti in fiere e mostre del settore a livello internazionale. Interessante, molto frequentata e abbastanza pubblicizzata, è una sagra unica nel suo genere nel paesaggio della Sardegna.
- 5 Festa della Paranza, Viale Roma. 10€ (luglio 2016). Primo fine settimana di luglio. La Festa della Paranza è una sagra che si tiene nel primo fine settimana di luglio. Sfilate, eventi musicali ed escursioni sono accompagnate alla degustazione di piatti di mare tipici nelle grandi bancate allestite dall'organizzazione. La caratteristica della Festa della Paranza sta nell'insolita degustazione di pesce in quello che è un centro dell'entroterra gallurese. Dunque, i sapori di mare tipici della Gallura sono assimilati dal suggestivo paesaggio del Monte Limbara. La Festa della Paranza consegue ogni anno un buon successo, con importante afflusso di turisti.
- 6 Drop Out Festival, Via Campo Sportivo. 20€ (dicembre 2015). 26 dicembre. Il Drop Out Festival, organizzato dal 2014, è un raduno di DJ di fama internazionale organizzato il 26 dicembre a Calangianus.
- Carnevale Calangianese. Come a Tempio Pausania, è lunga anche a Calangianus la tradizione gallurese del carnevale, festeggiato con lunghe sfilate e danzanti per un'intera settimana.
Cosa fare
Durante la settimana si svolgono a Calangianus eventi, iniziative, spettacoli ed attività di vario genere delle numerose strutture presenti. Ogni evento è pubblicizzato nel sito del comune.
Impianti sportivi
- 1 Stadio Signora Chiara, via Campo Sportivo, 61. 10€ (ottobre 2016). Dom. 15:00-18:00. Lo stadio è sede delle partite del F.B.C. Calangianus 1905.
- 2 Campi da tennis "Firuccia", via Impianti Sportivi. I campi da tennis di Calangianus, nel rione Firuccia, ospitano le partite del T.C. Calangianus, che milita in Serie C.
- 3 Bocciodromo comunale, via Barcellona, 1. Il bocciodromo comunale di Calangianus presenta, oltre alla struttura per bocce ancora utilizzabile, un campetto di calcio a 5.
- 4 Campetto "Michelino Cossu", via Pietro Lissia. Nel quartiere di Santa Margherita è situato il campetto di calcio a 5 "Michelino Cossu", utilizzabile su prenotazione.
- 5 Percorso ginnico Tracchetta (Località Pascaredda (percorrere la strada statale 127 verso Tempio Pausania e svoltare al bivio per Nuchis)), Raggiungibile da via La Talga, percorrendo tutta la strada, per ritrovarsi frontalmente all'ingresso al percorso.. Attrezzato professionalmente per ogni attività fisica, il percorso ginnico e ciclabile di Tracchetta offre paesaggi unici e percorsi attrezzati ad ogni tipo di visita, anche notturna (il percorso è ben illuminato e abbellito da interessanti giochi luminosi).
- 6 Palestra "Aurora", via Guglielmo Marconi, 2. Situata in un locale al di sotto del Vecchio Caseggiato, è utilizzata dal Gruppo Pugilistico Aurora, una delle società pugilistiche più titolate in Sardegna.
- 7 Centro Wellness Fitness Club, via Padre Manzella, 8, ☎ +39 347 810 5957. Lun-Ven 9:30-22:00. Il Centro Wellness di Calangianus è una palestra attrezzata per attività ginniche di ogni genere.
Situano a Calangianus molte aree verdi, come il Parco La Vignaredda, dove fare ginnastica all'aperto o tranquille passeggiate.
Acquisti
Prodotti alimentari
- 1 Cantina Tondini, Località San Leonardo, ☎ +39 079 661359, info@cantinatondini.it. La Cantina Tondini è una delle più rinomate cantine enologhe ed enoteche in Gallura. I suoi prodotti, che vedono nel vermentino di Gallura DOC il frutto principale, hanno qualità riconosciuta.
