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Shiraz
شیراز
Shiraz, Mausoleo di Hafez: particolare della decorazione interna della cupola
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Posizione
Mappa dell'Iran
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Shiraz
Sito del turismo
Sito istituzionale

Shiraz è una città dell'Iran, capoluogo della provincia di Fars.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Shiraz è situata su un altopiano a 1,500 m s.l.m. alle falde dei monti Zagros. È bagnata dal fiume Rudkhaneye Khoshk, asciutto d'estate. Al 2006 contava 1,227,331 abitanti. Vi è presente una piccola comunità di ebrei con una loro sinagoga nel centro cittadino.

Quando andare[modifica]

Primavera inoltrata-inizio estate è il miglior periodo per una visita a Shiraz. Metà settembre-ottobre è un altro periodo propizio. Il clima secco è infatti temperato dall'altitudine. Nei mesi più caldi (luglio agosto) il termometro è normalmente attestato appena al di sotto dei 40°. Nel mese più freddo (gennaio) la temperatura scende invece sotto i 0°.

Cenni storici[modifica]

Shiraz è di origine ben antica come dimostrano tavolette in lingua elamitica rinvenute intorno al 1970 nella vicina Persepoli . Su queste tavolette in argilla, vecchie di 4,000 anni, la città è riferita con il nome di "Tiracis". Il centro acquistò importanza nel VII secolo d.C., al tempo dell'invasione araba, divenendo nel 641 d.C. un avamposto militare dei nuovi conquistatori per le loro ulteriori espansioni a scapito dell'impero sassanide. Dal IX all'XI secolo fu la capitale dei Buwayhidi, una dinastia sciita che accettava la supremazia solo nominale del califfato degli Abbassidi, Sotto di loro la città si abbellì alquanto e venne cinta da mura di cui oggi rimane soltanto la "porta del Corano", monumentale ingresso sulla via che proveniva da Isfahan. Dopo l'invasione mongola della Persia (1280), passò sotto la dominazione dell'Il-Khanato. La città decadde sotto il peso di tributi e balzelli d'ogni sorta imposti dai nuovi dominatori. Alla fine del XIV secolo, Shiraz scampò una seconda volta all'invasore Tamerlano che annientò in una battaglia avvenuta nelle vicinanze della città i Muzaffaridi, dinastia sunnita vassalla dei Mongoli che in seguito alla decadenza dell'Il-khanato, era riuscita a ritagliarsi un vasto impero. Fu al tempo di Tamerlano che visse a Shiraz il poeta Hafiz. Sotto i Safavidi (1501-1736), la città prosperò. Nel 1744 si ribellò all'autorità di Nadir scià (1688–1747) subendone l'assedio. Un'epidemia di peste, scoppiata proprio durante l'assedio, ne decimò la popolazione. Negli anni successivi fu eletta a capitale da Karim Khan della dinastia "Zand" (1750–1794). A questo periodo risalgono alcuni dei maggiori monumenti di Shiraz, come l'Arg (cittadella). Nel 1794 il figlio di Karim Khan, Lotf Alì Khan fu detronizzato e ucciso da Agha Muhammad Khan, fondatore della nuova dinastia dei Qajar (1781-1925). La capitale fu quindi trasferita a Teheran. Nel 1819 vi nacque Siyyid Mírzá 'Alí-Muhammad, fondatore del Babismo, giustiziato a Tabriz nel 1850.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Shiraz

29.6271552.5058521 Via Afif Abad è la più famosa delle strade di Shiraz. Inizia dai giardini omonimi e termina all'incirca alla stazione della metropolitana Avivi. Lunga 1 km circa, Afif Abad è soprattutto una via dello shopping ma vi si affacciano anche diversi locali di ristoro e sedi di banche.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Aeroporto int. di Shiraz

29.55164652.599283 Shahid Dastgheyb Questa stazione della metropolitana è uno dei due capolinea della linea 1 ed è situata in piazza Allah (Go-e Sorkh), vicino all'aeroporto di Shiraz (2 km) ma anche se possibile, è molto scomodo raggiungerla a piedi.

