Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Sanluri
Veduta
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Sanluri
Sito istituzionale

Sanluri è una città della Sardegna meridionale, nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere

[modifica]
Il Civraxu di Sanluri

Qui viene prodotto un pane tipico denominato Civraxu.

Cenni geografici

[modifica]

Sanluri si trova nella regione storica del Monreale e confina con Furtei, Lunamatrona, Samassi, San Gavino Monreale, Sardara, Serramanna, Serrenti, Villacidro, Villamar e Villanovaforru.

Cenni storici

[modifica]

Sanluri, al pari di molti altri comuni dell'isola, come testimoniato da ritrovamenti archeologici, fu abitato fin da tempi molto remoti e sicuramente dal periodo nuragico. Il suo territorio ha conosciuto tutte le dominazioni, compresa quella romana. Ma la parte più interessante della storia di Sanluri comincia nel Medioevo.

Pur essendo un piccolo villaggio, nel 1300 divenne capoluogo della curatoria di Nuraminis del giudicato di Cagliari. Per la sua posizione strategica, il villaggio fu molto conteso durante le guerre tra gli Aragonesi e i Sardi del giudicato di Arborea. Nel 1355 vi fu firmato un famoso trattato di pace tra gli Aragonesi e gli Arborensi. Sempre nel 1355, quando gli aragonesi convocarono a Cagliari il primo parlamento sardo, Sanluri vi inviò i propri rappresentanti. Il paese, che allora godeva di ampi privilegi, era protetto da un castello costruito tra il XII e il XIV secolo, del quale nel 1358 era castellano Ughetto di San Pace e del quale furono signori anni dopo i giudici di Arborea Mariano IV, Ugone III ed Eleonora, in guerra contro gli aragonesi. Nel 1388 Eleonora lo cedette al re d'Aragona Giovanni I il Cacciatore per riprenderlo però due anni dopo; il borgo seguì le sorti del castello.

Nel 1409 si combatté la battaglia tra gli aragonesi, guidati dal re Martino il Giovane, ed il giudicato di Arborea, guidato da Guglielmo III di Narbona, ultimo giudice (battaglia di Sanluri). La battaglia fu vinta dagli aragonesi, e Martino fece uccidere molti abitanti del paese. L'esito della battaglia comportò la fine del giudicato e la nascita del marchesato di Oristano. Tra le persone che presero parte alla battaglia al fianco di Martino vi erano Giovanni e Guantino De Sena: per i servigi prestati Giovanni fu creato nel 1436 dal re d'Aragona Alfonso V il Magnanimo visconte di Sanluri. La viscontea comprendeva anche Laconi, Genoni, Nuragus, Nurallao e Decimomannu. Di questo ampio territorio divenne poi visconte Antonio De Sena, forse figlio di Giovanni. Nel 1470 il castello ed il borgo cadono nelle mani di Leonardo Alagon, marchese di Oristano, che aveva battuto gli aragonesi nella battaglia di Uras; Leonardo uccise Antonio De Sena. Il figlio di questi, Giovanni, combatté tuttavia in favore di Leonardo Alagon, e per questo gli aragonesi lo condannarono a morte e alla perdita dei diritti sul castello e sulla viscontea.

Quando l'Alagon si arrese definitivamente nella battaglia di Macomer (1478), il castello e la viscontea tornarono agli aragonesi, e il re Ferdinando II il Cattolico li donò allora in feudo allo zio Enrico d'Enriquez. Costui vendette però i feudi ai nobili Pietro e Ludovico di Castelvì, dai quali passarono successivamente agli Aymerich di Laconi. Il paese fu riscattato ad Ignazio Aymerich, ultimo feudatario, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale. Un anno prima il re Carlo Alberto di Savoia aveva concesso lo stagno di Sanluri ad alcuni privati affinché lo prosciugassero e ne ottenessero terre coltivabili; la bonifica, che prese il nome di Vittorio Emanuele, fu attuata e contribuì al progresso economico del paese.

Il 7 agosto 1881 una folla di circa 1000 persone soprattutto contadini esasperata dal rincaro delle tassazioni comunali si presentò alle porte del municipio dove fu accolta da fucilate dai carabinieri che uccisero una donna gravida scatenando l'ira della folla che uccise il sindaco ritenuto responsabile, in serata sopraggiunse un battaglione di carabinieri che arrestò un centinaio di cittadini, di cui 16 furono condannati in seguito all'ergastolo ai lavori forzati.

All'inizio del XXI secolo Sanluri fu capoluogo (insieme a Villacidro) della provincia del Medio Campidano: tale ruolo fu mantenuto dal comune dal 2005 sino alla soppressione dell'ente nel 2016.

