Las Plassas
| Las Plassas | ||
 | ||
| Stato | Italia | |
|---|---|---|
| Regione | Sardegna | |
| Territorio | Marmilla | |
| Altitudine | 148 m s.l.m. | |
| Superficie | 11,04 km² | |
| Abitanti | 223 (2021) | |
| Nome abitanti | Lasplassesi | |
| Prefisso tel | +39 070 | |
| CAP | 09020 | |
| Fuso orario | UTC+1 | |
| Patrono | Santa Maria Maddalena (22 luglio) | |
Posizione
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| Sito istituzionale | ||
Las Plassas è un centro della Sardegna, nella provincia del Sud Sardegna.
Da sapere[modifica]
Cenni geografici[modifica]
Las Plassas si trova in Marmilla e confina con Barumini, Pauli Arbarei, Tuili, Villamar e Villanovafranca.
Cenni storici[modifica]
Il paese ha origini antiche, il suo territorio venne popolato fin dalle epoche preistoriche. In epoca romana venne a far parte del territorio della Colonia Augusta Uselis e vi venne edificato un maestoso tempio a Giove da parte dei suoi abitanti, chiamati allora Uneritani; lo testimonia un'epigrafe attualmente esposta presso il MudA (Museo comunale multimediale del Regno di Arborea).
Nel medioevo il villaggio fece parte della curadorìa di Marmilla (circoscrizione amministrativa medievale) nel giudicato di Arborea e nel suo territorio venne edificato un castello che faceva parte della cortina meridionale del regno arborense.
Le vicende trecentesche di questo villaggio e del castello sono raccontante in maniera avvincente ed immersiva nelle sale del MudA, Museo multimediale del regno d'Arborea.
A partire dal 1410, con la caduta del giudicato, il suo territorio venne conquistato dagli aragonesi e venne a far parte del Regno di Sardegna e dal 1420 venne infeudato prima ai de Montcada, poi ai Royg; nel 1477 passò ai Besalù, sotto i quali venne costituito in Baronìa di Las Plassas. Nel 1541 venne acquistato da Açor Zapata con diploma di Carlo V firmato a Ratisbona il 6 maggio 1541 (Archivio di Casa Zapata, d.f.1).
Don Açor II Zapata Montpalau, primo barone di Las Plassas, già maggiore del porto di Iglesias, alcalde del castello di Cagliari, cavaliere di Calatrava, ambasciatore dello Stamento Militare al re Filippo II nel 1560. La baronia comprendeva il castello, i cui ruderi sono ancora oggi visibili, e le ville annesse: Barumini, dove sorge il Museo Casa Zapata, e Villanovafranca. Da allora la famiglia Zapata (che si era altresì imparentata con gli Ingarao ed aveva assunto il nome del paese come predicato nobiliare, divenendo Ingarao Zapata di Las Plassas) mantenne il feudo fino al 1839, quando venne riscattato con l'abolizione del sistema feudale voluto dai Savoia. La famiglia Zapata dimorò in Sardegna fino alla fine del XX secolo.
Come orientarsi[modifica]
Come arrivare[modifica]
In aereo[modifica]
Dai precedenti aeroporti, grazie alla presenza di diverse compagnie di autonoleggio, si può noleggiare un'auto per raggiungere Las Plassas.
In auto[modifica]
Prendere la SS 131 Carlo Felice e proseguire fino all'uscita "SS293-SS197", poi, proseguire in direzione Furtei-Barumini e percorrere la SS 197 fino a Las Plassas.
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Dai porti di Cagliari, Tortolì-Arbatax, Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.
In autobus[modifica]
- Da Cagliari e Sorgono con la linea ARST 501.
- Da Isili, Sanluri, San Gavino Monreale e Villacidro con la linea ARST 9001.
Come spostarsi[modifica]
Cosa vedere[modifica]
- Centro storico di Las Plassas
Architetture militari[modifica]
Musei[modifica]
- 2 MudA - Museo multimediale del regno d'Arborea, Via Manzoni 4, museomuda@gmail.com.
Intero: 5,00 €; ridotto (minori fino ai 12 anni e gruppi oltre 18 persone): 3,00 €. 
22 settembre-31 marzo: Mer-Gio 10:00-13:00, Ven-Dom 10:00-13:00 e 14:30-18:00; 1° aprile-21 settembre: Mer-Gio 10:00-13:00, Ven-Dom 16:00-19:30. 
- 3 Museo della Sardegna Medievale Assa Sardisca, Via Dante 15 (Presso Domu Sardisca Sede dell'Associazione Storica Medievale Sardisca.), ☎ +39 070 9364039, +39 345 5983954, +39 333 2506843, samuda@tiscali.it.
Architetture religiose[modifica]
- 4 Chiesa di Santa Maria Maddalena.
- 5 Chiesa di San Sebastiano.
- 6 Chiesa di Santa Maria. Chiesa campestre.
Siti archeologici[modifica]
- 7 Tomba dei Giganti di Mesedas.
- 8 Nuraghe S'Uraxi.
- Nuraghe Mariga.
- 9 Nuraghe Etzi.
- 10 Nuraghe Bruncu 'e Forru.
Eventi e feste[modifica]
- San Sebastiano. 20 gennaio. Durante la festa la sera della vigilia di San Sebastiano viene accesso il falò.
- Santa Maria Maddalena. 22 luglio. Festa patronale.
- Natività di Maria Vergine. 8 settembre.
Cosa fare[modifica]
Acquisti[modifica]
Come divertirsi[modifica]
Dove mangiare[modifica]
Prezzi medi[modifica]
- 1 Il Maniero, Via Pirastu angolo via Stazione, ☎ +39 348 3737633, +39 338 7707721, sassu.paola@alice.it. Mar-Dom 11:30-22:00. Ristorante-pizzeria.
Dove alloggiare[modifica]
Prezzi modici[modifica]
- 1 Da Greca, Via Cagliari 13, ☎ +39 347 4706618, +39 349 7004363, grecamarras@hotmail.com. B&B.
Sicurezza[modifica]
Come restare in contatto[modifica]
Poste[modifica]
- 1 Ufficio postale, Via Parrocchia, ☎ +39 070 9364152, fax: +39 070 9364152. Mar e Gio 8:20-13:45; Sab 8:20-12:45.
Nei dintorni[modifica]
- 2 Area archeologica Su Nuraxi, a Barumini. Villaggio nuragico più grande del mondo, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1997.
- 3 Sardegna in Miniatura, a Tuili. Parco tematico.
- 4 Complesso archeologico di Pranu Muttedu
- 5 Altopiano della Giara
- 6 Nuraghe Arrubiu, complesso nuragico, a Orroli
Altri progetti
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