In auto[modifica]

Shiraz è sulla statale 7 (A02) da Teheran (900 km) a Bandar-e-Busceir (275 km), sul golfo Persico. Sulla stessa strada è situata Isfahan, 483 km più a nord.

È collegata ad Ahwaz (537 km) tramite la statale nº 10.

In treno[modifica]

Stazione ferroviaria
  • 29.76454752.4319664 Stazione ferroviaria. La linea ferroviaria Teheran - Shiraz è in funzione. Ogni pomeriggio una coppia di treni parte dalle due città, per giungere a destinazione la mattina dopo. Disponibili vagoni letto a 4 e 6 posti. (anno 2016).
    La prenotazione può essere effettuata anche on line sul sito raja.ir (in farsi e in inglese).

In autobus[modifica]

29.613252.56335 Stazione Karandish degli autobus a lunga distanza (ترمینال کاراندیش), +98 921 439 9709. La stazione di Karandish è una grande struttura con negozi e punti di ristoro senza pretese. Il deposito bagagli è aperto dalle 06:30 alle 21:30.
  • Da Teheran, molti autobus partono dal Terminal Sud e impiegano circa 12 ore per arrivare a Shiraz. Il prezzo di una corsa si aggira sui 600.000 rial.
  • Da Isfahan, gli autobus partono dal Terminal Soffe (terminal meridionale di Isfahan) e impiegano circa 6 ore. Il biglietto costa circa 300.000 rial.
  • Da Yazd le corse sono 10-15 al giorno e i tempi di percorrenza 5 ore.
  • Da Kerman diversi autobus al giorno, 8 ore. Karandish Bus Terminal, Shiraz (Q65111389) su Wikidata

29.613452.56056 Ali Ibn Hamze Terminal (ترمینال علی بن حمزه). Un terminal più piccolo situato sul lato sud occidentale del capolinea di Karandish ma con accesso diverso. Da qui partono i minibus per Persepoli.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Centro[modifica]

