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Gouda
Veduta aerea del centro con la chiesa grande di S. Giovanni e il palazzo comunale a sinistra
Stemma e Bandiera
Gouda - Stemma
Gouda - Stemma
Gouda - Bandiera
Gouda - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dei Paesi Bassi
Mappa dei Paesi Bassi
Gouda
Sito del turismo
Sito istituzionale

Gouda è una città dei Paesi Bassi, situata nel territorio di Groene Hart, parte della provincia dell'Olanda Meridionale.

Da sapere[modifica]

Gouda è nota soprattutto per l'industria casearia: il formaggio gouda fa ormai bella mostra di sé in tutti i supermercati europei. Ogni giovedì si tiene in centro un tradizionale mercato dei formaggi naturalmente molto visitato da turisti di passaggio.

Gouda è inoltre famosa per la sua produzione di candele e ceramiche artistiche e anche per gli stroopwafel, (letteralmente "wafer allo sciroppo"), dolcetti tipici prodotti a Gouda fin dal 1784 e fatti di due sottili cialde tra le quali si spalma un tipo di sciroppo al caramello detto stroop.

Gouda offre molto di più: vanta uno dei centri storici più belli dei Paesi Bassi. Sono molti i turisti che si fermano anche per poche ore per dare un'occhiata alle sue splendide architetture gotiche.

Cenni geografici[modifica]

Gouda si trova ai margini orientali dell'Olanda Meridionale, prossima al confine con la provincia di Utrecht. Pur facendo parte della conurbazione del Randstad, la più grande dei Paesi Bassi, Gouda è immersa nel Groene Hart (Cuore Verde), un'area prevalentemente rurale.

Gouda sorge su terreni di torba che poggiano su leggeri strati di argilla. Questi suoli soffici determinano numerosi cedimenti delle costruzioni, soprattutto di quelle più antiche realizzate in mattoni e pietra arenaria. Il mantenimento degli edifici storici grava pesantemente sulle finanze del comune che è dovuto ricorrere a sovvenzioni statali a lungo termine.

Gouda si trova alla confluenza dei fiumi De Gouwe e Hollandse IJssel. Grazie anche alla navigazione fluviale, la città fu prospera nel medioevo. Dal 1936 i navigli mercantili non attraversano più il centro cittadino. Oggi i canali sono solcati solo da imbarcazioni da diporto che possono ormeggiare alla piccola marina a sud del centro. Navigli mercantili di piccola stazza sono stati deviati per le chiuse della Regina Giuliana sul Gouwe.

Per quanto riguarda l'evoluzione demografica Gouda è passata dai 33.257 abitanti del 1940 ai 72.825 censiti il 31 maggio 2018. Una percentuale del 24% è costituita da immigrati da paesi extraeuropei. I marocchini da soli costituiscono il 10% della popolazione totale. Ci sono tre moschee in città: Nour, Assalam ed El Fath.


Cenni storici[modifica]

Intorno al 1100, l'area dove oggi sorge Gouda era una zona di paludi e torbiere attraversata dal fiume Gouwe. Lungo le rive di questo corso d'acqua, nel punto ove oggi si estende la piazza del mercato, c'era uno stabilimento per la raccolta della torba. Il nome della città è menzionato per la prima volta in un documento del vescovo di Utrecht del 1139.

Nel XIII secolo, il Gouwe era collegato al vecchio Reno (Oude Rijn) da una serie di canali. Il castello di Gouda fu costruito per proteggere la navigazione fluviale. Nel XIII secolo canali e fiumi erano un andirivieni di navigli che trasportavano merci dalle Fiandre, dalla Francia e dalle più lontane regioni del Mar Baltico. Gouda prosperò e nel 1272 ottenne lo status di città dal conte d'Olanda Floris V. Furono scavati nuovi canali cittadini (grachten) per consentire l'accresciuto traffico fluviale.

