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Centro storico di Atene
(Atene)
Collage di monumenti
Stato

Centro storico di Atene è l'area del centro città che include i quartieri abitati senza interruzione fin dall'antichità e gli altri a Nord della via Ermou, realizzati dopo il 1834, anno della proclamazione di Atene a capitale del regno di Grecia, in sostituzione di Nauplia.

Da sapere[modifica]

Il centro storico è, insieme ai quartieri sul versante sud dell'Acropoli, la zona più turistica di Atene, quella dove quasi tutti i turisti di passaggio cercano di scegliersi l'alloggio anche d'estate, quando, a volte, il caldo può rivelarsi insopportabile, dimenticando il lungo litorale di Atene, con spiagge attrezzate e libere, facilmente raggiungibili anche con i tram che fanno capolinea nella vicina piazza Syntagma.

Cenni geografici[modifica]

Il centro storico occupa la zona completamente piatta che si estende sul versante nord della collina dellAcropoli e ad ovest di quella del Licabetto.

Cenni storici[modifica]

Ad eccezione di una piccola porzione settentrionale, la zona dell'attuale centro storico era racchiusa entro le mura di Temistocle completate nel 479 a.C. La città era divisa in demi tra cui quello del Ceramico diviso in due dalle mura nel tratto in cui si apriva la doppia porta (dipylon) in corrispondenza della via Sacra dal Partenone ad Eleusi. La parte settentrionale, corrispondente, grosso modo, alla zona conosciuta oggi come Triangolo Commerciale, corrispondeva probabilmente al demo di Scambonide ma gli scavi archeologici non hanno potuto confermare le ipotesi. Un ritrovamento importante avvenne nel 1880; durante la costruzione del mercato coperto Varvakio fu rinvenuta una copia fedele della statua crisoelefantina scolpita da Fidia e dai suoi assistenti che un tempo si ergeva nel Partenone. La copia di epoca romana della statua è esposta al museo archeologico di Atene. Delle mura di Tucidide i resti oggi visibili si trovano nel Ceramico e nei sotterranei della banca nazionale di Grecia a piazza Kotzia ma sono ben poca cosa.

Come orientarsi[modifica]

Map
Centro storico di Atene

Quartieri[modifica]