Arg di Karim Khan
  • 29.6177552.5445231 Cittadella di Karim Khan (Arg e Karim Khan), Karim Khan Zand (Stazione della metropolitana "Zandiye"), +98 71 3224 7648. Lun-Dom 09:00-20:00. L'Arg di Karim Khan fu costruito tra il 1766 e il 1767. Karim Khan invitò i migliori architetti e artisti dell'epoca e acquistò i migliori materiali da altre città iraniane ed estere. Secondo i piani del sovrano, la cittadella di Shiraz doveva rivaleggiare con la piazza Naqsh-e jahān di Isfahan ma il confronto non regge. L'area interna è comunque molto piacevole, grazie alla presenza di artigiani che vendono i loro prodotti ai visitatori. Noterete un ceramista che fa a mano vassoi e oggetti vari. Durante la dinastia Zand l'arg fu residenza reale e al tempo dei Qajar fu usata come sede del governatore.
    Dopo la caduta della dinastia Qajar fu trasformata in prigione e i dipinti furono coperti con intonaco. Nel 1971 è stato ceduto all'Organizzazione iraniana per il patrimonio culturale che ne curò la ristrutturazione iniziata nel 1977. Oggi la cittadella è un museo aperto al pubblico.
    Cittadella di Karim Khan su Wikipedia Cittadella di Karim Khan (Q206220) su Wikidata
Museo del Fars
  • 29.61600352.5450862 Museo del Fars (موزه پارس), +98 71 3222 4151. Lun-Dom 08:00-18:00. Ospitato in un padiglione ottagonale del tempo di Karim Khan Zand e completamente rivestito al suo esterno con ceramiche smaltate con motivi floreali. Le sue collezioni comprendono miniature coraniche e ceramiche, soprattutto vasi i più antichi dei quali risalgono ad epoca selgiuchide. Vi sono esposti due mihrab di cui uno in marmo scolpito del XIV secolo e l'altro rivestito in ceramica. Tra le collezioni di armi spicca una sciabola appartenuta a Karim Khan Zand (1705-1779) la cui tomba si trovava all'interno del padiglione. La tomba fu poi profanata per vendetta dal suo successore, Agha Mohammad Scià (1742-1797), della dinastia dei Qajar. Pars Museum (Q846317) su Wikidata
Bagni Vakil
  • 29.61477952.5451953 Bagno Vakil, Via Lotf Ali Khan Zand, +98 71 3224 7646. Lun-Gio 09:00-19:45. Sab-Dom: 09:00-19:45. Antichi bagni pubblici realizzati al tempo di Karim Khan e oggi trasformati in museo con rappresentazione di ciò che vi avveniva grazie all'ausilio di manichini. Sono molto simili ai bagni di Isfahan. Colpiscono in particolare le volte decorate e la cupola che sovrasta la vasca centrale. Bagno Vakil su Wikipedia bagno Vakil (Q2091148) su Wikidata
Interno della moschea Vakil
  • 29.61432252.5453684 Moschea Vakil. La più imponente delle moschee di Shiraz fu completata nel 1773 e restaurata una cinquantina di anni più tardi. Presenta soltanto due portali di accesso (iwan) anziché dei soliti quattro. Questi, come le pareti del cortile interno, sono decorati in ceramica smaltata a motivi floreali. Altri pannelli recano disegni di alberi stilizzati con sette sfumature di colori (haft rangy), tipici dell'arte locale del XIX secolo. Le decorazioni attrassero l'attenzione dei primi viaggiatori occidentali fra i quali lo scrittore francese Pierre Loti che li menziona in uno dei suoi numerosi resoconti di viaggio in nazioni allora esotiche e dal titolo "Viaggio ad Isfahan". Moschea Vakil su Wikipedia moschea Vakil (Q1831907) su Wikidata
Mausoleo dello scià Cherag
