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Pentagono
(Bruxelles)
La Guglia del palazzo comunale vista dal Mont des Arts
Localizzazione
Pentagono - Localizzazione
Stato
CAP

Pentagono è termine informale con cui si indica il centro storico della città di Bruxelles.

Da sapere[modifica]

Chiamato anche "Cuore di Bruxelles", il centro di Bruxelles non ha la forma geometrica di un pentagono bensì di un esagono irregolare rovesciato.

Cenni geografici[modifica]

L'ovest e il centro del Pentagono si trovano in un fondovalle, poiché si trovano in corrispondenza del fiume Senne, con un'altitudine minima di 18 metri lungo il canale Bruxelles-Charleroi sul 50.850494.338981 Boulevard Barthélémy e una pendenza molto dolce fino ai piedi del versante orientale, a circa quaranta metri sul livello del mare, come ad esempio alla stazione centrale di Bruxelles. La parte est, si trova sul pendio di questa stessa valle con un punto culminante sulla collina di Coudenberg, a 80 metri alla 50.838644.3622 porte de Namur. Tra la valle e la cima del suo pendio, nessun dislivello importante; troverete la pendenza più ripida al 50.843134.358383 Coudenberg con una percentuale media del 7,6% su una distanza di 145 metri.

Cenni storici[modifica]

Costituendo il Pentagono il nucleo storico di Bruxelles, la sua storia coincide con quella della città fino alla metà del XIV secolo, periodo in cui si iniziò a costruire la seconda cinta di mura.

Uno dei primi edifici importanti ad essere costruiti nell'area del Pentagono fu un oratorio dedicato a San Michele Arcangelo risalente alla fine del VII secolo d. C. L'oratorio fu innalzato sulla collina Treurenberg (Mont des Larmes in francese "Monte delle Lacrime"), nel punto ove nel medioevo si incrociavano due strade importanti. Esso divenne in seguito la Cattedrale dei Santi Michele e Gudula. Nel 979 il duca Carlo della bassa Lotaringia fece innalzare una torre e un fortilizio nel luogo dell'attuale piazza Saint-Géry che un tempo costituiva un'isola sul fiume Senne il cui corso fu poi deviato e quindi interrato.

Il palazzo sulla collina di Coudenberg, il punto più elevato del Pentagono, fu fatto costruire dal conte di Lamberto II di Lovanio nella seconda metà dell'XI secolo. Egli vi si trasferì con la sua corte dal vecchio fortilizio di Saint-Géry. Questa costruzione fu notevolmente ampliata nei secoli successivi dai duchi del Brabante ma fu completamente distrutta da un incendio fortuito scoppiato nella notte fra il 3 e il 4 febbraio 1731. Sulle rovine del palazzo ducale fu eretta la reggia che ancora oggi costituisce la residenza ufficiale del re del Belgio e della sua famiglia.

Una prima cinta di mura, lunga 4 km, fu realizzata agli inizi del XIII secolo dal duca di Brabante Enrico il Coraggioso. L'originario villaggio si espanse rapidamente al di fuori della mura, al punto che, appena un secolo più tardi, si rese necessaria la costruzione di una seconda cinta muraria di lunghezza doppia rispetto alla precedente. Le mura furono abbattute nel 1818 e al loro posto fu creata una serie di viali. Questi furono trasformati negli anni '50 del XX secolo in strade a scorrimento veloce con numerosi viadotti e svincoli per andare incontro alle esigenze dell'accresciuto traffico automobilistico. Da allora l'anello autostradale intorno al centro storico di Bruxelles è noto come «petite ceinture».

Letture suggerite[modifica]

  • Paul de Saint-Hilaire, Bruxelles Mystérieux, Bruxelles, Rossel, 1976, 159 p. (OCLC 4438781)
  • Marc Meganck et Xavier Claes, Bruxelles par-delà les murs : 160 intérieurs d’îlots dévoilés, Bruxelles, Éditions Aparté, 2006, 221p. (ISBN 978-2-930327-16-7).
  • Georges Lebouc, Histoire insolite des rues de Bruxelles, Bruxelles, Éditions Racine, 2007, 206 p. (ISBN 978-2-873865-22-1).
  • Georges Lebouc, Des rues et des hommes à Bruxelles, Bruxelles, Éditions Racine, 2008, 224 p. (ISBN 978-2-873865-74-0).