  • 37.97638923.7236111 Monastiraki (Μοναστηράκι) — È senza dubbio il quartiere più famoso del centro storico. A differenza del vicino quartiere di Plaka ha conservato testimonianze di epoca ottomana. Vanta un mercato delle pulci, molti monumenti, chiese, moschee e bellissime viste sulla collina dell'Acropoli.
  • 37.97222223.7305562 Plaka (Πλάκα) — Il cui nome, secondo alcuni, significa "pietra liscia" in contrapposizione alla collina dell'Acropoli che lo sovrasta, è un quartiere a vocazione turistica ma dall'aria spesso un po' artefatta. Conserva ancora case in stile neoclassico ma nulla della sua passata dominazione ottomana.
Il pittoresco quartiere di "Anafiotika", alle falde dell'Acropoli
  • 37.972323.72813 Anafiotica (Αναφιώτικα) — Uno degli angoli più pittoreschi del centro storico è il piccolo quartiere di Anafiotica con le sue scalinate che risalgono il versante Nord dell'Acropoli. Sulle scale si affacciano modeste case che gli conferiscono l'aria tipica di un villaggio mediterraneo. Il nome è dovuto al fatto che fu costruito in epoca ottomana da emigrati dall'isola di Anafi.
  • 37.97501223.717114 Teseo (Θησείο /Thisio) — Il quartiere dove ci si reca solitamente al tramonto per ammirare la collina dell'acropoli e il Partenone da una altra prospettiva che secondo il giudizio di molti è la migliore.
  • 37.97837323.7303585 Triangolo Commerciale (Εμπορικό Τρίγωνο / Emporikò Trìgono) — Con questo termine si indica la zona a nord della via Ermou, realizzata dopo la proclamazione di Atene a capitale del regno di Grecia nel 1834 su progetto degli architetti Eduard Schaubert e Stamátios Kleánthis. Questo progetto iniziale fu poi modificato da Leo von Klenze, architetto di corte di Ludovico I di Baviera, padre del re di Grecia Ottone. Si chiama triangolo commerciale perché vi avevano sede numerose imprese finanziare e bancarie tra cui la Borsa di Atene. A cavallo del XX e del XXI secolo accoglieva pochi turisti, quasi tutti hipster. Tuttavia a partire dal 2016 si è verificata una fortissima impennata della domanda turistica che ha avuto come conseguenza la trasformazione di molti palazzi in alberghi e locali d'intrattenimento e di ristorazione.
  • 37.97777823.7256 Psirì(Ψυρή) — È il più famoso dei quartieri del Triangolo Commerciale. Fino al 1990 le sue case in rovina avevano un aspetto spettrale ma furono salvate in extremis da un accurato intervento di restauro. Oggi i locali di Psiri sono di gran moda tra i giovani ateniesi.
  • 37.97805623.7144447 Gazi (Γκάζι) — Un quartiere adatto a nottambuli pieno zeppo di locali aperti fino a tarda ora. D'estate però alcuni locali chiudono per trasferirsi sul lungomare. Gazi era, al pari di Psirì, un posto negletto e fatiscente intorno al vecchio "Gazometro", una struttura simile a quella che si incontra a Roma sul primo tratto della via Ostiense. Nell'ambito del progetto "Technopolis", il comune di Atene ha in seguito restaurato gli obsoleti stabilimenti della società del gas, adibendoli a sede per eventi culturali vari, dalla proiezione di prime cinematografiche a sale per concerti o mostre pittoriche. Altri edifici ospitano un museo dedicato alla storia industriale e l'istituto delle nuove tecnologie. Altri ancora ospitano gli uffici del vice sindaco e un museo della radiofonia annesso agli uffici della radio comunale (Athina 9,84 FM). Gazi si trova ad ugual distanza dalle piazze di Omonia e Syntagma, tra la via Pireos (all'altezza del n° civico "100") e la via Sacra (Ierà odòs). Non è distante da museo del Ceramico (Keramikòs). Le stazioni metro più vicine sono quelle del Ceramico e del Teseo.


Come arrivare[modifica]

Con i mezzi pubblici[modifica]

La celebre piazzetta Monastiraki con la moschea e l'ingresso della stazione metro in primo piano

Nel centro storico si intersecano tutte e tre le linee della metro di Atene detta "Attikò Metrò" per cui è facile raggiungerlo da altri punti della città e direttamente dall'aeroporto. Le stazioni di accesso sono le seguenti:

  • 37.976123.72541 Stazione metro di Monastiraki - Costituisce il principale accesso al centro storico. È una stazione d'interscambio sulla linee 1 o verde (da Il Pireo a Kifissia e M3 (dall'aeroporto al sobborgo occidentale di Agia marina).
  • 37.976723.72032 Stazione di Teseo - La stazione successiva sulla linea M1, utile per chi vuole visitare il sito archeologico del Ceramico o semplicemente recarsi ai locali notturni di Gazi.
  • 37.975523.73573 Stazione metro di Piazza Syntagma - Altra stazione d'interscambio sulle linee M2 e M3, utile per visitare l'adiacente quartiere di Plaka imboccando la via Ermou.
  • 37.968823.72974 Acropoli - La stazione successiva sulla linea M2, utile per accedere al quartiere di Plaka dal suo lato sud.

Se si risiede in un albergo del lungomare di Atene o di Il Pireo è possibile raggiungere il centro storico con uno dei tram che fanno capolinea a Piazza Syntagma.