  • 29.60966252.543345 Mausoleo dello scià Cherag. Un mausoleo del IX secolo eretto per custodire le reliquie dell'emiro Ahmad, fratello dell'Imam Reza e più noto con il soprannome di "Shah-e Cheragh" (Il signore della Luce). Morì a Shiraz nell'anno 835 d.C. Il mausoleo fu restaurato più volte in epoche posteriori e per l'ultima volta nel XIX secolo. È uno dei luoghi santi dell'Islam, meta di frequenti pellegrinaggi sciiti.
    Molto belli i mosaici in vetro specchiato, le iscrizioni in stucco, le porte ricoperte di pannelli d'argento, il portico e l'amplissimo cortile all'interno del quale è situato il mausoleo.
    La tomba si trova sotto la cupola ma non esattamente al centro e questa può essere considerata una caratteristica speciale dei santuari di Shiraz.
    Considerata da molti viaggiatori come la moschea più bella del mondo, Shah Chirag divenne nota in Occidente quando nell'ottobre 1976 la rivista Interview pubblicò un servizio fotografico in cui Elizabeth Taylor posava per il celebre fotografo Firooz Zahedi con indosso sofisticati chador e con sfondo Scià Cherag.
    Shah Ceragh su Wikipedia Shah Ceragh (Q1957722) su Wikidata
Moschea Attiq
  • 29.6081752.5447886 Moschea Attiq (Masjed-e Attiq Begun) (Nel centro storico). La più interessante delle moschee di Shiraz, nota anche come Moschea del Venerdì, fu innalzata nel IX secolo per volontà di un emiro saffaride, tale Amr-ibn-e Laith ma fu ricostruita completamente alla fine del XII secolo. Oltrepassato il portale d'ingresso si accede a un loggiato interno le cui pareti sono decorate in ceramica smaltata così come le sue volte. Al centro si staglia un piccolo padiglione del 1351 che imita la Kaaba della città santa di La Mecca. La moschea principale presenta tre portali (iwan). Quello d'accesso alla sala del Mihrab è degli inizi del XIII secolo mentre le sue stupende decorazioni in ceramica smaltata furono eseguite in epoca posteriore (seconda metà del XVI secolo) Atiq Jameh Mosque of Shiraz (Q276166) su Wikidata
Moschea di Nasir ol Molk
  • 29.60863252.5484637 Moschea di Nasir ol Molk, Piazza Goade-e-Araban (Vicino al mausoleo di scià Cherag). Eretta nel 1888 su commissione di un principe Qajar. Moschea di Nasir ol Molk su Wikipedia moschea di Nasir ol Molk (Q1962312) su Wikidata
  • 29.60808552.5526988 Giardini degli aranceti (Bagh-e-Narenjastan) (Alla fine del viale Lotf-Ali Khan-e Zand). Anche questo giardino come il più famoso Eram è un museo aperto al pubblico di proprietà dell'Università di Shiraz. Casa Qavam su Wikipedia Casa Qavam (Q210171) su Wikidata
  • 29.60788352.5519679 Zinat al-Molk, Via Lotf Ali Khan Zand, +98 713 223 4181. Lun-Dom 08:00-19:00. Sul lato occidentale del Narenjestan Ghavam, c'è questo bellissimo palazzo di fine '800, che fu residenza di Zinat al-Mulk Ghavami, figlia del governatore (kalantar) di Shiraz, Mirza Ibrahim Khan che risiedeva nella vicina casa Gavam. Le due magioni sono collegate da un passaggio sotterraneo.
    L'ingresso della casa è decorato con mosaici e immette in un corridoio che conduce al cortile con due splendidi giardini e vasche ornamentali grandi e piccole. La facciata dell'edificio è ornata con immagini del sole, di due angeli e di due leoni con la spada alzata. Sul cortile si affacciano 20 stanze tra le quali spicca la sala reale adorna di specchi e stucchi. Nel seminterrato è stato allestito un museo delle cere con statue di personalità iraniane.