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Pentagono


Quartieri[modifica]

I quartieri del centro di Bruxelles
I quartieri del centro di Bruxelles
I quartieri del centro di Bruxelles
I quartieri del centro di Bruxelles
      Centro — Il quartiere del Centro rappresenta il nucleo storico della città di Bruxelles, sviluppatosi intorno al fortilizio sull'isola di Saint-Géry. Ai nostri giorni il suo epicentro è costituito dalla Grand Place e dal dedalo di viuzze che da questa si dipanano. Senza dubbio è il quartiere più turistico della città.
      Libertés — Il quartiere delle Libertà deve il suo nome al fatto che le sue strade sono intitolate alle libertà fondamentali sancite dalla costituzione del Belgio. Così la via del Culto fa riferimento alle libertà religiose sancite dall'articolo 19, la rue de Presse alla libertà di stampa e la rue de l'Association alla libertà di riunione menzionata dall'articolo 26. L'antico nome del quartiere era otre-Dame-aux-Neiges dal nome di una cappella eretta nel 1621 e abbattuta nel 1796.
      Royal — Il quartiere "Royal" è fin dal XIII secolo il quartiere del potere rappresentato in passato dal palazzo ducale eretto sulla collina di Coudenberg e oggi dalla reggia di Bruxelles sorta sulle sue rovine. Il quartiere alberga inoltre il palazzo del Parlamento federale, della Corte costituzionale, l'organo che controlla che le leggi emanate dal Parlamento siano conformi alla costituzione del Belgio e della Corte dei Conti che controlla la regolarità dei conti pubblici.
      Sablons — I Sablons furono il quartiere della nobiltà nel periodo che va dal XVI al XIX secolo. Gli aristocratici lo abbandonarono per trasferirsi nei nuovi quartieri sorti intorno ai viali aperti sotto il regno di Leopoldo II sull'esempio dei grandi boulevards parigini. Dal 1960 in poi si stabilirono nei Sablons numerosi mercanti d'arte dando così avvio alla rivalutazione immobiliare del quartiere e conseguentemente alla speculazione edilizia. Ancora oggi è conosciuto come il quartiere degli antiquari e delle gallerie d'arte
      Marolles — Il quartiere dei Marolles, molto apprezzato dai visitatori stranieri, deve il suo nome a una congregazione di suore conosciute con il nome latino di Mariam Colentes, poi contratto in « Maricolles » e quindi in « Marolles ». Si tratta di un quartiere popolare che rappresenta per Bruxelles quello che il quartiere Trastevere è per Roma e Alfama per Lisbona. Ancora oggi gli abitanti del quartiere parlano tra loro in "marollien", un dialetto con prestiti lessicali sia dal francese che dall'olandese.
      Midi-Lemonnier — Il quartiere del centro che ha subito il maggior numero di sventramenti nel corso del XIX secolo, sull'esempio di quanto realizzato a Parigi dal barone Haussmann. Il viale Stalingrad ha infatti una larghezza inusitata e lo stesso dicasi per il viale Lemonnier. Sulla piazza Roupe si trova l'HoReCa che comprende il celebre ristorante "Comme chez Soi", la cui terrazza costituisce un must per quanti visitano Bruxelles nel periodo estivo.
      Senne — Quartiere popolare, occupato, sin dal medioevo, da classi artigianali che utilizzavano l'acqua del fiume Senne come forza motrice per la produzione degli oggetti più svariati. Al tempo della rivoluzione industriale il quartiere si riempì di fabbriche che chiusero i battenti nel secondo dopoguerra. Molte di queste fabbriche abbandonate furono restaurate nell'ultimo decennio del XX secolo e trasformate in loft. La strada più interessante è la rue Dansaert che fa da confine con l'adiacente quartiere dei Quais. La via è famosa per i negozi aperti da giovani stilisti belgi diplomatisi all'Accademia di Belle Arti di Anversa e alla scuola La Cambre di Bruxelles.
      Quais — Il quartiere dell'antico porto fluviale cui Bruxelles deve la sua esistenza. Il porto rimase in funzione fino al 1920, anno in cui fu unaugurato un nuovo molo a nord del Pentagono. Gli antichi bacini (quais) furono riempiti di terra e oggi non ne rimane quasi traccia se non nei nomi delle strade. Sono comunque rimaste in piedi le magioni dei ricchi mercanti che un tempo stavano sul pelo dell'acqua. Alcune di queste case borghesi sono state trasformate in ristoranti che servono pietanze a base di frutti di mare. Quelli intorno all'antico mercato del pesce e alla chiesa di Santa Caterina godono ancora oggi di buona reputazione.
      Marais-Jacqmain — Quartiere burocratico, occupato da ministeri e sedi di banche nella sua parte ovest (Les Marais), mentre la sua parte est (Jacqmain-Adolphe Max ) è votata al commercio al dettaglio. La "rue Neuve", lunga 590 m., è la strada dello shopping più frequentata del Belgio. Si stima che più di 50.000 persone al giorno passino per l'arteria che detiene anche il primato di strada più cara del Belgio per quanto riguarda la compravendita immobiliare: nel 2010a i prezzi al m2 ammontavano a 1 680 € .