In auto[modifica]

In zona funzionano tre parcheggi sotterranei (Klafthmonos, mercato Varvakeios e piazza Kotzia). I primi due sono gestiti dal comune e sono aperti ogni giorno fino all'una di notte e il venerdì e sabato fino alle 3 di notte.

Come spostarsi[modifica]

Biglietto speciale

Se si prevede la possibilità di visitare diversi monumenti antichi si può prendere il biglietto speciale o Special ticket package a 30€ (15€ ridotto) che prevede l'ingresso per 5 giorni nei seguenti monumenti: l'acropoli, l'antica agorà e il museo, il museo di Kerameikos e l'area archeologica, l'area archeologica di Lykeion, la biblioteca di Adriano, il pendio nord e sud dell'acropoli, l'Olympeion e l'agorà romana.

Le aree e i monumenti interessati da questa promozione sono indicati con un *

Il modo migliore per vivere e scoprire il quartiere è a piedi anche se vi sono molte possibilità di prendere mezzi pubblici. Le distanze sono contenute, salvo volersi spostare in altre zone.

Cosa vedere[modifica]

Monastiraki[modifica]

Monastero di Pantanassa
  • 37.976523.72611 Chiesa Pantanassa. Una chiesetta sulla piazza di Monastiraki, probabilmente del secolo XI e restaurata nel XVII secolo. Faceva parte di un complesso monastico gestito da suore ortodosse che andò distrutto in parte alla fine del XIX secolo in seguito ai lavori di costruzione della metropolitana. Pantanassa church (Q7131645) su Wikidata
Moschea Tsisdarakis oggi sede del museo della Ceramica o Museo Kyriazopoulos
  • 37.97623.7272 Moschea Tsisdarakis. Moschea Tzistarakis su Wikipedia Moschea Tzistarakis (Q15958739) su Wikidata
Biblioteca di Adriano e sullo sfondo la moschea Tsisdarakis
  • 37.97555623.7261113 Biblioteca di Adriano, Άρεως 3 & Αδριανού, +30 210 3249350, fax: +30 210 9239023, . 4€ intero, 2€ ridotto * (mar 2018). La biblioteca di Adriano fu costruita nel 131 d.C. e fu distrutta dagli Eruli nel 267 d.C. Negli anni del dominio ottomano divenne la sede del governatore locale (voivoda). Biblioteca di Adriano su Wikipedia Biblioteca di Adriano (Q1455447) su Wikidata
La Torre dei Venti e rovine dell'agorà di epoca romana

All'interno del foro troviamo:

37.97417823.7270035 Torre dei Venti (Aerides). Trattasi di una torre ottagonale in marmo pentelico alta 12,10 m e con un diametro di 8,36 alla sua base. Sulle otto pareti esterne sono scolpite figure di venti alati. Fu costruita nel 47 a. C. da Andronico, un architetto originario della Macedonia e specializzato nella costruzione di orologi idraulici e solari. La torre infatti aveva la funzione di indicare l'ora nei giorni nuvolosi grazie ad un sistema di cisterne di diversa altezza di cui sono stati trovati i resti all'interno e all'esterno dell'edificio. Torre dei Venti su Wikipedia Torre dei venti (Q372717) su Wikidata
Moschea Fethiye
37.97446123.7269786 Moschea Fethiye (Moschea della Vittoria). 10:00-17:00. Sorge all'interno dell'antica agorà romana e fu costruita nel 1458 come la sua più celebre omonima ad Istanbul per festeggiare la conquista di Costantinopoli. L'edificio è oggi proprietà della Sovraintendenza archeologica e serve da deposito di reperti e altri materiali da scavo. Nonostante il nome pomposo, la moschea è di modesta fattura. Il minareto mancante fu abbattuto nel XIX secolo nella tendenza generale che voleva ripulire la Grecia della più piccola testimonianza della sua lunga soggezione all'impero ottomano. Moschea Fethiye su Wikipedia Moschea Fethiye (Q5445954) su Wikidata
Museo dei Bagni Turchi
  • 37.97392323.7279157 Museo dei Bagni Turchi, Kirristou 8, +30 21 0324 4340. Bagni turchi del XVII secolo, rimasti in funzione fino al 1965. Sono stati trasformati in museo aperto al pubblico nel 1998, dopo un accurato restauro ordinato dal Ministero della Cultura e dello Sport. Era uno dei tre hammam presenti ad Atene nel periodo ottonano, secondo il racconto del viaggiatore turco Evliya Tselebis, in visita ad Atene nel 1667. L'Hamam di Abid Effendi, come si chiamava allora, è l'unico che ha resistito al vortice del tempo. È molto piccolo ma labirintico. Funzionava in turni separati per uomini e donne.
Museo degli strumenti popolari greci
Tempio di Efesto
Loggia di Attalo
  • 37.97523.72259 Agorà di Atene, Adrianou 24 - 10555 Atene (Monastiraki M1 M3, Thisio M1), +30 210 3210185, . 8€ intero, 4€ ridotto * (gen 2018). Lun-Dom: 08:00-15:00. L'antica Agorà di Atene si estende ad ovest dell'Acropoli tra i quartieri Monastiraki e Thisio. Costituiva lo spazio pubblico di Atene a somiglianza dei fori in epoca romana. La scuola Americana di studi classici iniziò gli scavi nel 1930 portando alla luce antichi edifici e ricostruendone altri. Agorà di Atene su Wikipedia Agorà di Atene (Q395367) su Wikidata

Al suo interno troviamo inoltre:

37.97561723.72139210 Tempio di Efesto. Noto anche come Teseo è un tempio di ordine dorico molto ben conservato. Tempio di Efesto su Wikipedia Tempio di Efesto (Q756824) su Wikidata
37.97513923.72422211 Stoà di Attalo (loggia di Attalo). Ricostruita dagli Americani a metà del XX secolo secondo il disegno originario del II secolo a.C. raccoglie i reperti trovati durante gli scavi. Stoà di Attalo su Wikipedia Stoà di Attalo (Q1263335) su Wikidata
Chiesa dei Santi Apostoli
37.97423.723912 Chiesa dei Santi Apostoli. La chiesa dei Santi Apostoli, all'interno dell'agorà, data dal X secolo d.C. ed è giunta intatta ai nostri giorni, salvo un restauro operato tra il 1954 e il 1957. Il tempio fu costruito su un nimfeo del II secolo d.C. Gli affreschi all'interno sono postbizantini e risalgono al XVII secolo. Chiesa dei Santi Apostoli (Atene) su Wikipedia chiesa dei Santi Apostoli (Q2615369) su Wikidata

Teseo[modifica]

Osservatorio astronomico e chiesa di Agia Marina
  • 37.973323.7213 Osservatorio astronomico (Asteroskopeio) (Nei pressi della collina della Pnice), +30 21 0349 0000. Lun-Dom 09:00-17:00. Un osservatorio astronomico fondato nel 1842 sulla cima della collina delle Ninfe e con una vista bellissima sull'Acropoli. All'interno è esposta una replica del meccanismo di Antikithira. Asteroskopeio (Q2336973) su Wikidata

Plaka[modifica]