Nel 1572 Gouda fu occupata da les Gueux (olandese: Geuzen, pezzenti), come erano chiamati i nobili olandesi di fede calvinista che si opponevano al dominio degli Asburgo di Spagna sulle loro terre. Costoro spogliarono chiese, uccisero i prelati cattolici e distrussero edifici come il castello di Gouda.

Il passaggio di consegne non giovò all'economia cittadina che iniziò a vacillare e crollò definitivamente nel 1672 in seguito a un'epidemia di peste che decimò la popolazione e alle guerre di religione che funestarono l'Europa. Tranne una breve ripresa coincisa con la prima metà del XVIII secolo (il secolo d'oro olandese), la recessione si protrasse fino al XIX secolo. Gouda divenne una delle città più povere del paese al punto che il demonimo locale, Gouwenaar divenne sinonimo di mendicante.

A Gouda la ripresa fece la sua comparsa a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Furono installate parecchie unità produttive come la fabbrica di candele Stearine Kaarsenfabriek e quella di macchinari Machinale Garenspinnerij.

A partire dal secondo dopoguerra il comune si diede da fare per colmare gli antichi canali (grachten) e adattarli a fogne ma questa insensata attività fu interrotta dalle proteste dei cittadini organizzatisi in comitati.

Gouda continuò ad espandersi e oggi le sue dimensioni appaiono triplicate rispetto al periodo d'anteguerra. L'odierna economia cittadina si basa sulla produzione di candele, pipe per fumatori e sull'industria alimentare, in particolare su quella casearia.


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Gouda


Come arrivare[modifica]

In treno[modifica]

Stazione di Gouda
  • 52.01754.7055561 Stazione di Gouda (Station Gouda). Tra i numerosi intercity che fermano alla stazione:Da Amsterdam Centrale c'è un treno veloce (sprinter) diretto a Rotterdam. Stazione di Gouda su Wikipedia stazione di Gouda (Q800833) su Wikidata
  • 52.0147224.7427782 Stazione Goverwelle (Station Gouda Goverwelle). Una stazione secondaria dove fermano solo treni veloci (sprinter) provenienti da Amsterdam Centrale e diretti a Rotterdam e quelli operanti sulla linea Utrecht Centrale – Rotterdam Centrale.
    Fanno capolinea a questa stazione anche altri treni veloci provenienti da L'Aia Centrale e da Rotterdam Centrale.
    Gouda Goverwelle railway station (Q2230635) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture civili[modifica]

Palazzo comunale
De Waag
Mulino de Roode Leeuw
  • 52.011674.710561 Palazzo comunale (Stadhuis), Markt 1, +31 182-588482. €1.50. Palazzo eretto tra il 1448 e il 1459 in stile gotico fiammeggiante] e rinascimentale, classificato come monumento nazionale. La facciata è adorna di statue che raffigurano, tra gli altri, Floris V d'Olanda, Jacoba van Beieren, Filippo il Buono, Filippo il Bello, Carlo il Cattivo, ecc. Il lato orientale è adorno di un carillon che ogni mezz'ora mette in azione personaggi che rievocano l'assegnazione a Gouda del titolo di città libera da parte del conte Floris V d'Olanda nel 1272. Dal 2012 il consiglio comunale si è trasferito in nuovo palazzo destinando questo sulla piazza del mercato a soli scopi cerimoniali e a celebrazioni di matrimoni civili. Municipio antico di Gouda su Wikipedia municipio antico di Gouda (Q3527239) su Wikidata
  • 52.012224.711112 Pesa pubblica (De Waag). La pesa pubblica fu realizzata nel 1668 su progetto di Pieter Post, deceduto un anno prima del completamento della struttura. Nel periodo 1668-1907 il piano superiore dell'edificio fu adibito a sala d'armi della milizia di stanza a Gouda. Nel periodo successivo fu usato come spazio espositivo e sede dell'ufficio turistico locale. Dal 1995 de Waag ospita le collezioni del museo del formaggio.
    In origine, ogni sorta di merci veniva pesata nel Waag, ma con la recessione economica iniziata già dal XVII secolo, l'uso si limitò alla pesatura delle forme di formaggio e degli ingredienti usati per produrlo.
    La facciata è adorna di un bassorilievo con figure riunite in una sala e intente a pesare formaggi e a prendere appunti su pergamene.
    Waag, Gouda (Q2352410) su Wikidata
  • 52.011674.709173 De Vier Gekroonden, Naaierstraat 6. Una delle più antiche case di Gouda. Naaierstraat 6, Gouda (Q2274508) su Wikidata
  • 52.0073114.7149284 Molen 't Slot, Punt 17, +31 182 524655, fax: +31 182 524 655. Mulino del 1832 acquisito nel 1962 dal comune che ha provveduto a restaurarlo tra il 2003 e il 2005.
    All'interno stanno coppie di macine del grano azionate dal vento e altre azionate elettricamente. Potete visitarlo quando le pale sono in funzione.
    't Slot (Q1864087) su Wikidata
  • 52.0076254.707755 Molen de Roode Leeuw, Vest 65, +31 182 522041. Visite solo su appuntamento. Mulino del 1727 restaurato nel 1980 e di nuovo nel 2012. De Roode Leeuw (Q4418602) su Wikidata