Come arrivare[modifica]

In treno[modifica]

Il Pentagono è attraversato, da un lato all'altro su un asse nord-sud, da un nodo ferroviario: il nodo Nord-Midi (linea 0). Lungo 3,8 km e parzialmente interrato, questa congiunzione a 6 corsie comporta il passaggio giornaliero di 1.200 treni, la linea più utilizzata in Belgio e la più trafficata galleria ferroviaria del mondo.

Su entrambi i lati della congiunzione, le due stazioni più importanti per l'accoglienza del traffico passeggeri internazionale sono la stazione di Bruxelles-Nord e la stazione di Bruxelles-Midi. Oltre a loro nel Pentagono, ci sono tre stazioni che vanno da da nord verso sud la stazione di Bruxelles-Congrès, la stazione di Bruxelles-Central e la stazione di Bruxelles-Chapelle.

La stazione di Bruxelles-Central è, con oltre 36 milioni di passeggeri all'anno nel 2013, la seconda stazione, dopo quella di Bruxelles-Midi, la più frequentata in Belgio.

  • 50.8455564.3572221 Stazione di Bruxelles Centrale, Carrefour de l'Europe, 2 (In stazione "Gare centrale" linee , in fermata "Gare centrale" ), +32 2 5282828. 6:30-22:00. Una delle stazioni principali della città. Treni SNCB che viaggiano tra Bruxelles-Nord e Bruxelles-Midi. Stazione di Bruxelles Centrale su Wikipedia stazione di Bruxelles Centrale (Q800588) su Wikidata
  • 50.8412224.3485282 Stazione Bruxelles-Chapelle (Gare de Bruxelles-Chapelle, station Brussel-Kapellekerk), Rue des Ursulines (In fermata "Chapelle" ), +32 2 5282828. L1776 - Anversa Centrale ↔ Bruxelles Midi (1 all'ora). Brussels-Chapel railway station (Q2627408) su Wikidata
  • 50.8522224.3619443 Stazione Bruxelles-Congrès, Avenue Pacheco, 25 (In fermata "Botanique" linee , in fermata "Botanique" ), +32 2 5282828. L1776 - Anversa Centrale ↔ Bruxelles Midi (1 all'ora). Brussels Congress railway station (Q2201793) su Wikidata

In bus[modifica]

Due compagnie internazionali di passeggeri operano a Bruxelles:

  • Eurolines:
    • Fermata alla Gare du Nord
    • Fermata alla Gare du Midi
  • iDBUS:
    • Fermata alla Gare du Midi


Come spostarsi[modifica]

Il centro di Bruxelles non è grande ma nemmeno tanto piccolo da poter esser girato a piedi. La distanza massima da un estremo all'altro è circa 3 km.

Trasporti pubblici[modifica]

La rete della Società dei trasporti di Bruxelles (STIB) è molto sviluppata, ed è il modo più semplice per girare nel centro di Bruxelles.

linee della metropolitana (Stockel ↔ Gare de l'Ouest) e (Herrmann Debroux ↔ Erasmus) attraverso il Pentagono, segue un asse est-ovest, con le stazioni congiunte "Accès au R20 Art-Loi", "Parc", "Gare centrale", "De Brouckère" e "Sainte-Catherine".

linee metropolitane (Simonis Elizabeth ↔ Re Baldovino) e (Simonis-Leopold II ↔ Simonis Elisabeth) coprono una parte dell' "anello interno" con le stazioni congiunte ai punti di accesso tra "Accesso al R20 Yser" e "Accesso a R20 Porte de Hal".

Le linee di premetro (Esplanade ↔ Churchill), (Stazione Nord ↔ Stalle), (Stazione Nord ↔ Marius Renard), (Da Vinci ↔ Castello Drogenbos) attraverso il Pentagono, seguiono un asse nord-sud, con stazioni congiunte a "Accesso a R20 Rogier", "De Brouckère", "Bourse", "Anneessens" e "Lemonnier".

Quattro delle diciassette stazioni nel centro di Bruxelles permettono di raggiungere qualsiasi destinazione nella Regione di Bruxelles-Capitale.

  • 50.8508334.3522224 Stazione De Brouckère. Linee De Brouckère metro station (Q3020106) su Wikidata
  • 50.8483334.3494445 Stazione Bourse-Grand-Place. Premetro linee Bourse-Grand-Place - Beurs-Grote Markt premetro station (Q2922432) su Wikidata
  • 50.8401464.34116 Stazione Lemonnier. Premetro linee Lemonnier premetro station (Q2188417) su Wikidata
  • 50.8358334.3552787 Stazione Louise. Linee Louise/Louiza metro station (Q2262956) su Wikidata

In bicicletta[modifica]

Punto ritiro bici della Villo! di fronte il locale storico La Mort Subite

Spostarsi in bicicletta nel centro città è meno pericoloso che negli altri quartieri in quanto molte strade sono escluse al traffico automobilistico ma permesse a questo semplice mezzo di locomozione. Nell'area del Pentagono non esiste alcuna pista ciclabile ma spesso una o due corsie sono riservate alle biciclette. Il trasporto è gratuito sulla metro e su alcuni tipi di tram al di fuori delle ore di punta (07:00 - 09:00 e 16:00 - 18:30). Degli adesivi affissi sulle porte vi indicheranno se il trasporto della bici è consentito o meno.