  • 37.9732323.7340114 Chiesa di Aghia Triada, Souri 1 (angolo Filellinon), +30 21 0323 1090. La chiesa della Santissima Trinità fu fondata nel 1031. Distrutta da un terremoto nel 1701, fu innalzata di nuovo nel 1847 a spese dello zar di Alessandro II di Russia. Ancora oggi vi si raduna la comunità russa di Atene. È situata nel luogo in cui al tempo dell'imperatore Adriano stavano le terme romane.
  • 37.97299223.73302215 Museo ebraico, Nikis 39, +30 210 3225582, fax: +30 210 3231577. Le collezioni del museo includono manufatti di vario genere che documentano la lunga storia della comunità ebraica di Atene. Jewish Museum of Greece (Q930891) su Wikidata
  • 37.97253323.73230816 Museo dell'Arte Greca Tradizionale, Kydathinaion 17. Ingresso: €2. Le collezioni sono disposte su tre piani: a pianterreno sono sistemati i ricami, al mezzanino oggetti in ceramica provenienti dall'isola di Sciro (Skyros) e utensili in legno mentre al primo piano si trovano quadri del pittore popolare Theofilo Haztimihail vissuto nella seconda metà del XIX secolo. Al 2° piano lavori di argenteria e ancora più su una ricca collezione di costumi tradizionali greci. Vi è annessa una biblioteca con circa 5.000 volumi oltre ad un archivio fotografico e un laboratorio di restauro dove opera personale specializzato. Museum of Greek Folk Art (Q4306259) su Wikidata
Monumento coregico di Lisicrate
  • 37.97083323.7317 Monumento Coregico di Lisicrate (Al termine della via Lisicrate che si stacca dal viale Regina Amalia, all'altezza dell'arco di Adriano). Questo piccolo e grazioso monumento fu eretto nel 335 a.C. o nel 334 a.C. per commemorare la vittoria della squadra teatrale finanziata dal corego (sponsor) Lisicrate. Le rappresentazioni si svolgevano al teatro di Dioniso e ogni anno veniva assegnato un premio al miglior cast. Il monumento è una struttura circolare ornata di colonne corinzie che si innalza su un podio squadrato. Il fregio raffigura il mito di Dioniso, il dio del teatro che sconfigge i pirati del mare trasformandoli in delfini. Molto probabilmente questo fu il tema della rappresentazione teatrale messa su dalla squadra di Lisicrate. Nel 1658 il piccolo monumento fu incorporato in un monastero di Cappuccini nel quale vi soggiornò lord Byron, mentre Lord Elgin vagheggiò di smontare il monumento e portarlo a Londra insieme al fregio del Partenone ma gli fu negato il permesso dalle autorità ottomane. Il monastero fu demolito durante gli anni della guerra d'indipendenza greca, probabilmente nel 1821. Monumento coregico di Lisicrate su Wikipedia monumento coragico di Lisicrate (Q1160691) su Wikidata
Museo dell'università di Atene
  • 37.97309723.72679218 Museo dell'Università di Atene, Tholou 5, +30 210 3689500. Periodo estivo: Lun, mer 17:00 - 21:00 Mar, gio, ven 09:30- 14:30. Periodo invernale Lun. mer. 14:30 - 19:00. Mar, gio ven 09:30 - 14:30.. Questo minuscolo museo è ospitato in un edificio che fu la prima università di Atene dal 1837 al 1841. Al suo interno si trovano strumenti scientifici e pedagogici dell'epoca, modelli anatomici e vasi medicinali. Athens University Museum (Q3555557) su Wikidata
  • 37.97289123.72581219 Museo Kanellopoulos, Theorias & Panos 12 (Anafiotika), +30 210 3212313, fax: +30 210 3251509. Mar-Dom 08:30-15:00. Una collezione privata donata allo stato greco dalla famiglia Kanellopoulos. Le collezioni sono distribuite sui 3 piani di una palazzina in stile neoclassico risalente al 1864. Vi si ammirano oggetti, monete ed elmetti oltre a statuette cicladiche e altre in terracotta. Museo Kanellopoulos (Q4306141) su Wikidata
Chiesa Kapnikarea