Architetture religiose[modifica]

Interno della chiesa di S. Giovanni
  • 52.0108334.7113896 Chiesa di San Giovanni (St. Janskerk), Achter de Kerk 16, +31 182-514119, . La chiesa è dedicata a Giovanni Battista, il santo patrono del Gouda e i lavori per la sua edificazione si protrassero per tutto l'arco del XV secolo. Nel 1552 gran parte della chiesa fu distrutta da un incendio. Il tempio è famoso per le pregevoli vetrate policrome realizzate negli anni 1555-1571 dai fratelli Dirk e Wouter Crabeth.
    Dopo la presa della città da parte di Guglielmo il taciturno, una folla inferocita prese d'assalto la chiesa distruggendo statue e dipinti ma lasciò le vetrate intatte. Nel 1939 queste furono rimosse e nascoste in un luogo sicuro in previsione di un'aggressione tedesca.
    Janskerk (Q848290) su Wikidata

Musei[modifica]

  • 52.010084.711247 Museo di Gouda, Achter de Kerk 14, +31 182-331000, . Intero €5, gratis fino all'età di 18 anni. Si tratta del museo civico le cui collezioni sono allestite nell'elegante palazzetto "Arti Legi" del 1855 che ospitava al pianterreno il tribunale distrettuale (Legi) e al piano superiore le aule di una famosa scuola (Arti) frequentata da Erasmo da Rotterdam negli anni 1473-1478, qui trasferitasi dai locali del convento di Cellenbroeders. Vi sono esposti dipinti olandesi del XIX secolo, pale d'altare del XVI secolo e collezioni di ceramiche. Dal 2012 il museo si è anche arricchito di un modellino della città come appariva nell'anno 1562. Si visitano anche i sotterranei dove stava la sala delle torture. Museum Gouda (Q4360916) su Wikidata
  • 52.0069854.7112978 Museo del porto di Gouda (Museumhaven Gouda), Vest 252. Navi mercantili storiche ormeggiate al porto fluviale. Sono scafi di diverso tipo, per lo più degli inizi del '900, adatti per la navigazione su fiumi e sui bassi fondali dello Zuiderzee e su quelli melmosi del mare dei Wadden. Portano i nomi di "Joyful Arrival", "Johanna", "Regina", "Hope makes Life" e "Friends of Selzaete".
    Ciascuna nave è provvista di pannello che informa sulle caratteristiche e sulle tecniche e materiali impiegati per la loro costruzione.
    Museumhaven Gouda (Q2035934) su Wikidata
  • 52.0125394.7089149 Museo della resistenza (Verzetsmuseum Zuid-Holland), Turfmarkt 30. Museo dedicato alla resistenza olandese contro l'occupazione tedesca durante la II guerra mondiale. Libertum (Q2334800) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

