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Luang Prabang
La città di Luang Prabang e il fiume Mekong visti dalla collina "Phou Si"
Stato
Regione
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CAP
Posizione
Mappa del Laos
Mappa del Laos
Luang Prabang
Sito istituzionale

Luang Prabang è un centro del Laos settentrionale dichiarato dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Da sapere[modifica]

Carro funebre in una cappella a fianco del tempio Xieng Thong
Allievi impegnati ad apprendere tecniche tradizionali di pittura

Luang Prabang è situata alla confluenza del fiume Mekong con il Nahm Khan ed è dominata dal "Phou Si", il "monte meraviglioso" dalle pendici ricoperte di boschi e che si innalza proprio nel centro cittadino. Lungo la principale arteria detta "Xiang Thong" sono allineati molti edifici in legno nello stile tradizionale laotiano oltre a ville del periodo coloniale. Molti anche i "wats", templi dal tetto dorato i cui interni sono decorati con mosaici e affreschi che illustrano la vita del Budda.

Cenni storici[modifica]

Nel 1353 Fa Ngum, un principe locale che, ancora bambino, era stato costretto a cercare rifugio insieme al padre alla corte di Angkor sotto l'incalzare dei sovrani del Siam, tornò con i potenti mezzi ricevuti dal sovrano khmer riuscendo a sconfiggere i suoi antichi nemici di Ayutthaya. Riunì quindi i diversi principati dell'Alto Laos nel regno di Lan Xang (letteralmente: un milione di elefanti) la cui capitale fu stabilita in "Xien Tonge", l'odierna Luang Prabang. Il nuovo sovrano aveva condotto con sé il "Pha Bang", un'antica statua del Buddha in oro massiccio, molto venerata e realizzata secondo la tradizione a Sri Lanka sette secoli prima.

Quando nel 1563 la capitale nel regno fu trasferita a Vientiane, la città mutò il nome in "Luang Pha Bang" proprio in onore della preziosa statua che vi era custodita. Nei secoli successivi la città decadde e si ridusse ancora una volta a pagare pesanti tributi ai sovrani del Siam pur di mantenere una parvenza d'indipendenza. Nel corso della sua storia fu saccheggiata a più riprese dai suoi potenti vicini; l'ultima volta nel 1880 ad opera dei Cinesi Ho.

Tredici anni dopo quest'ultimo saccheggio, il piccolo regno fu costretto ad accettare il protettorato francese. Nel periodo coloniale la città divenne la sede di un commissario francese e si arricchì di numerose ville nello stile eclettico di fine '800. Molte di queste ville sono ancora in buono stato.

Nel 1995 l'UNESCO provvedeva ad inserire la città nella sua lista di "Patrimoni Mondiali dell'Umanità". Il sentimento religioso si è risvegliato di parecchio dopo le aperture del regime comunista ed oggi si contano a migliaia i monaci nella loro tipica veste giallo-arancione che di nuovo animano i templi e le vie cittadine.

Come orientarsi[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 19.898612102.16251 Aeroporto internazionale di Luang Prabang (IATA: LPQ). Linee aeree operanti allo scalo nel 2022:
    Se si arriva a Luang Prabang dall'estero è possibile ottenere il visto all'aeroporto che da diritto ad un soggiorno di due settimane. Il costo del visto varia a seconda della nazionalità. Ricordarsi di avere con sé almeno una foto formato tessera.
    Il trasferimento dall'aeroporto al centro avviene in taxi ad un costo più che modesto: 50,000 kip massimo 3 persone (e un unica tappa, se vi unite ma avete hotel diversi pagherete altri 50,000 kip).
    Luang Prabang International Airport (Q1077327) su Wikidata

In nave[modifica]

Il Mekong costituisce una via di collegamento tradizionale fra i vari centri del Laos. Ancora oggi le lance risalgono questo grande fiume in direzione di Huay Xai effettuando soste a Pakbeng dove attendono autobus ed autocarri in direzione di Muang Xay ed altre località della sezione occidentale dell'Alto Laos. Le cosiddette imbarcazioni lente (lance a motore) costituiscono un mezzo più sicuro delle imbarcazioni veloci (semplici lance anch'esse ma dotate di un motore molto più potente) che impiegano si minor tempo (tre ore) per coprire il tratto Luang Prabang-Huay Xai ma richiedono l'uso di casco e salvagente (life-jacket) in quanto soggette a gravi incidenti in passato. Le lance partono in genere alle 8:00 del mattino e sono sempre zeppe di turisti occidentali a tal punto che il viaggio è scomodissimo. C'è da dire che due volte a settimana partono da Luang Prabang imbarcazioni molto più grandi e confortevoli ma dal prezzo sensibilmente più elevato.