Come orientarsi

[modifica]
Mappa a tutto schermo Sanluri

Frazioni

[modifica]

Quartieri

[modifica]
Il castello di Sanluri in una foto degli anni 60°
  • Sanluri Nord: Il quartiere comprende la zona nord, a partire dall'"Hotel Mirage".
  • Sanluri Sud: Questo quartiere contiene la zona sud, partendo dalla stazione dei pompieri.
  • Sanluri Ovest: Comprende la zona ovest della cittadina, a partire dal cimitero comunale. È una zona piuttosto agiata e all'interno è presente "Piazza Porta Nuova", la seconda piazza della città.
  • Sanluri Est: È la zona più povera della città. Parte dallo stadio comunale "Campu Nou" e arriva al "Parco S'Arei".Contiene inoltre varie palazzine.
  • Su Luminariu: Il quartiere contiene la zona andante dal ristorante "Rosy" agli orti dopo le scuole elementari.
  • Sa mata de s'olia (sa mata 'e s'obia): quartiere che contiene la parte sud del centro storico.
  • Funtana Sisi (Funta' Sisi): Questo quartiere comprende la parte nord del centro storico. Qui è sito il Castello.
  • Santu Martinu (Santu Mati'): Quartiere che comprende Viale Trieste, San Martino e le vicine strade.


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]

Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Sanluri.

In auto

[modifica]

Percorrere la SS 131 Carlo Felice e uscire a Sanluri.

In nave

[modifica]

Dal porto di Cagliari oppure dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.

In autobus

[modifica]

È possibile raggiungere Sanluri da Cagliari tramite la linea ARST 120 oppure da Oristano tramite la linea ARST 444.

Come spostarsi

[modifica]


Cosa vedere

[modifica]
La chiesa di Nostra Signora delle Grazie

Architetture religiose

[modifica]
  • 39.5622118.8989581 Chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Parrocchia di Sanluri), Via Castello. La chiesa fu edificata intorno al 1776 e si erge sui resti di una chiesa medioevale, risalente al XVI secolo, di cui è rimasto solo la parte bassa del campanile, inglobata nella ristrutturazione avvenuta a fine Settecento. Per la grandezza della chiesa , si presuppone che l'edificio consacrato fu costruito per una sede vescovile, ossia una cattedrale, ma la chiesa non ne ebbe mai uno. Nel 1776 l'architetto Carlo Maino fu incaricato per l'espansione della chiesa e la ristrutturazione della vecchia, che è diventata la navata laterale sinistra della chiesa odierna. Chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Sanluri) su Wikipedia chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Q17637253) su Wikidata
  • 39.5660288.897752 Ex convento Cappuccini, Via San Rocco 6, +39 070 9307107, +39 070 3293920, .
  • 39.5658338.8972223 Chiesa di San Francesco (Si trova adiacente all'ex convento cappuccini e fa parte di quest'ultimo).
  • 39.5611118.8997224 Chiesa di San Pietro.
  • 39.5580568.8966675 Chiesa di San Martino.
  • 39.5630568.8972226 Chiesa di San Sebastiano.
  • 39.5658.8980567 Chiesa di San Rocco.
  • 39.5638898.8958338 Chiesa di Sant'Anna.
  • 39.56258.8963899 Chiesa di San Lorenzo.

Musei

[modifica]
La statua della Vittoria all'ingresso del museo risorgimentale Duca d'Aosta

Architetture militari

[modifica]


Eventi e feste

[modifica]
  • Sant'Ignazio da Laconi. 11 Maggio.
  • Nostra Signora delle Grazie. 31 Maggio. Festa patronale.
  • Sa Battalla del 30 giugno 1409. A fine giugno ogni due anni negli anni dispari. Si organizza una rievocazione storica nella quale si scontrarono l'esercito siculo-catalano-aragonese guidato da Martino il giovane re di Sicilia e Infante di Aragona contro l'esercito sardo giudicale, al comando del francese Guglielmo III visconte di Narbona ultimo giudice del Giudicato d'Arborea.
  • San Lorenzo. 10 Agosto.
  • Festa del Borgo. A fine Settembre. Durante la manifestazione si possono vedere artigiani all'opera con strumenti tradizionali e si possono gustare antiche specialità gastronomiche.
  • San Francesco. 4 Ottobre.
  • Estate di San Martino. 11 Novembre.


Cosa fare

[modifica]


Acquisti

[modifica]


Come divertirsi

[modifica]

Spettacoli

[modifica]

Locali notturni

[modifica]


Dove mangiare

[modifica]

Prezzi modici

[modifica]
  • 39.5572788.9038061 Non solo kebab, Via Carlo Felice 128, +39 347 8467099. Lun-Mer e Ven-Sab 11:30-15:00 e 18:30-24:00; Dom 18:30-24:00. Negozio di kebab.
  • 39.55858.8984722 Il Viale, Viale Trieste 86, +39 070 9370662. Lun-Dom 17:00-23:00. Pizzeria.
  • 39.5581118.8971393 Il Torchio, Via San Martino 67, +39 392 5603926. Lun-Dom 16:30-23:00. Pizzeria.
  • 39.5647228.8969174 Tonio's Pizza, Via Sant'Antioco 40, +39 349 7196080. Mar-Dom 18:00-22:00. Pizzeria.

Prezzi medi

[modifica]


Dove alloggiare

[modifica]

Prezzi modici

[modifica]
  • 39.565258.8921941 At my house, Via Ponchielli 33A, +39 340 7394421. Affittacamere.

Prezzi medi

[modifica]


Sicurezza

[modifica]

Numeri utili

[modifica]

Farmacie

[modifica]


Come restare in contatto

[modifica]

Poste

[modifica]



Nei dintorni

[modifica]
Area archeologica Su Nuraxi - Barumini
Menhir nel complesso di Pranu Muttedu
Nuraghe Arrubiu
Il castello di Las Plassas


Altri progetti

[modifica]
CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.