Gouda a lume di candela
  • Oranjenacht. Aprile. Spettacoli musicali all'aperto che si svolgono la vigilia del Koningsdag (festa del re).
  • Giorni delle ceramiche di Gouda (Goudse Keramiekdagen). Maggio. Fiera di ceramiche artistiche prodotte a Gouda.
  • Gouda a lume di candela (Gouda bij kaarslicht). Dicembre. Il secondo o terzo venerdì di dicembre il centro storico è illuminato esclusivamente da candele, una tradizione che attrae molti visitatori dalle altre città dei Paesi Bassi. Gouda bij Kaarslicht (Q2491204) su Wikidata


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Mercato del formaggio
  • Mercato del formaggio (Kaasmarkt). Apr-Ago: Gio 10:00-13:00. Il mercato odierno del formaggio è il revival di un'antica tradizione resuscitata per la delizia dei turisti. Le forme di formaggio sono depositate sul selciato davanti all'edificio dell'antica pesa.
    Per secoli il mercato del formaggio è stato di vitale importanza per l'economia cittadina. I produttori affluivano a Gouda dalla campagna circostante con carri trainati da cavallo, carichi di forme di formaggio del peso di 15 kg l'una. Le forme venivano ispezionate, pesate e vendute al de Waag, l'edificio della pesa pubblica. Nel periodo tra le due guerre mondiali erano vendute 4,5 milioni di chili di formaggio l'anno. Il mercato chiuse i battenti negli anni '50 del XX secolo con l'avvento della produzione industriale su vasta scala. Stessa fine fece il mercato del bestiame due decenni più tardi.
    Cheese market in Gouda (Q42310999) su Wikidata


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

  • 52.0157414.7123731 Teatro civico (Goudse Schouwburg). Teatro inaugurato nel 1992 con una grande sala di 813 posti e un'altra più piccola di 232. Goudse Schouwburg (Q2918016) su Wikidata
  • 52.0076274.7019312 Filmhuis. Cinema d'autore. Filmhuis Gouda (Q4980137) su Wikidata

Locali notturni[modifica]

  • 52.007964.706633 So What!, Vest 30, +31 182 519 232. Ven-Sab 21:00-24:00, Dom 17:00-23:45. Locale sul cui palco si esibiscono bande di diverso genere musicale e non solo olandesi.
  • 52.008224.704954 StudioGonz, Turfsingel 36, +31 182 604 954. Altra sala concerti ove si esibiscono cantanti e bande pop, rock, ecc.


Dove mangiare[modifica]

Pizzeria Roma
Birreria de Zalm

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 52.0096824.7093653 Brunel, Hoge Gouwe 23, +31 182 518979. Mains €21.50. Lun-Dom 17:00–00:00. Ristorante di cucina francese con terrazza coperta con vista sul canale. È stato ricavato dall'ex mercato del pesce.
  • 52.0122184.7111186 De Zalm, Markt 34, +31 182 686 976, . Lun-Dom 09:00–01:00. Rinomata birreria, la più antica di Gouda in funzione dal 1551. Nel 1688 fu costruito accanto alla taverna l'edificio della pesa pubblica. De Zalm significa "il salmone" un'effigie del quale è stata rimessa sul tetto nel 2006. De Zalm (Q2804971) su Wikidata
  • 52.0112224.7113667 Eetcafe Vidocq, Koster Gijzensteeg 8, +31 182 522819. Lun-Dom 17:00-22:00. Nascosto in una viuzza del centro. il Vidocq è comunque rinomato tra i residenti. L'ambiente è pieno di atmosfera, simile ad un pub. La cucina è orientata alla francese. I piatti più apprezzati sono quelli di carne insaporiti con diversi tipi di formaggio come l'entrecôte (controfiletto) al gratin e insaporito con speck, pomodorini e formaggio grattugiato.
    Sono considerati una leccornia anche i tournedos (fette di carne spesse 2-3 cm ricavate dalla parte centrale del filetto) con salsa rossa al gorgonzola.


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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