- 2 Mercato di Calangianus, Via Gaetano Mariotti. Ogni venerdì mattina viene allestito a Calangianus il tradizionale mercato storico, nel quale è possibile acquistare un'ampia scelta di prodotti tipici, alimentari, oggettistica varia ed abbigliamento nei numerosi stand allestiti.
- 3 Panificio Pasella, Via Luras. Forno principale che serve due delle quattro panetterie del paese, situate in viale Roma e via Gaetano Mariotti. Serve pane e prodotti tipici di qualità con apertura giornaliera.
Artigianato sardo
- 4 Artigianato Pasella, Località Ignazioni, ☎ +39 079 661381, info@artigianatopasella.com. Punto di riferimento dell'artigianato artistico sardo, offre principalmente souvenir e manufatti in sughero e ceramica.
Come divertirsi
Spettacoli
- 1 Auditorium ex Convento, Via Vittorio Emanuele, 16. L'Auditorium dell'ex Convento Settecentesco, ristrutturato a dovere, è adattato come cinema-teatro.
- 2 Anfiteatro auditorium ex Convento, Via Vittorio Emanuele, 16. Separato dall'auditorium vi è, all'esterno (accessibile dal portico), un suggestivo anfiteatro granitico.
Locali notturni
- 3 Botticelli Disco Bar, Via Vittorio Emanuele, 15, ☎ +39 079 481 5665. Situato di fronte al convento ed al bastione, è il locale giovanile più frequentato di Calangianus.
- 4 Bar Centrale, Via Vittorio Emanuele, 2. Il Bar Centrale è uno dei locali più ambiti, soprattutto in giorni di festa, per la posizione che assume (situa poco più in basso della Piazza del Popolo).
- 5 Circolo Luchy Club, Via Vittorio Emanuele, 22. Locale ambito come sede del Luchy Club, società di biliardo calangianese che organizza ogni anno un Open a livello nazionale.
- 6 Coffee Square, Piazza del Popolo. Il bar Coffee Square, tranquillo e frequentato, situa in Piazza del Popolo. Offre anche un ottimo servizio di ristoro.
- 7 Bar La Siesta, Via Olbia, 40, ☎ +39 079 661 670. Il bar La Siesta, situato affianco all'omonimo ristorante-pizzeria, è frequentato particolarmente dagli abitanti della zona periferica est di Calangianus (quartieri Lu Campu e Vaspareddu).
- 8 Oriental Bar, Via Olbia, 29. Normale punto bar.
- 9 Zeus Bar, Via Olbia, 2. Normale punto bar.
- 10 Biagio Bar, Via Niccolò Ferracciu, 2. Bar ambito dagli appassionati di sport e dagli abitanti del quartiere di Santa Justa, è sicuramente il secondo locale più longevo per la gestione.
- 11 Antico Caffè della Piazza, Via Goffredo Mameli, 10. Locale dalla gestione più longeva, è uno dei principali del paese. Situa frontalmente alla Piazza del Popolo.
- 12 Tato Bar, Via Tempio, 63A. Locale situato in periferia ovest, nel quartiere Firuccia.
- 13 Settemila Caffè, Corso Niccolò Ferracciu, 35. Situato nel Corso Niccolò Ferracciu, è un locale frequentato prevalentemente da ragazzi.
Dove mangiare
Prezzi modici
- 1 Self Service H24, Viale Roma, 8. Area di ristoro aperta 24 ore su 24, munita di Wi-Fi libero.
- 2 Pizzeria XXI Secolo, Via Angioy, 25, ☎ +39 079 660 918. Pizzeria ambita in tutta la Gallura e pluripremiata per igiene e qualità dei servizi e del ristoro. Sicuramente la più frequentata della città, è da recensioni una delle migliori in circolazione.
- 3 Pizzeria La Siesta, Via Olbia, 40, ☎ +39 079 661 670. Pizzeria situata di fianco all'omonimo bar. Possiede un servizio di consegna a domicilio.