Periferia Nord[modifica]

Mausoleo di Hafez
  • 29.62568552.55847610 Mausoleo di Hafez. La tomba del poeta mistico Hafez (1310-1337), originario di Shiraz, si erge in un curato giardino nella zona nord-est della città. Le mura recano iscrizioni con alcuni versetti delle sue più celebri liriche. Tomba di Hafez su Wikipedia tomba di Hafez (Q129479) su Wikidata
Shiraz: La Porta del Corano (Darvāzeh Ghor'ān in persiano)
  • 29.63555352.56201511 Porta del Corano (Darvāzeh Ghor'ān). L'ingresso monumentale alla città per chi proveniva da Isfahan. Si apriva un tempo nella cinta muraria costruita al tempo dei Buwayhidi (X - XI secolo) e oggi abbattuta. Essa è così chiamata perché custodiva un manoscritto del Corano la cui funzione era quella di proteggere la città da eventuali nemici Porta del Corano su Wikipedia Porta del Corano (Q2482977) su Wikidata
Bagh-e-Delgosha
  • 29.61931952.57473312 Giardini delle Delizie (Bagh-e-Delgosha) (A nord est del centro, vicino al mausoleo di Sa'adi). Durante la dinastia safavide il giardino Delgosha era uno dei giardini più famosi di Shiraz. La maggior parte degli alberi in questo giardino di 7,5 ettari sono agrumi. L'edificio principale a tre piani con due ingressi su due lati e un portico al piano intermedio con vista sulla piscina
    Il giardino di Delgosha era al culmine della prosperità durante il regno di Timur Gurkhani, tanto che si dice che dopo averlo visto, Timur costruì un giardino con lo stesso nome a Samarcanda. Questo giardino era molto famoso anche nel periodo safavide, tanto che negli scritti e nei dipinti lasciati dai turisti europei dell'epoca viene spesso citato il nome del giardino.
    Tra il periodo di Nader Shah e la dinastia Zandieh, questo giardino subì molti danni e fu ricostruito durante il regno di Karim Khan Zand. In questo giardino si possono vedere edifici legati al periodo Qajar.
    Il palazzo con giardino è costruito nello stile dei palazzi sassanidi di Bishapour, che consiste in una sala con quattro imperatori. Il palazzo ha tre piani e un portico con due colonne. La costruzione di questo palazzo fu fatta durante il periodo Zandieh. Il palazzo ha specchi con dipinti ad olio con soffitti in legno e aiuole decorate con fiori e arbusti. Una corte che scandisce i giorni di gloria del giardino.
    Intorno al portico, poesie di Shurideh sono scritte in caratteri Nastaliq. In questo giardino è stata registrata la prima pergola in Iran. Di fronte all'edificio si trova una grande piscina in pietra.
    L'area di questo giardino è di 7,5 ettari ed è circondata da aranci e piccoli aranci. Questi alberi danno frutti da metà aprile a metà maggio e le loro belle fioriture bianche emettono un gradevole odore nell'aria.
    L'acqua che sgorga dalla sorgente dell'acquedotto della tomba di Saadi passa attraverso questo giardino
    Il palazzo Delgosha Garden è ora dedicato a un museo di oggetti storici e vecchie radio. In questo museo sono state esposte ai visitatori opere di diversi periodi storici prima del periodo achemenide fino al periodo Qajar.
    In questo museo, il Corano relativo al periodo selgiuchide è stato esposto al pubblico e la scrittura sulla pelle di cervo è una delle sue caratteristiche uniche. Inoltre, nel museo degli oggetti preziosi, monete varie, francobolli, fiammiferi e mappe dell'Iran in diversi periodi. È in mostra una storia dal periodo achemenide al periodo Qajar.
    Museo della radio nel giardino di Delgosha:Parte di questo luogo è dedicato al Museo della Radio e ora sono esposte al pubblico 50 radio, ognuna delle quali è legata all'inizio della produzione radiofonica in diversi periodi storici. Una delle radio uniche in questo museo è la radio a olio, che funziona con il petrolio e ha una struttura ingegneristica speciale.
    Quando attraversi la Porta del Corano e attraversi la piazza, prendi la strada a est, oltrepassi le dimore di Haft Tanan e Chehel Tanan per raggiungere Delgosha Garden all'inizio di Bustan Street! È uno dei giardini più grandi e belli di Shiraz, un giardino la cui primavera trasformante è famosa per i suoi fiori d'arancio.
    Oltre al bellissimo paesaggio naturale, Delgosha possiede anche un palazzo storico di epoca sassanide, un palazzo noto come la Pergola, che è stato ristrutturato per uno o due anni, permettendo ai turisti di visitarlo all'interno.
    All'incrocio tra l'asse principale e quello secondario del giardino, si trova un palazzo (padiglione) del periodo Zandieh con un'architettura particolare, che ha tre piani nella parte meridionale e due piani nella parte settentrionale. Questo edificio, secondo lo stile architettonico dei palazzi sassanidi di Bishapour, è composto da un salone e quattro residenze reali. L'interno del padiglione è decorato con pareti specchiate e dipinti ad olio, nonché soffitti in legno e intonaco di fiori e arbusti.
    Al piano intermedio di un portico appartenente ai giorni gloriosi del giardino, di fronte alla grande pietra.
    Delgosha Garden (Q5912051) su Wikidata
  • 29.62251552.58310513 Mausoleo di Sa'adi. Un mausoleo dedicato a un altro grande della letteratura persiana, originario di Shiraz, il poeta Sa'adi (1209-1292), i cui versi inneggianti all'abbattimento delle barriere fra nazioni, sono incisi sulle pareti della sala d'ingresso della sede delle Nazioni Unite a New York. Il suo mausoleo a Shiraz è una costruzione recente rivestita in marmo colorato e sormontata da cupola. Il giardino all'intorno è molto piacevole. Tomba di Saadi su Wikipedia Tomba di Saadi (Q326263) su Wikidata