37.97636923.72859720 Kapnikarea. La piccola chiesa bizantina dedicata alla Madonna si trova in uno slargo lungo la via Ermou. Fu costruita agli inizi del XII secolo utilizzando colonne di un tempio pagano di epoca romana. Secondo alcune ipotesi il tempio deriva il suo nome da chi la commissionò, molto probabilmente un esattore di tasse fondiarie. Scampò per ben due volte alla demolizione, nel 1834 prima, per intervento di Ludovico di Baviera, padre del re di Grecia, Ottone e una seconda volta nel 1864 per intervento dell'arcivescovo di Atene. Gli affreschi che decorano l'interno non sono originali ma risalgono al 1940 e sono opera del pittore Fotis Kontoglou. Anche il mosaico sull'entrata risale al 1936 ed è opera dell'artista Elli Voila. Chiesa di Panagia Kapnikarea su Wikipedia chiesa di Panagia Kapnikarea (Q1728667) su Wikidata

Piccola metropoli
  • 37.97523.7321 Piccola Mitropoli (Mikrì Mitropoli) (accanto alla Cattedrale). 07:00-20:00. La piccola Mitropoli, dedicata alla Panagia Gorgoepikoos ovvero alla Madonna che esaudisce le suppliche, è una costruzione bizantina del XII secolo e sta a fianco della moderna cattedrale. Fu costruita con materiale recuperato da un tempio pagano. È conosciuta anche come chiesa di San Eleuterio (Agios Eleftherios). Panagía Gorgoepíkoös su Wikipedia Piccola Cattedrale (Q2790568) su Wikidata
La cattedrale ortodossa
  • 37.97527823.7322 Cattedrale ortodossa di Atene (Μητροπολιτικός Ναός Αθηνών), +30 21 0322 1308. Con questo nome si indica la cattedrale di Atene la cui costruzione, iniziata nel 1842 si protrasse per ben 20 anni. È la sede del vescovo di Atene. All'interno si trovano le tombe del patriarca di Costantinopoli Gregorio V, giustiziato dagli Ottomani nel 1821 e di Santa Filothei. Cattedrale metropolitana dell'Annunciazione su Wikipedia cattedrale Metropolitana dell'Annunciazione (Q981372) su Wikidata
  • 37.972523.729123 Agios Nikolaos Rangavas (Άγιος Νικόλαος Ραγκαβάς), Πρυτανείου / Pritaniou. Questa chiesa bizantina del XI secolo è una delle più importanti del rione Anafiotica, nella parte alta della Plaka. Trae il suo nome dall'imperatore bizantino Michele I Rangavàs che governò dall'anno 811 al 813 Il tempio fu restaurato nel 1980. La cupola, di piccole dimensioni è di forma ottagonale come altre chiese di Atene dello stesso periodo. Nelle sue mura sono incorporati resti di antichi edifici.

Ceramico[modifica]

Ceramico
  • 37.97833323.71861124 Ceramico (Kerameikòs), Ermou n° 148 (stazione metro Keramikòs), +30 210 3463552. Biglietto intero: €8, ridotto 4€ * (mar 2018). Dal 1 nov al 31 mar: 08:00-15:00. Dal 1 apr al 31 ott: 08:00-19:30, Lun 11:00-19:30. La zona di sepoltura dell'Antica Atene. Trae il suo nome dalle botteghe di vasai che occupavano la zona. Il cimitero fu diviso in due parti quando Temistocle decise di innalzare le lunghe mura che arrivavano fino a Il Pireo e vi si aprivano due porte: il "Dipilon" e la "Ierà Pili" percorse dalla via Panatenaika e dalla via Sacra rispettivamente. All'interno del cimitero è presente anche il museo. Ceramico (Atene) su Wikipedia Ceramico (Q630974) su Wikidata
Museo Psaropoulo[s

Triangolo Commerciale[modifica]