- 4 Pizzeria Pino's, Via Giuseppe Garibaldi, 11, ☎ +39 079 660 253. Pizzeria munita di consegna a domicilio situata poco sopra la Piazza del Popolo. Altamente frequentata, soprattutto dai ragazzi, per la sua posizione strategica e per la qualità del ristoro.
- 5 Coffee Square, Piazza del Popolo. Il bar Coffee Square, situato in Piazza del Popolo, offre un ottimo servizio di ristoro a modici prezzi.
Prezzi medi
- 6 Ristorante Il Tirabusciò, Via Nino Bixio, 5, ☎ +39 079 661 849. Ristorante ambito e recensito molto positivamente, è uno dei migliori ristoranti in circolazione. Offre piatti tradizionali e rinomati vini calangianesi di eccezionale qualità in una particolarissima location che parla da sé.
- 7 Ristorante Li Licci, Località Valentino, La Cruci, ☎ +39 079 665114, info@lilicci.com. Raggiungibile attraverso via Sigara, a 12 km dal centro abitato e nei pressi dell'omonimo Bed & Breakfast, il ristorante Li Licci offre un'ampia scelta di piatti tipici ed è ottimamente recensito.
Prezzi elevati
- 8 Ristorante Il Melograno, ☎ +39 079 674043. Situato a Nuchis, una frazione distante due chilometri da Calangianus, è un eccellente ristorante che propone specialità di ogni tipo provenienti da tutta la Sardegna.
Dove alloggiare
Prezzi modici
- 1 Lu Fungoni Bed & Breakfast, Via Corsica, 6 (Facilmente raggiungibile, da Piazza del Popolo, attraverso la deviazione da via Sant'Antonio a via Brigata Sassari.). Situato a Calangianus, nel quartiere di Lu Fungoni, è un bed & breakfast altamente recensito sui principali siti per hotel.
Prezzi medi
- 2 Li Licci Bed & Breakfast, Località Valentino, La Cruci, ☎ +39 079 665114, info@lilicci.com. Raggiungibile attraverso via Sigara, a 12 km dal centro abitato, il Bed & Breakfast Li Licci è situato nel pieno del paesaggio gallurese ed offre servizi eccellenti, assieme ad un eccelso servizio di turismo rurale.
- 3 Liscia Country Relais, Località Carana, Lago Liscia, ☎ +39 079 9623027, info@lilicci.com. Raggiungibile attraverso via Sigara, a 12 km dal centro abitato, il Bed & Breakfast Li Licci è situato nel pieno del paesaggio gallurese ed offre servizi eccellenti, assieme ad un eccelso servizio di turismo rurale.
- 4 Hotel Limbara, ☎ +39 079 674104. Hotel-Ristorante situato alle pendici del Monte Limbara, raggiungibile attraverso il percorso del Monte Limbara che porta al giardino botanico di Curadureddu. Si trova lungo la SS392, che collega Calangianus e Tempio Pausania ad Oschiri attraversando il monte.
Prezzi elevati
- 5 Hotel Funtana Abbas, ☎ +39 079 669000. Hotel-Ristorante situato tra il comune di Calangianus e di Luras, si trova in località San Leonardo, nelle vicinanze dell'omonima frazione di Calangianus. Servizi eccezionali, piscina, campi da calcetto e Wi-Fi libero accompagnati da una splendida vista sul Lago Liscia.
- 6 Hotel Il Melograno, ☎ +39 079 674043. Hotel-Ristorante situato a Nuchis, alla distanza di 1 km dal centro abitato.
Sicurezza
Città tranquilla, Calangianus sta perfezionando un sistema di videosorveglianza in tutto l'urbano (sarà effettivamente attivo entro il 2017). Bisogna naturalmente fare attenzione ad eventuali borseggiatori che, seppur rari, possono aggirarsi nelle zone affollate e nei mezzi pubblici.
Come restare in contatto
Poste
- 7 Ufficio postale centrale, ☎ +39 079 661556.
Telefonia
Il territorio di Calangianus è coperto da ogni rete telefonica.
