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Furtei
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Furtei - Stemma
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Furtei
Sito istituzionale

Furtei è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Furtei si trova in Marmilla e confina con Guasila, Samassi, Sanluri, Segariu, Serrenti e Villamar.

Cenni storici[modifica]

Area abitata già in epoca nuragica e romana, nel medioevo appartenne al Giudicato di Cagliari, e fece parte della curatoria di Nuraminis. Alla caduta del giudicato (1258) passò per circa un quarantennio sotto il dominio del Giudicato di Arborea, ma alla fine del XIII secolo viene ceduto da Mariano II de Bas Serra a Pisa, insieme ad altri territori. Intorno al 1324-28 passa sotto il dominio aragonese. Il paese godeva allora di alcuni privilegi e di franchigie, perciò quando gli aragonesi convocarono a Cagliari il primo parlamento sardo, Furtei inviò i suoi rappresentanti. Nel 1358 fu dato in feudo a G. Bertrando de Torrente. Nel 1414 venne formata la Baronia di Furtei, che venne concessa a Michele Sanjust. Il paese rimase ai Sanjust sino al 1839, anno in cui venne riscattato con la soppressione del sistema feudale.

Lingue parlate[modifica]

La variante del sardo parlata a Furtei è il campidanese occidentale.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Furtei


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

Prendere la SS 131 Carlo Felice, continuare fino all'uscita "SS293-SS197", poi, continuare in direzione Furtei-Barumini e percorrere la SS 197 fino a Furtei.

In nave[modifica]

Dai porti di Cagliari, Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci.

In autobus[modifica]

Linea ARST 127 da Sanluri e Cagliari.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose[modifica]

  • 39.564078.947131 Chiesa parrocchiale di Santa Barbara.
  • 39.563488.945042 Chiesa di Santa Maria della Natività.
  • 39.56468.9493 Chiesa di San Narciso.
  • 39.562098.947614 Chiesa di San Sebastiano.
  • 39.5628.944785 Chiesa di Sacra Famiglia.
  • 39.548238.942736 Chiesa romanica di San Biagio.


Eventi e feste[modifica]

  • San Sebastiano. 19 gennaio. Nei rioni del paese si accendono i falò (Is fogadonis) e si chiede a San Sebastiano un buon raccolto.
  • La Candelora (Santa Maria Candebas). La Candelora, la presentazione di Gesù bambino al tempio. La Prioressa del Popolo offre al Parroco ed alla Confraternita del Rosario due tipici gattou artisticamente lavorati.
  • San Biagio (Sant'Obraixeddu). Festa liturgica in onore di San Biagio, con l'imposizione delle candele contro il mal di gola e ogni altro male.
  • Riti della Settimana Santa. A marzo o aprile.
    Venerdì antecedente la Domenica delle Palme: Sa pintadura de sa prama. La decorazione delle palme che per tradizione il Comune offre alla popolazione.
    La Domenica delle Palme: è tradizione che il primo cittadino consegni Sa Prama De Su Passiu (la Palma della Passione), alta circa 130 cm. e finemente intrecciata, al Parroco, che la porterà in processione, ben in vista, in segno di comando e di benedizione. In questo modo gli abitanti di Furtei vogliono ricordare il momento della firma della pace tra gli antichi borghi di Furtei e di Nuraxi, avvenuta nel 1605, per intercessione del Barone F. Santjust, che consegnò, simbolicamente, a tutte le famiglie dei due piccoli borghi, un ramoscello di palma fatta tagliare nel suo giardino.
    Venerdì Santo: Su scravamentu. Schiodamento e deposizione del Cristo dalla Croce. Sacra rappresentazione in parrocchia e nelle piazze del paese.
    Domenica di Pasqua: Pasca Manna. S'incontru. L'incontro. I simulacri di Cristo risorto e della Madonna s'incontrano ad anni alterni per benedire la campagna coltivata a grano, o nella parte alta del paese, o in quella bassa.
  • Sant'Isidoro. 15 maggio. Festeggiato dagli agricoltori. I bambini portavano in processione piccoli covoni di spighe decorati.
  • San Daniele. 19 maggio. Festa dei pastori e degli allevatori.
  • San Bernardino. 20 maggio. La statua del santo è stata offerta agli inizi del '900 dalla famiglia Corda Peppino, per grazia ricevuta. Tutt'oggi la festa religiosa è organizzata dalla figlia Evelina.
  • Santa Rita. 22 maggio. È festeggiata da tutte le donne che ne portano il nome, con la caratteristica offerta delle rose.
  • Sant'Antonio da Padova. 13 giugno. La festa, in onore del santo più amato in Italia, è organizzata dalle persone del paese che portano il nome Antonio.
  • Estate Furterese. A luglio. Numerose e varie manifestazioni organizzate dal Comune.
  • San Biagio (Sant'Obrai). Penultima domenica di agosto. San Biagio, protettore contro i mali della gola, si festeggia nella chiesetta del XIII secolo, che era la parrocchiale del distrutto paese di Nuraxi. Suggestivo è il rientro del Santo in parrocchia: sa torrada de su Santu.
  • Santa Maria. 8-15 settembre. È la festa principale. Tradizionalmente organizzata da is bagadius, i giovani non sposati, e prevede una settimana di festeggiamenti. Caratteristici su ballu de meigamma e su ballu de s'arregodu in sa lolla della chiesetta, e is processionis me in bixinaus de sa idda, le processioni nei rioni del paese.
  • San Narciso (Santu Nazzisu). Ultima domenica di ottobre. La celebrazione religiosa di San Narciso, invocato contro l'infestazione delle cavallette, si festeggia nella chiesetta del XIII secolo e si caratterizza per la particolarità dei riti religiosi: l'intonazione del Santo Rosario in lingua sarda campidanese (s'arrosarieddu cantau) a cori alterni, dagli uomini nella navata laterale e dalle donne in quella centrale. Al termine del rosario, i fedeli invocano San Narciso con Is Coggius, anch'essi in sardo campidanese. La festa prevede anche per la degustazione delle caldarroste e del vino novello.
  • Anniversario della Vittoria. 4 novembre. Funzioni civili e religiose in onore dei furteresi caduti in guerra.
  • Santa Barbara. 4 dicembre. Patrona di Furtei. Invocata contro i tuoni e i fulmini. A lei è stato dedicato il portale centrale in bronzo della parrocchiale, realizzato per iniziativa di Don Luigi Melis, dall'artista Gianni Argiolas, con offerte della popolazione.
  • Santa Lucia. 13 dicembre. Protettrice contro i mali della vista.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Area archeologica Su Nuraxi - Barumini
Nuraghe Arrubiu
Parco tematico Sardegna in Miniatura
Menhir nel complesso di Pranu Muttedu



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