Periferia orientale[modifica]

Shiraz: La casa Qaram all'interno dei Giardini del Paradiso (Bagh-e-Eram in persiano)
  • 29.63529852.52632714 Giardini del Paradiso (Bagh-e-Eram) (Ad ovest del centro). Risale al tempo della dinastia Qajar. È piantato soprattutto a palme da datteri e cipressi noti localmente con il nome di "Sarv-e Naz". Al suo interno si trova la "magione Qavam", una elegante struttura a due piani magnificamente decorata. Fu realizzata su progetto dall'architetto Mohammad Hasan sul finire del XIX secolo per conto della famiglia Qavam, ricchi mercanti che seppero accattivarsi i favori degli scià di Persia, sia della dinastia Zand sia dei rappresentanti delle successive dinastie Qajar e Pahlavi. Dalla magione si snoda il viale principale del parco tra palme e aiuole fiorite e bordato di numerose vasche ornamentali. Oggi i giardini di Eram costituiscono un museo aperto al pubblico e di proprietà dell'Università di Shiraz. Giardino Eram su Wikipedia Giardino Eram (Q127963) su Wikidata
  • 29.62345752.49909515 Giardini di Afif Abad (Giardini di Golshan), Nel quartier omonimo. I giardini di Afif-Abad sono tra i più antichi di Shiraz e risalgono al tempo degli scià della dinastia safavide. Furono risistemati nel 1863, al tempo della dinastia Qajar. Al loro interno è situato il museo delle Armi, inaugurato nel 1962. Giardino Afif-Abad su Wikipedia Giardino Afif-Abad (Q383254) su Wikidata
  • 29.63068852.51172116 Giardino di Khalili (Bagh-e-Khalili), Khalili.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Bazar Vakil
  • 29.61405352.5462371 Bazar Vakil (A fianco della moschea omonima). Lun-Gio 09:00-19:45. Sab-Dom: 09:00-19:45. Risale al tempo di Kharim Khan (1705-1779). Come in altre città del Medio Oriente, anche il Bazar Vakil è diviso in sezioni che raggruppano negozi dello stesso genere. Il mercato dei ramai era noto, fino a qualche decennio fa, per le sue numerosissime botteghe di fabbri ferrai, vere fucine di stampo medievale dal frastuono assordante. Altre sezioni di interesse turistico comprendono il mercato dei tappeti, quello degli antiquari e quello degli artigiani, il più intricato di tutti. Nell'area del bazar sono situati i bagni turchi e un caravanserraglio, il "Saray-e Moshir", ove un tempo avevano luogo le contrattazioni con mercanti venuti da lontano. Restaurato in epoca recente, ospita al suo interno il ristorante Sarayeh Mehr con piatti tradizionali della cucina iraniana. Bazar Vakil su Wikipedia Bazar Vakil (Q846326) su Wikidata