Per il noleggio potete rivolgervi a due società:

  • Blue-bike è presente all'interno della stazione Bruxelles-Central . Il noleggio giornaliero è di 3 € ma è richiesto un deposito una tantum di 10 € . Lo svantaggio sta nel fatto che dovrete riconsegnare la bici alla stazione centrale.
  • La società Villo! è più diversificata e al momento dispone in centro di 29 punti di ritiro/consegna di biciclette. Per ottenere una bici è richiesta una carta del circuito Maestro. Esiste anche un'app. sugli stores Apple e Android che permette di conoscere se in uno dei 29 punti ritiro del centro siano disponibili o meno biciclette. Il costo è meno di 2 € al giorno e di 8 € a settimana. Unico neo le biciclette sono tutt'altro che leggere, difficili da trasportare in metro o in tram.
Nome via/piazza
Quartiere del Centro
5 50.848784.349291 Bourse Rue Paul Delvaux, 2
6 6 Gare Centrale Rue de l'Infante Isabelle
23 7 Agora Rue du Marché aux Herbes, 120
33 8 Mort Subite Rue Montagne aux Herbes Potagères
34 9 Fontainas Boulevard Anspach, 186 al 194
36 10 Saint-Jean Rue du Lombard, 42
Libertés
48 11 Congrès Rue Royale, 144 al 148
Royal
7 12 Parc Rue Royale (n° 66 e 68)
14 13 Porte de Namur Boulevard du Régent (n° 1)
20 14 Palais royal Rue royale, 14
35 15 Cantersteen Kantersteen, 41 al 47
46 16 Albertine Boulevard de l'Emepreur, 2
Sablons
11 17 Sablon Rue de la Régence, 20
37 18 Poelaert Place Poelaert, 3
Marolles
10 19 Chapelle Place de la Chapelle
38 20 Jeu de Balle Rue Blaes, 135 al 141
Midi-Lemonnier
9 21 Anneessens Boulevard Maurice Lemonnier, 42 al 46
13 22 Lemonnier Boulevard Maurice Lemonnier, 202 al 206
Senne
4 23 Jardin aux fleurs Rue des Six Jetons, 69 e 71
32 24 Dansaert Rue Antoine Dansaert, 60 al 64
42 25 Porte de Ninove Place de Ninove
Quais
3 26 Porte de Flandre Rue de Flandre, 197 e 199
29 27 Baudouin Rue de Laeken (n° 166 e 168)
47 28 Les Quais Quai à la Chaux, 1 e 2
Marais-Jacqmain
21 29 De Brouckère Place De Brouckère, 44 al 48
30 30 Laeken Rue de Laeken, 109 al 117
31 31 Musée de la BD Boulevard Pacheco, 56
Lungo la « petite ceinture »
8 32 Art-Loi Avenue des Arts, 24 (Royal e quartiere europeo)
12 33 Trône Avenue des Arts, 58 (Royal e quartiere europeo)
16 34 Louise Place Louise (Sablons e quartiere de l'avenue Louise e du Bois de la Cambre)
39 35 Hôtel des Monnaies Boulevard de Waterloo, 93 a 98
40 36 Porte de Hal Boulevard du Midi, 142
55 37 Botanique Avenue Galilée, 1 (quartier des Libertés) e Saint-Josse-ten-Noode)
57 38 Madou Rue de Scailquin, (quartier des Libertés) e Saint-Josse-ten-Noode)
Segnaletica stradale bilingue per i pedoni.

A piedi[modifica]

Camminare in un perimetro di 8 km e con una distanza massima di 2,8 km tra due punti, non è davvero una cosa insormontabile. La maggior parte dei marciapiedi è ampia e le strade hanno molti attraversamenti pedonali. Le strade pubbliche riservate al traffico moderato (pedoni e biciclette) e decine di gallerie per lo shopping si aggiungono al piacere della passeggiata pedonale.

Per promuovere la sicurezza degli ipovedenti, i marciapiedi, le banchine e le fermate dello STIB e delle piattaforme delle stazioni ferroviarie della SNCB sono tutti dotati di bande tattili e il semaforo dei passaggi pedonali è dotato di un cicalino (emette un segnale acustico quando la luce è verde per i pedoni e viene emesso un segnale acustico quando è rosso).

Cosa vedere[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Altri progetti

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