  • 37.977523.73277826 Museo Storico Nazionale, Via Stadhiou n° 11. Ingresso: 3 €. Gratis le domeniche. Mar-Dom 09:00-14:00. Ospitato nell'edificio del vecchio Parlamento. Museo storico nazionale (Atene) su Wikipedia Museo storico nazionale (Q822101) su Wikidata
  • 37.97884723.73152827 Museo della Città di Atene, Piazza Klafthmonos (Sulla via Stadiou), +30 210 3231397. Ingresso € 5. Mer-Lun. Il museo è ospitato in un edificio che fu la residenza di Ottone, 1° re di Grecia e della moglie Amalia dal 1837 al 1843. Vi sono esposti cimeli regali e arredi che rivivono l'atmosfera romantica del tempo. Il museo dopo un accurato restauro ha aperto le sue porte nel 1980. Nel 2000 è stata inaugurata una nuova ala del museo nel vicino edificio di via Paparrigopoulou n° 5 e collegato al precedente da un ponte coperto. Museum of the City of Athens (Foundation Vourou-Eutaxia) (Q6941076) su Wikidata

Gazi[modifica]

  • 37.97418423.70825428 Museo Benaki, 138 Pireos & Andronikou St (Metro linea 3 stazione Keramikos, Stazione ferroviaria Patralona, Filobus 21, Bus 815, 049, 914, 838, Β18, Γ18), +30 210 345 3111, fax: +30 210 345 3743. 6-8€ (in base all'esposizione temporanea in corso). Gio e Dom 10:00-18:00, Ven-Sab 10:00-22:00. Dedicato a mostre temporanee.


Cosa fare[modifica]

Una cosa da non perdere è sicuramente una passeggiata tra le stradine dell'Anafiotica, sotto l'Acropoli. Le piccole stradine piene di angoli e scorci caratteristici sono molto belle, inoltre è uno dei pochi luoghi tranquilli di Atene, lontani dal traffico e dalla folla.


Acquisti[modifica]

Il mercato della via Pandrossou

Sulla piazza Monastiraki all'angolo con la via Ifestiou funziona un mercato delle pulci dove si possono trovare chincaglierie di seconda mano, a volte anche oggetti di modernariato, ma per quest'ultimi occorre avere un occhio esperto per evitare le fregature sempre in agguato. Pochi di questi oggetti sono interessanti ad eccezione, forse, di alcuni negozi all'estremità ovest della via che espongono vecchi libri, poster e dischi in vinile di musica greca. Il vero mercato delle pulci si svolge la domenica mattina a 37.9766723.72391 Plateia Avissinia, all'estremità occidentale della via Ifaistou.

Sulla vicina 37.9758223.726992 via Pandrossou, funziona un mercato di bancarelle molto frequentato soprattutto per i capi di abbigliamento anche se vi si può trovare di tutto.

La via Ermou è dedicata ad Ermes, protettore dei commercianti. È piena di negozi e magazzini di ogni genere dai cosmetici (Hondos Center) a quelli di cancelleria.

Come divertirsi[modifica]

  • 37.9800223.713961 Night club Lohan, Iera Odos 32, +30 698 750 1825. Giov-Dom 23:00-05:00. Discoteca rinomata per la sua ambientazione e l'ottima musica. Serate a tema. L'unico neo è costituito dalle lunghe code di attesa all'ingresso, anche per coloro che hanno prenotato. I buttafuori sono infatti rigidamente selettivi.
  • 37.9774123.729852 Baba au rum, Klitiou 6, +30 21 1710 9140. Lun-Dom 19:00-03:00. Un pub con un'ottima selezione di alcolici e cocktail per lo più a base di rum.
  • 37.97689323.7125873 Voodoo Restaurant Bar, Pireos 102.
  • 37.97786923.7090994 Shamone Club, Konstantinoupoleos 46, +30 21 0345 0144. Ven-Sab 22:00-06:00.
  • 37.97742723.7122155 S-Cape, Iakchou 32, +30 697 819 5598. Un locale frequentato da torme di giovanissimi gay e lesbiche (18-22 anni). I maschi esibiscono i loro corpi ballando a torso nudo anche sui banconi dei bar. È talmente affollato che si fa fatica a respirare e a guadagnarne l'uscita.
  • 37.97433223.7076746 ESTATE, Andronikou 3, +30 21 0346 9154. Ven-Sab 23:00-05:00.
  • 37.9821723.7088337 Βotanikos Live Stage, Iera Odos 72, +30 21 0347 3835. Ven-Sab 23:00-05:00.
  • 37.97947223.7157818 Iera Odos Live, Iera Odos 18, +30 21 0342 8272.