In treno[modifica]

  • 19.871102.2132 Stazione di Luang Prabang.

In autobus[modifica]

  • 19.868448102.1318343 Stazione Naluang degli autobus extraurbani (3 km a sud del centro).

Luang Prabang è ben collegata alla capitale Vientiane e costituisce una buona base per esplorare l'alto Laos. Da qui è possibile raggiungere per via fluviale la città di Huay Xai, capoluogo della provincia di Bokeo proprio ai confini con la Thailandia. Questa escursione è, secondo alcuni, il massimo che può offrire un viaggio nel Laos ma i più la scartano a priori a causa dell'inevitabile stress che essa comporta nonché in considerazione della sua lunga durata (due giorni se tutto va bene).

Luang Prabang è collegata a Vientiane dalla strada statale nº 13 che passa per Vang Vieng e prosegue poi fino alla località di Nam Bak dove si raccorda con la statale nº 1 che conduce a Louang Namtha ad ovest e a Xam Neua ad est in prossimità dei confini con il Vietnam. Solo il tratto Vientiane - Luang Prabang è in buone condizioni nonostante presenti anch'esso numerosissime curve. C'è da dire ancora che fino all'anno 2000 il primo tratto della strada era infestato da briganti che spogliavano i viaggiatori di ogni loro bene. Si sono verificati anche incidenti mortali in cui sono stati coinvolti due turisti stranieri che incautamente viaggiavano in bicicletta. Da quando la strada è pattugliata dall'esercito laotiano le condizioni di sicurezza non sono più problematiche ma è sempre meglio informarsi prima di intraprendere il viaggio.

Luang Prabang è dotata di tre stazioni d'autobus extraurbani, ognuna delle quali serve differenti destinazioni. I biglietti possono essere acquistati anche a bordo. Gli autobus con aria condizionata, i cosiddetti "VIP" costano 115,000 KIP fino a Vientiane (marzo 2007). Hanno pessime sospensioni, sono sempre affollatissimi e il modo di guidare degli autisti si fonda su colpi alternati, quasi simultanei di acceleratore e freno (Il cosiddetto metodo "yang - ying") ma costituiscono pur sempre il meglio che possa offrire il Laos in termine di comfort nel campo dei trasporti pubblici su gomma.

Il collegamento con Muang Xay nella provincia di Oudomxai è assicurato solo da autobus pubblici la cui comodità è ancora inferiore di quella offerta dal servizio "VIP". Spesso questi mezzi di trasporto non sono altro che minibus o, nel peggiore dei casi, vecchi autocarri di fabbricazione cinese o sovietica privi di bagagliaio (valigie e pacchi vengono stipati sul tetto, come del resto avviene anche sui minibus). Il viaggio in condizioni normali (stagione asciutta) dura in genere 5 ore e costa 40,000 KIP. Da Muang Xay si può raggiungere in altrettante ore e allo stesso prezzo la località di Luang Namtha oramai prossima ai confini con Cina (provincia di Yunnan) e Birmania (Stato Shan).

Esiste anche un collegamento diretto tra Luang Prabang e Luang Namtha. I minibus partono ogni giorno alle 09:00 del mattino e impiegano dalle 8 alle 11 ore per giungere a destinazione.

Come spostarsi[modifica]

Luang Prabang è una città piccola e compatta di 40,000 abitanti circa e il suo centro può essere facilmente visitato a piedi. Per vedere gli immediati paraggi può essere sufficiente affittare una bici per cifre modiche ma il prezzo varia a seconda del noleggiatore. Per andare ancora più lontano si potrà ricorrere a un tuk tuk. Per legge gli stranieri non possono ancora affittare un ciclomotore per quanto questi siano offerti dai noleggiatori.


