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Fiè allo Sciliar | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Territorio | Alto Adige | |
Altitudine | 880 m s.l.m. | |
Superficie | 43,96 km² | |
Abitanti | 3.539 (2015) | |
Nome abitanti | Fieesi/Völser | |
Prefisso tel | +39 0471 | |
CAP | 39050 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Fiè allo Sciliar (Völs am Schlern in tedesco) è una città del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
[modifica]La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca (94,92%); di lingua italiana il 4,46%; i ladini sono lo 0,62%.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Aica di Sopra/Oberaicha, Aica di Sotto/Unteraicha, Fiè di Sopra/Obervöls, Fiè di Sotto/Untervöls, Novale di Fiè /Völserried, Novale di Presule/Pröslerried, Passo/Steg, Peterbühel, Prato all'Isarco/Blumau, Presule/Prösels, San Costantino/St. Konstantin, Santa Caterina/St. Kathrein, Sant'Antonio/St. Anton e Umes/Ums.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), ☎ +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
- 2 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 3 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Castello di Presule (Schloss Proesels). È un splendido esempio di arte gotica, e la sua realizzazione risale ai tempi di Massimiliano I d'Asburgo nel 1517, come scritto sopra il portale d'ingresso. In realtà i signori di Fiè, amministratori dei vescovi di Bressanone, eressero il maniero già nell'anno 1200. Il più famoso proprietario è stato il conte Leonhard von Völs (1458-1530), che visse nel momento di massimo splendore del castello.
Anche il poeta sudtirolese Oswald von Wolkenstein vi soggiornò per qualche tempo.
In italiano è talora indicato come Castel Colonna. Questo perché i Völs (Fiè), ad un certo punto, sotto Leonardo II, cominciarono ad aggiungere il cognome Colonna al proprio per motivi che non si conoscono con chiarezza.
Dal 1804 al 1978 il castello cambiò molteplici volte la proprietà e visse alcuni periodi di decadenza seguiti anche da periodi di restauro. Alla fine però fu abbandonato a se stesso.
Solo nel 1981 un gruppo di appassionati fondò il Kuratorium Schloss Prösels S.r.l., e iniziarono così i lavori di ristrutturazione che durarono fino al 1982.
Nei mesi dell'estate, si possono effettuare visite guidate. Inoltre vi si tengono spesso anche numerose manifestazioni. Il castello custodisce una collezione di armi ed armature; una collezione di quadri già del ristorante "Batzenhäusl" di Bolzano; una collezione di quadri moderni.
Nel cortile fa bella mostra di sè una loggia con archi a sesto acuto in cui si sono conservati alcuni affreschi. Il complesso mostra anche una polveriera di epoca medievale. - 2 Chiesa di Santa Maria Assunta (Pfarrkirche Maria Himmelfahrt). È la chiesa parrocchiale del paese.
L'edificio romanico del XII secolo fu rimaneggiato in forme gotiche dopo un incendio nel 1440. La chiesa attuale è frutto di una ricostruzione del XVI secolo - Museo parrocchiale, ☎ +39 0471 725087. gratuito. È allestito nell'antica cappella imiteriale di San Michele. Vi si conservano oggetti d'arte sacra provenienti daglle chiese della zona.
- Museo archeologico. gratuito. Pure collocato nella cappella cimiteriale di San Michele, in locali siti al piano terra raduna reperti provenienti dalla zona di Peterbühel che interessano un arco temporale dalla preistoria al medioevo.
Siti di interesse ambientale
[modifica]- 3 Parco naturale dello Sciliar (Naturpark Schlern-Rosengarten). È un'area naturale di 6.796 ettari nella catena delle Dolomiti occidentali e comprende territori dei comuni di Castelrotto, Tires e Fiè allo Sciliar. Il parco naturale fu istituito nel 1974, primo dei sette parchi in Alto Adige, e assieme alla zona di tutela paesaggistica dell'alpe di Siusi va a formare una grande area naturale. Due delle sue cime più famose sono la punta Santner e la punta Euringer.
Lo Sciliar (Schlern) ha come punto più alto il monte Petz, con i suoi 2.563 metri s.l.m.. Dall'anno 2003 anche il Catinaccio (Rosengarten) 2.981 m fa parte dell'area naturale.
I principali rifugi sono il Rifugio Bolzano (2.450 m) e il Rifugio Alpe di Tires (2.440 m). Il Lago di Fiè è compreso nel parco.
È stato aperto nei pressi dei Bagni di Lavina Bianca (Weißlahnbad), nel comune di Tires, il "centro informativo Steger Säge", il centro visite del parco, allestito dentro ad un vecchio mulino ad acqua che faceva funzionare una segheria idraulica, attiva sin dal lontano 1598 fino alla fine degli anni 1950.
Oltre a questo centro visite, presso il lago di Fiè si trova un punto informativo (Infostelle Völser Weiher). All'interno del parco la fauna presente è varispecie e comprende scoiattoli, falchi, marmotte ed altre specie. Allo stato semi-libero invece, esistono allevamenti di cavalli, mucche e capre.
- 4 Lago di Fiè (Völser Weiher). Il Lago di Fiè (Völser Weiher in tedesco) è un piccolo lago alpino situato sull'altopiano di Fiè a 1036; circondato da abeti, si trova ai piedi del massiccio dello Sciliar e della punta Santner. :È alimentato da una sorgente che veniva chiamata "sangue dello Sciliar" (Schlernblut), per la collocazione in una zona in cui in epoca preistorica si compivano riti propiziatori e sacrifici animali. :Circa metà del lago è occupato da un canneto (biotopo del Lago di Fiè).
- Laghetto artificiale. Ad ovest, ad una decina di minuti a piedi, si trova un secondo laghetto di origine artificiale, la cui creazione è dovuta a Leonhard I von Völs, castellano del Tirolo e capitano della regione atesina. Il laghetto fu creato per l'allevamento delle carpe e per l'irrigazione dei campi sottostanti. Ancor oggi è possibile praticarvi la pesca sportiva.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Itinerari
[modifica]- Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
Altri progetti
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