Internet
Il territorio di Calangianus è coperto da tutte le reti 4G disponibili sul territorio italiano. Dalla Piazza del Popolo, percorrendo il corso oppure scendendo nei pressi del palazzo del Vecchio Caseggiato, è installata una importante copertura Wi-Fi pubblica che, per l'utilizzo, necessita di una registrazione gratuita facilmente accessibile da PC o smartphone. Diversi sono, inoltre, i punti internet in quasi tutti i locali.
Nei dintorni
Comuni confinanti | ||
Luras 2,4 km | Sant'Antonio di Gallura 12,0 km | |
Tempio Pausania 8,1 km | Telti 14,1 | |
Berchidda 15,3 km | Monti 16,8 |
Escursioni
- 8 Area archeologica Pascaredda (Località Pascaredda (percorrere la strada statale 127 verso Tempio Pausania e svoltare al bivio per Nuchis)), Strada statale 127 Settentrionale Sarda verso Tempio Pausania, svoltare a sinistra rispetto al bivio per Nuchis. Area archeologica di particolare interesse comunitario protetta dalla regione. Vi situano le tombe dei giganti, il nuraghe Agnu, un dolmen e l'antica fonte sacra Li Paladini.
- 9 Limbara di Calangianus (Località Pascaredda (percorrere la strada statale 127 verso Tempio Pausania e svoltare al bivio per Nuchis)), Raggiungibile dalla strada statale 127 Settentrionale Sarda, verso Telti, svoltando a destra verso il santuario di Nostra Signora delle Grazie. Appena arrivati al bivio del santuario, prendere la deviazione sulla destra.. Area rilevante e protetta a livello europeo, il versante orientale del Monte Limbara situa in comune di Calangianus e garantisce un'esperienza eccezionale nel panorama selvatico della Gallura. Rilevante è l'altipiano di Li Conchi, are di importanti rinvenimenti archeologici risalenti all'età del bronzo. I percorsi, ben allestiti e adatti a chiunque, sono accompagnati da esperte guide in tutto il massiccio.
- 10 Percorso ginnico Tracchetta (Località Pascaredda (percorrere la strada statale 127 verso Tempio Pausania e svoltare al bivio per Nuchis)), Raggiungibile da via La Talga, percorrendo tutta la strada, per ritrovarsi frontalmente all'ingresso al percorso.. Attrezzato professionalmente per ogni attività fisica, il percorso ginnico e ciclabile di Tracchetta offre paesaggi unici e percorsi attrezzati ad ogni tipo di visita, anche notturna (il percorso è ben illuminato e abbellito da interessanti giochi luminosi).
Itinerari
- 11 Lago Liscia, Raggiungibile attraverso la strada provinciale 137, dal centro abitato raggiungibile attraverso la strada provinciale 136.. Il Lago Liscia è un lago artificiale gallurese, situato nei comuni di Calangianus, Sant'Antonio di Gallura (prima frazione di Calangianus) e Luras. Trova origine nello sbarramento del fiume Liscia, edificato nel 1962.
- 12 Nuraghe Majori, Raggiungibile attraverso la strada statale 127, attraverso Tempio Pausania, per poi deviare sulla statale 133 e svoltare alla prima indicazione a destra., ☎ +39 347 2995933. Il Nuraghe Majori, situato nel territorio comunale di Tempio Pausania, è un complesso nuragico ben conservato molto interessante da visitare. Costruito con grandi massi granitici, è facilmente visitabile.
- 13 Dolmen Ladas, Raggiungibile attraverso la strada statale 127, attraverso Luras e seguendo l'accurata segnaletica.. Situato nel territorio del vicino comune di Luras, il dolmen Ladas è il meglio conservato e più rilevante dei quattro dolmen, riferiti alla cultura di Ozieri, situati a Luras. Risulta orientato verso la costellazione Centauro/Croce/Mosca, particolarmente verso il sorgere della stella Alfa Muscae.
Informazioni utili
Altri progetti
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