Dove mangiare[modifica]

Fare attenzione ad alcuni dei ristoranti o taverne della Plaka che, essendo rivolti esclusivamente ad una clientela turistica internazionale, non brillano né per prezzi (cari) né per qualità di cibo. Alcuni locali offrono anche degli spettacoli con danze tradizionali greche ma si capisce che i ballerini improvvisano e ignorano i passi elementari della danza. Il tutto sembra una "carnevalata" o una presa per i fondelli, anche a giudicare dai sorrisi ironici dei danzatori nei confronti del pubblico che è composto da coppie anziane americane o del Nord Europa che però rispondono con una faccia beata. Lo spettacolo comporta una maggiorazione del prezzo non indifferente. Il consiglio di chi scrive è di dare uno sguardo al programma del festival di Atene [1] se si è in vena di musica o danze tradizionali greche "vere".

Prezzi modici[modifica]

  • 37.97258723.7295411 To Kafenio, Epicharmou 1, +30 21 0324 6916. Lun-Dom 10:30-01:00.
  • 37.97565723.7253512 Meandros, Adrianou 47, +30 21 0321 0181. Lun-Dom 10:30-00:00.
  • 37.97698423.727643 Lukumades, Aiolou 21, +30 21 0321 0880. Bar / pasticceria dove servono anche i famosi dolci lukumades.
  • 37.97672823.726314 Gregory's (Γρηγόρης), Ermou 78, +30 21 3040 0400. Lun-Dom 05:30-22:09. Catena di bar con servizio ristoro che ve li ritroverete sempre davanti nelle vostre passeggiate per il centro. Questo locale sulla via Ermou dispone anche di tavoli all'aperto.

Prezzi medi[modifica]

Taverna "O Platanos"
Taverna tou Psirri


Dove alloggiare[modifica]

Poiché la domanda è elevata, i prezzi degli alloggi nel centro storico sono molto più alti della media, anche per ostelli e alberghi di categoria inferiore.

Gli alberghi sulle arterie a scorrimento veloce che circondano il centro storico hanno la particolarità di essere rumorosi a causa del traffico veicolare intenso non solo di giorno ma anche nelle notti del fine settimana, dopo la chiusura di teatri e locali.

Prezzi modici[modifica]

  • 37.97804323.7259141 Athens Hub Hostel, Agias Eleousis 7, +30 21 0325 4754.
  • 37.97897523.727542 Bedbox Athens, Polykleitou 11, +30 21 5555 9334. Ostello rinomato per la pulizia e la gentilezza del personale. Dispone anche di stanze doppie e quadruple con balcone e bagno privato anche se molto piccolo.
  • 37.97951823.7129243 Bed Station, Evmolpidon 24, +30 21 0345 6777. Ostello con sistemazione in letti a castello. Va bene per nottambuli essendo situato nella zona dei locali notturni di Gkazi.
  • 37.97955423.7233874 City Circus Athens Hostel, Sarri 16, +30 21 3023 7244.
  • 37.9746623.730245 Kimon, Apollonos 27 (A 500 m. dalla stazione metro di Sintagma), +30 210 3314658, fax: +30 210 3314658. Piccolo albergo di cat "D" con 14 stanze. Fu rinnovato qualche anno dopo le Olimpiadi del 2004 con conseguente aumento dei prezzi. La sua prerogativa, oltre alla centralissima posizione, è la piccola terrazza con bella vista sull'acropoli.

Prezzi medi[modifica]


Come restare in contatto[modifica]



DistrettoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita al distretto. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).
Panorama di Atene dall'Acropoli
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