Cosa vedere[modifica]

Haw Kham
  • 19.8921102.13561 Haw Kham. L'ex Palazzo Reale tramutato oggi in Museo Nazionale risale ad epoca coloniale (anno 1907). Nel 1920 vi furono aggiunte due ali collaterali. Nelle stanze del museo si ammirano varie statue del Buddha risalenti per lo più al XV-XVI secolo e tamburi bronzei in stile khmer. In un'ala del palazzo si trova una copia del "Pra Bang", la statua del Buddha in oro massiccio da cui la città prende il nome. L'originale che, stando a quanto si vocifera, è custodito nei forzieri di una banca laotiana ha avuto una storia movimentata; La statua fu portata da Ceylon ad Angkor in Cambogia nell'XI secolo. Fa Ngum, il fondatore del regno di Lane Xange la richiese in dono al suocero, il sovrano khmer di Angkor. La statua arrivò insieme ad una delegazione di monaci buddisti che avevano la missione di espandere la dottrina Theravada nel nuovo regno. Nel 1563 la statua fu portata a Vientiane; nel 1779 fu trafugata dagli invasori provenienti dal Siam ma fu restituita al Laos 50 anni più tardi. Nella cappella numerose altre statue del Buddha circondano il "Pra Bang". Alcune sono in avorio ed altre in oro. palazzo reale di Luang Prabang (Q3361219) su Wikidata
Wat May
  • 19.8906102.1352 Wat May. Si trova a fianco del museo nazionale. La sua costruzione fu iniziata nel 1738 circa ed inaugurata nel 1788. La facciata è decorata con bassorilievi dorati che rappresentano la storia del Buddha. L'interno anche è interessante per via delle ricchissime decorazioni nei toni accesi del rosso e del giallo-oro. In occasione della festa del nuovo anno (Pimay) il "Pra Bang" è portato in processione dalla cappella del palazzo reale all'interno del tempio dove rimane esposto all'adorazione dei fedeli per tre giorni. Wat Mai Suwannaphumaham (Q7972939) su Wikidata
  • 19.890953102.1359823 Wat Pa Huak. Questo wat, vicino al Museo Nazionale e alle falde del Monte Phousi, non ha lo splendore del precedente ed è maltenuto. Conserva qualche affresco al suo interno ma è sempre chiuso anche se i monaci aprono volentieri il tempio se semplicemente richiesti e sempre dietro un piccolo compenso. Wat Pa Huak (Q108558572) su Wikidata
  • 19.8904102.13694 Phou Si. La collina boscosa che si eleva nel centro cittadino e contribuisce con il suo profilo a rendere inconfondibile il paesaggio di Luang Prabang. Sono 328 i gradini da salire prima di arrivare in cima ma si è poi ricompensati dal vasto panorama sui dintorni. Una volta arrivati in vetta scoprirete una folla immane che ha avuto la vostra stessa idea. Phou si (Q7187956) su Wikidata
Wat Xieng Thong
  • 19.8975102.1430565 Wat Xieng Thong (Tempio della città d'oro). Il tempio si trova sulla punta del promontorio che digrada verso il fiume ed è tra i più interessanti di Luang Prabang. Risale alla metà del XVI secolo al tempo del regno di Setthathirat ed è uno dei pochi templi scampati alle razzie dei secoli successivi. Fino al 1975, anno dell'avvento del regime comunista, vi venivano incoronati i re del Laos. Nel 1960 il lungo tetto spiovente che scende quasi a terra veniva riparato e si procedeva a decorare sia l'esterno che l'interno con lacca nera. Il retro del tempio è decorato con un famoso mosaico a vetro colorato raffigurante l'albero della vita; non è antico, risale al 1960 ma è di ottima fattura. Notevole anche il portale d'ingresso alla cappella principale in legno scolpito così come le cornici all'intorno che dimostrano il talento degli artigiani laotiani. Le mura interne sono decorate con piccole figurine in lamina d'oro che illustrano la vita quotidiana in un villaggio tipico del Laos. Intorno all'edificio principale sorgono piccole cappelle le cui mura esterne sono riccamente scolpite o decorate con mosaici in vetro. Una di queste cappelle ospita le urne cinerarie degli ultimi sovrani del Laos. Un'altra cappella ospita il carro funebre su cui venivano trasportate in processione le ceneri dei sovrani. Il carro è ornato da sculture lignee raffiguranti i Naga (draghi). Wat Xieng Thong (Q2671118) su Wikidata
Ingresso al Wat Visunnarat
  • Wat Visunnarat. Di aspetto molto più modesto dei precedenti sorge alle falde meridionali del Monte Phou Si. Risale al 1513 ma quello che vediamo oggi è una copia dell'originale che fu distrutto da un'incursione di tribù cinesi sul finire del XIX secolo. Al suo interno si trova una stele che reca incisi caratteri Pali e una ricca collezione di statue del Buddha le più antiche delle quali risalgono al XV secolo.


