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Campo Tures
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Campo Tures - Stemma
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Fuso orario
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Campo Tures
Sito istituzionale

Campo Tures (Sand in Taufers in tedesco) è un centro del Trentino-Alto Adige.

Da sapere[modifica]

La sua popolazione è per la quasi totalità di madrelingua tedesca.

Cenni geografici[modifica]

Si trova nella Val di Tures, a nord di Brunico. Campo Tures aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Cenni storici[modifica]

La storia del paese è strettamente legata ai signori medievali di Taufers, il cui più noto rappresentante era Hugo von Taufers, alleato in particolar modo a re Rodolfo I d'Asburgo. La casata era ligia alla chiesa e feudataria dei principi vescovi di Bressanone. Tra il 1908 ed il 1957 la località era collegata a Brunico attraverso la ferrovia Brunico-Campo Tures.

Mentre "Campo" è l'italianizzazione del tedesco Sand (che in realtà significa "sabbia, arena"), il nome "Tures" (Taufers) è attestato per la prima volta intorno al 1050-1060 come Tufres, Tuvers, Tufers, Touveres e Taufers che forse deriva da un termine *tob-, *tub-, *tuf- col significato di "burrone".

Sand stesso è attestato nel 1410 come am Sant e nel 1439 come am Sandt in Tawffers, mentre il Tauferer Feld (piani di Tures) compaiono nel 1334 come Touvererfeld e nel 1360 come Taufferser feld. In definitiva la traduzione letterale di Sand in Taufers sarebbe "sabbia di Tures" che starebbe ad indicare che la zona era una piana alluvionale e che il torrente Aurino era solito allagare l'area.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Campo Tures

Quartieri[modifica]

Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Acereto/Ahornach, Caminata di Tures/Kematen, Molini di Tures/Mühlen e Riva di Tures/Rein.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In auto[modifica]

  • A22 Casello autostradale Bressanone-Val Pusteria sull'autostrada del Brennero.
  • È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla strada statale 621 della valle Aurina.

In autobus[modifica]

  • I servizi di trasporto pubblico con pullman in Alto Adige sono gestiti da SAD [1]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Castello di Tures
  • 46.92325611.9483161 Castello di Tures (Burg Taufers). Nella Val di Tures, valle tributaria della Val Pusteria, il castello si erge su un promontorio che forma una chiusa naturale, chiamata Klapf, la quale dà geograficamente inizio alla Valle Aurina. È noto anche per essere stato set di film e sceneggiati televisivi.
    Originariamente di proprietà dei Signori di Taufers, i nobiliari e dinasti, nonché dal 1215 ministeriali della chiesa vescovile di Bressanone che lo eressero nel primissimo Duecento, fu trasformato in abitazione residenziale nel XV-XVI secolo.
    Dopo una fase di decadenza, il castello è stato rimesso in sesto nel secondo dopoguerra dall'abate benedettino Hieronymus Gassner, originario di Ybbsitz nella Bassa Austria. Dal 1977 il Castello è stato acquistato dal Südtiroler Burgeninstitut ("Istituto sudtirolese per il mantenimento dei castelli"). Oggi è uno dei più interessanti castelli medioevali della provincia autonoma di Bolzano. In tutto sono presenti 64 stanze, circa 24 delle quali sono interamente in legno. Nella cappella ci sono affreschi della scuola di Michael Pacher. :Interessanti sono anche l'armeria, la biblioteca, la stanza dei principi (la Fürstenzimmer) e la sala delle udienze. Nei sotterranei c'è il carcere. Il castello è visitabile in giorni prestabiliti e ospita di volta in volta mostre e concerti.
La cascata alta
La cascata media
La cascata bassa
  • Cascate di Riva (in tedesco Reinbach-Wasserfälle o Reinbachfälle). Note come Cascate di Campo Tures data la loro posizione nei pressi di questa località, sono le cascate forse più conosciute in Alto Adige. Esse si trovano in Valle Aurina o più precisamente in località Winkel, a ridosso del maso Garber, all'inizio della Valle di Riva.
    Il sentiero per le cascate parte ad una quota di 864 metri s.l.m., nella località bagni Cantuccio (Bad Winkel), dove si trova un parcheggio a pagamento per macchine. Qui in realtà partono due sentieri più o meno paralleli ed in parte sovrapposti: il sentiero delle cascate che risale il corso del torrente e una sorta di Via Crucis, dedicata a San Francesco d'Assisi. Lungo questa seconda via sono quindi presenti bellissime sculture in legno e alcune frasi prese dal Cantico delle Creature, da qui il nome Sentiero di San Francesco (in tedesco Franziskusweg) oppure anche chiamato "Sentiero dei Cantici".
    Alla fine della serie di piccole sacre nicchie, il sentiero termina in cima con una piccola chiesetta in granito, che apparteneva all'oramai inesistente castello di Toblburg (anche noto come castel Kofel) a 1.172 metri. Per percorrere il sentiero (andata e ritorno) sono necessarie almeno 2 ore.
    Le cascate di Riva sono per la precisione tre, e sono formate grazie alle acque del torrente Riva (in ted. Reinbach), che si ingrossa quando il ghiacciaio delle Vedrette di Ries si sgela parzialmente.
    Sicuramente la più bella cascata delle tre è quella più a monte (con un salto di ben 42 metri, dovuta a una diramazione artificiale del torrente che è sfruttato per l'energia elettrica in località Tobl), che lascia affascinati, anche grazie a un ponte sospeso sullo strapiombo, che si attraversa per arrivare alla fine del sentiero. Invece alla base della cascata bassa (che ha un salto di 10-15 metri), si trova una composizione artistica che raffigura una delle figure del Cantico delle Creature.
    La cappella
    Il comune di Campo Tures nel 1982 diede inizio ai lavori di restauro alla chiesetta, dove nel 1984 fu nuovamente possibile celebrare una messa, dopo molti secoli. Nel 1985 la cappella fu consegnata a scopo di manutenzione al "Centro giovani del Decanato di Tures", ed inaugurata e dedicata, seguendo la volontà del Conte Hugo VI di Taufers del 1309, a Santa Chiara e San Francesco.
    Per i gruppi che volessero utilizzare la cappella per celebrare funzioni eucaristiche o quant'altro, questa è lasciata apposta aperta giorno e notte; tuttavia è consigliato mettersi in contatto con la Parrocchia di Tures.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

Farmacia

  • 46.91891811.950894 Aichner, Via Aurina 21 (Aichner Ahrntalerstraße 21), +39 0474 678035.


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • 46.91943311.9532025 Poste italiane, via Josef Jungmann 3, +39 0474 676311.


Nei dintorni[modifica]

  • Brunico — Centro principale della Val Pusteria, conserva due castelli oltre a quartieri storici di buon interesse. È città di turismo alla convergenza delle vallate tributarie della Val Pusteria, tutte caratterizzate da un ambiente di particolare bellezza.
  • Valle Aurina

Itinerari[modifica]

  • Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.

Informazioni utili[modifica]


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