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Casa Shapuri
  • 29.61888552.5361451 Casa Shapuri, Via Anvari. 09:00-00:00. Ristorante di cucina tradizionale iraniana allestito in un fastosi palazzo dei primi '900, circondato da un piccolo ma altrettanto magnifico giardino con palme, roseti e vasche ornamentali. Il cibo ha qualche pecca così come il servizio ma si può fare colazione in quanto funziona anche come caffetteria. Nelle fresche notti di giugno la cena sul balcone con vista sul giardino e rallegrata da musica, spesso dal vivo è comunque un'esperienza piacevole. Senza dubbio il ristorante merita una visita da parte di chi visita Shiraz per la prima volta e ha l'hobby della fotografia.
  • 29.63269252.556632 Ristorante Haft Khan, Viale Ayatollah Rabbani, 17. Lun-Dom 06:30-00:30. Al 2022 Haft Khan risultava il più frequentato dei ristoranti di Shiraz. Offre pietanze di cucina tradizionale iraniana. Il locale si articola su più piani, non dispone di tavoli e si mangia seduti su grossi cuscini mentre il cibo viene servito su un tappeto. Il coperto comprende pane caldo e croccante accompagnato da formaggi. Le pietanze, servite su un piatto unico da condividere con gli altri commensali, sono enormi.
  • 29.61406452.541173 Ristorante Kateh Mas, Via Lotf Ali Khan Zand. Lun-Dom 08:00-23:00. Ristorante di cucina iraniana curato negli arredi e dalla bella ambientazione; i soffitti sono a volte decorate con dipinti stilizzati. Ha anche musica di sottofondo. È molto frequentato da turisti di passaggio. È senza dubbio un locale di qualità ma dai prezzi medi.
  • 29.61541252.546134 Ristorante Sharze. Lun-Dom 11:00-22:45. Ristorante di cucina tradizionale persiana ma su richiesta serve anche pietanze internazionali come bistecca coi funghi. Il piatto più richiesto è il kebab nelle versioni kubida (carne di agnello o di manzo macinata, insaporita con pepe macinato e cipolle tritate) e jujeh (pezzi di pollo grigliati con osso o senza, marinati con cipolla tritata, succo di limone e zafferano).


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 29.60780152.5542852 Lotus Hostel, Vicolo 12/2 (Lotf Ali Khan Zand), +98 917 705 9775. L'ostello è stato ricavato da una casa del XIX secolo e pur essendo stata rinnovata per adeguarla agli standard moderni, l'architettura originale è rimasta integra. Questa pensione si trova vicino alle più famose attrazioni turistiche della città. Ci si può sedere in cortile nel pomeriggio sorseggiando una tazza di tè e godersi l'atmosfera vibrante di questa pensione.
  • 29.6101652.5530913 Mahmonir traditional hotel, Sang Daghaghiha, +98 917 680 0010. Mahmonir Traditional House è un albergo a conduzione familiare ricavato da una casa tradizionale iraniana con un simpatico cortile nel centro storico di Shiraz. Naturalmente l'atmosfera è molto intima e il personale ha modi amichevoli. Attrazioni come il Narenjestan, la cittadella di Karim Khan, la moschea Nasir al-Olmuk sono a pochi passi, permettendo così di evitare il traffico caotico di Shiraz. Anche il terminal degli autobus a lunga distanza è raggiungibile a piedi. Del resto il vicolo sul quale si affaccia Mahmonir e quelli intorno sono così stretti che un'auto vi può entrare con estrema cautela. Camere, letti, lenzuola, bagni e asciugamani sono straordinariamente puliti e la colazione deliziosa e varia; questa comprende pane locale, formaggi, burro, verdure e omelette e tè in grandi quantità. Il gestore Ahmet parla francese ed è molto paziente con le richieste di consigli dei suoi ospiti.
  • 29.61449652.5401944 Vakil Hotel, +98 71 3224 2201.

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]

Chamran Grand
Hotel Pars

Sicurezza[modifica]

Tenersi lontani dai luoghi di culto, soprattutto in occasione di ricorrenze religiose. Il 12 aprile 2008 si verificò un'esplosione in una moschea di Shiraz mentre i fedeli erano raccolti in preghiera. I feriti furono circa 200, i morti 12.

Come restare in contatto[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Rovine di Persepoli
  • 29.93444452.8913897 Persepoli (57 km) —
  • 29.98866552.8745438 Naqsh-e Rostam (12 km a nord-ovest di Persepoli) —
  • 30.20020653.1778319 Pasagarde
  • 29.80774951.61180110 Grotta di Sapore I
  • 28.898152.53928911 Palazzo di Ardashir


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).