Eventi e feste[modifica]

  • Pii Mai Lao (Capodanno Lao) (Luang Prabang via Centrale). Tra il 13 e il 16 di aprile. Il capodanno Lao si festeggia in concomitanza con la festa dell'acqua. Due giorni di sfilate nel centro città, il terzo giorno il Pra Bang Buddha viene portato al Wat Mai per essere purificato dai fedeli.


Cosa fare[modifica]

  • Classi di Yoga (Sena Restaurant al terzo piano). Lun-Dom 17:30 in alta stagione.


Acquisti[modifica]

  • Il mercato di notte - Un simpatico mercato situato sul lungofiume ove sono esposti diversi prodotti di artigianato locale ma un po' turistico. Nonostante il nome e a differenza degli analoghi mercati di notte in Thailandia, le bancarelle vengono in genere smontate dopo le 21:00


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • Sena Restaurant (Sena Steak House) (Nella via principale, difronte al ristorante Coconut Garden a 50 m dal palazzo reale). 3/17 USD. Lun-Dom 11:30-11:30. Steak house, cibo laotiano, pasta fresca con opzione per celiaci, insalate e una gran lista di vini. Situato su due piani ha inoltre una terrazza che da sulla via principale.
  • Opera House (Opera Restaurant) (Nella via principale vicino LuangPrabang Pizza). 1/7 USD. Ven-Mer 12:00-23:30, Gio 17:00-23:30. Cucina fusion che spazia da cibo tipico Laotiano, aperitivi con happy hour (cocktail e vino) e cibo mediterraneo (ottimo hummus, falafel e anche kebab).


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]

Luangprabang è una città molto sicura.

Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Interno della grotta di Pak Ou ove sono raccolte statue del Buddha in atteggiamento supplicante perché cada la pioggia
  • Grotte di Pak Ou (Grotte del Budda) - A nord ovest del centro. Il Mekong passa attraverso un paesaggio di colline calcaree ove si aprono numerose caverne. Alcune di queste, facilmente accessibili, sono corredate di un gran numero di statue del Budda di diverse dimensioni e materiali. La tradizione vuole infatti che le statue deteriorate dal trascorrere del tempo vengano trasferite dal tempio (wat) ad una grotta. Per arrivare alle grotte del Budda occorre noleggiare un tuck-tuck o un taxi o meglio ancora una barca per 18 USD. Ci si impiega un'ora e mezza per andare e altrettanto per tornare. Nei pressi esiste anche un posto di ristoro per turisti noto come "Wiskey Village" dove volendo si può fare una sosta.
  • Cascate di Kuang Si - 29 km a sud dal centro. Accessibile sia in barca che in tuck tuck. Le cascate formano a diversi livelli varie piscine naturali dove si può fare il bagno in tutta sicurezza. Intorno alle cascate sono stati sistemati posti di ristoro. Un bel posto per rilassarsi e chiacchierare con altri turisti.
  • Centro di salvataggio dell'Orso- Situato lungo la strada per le cascate di Kuang Si, questo centro ospita in un recinto orsi bruni che sono stati feriti. Vi è ospitato anche un raro esemplare di tigre indo-cinese che era stata ferita a morte dai bracconieri.



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